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Laboratorio => Poesie a tema => Topic aperto da: Zima - Mercoledì 5 Dicembre 2007, 20:51:35
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analizzando la proposta di Oliviero nell'altro topic, ho pensato di mettere un sondaggio per verificare quanto effettivamente sia importante cambiare il metodo di votazione delle poesie a tema.
ci sono 4 possibilità:
1.aprire la votazione a tutti gli utenti che hanno letto tutte le poesie a tema
2.aprire la votazione a tutti gli utenti, dando loro la possibilità di votare un numero di poesie proporzionali a quante ne hanno lette (come ora, ma con la differenza che tutti potrebbero votare)
3.lasciare il voto solo ai giurati (i 50 più attivi nel mese) purchè abbiano letto tutte le poesie a tema
4.lasciare il voto solo ai giurati (i 50 più attivi nel mese), con possibilità di votare un numero di poesie proporzionali a quante ne hanno lette (come ora)
vi prego di rispondere tutti a questo quesito...è ovvio che se in poki risponderanno a questo sondaggio, vorrà dire ke il problema non esiste o che non interessa a nessuno. in questo caso nemmeno avrà senso cambiare la metodologia di votazione attuale.
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Grazie Zizì :)
Hai fatto la cosa più giusta ;)
Adesso vediamo se è un problema di correttezza che sento solo io (e probabilmente tu) o... che altro.
Ciao e grazie ancora :D
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Premetto che mi sta bene anche la situazione attuale ,ma l'idea di aprire le votazione a tutti non è da scartare.
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Vedo i parziali del momento :(
Il problema che avevo posto inizialmente io e al quale Zima si è riallacciata non era tanto chi votasse, partendo dal presupposto che ogni autore ha pari dignità nel sito...ma COME si votasse.
Che votino i 50 o tutti non cambia niente se non si vincola il voto ad una lettura totale.
Cosa vuol dire scegliere la migliore secondo la propria sensibilità se non si sono lette tutte quelle in giudicando?
Come fare a sapere che proprio la più bella sia fra quelle non lette?
Che valore può avere, quindi, un voto di preferenza parziale?
Io auspicavo l'allargamento del numero agli aventi diritto del voto proprio per supplire al fatto che voti-letture parziali, se tolto come opzione, avrebbe diminuito quantitativamente i voti espressi (ma non qualitativamente!).
Personalmente credo non ci siamo proprio...:(
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Aggiungo:
se al momento chi ha comunque espresso un parere sono sotto la decina , non ci siamo per nulla! :(
Almeno i 50 autori attivi, con onestà intellettuale, avrebbero potuto esprimersi...
Si vede che è un argomento che non interessa nessuno.
Penso che io mi eserciterò in privato a scrivere a mo' di esercizio le varie poesie tematiche della settimana.
E se capitasse non riuscissi a leggere tutte quelle in concorso continuerei ad auto-esentarmi dal voto.
Buona alacre attività partecipativa a tutti...
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Aggiungo:
se al momento chi ha comunque espresso un parere sono sotto la decina , non ci siamo per nulla! :(
Almeno i 50 autori attivi, con onestà intellettuale, avrebbero potuto esprimersi...
Si vede che è un argomento che non interessa nessuno.
Penso che io mi eserciterò in privato a scrivere a mo' di esercizio le varie poesie tematiche della settimana.
E se capitasse non riuscissi a leggere tutte quelle in concorso continuerei ad auto-esentarmi dal voto.
Buona alacre attività partecipativa a tutti...
Oliviero hai letto l'altro topic ??? Perchè cambiare se siamo sempre allo stesso punto di partenza
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Apprezzo l'iniziativa e condivido la preoccupazione "morale" di Oliviero circa la validità dei voti dati senza aver letto tutte le poesie.
Tuttavia credo che per non fraintendere le cose dobbiamo renderci conto di alcune situazioni.
1. Ogni discussione ed ogni votazione che si svolge nel forum vede la partecipazione di un numero molto ristretto di persone, molte meno di quelle che scrivono sul sito, ma anche molte meno di quelle che scrivono le poesie a tema, e, probabilmente, anche di quelle che le votano. Di conseguenza quello che ne emerge ha un valore molto relativo.
2. Per dare un giudizio consapevole e sensato nella votazione proposta, sarebbe necessario conoscere le cifre relative alle votazioni (e qui solo Luigi può esserci di aiuto). Temo, infatti, che già adesso la stragrande maggioranza dei votanti non esprima tre voti perchè non legge tutte le poesie, l'estensione della base agli utenti meno attivi difficilmente cambierebbe la sostanza della cosa. Una votazione limitata solo a chi ha letto tutte le poesie potrebbe, perciò, essere praticamente impossibile, o meglio ridursi alla ricostituzione di fatto della situazione precedente all'attuale: una giuria ristretta, di poche persone.
Niente in contrario all'estensione della base votante, mantenendo la proporzionalità tra letture e voti disponibili. Anche se dubito che questo possa influenzare positivamente la qualità delle poesie scelte, ricordiamoci che in un sistema come questo, in cui chi vota è a sua volta votabile c'è sempre il rischio di giochi di scambio e di "clientele".
Detto ciò, io, di principio, sarei favorevole a che tutti potessero votare, ma solo dopo aver letto tutte le poesie. In questo senso, puramente ideale, esprimo il mio voto. ;)
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siete sicuri che tutti hanno la correttezza morale di votare la poesia più bella?
o c' è la possibilità che vengano condizionati dal nome dell' autore...o dall' amico?...
siete sicuri che le poesie non vengono aperte solo per darsi la possibilità di votare...e magari neanche leggere le poesie?...
se siete sicuri di tutto ciò...allora se siete sicuri...tutto va bene...
Caro Demetrio...è evidente che si è influenzati da amicizia, dal rispetto per un autore noto e stimato. Non è questo che mi sembra strano. Se ad un concorso di pittura si presentano Giotto e Pincopallino, è evidente che la gente corra prima a vedere cosa ha dipinto Giotto. Però, poi, onestà mentale vuole che si valuti l'opera per quello che è, e non per chi l'ha dipinta. Questo non te lo può garantire nessuno. Nessun regolamento lo può fare. Perchè, in qualsiasi maniera si faccia votare un gruppo di persone, ci sarà sempre la possibilità di dire che c'è un imbroglio. Allora, le cose sono due...o la piantiamo di fare dietrologia su ogni cosa, pensando a complotti, pastette, pizzini e affini...e andiamo avanti ad occhi aperti, ma avanti; o ci sediamo, e lasciamo perdere. Ti faccio un esempio...da quando sono nel sito, sono entrato tra le poesie a tema segnalate due volte prima di entrare in Redazione; solo una volta dopo, nonostante i miei scritti fossero i più letti, i più commentati. Cosa dovevo pensare, facendo dietrologia? Che c'era un complotto contro di me? Ci ho riso, mi sono definito "nazionalpopolare", cioè visto da tutti, ma non di grande qualità...ed ho continuato a scrivere. Ecco, invito tutti a badare al sodo. Ad occhi aperti, certo. Ma senza inseguire fantasmi.
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Caro Demetrio, è evidente che dà piacere vedersi inseriti in una lista di presunta eccellenza, anche se è puramente un gioco. Anzi, appunto perchè è un gioco!
Credo anche alla tua voglia di essere costruttivo, e non polemico.
Però, se poi mi dici "siete sicuri che tutti abbiano la correttezza morale di votare la poesia più bella" chi è fra noi che la prende troppo sul serio? E come la devo chiamare questa? Dietrologia non ti piace, d'accordo. Dimmi tu.
