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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Monster - Lunedì 22 Ottobre 2007, 08:35:49
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Noto, da qualche tempo, una certa schiuma che fanno alcuni "professoroni del nulla" quando tentano di far quadrare quotidianamente il cerchio della loro nullità mentale, con proposte assurde.
Il fine è palese:
far prendere decisioni irrevocabili (alla Direzione) che non hanno ne' capo ne' coda...e che probabilmente vanno nella "direzione" della distruzione del sito...(nel quale, a parte certe giuste limitazioni, vive e vegeta una certa libertà di pensiero).
Forse sono io troppo esagerato?
o no!
P.S. è ovvio che non risponderò alle "certissime" provocazioni!!
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Caro Monster, ti tranquillizzo subito... la Redazione ha a cuore la sopravvivenza del sito, intesa non come la permanenza delle sue strutture fisiche, ma come, appunto, libertà di pensiero e di espressione. Un sito nel web, proprio per genetica, non può essere un club privato, una torre d'avorio; ma deve accogliere il più possibile tutti quanti...dicevo dall'adolescente che scrive poesie d'amore fresco ed ingenuo, al maturo filosofo che tratta dei massimi sistemi. La Redazione ha bene in mente non solo i posts degli autori che, per cultura, carattere, formazione hanno più facilità ad esprimersi; ma anche le esigenze non espresse dei più timidi. Cito, dal regolamento che TUTTI abbiamo accettato entrando:
"Ciascuno è libero di contribuire con ciò che vuole e nei limiti che vuole al sito, opera collettiva, ma secondo regole e criteri comuni e uguali per tutti elaborati da una redazione e da un editore, che hanno come scopo la migliore e maggiore fruizione possibile da parte dei lettori."
E' bene che nessuno lo dimentichi.
E, per carità, spero che a queste tue parole non segua la solita inutile, insopportabile polemica.
A questo proposito, ricordo Tiziano Terzani:
"Solo dei poeti, ormai,
solo della gente che lascia il cuore volare,
che lascia la propria fantasia senza la pesantezza del quotidiano,
è capace di pensare diversamente,
ed è questo di cui oggi avremmo bisogno.”
(Tiziano Terzani)
Con amicizia, ti saluto
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Il fine è palese:
far prendere decisioni irrevocabili (alla Direzione) che non hanno ne' capo ne' coda...e che probabilmente vanno nella "direzione" della distruzione del sito...(nel quale, a parte certe giuste limitazioni, vive e vegeta una certa libertà di pensiero).
Ad essere sincero l’impressione che ho avuto è proprio questa, che chiaramente affermi.
(Non so se in buona fede o in modo premeditato, ma questo non è importante.)
La cosa da capire è che siamo ospiti in casa di qualcuno, che senza chiedere nulla in cambio, non solo ci fa usare le camere i mobili e tutti gli strumenti in piena libertà, ma ci coinvolge anche nelle decisioni di gestione dell’appartamento, con suggerimenti e pareri, e nei limiti della gestione serena e compatibili allo spirito della comunità, fa decidere alla maggioranza, ripeto maggioranza.
Le linee guida e quelle editoriali sono queste e i “numeri” danno ragione…
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Paolo, non è per fare polemica ma solo per capire, allora perchè la Redazione osanna un utente perchè legge di più di un altro?
Non abbiamo osannato nessuno, abbiamo solo citato un "fenomeno" che riesce a leggere tantissimo, ben oltre la media.
Il fatto è che sono contento se qualcuno legge molte poesie. Non si tratta di un obbligo, ma non vedo perché ci debba essere il divieto di congratularmi con chi riesce a leggere così tanto.
Non capisco perché tu e Cristina ve la sia presa a male, come fosse un'offesa personale nei vostri confronti, un po' miopamente. Che vi sia chi legge molte poesie dovrebbe fare piacere a tutti, non capisco come si sia trasformato in un'offesa personale nei vostri confronti.
Però sì, anche se non l'ho osannato prima l'osanno adesso. Leggere poesie fa bene, è sano, è giusto, è bello e mi fa moltissimo piacere. Sarai contrario alla mia affermazione, ma leggere poesie migliora il mondo e quindi osanno chi legge poesie. Ce ne fossero di più.
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Caro Nicomar..
mi fa piacere che almeno in due (palesemente) abbiamo avuto la stessa impressione.
Però confido molto nell'equilibrio della Direzione, pur messa quotidianamente a durissima prova da "scelleratezze" varie..e proposte di modifiche sostanzialmente "tendenziose"..
cari saluti
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@Luigi:
le opinioni non sono offese :) mai, nemmeno per me anche quando contesto certe affermazioni che non mi trovano d'accordo... e davanti ad opinioni ci troviamo.
Potrò avere delle prese di posizioni che riguardano esclusivamente il mio modo di pormi riguardo ai fatti e ai pensieri, ma non discuto su chi può pensarla diversamente, certo.
