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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Gian Franco Dandrea - Domenica 25 Novembre 2007, 17:34:41
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Ho letto diversi topic dove viene proposto di capire come si deve scrivere una poesia, come si deve commentare una poesia e altro ancora.
Forse potrebbe essere il caso di discutere prima su che cosa è per noi una poesia.
Io penso che lo scrivere in versi sia prima di tutto un'esigenza di chi lo fa.
Molte persone che scrivono, poi lasciano nel cassetto le loro poesie e non vogliono assolutamente che qualcuno le legga.
Quindi propongo a tutti noi di riflettere e di intervenire qui, su che cosa intendiamo per poesia.
Grazie per l'attenzione.
Gian Franco D'Andrea
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dipende se scrivi per essere letto o se per condividere delle emozioni, innanzitutto con te stesso e poi anche con gli altri. io scrivo e basta, oltretutto non mi piacciono le mie pseudopoesie. ma non riesco a trattenerle.
su questo argomento avrei da parlare tantissimo...
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La poesia intesa come momento, come passionalità che avvolge
Sono tutte emozioni che poi potrai anche condividere come potrai conservare in un cassetto, ma appartengono sempre
a quelle situazioni che ci coglie quando nella ispirazione s'imprimono i versi.
Tutte sono meritevole di letture e commenti, potranno anche non piacere ma sono tue e solo tue e nessuno potrà mai porsi
anche con la negazione.
Diventa una esigenza lo scrivere perchè ripeto appartiene a quei momenti che non vorresti perdere e ti proponi alla sua stesura,
poi potresti anche ritornarci per interpretare al meglio quei pensieri, ma sempre sono tue emozioni e tali rimarranno per sempre.
un saluto
Giovanni Monopoli
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poesia è prima di tutto stato d' animo..
non sempre però si riesce a riportare su un foglio quello che proviamo..
e non sempre riusciamo a coinvolgere chi ci legge...
non importa...ci abbiamo provato...
ma poesia può essere anche un gesto...un' espressione...uno sguardo..in un qualsiasi momento delle nostre giornate..
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per me la poesia è un momento di intima ricerca...
spesso penso a delle cose, ho delle immagini che mi ronzano nella testa, una frase particolare che gira e rigira per giorni ma che non riesco a decifrare, a sviscerare... spesso scrivo e inizialmente non ho ben chiaro quello che voglio esprimere, scrivo e basta, è solo poi rileggendomi che riesco ad entrare nel mio pensiero, a catturarlo e a comprenderlo.
ho concluso una mia poesia con questi versi che ben racchiudono il senso delle mie poesie:
"e la penna è vessillo
causa ed effetto
del mio divenire."
è dai miei più intimi pensieri che scaturisce una poesia, che, sviscerata, mi parlerà di me stessa e mi aiuterà a crescere...
credo che la condivisione sia un fattore secondario e indipendente, anche se, è proprio qui, col confronto, che risiede il vero fattore di crescita, questa volta a livello poetico, oltreche umano. è infatti solo il confronto con altre letture o ricevere critiche e consigli che ci permette di evolvere e affinare il nostro modo di scrivere, visto sempre come esternazione delle nostre più intime emozioni.
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Poesia per me è uno stato dell'essere, è una rivelazione a se stessi di un attimo di emozionante lucidità. Riuscire ad esprimere un sentimento,cercando e ricercando quel colore, quella sfumatura e non un altra che ci corrisponde, che ci fa innamorare e sognare.
Leggere mi aiuta a respirare, a riordinare i pensieri, a scendere dentro di me. La poesia mi spinge ad andare oltre i miei limiti per afferrare quei sogni, altrimenti muti e a portarli in superficie.
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La poesia è VITA: imparare a leggerla, equivale a sviscerarla, comprenderne sempre meglio le molteplici sfaccettature; scriverla è come scattare una fotografia: un'immagine ad imperitura memoria del più intimo vissuto.
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Se ti accingi ad ascoltare con tutto l'animo, stai già scrivendo poesia ! La poesia è anzitutto quella disposizione dell'animo che intuisce un universo di sacralità in ogni esistenza e si dispone ad ascoltarla.
Scrivere una poesia non è dunque un atto voluto, è l'entusiasmo che ti prende quando ascolti quella sacralità: è lei che scrive!
Io credo profondamente che noi siamo nati per capire tale sacralità, siamo nati per esprimerla perchè è sangue del nostro animo, fa parte di noi!
In questo senso, se scrivo una poesia, non sono io che la scrivo, da solo, ma quella sacralità che mi viene da ogni incontro, da ogni esistenza.