Ma poi, in pratica, cosa fare? Rotazione degli autori cosa vuol dire? Oggi tu partecipi, la prossima volta no? Oppure, oggi hai vinto, la prossima volta non partecipi? E che senso ha? Kaka ha vinto il pallone d'oro, non lo facciamo partecipare alla prossima Champions league? Ti sembra fattibile?
E' evidente che, come in tutte le attività umane, si impara, si cresce...quelli che sono più avanti, compariranno tra i migliori più frequentemente. Mi sembra normale. Cosa farci?
E poi, è democratico, tanto per usare i tuoi termini, non far partecipare ad un gioco qualcuno perchè lo ha già vinto?
Demetrio...non è facile...capisco lo spirito di quello che vorresti ottenere...ma, onestamente, come pensi che verrebbe accolta una modifica del sistema attuale, intesa ad ottenere FORZOSAMENTE una varietà di cosidetti vincitori?
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E chi ha mai detto che mancherebbero gli stimoli? Mai detto niente di tutto ciò...
Demetrio...ti sembra fattibile che la "Redazione" scelga....???
Già li sento, gli strilli e le lamentele...
No, grazie. Che ci sia una votazione. Il più trasparente possibile, il più allargata possibile. Ma la Redazione in mezzo...proprio no. Appunto, per democrazia.
Ti saluto, Demetrio. Possiamo pensarla diversamente su alcuni argomenti; ma parlare con te è sempre interessante e costruttivo.
Con stima, ti saluto. ;)
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Niente di personale, soprattutto con chi è intervenuto in questo topic
Parlo in generale
Ma è così importante vincere? E vincere cosa, poi?
Non è già sufficiente, direi tanto gratificante,
avere la possibilità di pubblicare propri scritti, liberamente e gratuitamente, in uno spazio pubblico?
Farsi leggere da, potenzialmente, tutti i frequentatori di internet, dirlo ai conoscenti, i colleghi, gli amici, parenti ecc…..
Questa non è già una vittoria? Un premio?
Di cosa ci lamentiamo?
Chi se ne frega se in una bacheca ci sono gli stessi nomi,
- sono i più bravi! -
E allora?
Si sopravive lo stesso.
Cari poeti i problemi della vita sono altri,
accidenti siete così bravi a descriverli e denunciarli nelle poesie,
perché cadere in queste polemiche, o presunte proposte che siano, che non oso definire, non voglio essere offensivo, non è nella mia natura…
Buona poesia…
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Assolutamente d’accordo con te, Demetrio, ho sempre sostenuto la liberta di opinione e la libertà di esporre proprie proposte, quello che non mi convince è il contorno, l’indotto, che ne scaturisce ogni volta.
Sicuramente non da te ci mancherebbe….
ciao
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Niente di personale, soprattutto con chi è intervenuto in questo topic
Parlo in generale
Ma è così importante vincere? E vincere cosa, poi?
Non è già sufficiente, direi tanto gratificante,
avere la possibilità di pubblicare propri scritti, liberamente e gratuitamente, in uno spazio pubblico?
Farsi leggere da, potenzialmente, tutti i frequentatori di internet, dirlo ai conoscenti, i colleghi, gli amici, parenti ecc…..
Questa non è già una vittoria? Un premio?
Di cosa ci lamentiamo?
Chi se ne frega se in una bacheca ci sono gli stessi nomi,
- sono i più bravi! -
E allora?
Si sopravive lo stesso.
Cari poeti i problemi della vita sono altri,
accidenti siete così bravi a descriverli e denunciarli nelle poesie,
perché cadere in queste polemiche, o presunte proposte che siano, che non oso definire, non voglio essere offensivo, non è nella mia natura…
Buona poesia…
Ma qui non si parla (o non si dovrebbe parlare) di nomi o di vincitori...
Qui non si parla (o non si dovrebbe parlare) di un pubblicare liberamente in uno spazio gratis ...
Qui si voleva incentrare l'attenzione se in questo meccanismo di voto per una vetrina che può solo essere di stimolo per cimentarsi in tematiche diversamente inusuali e affrontare confronti che possono accrescere chiunque.
Qui si chiede se può continuare a stare bene a tutti che si voti una poesia ,fra altre poesie , come la preferita, non avendo però letto tutte le poesie che parimenti si stanno proponendo.
Che poi siano i 50 o tutti, sta davvero bene alla maggioranza che si possa votare una poesia non avendo mai letto altre poesie ugualmente in dignità di valutazione?
Tutto il resto, la dietrologia, il buonismo o il voler provocare, il voler andare contro corrente o assurgersi a paladino delle ovvietà è solo aria fritta.
Il meccanismo di voto, poesie pubblicate con spirito competitivo oltre che, mi auguro, gioioso, c'è e ci sono.
La questione è SOLO di scegliere come si preferisce avvenga la votazione.
A mio avviso se corretta o falsata, questo si, da letture parziali e subordinate a conoscenza e pigrizia di lettura o scarsità di tempo da dedicare.
Non è mai stata messa in discussione l'onestà mentale di ogni autore/iscritto che possa votare avendo effettivamente letto tutte le poesie che si propongono per un determinato tema.
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Aggiungo:
da quello che si evince dai parziali risultati del sondaggio sembra che si voglia allargare la votazione a tutti (e questo può essere sicuramente un bene) ma comunque lasciando la possibilità di leggerne solo una manciata e poter votare come la preferita una di queste poesie, influenzando l'effettiva meritocrazia oggettiva di tutte le poesie in lizza, avallando ancora la stortura "giuridica" (di poter giudicare) sentenziando senza consapevolmente voler conoscere tutti i fatti - tanto per usare una similitudine.
E' questo che volete, eventualmente, anche per le vostre poesie tematiche?
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Aggiungo:
da quello che si evince dai parziali risultati del sondaggio sembra che si voglia allargare la votazione a tutti (e questo può essere sicuramente un bene) ma comunque lasciando la possibilità di leggerne solo una manciata e poter votare come la preferita una di queste poesie, influenzando l'effettiva meritocrazia oggettiva di tutte le poesie in lizza, avallando ancora la stortura "giuridica" (di poter giudicare) sentenziando senza consapevolmente voler conoscere tutti i fatti - tanto per usare una similitudine.
E' questo che volete, eventualmente, anche per le vostre poesie tematiche?
ma tu riesci a leggere tutte le poesie a tema?...
evidentemente non ci riescono tutti...
ecco giustificato il risultato parziale...
magari non tutti se la sentono di leggere 60 poesie...e leggono i preferiti...
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Ma qui non si parla (o non si dovrebbe parlare) di nomi o di vincitori...
Qui non si parla (o non si dovrebbe parlare) di un pubblicare liberamente in uno spazio gratis ...
caro Oliviero, forse hai frainteso questo mio ultimo intervento, voleva essere solo un messaggio generale,
cmq rientrando in tema ti rispondo invitandoti a rileggere
le mie proposte fatte nel topic del 11/11/2007 aperto proprio da te in questa sezione, soprattutto il primo. Con questo ho finito i miei interventi in questo topic. Essere ripetitivi è fastidioso..
con affetto…
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ma tu riesci a leggere tutte le poesie a tema?...
evidentemente non ci riescono tutti...
ecco giustificato il risultato parziale...
magari non tutti se la sentono di leggere 60 poesie...e leggono i preferiti...
Ovviamente si.
Essere "giudici" è un onore ma soprattutto un onere.
Per poter esprimere un giudizio esaustivo si deve leggerle tutte.
Questa volta che non ho potuto, infatti, non ho votato proprio per correttezza verso gli autori che non ho appunto potuto leggere.
Fra i 50 forse ci riescono in pochi a leggerle tutte, è vero.
