Gianburrasca.... è giusto sentire anche il parere dell'autore per il semplice fatto che comunque ci sono poesie esplicite dove il senso e le cose vengono chiamate con il loro nome....altre che sono più ermetiche hanno più significati, magari quello vero è quello che rimane nascosto....e sentirlo raccontare da altri potrebbe essere strano. Non ti parlo per sentore personale ma posso provare ad immaginare. Certo che se pubblichi devi prendere quello che viene ma è altrettanto vero che chiedere il consenso non costa nulla, quindi per rispetto almeno delle persone, lo trovo corretto. Mettendola nel topic possono uscire cose che nel commento magari nn ci sta....è un analisi dettagliata delle emozioni e della struttura....secondo me questa potrebbe essere una motivazione
Bellissima iniziativa , adesso posso cominciare a commentare una mia poesia che per me è geniale e che altra gente non percepisce nel giusto spessore?
Atteggiamento sbagliato.
Scancello tutto e ricomincio.
Illustrissimi critici e grandi ascoltatori vi chiedo umilmente la possibilità di dire qualcosa su quello che ho scritto una volta, tanto per scrivere qualcosa di demenziale.
Atteggiamento sbagliato.
Ecchecavolo
Posso scrivere un commento a una poesia che ho scritto e che se la sono letta un bel pò di gente senza scriverci su niente?
Posso scrivere un commento a una poesia che ho scritto e che se la sono letta un bel pò di gente senza scriverci su niente?Rb sottolinea una cosa interessante: perché esistono poesie molto lette ma non commentate? Magari sarebbero (a mio avviso) più meritevoli di altre più commentate.
grazie dolcissima Eli e grazie a te Vergognosamente Poeta.allora leggi per cortesie lo scopo del commentare, o della critica, che per me è sinonimo. Non credo che se facevo parte del gruppo critico o fare un commento alla poesia, sia un mettermi in concorrenza per la palma di critico! Ci mancherebbe anche questa! Credo sia piuttosto un servizio (si, hai letto bene!) che si regala agli altri che vogliono approfittare delle critiche per crescere o per capire meglio se il loro scritto corrisponde alle loro aspettative. Ed ho sempre pensato che questo fosse anche un mio diritto di lettrice, criticare una poesia su cui ho perso soltanto tempo (cattiva questa), ma... soprattutto ho pensato di fare agli altri quello che mi piacerebbe fosse fatto a me! Ed indovina? la mia fede è stata ben riposta, e ho imparato molto, ed altrettanto spero di poter continuare a fare (ce ne è di strada! me ne accorgo leggendo gli altri) e gli amici... non tutti hanno il coraggio di non plaudirti sempre, occhio!
Mi avete fatto pensare.
Pensavo di scrivere qui il commento a questa mia poesia, quando ho pensato
che forse era meglio che io dicessi quale poesia vorrei che fosse commentata, così posso capire come sono arrivati quei versi ed eventualmente fare autocritica.
Poi ho pensato che quelle persone gentili che volevano partecipare al commento con una generosità quasi introvabile, ( leggere e commentare una poesia che non hanno scritto loro è di una superiorità mentale davvero rara),
avrebbero incominciato a pensare a trovare una critica da dire, e giù a tirare fuori dai loro lati migliori , l'interpretazione più critica ricevendo così la Palma
di Critica come premio.
E il commento cosa c'entra?
Quello o lo fa un amico o se lo fa lo stesso autore.
Come vedi Vergognosamente Poeta, non siamo molto diversi dalla critica e dalla poesia accreditata.
Se leggi tanti libri di testi scolastici, trovi poeti geniali che hanno scritto demenzialità megalattiche, eppure solo il nome le ha rese genialità. ( oh !hanno scrito anche genialità eh? su questo non ci piove, ma quando uno è un vip sono splendide anche le sue verruche )
Detto questo vorrei dire, che prima o poi il commento alla mia poesia lo scriverò e aspetterò , anzi, vedrò soltanto se qualcuno ha risposto, tanto per colloquiare, per questo è il vero scopo.
Se non risponde nessuno, pazienza.
( quanto mi ha insegnato, questa parola )
Ma come non te lo saresti aspettata?! :-\ :'( :'( :'(;D no! più dura io!
;D ;D ;D 8) 8)
Sottoscrivo. Solo che io ho scritto in maniera più dura ::)
;)
;D no! più dura io!te lo concedo a patto che tu lasci a me la pignoleria :D
Nasce una nuova sezione per dare spazio a tutti di esprimersi e confrontarsi liberamente sulle poesie, per dare risalto ai testi spesso bellissimi ma poco letti, ad autori e poesie vecchie e nuove.