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Che bello sarebbe se la poesia fosse cogliere il sacro,toccare il divino in ogni cosa, ma questa visione è forse troppo poetica, la poesia non può descriver se stessa se non essendo se stessa,può farsi ammirare ed emozionare, può sciogliere cuori e riunire persone,ma non può descriver cosa ella sia, è come dire ad un uomo"chi sei",e pretender che egli lo sappia, risponderà col suo nome,se arguto con qualche filosofia,ma non saprà mai la risposta..Chi pone domande su questo reciti quel che ha da dire, che faccia risplendere i suoi più limpidi versi, ma davanti ad una madre che perde suo figlio,d'innansi ad un condannato che realizza il furto della sua unica vita, e tocchi con mano l'importanza dei suoi versi... :angel:il vero non si può sapere ma soltanto sentire.. :angel:
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Che bello sarebbe se la poesia fosse cogliere il sacro,toccare il divino in ogni cosa, ma questa visione è forse troppo poetica, la poesia non può descriver se stessa se non essendo se stessa,può farsi ammirare ed emozionare, può sciogliere cuori e riunire persone,ma non può descriver cosa ella sia, è come dire ad un uomo"chi sei",e pretender che egli lo sappia, risponderà col suo nome,se arguto con qualche filosofia,ma non saprà mai la risposta..Chi pone domande su questo reciti quel che ha da dire, che faccia risplendere i suoi più limpidi versi, ma davanti ad una madre che perde suo figlio,d'innansi ad un condannato che realizza il furto della sua unica vita, e tocchi con mano l'importanza dei suoi versi... :angel: il vero non si può sapere ma soltanto sentire.. :angel:
OK ragazzi, abbiamo busca..to una bella lezione!
Concordo!
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Poesia la "foto dell'anima" immagazzina in essa lo stato d'animo di un momento che può essere o meno condiviso. E' come un'album di foto alcune belle altre meno. Ciao ragazzi !
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Poesia la "foto dell'anima" immagazzina in essa lo stato d'animo di un momento che può essere o meno condiviso. E' come un'album di foto alcune belle altre meno. Ciao ragazzi !
stupenda definizione di luigino!!
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poesia è prima di tutto stato d' animo..
non sempre però si riesce a riportare su un foglio quello che proviamo..
e non sempre riusciamo a coinvolgere chi ci legge...
non importa...ci abbiamo provato...
ma poesia può essere anche un gesto...un' espressione...uno sguardo..in un qualsiasi momento delle nostre giornate..
:)
Condivido pienamente, il pensiero di Demetrio!
....per me....
E' EMOZIONE!
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La poesia è il riflesso della nostra sensibilità ed un flusso di emozioni che non scorre quasi mai nel verso giusto!
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Condivido in pieno quel che dice Zima e bellissima la definizione di Mark0z
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Riflettendoci un pò, la poesia è un modo di esprimere ciò che pulsa nel nostro cuore. Nei versi che lasciamo sulla carta trapela la nostra anima, il nostro pensiero, noi stessi. E' da una poesia che conosciamo una persona, non nel suo modo di mostrarsi, come capita spesso al giorno d'oggi, ma da quello che è veramente.
La poesia è l'esistenza stessa :).
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hai ragione Alessandro, quando scriviamo, a saper leggere, trapela la nostra anima! però...mi permetto di far notare una cosa.
spesso, in poesia, esprimiamo solo determinati stati d'animo... c'è chi scrive quando è triste, ad esempio, quando è negativo, quando dentro di sè sente che tutto gli va storto. la scrittura in questo caso rappresenta uno sfogo per quei momenti no, o per quella parte di noi che non mostriamo. Ma ciò non vuol dire che quella persona sia "negativa" o sempre triste, o abbia dei problemi...
è per questo che una persona non si può conoscere nella sua interezza solo attraverso le sue poesie... ognuno di noi ha molte facce, bisognerebbe guardarle tutte per entrare davvero nell anostra anima. ;)
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La poesia è VITA: imparare a leggerla, equivale a sviscerarla, comprenderne sempre meglio le molteplici sfaccettature; scriverla è come scattare una fotografia: un'immagine ad imperitura memoria del più intimo vissuto.
Perfettamente, integralmente d'accordo....mi capita di rileggere le mie vecchie poesie. Riprovo, verso dopo verso, quello stato d'animo, riassaporo quella situazione...
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E troppo semplicistico parlare per metafore o suppore che le stesse possano in qualche maniera sopperire all'altrui domande.La poesia è oltre il divino(mi scuso con chi crede), è oltre come ogni forma d'arte esistente. Le parole sono pennelli intinti che sfumano emozioni, scalpelli che per tocco inciso, danno a quella pietra la vita, note, che vibrano sino a far sentire dentro un'emozione forte. Solo una cosa può dar di più di ciò che l'arte potrebbe fare. l'amore.
Ci si perde in addizionali discussioni sul come sul perchè o per come, l'arte (se arte è considerata, ed è ciò che intendo), non ha termini specifici, per quanto soggettiva lo è ancor più dell'aggettivo stesso e non per metafora, ma per concetto.
La mia intenzione non è nel classificare poesie, ma vorrei che l'emozione provata nello scriverla, potessero provarla chi la legge, sò che ciò non sarà mai possibile, ma già un sospiro fatto per una frase scritta è molto.