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Stagione Autunno :
La foglia
esempio:-
pampini smunti
sui vigneti spogli
vino matura
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Stagione Autunno :
La foglia
esempio:-
pampini smunti
sui vigneti spogli
vino matura
Ho creato un'immagine autunnale dove si vedono le foglie!
questi sono i componimenti che sono venuti alla mia mente:-
Foglia volante
dal vento spinta
natura viva
------------
Foglia libra
nel cielo plumbeo
poesia d'autunno
--------------
Unica foglia
attaccato al ramo
autunno inoltrato
---------------
Foglie cadute
su terreni bagnati
cielo stellato
-------------
Vi sono piaciuti?
Accetto commenti!
a voi autori!
(Pietro mi ha attaccato il virus haiku)
Un saluto!
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Cadute lievi
rincorron terra
fango d'autunno.
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Cadute lievi
rincorron terra
fango d'autunno.
ricordarsi
5-7-5
è
importante!
grazie del contributo!
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Vi do il link dove spiega l' Haiku perchè mi sembra che stiamo uscendo un pò fuori binario.
http://www.scrivere.info/haiku.php.
Buon week end
Elisabetta
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Grazie Elisabetta...
vado a leggere il link..
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Cadute lievi
rincorron terra
fango d'autunno.
Caduta lieve
fango d'autunno.
foglia ingiallita anche se qui non rispetto il 5-7-5
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Ho creato un'immagine autunnale dove si vedono le foglie!
questi sono i componimenti che sono venuti alla mia mente:-
Foglia volante
dal vento spinta
natura viva
------------
Foglia libra
nel cielo plumbeo
poesia d'autunno
--------------
Unica foglia
attaccato al ramo
autunno inoltrato
---------------
Foglie cadute
su terreni bagnati
cielo stellato
-------------
Vi sono piaciuti?
Accetto commenti!
a voi autori!
(Pietro mi ha attaccato il virus haiku)
Un saluto!
Queste sono tutte da rivedere Filippo... ;)
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grazie Elisabetta.. molto meglio dopo le tue modifiche...
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grazie Elisabetta.. molto meglio dopo le tue modifiche...
Di nulla è un piacere per me
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La foglia?!?
Ah, siii!!!
Caldo l'Autunno
Paradiso che tenta
Cade la Foglia.
;D 8) ;D
Ehm...Questo nei desideri più arditi, ma purtroppo dovrei dire:
Nel caldo Autunno
Foglia di fico
Preclude l'Eden.
:'( :'( :'(
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La foglia?!?
Ah, siii!!!
Caldo l'Autunno
Paradiso che tenta
Cade la Foglia.
;D 8) ;D
uhm può andare ma conoscendoti puoi fare di meglio eheheheh
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ci provo :D
vecchia foglia
nel cielo volteggia
natura morta
non so! ;D
mi sono avvicinato!
primo verso descrive
secondo prosegue la descrizione
terzo una rottura
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uhm può andare ma conoscendoti puoi fare di meglio eheheheh
Nel frattempo ho modificato, aggiungendo tristi realtà ;)
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ci provo :D
vecchia foglia
nel cielo volteggia
natura morta
non so! ;D
mi sono avvicinato!
primo verso descrive
secondo prosegue la descrizione
terzo una rottura
la seconda deve essere la rottura...il terzo deve allacciare il primo
Vecchia foglia
alito di vento
natura morta
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Nel frattempo ho modificato, aggiungendo tristi realtà ;)
sei furbo...eheheheh :D
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;)
Io continuo sempre con la mia stessa...foglia:
Stretta la foglia
Nell'Autunno il miraggio
Larga la via :-[
;D
-
;)
Io continuo sempre con la mia stessa...foglia:
Stretta la foglia
Nell'Autunno il miraggio
Larga la via :-[
;D
Questo mi piace di più ...ma puoi fare sempre meglio ahahahah
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E' invece necessario, anzi indispensabile, badare all'impostazione del testo ed alla sua costruzione.
Il primo verso dell'haiku è una descrizione, il secondo verso prosegue la descrizione con un'altra immagine o con un particolare, ne costituisce un approfondimento od una descrizione fatta sulla stessa linea. Il terzo verso, invece, costituisce una rottura: pur rimanendo logicamente congruo con i primi due e fisicamente nello stesso ambiente, offre una visione completamente diversa citando termini o concetti non previsti dai primi due versi, anzi inattesi.
