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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Massimo Chiusi - Mercoledì 4 Giugno 2008, 17:25:18

Titolo: Commenti
Inserito da: Massimo Chiusi - Mercoledì 4 Giugno 2008, 17:25:18
Mi piacerebbe sapere qualcosa da voi anche su questo sondaggio,spero che per questo non mi nominiate l'uomo del sondaggio!!!Ma come avrete capito sto cercando soluzioni rendendovi partecipi tutti!!!

Grazie come sempre!!
Ovviamente i messaggi in bacheca non sarebbero anonimi e se si desidera complimentarsi apertamente lo si può pur sempre fare....ma questo a mio parere renderebbe i messaggi più veri e costruttivi.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 4 Giugno 2008, 18:01:31
Eccomi!!
Allora, io commenterei come ho sempre fatto, anche se i miei commenti si riconoscerebbero subito.
Ora  ;D ragiono come chi scambia commenti come le figurine: se non si legge più il mio nome, non sono più un commentatore fico, non riottengo in cambio visite, pubblicità, commenti, popolarità e quant'altro. Per cui mi asterrei dal commentare ma lascerei solo qualche messaggino mellifluo in bacheca. Forse.
Mi hai ingrippata con 'sta storia dei commenti  :D
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Mercoledì 4 Giugno 2008, 19:25:43
Leggo ultimamente di una tendenza all’anonimato come presunta soluzione di tutti i problemi. Scusatemi, ma non sono per niente d’accordo, non mi sembra una buona idea trasformare il sito in un gruppo di “poeti anonimi”.
I problemi relativi ai commenti sembrano essere due: ci sono pochi commenti, prevale il commento di scambio.
Per quanto riguarda il commento di scambio chi è interessato troverà ugualmente il modo di commentare gli amici ed esserne ricambiato.
Chi poi vuole commentare anonimamente, per qualsiasi ragione voglia farlo, probabilmente già lo fa iscrivendosi al sito con un secondo nickname.
Personalmente negli ultimi mesi commento pochissimo: soltanto le poesie che mi colpiscono veramente e spesso, un po’ per pigrizia,  neanche quelle.
Il fatto è che per lasciare un commento che non sia semplicemente un cordiale saluto occorrerebbe rileggere la poesia almeno una seconda volta e soffermarsi a valutarne qualche aspetto in maniera più approfondita, ma nella maggior parte dei casi è già troppo la prima lettura! (:-X sono cattivissimo!);D
Il vero problema del sito, secondo me, è la massa enorme di poesie pubblicate ogni giorno in cui sparisce in pochi minuti il bello e il brutto, l’interessante ed il banale.
La pubblicazione giornaliera, poi, oltre a favorire la pubblicazione di testi poco “meditati”, fa buon gioco a quanti utilizzano il sito come club di incontri, con poesie indirizzate all’amica dalla quale si attendono l’immancabile poetica risposta che certo non tarderà, e l’innescarsi di tutte le consuete dinamiche connesse: chi si lascia e chi si riprende, chi si cancella e chi si reiscrive.
Poi chissà… Forse con un numero minore di poesie da leggere ci sarebbe più tempo per commentare.
Ma si tratta di problemi già affrontati in passato senza che se ne sia trovata la soluzione.
Un discorso a parte meriterebbe anche l’ “essiccamento” della sezione “commenti” del forum, evidentemente non c’è un grande desiderio di commentare sul serio le poesie.
Poco dopo la mia iscrizione al sito, più di un anno fa ormai, rispondendo ad uno dei mie primi commenti qualcuno, in un messaggio privato, mi diceva che l’unico modo per essere letti era commentare molto. E’ così che funziona: l’anonimato se non fosse inefficace sarebbe deleterio al fine di aumentare il numero dei commenti (poesie a tema docent).
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Alessandro.S - Mercoledì 4 Giugno 2008, 20:47:00

Penso sia una buona idea mettere il nome ai commenti.
Oltre al fatto che altrimenti chiunque scriverebbe quello che gli pare dato la sua non identificazione, penso sia giusto far sapere all'autore o autrice chi lo-la sta commentando in modo da dargli un'idea del successo della propria poesia e di quanto essa sia stata gradita.
Un saluto a Massimo e... complimenti! Sei entrato in redazione!

Alessandro Sasso
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Daniela Ferraro - Mercoledì 4 Giugno 2008, 21:22:26
I problemi relativi ai commenti sembrano essere due: ci sono pochi commenti, prevale il commento di scambio.

Tre: i pochi commenti sono sempre positivi ;D

Citazione
La pubblicazione giornaliera, poi, oltre a favorire la pubblicazione di testi poco “meditati”

Questa è una cosa che ho letto spesso e che non condivido per niente. Date per scontato che uno scriva oggi per pubblicare oggi, o al massimo domani.
Immagino ci sia gente che abbia nel cassetto parecchie poesie, che probabilmente tira fuori pian piano e pubblica. O semplicemente si scrive oggi, si lascia nel cassetto, nel frattempo si pubblicano poesie già scritte e quella scritta oggi, dopo revisioni e meditazioni, si pubblica tra una settimana (esempio).
Non credo sia la pubblicazione giornaliera il problema del "livello".
Citazione
Un discorso a parte meriterebbe anche l’ “essiccamento” della sezione “commenti” del forum, evidentemente non c’è un grande desiderio di commentare sul serio le poesie.

Personalmente sono favorevolissima alle critiche (costruttive) e i commenti sotto la poesia. Ben vengano.
Al contrario sono sempre stata contraria allo svisceramento del testo con successiva analisi, verso per verso, parola per parola (per questo non frequento quella parte del forum). E' un qualcosa che detestavo anche a scuola e che considero un crimine contro la letteratura (;D).
Nella mia mente malata è come se si prendesse un cuore e lo si sezionasse per studiarlo meglio. Il cuore va preso in mano, ancora pulsante, lo si guarda e si esprime ciò che in quel momento ci trasmette, ciò che in quel momento vediamo, ciò che gli manca per pulsare ancora più forte.
Se si comincia a tagliuzzarlo lo si fa fuori.
Questo è il mio pensiero a riguardo.

Sull'anonimato, concordo con te.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 4 Giugno 2008, 21:35:07
Tre: i pochi commenti sono sempre positivi ;D

Questa è una cosa che ho letto spesso e che non condivido per niente. Date per scontato che uno scriva oggi per pubblicare oggi, o al massimo domani.

Personalmente sono favorevolissima alle critiche (costruttive) e i commenti sotto la poesia. Ben vengano.

sottoscrivo tutto ciò. la questione è però sempre quella: se ti metti a fare i commenti come li ho sempre fatti io, passi per la vanagloriosa montata che si crede una divinità e che crede di ergersi a giudice. insomma, ti esaltano gli altri più di quanto tu stessa oseresti sperare  ;D
io ero il mostro cattivo che osava dire ciò che pensava. e pensa, era l'unica che sottolineava la bellezza di una struttura motivando pure.
e senza troppa falsa modestia. riporto quanto era.

infatti ora non commenterò che coloro che oseranno esprimermi esplicitamente il folle desiderio di aver commenti terribilmente schietti e vergognosi come i miei.
sei pregata, Carla, di esprimere per i miei componimenti pareri cortesi e schietti, fossero anche negativi.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Mercoledì 4 Giugno 2008, 23:15:36
Tre: i pochi commenti sono sempre positivi ;D

Devo confessare che anch’io non faccio commenti negativi, preferisco astenermi piuttosto. Posso fare un’osservazione su qualcosa che mi pare migliorabile o che non mi convince, ma in un contesto di apprezzamento complessivo. Una critica negativa la trovo più appropriata sul forum dove c’è possibilità di controbattere.
Comunque se prevale il commento di scambio è ovvio che sia positivo, la situazione sarebbe molto peggiore se si osservassero scambi di commenti negativi!  ;D


Citazione
Questa è una cosa che ho letto spesso e che non condivido per niente. Date per scontato che uno scriva oggi per pubblicare oggi, o al massimo domani.
Immagino ci sia gente che abbia nel cassetto parecchie poesie, che probabilmente tira fuori pian piano e pubblica. O semplicemente si scrive oggi, si lascia nel cassetto, nel frattempo si pubblicano poesie già scritte e quella scritta oggi, dopo revisioni e meditazioni, si pubblica tra una settimana (esempio).
Non credo sia la pubblicazione giornaliera il problema del "livello".

Infatti ho detto che favorisce, non che determina. Sono sicuro che ci sono persone che hanno molte poesie nel cassetto, ampiamente curate e meditate, tanto da poterne pubblicare una al giorno per molti mesi. Di fatto mi è capitato, in passato, di leggere pubblicazioni giornaliere di livello da parte di qualche autore.
Di sicuro, però, c’è anche chi non scrive adesso per pubblicare, che ti posso dire, tra un’ora, ma apre la pagina di pubblicazione e scrive estemporaneamente qualcosa che pubblica, forse, anche senza rileggere. Questo però può farlo anche se invece che tutti i giorni è costretto a pubblicare, che so, ogni tre giorni. L’unico vantaggio è che lo farebbe appunto ogni tre giorni.  8)


Citazione
Personalmente sono favorevolissima alle critiche (costruttive) e i commenti sotto la poesia. Ben vengano.
Al contrario sono sempre stata contraria allo svisceramento del testo con successiva analisi, verso per verso, parola per parola (per questo non frequento quella parte del forum).

Effettivamente sono due cose diverse.   ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 4 Giugno 2008, 23:48:59
Personalmente sono favorevolissima alle critiche (costruttive) e i commenti sotto la poesia. Ben vengano.
Al contrario sono sempre stata contraria allo svisceramento del testo con successiva analisi, verso per verso, parola per parola (per questo non frequento quella parte del forum). E' un qualcosa che detestavo anche a scuola e che considero un crimine contro la letteratura (;D).
Nella mia mente malata è come se si prendesse un cuore e lo si sezionasse per studiarlo meglio. Il cuore va preso in mano, ancora pulsante, lo si guarda e si esprime ciò che in quel momento ci trasmette, ciò che in quel momento vediamo, ciò che gli manca per pulsare ancora più forte.
Se si comincia a tagliuzzarlo lo si fa fuori.
Questo è il mio pensiero a riguardo.
Sull'anonimato, concordo con te.
concordo sulle critiche costruttive.
Riguardo lo svisceramento del testo, invece io sono veramente favorevole. Si, lo ammetto, mi diverte studiare il perchè una persona che scrive una poesia scrive proprio un vocabolo anzichè un altro, mi diverte leggere ogni poesia e rileggerla sino a... capirla? No, credo sino a poterne cogliere una interpretazione! Soprattutto analizzare il perchè quella poesia mi ha colpito, dove, per quale motivo (ritmo, metafore, linguaggio?) mi è piaciuta, per quale invece mi ha delusa o tradita. Questo, oltre a voler essere il parere di un lettore, il suggerimento di un altro poeta (anche se dilettante e non intendete che mi dica "brava poeta" per favore... ma mi definisco poeta proprio perchè ho ricevuto commenti- perlopiù seri tramite messaggi personali, di persone a cui ho trasmesso qualcosa) è anche un grande insegnamento a me che nel momento in cui analizzo una poesia... da essa imparo un sacco di cose! Provare per credere! E poi ci sono tante di quelle poesie che non si riescono a spiegare bene in tutte le sfumature con poche righe a disposizione e si sente il bisogno di allargare il discorso.
E per ultimo e non meno per me importante...
Sai quante volte mi sono spremuta le mie piccole meningi per fare una poesia, trovare un qualcosa per intendere un qualcosa, e nessuno nei commenti lo ha notato? Ben vengano le sviscerazioni anche sulle tecniche o tutte le sfaccettature della poesia, per le quali c'è anche chi ci lavora, dopo aver ascoltato il cuore, e quando commento credo che farle notare sia una giusta ricompensa, sì come dire quello che secondo noi non ha funzionato, o quello che abbiamo frainteso dovrebbe aiutare.


Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Mercoledì 4 Giugno 2008, 23:59:30

Sai quante volte mi sono spremuta le mie piccole meningi per fare una poesia, trovare un qualcosa per intendere un qualcosa, e nessuno nei commenti lo ha notato? Ben vengano le sviscerazioni anche sulle tecniche o tutte le sfaccettature della poesia, per le quali c'è anche chi ci lavora, dopo aver ascoltato il cuore, e quando commento credo che farle notare sia una giusta ricompensa, sì come dire quello che secondo noi non ha funzionato, o quello che abbiamo frainteso dovrebbe aiutare.




quoto quoto quoto!!!

a volte per farlo capire ho dovuto mettere la considerazione....

e se non ci fosse marina????  ;)  :-* :-* :-*
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Massimo Chiusi - Giovedì 5 Giugno 2008, 10:17:34
Sono contento che ci sia un bel dibattito sui commenti!!!
Vedo che l'anonimato non è positivo....quindi penso di inventarmi a breve qualcosa di nuovo!!!

IN quanto a V.P. stella le dico che può commentarmi perchè mi sento escluso dal suo ciclone;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 5 Giugno 2008, 11:02:18
Sono contento che ci sia un bel dibattito sui commenti!!!
Vedo che l'anonimato non è positivo....quindi penso di inventarmi a breve qualcosa di nuovo!!!

IN quanto a V.P. stella le dico che può commentarmi perchè mi sento escluso dal suo ciclone;)

Ok, votiamo i commenti hahaha (poi ci mettiamo d'accordo in privato che se voti i miei, Massimo, poi io ti stacco le braccina  ;D)

L'anonimato distrugge il sito mi sa. Inventa piuttosto il modo per risanare l'Italia che ne abbiamo di bisogno  ::)

VPS (nuova sigla di gps ecc ecc) si segna anche il tuo nome, così non scordo chi commentare e chi no :D
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 5 Giugno 2008, 16:36:34
....L'anonimato...io lo eliminerei anche dalle poesie a tema...più ci penso, più mi sembra inutile. Tanto, chi vuole giocare in maniera strana o poco pulita, riesce comunque a farlo.
  Per quanto riguarda i commenti...confesso che anche io, come Stefano, faccio una certa fatica ad inserire commenti negativi...preferisco farlo ad personam, ed in separata sede. Anche perchè parto da un punto di vista un pò particolare...NON RITENGO DI AVERE NESSUNA PARTICOLARE QUALITA' che mi permetta di fare commenti negativi.
   Cioè, a parte quelle cose (Sic...non poesie..) chiaramente tirate via, sgrammaticate, inutilmente offensive, ritengo sempre chiedere all'autore di una poesia che non mi ha convinto: cosa intendevi dire? Perchè hai scelto questa maniera...?  Se possibile, mi leggi tu, con la tua voce la poesia...? Insomma, preferisco un "botta e risposta" con l'autore....
   Questo, ovviamente, non ha la pretesa di essere un metodo generale...è il mio metodo.
   Altri preferiscono, trovano più confacente commentare come Stellaerratica...E' tuo diritto, per carità...
Però, come hai diritto di commentare come vuoi ( e, sia detto per inciso, il tuo modo di commentare a me è sempre andato benissimo anche quando applicato alle mie poesie)...non puoi meravigliarti che ci sia gente che si risente. La libertà di parola comprende sì la libertà di criticare...ma anche quella di essere...rimbrottati da chi si è criticato... ;D ;D
   Come non si può pretendere, pubblicando una poesia, che siano tutti sorrisi ed applausi, così non si può pretendere ringraziamenti da tutti coloro che abbiamo criticato.
   Magari non sarà giusto...ma tant'è.... :-\ :-\
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Alessandro.S - Venerdì 6 Giugno 2008, 13:53:57

Con i commenti negativi si apre un'antipatia reciproca che non è positiva.
Le poesie sono esposte a commenti e, di qualunque sia il loro genere, non bisogna nutrire rancore o quant'altro verso chi li ha scritti. L'anonimato non serve. Una volta pubblicate poesie sul sito tutto il mondo le può leggere, se si è troppo sensibili è meglio lasciarle nel cassetto o farle leggere a qualche amico o parente stretto.
Solitamente mi astengo dai commenti negativi, se trovo una poesia particolarmente brutta cerco di non farci caso e passare ad altre. E io penso di sbagliare.
La poesia è un qualcosa di teneramente personale, soggettiva, e se in noi scatena delle emozioni spesso non le scatena in altre persone soprattutto in questo mondo impermeabilizzato ai sentimenti. Più è bravo un autore, più riesce ad essere coinvolgente e a piacere ad altri.
Scusate se lo dico, ma spesso trovo delle ''poesie'' senza alcuna figura retorica, che si limitano ad un ''elencare'' di notizie che non sanno di niente... cerco di trovare la positività in ogni poesia, ma alcune sono proprio vuote... non voglio fare nessun nome ma ho avuto la sfortuna di leggerle... solo la metà degli autori -per me- sono degni di chiamarsi tali in questo sito.

La poesia è l'espressione più profonda del sentimento e non è da scribacchiare veloce per poi pubblicarla subito. Con questo non accuso nessuno di farlo.

Spero d'essere stato esauriente.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Patrizia Chini - Venerdì 6 Giugno 2008, 17:03:07
Con i commenti negativi si apre un'antipatia reciproca che non è positiva.
Alessandro,  quanto affermi nelle prime righe mi riguarda, perchè alla fine di un tuo commento per una mia "cosa", come l'hai definita tu, lo hai riassunto  con un simpatico: "Che schifo".
Io non chiesto nemmeno che fosse cancellato perchè sinceramente non credo di dovermi vergognare per ciò che ho scritto, può non piacere sono d'accordo... ma ci sono modi e modi per dirlo.
Ora affermi che "con  i commenti negativi si apre una antipatia reciproca"
Devo dedurre che si è instaurata l'antipatia tra noi? oppure era già viva e me l'hai voluta comunicare?
Comunque sia non ha importanza devi crescere ...
Mi sembra invece importante che ci siano i commenti, anche quelli negativi, che mi hanno aiutato a capire dove sbagliavo... continuo a sbagliare ma almeno alcuni errori non li faccio più.
Il nocciolo della questione è nel come farli...
Non credo che dire "Che schifo" abbia mai aiutato o aiuterà mai nessuno.
 
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Marina Como - Venerdì 6 Giugno 2008, 17:32:36
Alessandro,  quanto affermi nelle prime righe mi riguarda, perchè alla fine di un tuo commento per una mia "cosa", come l'hai definita tu, lo hai riassunto  con un simpatico: "Che schifo".
Io non chiesto nemmeno che fosse cancellato perchè sinceramente non credo di dovermi vergognare per ciò che ho scritto, può non piacere sono d'accordo... ma ci sono modi e modi per dirlo.
Ora affermi che "con  i commenti negativi si apre una antipatia reciproca"
Devo dedurre che si è instaurata l'antipatia tra noi? oppure era già viva e me l'hai voluta comunicare?
Comunque sia non ha importanza devi crescere ...
Mi sembra invece importante che ci siano i commenti, anche quelli negativi, che mi hanno aiutato a capire dove sbagliavo... continuo a sbagliare ma almeno alcuni errori non li faccio più.
Il nocciolo della questione è nel come farli...
Non credo che dire "Che schifo" abbia mai aiutato o aiuterà mai nessuno.
wow! lo sapevo! stavo per dire che non credo di essere l'unica scema a cui piace ricevere commenti negativi che aiutano a crescere, e patrizia me lo ha confermato: non sono sola! siamo in tanti! e (strani noi?) ci diventano pure simpaticissimi invece che antipatici, se si prendono la briga di insegnarci quello che loro pensano (non che si debba per questo necessariamente condividere) con un gesto gratuito!
Un'altra cosa... per chi è troppo sensibile e non volesse ricevere commenti negativi, ricordo che in ogni poesia (sottolineo in ogni!) si può scegliere se ricevere o no i commenti.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Sabato 7 Giugno 2008, 00:42:36
...Torno un attimo sulla questione dei commenti...mi ricordo, a suo tempo, ed anche recentemente, che alcuni autori commentarono le mie poesie in maniera precisa e puntuale; nonchè critica. Come...? Ad esempio, mi dissero che nell'ambito di una poesia avevo messo troppi puntini di sospensione...oppure, che usavo troppo la punteggiatura...oppure, ancora, che i miei versi erano un pò troppo arcaicizzanti...o altre cose. Bene, QUESTI sono commenti costruttivi che, anche se negativi, aiutano a crescere, a migliorare. E dimostrano un certo interesse per la poesia e l'autore che si sono letti.
   Ma i commenti del tipo..."che schifo...patetico..." in cosa aiutano? Danno un indirizzo? Chiariscono quale è l'errore, la carenza di stile? In una parola, aiutano?
  No, indispettiscono e basta. Poi, un commento dovrebbe contenere un minimo di analisi della forma, della struttura poetica...le sensazioni che ci ha trasmesso, belle e brutte che siano...una nostra interpretazione...se ci è piaciuto o meno quello che abbiamo letto..e, magari, dei consigli, delle opinioni motivate e formate.
   "Che schifo" o "patetico"...non mi sembrano andare in questa direzione.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 7 Giugno 2008, 01:05:56
Sul "che schifo" sono d'accordo, sul "patetico" no: a volte si ricerca proprio il senso del patetico.
Non mi sembra così cattivo chiedere a qualcuno come mai scrive sempre le stesse 10 parole rimescolate e sempre lo stesso identico argomento. Né mi sembra così male fare i commenti come dice Paolo prima di me: insomma, c'è chi pensa l'enjambement come uno spezzare a caso il verso e non è così. Non è un
mangio il
panino con la nutella