Il fatto è che è ovvio che se è la redazione ad esprimere una opinione è ben diverso di quando la esprimo io, perchè questo crea una linea da seguire in generale, per sentirsi più apprezzati nel contesto. Leggere molto e specialmente ciò che ti dà qualcosa, a qualche livello, è una buona regola di esercizio mentale ed emotivo, anche spirituale per certi versi.
Ciao
Cri :)
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..Non credo che nessuno voglia fare il professore.....ma questo sito non ha piu' il brio di una volta.....per leggere poesie bisogna essere anche sollecitati dal farlo.....il singolo qui dentro credo conti molto poco....ma con i singoli si fa il tanto....e non credo che fare andare via persone sia cosa buona.....se ne sono andati in tanti.....persone corrette , che sapevano scrivere...alcuni sono rimasti ma pubblicano ogni tanto per fare qualcosa.....forse la Direzione vuole i numeri.....e allora va benissimo cosi'..ma questa non e' piu' l'oasi di poesia che era prima.....pero' possiamo mettere una benda intorno agli occhi e fare finta che sia cosi'....ma tutto cambia nella vita......anche scrivere e' cambiato.....
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io non leggo molto però mi risultano che mi sono state messe a carico letture di poesie che io non ho mai letto.
Non mi rispondete che non è possibile perchè per esempio proprio oggi mi risulta che ho letto la poesia di Evaluna " Poesia a titolo inverso V " che io non ho letto?
E' un caso?
Vorei una risposta
Se usi il pc solo tu e non anche tuo marito, allora può essere che sia stata letta da qualcuno che ha usato lo stesso tuo IP Address. Il sito prova a riconoscere gli utenti dall'indirizzo del computer, ed a volte capita che il provider, Teledue, Telecom... ecc..., assegni lo stesso indirizzo che ha assegnato a te, ormai scollegata, ad un altro, o viceversa.
Loro comprano 5mila indirizzi IP ma li usano a rotazione per 250mila utenti.
La lettura non ti è stata "assegnata", e se non l'hai letta il tuo nome non appare fra le persone che l'hanno letta, ma l'indicazione sul bordo serve solo a ricordare le ultime pagine viste.
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..Non credo che nessuno voglia fare il professore.....ma questo sito non ha piu' il brio di una volta.....per leggere poesie bisogna essere anche sollecitati dal farlo.....il singolo qui dentro credo conti molto poco....ma con i singoli si fa il tanto....e non credo che fare andare via persone sia cosa buona.....se ne sono andati in tanti.....persone corrette , che sapevano scrivere...alcuni sono rimasti ma pubblicano ogni tanto per fare qualcosa.....forse la Direzione vuole i numeri.....e allora va benissimo cosi'..ma questa non e' piu' l'oasi di poesia che era prima.....pero' possiamo mettere una benda intorno agli occhi e fare finta che sia cosi'....ma tutto cambia nella vita......anche scrivere e' cambiato.....
hai ragione Tiziana, tutto cambia (anche io cerco di usare meno le K anche nel forum...sotto tua osservazione) e anche scrivere è cambiato... è diventato più grande e i fruitori del sito sono così tanti da rendere impossibile una omogeneità di intenti. qualcuno è andato via proprio perchè questa disomogeneità crea una spaccatura tra chi vuole scrivere poesie e migliorarsi sempre e chi invece scrive i suoi pensieri e chiacchiera in chat per passare le proprie giornate. ma forse c'è un po' di inflessibilità sia da parte dei primi che dei secondi...il sito è grande ed è per tutti, chi ha voglia (e io ne conosco tanti) potrebbe mobilitarsi di più per rendere il sito sempre migliore, per tutti, ma soprattutto per se stessi. cerchiamo di sfruttare al meglio le opportunità che ci vengono date, portiamo avanti i progetti che ci piacciono e che abbiamo intrapreso e facciamo tornare il sito un'oasi di poesia. il sito è fatto dalle persone, sono queste, come tu ben dici, che possono renderlo tale!! :)
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..Non credo che nessuno voglia fare il professore.....ma questo sito non ha piu' il brio di una volta.....per leggere poesie bisogna essere anche sollecitati dal farlo.....il singolo qui dentro credo conti molto poco....ma con i singoli si fa il tanto....e non credo che fare andare via persone sia cosa buona.....se ne sono andati in tanti.....persone corrette , che sapevano scrivere...alcuni sono rimasti ma pubblicano ogni tanto per fare qualcosa.....forse la Direzione vuole i numeri.....e allora va benissimo cosi'..ma questa non e' piu' l'oasi di poesia che era prima.....pero' possiamo mettere una benda intorno agli occhi e fare finta che sia cosi'....ma tutto cambia nella vita......anche scrivere e' cambiato.....
Tiziana, io credo che la cosa più importante sia non avere pretese, non pretendere nulla.
A volte le persone che se ne sono andate lo hanno fatto perché pretendevano qualcosa, che il sito fosse, che il sito facesse, diventasse, o al contrario non facesse, non diventasse... il sito è una entità che viene fatta vivere dai singoli e quello che diventa e fa è la somma dei singoli che fanno e diventano. Credo che quando qualcuno se ne va sia perché la somma non rispecchia più quello che si vorrebbe che il sito fosse.
