Basta che se uno dei componenti del gruppo non è disponibile lo dice al momento che viene chiamato, non mi sembra una cosa così difficile.
Mi sembra un idea veramente buona e dà la possibilità a tutti di sentirsi più partecipi, come dice Cristina.
Per due anni la redazione non è cambiata, dici. e non è vero. Due redattori sono andati via e ne sono subentrati tre nuovi...anche se solo, per il momento, in veste di editor.visto che quello che dico da un pò di tempo...viene male interpretato...e lungi ma da me...l'intezione di attacco personane nei tuoi riguardi...e
Ti stai scagliando contro ogni iniziativa che si cerca di prendere, consultando TUTTI proprio con il sistema del referendum, perché assicura voce a ogni autore che intenda averne. Perché io vorrei rendere partecipi realmente tutti, come membri attivi del sito...anche quelli che non rivestono cariche negli altri siti, come tu continui a precisare, non capisco perché.
Con delusione
Elisabetta.
hai una certa ragione tina...ma il fatto di sentirsi partecipe in questo modo...è veramene illusorio..
sarebbe meglio che allora che la partecipazione sia più sottile e incisiva..
non questo contentino...per esempio...
partecipare di più nella stanza dei bottoni....
e avere una certa libertà creativa...
domanda?
perchè autori attivi....sono presennti attivamente nelle redazioni di altri siti...e qui no?..
chi sa rispondere?
perchè da circa due anni...la redazione è sempre la stessa?
La proposta in questione può avere il pregio di aumentare la partecipazione.
Ma, a mio avviso, si presta a divenire oggetto di sospetti e contestazioni.
Supponiamo che dopo alcune settimane si verifichi che a ruotare nel gruppo siano più o meno sempre le stesse persone, sia pure esclusivamente per la qualità delle loro poesie, come potrebbe non nascere il sospetto che si votino tra di loro? Con conseguenti contestazioni, mugugni ecc.
Bisognerebbe, io credo, prevedere la impossibilità di partecipare al gruppo che sceglie le poesie se si è gia partecipato, ad esempio, nei due mesi precedenti; anche se la propria poesia è stata scelta per la vetrina.
In questo caso bisognerebbe prevedere un meccanismo di sostituzione dell'autore nel gruppo, pur lasciando che la sue poesie possano essere selezionate per la vetrina.
Naturalmente se tutti lo prendessero come un gioco...
Ma sappiamo che non è così, e per un fatto di credibilità, o di prevenzione delle illazioni, credo si debba considerare la cosa.
Opinione personale...
Stefano. ;)
hai una certa ragione tina...ma il fatto di sentirsi partecipe in questo modo...è veramene illusorio..
sarebbe meglio che allora che la partecipazione sia più sottile e incisiva..
non questo contentino...per esempio...
partecipare di più nella stanza dei bottoni....
e avere una certa libertà creativa...
domanda?
perchè autori attivi....sono presennti attivamente nelle redazioni di altri siti...e qui no?..
chi sa rispondere?
perchè da circa due anni...la redazione è sempre la stessa?
Lorenzo se il tuo scopo era quello di entrare nella "stanza dei bottoni" perchè non dirlo chiaramente, stai menando il can per l'aia e se devo dirla tutta alla fine ci stai prendendo anche per il culo.
Io l'ho sempre detto che il male della democrazia è la troppa partecipazione. Forse sbaglia Ely a chiedere sempre il parere dei freguentatori del forum, forse dovrebbe avere più coraggio e prendere delle iniziative infischiandosene di tutti quelli che per partito preso fanno sempre i bastian contrario (esattamente quelli come me).
Francamente sta storia della partecipazione alla "stanza dei bottoni" non mi fa sorridere anzi, mi preoccupa alquanto perchè mi fa riflettere sul come persino un sito di poesie possa dare adito a velleità di potere.
Giuro che mi viene il voltastomaco.
el greco
Ma se pur con la vasta gamma di autori scelti nelle varie settimane dal gruppo selezionatore precedente ad Ely sono arrivati messaggi di "protesta", che cosa succederà se un autore selezionato sceglierà, la settimana successiva, una poesia di un autore che lo aveva selezionato a sua volta la settimana precedente?
E la cosa non è affatto improbabile.
Sono convinto che il ripetersi fortuito (ma non improbabile) di situazioni del genere per poche settimane scatenerebbe il putiferio!