Se qualcuno, tra voi, nota una poesia che gli piace in modo particolare, che gli suscita emozioni, o che, comunque, trova per qualche verso interessante, previo consenso dell'autore e autorizzazione della redazione, può postarla sul forum e commentarla, proponendola alla lettura più approfondita di tutti coloro che vorranno partecipare alla discussione.
Una specie di "analisi" con spazio e strumenti meno limitativi del normale commento.
Ovviamente, credo sia superfluo, ma sempre utile, ricordare che debbano essere mantenuti i limiti invece imposti dall'educazione e dal rispetto per la sensibilità di chi ha scritto il testo. Le discussioni possono anche essere animate, ma mai superare il confine della civile comunicazione.
Ritengo possa essere un utile strumento di crescita e una valida occasione di conoscenza reciproca.
Elisabetta
Insomma o si può o non si può...
Vorrei sapere se c'è una legge che dice che dobbiamo avere l'esplicito consenso dall'autore oppure se è una regola del sito.
Per il parere della redazione immagino che non esista una legge di referimento.
Insomma o si può o non si può...
Vorrei sapere se c'è una legge che dice che dobbiamo avere l'esplicito consenso dall'autore oppure se è una regola del sito.
Per il parere della redazione immagino che non esista una legge di referimento.
Ragazzi, parliamoci chiaro, perché finché si parla va bene ma ad un certo punto se si va nella malafede o nel voler acuire le polemiche solo per abitudine, non va più bene.
E' perfettamente lecito prendere una poesia del sito e commentarla o criticarla nel forum. C'è uno spazio apposito chiamato "Commenti", altrimenti che ci starebbe a fare? Che siamo pazzi che facciamo uno spazio nel forum per qualcosa che al tempo stesso vietiamo?
Così come è del tutto lecito commentare una poesia. Ma siamo matti? C'è libertà di espressione e finché vale la Costituzione è possibile fare una critica di una poesia, a patto che sia una critica sulla poesia e non sull'autore, che non si vada mai sul personale, che non sia speciosa e che i commenti siano commenti civili e non insulti.
(...........)
Altro punto fondamentale, smettiamo di chiedere "ma tu chi sei per dire se è una poesia o no"? Non è necessaria una autorizzazione per scrivere poesie, ma non è necessaria una autorizzazione nemmeno per leggerle ed avere una opinione.
..se interessasse... vivisezionatemi e sbranatemi pure.... ;DSecondo me è utilissimo avere delle regole, per rispetto della buona conduzione di un progetto, come quello del "commentare insieme". Chiedere il consenso all'autore è un dovere, come quando si chiede il consenso di diffondere un testo, ad esempio nella scuola, in teatro, ee.
;)La proposta di commentare insieme testi scelti dai partecipanti è utile. Chiedere la concessione all'autore, mi appare un gesto di educazione e di rispetto, in quanto il testo e l'autore stesso, sono presi in considerazione pubblicamente e non in forma privata, da un unico commentatore. ;)No, ti sbagli, un commentatore propone e commenta una poesia, o solo propone una sua poesia, ma poi gli altri intervengono. Anzi, tanti più diversi modi di leggere ed interpretare, di vedere o consigliare vi saranno, tanto maggiormente la poesia ne trarrà giovamento.
No, ti sbagli, un commentatore propone e commenta una poesia, o solo propone una sua poesia, ma poi gli altri intervengono. Anzi, tanti più diversi modi di leggere ed interpretare, di vedere o consigliare vi saranno, tanto maggiormente la poesia ne trarrà giovamento.Carissima, io intendevo riferire che è importante chiedere il permesso all'autore di una poesia che si voglia commentare pubblicamente sul forum, nel rispetto del suo consenso o meno ad essere commentato. Spero di essermi espressa con chiarezza. :)
vorrei ricordare a tutti che non bisogna scoraggiarsi, credendo che fare un commento od un'analisi di un testo, sia un compito ardito per soli critici letterari, ma che ognuno di noi è in grado, leggendo con attenzione il testo e scavando nella propria sensibilità, di articolare una discreta critica, aperta al confronto con i punti di vista di tutti.Leggere, interpretare e commentare un testo poetico non è una cosa di poco conto, poichè ciò richiede serietà e impegno, nonchè una certa competenza tecnica nella lettura delle strutture ritmiche e nell'interpretazione dei messaggi che una lirica offre. ;D
è ovvio che, qualche conoscenza tecnica può aiutare, ma ripeto: siamo tutti capaci di fare un buon commento!
ci auguriamo che questa idea possa piacere a molti e che sia, come sempre, stimolo di crescita e di confronto! :)
per chi volesse approfondire qualche aspetto tecnico, ricordo l'esistenza della sezione Articoli (http://www.scrivere.info/community/index.php?ind=articoli) che aspetta anche di essere ampliata col contributo di chi volesse aggiungervi qualcosa.