Però questo qualcuno dovrebbe capire che il sito è una somma e che lui, per quanto "persone corrette , che sapevano scrivere" erano solo uno dei componenti della somma, senza poter pretendere che la somma del tutto possa rispecchiare quello che loro volevano.
Nessuno può influenzare così tanto il sito da farlo diventare "ad immagine e somiglianza" di quello che vorrebbe, ma a volte la personalità di queste persone corrette e che sanno scrivere lo pretende. Oltretutto lo pretende "subito", senza capire che qui per fare una modifica posso metterci mesi, magari per motivi pratici.
Dovrebbe avere l'umiltà di considerarsi una parte della somma, non una persona che può influenzare l'esistenza del sito e se non cambia come dice lui "allora me ne vado".
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forse la Direzione vuole i numeri.....
Questo è sbagliato e scorretto dirlo, quando sai benissimo che per "avere numeri" basterebbe accettare tutto, pensieri, commenti sms, fare contenti il club degli amici, far diventare il sito un sito di incontri... veramente dimostra amarezza nel tuo post che ti porta a questa affermazione ingiusta.
Non devi confondere, volutamente od inconsciamente, il fatto di difendere l'usabilità del sito da parte di tutti con il "volere i numeri". Io difendo il non essere un sito di elite, un salotto, un club, voglio che chiunque possa usare qualunque parte del sito allo stesso modo e sentendosi alla pari con tutti. Questo non vuol dire "volere i numeri", e dirlo in questo modo come fai tu non lo trovo per niente giusto.
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Luigi io ti sto dicendo solo il mio pensiero...ma e' il mio, non voglio prevaricare su nessuno...non l'ho mai fatto....ma prendiamo atto che il sito non e' piu' quello di una volta, prima contavano le poesie...ora queste sono andate in secondo piano, ci sono delle cose che riescono solo a metterci l'uno contro l'altro....a cosa serve sapere chi ti legge la poesia.....quanti commenti ha fatto Pallino ..o quante poesie ho scritto io.. ....la poesia dovrebbe essere poesia e basta...non e' un numero....non e' una chat...non e' un sito di incontri....non sono pretese....sono solo pensieri...e io credo di non pretendere nulla perche' quando non c'era niente su scrivere c'era di piu'.....c'era l'unica cosa che contava la poesia....
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X Tiziana
Mi fai i nomi degli autori che sono andati via è perché sono andati via? ( da te stimati)
E.
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Luigi io ti sto dicendo solo il mio pensiero...ma e' il mio, non voglio prevaricare su nessuno...non l'ho mai fatto....ma prendiamo atto che il sito non e' piu' quello di una volta, prima contavano le poesie...ora queste sono andate in secondo piano, ci sono delle cose che riescono solo a metterci l'uno contro l'altro....a cosa serve sapere chi ti legge la poesia.....quanti commenti ha fatto Pallino ..o quante poesie ho scritto io.. ....la poesia dovrebbe essere poesia e basta...non e' un numero....non e' una chat...non e' un sito di incontri....non sono pretese....sono solo pensieri...e io credo di non pretendere nulla perche' quando non c'era niente su scrivere c'era di piu'.....c'era l'unica cosa che contava la poesia....
Scusa, ma questo dimostra quello che dicevo.
Perché, se per te la poesie è poesia e basta, senza numeretti e senza commenti, tu non pubblichi poesie e basta senza badare a numeretti e commenti?
Nessuno viene a casa tua a tirarti per il bavero e farti leggere i numeretti ed i commenti.
Usa il sito per quello che vuoi. Se vuoi pubblicare poesie e basta, puoi pubblicare poesie e basta. Se vuoi discutere di poesie, discuti di poesia. Il mio compito è quello di fare un sito nel quale chiunque possa fare quello che vuole: chi vuole la semplicità legge solo le poesie e pubblica solo poesie, chi vuole mettersi a discutere di poesia discute di poesia. Senza divieti e senza esclusioni.
La vera semplicità, Tiziana, non è l'ascetismo o la rinuncia a tutto. La vera semplicità è saper vivere quello che si vuole vivere.
La vera semplicità non è un sito dove c'è solo un elenco di poesie e basta, la vera semplicità è saper vedere l'elenco di poesie dove ci sono anche altre cose, ma tu vivi il sito come vuoi e come sei, senza farti influenzare dagli altri e farti coinvolgere dagli altri.
Se fai meditazione, il silenzio deve essere dentro di te anche se intorno c'è il traffico, non puoi pretendere che tutto il mondo si fermi perché tu hai bisogno di silenzio. La vera semplicità deve essere dentro di te prima di tutto, non puoi pretendere che il sito sia semplice perché tu hai bisogno di semplicità.
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..credo che con voi sia molto difficile ragionare.....vi scagliate sempre contro tutti....o si sta zitti o si hanno pesci in faccia.....non credo che sia il modo....comuqnue il sito e' vostro...fate pure quello che vi pare.....credo di non essere stata maleducata quanto lo siete stati voi...buona giornata.....