Ecco perchè forse aprendo la possibilità di votare a tutti ci potranno essere più utenti che lo faranno.
Se uno vuole leggere solo i preferiti e qalche altro nome va benissimo, ma che poi non voti discrimando tutti gli autori che non ha potuto o voluto leggere.
E adesso anch'io mi fermo qui.
Tante parole e ripetizioni per un concetto chiarissimo che vedo interessa solo a meno di 20 persone (19 votanti il sondaggio) :(
Un sorriso a tutti :)
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ho trovato per caso questo spazio, certo, è da poco che frequento il sito, stò migliorando piano piano, penso di essere stato il primo a votare, poi ho letto gli scritti, come la penso io? può servire il mio parere? lo metto lostesso, se la redazione spedisce una mail a tutti gli aventi diritto a votare spiegando il percorso per arrivare fino a qui, forse ci sarebbero più voti e più idee, è solo un mio parere e consiglio, buona serata a tutti.
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Intervengo solo adesso perché sono stato occupato a risolvere i problemi del trasferimento del sito ad un altro server, con diverse grane, fra cui il fatto che gli avatar sembravano spariti e che il nuovo server è a Chicago e quindi con 7 ore di differenza.
Vedo che l'opinione prevalente è di allargare a "tutti" la possibilità di votare. In realtà non è molto diverso da quello che avviene oggi, e mi spiego.
Non è possibile concedere a tutti la possibilità di votare, basta che si iscrivano al sito. Ci sono utenti che abbiamo scoperto avere 3, 4 ed anche 5 account diversi. Questi utenti avrebbero 3, 4 o 5 volte la possibilità di votare.
Inoltre chi non avesse più account basterebbe che si iscrivesse con diversi nick e l'avrebbe. Non è quindi possibile concedere il voto solamente basandosi sul fatto che esiste un account.
E' necessario concedere il voto basandosi su qualcosa. Su cosa? Fate delle proposte.
La soluzione che avevo trovato era quella di concederlo basandosi sull'attività nell'ultimo mese. Ho pensato che non ci fossero autori più degni di votare o più interessati a votare di quelli che pubblicano e commentano e leggono più degli altri. Ma se avete da proporre un altro criterio (posto sempre il fatto che non è possibile il voto plebiscitario perché non è possibile l'identificazione univoca dei votanti) sono ben disposto ad accoglierlo e discuterne l'applicazione.
Quello che occorre è un criterio che stabilisca che l'account che può votare è un vero account di un autore interessato al sito ed alla poesia, a pubblicare ed a leggere, e non un account aperto solo per curiosità, per inserire le 20 poesie scritte in gioventù o per chattare sotto altro nick.
Concedere il voto a tutti quelli che hanno più di 50 poesie pubblicate? Più di 100? Ma io credo che se non sono attivi nel sito, difficilmente sono interessati a votare.
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Giuste considerazioni, Luigi, ho sempre ritenuto una cosa naturale
comporre la “giuria” con gli iscritti più attivi,
ribadisco l’unica cosa su cui ho sempre insistito,
l’impegno/obbligo morale e pratico dei giurati
a leggere e valutare tutte le poesie partecipanti al tema…
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Continuo spiegando quale sia il problema maggiore delle votazioni con il metodo attuale: il fatto, cioè, che votino la gran parte dei votanti, ma esprimano un solo voto a testa. Raramente si trova chi esprima i 2 o 3 voti possibili.
Il giurato entra nel sito, di solito domenica sera o lunedì, legge un po' di poesie a tema finché non ne ha lette abbastanza per avere la possibilità di un voto, esprime il voto, e smette di leggere. Magari legge altre poesie, non a tema, ma non è abbastanza interessato a votare da leggere nemmeno due terzi delle poesie per poter avere un altro voto a disposizione.
Il risultato è che il numero di voti è scarso rispetto al numero dei votanti, e che le poesie selezionate lo sono con pochi voti, al massimo 5, mentre circa la metà delle poesie pubblicate, se non di più, ha un solo voto. Insomma il risultato, facciamo un esempio ipotetico, su 40 poesie a tema ce ne sono 32 che hanno voti, di cui 1 ha 5 voti, 2 hanno 4 voti, 2 hanno 3 voti, 7 hanno 2 voti e 20 hanno un voto ciascuna.
La "pigrizia" nel leggere fa ritenere che se obbligassimo a leggere tutte le poesie per poter votare, i votanti potrebbero essere contati sulle dita di una sola mano.
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Capisco le grosse difficoltà, ma tu stesso con questi numeri confermi che le valutazioni delle poesie sono alquanto parziali,
dici che i giurati alla fine resterebbero in pochi?
Beh pochi ma buoni, senza togliere nulla a nessuno,
sicuramente quelli che tengono di più al sito e all’impegno preso.
Che poso dire, quanto meno aumenta la percentuale di letture per avere diritto al voto, forse così aumenterebbe, anche se di poco, l’imparzialità…
( è bello discutere così serenamente)
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Capisco le grosse difficoltà, ma tu stesso con questi numeri confermi che le valutazioni delle poesie sono alquanto parziali,
dici che i giurati alla fine resterebbero in pochi?
Beh pochi ma buoni, senza togliere nulla a nessuno,
sicuramente quelli che tengono di più al sito e all’impegno preso.
Che poso dire, quanto meno aumenta la percentuale di letture per avere diritto al voto, forse così aumenterebbe, anche se di poco, l’imparzialità…
( è bello discutere così serenamente)
Scusa, ma secondo quale logica se i voti sono pochi vuol dire che sono parziali? Possono essere benissimo pochi ma essere dati in modo imparziale. E viceversa.
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Il problema non è tutto sommato il numero di votanti, ma le letture parziali a discapito di altri autori che non essendo letti non possono nemmeno venire "giudicati".
A chi e cosa interessa se hanno votato quasi in 50 se poi il voto è ancora, per pigrizia e (sottolineo) disonestà intellettuale, dato a fronte di poche letture effettuate il più per conoscenze, amicizie e, qualche volta, per stima artistica consolidata nel sito.
I nuovi autori, oltre che a non poter votare, rischiano di non essere nemmeno letti.
Oggi, alle 19.53, ho ricevuto un messaggio privato che voglio riportarvi in alcuni punti importanti, ad opera di un autore non avente diritto di voto.
Credo ci siano alcuni spunti di riflessione interessanti.
Dunque:
"Ciao Oliviero e mi scuso fin d'ora di averti scritto in privato, (...)
Ho votato per la tua proposta perchè credo che ci sia un mondo di lettori che magari scrivono (come me) una poesia al mese ma che leggono tanto. Non faranno mai parte dei primi 50 perchè (come me) odiano il modo di essere "attivi" di Scrivere, odiano i commenti di scambio e forzatamente mielosi e pieni di complimenti. (...)
Poi ho incontrato voi, ho postato qualcosa ma non mi piaceva e non mi piace il fatto che la poesia rimanga meno di 24 ore in vetrina e poi vada nel dimenticatoio. Allora ho provato a partecipare alle poesie a tema. Grazie al gruppo critico (che per me è il miglior metodo per la valutazione delle poesie) da perfetto sconosciuto su 3 temi sono stato scelto 2 volte.
Hai ragione da vendere quando rifiuti di votare se non sei riuscito a leggere tutte le poesie. Credo che l'allargamento a tutti gli iscritti porti comunque qualche miglioria, poichè è proprio chi sta in silenzio e non ha amici da andare a leggere per forza, che riuscirà ad essere più imparziale. Senza contare poi che far votare tutti darà modo a tanti di poter essere più attivi e di amare di più il sito.