Questo è un haiku di Basho:
Vecchio stagno
tonfo di rana
suono d'acqua
Vedi dove sbagli Filippo… che prosegui
vecchia foglia
nel cielo volteggia
natura morta
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Continuo nel mio "adamitico" Haiku o presunto tale:
Cade la foglia
Desiderio s'arruffa
Brezza d'Autunno
:D :D
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Ma... prima di trascendere, concludo:
Dentro l'Autunno
Ripensando alle foglie
Cadono verbi.
;)
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Ma... prima di trascendere, concludo:
Dentro l'Autunno
Ripensando alle foglie
Cadono verbi.
;)
Questo mi piace molto
-
Questo mi piace molto
Ma grazieee! :D :-*
E per ricevere un complimento da te ho dovuto far cadere verbi dopo cumuli e cumuli di foglie!!!
;D ;D ;D
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Ma grazieee! :D :-*
E per ricevere un complimento da te ho dovuto far cadere verbi dopo cumuli e cumuli di foglie!!!
;D ;D ;D
ahahahahahah :D
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Perdonatemi, dai...
Ma ce ne ho uno qui proprio sulla punta del ramo ;)
Voglia alla soglia
forte tiene la foglia
Eden perduto :'(
;)
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Ci provo...
Inizio d'autunno,
ricordando l'estate,
arrivano i frutti.
...una schifezza?
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Ci provo...
Inizio d'autunno,
ricordando l'estate,
arrivano i frutti.
...una schifezza?
uhm :'( mettici più impegno ;)
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Sapete non è molto facile fare un Haiku bisogna studiarlo...fino adesso pochi rientrano come Haiku ma so che studiando possiamo farcela ;)
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Beh se si rispetta è meglio ma la cosa più importante dare una struttura più completa
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sai benissimo che nell'Haiku non bisogna mai parlare di prima persona "il dondolare mi annoia"
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Ramo spogliato
foglia caduca vola
terra di fango
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carta di riso
appena stropicciata
caldo tramonto
Il rumore di una foglia secca appena sfiorata , ricorda il tramonto di una stagione ormai finita , anche se un caldo tepore pervade l'aria .
Ritratto di oggi.
Ciao :)
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carta di riso
appena stropicciata
caldo tramonto
Il rumore di una foglia secca appena sfiorata , ricorda il tramonto di una stagione ormai finita , anche se un caldo tepore pervade l'aria .
Ritratto di oggi.
Ciao :)
Uhm ...no Fragola questo non lo ritengo un Haiku...riprovaci
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Ramo spogliato
foglia caduca vola
terra di fango
Ti stai avvicinando brava Annj
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E' invece necessario, anzi indispensabile, badare all'impostazione del testo ed alla sua costruzione.
Il primo verso dell'haiku è una descrizione, il secondo verso prosegue la descrizione con un'altra immagine o con un particolare, ne costituisce un approfondimento od una descrizione fatta sulla stessa linea. Il terzo verso, invece, costituisce una rottura: pur rimanendo logicamente congruo con i primi due e fisicamente nello stesso ambiente, offre una visione completamente diversa citando termini o concetti non previsti dai primi due versi, anzi inattesi.
Puoi evidenziarmi le parti che non vanno ?
Sono ostinata e se non capisco cosa non funziona non riesco a riprovare !
Se è tutto K.O. allora ho interpretato tutt'altra cosa.
Grazie !
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carta di riso
appena stropicciata
caldo tramonto
Sono tre versi che non si allacciano l'uno con l'altro
Caldo tramonto
gabbiani in volo
sole assopito
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ci ri-ri-riprovo ;D
ramo spoglio
sotto pallido sole
secco fogliame
che dite?! ???
...ho qualche dubbio sul secondo verso....
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Foglia di notte
cullata dalla brezza
ciao ottobre.
luigiederle
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Fine d'estate,
ricordando che ogni
cosa finisce
Peggio ancora?
