Forum degli autori

Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Katya Coppolecchia - Martedì 23 Ottobre 2007, 17:24:15

Titolo: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Katya Coppolecchia - Martedì 23 Ottobre 2007, 17:24:15
Ho messo questa domanda anche nel mio forum, l'ho inserita lì perchè è una domanda che mi son fatta parecchie volte e non ho mai trovato una risposta concreta, vorrei condividerla con voi..


Tutto ciò che ci circonda, ci attrae..
                     Quanto di tutto ciò è davvero necessario??

Cosa ne pensate?

Aspetto vostre interpretazioni..un bacio a tutti voi

Coccy
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Apache - Martedì 23 Ottobre 2007, 23:25:15
Ciao Coccy,
tutto ciò che ci circonda ci attrae?
ma cosa ci circonda,sai a volte non mi accorgo nemmeno di quello che cè intorno...
scherzo dai,
attrae il bello ,il lusso, le griffe,il superfluo,
attrae la vacanza in luoghi alla moda attrae il superficiale è il mondo che gira così.
A me personalmente necessitano le mie sigarette un buon libro e una quercia sotto la quale distendermi per contare le stelle,Kiss
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Monster - Mercoledì 24 Ottobre 2007, 08:35:55
..purtroppo, non tutto ci attrae in positivo...
ciao coccy
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: alexandra - Mercoledì 24 Ottobre 2007, 21:42:53
ehi Paolo ma quanto la fai difficile? ;D

cosa attrae?
una giornata di sole, l'aria del natale, il profumo invitante di una pietanza conosciuta e poi il mistero si, quel sapere non sapere...
e questo continuo cercare, per me è fonte di vita!

non lo so se ho risposto alla domanda, se parlavi in termini materiali, beh! allora mi attrae ben poco e quel poco non è neanche necessario.
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Nicomar - Giovedì 25 Ottobre 2007, 11:17:13

cosa attrae?
una giornata di sole, l'aria del natale, il profumo invitante di una pietanza conosciuta e poi il mistero si, quel sapere non sapere...
e questo continuo cercare, per me è fonte di vita!

non lo so se ho risposto alla domanda, se parlavi in termini materiali, beh! allora mi attrae ben poco e quel poco non è neanche necessario.

Condivido il tuo intervento e i tuoi ideali, è bello confrontarsi in tematiche e argomenti differenti, scopriamo di non essere extraterrestri, in tanti pensiamo a un mondo un po’ diverso rispetto a quello che quotidianamente “ci mostrano, ci impongono”
.”Consumare, consumare, consumare, non pensare, non pensare, non pensare”.
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Halley - Giovedì 25 Ottobre 2007, 11:30:19
Cos'è che ci attrae?La vita...il mistero,la capacità di essere quello che siamo.Le cose materiali sono necessarie è vero...ma poi eccoci qui ad esternar parole che di materiale non hanno niente.Eccoci a rincorrer farfalle sui prati e nuvole nel cielo.A guardare un mare immenso...la luna e le stelle.E continuare a cercare noi stessi negli angoli del cuore,nella profondità dell'anima.Cosa ci attrae???la speranza che domani è un'altro giorno,possibilmente non uguale a quello prima...che ancora sorgerà il sole...che ancora ci saranno respiri e sospiri.Che in fondo la vita non è così brutta se riesci ancora a vedere del bello e del buono nelle cose comuni di tutti i giorni.L'infinita risorse che abbiamo e tutta dentro noi...conserviamola e coltiviamola sempre.Fintanto che ci sarà fantasia...ci sarà sempre la libertà di essere soprattutto noi stessi!!
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Monster - Giovedì 25 Ottobre 2007, 11:56:29
alle volte mi attrae ciò che è proibito!
sono un curiosaccio!!
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 25 Ottobre 2007, 17:24:33
La maggioranza dell cose che attrae, è nociva per il portafoglio, per la salute, per la società...poi, ci sono i...lodevoli desideri...ma questi entrano nel campo delle virtù... ;D :D
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: el_greco - Giovedì 25 Ottobre 2007, 22:43:20
Intanto faccio notare a tutti che la domanda non è stata posta in termini di "cosa ci attrae", ma nello specifico : "quanto di quello che ci attrae è davvero necessario".