Leggere, interpretare e commentare un testo poetico non è una cosa di poco conto, poichè ciò richiede serietà e impegno, nonchè una certa competenza tecnica nella lettura delle strutture ritmiche e nell'interpretazione dei messaggi che una lirica offre. ;DBhe, si, non è facile, ma vi sono diverse possibilità nel commentare, un commento può anche non essere approfondito, ma comunque essere serio, rispettoso e ben fatto! Come per ogni cosa, si può ,se si vuole, imparare a farne uno in maniera più approfondita del solito, oppure no.
Questo perchè la serietà rientra nelle norme di cortesia e di rispetto nel considerare l'impegno di un autore. :)
La mancanza di queste norme comporta andare "a ruota libera" senza adeguati parametri di riflessione e di "misura" analitica. In queste tristi condizioni non gradirei che fossero commentate le mie poesie. :(
Rb sottolinea una cosa interessante: perché esistono poesie molto lette ma non commentate? Magari sarebbero (a mio avviso) più meritevoli di altre più commentate.Condivido la tua riflessione. Molte poesie ricevono numerosi commenti e, guarda caso, sono sempre le stesse persone, più gettonate di altri autori, qualsiasi cosa scrivano e sembra un fatto scontato che debbano essere sempre gli stessi i primi in classifica. Penso che non si agisca con serietà nel commentare, magari si tratta di gruppi di amici che si regalano commenti ed elogi scambievolmente, a scapito di coloro che sono poco famosi. Alcune poesie scendon giù nelle pagine senza ricevere nemmeno una lettura, o un messaggio, o un mezzo commento, anche se sono veramente interessanti già dai primi versi. Dunque mi chiedo: a che vale se ci si commenta solo tra amici?
Credo che per molti autori-lettori-commentatori non ci sia l'interesse al commento serio.
Ma di cosa stiamo parlando.personalmente non mi pare proprio che anche "la redazione" assume questo atteggiamento, sono soltanto affermazioni atte a screditare.
I commenti ormai sono diventati solo uno strumento di sambio di favori.
Io ti commento se tu mi commenti, abbiamo alcuni esempi chiari, visivi, la migliore autrice indiscutibilmente di questo sito, che fino a un paio di mesi fa, era commentata , solo perchè a sua volta commentava, ora, per una sua decisione, ha smesso di farlo, ma continua a scrivere cose bellissime, uniche..... ma neanche più un commento.
E se a qualcuno piace ciò che legge, manda un messaggio privato, quasi si vergognasse davanti agli altri o si sentisse umiliato a far vedere che commenta senza esser commentato.
Ritengo che questo sia un meccanismo perverso che in qualche modo debba essere indirizzato a cambiare, anche chi collabora con la redazione, assume purtroppo questo atteggiamento , dando un esempio malsano.
Questo è più o meno generalizzante anche negli altri siti, ma non in modo così evidente e deleterio come sul "nostro", scusate se mi permetto di dire nostro, ma dopo anni e oltre 1500 poesie pubblicate, penso qualcosa di averci messo su questo sito
personalmente non mi pare proprio che anche "la redazione" assume questo atteggiamento, sono soltanto affermazioni atte a screditare.Grazie di essere ancora a dare risposte e grazie a Turan (non so nemmeno chi sia: una "lei" o un "lui"). Io penso che le discussioni siani utili per scambiarsi idee e offrire proposte. Comunque condivido quello che dice Turan. Leggi questa: ho intenzione di perndere in considerazione una decine di liriche per commentarle e presentarne i resoconti per confronti con gli altri. Come mi consigli di procedere, alla fine, e a quale pagina li potrei presentare tutti insieme? ???Ciao.