Scusami ancora ma odio entrare in polemica nel forum e quindi affido il mio pensiero a te.
Un abbraccio.
[Messaggio firmato]
p.s.: mi scuso coi molti autori amici ma questa settimana mi sono esentato totalmente in tutti i sensi dalla poesia tematica settimanale. Oliviero. :)
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caro Olly,
hai fatto bene a riportare degli estratti da questo pvt che mettono in luce alcune carenze e soprattutto i difetti del sistema Scrivere... prima su tutte la mancanza di onestà intellettuale che spinge a giochi di amicizie e di clientelarismo!
senza l'onestà intellettuale, anke obbligare gli aventi diritto al voto a leggere tutte le poesie prima di esprimere le proprie preferenze, non servirebbe a nulla... l'ostacolo potrebbe essere aggirato semplicemente aprendo e rikiudendo le finestre delle poesie senza nemmeno leggerle...il contantore segna la lettura e tu puoi votare...
senza onestà intellettuale si parla di niente!
ki la possiede leggerà, con o senza obbligo, tutte le poesie prima di votare...il problema quindi è un falso problema, o meglio, non è risolvibile!
per me il modo migliore per scegliere le cinque era quello del gc...variando poi i suoi componenti, si assicurava una certa intercambiabilità dei nomi in bakeka secondo le preferenze di stile del gc di turno.. ma quello ke la maggior parte di noi chiedeva era il voto... e allora eccolo qua...
ps. questa settimana (me ne scuso) anke io mi sono esentata dal leggere le poesie a tema, e anke di partecipare al gioco, per evidenti motivi...
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Ho votato per la tua proposta perchè credo che ci sia un mondo di lettori che magari scrivono (come me) una poesia al mese ma che leggono tanto. Non faranno mai parte dei primi 50 perchè (come me) odiano il modo di essere "attivi" di Scrivere, odiano i commenti di scambio e forzatamente mielosi e pieni di complimenti. (...)
C'è un errore di fondo in questa mail: l'idea che sia utente attivo chi commenta. Invece il numero di commenti è il parametro meno importante. Il parametro più importante è il numero di letture di poesie (degli altri).
Se questo autore che ti ha scritto non è nei 50 più attivi non è perché non commenta (noto una specie di snobbismo in questo voler non commentare, un dire "io non sono come gli altri"), ma perché non legge abbastanza le poesie degli altri autori, o almeno non ne legge tante quante gli altri che vengono messi in giuria.
Si entra nei primi 50 autori attivi non commentando, ma leggendo! Guardate l'elenco dei 10 più attivi e vedrete che appaiono Marina Como, Smallforever e Pietro Chiabra, che hanno fatto pochissimi commenti ma hanno letto moltissimo. Pietro ha solo 4 poesie pubblicate, solo 4 commenti, ma sono le letture che lo rendono fra i più attivi e che gli danno diritto al voto.
Io credo che il criterio principale su cui concedere il voto sia quello del numero delle letture, certo considerando anche le poesie pubblicate e poi in ultimo i commenti, ma per chiedere di poter votare si dovrebbe almeno dimostrare di avere interesse per le poesie più degli altri.
Certo, magari servirebbe pubblicare più di una poesia al mese. se non altro una a settimana, per essere considerati "attivi".
Comunque, ripeto, proponete un criterio. Chi vota deve essere identificato, quindi serve un criterio di scelta, e il semplice avere un account non è sufficiente, né pubblicare una sola poesia al mese.
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E siamo alle solite. Sono in pieno accordo con Zima quando dice che ci vuole onestà intellettuale. Non è vero, e di questo ne sono convinto, che allargando la platea dei votanti a tutti gli iscritti si possa risolvere qualcosa la gran parte di noi che frequentano il sito lo fa solo con lo scopo di pubblicare qualcosa, pochi leggono e spesso si leggono le persone più note o che pubblicano costantemente. Dobbiamo essere sinceri con noi stessi succede anche a me quello che qui sto scrivendo. Se non si pubblica con costanza almeno due o tre volte a settimana le letture sono pochissime per non parlare delle poesie già pubblicate che sono passate nel dimenticatoio. Chi di noi si prende la briga di andarsi a leggere alcune poesie di un autore che non sia tra coloro maggiormente gettonati ? chi non guarda quanti commenti ci siano nella poesia ed in funzione della loro quantità la va a leggere? E non ditemi che ciò non è vero! Onestà intellettuale è la seconda volta che faccio parte dei 50 giurati ed ho dedicato le due sere domenicali a leggermi tutte le poesie ( forse ho saltato quelle pubblicate ad ore tarde) per dare i tre voti a quelle che più mi piacevano non è facile ma non mi sono tirato indietro se tutti i cinquanta giurati facessero ciò perciò sono stati scelti le letture sarebbero maggiori, le votazioni più imparziali. Non ho una soluzione perché penso non esista qualunque possa essere il sistema di votazione la cosa riguarda soprattutto la sfera personale di chi sta in qual momento votando. Buona giornata a tutti e il sito SCRIVERE sempre la primo posto! Luigino
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... Dico la mia...purtroppo, caro Oliviero, non credo ci sia un sistema per assicurarsi che tutti i "votanti" leggano tutte le poesie. Per alcuni, è un problema come tu dici di onestà mentale....per altri, banalmente, di tempo. Ma non vedo soluzioni realizzabili. Vincolare il voto alla lettura di tutte le poesie produrrebbe sicuramente un numero di votanti ancora minore; allargare il numero dei votanti, non dà ugualmente garanzie di voto limpido e consapevole. L'ideale sarebbe quello che tu dici, cioè che i votanti leggano tutte le poesie; ma non mi sembra proponibile. A questo punto, concordo con Roberta...forse il sistema migliore era quello del GC.
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credo che la classifica degli autori più attivi che hanno diritto alla votazione delle poesie a tema dovrebbe essere rivista...
se è quella di mia conoscenza, molti autori nn frequentano più il sito...
voglio anche aggiugere che in questa settimana, io ho letto quasi tutte le poesie a tema...mentre dei 50 che hanno diritto al voto hanno aperto la mia poesia solo 9...cioè il 18%...
è solo un dato che volevo evidenziare...
grazie
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Pubblichiamo i nomi in giuria e all'uscita delle poesie a tema indichiamo le letture fatte da ognuno dei giurati più limpido di così. Nessuno può ridire di nulla.Sempre se sia possibile in nome della privacy.
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Ho modificato il calcolo e la prossima settimana i partecipanti alla giuria dovrebbero essere più "attuali". Vedremo se ci sarà più partecipazione.
Sul dire i nomi dei giurati, non so che dire. Secondo voi dicendone i nomi si sottopongono a pressioni del tipo "so che sei in giuria, quindi votami"?
Chi ha letto cosa, no, questo no, come non pubblichiamo chi ha votato cosa. Anche se fosse quantitativa, quante poesie a tema sono state lette da ciascun giurato, sarebbe un po' come dare una pagella per i giurati.
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Pubblichiamo i nomi in giuria e all'uscita delle poesie a tema indichiamo le letture fatte da ognuno dei giurati più limpido di così. Nessuno può ridire di nulla.Sempre se sia possibile in nome della privacy.
Mah...corriamo il rischio di poesie "clikkate" ma non lette...Eviterei di far diventare una cosa, che dovrebbe essere piacevole, un lavoro.
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io volevo dire "chi ha letto quanto" e non cosa lo so che sembra di essere una pagella come alle elementari ma forse uno è portato a impegnarsi di più. La cosa principale però resta la lista della giuria magari con la possibilità di poter non aderire. Ma forse troppo complicato!
