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Laboratorio => Poesie sperimentali => Topic aperto da: Nicomar - Lunedì 7 Aprile 2008, 18:38:42
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occhi
stuprano esistenze mischiano concetti
giudici senza prove sentenze senza appello
sbirciate penetranti segnano le vite
ossessione di apparire pensieri deprimenti
realtà senza slanci fantasia che muore
libero arbitrio estinto
inutile lavare piedi
il bacile s’è svuotato
resta un buco al centro
sguardi
si mutano in parole lingue di serpente
frecce avvelenate quartieri emarginati
libera illusione vergogna di restare
frange di ribelli esseri diversi
non trovano una strada periferia in degrado
suicidio intellettuale
s’è rotta la coscienza
devo fare a mano
il bucato sporco
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Ma è bellissima questa denuncia dello schifo che ci circonda...e devo dire anche qui dentro ce n'è tanto...gente che ti si pone come amica e poi maligna dietro a tua insaputa, gente che sa aprire la bocca e vomitare offese.
Quello che dici tu è ancor peggio perché riguarda l'uomo in generale e più ci si dovrebbe incivilire più si torna ad essere trogloditi.
Grande Nicomar...mi piace il tuo poetare.
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...al di là dello sperimentale, mi sembra ottima poesia. Partire dall'osservazione del quotidiano, e vedere gli effetti sul nostro animo, mi sembra l'essenza della poesia. Ottimo Nico
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Concordo... è una poesia bellissima... anche perché non sempre è facile fare a mano il bucato sporco ;)! ce ne vuole di coraggio civico, ci vuole uno stomaco d'acciaio.. ma se siamo in tanti, forse riusciamo a dare una ripulita...io ci sto, me lo permetti? al tuo fianco...
Bel lavoro :) Un abbraccio e un :-*