mangio il panino con
la nutella

sono casi molto rari in cui ciò è possibile. O far notare (a me per esempio) che usavo troppi pronomi e aggettivi possessivi o personali (io tu te mi me mio tuo) che rendono noioso un componimento, troppo autoreferenziale, troppo egocentrico. Talvolta -me ne rendo conto da sola, oltre alla nota di Paolo in qualche altro topic- i miei commenti sono un po' troppo duri ma mai offensivi. Non volutamente, se è successo.
Quello che penso, alla fine, è che una poesia può essere volutamente vuota (la mia "Poesia nell'empireo sospesa" ne era un esempio) e i lettori ci trovano un senso, ma può essere pure il contrario. Oppure posso scrivere qualcosa di molto doloroso per me ma... usare una parola che non renda giustizia al mio sentimento e tu puoi suggerirmi qualche alternativa.
Lasciare un commento è far vedere ad un autore che il suo componimento ci ha interessati e anche con una critica costruttiva e propositiva si può dare considerazione all'autore. Tempo fa, per esempio, avevo letto un componimento su un tema piuttosto delicato (mi pare l'aborto ma non sono sicura): l'idea era buona ma era poco espressiva, sembrava un elenco di qualcuno che non aveva mai provato un'esperienza simile. Ora, solo elogi vi ho letto in calce... La struttura, l'idea, erano buone, ma mancava quel quid -secondo la mia sensibilità. E vista la sensibilità dell'autore (o autrice, non ricordo), ho avuto la sensazione che potesse essere migliorabile.
Ho apprezzato quando confrontandomi con qualcuno, mi è stata data qualche idea per rendere più sentita, patetica, dolce, amorevole, dura, una poesia secondo quello che volevo esprimere. E di certo non mi sono offesa (per come è stato fatto in molti casi) quando mi è stato detto "così non va, forse dovresti rivederla un po' qui e qui".
Diverso è stato quando è stato massacrato un componimento ludico: uno dei commenti era volto a distruggere e a glorificarsi, non ad essere costruttivo e propositivo.
Ed una cosa che non vedo spesso: il commento elogiativo attento anche alla struttura. Il caso più eclatante è Lillovocedalsud (grandissimo studioso di metrica, che a me sfugge) ma ci sono altri autori che usano metafore, figure retoriche o altri mezzi per dar risalto alla poesia. C'è chi è in grado di sottolineare questo con semplicità, peccato non sia sempre fatto. Anche perché così potrei imparare anch'io questi trucchi  ;D
Commentare a tutto tondo, questo sarebbe bello.
E potremmo crescere.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Sabato 7 Giugno 2008, 01:12:41
 Cara Stella, tu sei l'Autrice di alcuni commenti che mi hanno aiutato a crescere un pò... ;) :D
  Ma nella tua sincerità non hai mai dato del "patetico" a nessuno. Hai sempre motivato ed adeguatamente illustrato i tuoi dubbi, e non ti sei mai fermata alla parola secca e vuota.
  La cosa che mi diverte è un'altra...ma ne parleremo in altra sede.. ;) ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 7 Giugno 2008, 01:18:39
Cara Stella, tu sei l'Autrice di alcuni commenti che mi hanno aiutato a crescere un pò... ;) :D
  Ma nella tua sincerità non hai mai dato del "patetico" a nessuno. Hai sempre motivato ed adeguatamente illustrato i tuoi dubbi, e non ti sei mai fermata alla parola secca e vuota.
  La cosa che mi diverte è un'altra...ma ne parleremo in altra sede.. ;) ;)

Beh, io da te ho imparato molto, questo non puoi negarlo. Basta miele ti prego, se no perdo la mia veste di velenosa vipera e mi toccherebbe mostrare il mio lato tenero  ;D
A qualcuno, con altre parole, una volta ho fatto capire di trovarlo patetico  :-X devo ammetterlo per onor del vero. Mi spiace se se n'è avuto a male ma è quello che penso.  :-X
(oltretutto ogni tanto me lo dico da sola  :laugh:)
Comunque è vero, ho sempre cercato di motivare ciò che penso. Ma risulto antipatica comunque :D (almeno suscito qualcosa)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Alessandro.S - Sabato 7 Giugno 2008, 10:45:32
Scusatemi, davvero. Sono mortificato e mi vergogno di me stesso. Ero di forte malumore e non mi sono reso conto di quello che scrivevo. Mi dispiace, Patrizia, ho molto da imparare sul rispetto degli altri.  :-\ Mi sa che non sono pronto a un sito di quasi soli adulti.

Potrò mai essere perdonato?
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Patrizia Chini - Sabato 7 Giugno 2008, 11:54:17
Potrò mai essere perdonato?
Caro Alessandro, siamo stati tutti giovani e impulsivi... io ho compreso la tua reazione, noi adulti dovremmo essere d'esempio, ma siamo i primi a sbagliare... Ci permettiamo il lusso di  dire parolacce, perchè siamo grandi ma pretendiamo che i piccoli non le dicano...
Il tuo sacro furore ben venga, devi solo imparare a dirlo senza ferire...
e questa è un'altra sovrastruttura del mondo adulto, la diplomazia!... che però serve alla convivenza civile...immagina se dicessimo in modo crudo tutto quello che di negativo pensiamo degli altri...
Quindi stai tranquillo, il tuo commento serve a farci parlare ad incontrarci ...
Continua a scrivere poesie, a leggere e a commentare ... sei un ragazzo in gamba, non ti fermare.
Un abbraccio da ... nonna Patrizia
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: alexandra - Sabato 7 Giugno 2008, 12:39:36
L'anonimato non aiuta ed onestamente chi riuscisse a dire quello che pensa, solo in questo modo, quando cioè non compare il suo nome, bello o brutto il suo commento per me non avrebbe alcun valore.

Non serve mai l'anonimato, in nessun caso, sarebbero vane parole buttate lì un giorno, per caso...

Credo di non aver mai offeso nessuno con i miei commenti, anche se a volte crudi, ma del tutto onesti e se qualcuno si è indispettito o offeso, non era mia intenzione.

Vorrei solo ci fosse, quella sincerità e quell'altruismo (perchè molte volte il problema è solo questo) per aiutare gli altri a far notare eventuali errori, sviste, punti di miglioramento.

Mi sa che l'altruismo è la parola chiave, quella di non chiudere gli occhi ed andare oltre ed in ogni caso esprimere il proprio parere in maniera più serena che si può...

Soffermarsi su ciò che si legge, cercare di capirlo e se non riusciamo, allora si può chiedere lumi al riguardo, ma che cavolo siamo in un sito di poesia e allora un minimo, dico un minimo di interesse ci vuole! ;D

Basta ai commenti smielati e soprattutto falsi!
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: alexandra - Sabato 7 Giugno 2008, 13:02:51
Ah! dimenticavo una cosa per avvalorare la mia tesi... ;D
se -qualcuno- due anni fa non mi avesse detto:"Francè quello che scrivi fa cagare!"  ::) beh, non proprio così, ma quasi...
adesso non riuscirei a scrivere cose quasi decenti!

Senza punti di analisi, il margine di miglioramento non esiste...

Se io scrivo cose banali, poco ricercate, senza pathos e ci sono persone, anche solo 2, che mi dicono:"bello!bellissimo!" io non crescerò mai, perchè penserò che anche a solo 2 persone io sono piaciuto e quindi, è solo una questione di gusti...

Non capendo che chi ha scritto ciò o non ci capiva una mazza o era semplicemente falso, allo scopo di guadagnare, una lettura, un commento in più!
 
perchè ragazzi ho letto commenti osceni a pesudopoesie oscene, che mancavano della base ossia la conoscenza della lingua italiana, errori grammaticali, punteggiatura sbagliata, ripetizioni di parole, punti a capo immotivati, una marmaglia di parole senza forma, ecc ecc.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 7 Giugno 2008, 13:55:05
Sottoscrivo ogni singola lettera e virgola di Francesca.
Però vorrei porre un'ulteriore riflessione.
Ho avuto discussioni similari anche altrove, anche se le risposte un po' mi hanno lasciata perplessa e mi hanno fatta sentire "altezzosa". Il tutto non dipende anche da come si intende il sito di poesie?
Voglio dire: se per qualcuno questo dev'essere uno sfogo dell'anima a briglie sciolte (ma mi pare che il regolamento non parli di "comunità di automutuoaiuto"), allora stellina dovrebbe tacere perché a qualcuno non interessa affatto crescere o migliorare o confrontarsi se non su un piano prettamente emozionale (ergo ne conseguono commenti mielosi e -purtroppo- talvolta pure ipocriti). Quindi stellina non si deve permettere di lasciare una sua opinione non richiesta visto che prenderebbe in considerazione il componimento da ogni lato (emozionale e stilistico-strutturale).
Se però c'è qualcun altro che invece intende il sito non come uno sfogo da blog e da comunità di automutuoaiuto (non ho mai capito come si scrive correttamente, vogliate supplire a questa mia mancanza) ma come un modo per dare una forma adeguata (o volutamente inadeguata) alle proprie emozioni o ai propri pensieri, allora posso imparare a lasciar commenti sì nel mio stile ma magari meno duri e migliori.
E' un aiutarsi a vicenda: io sono troppo acida e poco emozionale nei commenti, perché non mi aiutate con le dovute maniere? Insomma, se ci si rispetta davvero (e non a parole con tanti TVB ti stimo ti adoro le tue poesie sono bellissime ecc ecc), si riesce a crescere osservando anche dai commenti altrui.
Vedo che qualcuno usa troppa punteggiatura e qualcuno glielo fa notare: bene, io ci rifletto ed inizio ad osservare i miei componimenti. Non riesco a toccare quelli già scritti, ma posso tenerne conto per il futuro. Vedo poesie con azzardi stilistici e linguistici interessanti, qualcuno li sottolinea e li valorizza: posso prendere qualcosa anch'io.
Io penso che in un clima simile, tornerebbero a commentare un po' degli utenti del forum che non lo fanno più, torneremmo a leggere le poesie con più attenzione e si farebbe crescere il livello del sito.
E non lo si lascerebbe sul solito livello del "siamo tutti amici e qualsiasi cosa è bella solo per principio". Il lato emozionale lo è, ma perché non elevare tutto il componimento e aiutarci a renderlo poesia?
Ché se è vero che non siamo poeti (ma non son d'accordo, che qualcuno ha più l'animo e altri più la struttura e secondo me si riesce a favorire molti), possiamo permetterci il lusso di aspirare a di più. E non solo alla mediocrità in cui a volte ci crogioliamo. Io per prima.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Sabato 7 Giugno 2008, 15:56:35
Eccoci ad un punto centrale...quello che dice Stella è decisamente centrale...leggo dal Regolamento, che ognuno di noi ha sottoscritto, entrando nel sito: "...ciascuno E' LIBERO di contribuire con ciò che vuole e nei limiti che vuole al sito, OPERA COLLETTIVA...." etc etc...(è una lettura istruttiva...tutti quanti dovremmo rifarla, ogni tanto; nel medesimo regolamento, ci sono richiami alla correttezza, alla convivenza, al vivere insieme...).
  Bene, tralasciando volutamente altre cose, mi sono soffermato sul termine LIBERO e sul concetto di OPERA COLLETTIVA...In effetti, tra le varie forme di libertà c'è quella di COMMENTARE ed ESSERE COMMENTATI, come quella di non farlo...ma anche il concetto di opera collettiva, che implicherebbe una sorta di collaborazione comunitaria alla costruzione delle opere che costruiscono il sito. Insomma, non credo ci sia un modo giusto ed uno sbagliato di stare nel sito. Per il semplice motivo che, a parte regole di massima, non è definita una "conditio sine qua non...".
   E questo riguarda anche i commenti. Personalmente, commento, e tramite i commenti altrui alle mie poesie, cerco di migliorare...ma è ammessa anche la posizione di chi scrive, e non legge ne commenta altri...e di chi legge e magari commenta, senza scrivere.
   Certo, ciascuno deve poi farsi carico delle conseguenze del proprio atteggiamento...èevidente che se io commento ed accetto di essere commentato, accetterò anche i commenti negativi, come anche i brontolii di chi non ha gradito i miei commenti...se non scrivo, ma mi limito a leggere e commentare altri, finirò per prestare il fianco alle critiche di chi potrà dirmi..."....ma scusa, tu che critichi tanto, facci vedere come razzoli..." e così via...
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 7 Giugno 2008, 16:11:48
se non scrivo, ma mi limito a leggere e commentare altri, finirò per prestare il fianco alle critiche di chi potrà dirmi..."....ma scusa, tu che critichi tanto, facci vedere come razzoli..." e così via...