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Foglia di notte
cullata dalla brezza
ciao ottobre.
luigiederle
Il secondo verso Luigi non è un'immagine assestante ...anche "ciao ottobre" non è il massimo :'( ci dovresti lavorare di più
Foglia di notte
Terra addormentata
cade dal ramo
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Fine d'estate,
ricordando che ogni
cosa finisce
Peggio ancora?
??? ??? Che mi combini Paolo :D
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Pioggia battente
un tremolio di foglie
Terra bagnata
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ci ri-ri-riprovo ;D
ramo spoglio
sotto pallido sole
secco fogliame
che dite?! ???
...ho qualche dubbio sul secondo verso....
Potrebbe andare Filippo...bravo, ma ancora devi approfondire lo studio
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??? ??? Che mi combini Paolo :D
:-[ :-[ :-[ Non ci capisco granchè...devo approfondire, poi ci riprovo...
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Camminar lento,
silenzioso rumor
di foglie secche
Sempre peggio? Ancora non ho studiato...lo so...
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Camminar lento,
silenzioso rumor
di foglie secche
Sempre peggio? Ancora non ho studiato...lo so...
uhm :'(
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provo ancora :D
Desta l'autunno
tappeto di foglie,
odor nefasto
chissà se è giusto???????????
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foglia tenera
morta ormai arsa
calpestata è
????
ditemi orsù attendo tremante
Misia
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foglia tenera
morta ormai arsa
calpestata è
????
ditemi orsù attendo tremante
Misia
secondo me:-
Friabile foglia
calpestata dall'uomo
pallido sole
che te ne pare? ;)
-
provo ancora :D
Desta l'autunno
tappeto di foglie,
odor nefasto
chissà se è giusto???????????
meglio sarebbe...secondo me...
odor nefasto
tappeto di foglie
desta l'autunno
come ti pare?
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provo ancora :D
Desta l'autunno
tappeto di foglie,
odor nefasto
chissà se è giusto???????????
Brava Rocrisia ;)
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foglia tenera
morta ormai arsa
calpestata è
????
ditemi orsù attendo tremante
Misia
uhm :-\
foglia tenera
odore di muschio
adagiata
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meglio sarebbe...secondo me...
odor nefasto
tappeto di foglie
desta l'autunno
come ti pare?
Si vede che studi Filippo...bravo
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Odor nefasto
tappeto di foglie
desta l'autunno
Eh si Filippo mi piace di più
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meglio sarebbe...secondo me...
odor nefasto
tappeto di foglie
desta l'autunno
come ti pare?
devo studiare, devo studiare, devo studiare! Grazie Filippo
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uhm :-\
foglia tenera
odore di muschio
adagiata
Non c'era nulla da salvare insomma :-( Voglio migliorare :-).
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secondo me:-
Friabile foglia
calpestata dall'uomo
pallido sole
che te ne pare? ;)
Forse non l'hai notato....cara MISIA
ma questo e' il tuo..con un pò di esperienza
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riprovo vediamo un pò??? ???
una foglia muore
cadenzano nel cielo
veste la terra
com'è???'
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Fragile foglia
aggrappata al ramo
ondeggia piano... ??? ::)
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Stesa a terra
priva di vita dorme
ombra sparita.
Luigiederle
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devo studiare, devo studiare, devo studiare! Grazie Filippo
Un MEMORANDUM CHE AIUTA A CREARE GLI HAIKU!
*
Leggi attentamente gli haiku de "I Grandi Maestri" per calarti nell'ambito di ciò che significa "haiku";
* Tieni in considerazione tutte le regole necessarie alla composizione dello haiku;
* Fissa nella tua mente l’istante che ti ha colpito, la sensazione che hai provato, descrivilo "mentalmente" cercando di ricrearlo a livello emotivo in tutti i minimi particolari, elimina qualsiasi preconcetto circa l'oggetto o il momento che ha determinato questo tuo "intimo incontro". Non renderlo quale semplice descrizione oggettiva o fotografica;
* Ora prova a trasmettere quanto "percepito" tramite la composizione di una breve poesia, meglio se riesci a scrivere tre soli versi molto brevi;
* Adesso elimina tutte le parole superflue: ti servono veramente tutti gli aggettivi e gli articoli che hai inserito?
* Definisci la "stagione" in cui vuoi collocare la tua composizione: cioè inserisci il kigo,
il riferimento stagionale che permetterà al lettore di comprendere tale collocazione temporale.