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..credo che con voi sia molto difficile ragionare.....vi scagliate sempre contro tutti....o si sta zitti o si hanno pesci in faccia.....non credo che sia il modo....comuqnue il sito e' vostro...fate pure quello che vi pare.....credo di non essere stata maleducata quanto lo siete stati voi...buona giornata.....
Mi fai veramente meraviglia.
Io maleducato? Io ti ho trattato a pesci in faccia?
Mi fa pensare che tu sia un tantino prevenuta, e qualunque cosa avessi detto ti saresti sentita attaccata!
Ma, scusa, non si discute così. Se vuoi discutere, discuti. Non ti metti a fare la vittima perché qualcuno ti contraddice e poi lo accusi di essere maleducato e violento.
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Il titolo del topic è veramente azzeccato, il caro e simpatico amico monster non poteva scegliere di meglio.
Le linee editoriali sono sempre state queste, semplicità e libertà di movimento.
Luigi le ha sempre dette e continuato a ribadire.
Gli spazi sono tanti e dedicati a tutti.
E’ stata creata una comunità virtuale straordinaria, senza vincoli senza obblighi, ognuno sceglie di seguire i propri interessi culturali, senza danneggiare per questo gli altri iscritti
Nel percorso di crescita tante cose sono state corrette, a giusta ragione, altre inserite per rendere più fruibili e a “portata di tutti” le varie aree tematiche, sicuramente altrettante ne saranno a venire per il bene del sito e di tutti noi. Ci vuole tempo!
La pazienza, la costanza, il lavoro, la passione di alcune persone hanno fatto ciò, rendo merito e ringrazio.
Che pretendiamo ancora?
Il tempo come sempre darà i giusti risultati…
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..credo che con voi sia molto difficile ragionare.....vi scagliate sempre contro tutti....o si sta zitti o si hanno pesci in faccia.....non credo che sia il modo....comuqnue il sito e' vostro...fate pure quello che vi pare.....credo di non essere stata maleducata quanto lo siete stati voi...buona giornata.....
No, scusate ma questa volta non transigo.
Ho risposto in modo civile, normale, parlando normalmente e cercando di essere passabilmente intelligente. Che mi si venga ad accusare in pubblico di essere stato maleducato, violento, di aver attaccato Tiziana e di averla presa a pesci in faccia proprio non lo tollero, perché ad affermarlo vuol dire che si è in malafede.
Vieni nel forum a dire qualcosa, ti rispondo, e tu allora mi accusi di averti fatto violenza. Mi puzza tanto di prevenzione, se non di trappola orchestrata.
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Care amiche, cari amici...Luigi non è uomo che gira intorno ai problemi, ed espone sempre i suoi argomenti con energia e nettezza. Per questo, in un mondo patinato e talora un pò leccato come è il nostro, può sembrare un pò ruvido. Tuttavia, se c'è una volta in cui non gli si può dire veramente niente, è questa. Non conosco Tiziana, e non ho elementi per spiegarmi il perchè di questa reazione. Tuttavia, è evidente che ha del malessere che bolle in pentola. Cara Tiziana, ti sarei veramente grato se ci spiegassi cosa c'è che non funziona. Io, sicuramente, non urlerò..meno che meno, sarò maleducato...non lo sono stato con chi mi ha accusato di cose incredibili durante una lunga discussione...ma, almeno, capirò...Questo è un sito di poesia. Un pò di misura non guasta. Con stima, ti saluto
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Care amiche, cari amici...Luigi non è uomo che gira intorno ai problemi, ed espone sempre i suoi argomenti con energia e nettezza. Tuttavia, se c'è una volta in cui non gli si può dire veramente niente, è questa.
Concordo pienamente...questa volta è stato davvero tranquillo :)
Forse Tiziana intende dire che una volta il sito aveva più l'aria di essere un laboratorio specifico...
Ma direi che nel complesso Luigi è rimasto della sua idea originale, come ha ben espresso e che mi trova d'accordo...
E direi che Zima ha centrato l'argomento :)
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..resta sempre "subdolo" il tentativo di modificare il sito...da parte dei soliti "soloni"..
..e credo che in parte ci siano riusciti...(forse è questo l'intimo pensiero di Tiziana?)..
ciao
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Ognuno di noi ha il suo paramentro, caro Luigi, di misura sulla compostezza
delle opinioni, vedi, io qui ho espresso la MIA opinione e tu mi fai un giro
di valzer che non ha nulla a che vedere con quanto io affermo…
Confermata questa tua sottile rabbia al mio intervento, a quanto tu mia hai
detto in privato, paventando accordi strani contro il sito…dimostra che la
mia reazione è legittima.
Il sito sta sviando su canali che a me non piacciono, so di persone che si
lamentano, ma poi qui per fare bella figura non parlano, per avere l’attestato
di benemerenza….
A te non può interessare la mia opinione, ci stà, ma non mischiare lucciole
con lanterne.