Ci sono traduttori o interpreti che NON sono in grado (anche se non dovrebbe essere così) di parlare attivamente una lingua straniera per la quale invece sono forti nel tradurre verso la lingua madre.
E così ci sono persone che magari non riescono a far scivolar fuori le loro emozioni perché troppo razionali, o timidi, o chenesoio, ma riescono a fare commenti che sanno di poesia o di vera critica letteraria (discutibile o no).
C'è chi sa ben parlare ma non scrivere e viceversa: c'è chi balbetta mentre parla ma sa scrivere in maniera spettacolare.
E chi sa fare tutto. (se ne trovate un esemplare, prelevategli un campione di dna che provo ad impiantarmelo: sia mai che il mio cervello recepisca un po'  ;D)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Sabato 7 Giugno 2008, 18:05:04
Ci sono traduttori o interpreti che NON sono in grado (anche se non dovrebbe essere così) di parlare attivamente una lingua straniera per la quale invece sono forti nel tradurre verso la lingua madre.
E così ci sono persone che magari non riescono a far scivolar fuori le loro emozioni perché troppo razionali, o timidi, o chenesoio, ma riescono a fare commenti che sanno di poesia o di vera critica letteraria (discutibile o no).
C'è chi sa ben parlare ma non scrivere e viceversa: c'è chi balbetta mentre parla ma sa scrivere in maniera spettacolare.
E chi sa fare tutto. (se ne trovate un esemplare, prelevategli un campione di dna che provo ad impiantarmelo: sia mai che il mio cervello recepisca un po'  ;D)

       ...Verissimo...legittimo. Tuttavia, quello che voglio dire è altra cosa...in passato, nel sito, c'è chi ha sputato sentenze sulle opere degli altri con una sicumera degna di miglior causa, a fronte di opere proprie inesistenti o, francamente, fatiscenti...questo ha sucitato reazioni piuttosto vivaci.
   Il succo del mio discorso è: libertà di tutto, di commentare ed essere commentati. Di scrivere o non farlo. Ma anche di criticare, ed essere mandati a quel paese. Sempre nei limiti del buon gusto, e, possibilmente, della materia trattata, ovviamente... ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Sabato 7 Giugno 2008, 18:20:55
credo che a questo punto, il problema sia stato sviscerato ampiamente...

si è parlato di varie tipologie di utenti e credo che ognuno di noi, a torto o a ragione, si sarà identificato in una di queste e avrà trovato corrispondenze con altri utenti.

si è parlato della qualità dei commenti e di quale dovrebbe essere un commento costruttivo e significativo.

ci sono stati degli scambi di opinioni e dei chiarimenti.

si è parlato, infine, di libertà di utilizzare il sito come si vuole, nel rispetto degli altri.

tutti concordi che l'anonimato non è utile per nessuno, non resta altro che fare uso ognuno della propria intelligenza e voglia di comunicare e di scambiare emozioni, così come piccoli insegnamenti, che siano di umanità, di generosità, di tecnica.

siamo tutti qui per imparare,  per dare e per ricevere e credo che questo sia davvero il posto giusto per farlo, se non ci rifugiamo nella pigrizia e nella noia!  ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Mercoledì 11 Giugno 2008, 14:13:52
visto che si è parlato di interscambio, di voglia da parte di alcuni di ricevere commenti costruttivi, e visto che qualcuno tempo faprovò già a farlo, una buona idea per ripartire sarebbe quella di postare, nella sezione commenti del forum, quei testi (già pubblicati o non ancora ultimati) nei quali crediamo ci sia qualcosa da migliorare... insomma, quelle che non ci convincono, in modo da poterne parlare tutti insieme.
che ne dite?  ;D


comincio io....

http://www.scrivere.info/community/forum/index.php/topic,2214.new.html#new
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 11 Giugno 2008, 14:25:58
quei testi (già pubblicati o non ancora ultimati) nei quali crediamo ci sia qualcosa da migliorare... insomma, quelle che non ci convincono, in modo da poterne parlare tutti insieme.
che ne dite?  ;D


tipo la mia pseudo poesia sul principe azzurro?  ::)
a me piaceva come idea (credo sia una delle poche mie creature che difendo a spada tratta) anche se la forma è claudicante.
posso proporre quella?
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Domenica 15 Giugno 2008, 16:46:32
ah, ma che aspettavi me?

bhe, intendevo, qualcosa che non ci piacesse fino in fondo, in modo da poter vagliare i diversi punti di vista, da prendere qualche idea per renderla migliore.
comunque si, se ti va.

vedo xò... ke alla fine si è discusso molto, ma l'idea è piaciuta solo a me e a te! ahahahahahah  ;D
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Trudina - Lunedì 16 Giugno 2008, 21:13:21
Ok arrivo anche io con la ma modesta opinione.
Dunque, facciamoci da una parte e vediamo di rispondere ad un pò di cose da voi proposte:
- non credo sia corretto mettere una "limitazione" di non più di una poesia ogni tre giorni ( per esempio) a chi ne pubblica una al giorno. Non avrebbe senso anche perchè il fatto di pubblicare una tantum non modifica la qualità ma la quantità  ::)
- commenti Si o commenti NO: ma si, lasciamo pure che ci commentino in maniera positiva o negativa, amici o altri autori interessati al nostro testo ma facciamoci riconoscere. Ha un pò poco senso secondo me nascondere un commento dietro "visitatore anonimo", però si potrebbe inventare una opzione per cui se vuoi farti riconoscere bene, altrimenti resta un anonimo commento
- Analisi testi: personalmente sono contraria per un semplice motivo, nessuno tranne lo stesso autore può effettivamente e correttamente spiegare perchè ha utilizzato una struttura piuttosto che un'altra o un termine al posto di un altro. Anzi vi dirò di più, a volte mi capita che alle mie poesie diano interpretazioni così lontane da come sono in realtà che non le sento più mie. Per l'analisi del testo è fondamentale avere l'autore dalla tua parte così da capire effettivamente e non solo ipotizzare

Ovviamente è solo il mio pensiero

ciao
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Lunedì 16 Giugno 2008, 21:56:21
capiamo meglio:

- commenti Si o commenti NO: ma si, lasciamo pure che ci commentino in maniera positiva o negativa, amici o altri autori interessati al nostro testo ma facciamoci riconoscere. Ha un pò poco senso secondo me nascondere un commento dietro "visitatore anonimo", però si potrebbe inventare una opzione per cui se vuoi farti riconoscere bene, altrimenti resta un anonimo commento
che significa commento anonimo? allo stato dei fatti non esistono commenti anonimi, ma solo commenti di autori iscritti al sito... ma probabilmente nn ho capito cosa volevi dire.


- Analisi testi: personalmente sono contraria per un semplice motivo, nessuno tranne lo stesso autore può effettivamente e correttamente spiegare perchè ha utilizzato una struttura piuttosto che un'altra o un termine al posto di un altro. Anzi vi dirò di più, a volte mi capita che alle mie poesie diano interpretazioni così lontane da come sono in realtà che non le sento più mie. Per l'analisi del testo è fondamentale avere l'autore dalla tua parte così da capire effettivamente e non solo ipotizzare

eheheh, hai ragione, tutto vero, ma esiste una considerazione chel'autore può inserire per spiegare meglio ciò che intendeva, così come,  all'interno del forum, lo spazio è aperto all'autore che può spiegare, se lo desidera (anzi, sarebbe auspicabile) cosa in realtà voleva esprimere.

il bello della poesia è proprio l'interpretazione che ognuno può darne, facendola propria.
il bello della comunità è la possibilità di scambiare con l'autore stesso interpretazioni ed opinioni, per conoscerci meglio!  ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Trudina - Lunedì 16 Giugno 2008, 22:11:45
Hai ragione Zima , il mio post precedente si capisce un pò poco.... la stanchezza di lavorare e avere un cucciolotto di 11 mesi non aiuta....sorry.....
In realtà volevo dire che, come nei blog possono commentare sia autori registrati che non,  questo stesso sistema potrebbe essere adottato anche per i commenti alle poesie anche se mi rendo conto che sarebbe un marasma generale, inconcludente al fine della stessa poesia oppure.... nel momento in cui un autore iscritto al sito decide di lasciare un messaggio potrebbe avere la possibilità di farlo anonimamente così da essere libero di esprimersi ( personalmente commento poco e quando lo faccio mi sento libera di dire ciò che voglio). Un flag da "ticcare" per essere anonimo.

Concordo con l'immagine della comunità come posto per conoscerci meglio e scambiare idee ma..... non mi piace sezionare un'opera e volerci vedere per forza qualcosa che non c'è.... scusa.... :P
 :D



Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Marina Como - Lunedì 16 Giugno 2008, 23:56:47
 :D concordo con Zima, un'altra autrice mi ha fatto riflettere: il bello della poesia è che una volta che la pubblichi, in qualche maniera non ti appartiene più, è un regalo che doni, poichè ognuno la leggerà in maniera diversa. Grandi i poeti che parlarono e parlano tuttora ai lettori di oggi, o di domani. Anche se sicuramente cambia il modo di sentire mio da un uomo della stessa epoca di Montale, p. es.-
Bello anche però sapere il punto di vista dell'autore.
Bello sapere pure cosa scaturisce negli altri al leggere una mia poesia.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Martedì 17 Giugno 2008, 10:44:27
i commenti anonimi secondo me non sarebbero corretti: ognuno si deve prendere la responsabilità di ciò che scrive. sia che dica "la tua poesia mi ha suscitato un'emozione immensa" sia che dica "guarda, a mio parere dovresti aggiustare i versi x, y e z perché non scorrono". troppo comodo se no!!

poi, a volte m'è capitato di trovare commenti che non andavano nel senso che avevo dato io alla poesia. tuttavia mi hanno fatto riflettere sul fatto che forse erano inconsciamente veri. oppure, pur non essendo loro -secondo me- giusti, cmq mi hanno suscitato altre "interpretazioni" ulteriormente interessanti.
ed un esempio fu quella che io reputo uno schifo freddo costruito, ovvero "poesia nell'empireo sospesa" in cui i lettori avevano trovato significati più o meno reconditi splendidi. eppure per me era una poesia volutamente costruita senza significato.
ma i lettori mi hanno fregata e vi hanno attribuito significati che effettivamente -mannaggia- ci stanno.
che storie!!
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: alexandra - Martedì 17 Giugno 2008, 11:04:49
Saranno punti di vista diversi, ma io adoro quando danno ad un mio scritto un' interpretazione diversa, perchè sai il bello è che le parole non sono più tue ed ognune le veste come vuole...

La bellezza sta in questo, vedere ciò che si vuole vedere in un dato momento, perchè magari ti trovi in una situazione diversa, con uno stato d'animo diverso e leggi alla luce delle tue impressioni.