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Buongiorno a tutti. Sulle ali dell'entusiasmo per essere stato votato, mi sono imbattuto nel forum e rimasto catturato dall'interesse per questa discussione che, noto con immenso piacere, ha toni davvero democratici, contenuti anche critici ma, appunto..."contenuti" e non come mi era capitato qualche tempo fa di assistere a veri e propri torpiloqui da parte di qualcuno che, sinceramente, faceva male al cuore leggere e non faceva sicuramente bene al sito; per cui, innanzitutto, complimenti per essere stati capaci a far migliorare la qualità del dialogo che ora può davvero chiamarsi così. Dopo questa forse pallosa arringa, vengo al fatto. Non sono sicuramente tra i maggiori frequentatori del sito, di conseguenza nemmeno tra i più letti, anche se, onestamente, ricevo molto più di quello che dò; proprio per questo volevo partecipare dicendo la mia. Sono stato scelto più di una volta tra le prime cinque e questo mi basta, personalmente, per sviare ogni dubbio sulla "clientelità" di cui si è parlato, proprio perchè non ho e non ricevo simpatie particolari e se qualcuno mi fà un commento positivo o, appunto, mi vota, lo fa esclusivamente perchè gli-o-le è piaciuto ciò che ho scritto.
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Numero due, certo la cosa migliore sarebbe che gli aventi diritto al voto leggessero tutte le poesie, ma sarebbe trasformare una passione in un lavoro e questi... chi li paga? Si può chiedere uno sforzo maggiore, ma più di quello, credo sia stupido pretendere. E se davvero poi esiste il problema dello scambio di favori, bè, quello è davvero un problema, ma solo per chi ce l'ha, perchè mi sembra ridicolo, in un sito fatto quasi esclusivamente da persone adulte, fare lo scambio delle figurine come gli adolescenti e poi, per ricavarne cosa? Un altro commento positivo? Davvero non riesco a pensare che questo possa esistere, ma se esiste, bè, credo che chi si comporta così, debba un attimo guardarsi seriamente dentro e chiedersi se davvero non abbia bisogno di un aiutino a livello psicologico... Detto ciò, ho votato per lasciare a "quei 50" il diritto di votare chiedendo solo di, mi ripeto, cercare di fare uno sforzo in più, rispetto alle loro umane possibilità, per leggere le poesie a tema e, a questo punto, per chi dovesse davvero comportarsi come sopra (continuo a non crederci), fare due conti con la propria coscienza e con la propria età e capire che, se questo mondo non ci piace, è proprio perchè, lì fuori, sono tanti a comportarsi in quella stessa maniera.
Non parlo mai, ma quando parlo.... Scusate per lo spazio occupato.
Vi stimo profondamente.
Daniele. ;D ;D ;D
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Io continuo a leggere che ...leggere tutte le poesie può risultare essere un lavoro, più che un piacere.
Dirmi sbalordito è dir poco.
Significa avallare un comportamento non rispettoso verso quegli autori che a pari impegno e dignità non riescono nemmeno a venir letti.
E se proprio la vostra, magari una di quelle che ha richiesto il maggior vostro impegno e nella quale credete, risulta non essere stata pressochè letta dagli aventi diritto voto, non vi chiederete con quale diritto, appunto, possano votare come le più gradite alcune poesie non conoscendo nemmeno la vostra?
Io sostengo che a prescindere dal criterio selettivo dei giurati (ognuno avrà comunque la mia totale fiducia) bisogna trovare il modo di far leggere tutte le poesie a tema, se per quel tema si vuole votare.
Altrimenti un giudizio parziale è come un non giudizio.
Perchè, per esempio, non vincolare ogni poesia a tema ad una finestrella con tre o cinque gradi di valutazione ed ogni giurato (per evitare il semplice clikka e fuggi) debba comunque spuntare una scelta valutativa per ritenersi avvenuta la lettura.
E solo dopo aver spuntato ogni poesia a tema si possa ritenere valido il suo giudizio (che si evincerà dalle stesse spuntate d'ogni poesia, per le 3 più alte nel giudizio).
Buona Poesia a tutti :)
Oliviero
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Io continuo a leggere che ...leggere tutte le poesie può risultare essere un lavoro, più che un piacere.
Dirmi sbalordito è dir poco.
Significa avallare un comportamento non rispettoso verso quegli autori che a pari impegno e dignità non riescono nemmeno a venir letti.
Stavo per rispondere che mi sembrava assurdo pretendere che qualcuno si sentisse costretto a dover leggere per forza tutte le poesie a tema, ma prima di farlo sono andato a rivedere l'home page e, stavolta sono io a sbalordirmi, perchè ho visto che ci sono autori che in un mese hanno letto oltre DUEMILA poesie, il che significa una media di circa SETTANTA al giorno!!! E allora non me la sono sentita più di rispondere nel modo suddetto e di darti invece ragione, caro Oliviero, perchè allora quelle 30 o 40 del fine settimana, diventa una bazzecola leggerle, tanto più che hanno un ottimo motivo in più per farlo.
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Stavo per rispondere che mi sembrava assurdo pretendere che qualcuno si sentisse costretto a dover leggere per forza tutte le poesie a tema (....)
E' vero, ci sono autori che amano visceralmente la poesia e amano leggere tutto.
Ma questo continua a non c'entrare con il leggere tutte le poesie a tema.
Tu stavi per dire che ti sembrava assurdo pretendere una lettura totale delle poesie... ma non lo è!
Non è nemmeno un obbligo dover votare.
Qualora però lo si volesse fare, il requisito minimo è di leggere tutto quello per cui si è chiamati a giudicare.
Non mi sembra paradossale come concatenazione logica, no?
E' come, usando un altro esempio, tu chiedessi ad una persona di dirti quale fra le tue 50 poesie reputa la migliore.
Per farti dire questo credo tu ti aspetta che le legga tutte, no?
Come potrebbe dirti qualcosa di attendibile se ne legge solo la metà?
Come potrebbe implicitamente affermare che nella metà che non ha ancora letto non ci sia alcuna poesia meritevole di avere la palma della migliore?
Sono sicuro che converrai con me che l'onore d'essere giudici comporti un onere logicamente conseguente.
Altrimenti ci si esenta, quanto meno per correttezza.
Scusa l'ennesima mia prolissità ;)
Un sorriso :)
Oliviero
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Caro Oliviero...in termini assoluti, sono d'accordo con te...per giudicare le poesie che ritieni migliori tra 50, le devi aver lette tutte e cinquanta. La mia obiezione è che tra il mondo delle idee ed il mondo delle cose, purtroppo, c'è distanza. Non credo sia sempre e comunque praticabile la lettura di 50 poesie su 50. Si deve, ovviamente, tendere a farlo. Ma, se per qualsiasi motivo, non si riesce, fermo restando che non ne devi aver lette solo 10, ma almeno 40, dico numeri indicativi, puoi esprimere un'opinione parziale...non darai le tue tre preferite...ma una, due, sì.
Non è perfetto, sono d'accordo. E non deve servire come scusa per...disimpegnarsi...ma penso sia già una buona approssimazione. Preferisco avere 15 votanti "totali" e trentacinque "parziali" piuttosto che solo i 15 "totali"....in un'ipotesi mooolto ottimistica. Anche perchè l'abitudine a votare dovrebbe costringere alla responsabilità.
Insomma, nel mondo delle idee sono d'accordo con te...nel mondo delle cose, sarei un pò più (non molto di più) tollerante...appunto, per creare una cultura della lettura e del voto responsabile. Ti saluto.