Invece di sviluppare quello che dicevo, e di rispondere Voi alle
provocazioni di Monster, che mi sembra si può permettere tutto, e dare
contro tutto, con quel suo stile, da mano morta, tu mi spieghi l’apologia
del reato, e Ely inizia l’interrogatorio poliziesco:
Vesto che i nomi, non amate farne, perché doveri farli io..cara Ely…tu sai
tutto…chi e perché…sai molto più di me, ma tieni tutto chiuso nel tuo
cassetto.
Chi si lamenta, e chi ha abbandonato il sito, sia di fatto, sia formalmente
lo sai bene, chi sta qui per rimorchiare, e chi per fare poesia davvero, chi
per procurarsi l’harem, chi per sedurre autori per altri siti.
Io ribadisco punto per punto quanto detto, come ribadisco al Signor Paolo
U…che tanto interviene, e che spesso afferma di non conoscere tutto perché è
da poco…e chi fa il redattore dovrebbe o non parlare, o informarsi di tutto,
prima di esprimere la sua opinione.(c’è una responsabilità rappresentativa)
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La sensazione qui non è bella, è da inquisizione…sia per chi inquisisce sia
per chi è inquisito, che cerca, appena c’è l’occasione, di riprendere
subdolamente i voti persi.(non penso che debba fare anche questa volta i
nomi, eh Ely
Tu dall’alto del tuo potere, dovresti far parlare più liberamente i tuoi
iscritti…gli autori hanno bisogno di Scrivere, e Scrivere ha bisogno degli
autori.
C’è aria di terrore, ma non perché sempre voluta, ma perché manca lo stile
di comunicazione, manca il rispetto reciproco, manca l’amore per la poesia.
Io ribadisco, nella mia semplice visione della vita, che non si può
travisare quello detto, perché solo da fastidio il detto.
Prima di scrivere mi sono riletto, più volte gli interventi…fallo anche tu..
Io resto della mia idea…e tu sei libero della tua.
Ma non fare illazioni…io le poesie me le sono scritte sempre da me,
potranno essere scritte male, potranno essere noiose…ma la mia mente…e la
mia anima è mia….MIA, capito Luigi…
Sono una donna silenziosa, ma questo non vuole dire che permetto a tutti di
dire tutto.
E poi un caro saluto a chi è intervenuto appena sopra di me…scusate amici…ma
perché vi state tanto affannando a dare ragione a uno (il potere) o all’altro
(per niente)?...tranquilli…
Non si vince nella vita con i bollini di fedeltà…
Con rispetto
Tiziana
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Per Tiziana.
Hai scritto che la sensazione qui non è bella. Con rammarico scrivo qui che il mio sentire è come il tuo.
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Il potere, l'interrogatorio, il terrore... il solito vittimismo... e poi la solita aria fritta del consenso, del complotto, della persecuzione...
C'è una cosa di base che a molti non va giù: io faccio il sito secondo quanto gli utenti del sito esprimono di aver bisogno. Non cerco di imporre bisogni che nessuno, o pochi sentono.
Comunque, quando faccio qualcosa nel sito, una funzione, un aspetto nuovo, sto bene attento da una parte che non leda la libertà degli altri di non usufruirne e dall'altra che tutti ne possano usufruire in modo uguale.
Questa è l'accusa che anche Tiziana mi fa, di voler accontentare tutti, di cercare consenso, di vole fare una "corte"... ma è semplicemente fare un sito secondo i bisogni degli utenti, purché sia all'interno della filosofia del sito ("chiunque può liberamente pubblicare poesie, in modo uguale ed equanime, e farle leggere al massimo numero di persone").
Credo che sia sbagliato ritenere di sapere quali siano le vere necessità degli utenti, quali siano i veri bisogni delle persone, e soddisfare quelli e solo quelli, infischiandosene dei veri bisogni e delle loro opinioni. Dire "io sono sicuro che per il bene della poesia il sito debba essere così e cosà" è sbagliato. E' fare il messia, non un sito.
Un sito deve essere fatto dalle persone che lo compongono, deve rispondere ai loro bisogni e necessità di espressione. Non si può imporre una "cultura del commento" o un "amore per la poesia" con la forza, come non si può imporre la democrazia con le armi.
Quello che si può fare è mettere a disposizione i mezzi di espressione, soddisfare il bisogno di espressione, gli strumenti per commentare, comunicare, esprimersi, e poi pazientemente e fiduciosamente attendere che le persone se ne impadroniscano e li usino al meglio.
Il mio "mestiere" è quello di dare strumenti, il vostro è quello di usarli. Spero solo che lo facciate per il meglio.
Invece nella testa di qualcuno c'è l'immagine del "sito ideale", quello che secondo lui soddisfa i "giusti bisogni", fa le "giuste cose", vi sono scritte le "giuste parole"... e vorrebbe che Scrivere fosse quel sito, che Scrivere si adattasse e diventasse così.
Questo è lecito desiderarlo, ma è sbagliato pretenderlo.
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Per Tiziana.
Hai scritto che la sensazione qui non è bella. Con rammarico scrivo qui che il mio sentire è come il tuo.