Molte volte chi legge, non vuole sapere cosa voleva intendere l'autore ma solo trovare un significato che gli rimanga dentro per molto tempo...
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Grandesempre Giorgio - Mercoledì 18 Giugno 2008, 09:55:57
Credo sia un discorso banale il discorso dei commenti perchè ormai nessuno più lascia critiche alle poesie, ma solo commenti amichevoli. Allora è inutile qualsiasi tecnica si vuole utilizzare, si vive sulla quantità delle poesie degli autori che pubblicano una poesia al giorno e nn sulla qualità di alcune rare perle di poesia che restano nell'anonimato più assoluto.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 18 Giugno 2008, 11:04:25
permettimi di dissentire per vari motivi.
1. i commenti sono liberi e seppur concordo che forse dovrebbero essere anche di qualità diversa, non puoi pretendere che siano come vuoi tu. io mi ci sono dovuta adeguare.
2. i commenti non sono critiche -> come sottolineato da non ricordo se zima o francesca o chicchessia, esiste un forum apposito. per cui i commenti sono dei flash sulle sensazioni emozionali o stilistiche che un componimento (visto ciò che hai dichiarato reputare di ciò che viene scritto nel sito, ti consiglio di evitare -per coerenza- il termine poesie in generale) suscita ad un lettore.
3. i commenti presumono uno stile educato che non scada nel "che schifo" e cose simili ma in un cortese suggerimento di come sistemare -secondo la nostra modesta opinione di lettori- i versi. e non come un inutile distruggimento gratuito.
3. i commenti devono essere amichevoli e non cattivi.
4. quantità non è sinonimo di qualità, è vero sia per chi sforna poesie come la fabbrica di cocacola sia per chi fa decantare i propri versi settimane prima di metterli sotto la luce del sito: ho letto poesie quotidiane ben scritte ed emozionanti e componimenti di autori che scrivono ogni tanto che sinceramente non sono all'altezza di altri più "visibili". d'altronde, come in tutte le cose, l'esercizio aiuta...
a questo punto mi sorge un dubbio: non è che -ok la qualità di poesie e commenti, concordo- ci stiamo accanendo contro gli autori più visibili?
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 18 Giugno 2008, 11:09:50
tra l'altro: se qualcuno non gradisce i tuoi commenti (per qualsiasi motivo), è correttezza, sensibilità ed educazione tua (tu generico, ovviamente) non commentare quell'autore.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Mercoledì 18 Giugno 2008, 12:47:46
si vive sulla quantità delle poesie degli autori che pubblicano una poesia al giorno e nn sulla qualità di alcune rare perle di poesia che restano nell'anonimato più assoluto.

Quoto alla grande!

Il sito è cresciuto molto da quando l'ho conosciuto sia per la quantità degli autori, delle poesie, dei visitatori, sia per la qualità delle iniziative che mette a disposizione.
Ma la quantità sta diventando ormai soffocante, in pratica si pubblica un libro di poesie al giorno, pochi sono quelli che hanno il tempo e la voglia di leggerle tutte. Certo ciascuno può rifugiarsi nella lettura dei pochi autori noti e che ritiene validi, ma sarebbe bello poter leggere tutti.
Confermo quello che ho già detto all'inizio di questo topic: nel mare di pubblicazioni ormai tutto viene inghiottito rapidamente, il bello e il brutto spariscono in un baleno senza che ci sia la possibilità di una valutazione, di una presa di coscienza del "lavoro poetico" proposto da ciascun autore da parte della comunità. Salvo i "famosi" e chi intrattiene vaste reti di pubbliche relazioni.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 18 Giugno 2008, 13:14:52
sicuramente hai ragione* però... ho visto poesie nell'albo d'oro che sono terribili. scusate la franchezza ma non è la quantità che garantisce la qualità. né in bene ma nemmeno in male.
rispetto a poesie di qualche anno fa, noto un certo miglioramento per i vari autori per cui mi son presa la briga di leggere.
insomma: cosa realmente è garanzia di qualità? una poesia in albo d'oro, il pubblicar poco, il pubblicar tanto, il saper commentare (in quale modo), o ?


*soprattutto l'ultima parte.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Mercoledì 18 Giugno 2008, 15:18:39
Garanzia di qualità, ma sempre con il beneficio del giudizio soggettivo, sarebbe una drastica selezione redazionale su cosa pubblicare e cosa no.
Ma non è questo lo spirito del sito che si propone invece di dare spazio e possibilità di essere letto a chiunque si senta di esprimersi attraverso una poesia.
Il fatto è che un eccesso di pubblicazioni giornaliere finisce col non dare di fatto nè quello spazio nè quella possibilità.
Ecco perchè il discorso che faccio non è tanto di qualità, ma di quantità.
Con una quantità giornaliera più misurata di poesie, ciascuna di esse avrebbe la possibilità di avere più lettori, di essere valutata, forse commentata, ci sarebbe più possibilità di discuterla insieme, insomma sarebbe meno anonima.
Ma come ho detto si tratta di argomenti già discussi mesi fa, anche in redazione, e pare che, dato l'elevato numero di autori, una soluzione richiederebbe decisioni piuttosto drastiche.
Il problema, però, mi sembra si faccia sempre più sensibile ( da quando se ne parlò in redazione credo che il numero di visitatori giornalieri sia più che triplicato) e forse è giunto il tempo di riprendere in considerazione la questione.
Ma magari è solo una mia idea e alla maggioranza va benissimo così. :-\ ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Grandesempre Giorgio - Mercoledì 18 Giugno 2008, 23:45:14
Si concordo pienamente cn Stefano, che sono troppe le poesie giornaliere sul sito e spesso si perdono belle opere.
Giorgio.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Webmaster - Giovedì 19 Giugno 2008, 10:23:31
Si concordo pienamente cn Stefano, che sono troppe le poesie giornaliere sul sito e spesso si perdono belle opere.
Giorgio.
Se ne è parlato spesso, ma cosa fare? Come dice Stella, se la quantità non è sinonimo di qualità, però non ne è neppure antonimo.

Ci sono state giornate, negli ultimi tempi, con più di 100 poesie pubblicate. Senza contare che la redazione comunque ne respinge sempre un certo numero, a volte anche 20 in un giorno. D'altra parte c'è una media di 5 o 6 iscrizioni di nuovi autori al giorno, di cui almeno due rimangono poi con una certa attività. E basta anche guardare quante persone leggono il sito per rendersi conto che i numeri facilmente ci sfuggono fra le dita. Qualche volta ho dovuto stoppare il server perché si era bloccato per le troppe presenze.
Non mi sono mai piaciute le limitazioni forzate, preferisco sempre che la limitazione sia possibile volontariamente, non obbligata.
Pubblicare una poesia al giorno è possibile, non obbligatorio, si può anche scegliere di non farlo e di pubblicare solo "qualità".

Perché ho scritto "qualità" fra virgolette? Perché Stella dice che alcune poesie nell'albo d'oro le fanno mettere le mani nei capelli, ma sottolineo il fatto che a mettere una poesia nell'albo d'oro è l'autore stesso. Che le poesie dell'albo d'oro rappresentano le poesie preferite dagli autori stessi.
Le poesie che fanno mettere le mani nei capelli a Stella, quindi, sono le poesie che quegli autori pensano siano la propria migliore produzione, il proprio "biglietto da visita" poetico, quelle che li rappresentano meglio!
Con criteri così diversi di qualità, come è possibile mettersi d'accordo su un criterio di limitazione o autolimitazione basato sulla qualità?
Certo non vogliamo farlo verso il basso, questo è sicuro, ed infatti la redazione respinge poesie tutti i giorni ai nuovi autori. Anche se uno dei problemi sono i nuovi autori che passano alla pubblicazione autonoma.
Appena "promossi" questi autori la prendono come una licenza a pubblicare tutto quello che vogliono ed inseriscono anche le poesie che si erano trattenuti dal proporre perché sapevano che gli sarebbero state respinte, o addirittura che la redazione gli aveva già rifiutato quando erano sottoposti a convalida.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Webmaster - Giovedì 19 Giugno 2008, 10:28:21
Si concordo pienamente cn Stefano, che sono troppe le poesie giornaliere sul sito e spesso si perdono belle opere.
Giorgio.
Voi su cosa vi basate per trovare le poesie migliori, quelle che fra tante (avendo solo mezz'ora di tempo) vale la pena di leggere?
Sul numero dei commenti? Sul numero di letture? Sul nome dell'autore? Sui pochi versi che appaiono in home page?
Teoricamente il criterio migliore dovrebbe essere quello dei commenti, o no? Non credo però che sia quello più seguito.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Giovedì 19 Giugno 2008, 10:41:22
già...
personalmente sui commenti mi baso sempre poco perchè spesso le poesie che a me piacciono di più hanno uno o nessun commento (allora potrei guardare quelle rimaste ignorate?  :D).
quello che faccio è leggere i primi versi dall'anteprima in home perchè la poesia deve attirare l amia attenzione subito... è anche vero che una poesia che a prima vista sembra interessante, a volte delude, come è vero che sotto un incipit non esaltante si può nascondere qualcosa di profondo...
a dire il vero sono un po' agevolata, poichè stando nel sito da molto tempo so già come scrivono e cosa mi piace  dei vecchi autori, e stando in redazione leggo tutte le poesie dei nuovi quindi ho una panoramica abbastanza chiara di quasi tutto il pacchetto di scrivere.
ma è vero che tante volte mi sono persa poesie di pregio perchè scomparse dopo nemmeno un'ora dalla homepage.

le limitazioni dovrebbero essere "autogestite", ma ciò non può accadere per tutti e così, chi decide di pubblicare solo ciò che tra tanta produzione ritiene la migliore (x qnt si tratti di un parametro soggettivo), ne risulta comunque penalizzato per due semplici motivi:

1. non pubblicando spesso il suo nome non rimane impresso in memoria.

2. la sua poesia risulterà provvisoria come tutte le altre e verrà risukkiata di lì a poki minuti insieme a tutte quante.


al momento non riesco a pensare ad una possibile soluzione che non sia di "limitazione forzata" ma c penserò! ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 19 Giugno 2008, 10:43:23
Voi su cosa vi basate per trovare le poesie migliori, quelle che fra tante (avendo solo mezz'ora di tempo) vale la pena di leggere?
Sul numero dei commenti? Sul numero di letture? Sul nome dell'autore? Sui pochi versi che appaiono in home page?
Teoricamente il criterio migliore dovrebbe essere quello dei commenti, o no? Non credo però che sia quello più seguito.
ma dai, l'albo d'oro è una scelta personale? come funziona?
ma ricordo male o mesi fa in homepage c'erano le poesie in albo d'oro al posto della poesia del giorno?
passando a questo intervento, non so se quello del numero dei commenti sia il metodo "migliore", se si segue ciò che è stato detto, che spesso i commenti sono quelli di amici ecc. ammettendo che questo sia vero, si "dovrebbero" leggere più che altro i nomi più conosciuti e commentati.
oppure sarebbe divertente leggere random, nomi a caso, magari poi cliccando anche su poesie vecchie per farsi un'idea più completa.
ma di solito cominciamo con chi leggiamo in chat o chi ci lascia un commento, appena ci iscriviamo sul sito. poi si comincia a guardare anche altri.
credo, che alcune limitazioni possano servire, ma è pensabile che un sito dove la redazione fa di fatto "volontariato" (=non guadagna nulla ma dedica del tempo) e con 2000 iscritti (ok, ammettiamo che di attivi in 6-7 mesi siano forse 1000), riesca a gestire tutto e tutti? soprattutto chi non accetta che vengano respinte poesie proprie? o su quale base magari la redazione può respingere 10 poesie di cui magari 2 sono apprezzatissime dal pubblico? penso che tra l'altro se per i "nuovi" la redazione respinge già un certo numero di poesie, aggiungendo un filtro redazionale su tutte le altre poesie, le rifiutate sarebbero tantissime.
"scrivere" è un sito grande perché permette di scrivere  ;D se bocciasse troppe poesie si ridurrebbe ad una vetrina di pochi esemplari, la gente si sentirebbe poco invitata ad entrarvi. e chi c'è dentro si sentirebbe sminuita.
certo, se i commenti fossero anche strutturali, ci si aiuterebbe l'un l'altro. ma non tutti reputano di esserne capaci o volenti.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Giovedì 19 Giugno 2008, 10:59:11
Citazione
ma dai, l'albo d'oro è una scelta personale? come funziona?
ma ricordo male o mesi fa in homepage c'erano le poesie in albo d'oro al posto della poesia del giorno?