Io generalmente sono piuttosto ottimista, ma cerchiamo di essere anche realistici.
Se poi pensate che questo problema non si ponga e sia solo un idea mia, procediamo pure.
Non ho obbiezioni di principio.
La proposta in questione può avere il pregio di aumentare la partecipazione.
Ma, a mio avviso, si presta a divenire oggetto di sospetti e contestazioni.
Supponiamo che dopo alcune settimane si verifichi che a ruotare nel gruppo siano più o meno sempre le stesse persone, sia pure esclusivamente per la qualità delle loro poesie, come potrebbe non nascere il sospetto che si votino tra di loro? Con conseguenti contestazioni, mugugni ecc.
Bisognerebbe, io credo, prevedere la impossibilità di partecipare al gruppo che sceglie le poesie se si è gia partecipato, ad esempio, nei due mesi precedenti; anche se la propria poesia è stata scelta per la vetrina.
In questo caso bisognerebbe prevedere un meccanismo di sostituzione dell'autore nel gruppo, pur lasciando che la sue poesie possano essere selezionate per la vetrina.
Naturalmente se tutti lo prendessero come un gioco...
Ma sappiamo che non è così, e per un fatto di credibilità, o di prevenzione delle illazioni, credo si debba considerare la cosa.
Opinione personale...
Stefano. ;)
@ El:
Uff.
Non ci siamo.
Davvero non si riesce a vedere oltre, strano per dei poeti se così ci si diverte a chiamarci, ma evidentemente l'orizzonte è solo una linea sul foglio.
Peccato, si va a rilento a forza di bloccarci così, ma forse è giusto, non c'è l'energia giusta a far girare le pale del mulino ( mentre invece altre girano, eccome ;) )
Spero in una dormita chiarificatrice, per noi tutti.
...
:) Cri :)
Cri, questa poi magari me la spieghi con dovizia di particolari. Ho forse male interpretato la lettura di Lorenzo? Se è così, ti prego di fornirmi una chiave di lettura adeguata affinche io possa leggere tra le righe quello che non ho letto sulle righe.
...Dico che non c'è stata mai una volta che questa semina di collaborazione non si sia tramutata in una raccolta di confusione.
E' vero anche quello che dici, che Ely potrebbe benissimo dare una linea rigida alla quale non poter controbattere, ma verrebbe a mancare quella collaborazione che credo sia anche suo desiderio...
Che ne dici?
Ciao
Cri :)
e poi... come fai a sapere chi ti ha dato il voto favorevole tra i cinque che ti hanno scelto?
ma comunque... c'è sempre solo da discutere e mettendo il carro davanti ai buoi, fare mille supposizioni catastrofiche prima che succedano porta soltanto a situazioni di stallo.
nella vita si può sbagliare, fare scelte sbagliate, e se tira cattiva aria tornare indietro... ma quello che non mi piace è prevedere solo mosse interessate per istillare il dubbio sull'onestà altrui.
Dico che non c'è stata mai una volta che questa semina di collaborazione non si sia tramutata in una raccolta di confusione.
Dico che a volte si dovrebbe essere più decisi ad applicare le proprie idee se si è convinti della loro bontà, dico che troppe teste pensanti, (ognuno su una direzione diversa) non fanno una democrazia ma producono anarchia (nel senso deleterio del temine).
Dico che in tutte le testate (giornalistiche e non) esiste una redazione e non mi risulta che per l'impaginazione o i cambiamenti relativi alla testata facciano referendum tra i loro lettori.
Dico che si parte con delle idee e che poi strada facendo si può cambiarle.
Dico che nessuno ha la ricetta della perfezione(semmai questa esista)
Dico che, almeno in questo sito, magari è ora di dare alla gente un po' di fiducia, e non pensare sempre che chi scrive necessariamente cerchi di "fottere" il prossimo.
Dico che a nessuno piacerebbe essere messo in discussione continuamente per ogni iniziativa presa.
Dico che la redazione dovrebbe essere una entità di supervisione della quale non dovrebbero essere noti nemmeno i componenti (proprio per evitare di romper loro le balle a spron battuto).
Per quanto riguarda Lorenzo, quello che scrive dovrebbe far testo, visto che non tutti possono avere di lui una conoscenza più o meno approfondita. Io mi baso su quello che leggo, non su quello che gli altri pensano di aver letto. Poi per lui la redazione potrà anche essere l'ultimo dei pensieri, ma nel suo post non sembra essere così. Mi spiace