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Io invece preferisco avere 0 voti su 15 totali e non 10 voti su 35 parziali .La parzialità non la concepisco nonostante io sia spesso in vetrina non è questo il mio scopo di scrivere poesie e soprattutto di pubblicarle.Non si puo' giudicare, in bene o in male, senza conoscere e senza aver paragonato in toto gli scritti.Apprezzo l'onestà di Oliviero che si esenta dal votare se non ha letto tutto,e sinceramente per chi ama scrivere non credo sia un sacrificio leggere 30 40 o 60 poesie in due giorni a disposizione per chi non ha tempo si esenta dal giudicare e anche dal voto.
Senza polemiche o retoriche io ho sempre caldeggiato l'istituzione del gruppo di esperti che con passione svolgevano tale compito e ribadisco il concetto.
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é una discussione davvero appassionante e ognuno dice la sua verità tanto che non è possibile capire alla fine cosa sia davvero giusto fare... Mi viene in mente una cosa, ma essendo, ribadisco, uno a fase alternata del sito, mi scuso già da ora (metto le mani avanti) se dirò delle baggianate non tenendo conto magari di cose che non conosco: e se i "votanti" si candidassero? Mi spiego: se qualcuno, o meglio chiunque, dicesse "questa settimana mi prendo la briga di leggere tutte le poesie a tema e votare le mie preferite" e lo comunicasse alla redazione che, arrivati poi al numero che si ritiene giusto di candidati, blocca le candidature stesse? Non lo so, ripeto, è un'idea buttata lì... ci saranno senz'altro delle controindicazioni che, a mezzanotte passata magari mi sfuggono, ma vorrei sapere da voi se fosse fattibile questa proposta o meno.
X Oliviero: non sei affatto prolisso, anzi è un onore per me avere uno scambio di vedute con una persona che, a pelle, sento di stimare davvero tanto.
Buonanotte a tutti. ;D ;D ;D
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Io invece preferisco avere 0 voti su 15 totali e non 10 voti su 35 parziali .La parzialità non la concepisco nonostante io sia spesso in vetrina non è questo il mio scopo di scrivere poesie e soprattutto di pubblicarle.Non si puo' giudicare, in bene o in male, senza conoscere e senza aver paragonato in toto gli scritti.Apprezzo l'onestà di Oliviero che si esenta dal votare se non ha letto tutto,e sinceramente per chi ama scrivere non credo sia un sacrificio leggere 30 40 o 60 poesie in due giorni a disposizione per chi non ha tempo si esenta dal giudicare e anche dal voto.
Senza polemiche o retoriche io ho sempre caldeggiato l'istituzione del gruppo di esperti che con passione svolgevano tale compito e ribadisco il concetto.
Il gruppo degli esperti risolverebbe sicuramente questa apparente dicotomia. Comunque, non conosco il tempo libero a disposizione di tutti...io non parlo di "sacrificio" a leggere 50 poesie...parlo di tempo...tutto lì.
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Scusate se m’intrometto ancora una volta e sempre con la mia idea che può sicuramente essere migliorata ma mi sembra praticabile. Primo la lista dei giurati per conto mio è molto importante, tutti vengono a sapere chi fa cosa, secondo la possibilità dei giurati di rescindere dall’incarico un ‘*’
indicherebbe chi in questa settimana non vota, terzo se per qualunque motivo non si vuole pubblicare il numero di letture fatte dal giurato si possono indicare il numero di letture totali eseguite (per il problema del click e fuga la lettura risulta valida quando questa rimane clickata per un certo periodo di tempo), quarto pesare il voto in funzione di quanto letto va bene un voto ad almeno ogni venti poesie lette ma questo è un voto intero solo se lette tutte le poesie pubblicate ad almeno il 90% ricordarsi che qualcuno pubblica anche all’ultimo momento e può sfuggire.
Non sono propriamente d’accordo con una giuria di esperti la poesia, almeno per molti di noi, non è principalmente terzine, quartine, baciata etc… ma soprattutto emozione che è un qualcosa che ognuno riesce a sentire a prescindere dalla tecnicità poetica.
Ciao a tutti e buona poesia Luigino
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scusate se intervengo...
luigino, le tue proposte in via ideale sono buone...ci avevo già pensato ank'io, ma non so fino a ke punto sono realizzabili, o comunque non lo sono nell'immediato...c'è bisogno di una fattibilità tecnica che solo il WM ci potrebbe assicurare...
cmq per giuria di "esperti" (bada bene alle mie virgolette) non si intende critici tecnici che misurano versi e strofe, ma semplicemente quattro cinque autori (per esempio il gruppo critico) che si prendano la briga nel week end di leggere tutte le poesie e di proporne cinque sempre secondo una valutazione soggettiva (perchè mai potrebbe essere oggettiva) delle emozioni che ciascuna di esse ha in loro suscitato.
il mio intervento è mirato solo a dare una spiegazione in tal senso..nulla di più.
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mq per giuria di "esperti" (bada bene alle mie virgolette) non si intende critici tecnici che misurano versi e strofe, ma semplicemente quattro cinque autori (per esempio il gruppo critico) che si prendano la briga nel week end di leggere tutte le poesie e di proporne cinque sempre secondo una valutazione soggettiva (perchè mai potrebbe essere oggettiva) delle emozioni che ciascuna di esse ha in loro suscitato.
Ok capito lo spirito "esperti" comunque resto dell'avviso che i 50 giurati siano una buona soluzione, si deve solo cercare di renderla più proficua possibile.
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Perchè, per esempio, non vincolare ogni poesia a tema ad una finestrella con tre o cinque gradi di valutazione ed ogni giurato (per evitare il semplice clikka e fuggi) debba comunque spuntare una scelta valutativa per ritenersi avvenuta la lettura.
E solo dopo aver spuntato ogni poesia a tema si possa ritenere valido il suo giudizio.
Richiamo l'attenzione sulla proposta di Oliviero che, mi pare, è passata del tutto inosservata.
Si tratterebbe, in pratica di un sistema per votare il gradimento della singola poesia, come avviene, per esempio, per i filmati su Youtube.
E' un sistema che ha i suoi pro ed i suoi contro.
Nella versione proposta da Oliviero, secondo la quale la valutazione viene conteggiata solo quando il "giurato" ha espresso un voto su tutte le poesie, la cosa si risolverebbe nel giudizio di una piccola giuria di volontari.
Ma il sistema diventa, a mio avviso, interessante se si prescinde da questa limitazione.
Il giudizio è, infatti, espresso sulla singola poesia e non sulla base di un confronto con le altre. Ha, quindi, validità in sè stesso. In definitiva il voto medio ottenuto da ciascuna poesia non sarebbe condizionato positivamente o negativamente dal numero di letture.
Verrebbe così meno la remora relativa al votare una poesia preferita senza aver letto tutte le altre.
Tra i contro di una soluzione del genere c'è il fatto che si presta a manipolazioni da parte di eventuali utenti che in malafede (non dico che esistano realmente) vogliano favorire una o più poesie; potrebbero infatti dare artificiosamente un voto alto alle poesie degli amici e basso alle altre.
Naturalmente se per esprimere la valutazione sulla singola poesia non fosse richiesta la lettura di tutte le altre, sarebbe almeno necessario limitare il "diritto di voto" ad un campione selezionato (i cinquanta più attivi, i cinquanta che leggono di più).
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Scusate un "piccolo sfogo"
Sono sbigottito, parliamo di “lana caprina” (di oscura e antica memoria).
Insomma bisogna scegliere (oggettivamente o soggettivamente, in questo caso è relativo) 5 opere su TUTTE quelle presentate. (Punto)
Chi ha l’onere e , aggiungo, l’onore di farlo, deve avere il naturale piacere di consultare e valutare TUTTO il “materiale”. (Punto)
Alla fine sceglie.