se hai un certo numero di poesie pubblicate da almeno sei mesi, puoi inserirne alcune nell'albo d'oro (il loro numero dipende da qnt poesie + vekkie di sei mesi hai).

la poesia del giorno, che è quella dell'autore del giorno, viene scelta automaticamente o tra quella col maggior numero di letture, o tra quella maggiormente letta dell'albo d'oro dello stesso autore. (sbaglio, Luigi?).

per tornare al tuo intervento, il problema è...

qual è un criterio per stabilire la qualità?
questo potrebbe essere "di forma", poichè sulle emozioni e quindi sul contenuto nessuno può sindacare (più o meno!).
ma se tra le poesie più apprezzate nel sito ci ono quelle dalla forma prosastica, perchè mettono a nudo l'anima, è giusto filtrare in questo modo?

se poi volessimo estendere la selezione a tutto il sito, ci vorrebbe una redazione remunerata, oppure estesa ad almeno 20 persone!!!

e poi... tutti a chiedersi, chi sono "loro" per poter giudicare una mia poesia?... e quanto tempo ci mettono per convalidare?

conosco siti dove le poesie vengono convalidate una per volta a mano e dove si può pubblicare (ammesso che siano idonee) una ogni quindici giorni! però devo ammettere che è noioso!  ;D
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 19 Giugno 2008, 11:25:10
conosco siti dove le poesie vengono convalidate una per volta a mano e dove si può pubblicare (ammesso che siano idonee) una ogni quindici giorni! però devo ammettere che è noioso!  ;D

 :o :o :o :o :o
praticamente faccio fatica a ricordarmi di aver scritto qualcosa
 :o :o :o :o :o

Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Giovedì 19 Giugno 2008, 12:18:56
Voi su cosa vi basate per trovare le poesie migliori, quelle che fra tante (avendo solo mezz'ora di tempo) vale la pena di leggere?
Sul numero dei commenti? Sul numero di letture? Sul nome dell'autore? Sui pochi versi che appaiono in home page?
Teoricamente il criterio migliore dovrebbe essere quello dei commenti, o no? Non credo però che sia quello più seguito.

Personalmente leggo gli autori che conosco e presso i quali so già che troverò qualcosa che mi piace.
Poi, a volte, leggo  qualche poesia in homepage il cui titolo o i cui primi versi mi incuriosiscono.
Ma penso che per i neofiti il criterio principale sia il numero di commenti e di letture.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Giovedì 19 Giugno 2008, 13:05:16
Un vantaggio di non essere più redattore è di poter non essere diplomatico, anzi, di poter essere anche estremista.  8)
Torno sulla questione “quantità”: ecco quello che secondo me si dovrebbe fare. :police:

1) Condizione preliminare indispensabile: eliminazione forzata di tutti i nickname doppi e tripli.
2) Possibilità di pubblicare una sola poesia alla settimana (forse anche due va’! Si dovrebbe ottenere comunque un risultato soddisfacente).
3) Possibilità di pubblicare una poesia extra in occasione delle poesie a tema e degli speciali di scrivere (naturalmente in quello stesso giorno chi posta per il tema o per lo speciale non può pubblicare altre poesie).

Per giustificare quello che ho detto, ed eventualmente per una riflessione, vi riporto i dati su cui mi sono basato.
Si tratta di dati empirici, da prendere con beneficio d’inventario. Luigi dispone certamente di dati più significativi.
Dunque: giorni fa, a titolo indicativo, per farmi un’idea, ho fatto un rilevamento sui primi venti autori le cui poesie erano in homepage. Sono andato a vedere quante ciascuno di loro ne aveva pubblicate nell’ultima settimana.
20 autori avevano pubblicato in totale 93 poesie in una settimana.
17 autori (su 20) avevano pubblicato più di 1 poesia.
15 autori (su 20) avevano pubblica più di 2 poesie.
Mettendo un limite alle pubblicazioni settimanali e supponendo che quelli che attualmente eccedono tale limite si adeguino a pubblicare il limite massimo di poesie consentito si avrebbe
1) col limite di 1 poesia a settimana, 73 poesie in meno su 93 (pari a –78,5%)
2) col limite di 2 poesie a settimana, 56 poesie in meno su 93 (pari a –60,2%)
Questo significa che da una ipotetica media di 90 poesie pubblicate giornalmente si potrebbe passare a 19 nel primo caso, a 36 nel secondo.
 ;D
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 19 Giugno 2008, 13:23:05
Un vantaggio di non essere più redattore è di poter non essere diplomatico, anzi, di poter essere anche estremista.  8)
;D ottimo! certo che hai fatto proprio un gran lavoro!!

Torno sulla questione “quantità”: ecco quello che secondo me si dovrebbe fare. :police:

1) Condizione preliminare indispensabile: eliminazione forzata di tutti i nickname doppi e tripli.

ci pensavo anch'io e sottoscrivo. aggiungerei un generico "multipli" c'è chi ne ha-avuti ben più di 3... i miei non erano mai contemporanei  ;D non farmi cancellare però  :angel: un dubbio però non riesco a scioglierlo (e ci penso da mesi): in base a cosa li cancelleresti? l'unica risposta che mi verrebbe (ma non sono un genio informatico, per cui attendo riscontri vostri) è in base all'ip. ma non è fattibile, perché magari ci sono più persone della stessa famiglia che scrivono dalla stessa connessione. dalle email? mica scema: ne metto una diversa per nick. in base allo stile? magari sono talmente in sintonia con una persona che siamo affini anche in quello. non riesco ad uscirne, dimmi come pensavi tu di scremare i nick.

2) Possibilità di pubblicare una sola poesia alla settimana (forse anche due va’! Si dovrebbe ottenere comunque un risultato soddisfacente).
3) Possibilità di pubblicare una poesia extra in occasione delle poesie a tema e degli speciali di scrivere (naturalmente in quello stesso giorno chi posta per il tema o per lo speciale non può pubblicare altre poesie).
personalmente sono per regole chiare ecc però non mi piacciono le limitazioni alle poesie, soprattutto per chi come me magari una settimana ne pubblica 4 e la settimana dopo zero. confiderei nel buon senso. è utopistico ma pazienza.
domanda: non è possibile aggiungere una sorta di sondaggio alle poesie, in cui ogni lettore dichiara il gradimento della stessa ma con risultati visibili solo alla redazione?
una sorta di attribuzioni di voto. so che è un'arma pericolosissima... però...?
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Grandesempre Giorgio - Giovedì 19 Giugno 2008, 13:36:39
Personalmente penso che l'intervento di Stefano sia uno dei migliori in questo topic, partendo proprio dal suo intervento e sorvolando qualcuno che nn so cosa abbia voluto dire, penso che la necessità di questo sito sia quella di riportare un ordine rigido ed immediato all'interno della regola di pubblicazione di poesia, perchè il filtro alle poesie permette di avere meno autori che pubblicano il primo pensiero che gli viene in mente e soprattutto permette di avere una scelta minore di poesie da leggere ed una qualità superiore.
In questo modo si può avere una visione diversa delle poesie, si può dire ad un certo autore x che potrebbe migliorare la sua poesia in questo modo, oppure ad un autore y che è veramente bravo.
Invece adesso nel sito si legge x perchè ci ha commentati, perchè è nostro amico, perchè è uno che se commenti poi lui dopo ti commenta, e alla fine restano fuori dei lavori importanti che vale la pena leggere nn per chi li ha scritti, ma per noi, per capire che forse abbiamo più bisogno di leggere che di scrivere per migliorarci!!!
Giorgio.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Alessandro.S - Giovedì 19 Giugno 2008, 14:37:56
Sono d'accordo con Giorgio e con Stefano.
Ora che sono molti gli autori del sito e sono tanti quelli che pubblicano continuamente, penso sia ora di stabilire un limite a questo flusso incontrollato di poesie che 'annega' letteralmente gli autori nuovi che non riescono ad emergere e che non vengono mai notati da nessuno.
Grandesempre... voce della verità!

In effetti penso sia un pò come dice lui... anche se molti di noi non saranno mai disposti ad ammetterlo, è così come ci ha descritto nel suo post. Sembra l'unico ad aver avuto il coraggio di dire la verità.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 19 Giugno 2008, 14:42:29
...alcune considerazioni...in primis, con grande piacere, mi piace leggere di nuovo scritti di Luigi...
   Poi, non posso fare a meno di notare che, partendo dal problema dei commenti, si è arrivati ad altro.
  Concordo perfettamente con Stefano quando parla dell'eliminazione dei Nick tripli o quadrupli; ma come ottenere la cosa? Facciio un esempio...mia moglie scrive col mio portatile...(scriveva, ora è affaccendata con altro...); mia madre occasionalmente mi dà poesie da inserire a suo nome...basandosi solo sul numero del pc di provenienza, è sempre quello, mentre gli autori, me compreso, sono tre...
   Poi, non sono assolutamente d'accordo sulla limitazione delle poesie da inserire imposta dall'alto, per vari motivi: 1) dove è scritto che scrivere meno = scrivere di qualità?
2) se questo sito è quello di maggiore successo tra quelli dedicati alla poesia ciò è proprio legato alla sostanziale libertà del sito medesimo
3) nel Regolamento che si accetta entrando, c'è chiaramente scritto che il sito stesso è opera collettiva, cui ciascuno contribuisce come vuole e quanto vuole
4) ciascuno di noi attraversa periodi fertili, e periodi meno produttivi; è evidente che se nel periodo fertile io NON posso inserire tutte le poesie che voglio IN QUESTO SITO, le inserirò negli altri esistenti...quindi, non mi dedicherò alla limatura delle poche poesie che posso inserire qui...e la qualità resterà la stessa.
   Poi, mi perdonerà un Autore che apprezzo moltissimo....ma sono costretto a chiamarlo in causa.
  Prendiamo l'esempio di Rasimaco: pubblica moltissimo...ma pubblica anche con gran qualità. Allora? Siamo sicuri che pubblicare meno=pubblicare di qualità??
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 19 Giugno 2008, 14:46:04
Alessandro, ti consiglio di leggere i vari post, perché già altri prima avevano detto cose simili...
 ;)
gli autori nuovi si fanno notare mano a mano, non subito con la prima poesia che di solito è un po' un tentativo, in genere per lo meno.
i nuovi, tra l'altro possono pubblicare due poesie al giorno fino a 10 poesie, proprio per farsi notare. e se non riescono a farsi notare, forse è anche per la qualità? visto che è questo che si sta dicendo.

Giorgio devi proprio sottolineare ogni volta che non capisci cosa scrivo?  ;D pensavo di scrivere in italiano corrente  ;D ignorami e fai prima, no?  ;D

Paolo, hai fatto tu ciò che non ho osato fare io citando te e Rasimaco: scrivete molto e di qualità.
Mi sento un po' meno sola ora  :-*
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 19 Giugno 2008, 14:52:54
Sono d'accordo con Giorgio e con Stefano.
Ora che sono molti gli autori del sito e sono tanti quelli che pubblicano continuamente, penso sia ora di stabilire un limite a questo flusso incontrollato di poesie che 'annega' letteralmente gli autori nuovi che non riescono ad emergere e che non vengono mai notati da nessuno.
Grandesempre... voce della verità!

In effetti penso sia un pò come dice lui... anche se molti di noi non saranno mai disposti ad ammetterlo, è così come ci ha descritto nel suo post. Sembra l'unico ad aver avuto il coraggio di dire la verità.