Con rammarico scrivo qui che troppe volte l'attenzione degli autori del sito non è sulle poesie, ma sulla "politica".
Gli autori dovrebbero badare alle poesie, a scriverle, discuterle, magari migliorarle (le proprie e quelle degli altri) che non sarebbe male... invece il passatempo che va per la maggiore è discutere sul redattore X, lamentarsi che l'autore Y ha maltrattato l'amico, che A ha detto di B, che... e la poesia passa in secondo piano. Ovvio che ci sia malessere. Questo è un sito per pubblicare poesie, non per parlare sui redattori. Altrimenti non l'avrei chiamato "Scrivere" ma "Pettegolezzi".
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Per Luigi.
Qualsiasi sito può essere paragonato ad una casa; questa casa non è certo mia, nè dei tanti utenti che ci entrano in piena libertà. Entrando in qualsiasi abitazione si avverto sensazioni, che possono essere positive o negative, a volte si hanno percezioni che la permanenza nell'abitazione conferma e accade che si possano avere percezioni iniziali che la permanenza modifica.
Io solo ultimamente sto leggendo in modo assiduo i post, esattamente da quando hai pubblicato quello sui commenti.
Nel leggere tutto mi sono fatta un'idea, certamente discutibile, che comunque mi permetto di esprimere: troppe volte ho sentito abusare la parola libertà! Adesso userò la libertà.
Questo sito è quello che tu hai scritto: parlare del redattore X, lamentarsi del redattore Y; e tutto ciò innesca una cosa non bella: I GRUPPETTI formati da x elementi che si commentano tra di loro e si difendono tra di loro.
Ciò si traduce in malessere, come hai scritto anche tu.
Altra questione da te accennata nel post indirizzato a me: MAGARI MIGLIORARLE riferito alle poesie ( le proprie e quelle degli altri). Queste tue parole hanno un peso notevole per me e sono certa per tanti come me che vogliono migliorare: il commento mieloso non mi serve a niente e non servve a nessuno, se non a illudere.
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(continuazione del precedente)
Tempo fa avevo scritto un post nel quale mettevo in evidenza l'importanza del commento costruttivo, prendendo come esempio un commento ad una mia poesia che rispecchiava la schifezza che avevo scritto: io ho apprezzato quel commento, come avevo notato che nessuno ha risposto o considerato quanto avevo scritto allora sul post.
Oggi sono stata considerata e approfitto per dire quello che penso. E non mi si venga a dire che quanto dico sia perchè ho qualche finalità per la distruzione del sito: questo proprio no, perchè io non ho alcun interesse; ed è proprio ciò a rendermi libera e a scrivere ciò che non va, che, assurdo dell'assurdo, è quello che tu stesso hai scritto.
Io non so scrivere le poesie; ma voglio imparare e come me tanti tanti qui, in questa casa. Allora i poeti più bravi del sito dovrebbero permettere agli ospiti che frequentano la loro casa di migliorarsi, di correggere, di usare la critica costruttiva, di non chiudersi nel loro rifugio, come in un oasi di pace che non c'è.
Il tanto discusso salto di qualità chiesto è tutto qui, Luigi: è quello che tu stesso hai scritto: limitare il pettegolezzo e dare risalto alla poesia. Ma ciò deve venire dai poeti.
MAGARI MIGLIORALE: non posso farlo io, non sono in grado. Ma qui c'è chi può farlo e non lo fa. Perchè?
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Mi dice Tiziana Monari
Io ribadisco punto per punto quanto detto, come ribadisco al Signor Paolo
U…che tanto interviene, e che spesso afferma di non conoscere tutto perché è
da poco…e chi fa il redattore dovrebbe o non parlare, o informarsi di tutto,
prima di esprimere la sua opinione.(c’è una responsabilità rappresentativa)
[/quote]
Non comprendo la tua ira nei miei confronti. Mi sembra di averti chiesto quali erano i tuoi problemi molto educatamente, appunto per INFORMARMI DI TUTTO, come dici sia giusto che faccia uno della Redazione. L'opinione che ho espresso era sull'intervento di Luigi. Non sui tuoi problemi.
Comunque, dato che qui cercare di informarsi equivale a "esprimere una opinione", e credo tu intenda, chissà perchè, negativa nei tuoi confronti, accolgo il tuo suggerimento, e taccio. Non me lo ha ordinato nessuno. E, francamente, me ne è passata la voglia, di cercare di capire.
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Il tanto discusso salto di qualità chiesto è tutto qui, Luigi: è quello che tu stesso hai scritto: limitare il pettegolezzo e dare risalto alla poesia. Ma ciò deve venire dai poeti.
MAGARI MIGLIORALE: non posso farlo io, non sono in grado. Ma qui c'è chi può farlo e non lo fa. Perchè?
Per tanti motivi. Ad esempio perché pensa che siccome un redattore è stato poco gentile con un suo amico allora lui per ripicca non aiuta nessuno.