I componenti della “giuria “, qualunque sia la scelta e il numero per la formazione, devono svolgere questa fantastica, stupenda, gratificante operazione. (Punto)
Se, chi è “stato scelto in giuria”, come ho detto più volte in altri interventi, non può svolgere questo compito lo dica tranquillamente prima, un sostituto prontamente porterà a termine tale compito. (Se non si trova pazienza, 50-1 o meno 2 ecc...., resterà qualcuno) (Punto)
Una cosa NORMALISSIMA. (Punto)
E’ così difficile?
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Qui la questione non è nè quella di trovare cinquanta persone che leggano tutte le poesie a tema, nè tantomeno quella di costringere qualcuno a farlo.
La questione sollevata da Oliviero è se sia giusto ed opportuno che chi non ha letto tutte le poesie esprima una o più preferenze (come avviene attualmente).
In questo senso si discute se sia meglio delegare la scelta ad una "giuria di esperti", limitare i "danni" pesando le preferenze sulla base delle letture effettuate, sostituire alle preferenze una valutazione su ciascuna singola poesia, o, addirittura, ruotare casualmente le poesie in vetrina.
Certo che è una questione di lana caprina, non c'è una soluzione che sia sicuramente migliore delle altre, tutte vanno bene e tutte sono opinabili.
Anche quella attuale funziona bene ed ha permesso di scegliere buone poesie, anche di autori nuovi o poco conosciuti. Idem per la soluzione precedente, che prevedeva una "giuria di esperti".
Ciò non toglie che la si possa cambiare, forse migliorare.
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Dal sistema aggiornato è uscita questa giuria per il tema sul Caravaggio:
Alessandro Castellarin
Alessio J
Alfredo Genovese
Ambrosino Salvatore
Andrea Meregalli
Auda
Benedetta Cavazza Miciamalvina
Bidibambina
Blueimago
Bruno
Carmelo Luca Sambataro
Dany77
Demetrio
Edark
Elena Di Donato
Filippo Salvatore Ganci
Fippo2
Franca Canfora
Francesca Coppola
Francesco Luca
Francesco Scolaro
Franco Gaddi
Gian Franco Dandrea
Giovanni Monopoli
Giunga
Guido Passini
Halley
Hyde
Laura01
Lia
Manuela Magi Sveva
Maria Francesca
Mirella Crapanzano
Misia
Morpheaemozionale
Nicomar
Nunzio Buono
Paolo Ursaia Paolo62
Rasimaco
Roberta Calce Ladyssima
Rocrisa
Rossodisera
Sere85
Silvia Saint
Sincity
Stellaerratica
Tina Nocerino
Triste
Vondur
Zima
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Dal sistema aggiornato è uscita questa giuria per il tema sul Caravaggio:
Alessandro Castellarin
Alessio J
Alfredo Genovese
Ambrosino Salvatore
Andrea Meregalli
Auda
Benedetta Cavazza Miciamalvina
Bidibambina
Blueimago
Bruno
Carmelo Luca Sambataro
Dany77
Demetrio
Edark
Elena Di Donato
Filippo Salvatore Ganci
Fippo2
Franca Canfora
Francesca Coppola
Francesco Luca
Francesco Scolaro
Franco Gaddi
Gian Franco Dandrea
Giovanni Monopoli
Giunga
Guido Passini
Halley
Hyde
Laura01
Lia
Manuela Magi Sveva
Maria Francesca
Mirella Crapanzano
Misia
Morpheaemozionale
Nicomar
Nunzio Buono
Paolo Ursaia Paolo62
Rasimaco
Roberta Calce Ladyssima
Rocrisa
Rossodisera
Sere85
Silvia Saint
Sincity
Stellaerratica
Tina Nocerino
Triste
Vondur
Zima
Care amiche, cari amici...Luigi ha fatto un lavoraccio, per aggiornare il sistema e renderlo il più vicino possibile alla attuale realtà del sito...questo dovrebbe responsabilizzarci tutti e portarci a leggere, riflettere, e votare per le poesie a tema. Si è detto che è un gioco, e tale rimane; tuttavia, è bello giocare tutti, e tutti insieme. Vi saluto.
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Care amiche, cari amici...Luigi ha fatto un lavoraccio, per aggiornare il sistema e renderlo il più vicino possibile alla attuale realtà del sito...questo dovrebbe responsabilizzarci tutti e portarci a leggere, riflettere, e votare per le poesie a tema. Si è detto che è un gioco, e tale rimane; tuttavia, è bello giocare tutti, e tutti insieme. Vi saluto.
Totalmente d'accordo! Secondo me, credetemi, dare a più autori possibili la possibilità di votare significa avere il giudizio meno soggettivo. Le proposte (rotazione, gruppo "di esperti") era quello che succedeva prima... quindi ritengo che fatto salvo il mio concordare con Oliviero ed Apache sull'obbligo di leggere tutte le poesie prima del voto, credo che quella attuale sia la soluzione migliore.
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Ciao a tutti, ho visto che è stata recepita l'idea di pubblicare la lista dei giurati e di questo mi congratulo con la redazione e Luigi. Buona domenica a tutti i poeti.
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Sempre comunque un ottima idea !!
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Con la nuova selezione di votanti, più attenta a chi legge nel sito, i risultati sono stati buoni. Nonostante il tema non fosse "popolare", solo 29 poesie, si sono avuti un totale di 102 voti.
Le 5 poesie segnalate hanno raccolto, fra tutte, 51 voti, quindi esattamente la metà dei voti espressi, e le vedete in home page.
Per curiosità, citazione di merito alle poesie: "Credo" di Benedetta Cavazza Miciamalvina, "1969" di Franco Gaddi, "Natività" di Manuela Magi Sveva, "Luce vivida" di Elisabetta Randazzo e "E luce…sia" di Nunzio Buono, che venivano subito dopo nel consenso.
Sempre per curiosità, 7 poesie non hanno avuto nemmeno un voto, ma di queste i titoli non li dico.
Per il futuro terrei come buona questa soluzione, ma con una aggiunta: consentire il voto anche a chi pubblica la poesia a tema. Cioè se qualcuno pubblica una poesia a tema e non è già in giuria, ci viene inserito. Così anche tutti i partecipanti alle poesie a tema, tutti gli autori che le pubblicano, potranno partecipare alla votazione.
L'unico pericolo che c'è, ma non vedo come porvi rimedio, è che il voto sia influenzato dall'effetto conoscenza, se non dall'effetto amicizia, per cui si va a leggere gli autori che già si conoscono se non gli amici direttamente, trascurando poesie anche buone, anche migliori, ma di autori non conosciuti.
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Io concordo con Nicomar, poco importa sapere di essere il migliore, importante è aver scritto con sentimento e crederci in quel che si va scrivendo; certo c'è chi è più preferito, chi è più conosciuto, chi ha più amici che lo sostengono e così via...
Per me è bello già partecipare, far leggere ad altre persone, note o sconosciute, ciò che è frutto del mio pensiero, i miei stati d'animo e soprattutto sapere che chi mi legge apprezza ciò che scrivo oppure mi critica..., non sempre tutti concordano con ciò che noi in versi riusciamo a esternare dall'animo e dal cuore, però anche le critiche a volte sono costruttive, aiutano a riflettere a crescere anche nel campo poetico come in ogni campo della vita...
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Essendo l'ultima arrivata non ho voce in capitolo pero un domanda me la sono posta:
Perche non si rende pubblico il numero dei voti presi da ogni poesia? compreso qelle che non li prendono,non credo la cosa si offenda chi scrive?