         Caro Alessandro, capisco la tua posizione, ma non la condivido...ognuno di noi, entrando nel sito, ha avuto questi problemi di "visibilità"...tuttavia, coloro i quali hanno gradualmente migliorato la qualità dei propri scritti, l'hanno gradualmente vista aumentare. Non credo ci sia bisogno di "protezionismi"...
  Poi, effettivamente, il problema del ticommentocosìmicommenti esiste...ma è al singolo la soluzione reale del problema...personalmente, commento alcune poesie di alcuni autori...quelle che mi colpiscono per qualcosa. E mi trovo spesso a commentare poesie di autori che...non mi commentano mai, forse non mi leggono nemmeno. E' la motivazione che dà la differenza...
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Marina Como - Giovedì 19 Giugno 2008, 15:56:23
 Quando avevo un pochino più di tempo (non ero in redazione  :D) lo facevo, e mi spiace non vedere che non sia ancora uscito fuori nel discorso: io leggevo sempre gli ultimi iscritti, questo mi ha aiutato molto a conoscere numerosi diversi autori.
Poi avevo uno strano modo di avere i preferiti. Leggevo dalla home page, e concordo con qualcun'altro che lo facevo scegliendo tra i primi versi della poesia,  tra gli amici e i miei preferiti. Ma... come preferiti mettevo le persone che mi avevano colpito e di cui non mi sarei ricordata il nome! Una volta assimilati, ovviamente ne avevo sempre da inserire di nuovi. Qualche autore a me caro, che però pubblica raramente, preferisco lasciarcelo per non lasciarmelo sfuggire.
Rispetto la visibilità in home, essa è anche diminuita da quando c'è scritto molto più che le prime due righe della poesia, di quelle in evidenza. In ogni iniziativa si può riscontrare un pro ed un contro! ahahhah!
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Giovedì 19 Giugno 2008, 16:14:47
Paolo, so benissimo che minor quantità non corrisponde a maggior qualità.
Infatti non ne ho fatto una questione di qualità ma di garanzia di una maggiore visibilità e leggibilità per tutti.
La questione dei nick multipli è essenziale perché i limiti imposti (anche quelli che ci sono ora) valgano per tutti, e non per tutti tranne che per i furbetti.
Sul come fare, la cosa non è semplice. Certo l’ip non è un criterio soddisfacente, non so se ne esista qualcuno migliore a livello informatico, altrimenti occorrerebbe fornire qualche dato in più in sede d’iscrizione (con relativi problemi sul trattamento dei dati personali).

Naturalmente la mia è una proposta anche un po’ provocatoria, ha i suoi pro e i suoi contro.
Tra i contro però non vedo, francamente, una riduzione della libertà per gli autori.
Due poesie alla settimana più una a tema non mi sembrano insufficienti per soddisfare il desiderio di espressione poetica, per contro ognuno avrebbe il vantaggio di essere più letto, più commentato, meno anonimo nella massa (forse… o no?). ???  ;)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Giovedì 19 Giugno 2008, 16:21:23
io leggevo sempre gli ultimi iscritti

Anch'io avevo questa abitudine, poi ho smesso, ma sarebbe un'ottima cosa!
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Grandesempre Giorgio - Giovedì 19 Giugno 2008, 17:33:59
Giorgio devi proprio sottolineare ogni volta che non capisci cosa scrivo?  ;D pensavo di scrivere in italiano corrente  ;D ignorami e fai prima, no?  ;D


Non penso si stia facendo una questione personale, sono punti di vista anche se fortunatamente molto diversi tra noi due.

Su quello che ha detto Paolo io sono di opinione molto diversa, per il semplice motivo che io parlo a nome mio e di una piccola schiera di persone presenti su questo sito mentre tu Paolo parli a nome del sito e quindi ritieni più opportuno che tutti vengano qui a pubblicare le loro opere aumentando il numero degli iscritti e delle poesie.
Bene allora ti faccio notare che aumentando il numero delle opere non aumenta il numero dei commenti e nemmeno quello delle persone che intervengono nel forum, anzi preciso che sono sempre le stesse persone a parlare nei topic, e siccome non penso che ci sia un virus della timidezza in giro allora io non vedo quale giovamento possiamo avere nel consentire la pubblicazione a tante poesie. Io sinceramente non vedo vantaggi ma solo svantaggi, perdiamo ottimi autori ed anche nel forum sono sempre meno le persone che dialogano.
Giorgio.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 19 Giugno 2008, 21:23:34
  Caro Giorgio...ho letto e riletto il tuo post...fermo restando il diritto di ognuno di avere idee diverse, le mie perplessità aumentano....
1) In primis, io parlo a nome mio, e non del sito...
2) Continuo a non vedere come la riduzione del numero di poesie pubblicabili possa aumentarne la qualità, la visibilità, nonchè i commenti e l'ingresso degli autori nel forum....che cosa c'entra? Anzi...supponiamo che io pubblichi poesie tutti i giorni...tutti i giorni entro nel sito, leggo forum, blog, poesie, e commento. Questo è il mio caso. Non si corre il rischio che, dovendo entrare una volta a settimana e non più di una per inserire la mia poesia, io finisca per leggere e commentare le poesie altrui solo quel giorno?
3) Qualità...cosa è la qualità? Leggere e rileggere la propria poesia, limarla, confezionarla...? Anche fosse questo, non lo posso fare ugualmente, se questo è il mio concetto di qualità, lasciando liberi gli altri DI FARE COME VOGLIONO?
4) Altra questione...io scrivo poesie in esclusiva per il sito...è uno scambio, un contratto: pubblico solo per il sito, che, in cambio, mi offre visibilità e trattamento adeguato. Posto il fatto che ho deciso di scrivere in esclusiva per stima ed affetto di persone come Ely che nel sito medesimo mi hanno fatto sentire a casa...se avessi deciso, come molti, di scrivere in esclusiva in cambio di visibilità...dove andrebbe a finire questa visibilità, dovendo pubblicare una poesia a settimana?
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Giovedì 19 Giugno 2008, 21:33:38
Continuo...non mi sembra che Pavese, Montale, e tutti i poeti affermati abbiano avuto bisogno di una sorta di "protezionismo" per mettersi in evidenza, ed avere visibilità. Nè mi sembra che gli autori migliori del sito ne abbiano avuto bisogno per avere la visibilità che meritano...Spesso, mi diverto a prendere un Autore, e lo seguo dalla sua prima poesia, fino alle ultime. E' interessante vedere l'evoluzione dello stile, il graduale formarsi della poetica di ciascuno. Bene...nessuno ha avuto una sorta di...garanzia di essere letto. Eppure, tutti sono cresciuti, e si sono ritagliati visibilità ed autorità....cosa dovrebbe impedire ad altri autori di fare il medesimo percorso?
  Ribadisco con ciò stima ed apprezzamento di chi la pensa diversamente da me...ma, ribadisco, non comprendo come, consentitemi, pestare i piedi agli autori che liberamente più pubblicano, possa migliorare la qualità delle poesie e la loro visibilità, o la vita del forum...
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Grandesempre Giorgio - Venerdì 20 Giugno 2008, 00:48:47
Caro Paolo la mia non è una richiesta di protezionismo, ma semplicemente un modo magari forse troppo estremo di cercare di aiutare a leggere tutte le poesie del sito, io sono mancato nel sito per diversi mesi mi sono perso cento poesie al giorno che in un mese fanno quasi 3000 poesie, mi dici come posso seguire tutti gli autori?
Un'altra questione è quella dei commenti, siccome tutti ci sentiamo un gradino superiore quando li riceviamo, ho notato che molti autori formani piccole tribù e si gestiscono da soli, si leggono a vicenda, si commentano e si parlano tra di loro. Bene io penso che questa sia una forma di protezionismo, nn il suggerimento fatto da me precedentemente, e siccome sn diverse le tribù che ho notato, allora il problema delle troppe poesie e della necessità di dare un limite è sentito da più persone e nn solo da pochi.
La mia crescita pseudo-poetica è avvenuta in questo sito leggendo autori molto bravi, ma se devo dirti chi sono i nuovi autori bravi, sinceramente non ne conosco perchè sono tante le poesie da leggere, anzi quando incontro in chat nuovi autori mi chiedono se sono io ad essere nuovonel sito. Io ho vissuto due anni in questo sito e ne ho viste veramente tante e quando propongo una mia idea non lo faccio perchè voglio limitare la libertà di qualcuno ma perchè io certe cose le ho vissute da dentro e fuori e quindi so bene i problemi del sito da parte degli autori. Per concludere voglio dirti che la mia resta una semplice opinione all'interno di un topic, prendila come tale, non criticate certi atteggiamenti che non fanno parte di me come qualche persona sta facendo in questi ultimi giorni.
Giorgio.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Venerdì 20 Giugno 2008, 06:40:09
 Caro Giorgio...lungi da me l'idea di attibuire alle tue parole dietrologie di qualsiasi tipo. Stiamo confrontando le nostre opinioni, e la tua è altrettanto valida rispetto alla mia.
  Al di là della differenza di punto di vista, c'è la stima ed il rispetto. Per questo dibatto e considero. Fosse altrimenti, starei zitto. Quando parlo di Autori che sono cresciuti, e di cui mi è piaciuto leggere tutte le poesie dall'inizio, pensavo anche a te. Ti saluto. Paolo
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Rivoltato - Venerdì 20 Giugno 2008, 07:59:08
Il commento anonimo forse potrebbe aiutare a scirvere critiche,magari dure ma costruttive e aiutare l'autore a riflettere sul modo di scrivere. Non tutti sono disposti a mettersi sotto giudizio, forse però serve.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Webmaster - Venerdì 20 Giugno 2008, 10:53:20
... ma semplicemente un modo magari forse troppo estremo di cercare di aiutare a leggere tutte le poesie del sito...
Questo è il punto principale. Ma non credo che una diminuzione della quantità delle poesie sia la soluzione né giusta né sufficiente. Una riduzione delle poesie pubblicabili da 1 al giorno a 2 alla settimana non ridurrebbe solo le pubblicazioni, ma anche le letture. E' vero che il sito diverrebbe un posto più tranquillo e leggibile, ma anche si trasformerebbe in un luogo d'elite.
Oltretutto non aiuterebbe la qualità Vediamo che le persone che pubblicano una poesia al giorno lo fanno comunque e lo farebbero comunque. Gli autori pubblicano anche in altri siti. Se da noi fosse possibile pubblicare due sole poesie a settimana, pubblicherebbero comunque una poesia al giorno, fra tutti i siti in cui pubblicano, di cui due a settimana nel nostro. Ma non è detto che le poesie pubblicate nel vostro sarebbero le migliori. Più probabilmente sarebbero le poesie che casualmente pubblicherebbero nel giorno in cui gli diventa possibile pubblicare una poesia. Insomma non farebbero una selezione di qualità su quelle da pubblicare, non ne avrebbero motivo pubblicando su una decina fra siti e blog vari. Loro considerano l'insieme di quello che pubblicano, non sono quello che pubblicano qui.

Oltre che al fatto che il non essere un sito di elite o di amici è una caratteristica "vincente" del nostro sito, una caratteristiche che ci fa "amare" e preferire da molti.