Eh no, nessuno si deve permettere di essere scortese con il mio amico, e se lo fa allora deve pagare tutto il sito perché ha permesso che il mio amico fosse contraddetto, allora devono pagare tutti.
In questo sito dovrebbe essere più importante la poesia, invece è più importante la ripicca, la miopia dell'interesse personale.
Finché le persone si comportano così, non c'è possibilità di migliorare.
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Per Luigi.
Purtroppo è come dici tu: le cose stanno così. E mi dispiace di ciò.
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Non comprendo la tua ira nei miei confronti.
Te la faccio capire io.
Alcune persone nel sito ce l'hanno con te perché sei intervenuto in un topic contraddicendo Lorenzo in modo a volte un po' non troppo tenero. Ora, a costo di farla pagare al sito, odiano il sito e la redazione per "lesa maestà".
Diciamo pane al pane e vino al vino, io non ho paura di mettere le cose in piazza. La verità non mi fa paura.
Per questo motivo (i tuoi post contro Lorenzo ed una frase in una tua mail personale a Lorenzo ) ci sono stati boicottaggi alla redazione, rifiuti di far parte del Gruppo Critico, insulti a me in questo stesso topic ed in mail private, voci vari diffuse.
Ritengo che, come redattore, avresti dovuto usare più misura e tatto nell'esprimere le tue impressioni. Non sei più un utente normale e qualunque cosa scrivi ha un impatto doppio. Però comprendo anche che non avevi esperienza e quindi non lo ritengo così grave.
Quello che ritengo grave è il comportamento di alcuni amici ed amiche di Lorenzo che ora vogliono farla pagare al sito.
Ad esempio: far parte del gruppo critico è un servizio che si fornisce agli altri autori. Rifiutarsi di parteciparvi perché tu hai scritto una certa cosa in una mail privata a Lorenzo , mi sembra sbagliato. Vuol dire punire tutti gli autori del sito, che dal gruppo critico si aspettano un aiuto ed un sostegno a migliorare.
Questo è il "terrore" di cui si parla in un'altra mail? Parlare chiaro? Facendolo romperò qualche uova nel paniere e farò arrabbiare qualcuno, pazienza. Ma altrimenti chi legge e vede certe reazioni esagitate in questo topic, non capisce.
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Ma a noi, 1720 poveri e ingenui utenti, levando doppi e tripli nick, che ogni tanto osiamo pubblicare qualche scritto in questo spazio e non pretendiamo altro che frequentare, nei pochi momenti liberi a disposizione, sereni e tranquilli, un sito di “poeti”, piuttosto che seguire stupidaggini in TV, che diavolo ci interessa dei pettegolezzi di pochi?
Che se li facessero in privato.
Francamente, se si ha necessità di chiarimenti particolari, di risolvere insofferenze personali, bisogna farlo in privato con l’editore, spiattellarlo qui non serve, ci lascia del tutto indifferenti. Giusto qualche sorriso….
Non cadiamo nel tranello di schierarci con una o l’altra parte, ripeto non ci interessa, abbiamo altro a cui pensare, la vita quotidiana, quella reale è difficile, i veri problemi sono altri…
Qualcuno potrà pensare, come fai a parlare a nome degli altri?
Semplice, non ci sono interventi, ciò significa indifferenza totale a questa “apoteosi del nulla”…
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Ma a noi, 1720 poveri e ingenui utenti, levando doppi e tripli nick, che ogni tanto osiamo pubblicare qualche scritto in questo spazio e non pretendiamo altro che frequentare, nei pochi momenti liberi a disposizione, sereni e tranquilli, un sito di “poeti”, piuttosto che seguire stupidaggini in TV...
Purtroppo siete visti come pecoroni che accettano di darmi il loro consenso in cambio di contentini
Mi hanno detto che ad aver parlato chiaro qui sopra ho rovinato il sito. No, non credo, perché dall'ipocrisia non ci guadagna nessuno, soprattutto non ci guadagna chi ipocrita non è. Anche a costo di azzerare il sito e ripartire da capo, non voglio cadere nella trappola che ci ha tenuti due anni prigionieri, del non poter dire per non dispiacere qualcuno.
In questa discussione, nelle accuse che ho avuto, nella rabbia mostrata e nelle voci che sono circolate e che hanno anche tentato di mettere i redattori uno contro gli altri, ci sono i post di Paolo U un po' sgarbato verso Lorenzo e gli interventi di Monster altrettanto rudi e a presa in giro verso lo stesso Lorenzo .
Quello che si rimprovera a me è di aver consentito, dicono, un massacro nei confronti di Lorenzo . Io non sono di questa opinione. Ognuno poteva e può dire nel forum quello che vuole purché nei limiti della civiltà e senza insultare. Purtroppo Lorenzo si è trovato ad un certo punto contraddetto da più persone, ma io non è che potevo fare da baby sitter, e credo che Lorenzo stesso non avrebbe gradito una "protezione".
Chi leggendo quei post con amicizia per Lorenzo , invece ha incamerato un bagaglio di rancore contro di me, il sito e la redazione. Questo rancore è meglio che venga chiaramente alla luce, che si sfoghi, invece di rimanere sottinteso, di alimentare voci e boicottaggi.