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Essendo l'ultima arrivata non ho voce in capitolo pero un domanda me la sono posta:
Perche non si rende pubblico il numero dei voti presi da ogni poesia? compreso qelle che non li prendono,non credo la cosa si offenda chi scrive?
Prima di tutto perché non è una gara, quindi non c'è una classifica, un primo, un secondo e così via fino ad un ultimo.
E' un gioco, un esercizio collettivo, un divertimento. Fra tutte ci sono 5 poesie segnalate, scelte dagli stessi autori, ma nemmeno fra queste prime c'è una prima ed una seconda.
Gli autori votano le loro preferite e le 5 preferite del maggior numero di autori vengono evidenziate, non per creare una classifica, far vincere qualcosa, o dire chi è più bravo di chi. Tutti quelli che partecipano sono bravi allo stesso modo, non è una competizione.
Fra parentesi, però, credo che pubblicare le poesie che non hanno preso nessuna preferenza farebbe dispiacere a quegli autori.
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anche per me hai fatto la cosa + giusta mi associo ciao sabrina
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analizzando la proposta di Oliviero nell'altro topic, ho pensato di mettere un sondaggio per verificare quanto effettivamente sia importante cambiare il metodo di votazione delle poesie a tema.
ci sono 4 possibilità:
1.aprire la votazione a tutti gli utenti che hanno letto tutte le poesie a tema
2.aprire la votazione a tutti gli utenti, dando loro la possibilità di votare un numero di poesie proporzionali a quante ne hanno lette (come ora, ma con la differenza che tutti potrebbero votare)
3.lasciare il voto solo ai giurati (i 50 più attivi nel mese) purchè abbiano letto tutte le poesie a tema
4.lasciare il voto solo ai giurati (i 50 più attivi nel mese), con possibilità di votare un numero di poesie proporzionali a quante ne hanno lette (come ora)
vi prego di rispondere tutti a questo quesito...è ovvio che se in poki risponderanno a questo sondaggio, vorrà dire ke il problema non esiste o che non interessa a nessuno. in questo caso nemmeno avrà senso cambiare la metodologia di votazione attuale.
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Proposta:Votazione aperta a tutti con numero di voto proporzionale alle letture.
Propongo un'idea, se possibile, per le votazioni sulle poesie a tema.
1- Pubblicare le poesie senza il nome dell'autore.(Visto solo in redazione)
2- Far votare le poesie da tutti gli autori, indistintamente, dopo averle lette.
3- Il voto deve essere dato entro una scadenza prefissata dalla redazione.
4- Alla scadenza, rimettere tutti i nomi degli autori alle proprie poesie.
Tutto ciò verrebbe fatto allo scopo di non farsi condizionare dai nomi degli autori...:
amici... parenti...ecc...
Credo che il lavoro sarà un pò complesso per voi della redazione, però oltre al
divertimento di leggere poesie anonime si arriverebbe ad una votazione imparziale.
eh, che ne dite? ;) ;)
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1- Pubblicare le poesie senza il nome dell'autore.(Visto solo in redazione)
c'avevo pensato pure io ma mi sono ricordata di una cosa: certi autori li riconosci dallo stile, spesso. ok, non sempre, ma spesso...
l'idea è interessante, ma mi chiedo quanto lavoraccio in più implichi il togliere e mettere nomi alla redazione. e poi, diciamocelo, parliamo tutti tra di noi, ci diciamo che poesia abbiamo scritto ecc.
se è fattibile però, io sottoscrivo quest'idea. ecco.
::)
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Mi sono un po' lambiccato il cervello, ma poi credo di esserci arrivato. Spero bene, perché è un buon suggerimento.
In teoria, cioè a meno di errori, il nome dell'autore della poesia a tema sarà visibile solamente dopo la fine delle votazioni. Naturalmente la poesia non sarà visibile nella pagina dell'autore, perché altrimenti si capirebbe subito chi l'ha scritta.
E naturalmente non partirà la mail di avviso che un autore da voi preferito ha pubblicato la poesia.
Quindi le votazioni saranno alla cieca, cioè senza sapere chi sia l'autore della poesia (a meno che l'autore non si sia comportato slealmente e vi abbia mandato il titolo via mail).
Naturalmente i furbi ci sono sempre, od anche quelli che comunque riescono a capire chi sia l'autore di una certa poesia, ma speriamo che così l'effetto amicizia e l'effetto rinomanza siano molto attenuati. Chi vorrà votare dovrà effettivamente leggere le poesie e giudicarle in base al testo e non in base al nome dell'autore.
Vediamo un po' quali saranno le reazioni, le vostre impressioni.
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Quindi le votazioni saranno alla cieca, cioè senza sapere chi sia l'autore della poesia (a meno che l'autore non si sia comportato slealmente e vi abbia mandato il titolo via mail).
Trovo esemplare da parte della redazione cercare più imparzialità possibile!
vediamo un pò come va...
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non so a cosa serve questa trovata quando a fondo pagina c'è tutta la vita dell'autore, chiedo lumi, grazie.
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opsssssss, è sparito tutto, chiedo venia :angel:
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Volevo avvisare il web master che aprendo le poesie dall'elenco di quelle a tema si legge il nome dell'autore.
Ciao, mi sembra comunque un'ottima idea e un tentativo di moderare il protagonismo a tutti i costi, cercando di volorizzare la poesia prescindendo dall'autore!
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Datemi tempo di fare tutto. Finché non c'erano poesie a tema non potevo prevedere tutto. Le ultime modifiche le ho dovute fare stamattina.
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Bell'idea ,molto apprezzata,almeno non ci saranno allusioni sulla votazione imparziale o di amicizia,mi complimento per la novità , mi sembra un bella pitturata di fresco, grazie alla redazione e alla collaborazione di molti autori ,seguo tutto anche se a volte in maniera silente ,visti i tanti impegni che ho .Un bacio, serena giornata a tutti.
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è normale che io abbia ricevuto qualche mail segnalante la poesia di un autore (però su web risulta solo la poesia senza il nome)?
cmq grazie per la celere realizzazione di questa proposta
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è normale che io abbia ricevuto qualche mail segnalante la poesia di un autore (però su web risulta solo la poesia senza il nome)?
cmq grazie per la celere realizzazione di questa proposta
Grazie, questo era un errore che avevo fatto. Riparato, ora si ricevono le notifiche di pubblicazioni degli autori preferiti solo se non sono a tema.
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ho notato casualmente che è stato inserito il link "precedente del tema ecc", lo trovo molto utile. prima la lettura nel menu di sinistra non permetteva una condivisione completa di poesia e commenti. e soprattutto per una pigrona come me, questa è una grande trovata.
(che non si pensi che solo polemica sono) :laugh:
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Insisto su quanto segnalato nel mio post di questa mattina, perchè se ho capito bene le ultime operazione per rendere anonime le poesie a tema sono state completate.
Cercherò di essere più chiaro: se dalla home page si clicca sul tasto delle poesie a tema e dall'elenco che si presenta si leggono le poesie,viene ancora riportato il nome dell'autore.
Al mio post il web master a risposto che era questione di tempo, se è così come non detto.
Premetto a scanso di equivoci che non sono direttamente interessato in quanto non partecipo per questo tema.....ma la segnalazione mi è sembrata doverosa.
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Datemi tempo di fare tutto. Finché non c'erano poesie a tema non potevo prevedere tutto. Le ultime modifiche le ho dovute fare stamattina.
Ho visto che è stato risolto quanto avevo segnalato nei due post...è evidente che ho insistito perchè tutto sembrava concluso come risulta dalla citazione di cui sopra.
Non avendo risposta alcuna...mi viene il dubbio che la mia segnalazione sia sembrata inopportuna.
Grazie comunque per l'attenzione