Tra l'altro io personalmente almeno nei miei commenti, come nelle mie poesie, mi ritengo soltanto una autrice, non un membro della redazione, e come tale agisco come ritengo opportuno. Ma, citando non so neanche più quale ennesimo post sui commenti nelle varie discussioni (che in questo topic, veramente, si dovrebbe parlare di laboratorio dei commenti, il resto andrebbe in discussioni tra autori) dico: "ancora co' sti commenti?"!!??!!
ho intenzione di perndere in considerazione una decine di liriche per commentarle e presentarne i resoconti per confronti con gli altri. Come mi consigli di procedere, alla fine, e a quale pagina li potrei presentare tutti insieme? ???Ciao.
Taoco: rispondo con ritardo a Marina, propio per non inasprire polemiche inutili, non ti mando i messaggi privati che mi arrivano anche da qualcuno facente parte della redazione, i commenti ormai sono come una lobbi, inttendibili e indirizzati a tutto meno che a qualificare una poesia, ci sono persone che a me personalmente, giudicano quanto scrivo in privato, per paura di essere estromessi dal loro "giro".Hello! Io amo leggere le poesie un pò trascurate da tutti, da una parte per assaporarne tutto il calore e dall'altra per cogliere il perchè della poca cura da parte di altri lettori. Non punto mai all'autore ma ai versi. Spesso non leggo nemmeno il loro nome quando scelgo il testo o scivo commenti Commento solo poesie che sanno parlare al mio cuore e, spesso trovo alcuni testi che sono semplici diari e non poesie, oppure sono solo versi sparsi lanciati qua e là per riempire spazi e per essere sempre presenti numericamente. Non ti dico poi che cosa sono alcune poesie del genere "discordo" che mi giungono sotto gli occhi. Purtroppo, non si può dire la verità per non offendere l'autore, ma certe poesie sarebbero proprio da cancellare.
Sicuramente sono un autore scomodo, ma forse non l'unico, ma tutto questo è emblematico, e se non cambia questo meccanismo, inutile parlare di come commentare, forse sarebbe più consono cercare di insegnare a leggerle le poesie e far capire che non esistono previlegiati , la poesia non lo contempla.
Sono maschio Ausilia, Giacomo è il mio nome, Lotti il cognome.
Strano che tu non mi abia mai letto, pubblico una poesia al giorno, da quando è nato il sito, anche questa è una dimostrazone di come leggono le poesie gli autori, solo quelle a cui si deve ricambiare, lettura e commento, le mie letture ad esempio , sono si e no d un 2% di autori, le altre lettori anonimi.
Sia chiaro che non è uno sfogo personale perchè mi senta non apprezzato, ma una pura e semplice constatazione.
Taoco: rispondo con ritardo a Marina, propio per non inasprire polemiche inutili, non ti mando i messaggi privati che mi arrivano anche da qualcuno facente parte della redazione, i commenti ormai sono come una lobbi, inttendibili e indirizzati a tutto meno che a qualificare una poesia, ci sono persone che a me personalmente, giudicano quanto scrivo in privato, per paura di essere estromessi dal loro "giro".Non che non concordi con quello che tu dica. Vorrei specificare soltanto che è da differenziare il commento alle poesie, con il "commento" alle poesie sul forum! Ecco, mi piacerebbe che fosse più partecipato: anche invitare uno dei nostri pochissimi, soliti, lettori, quel due per mille, ad immettere nella sezione critica del forum in discussione una nostra poesia. Se è alle prime armi, o non si sente di fare una critica, può anche semplicemente dare la motivazione della scelta e porla all'attenzione degli altri. Per il resto: il mezzo di fare il commento alle poesie pubblicate c'è, poi l'uso del mezzo è tutt'altra storia! Ma non farei comunque di tutta l'erba un fascio, ringraziando il cielo?
Sicuramente sono un autore scomodo, ma forse non l'unico, ma tutto questo è emblematico, e se non cambia questo meccanismo, inutile parlare di come commentare, forse sarebbe più consono cercare di insegnare a leggerle le poesie e far capire che non esistono previlegiati , la poesia non lo contempla.
Sono maschio Ausilia, Giacomo è il mio nome, Lotti il cognome.
Strano che tu non mi abia mai letto, pubblico una poesia al giorno, da quando è nato il sito, anche questa è una dimostrazone di come leggono le poesie gli autori, solo quelle a cui si deve ricambiare, lettura e commento, le mie letture ad esempio , sono si e no d un 2% di autori, le altre lettori anonimi.
Sia chiaro che non è uno sfogo personale perchè mi senta non apprezzato, ma una pura e semplice constatazione.