Per scegliere il kigo più adatto, prova a scriverne più di uno e poi effettua la tua scelta;
* Non inserire metafore;
* Non inserire rime;
*
* Adesso scrivi il tuo haiku:
3 versi (5-7-5 sillabe)
1 solo riferimento stagionale
-
SEGUE NOTIZIE UTILI ALLA CREAZIONE DI UN HAIKU
Anche se può apparire difficile, chiunque può cimentarsi nella stesura di uno haiku. L’importante è comprendere a pieno "lo spirito dello haiku" e calarsi in esso.
In questa TOPIC forniSCO alcuni suggerimenti circa la composizione di questa eccezionale forma lirica.
*
Uno haiku non ha mai titolo;
*
Consiste di 17 sillabe con metrica 5-7-5.
Un numero di sillabe eccedenti è ammesso solo in rari casi tra i quali l'inclusione, se inevitabile, di un nome proprio (come ad esempio quello di un fiore per dare espressione ad un’atmosfera particolare). Non è mai ammissibile, invece, un numero inferiore di sillabe per ciascun verso.
Il conteggio delle sillabe in lingua giapponese corrisponde al numero degli onji . La "n" costituisce un "onji" a se stante, mentre a noi potrebbe sembrare chiusura di sillaba.
Non esistono dittonghi, quindi le vocali accostate sono da considerarsi singoli onji. Le vocali lunghe equivalgono a due onji. Un haiku è quindi costituito metricamente da 17 onji;
*
E' necessario includere il kigo, cioè il riferimento ad una delle quattro stagioni dell’anno. In Giappone esiste lo Saijikio Antologia delle Quattro Stagioni, che è un dizionario specializzato contenente un elenco completo di tutti i riferimenti stagionali;
*
-
SEGUE
Lo haiku normalmente può essere composto seguendo due stili differenti: il primo presenta il tema della composizione in un verso, sviluppandolo negli altri due; il secondo presenta due temi che possono essere in armonia o in contrasto.
*
Per il conteggio delle sillabe è utile ricordare che nella Poesia in lingua italiana quando una parola termina con vocale (o dittongo), e la successiva inizia per vocale (o dittongo), le loro sillabe si uniscono in quella che prende il nome di "sinalefe" ovvero una pronuncia monosillabica. Ad esempio, nel verso di Dante Alighieri "E quindi uscimmo a riveder le stelle", la sinalefe viene applicata tra le parole "quindi uscimmo" ed immediatamente dopo ad "uscimmo a". In questo modo un verso altrimenti composto da tredici sillabe può essere considerato endecasillabo.
Tra le molte difficoltà che può incontrare chi legge o scrive haiku, una è senza dubbio creata dalla differenza tra la lingua italiana e quella giapponese. In giapponese, infatti, esistono alcune parole-cesura dette kirejiche altro non sono che poche sillabe in grado di creare una pausa, una sospensione che suscita un vuoto nel lettore a livello di percezione estetica. Si tratta di sillabe senza un vero e proprio significato, ma che producono un’attesa oppure annunciano una conclusione.
Trasmettono emozione, quasi come un’interpunzione fonica o una pausa ad effetto.
E’ una battuta d’arresto nel significato, un intervallo molto particolare alla metà o alla fine del verso, sempre nello spirito della musicalità della lingua giapponese:
ad esempio:
kana Usata alla fine del verso, indica un’esclamazione ed un chiaro stacco. Sottolinea la parola precedente e ne indica la centralità nella stesura dello haiku
ya Usata alla fine del verso – molto spesso nel secondo o nel terzo – indica un’esclamazione che rimarca stupore ed ammirazione, nonché a volte dubbio o interrogazione
keri Usata sempre alla fine dello haiku. E’ indice di melanconia.
kamo Usata alla fine del verso.
Il kireji non ha corrispettivo in italiano e non può essere tradotto a livello di significato. Si tratta di un effetto simile ad un eco al quale possiamo dare voce tramite un segno di interpunzione più o meno lungo, come un trattino "-", rappresentazione della sua espressione.
