Forum degli autori

Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Nicomar - Domenica 14 Ottobre 2007, 12:53:17

Titolo: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Nicomar - Domenica 14 Ottobre 2007, 12:53:17
Scriviamo quello che siamo o è solo pura fantasia? personaggi e storie leggendarie
Mi riferisco non tanto al tema “amore”, credo che questo sentimento è dentro anche al più crudele dei carnefici,
ma agli altri temi trattati: - riflessione – introspezione – ribellione – sociale
quello che esprimiamo nei nostri scritti fa parte della nostra personalità reale, mettiamo in atto quotidianamente ciò che esterniamo, denunciamo, vorremmo che fosse?...
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Raffaella Picotti - Domenica 14 Ottobre 2007, 13:29:50
scriviamo quello che siamo...e quello che vorremmo essere almeno per me il tutto si fonde realta e fantasia e non ricosco piu' i miei orizzonti
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Atreju - Domenica 14 Ottobre 2007, 13:34:06
Difficie dire che cosa scrivo quando scrivo poesia,
scrivo contemporaneamente di quello che sono che vorrei che non sono che non vorrei che potrei che non dovrei che penso possa e che purtroppo non dovrebbe ed altro ancora .
Mille sono i variegati aspetti di una personalità di tutte le personalità. ma tutte riconducibili a quello che il percorso di vita e di esperienze porta ad essere ed a pensare.
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: giannipoeta - Domenica 14 Ottobre 2007, 15:35:36
Abbiamo sempre detto che i nostri scritti sono emozioni e quindi quasi sempre sono riferiti alla vita quotidiana che si porta nel tempo.
Ma il poeta sa anche dare frutto alla immaginazione, alla creatività che producono altra emozione mprimendole in scritti.
Lo scrittore deve essere come il camaleonte, trasformarsi a seconda della ispirazione sia se è vera sia se frutto della immaginazione.

Un saluto
Giovanni Monopoli
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: fragola - Domenica 14 Ottobre 2007, 17:04:37
Il Poeta ( uso la P maiuscola  )sa anche immedesimarsi , vestire abiti non suoi , ed avere  comunque la capacità di suscitare emozioni.
Sa creare un filo tra immaginazione e realtà e lo sa gestire  creando stupore, meraviglia , interesse...

                     :P
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: alexandra - Domenica 14 Ottobre 2007, 18:34:13
si, in qualche modo la penso come Fragola!
sono molto sensibile a ciò che mi circonda, avverto ciò che è in me e fuori.
Naturalmente la maggior parte dei miei scritti riguardano me, quello che vivo e come lo vivo, ciò che sento ed immagino; ma anche quello che gli altri vivono e mi tocca particolarmente.
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: demetrio - Domenica 14 Ottobre 2007, 20:43:45
Poesia è l'impossibile
fatto possibile.
Federico Garcìa Lorca
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Monster - Lunedì 15 Ottobre 2007, 08:10:49
scriviamo solo quello che sappiamo!
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: khay - Lunedì 15 Ottobre 2007, 08:42:35
Difficie dire che cosa scrivo quando scrivo poesia,
scrivo contemporaneamente di quello che sono che vorrei che non sono che non vorrei che potrei che non dovrei che penso possa e che purtroppo non dovrebbe ed altro ancora .
Mille sono i variegati aspetti di una personalità di tutte le personalità. ma tutte riconducibili a quello che il percorso di vita e di esperienze porta ad essere ed a pensare.


Concordo...
E anche, per quanto mi riguarda personalmente:
scrivo ciò che penso, quindi ciò che credo, quindi ciò che sono.

:)
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: BlueImago - Lunedì 15 Ottobre 2007, 14:09:41
Sì,

il poeta non è solo pittore di ciò che il suo animo sente, ma anche di ciò che l'immaginazione, i colori , i profumi  suggeriscono...
mai fermarsi alla realta!
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Paolo Ursaia - Lunedì 15 Ottobre 2007, 15:07:42
 Scriviamo quello che siamo, ma anche quello che vorremmo essere!
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Nicomar - Lunedì 15 Ottobre 2007, 15:09:03
Ringrazio per questi interventi, tutti straordinari, che arricchiscono la mia conoscenza.
Più o meno convergono.
Lo spunto viene dal reale e ogni poeta con la propria sensibilità la propria fantasia, cotona infiocchetta colora da vita, all’esperienza.
Concordo con tutti voi anche con chi sta in un certo senso  “fuori dal coro”
< scriviamo solo quello che sappiamo!>
Aggiungo, oltre a scrivere quello che sono, soprattutto <“sono" quello che scrivo>…
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Filippo Salvatore Ganci - Lunedì 15 Ottobre 2007, 22:59:40
Scriviamo quello che siamo, ma anche quello che vorremmo essere!

CONCORDO!!

 però mi attrae di più la seconda parte
Titolo: Re: scriviamo quello che siamo o la poesia è solo un mondo virtuale?
Inserito da: Mariacarmela Ribecco - Sabato 6 Settembre 2008, 19:40:32
Io non scrivo ma viaggio. Mi sento come un postino. Strano vero? Esistono degli angeli che sanno regalarci quello che noi non potremo mai vedere. Io prendo questo nettare e lo regalo a chi ha voglia di lasciarsi trascinare. E' una sensazione difficile da spiegare. Ti assorbe, ti svuota, ti avvolge e ti chiede di non dimenticare. Non vivo un mondo virtuale o scrivo per me stessa. Esistono angeli che vanno ricordati ed è quello che io desidero che accada. Ogni lettore ne è il destinatario. Questo è il mio piccolo mondo.