In ultimo voglio notare come il formarsi di gruppetti di amici sia estremamente nocivo. Ci si mette contro il sito solo perché un altro autore ha preso in giro uno degli amici.
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Caro Luigi, grazie per i chiarimenti. Ora capisco tutto, e perfettamente. Faccio ammenda e tutti i mea culpa del caso...non mi sembra di essere mai stato offensivo nei confronti di Lorenzo , a fronte di varie cose che non ho gradito; anzi, mi sembra a più riprese di aver espresso la mia stima per lui. Che resta. Non sono santo; quindi, riconosco di aver risposto per le rime ad alcune provocazioni gratuite. Effettivamente, sono un ingenuo. Credevo che in un sito di poesia le cose andassero diversamente. Ripeto: faccio ammenda. E, d'ora in avanti, mi occuperò di Redazione e poesia. Punto.
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Mi dispiace per Lorenzo che sia divenuto oggetto di disputa. Lui è oltre queste cose.
C'è un modo di dire "più realisti del Re". Nel senso che a volte gli "amici" sono troppo solleciti e troppo protettivi, e prendono sul piano personale un "affronto" che magari alla persona direttamente interessata nemmeno importa più di tanto, e fanno più danno che altro.
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Purtroppo siete visti come pecoroni che accettano di darmi il loro consenso in cambio di contentini
Mi hanno detto che ad aver parlato chiaro qui sopra ho rovinato il sito. No, non credo, perché dall'ipocrisia non ci guadagna nessuno, soprattutto non ci guadagna chi ipocrita non è. Anche a costo di azzerare il sito e ripartire da capo, non voglio cadere nella trappola che ci ha tenuti due anni prigionieri, del non poter dire per non dispiacere qualcuno.
caro Luigi, a prescindere da cosa possano pensare gli altri, sono assolutamente d’accordo con te,
anzi dirò di più, oltre ad essere un tuo diritto, è un tuo dovere parlare chiaro e stabilire come devono andare le cose in questa “tua creatura.”
In altri interventi ho dato la mia opinione in merito e, inoltre, il ringraziarti, per quello che hai fatto e per quello che farai, non voleva dire schierarmi dalla tua parte, (non ci conosciamo nemmeno), ma descrivere solo dati oggettivi, che ritengo inutile elencare qui, sono chiari e davanti a tutti.
Il non dispiacere qualcuno, come dici, a volte porta inevitabilmente a questo, crea gruppi e gruppetti, ecco perchè e meglio dire a priori "patti chiari e ....."
Per quanto riguarda le pecore, anche questo ci lascia del tutto indifferenti, giusto qualche sorriso…
A questo punto mi chiedo, ma è veramente reale quello che sta succedendo?...
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Voglio chiudere qua questa discussione, perché veramente io e, credo, la gran parte degli autori si sono rotti le scatole di queste polemiche, quasi mai reali e speso strumentali, dove uno attacca per antipatia e l'altra attacca per antipatia, con due precisazioni.
Primo, sono sicuro che Lorenzo fosse completamente all'oscuro sia di quello che che stato detto nel forum, sia degli apprezzamenti che ha fatto su di me, su Ely e sulla redazione, in mail private che ho ricevuto, sia di alcune voci sparse su dissidi nella redazione, boicottaggi, ecc...
Lorenzo se ne è andato dal sito zitto zitto, pur potendo fare "muoia Sansone con tutti i Filistei" e cercare di provocare un terremoto. Anzi, ci ha scritto in privato salutandoci, ringraziandoci e rinnovando la sua stima. Della stessa classe e civiltà, nonché padronanza di sé, non sono invece stati altre, che volendo difenderlo lo hanno invece coinvolto in manovre e ripicche.
Secondo, che il motivo della rabbia di Tiziana nel forum e delle sgradevoli cose che mi ha scritto in privato sia stata la rabbia verso i post di Paolo e Monster, verso la redazione per aver permesso il "massacro" di Lorenzo, me lo ha scritto lei stessa, non sono mie supposizioni o voci sentite.
Adesso però basta, siamo tutti stufi sia di chi butta alcool sul fuoco (Monster non è l'unico) sia di chi vuole fare vendette e ritorsioni. Chiediamo, anzi pretendiamo, un periodo di calma e serenità, un periodo in cui si torni a fare poesie ed a parlare solo di poesie.
IL FORUM SARA' APERTO SOLO PER DISCORSI SULLE POESIE, QUALSIASI ALTRA DISCUSSIONE SU AUTORI, BATTIBECCHI, PROTESTE SUL SITO, PROTESTE PER COME QUALCUNO E' STATO TRATTATO O NON TRATTATO, SARANNO CANCELLATI.
Se avete lamentele sul sito o su comportamenti di altri autori, c'è la mail di redazione per farlo presente, ma basta con le canizze e le scenate sul forum. Lasciateci vivere il forum tranquillamente e per quello che è nato, la poesia. Lasciateci vivere.