Si potrebbe fare una stupenda analisi del capitalismo e della inevitabile deriva di questo nel consumismo, ma mi sembra fuori luogo fare una pippa del genere su un forum di poesia e poi credo che il significato della domanda non sottintenda questo tipo di risposta.
Dunque facciamola più semplice.
Siamo tempestati quotidianamente da un mare di informazioni; è un oceano di dimensioni planetarie che basa le sue radici sulla necessità che l'uomo (in generale, dunque anche la donna) ha di conoscere. Sulla necessità di conoscenza, e quindi sull'informazione, si innesta il mercato della pubblicità che riesce a proporre l'inutile ed il superfluo come necessario e vitale.
Se non hai la macchina con 4 ruote motrici, selleria in pelle di gazzella antartica, cerchi in lega di platino, air bag frontale, laterale, caudale, dorsale e pinnale, ABS, EPG, ABC, RST, UVZ, 1750 cavalli fiscali e 14 metri cubi di carico utile sei out.
Così le più grandi industrie mondiali con investimenti di miliardi di dollari (che riversano sul costo dei loro prodotti e che fanno pagare ai loro clienti) creano la necessità anche dove non esiste.
Assistiamo a pubblicità demenziali che il nostro cervello si rifiuta di accettare, ma proprio per questo, per una serie di meccanismi inconsci, riescono ad attecchire in maniera più radicale.
Negli ultimi tempi sembra una corsa al demenziale proprio perché i pubblicitari si sono resi conto che al momento dell’acquisto quello che si ricorda più facilmente è il jingle all’apparenza più stupido, ma proprio per questo più martellante e  memorizzabile.
Io credo che il giusto equilibrio tra quello che ci attrae, quello che vorremmo possedere e ciò che è effettivamente necessario nasca da una  corretta educazione generazionale. Educare i propri figli non alla cultura del possedere per essere o all’essere per possedere, ma ad una lettura ed interpretazione di ciò che ci viene proposto e del perché ci viene proposto. Solo da una abitudine ad una lettura attenta di questi valori si riuscirà a fornire una prospettiva che basi le sue fondamenta sull’individuo prima di tutto e non sul mercato.
Chissà se ho risposto alla domanda ?  ???
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 25 Ottobre 2007, 23:37:39
.
Chissà se ho risposto alla domanda ?  ???

[/quote]


   Hai risposto in maniera eloquente e. per quanto mi riguarda, perfettamente condivisibile
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Nicomar - Venerdì 26 Ottobre 2007, 10:11:21
Io credo che il giusto equilibrio tra quello che ci attrae, quello che vorremmo possedere e ciò che è effettivamente necessario nasca da una  corretta educazione generazionale. Educare i propri figli non alla cultura del possedere per essere o all’essere per possedere, ma ad una lettura ed interpretazione di ciò che ci viene proposto e del perché ci viene proposto. Solo da una abitudine ad una lettura attenta di questi valori si riuscirà a fornire una prospettiva che basi le sue fondamenta sull’individuo prima di tutto e non sul mercato.
Chissà se ho risposto alla domanda ?  ???

Hai centrato l’obbiettivo e concordo sulle tue affermazioni a partire dal bombardamento di Jingle e informazioni pubblicitarie demenziali (nel senso più cattivo del termine) alla cultura del senso del possesso della proprietà fine a se stessa. Sicuramente il cambiament,o se non arriva dall’alto (non vedo come), deve partire assolutamente dalla base, dai nostri comportamenti, abituarsi a pensare, a riflettere, a costruire i propri equilibri senza influenze esterne. Capire che il mondo reale è quello che viviamo quotidianamente e non ha nulla a che fare con quello di cartone offertoci dalla TV e dall’ indotto che crea...
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Paolo Ursaia - Venerdì 26 Ottobre 2007, 12:34:13

Io dico che è auspicabile trovare una corretta via di mezzo, anche perchè se non fossimo curiosi, desiderosi di novità, saremmo ancora con la clava in mano...
[/quote]

  Caro Paolo, concordo col tuo dire...tuttavia, se tecnologicamente siamo passati dalla clava al raggio laser, umanamente, siamo ancora alla clava...
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Katya Coppolecchia - Lunedì 29 Ottobre 2007, 09:37:00
Intanto faccio notare a tutti che la domanda non è stata posta in termini di "cosa ci attrae", ma nello specifico : "quanto di quello che ci attrae è davvero necessario".
.l...
 Educare i propri figli non alla cultura del possedere per essere o all’essere per possedere, ma ad una lettura ed interpretazione di ciò che ci viene proposto e del perché ci viene proposto. Solo da una abitudine ad una lettura attenta di questi valori si riuscirà a fornire una prospettiva che basi le sue fondamenta sull’individuo prima di tutto e non sul mercato.

sono d'accordo con te el greco ma..come fai a capire la giusta lettura di tutto ciò?come fai a selezionare il giusto, l'esagerato, l'inutile, il superfluo ecc ecc..???
 ;D ;D
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Katya Coppolecchia - Lunedì 29 Ottobre 2007, 09:39:25
  Caro Paolo, concordo col tuo dire...tuttavia, se tecnologicamente siamo passati dalla clava al raggio laser, umanamente, siamo ancora alla clava...

Condivido pienamente ciò che hai detto... ;D
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Monster - Mercoledì 31 Ottobre 2007, 12:20:07
..a volte non è quello che ci attrae che ci interessa..
...quello che ci respinge spesso è superiore, perchè ci fa riflettere (magari tenendo una mano sulla classica clava che ci è difficile abbandonare)!
Titolo: Re: Tutto ci attrae, ma..
Inserito da: Il Massimale - Mercoledì 31 Ottobre 2007, 12:43:11

Tutto ciò che ci circonda, ci attrae..
                     Quanto di tutto ciò è davvero necessario??

Cosa ne pensate?

Aspetto vostre interpretazioni..un bacio a tutti voi


Tutto ciò che ci attrae....ha di per sè una fine!