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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Paolo Ursaia - Domenica 13 Aprile 2008, 09:47:58

Titolo: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Paolo Ursaia - Domenica 13 Aprile 2008, 09:47:58
 Cari amici, senza assolutamente voler entrare in discorsi politici, ma ricordando un motto degli anni '70, "la fantasia al potere"...vi provoco su un'utopia simile...come la vedreste la "poesia al potere"??
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: vergognosa - Domenica 13 Aprile 2008, 15:45:09
 :-X Male... Bisognerebbe innanzitutto definire una volta per tutte il concetto di "Poesia", cosa peraltro impossibile. Basta semplicemente guardare la homepage di Scrivere. Si può dire che la Poesia sia sincera, schietta, vera, sentita? Potrebbe essere anche emozionale? Conterebbe solo la forma o anche il contenuto? E di nuovo: l'emozionalità c'entra? E se invece fosse solo costruita e farlocca?
Forse un razionale leggermente poeta starebbe bene al potere. Ammesso che sia sincero. Altrimenti, sarebbe preferibile -a mio avviso- un razionale.
Le poesie possono essere costruite e false.
Continuerò a rifletterci, la tua provocazione è stimolante.
Grazie.
VupPì
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: cantico - Domenica 13 Aprile 2008, 15:58:02
Ciao,
a mio modo di vedere, la poesia ha un solo unico potenziale potere: annichilire ogni potere!
Quindi la poesia non potrà mai essere al potere ma potra al potere proporre l'essere!
Ma forse anche questa è una provocazione!
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Marina Como - Domenica 13 Aprile 2008, 16:56:40
 :D la vedo bene! se si ascolta il cuore la poesia prende forma con il ragionamento del ritmo e tutto fila liscio! Se si ascolta solo il ritmo la poesia è solo una esercitazione, al contrario sarebbe una aberrazione mentale.
Mi domando: ma che cosa ascoltano questi? e se fosse il solo ragionamento, siamo sicuri che non estirpino il cervello con il giuramento al parlamento? Ed il cuore... quando lo hanno ven-per-duto?
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Paolo Ursaia - Domenica 13 Aprile 2008, 22:45:29
Bene...vedo delle risposte differenziate...poi vi dirò la mia...intanto, grazie
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Salvatore Ambrosino - Lunedì 21 Aprile 2008, 00:47:59
Poesocializzando ,il titolo di una mia raccolta di poesie(forse ???)
concordo che la poesia ha potere, con ella s'arriva nell'animo del lettore ma non dell'elettore.caro amico mio.
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Berta Biagini - Lunedì 21 Aprile 2008, 07:18:36
Poesocializzando ,il titolo di una mia raccolta di poesie(forse ???)
concordo che la poesia ha potere, con ella s'arriva nell'animo del lettore ma non dell'elettore.caro amico mio.
Sperando di entrare nello spirito...
Mettiamo invece al potere solo chi scrive anche se pochi versi col cuore e senz'altro qualcosa di buono avverrà.
Forse sono ottimista?
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Monster - Lunedì 21 Aprile 2008, 12:50:07
come la vedreste la "poesia al potere"??...
male molto male!!
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Paolo Ursaia - Lunedì 21 Aprile 2008, 14:01:52
Siamo arrivati al punto...la poesia non può essere al potere...il dramma è quello: nessuno ha un'idea del potere come qualcosa che potrebbe essere poetico. Poi, però, non lamentiamoci di quello che vediamo... ;) ;D
Titolo: Re: Provocazione...come la vedete la... "poesia al potere"?
Inserito da: Rb - Mercoledì 23 Aprile 2008, 19:09:07
 la poesia è espressione dell'animo umano,
 quella al potere è espressione di un animo umano che
 esprime , condivide o apprezza o contesta
vivamente
 il potere che vive
 secondo la sua situazione temporale
 politica, geologica, sociale
 di razza o ambiente
 può essere ossequiente
oppure discordante.

Nel secondo caso sono cavolacci sua.