-
SEGUE
un altro punto di osservazione importante per chi vuole comporre haiku è il cosiddetto shryakuche in italiano potrebbe essere definito come un "salto grammaticale-logico all’interno del verso". In pratica si tratta dell’omissione di termini altrimenti necessari in prosa, al fine di stimolare fantasia e reazione nel lettore.
Come afferma Irene Iarocci nella sua prefazione a "Cento Haiku":
' '
Ku Traslitterato
Traduzione
zakuro ga
kuchi aketa
tawaketa koi da
Ozaki
Hsai
Un frutto di melograno,
bocca aperta che irride
quel mio insulso amore
kare ichigo
ware ichigo
aki fukami kamo
Takahama
Kyoshi
Lui – una parola,
io – una parola,
e incalza l’autunno?
Negli esempi soprastanti, particolarmente nella traduzione del primo haiku, l'omissione di termini è evidente proprio durante la lettura ed è percepibile tra il primo ed il secondo verso.
-
SEGUE
Va tenuto altresì in considerazione che il giapponese è una lingua ideografica dove ogni parola è, per così dire, dipinta e già costituisce un simbolo, non ha numeri, generi, né declinazioni, che vengono desunti dal contesto. E' inoltre una lingua molto ricca di omofoni, che offrono infinite possibilità di assonanze ed è una lingua che in poesia non usa la rima.
Da qui le grandi difficoltà che tutti i traduttori hanno dovuto affrontare nella interpretazione di un haiku dalla lingua madre alla nostra. Conseguentemente non sempre la regola 5-7-5 nella traduzione ha potuto essere rispettata ecco perché, nel presentarVi le opere dei differenti autori, abbiamo voluto fornirvi la versione giapponese traslitterata oltre alla traduzione italiana reperita nelle varie fonti della nostra ricerca.
Come fa notare Sono Uchida (Presidente dell’Associazione Internazionale per lo haiku), nel suo testo "haiku":
' ' ... L’italiano sembra molto adatto per gli haiku, perché la quantità di sillabe presente in ogni parola è equivalente al giapponese, così che il volume di informazioni che si può includere in 5-7-5 sillabe è quasi uguale nelle due lingue...' '.
Sempre secondo Uchida: ' ' ... "ya" può essere reso efficacemente sia con la virgola che con il trattino, mentre per "kana" e "keri" può bastare il punto...' '.
Quanto detto finora riguarda la "costruzione strutturale" dello haiku, ma la cosa più importante è "cambiare il nostro modo d’essere, il nostro rapporto con il mondo e con noi stessi. Mirando all’essenzialità lo haiku può apparire di facile stesura in quanto immediato, ma non è così.
Come abbiamo detto nella nota introduttiva lo haiku è un "punto d’arrivo" e non "di partenza". Non è un esercizio intellettuale o una mera esibizione di bravura stilistica. Lo haiku è molto di più.
In esso non esistono più soggetto né oggetto. La poesia fa largo al vuoto, dunque, vuoto oggettivo e vuoto soggettivo. E le porte del vuoto vengono aperte dai concetti di:
*
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SEGUE.......
sabi, che per Bash divenne un termine fondamentale, indice di bellezza della solitudine, della calma e del passato. E’ il tempo che scorre. Il continuo mutamento. Può indicare abbandono o raffinatezza e non può essere tradotto con un unico termine.
Kyrai, grande teorico classico di haiku (o haikai), da' del concetto di sabi la seguente definizione: ' ' ...è il colore del verso...' '.
Meglio non poteva descrivere l’elemento che equilibra lo haiku, conferendogli quell’atmosfera quasi malinconica, mai né troppo cupa né troppo gioviale.
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wabi, anch’esso un’ideale estetico chiave per i giapponesi, importantissimo nello Zen. Non di facile definizione, sta ad indicare una sensazione di solitudine, una ricchezza spirituale opposta al materialismo, un quiete interiore, nonché la capacità di cogliere l’intima bellezza delle cose semplici e rifuggire da tutto ciò che è forma, apparenza, ostentazione.
CONTINUERà CON ALTRE NOTIZIE
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non male
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Grazie Filippo! Mi hai dato il materiale per studiare: ora non ho più scuse ;-)
Misia
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Accartocciati...
nell''ultimo sole
dormi e sogna
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Foglie
Cadute via
ammassate tutte
d'un forte vento
Il Massimale
Com'è andata??