La sfida è come facilitare la leggibilità del sito SENZA ridurre la pubblicabilità nel sito.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Nicomar - Venerdì 20 Giugno 2008, 11:41:30
“SCRIVERE” è un grande sito,
e secondo me per due motivi fondamentali, ovviamente è solo il mio parere, maturato in questi tre anni di frequentazione.
1) Il sito dà la possibilità a tutti di pubblicare i propri pensieri
2) respinge tante poesie, ma non per cattiveria, partito preso o presunzione dottrinale , la redazione negli anni ha seguito poche semplici regole di “giudizio”,
“le bocciature” diventano motivo di discussione costruttiva ,di dialogo per una crescita personale, come dire, imparare insieme e sviluppare i sentimenti, le emozioni, la sensibilità, le proprie idee trasformando il tutto in versi con le parole giuste e con un proprio stile.
(anche a me è successo, come a tanti autori “vecchi e nuovi”, di avere qualche scritto respinto,
sicuramente non ho fatto tragedie, ho cercato di capire le motivazioni sfruttandole per migliorare il testo in questione)
Vi posso assicurare che il sito è cresciuto, è diventato grande, perché noi tutti, iscritti/autori, siamo cresciuti, insieme, con il dialogo e lo scambio “culturale”, certo ogni tanto escono fuori delle polemiche del tutto gratuite, non servono a nulla, solo con le discussioni civili, il rispetto per le idee altrui si va avanti, per fortuna è stato sempre così. Molti hanno tentato di minare questi equilibri, ma, grazie al buon senso e all’intelligenza della maggioranza degli autori, questo non si è verificato, non dando seguito e isolando alcuni personaggi  “oscuri “.

Senza entrare nei dettagli, in merito a questo interessante dibattimento, volevo ricordare a tutti, ai “nuovi e ai vecchi iscritti” che la “linea editoriale”, confermata e ribadita più volte negli anni, è quella di dare più voce a tutti e a tanti, qui nel forum,
ma soprattutto offre la grande possibilità di pubblicare propri testi in uno spazio a fruizione gratuita, nel senso che leggo poesie senza pagare.
Le possibilità a disposizione degli autori sono tante, ad esempio se si pubblica in esclusiva, dopo un certo numero di poesie si può chiedere di realizzare un libro e il tutto a costo zero, pensate ai “quaderni” di scrivere”, altro servizio gratuito agli iscritti, e tanti altri ancora e altrettanti ne verranno.
Vorrei capire con quale principio si possono criticare alcune scelte di base della “politica” editoriale di un sito che, partendo da zero, in pochissimo tempo, è arrivato a questi risultati. La crescita e la visibilità di ogni autore è garantita, a prescindere dal numero e dalla qualità, l’importante è avere la voglia d’imparare e crescere insieme, “senza sfide e senza guerre” nel massimo rispetto per gli altri e una visione positiva e propositiva di tutti gli aspetti. Come dire, più siamo meglio stiamo, aumenta il confronto, aumentano gli scambi di idee, di modi fare e di pensare, amici è questa la vera ricchezza, la conoscenza “approfondita” del prossimo.
(continua)
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Nicomar - Venerdì 20 Giugno 2008, 11:42:37
.............................

I “circoli chiusi” sono pericolosi, tetri, senza “ricircolo d’aria” .
Come dissi tanto tempo fa, in uno dei tanti topic aperti per lo stesso argomento, chi cerca un “circolo del bridge” ha sbagliato indirizzo. (Ovviamente questo è il mio personale pensiero).
Quindi continuate a discutere e a dare pareri e contributi, ma non dimenticate le basi su cui poggia il sito, perché grazie a queste basi, che noi tutti siamo qui a confrontarci, avendo uno spazio comune in cui scambiare emozioni.
Questa in qualche modo è solo una comunicazione di servizio, lungi da me criticare i pareri degli altri, chi mi conosce sa quanto è grande, forse spropositato, il rispetto che porto per il prossimo.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Alessandro.S - Venerdì 20 Giugno 2008, 12:21:04

Penso che a questo punto la Redazione debba prendere qualche decisione, perchè il discorso può divagare all'infinito, e ha mille diramazioni.

Propongo di fare una votazione che coinvolga tutti gli autori e le autrici alla decisione del limite del numero di poesie, dei commenti ecc. ecc., perchè come tanti la pensano come Paolo, tanti altri la pensano come Giorgio, e penso che questo confronto e dialogo, seppur di livello abbastanza elevato, senza un pizzico di savoir faire e di volontà non porti a niente. Questa è solo una proposta di me che più o meno non conto nulla, ma qualcuno deve fare qualcosa, perchè altrimenti qui siamo e qui ci blocchiamo.

In effetti Grandesempre - è inutile non dirlo - ha rivelato risentimenti e idee che giravano abbastanza all'interno di diverse persone, e che penso non vadano sottovalutati.


Più si iscrivono nuovi autori, più aumenta il numero di poesie pubblicate, la velocità con cui le poesie spariscono negli abissi del sito, più aumentano i visitatori (lo noto negli ultimi giorni). La libertà è sancita nel contratto -come ci ricordava Paolo- ma a questo punto credo sia meglio cambiare qualcosa perchè non è possibile che in 1 ora e mezza una poesia appena pubblicata sparisca dalla homepage e dalla lettura... tante poesie senza alcun commento o scritta in bacheca... ma così l'autore non migliorerà mai!
Non lo so se si può allargare la homepage, ma bisognerebbe proporlo.


Quando si inizia ad essere tanti si devono fissare le regole... 100 poesie al giorno sono troppe, a prescindere dalla loro qualità. Significano 3000 poesie al mese, 36000 poesie all'anno... è una cifra mostruosa. Io che non ho grandi competenze di pc, vorrei sapere, il nostro sito ha un livello di memoria o la ha infinita?

Non massacrate troppo il mio post.

Alessandro
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stefano Toschi - Venerdì 20 Giugno 2008, 12:57:14
A questo punto credo sia utile ricordare che le discussioni sul forum sono interessanti, possono essere utili per fornire argomenti di riflessione alla redazione, ma sono pur sempre delle discussioni, diciamo così, tra pochi intimi. Non hanno e non possono avere valore nel senso di decisioni da prendere a maggioranza o cose del genere. La maggioranza è silenziosa, le decisioni spettano alla redazione e a Luigi.
Tuttavia il problema che è emerso in questa discussione si pone eccome!
Perchè i fini che si pone il sito, apprezzabilissimi e che condivido, siano veramente realizzati, stanti i numeri a cui è arrivato (il che è una cosa assolutamente positiva e per la quale faccio i complimenti a Luigi ed a tutte le redazioni che si sono susseguite fino ad oggi  8) ) è necessario cambiare qualcosa.
Alessandro ha ragione. Una poesia dovrebbe rimanere in homepage un giorno ( è vero che c'è l'elenco delle 24 ore), ci dovrebbe essere la possibilità di leggere tutte le poesie e di soffermarsi su qualcuna per un tempo ragionevole.
Quale sia la soluzione è difficile dire, la mia era una proposta che ( nella versione delle 2 poesie a settimana) mi sembrava mantenere un'ampia possibilità di espressione e riportare il numero di poesie a livelli più "vivibili"
Comunque sia consiglierei di evitare soluzioni che tendano a mantenere in evidenza alcune poesie ritenute di maggiore qualità solo in base a criteri numerici (letture, commenti ecc.).
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Stellaerratica - Venerdì 20 Giugno 2008, 13:07:22
è stato detto e ripetuto tutto e il suo contrario,
mi chiedo una cosa, sulla scia di quanto detto da stefano: è possibile fare in modo che in homepage restino visibili tutte le poesie del giorno? o appesantisce il server?
si può togliere qualche statistica eventualmente? ah già le poesie in visibilità: pensare davvero di mettere una o del giorno o del mese?
questione sondaggi: può essere un'idea se fatta mentre si pubblica, tanto sul forum non vengono molti degli autori attivi.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Paolo Ursaia - Venerdì 20 Giugno 2008, 15:41:33
Questo è il punto principale. Ma non credo che una diminuzione della quantità delle poesie sia la soluzione né giusta né sufficiente. Una riduzione delle poesie pubblicabili da 1 al giorno a 2 alla settimana non ridurrebbe solo le pubblicazioni, ma anche le letture. E' vero che il sito diverrebbe un posto più tranquillo e leggibile, ma anche si trasformerebbe in un luogo d'elite.
Oltretutto non aiuterebbe la qualità Vediamo che le persone che pubblicano una poesia al giorno lo fanno comunque e lo farebbero comunque. Gli autori pubblicano anche in altri siti. Se da noi fosse possibile pubblicare due sole poesie a settimana, pubblicherebbero comunque una poesia al giorno, fra tutti i siti in cui pubblicano, di cui due a settimana nel nostro. Ma non è detto che le poesie pubblicate nel vostro sarebbero le migliori. Più probabilmente sarebbero le poesie che casualmente pubblicherebbero nel giorno in cui gli diventa possibile pubblicare una poesia. Insomma non farebbero una selezione di qualità su quelle da pubblicare, non ne avrebbero motivo pubblicando su una decina fra siti e blog vari. Loro considerano l'insieme di quello che pubblicano, non sono quello che pubblicano qui.

Oltre che al fatto che il non essere un sito di elite o di amici è una caratteristica "vincente" del nostro sito, una caratteristiche che ci fa "amare" e preferire da molti.

La sfida è come facilitare la leggibilità del sito SENZA ridurre la pubblicabilità nel sito.


    Luigi ha centrato esattamente il punto...questa è la sfida. A mio modo di vedere, non è intervenendo sul numero di poesie inserite che si migliora la loro qualità, la loro fruibilità...chi non può pubblicare, lo farà in altri siti, come dice Luigi, con tutte le conseguenze del caso. Bisogna trovare un sistema per rendere le poesie più visibili SIC REBUS STANTIBUS...
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Phersu - Venerdì 20 Giugno 2008, 18:36:17
La discussione sulla "visibilità" delle poesie è una discussione comune ad ogni sito di poesia. Vi sono gruppi di poeti che, a torto o a ragione, si reputano più bravi di altri e vorrebbero maggiore visibilità; alcuni si reputano, a torto o a ragione, molto bravi nel commentare e vorrebbero più visibilità per i loro commenti, a così via. La domanda che mi sono sempre posto è : come si ottiene la visibilità? Non certo limitando le pubblicazioni, questo tipo di provvedimento porterebbe alla morte di un sito, infatti molti sono presenti nelle chat e nei forum proprio perchè stanno seguendo le loro pubblicazioni del giorno, limitarle sarebbe perdere utenti, anche per la pubblicità (vedi quella splendida pubblicità sulla chat gay che ogni tanto appare  ;D). Sarebbe bello se questi "bravi a poetare" fondassero un sito tutto loro, magari in una ventina, così si leggono e si commentano tra di loro, infatti mica penseranno che uno che è reputato "meno bravo", quindi messo in ombra, vada a leggerli ed a commentarli, no! Se ne va a pubblicare dove lo trattano alla pari. Troncando la discussione, è mia fondata opinione che un poeta la "visibilità" se la deve conquistare con la bravura, innanzitutto. Poi anche con il rispetto per chi è meno dotato. Io leggo poeti che mi piacciono, che ho tra i miei preferiti, non è visibilità questa? Chi è bravo (non il sottoscritto  ;D ) gode già di visibilità, i mediocri (come me) che fanno quello che possono, li leggono in pochi, tutto qui il segreto.
Titolo: Re: Commenti
Inserito da: Zima - Venerdì 20 Giugno 2008, 20:02:18
La domanda che mi sono sempre posto è : come si ottiene la visibilità? Non certo limitando le pubblicazioni, questo tipo di provvedimento porterebbe alla morte di un sito...

Troncando la discussione, è mia fondata opinione che un poeta la "visibilità" se la deve conquistare con la bravura, innanzitutto. Poi anche con il rispetto per chi è meno dotato. Io leggo poeti che mi piacciono, che ho tra i miei preferiti, non è visibilità questa? Chi è bravo (non il sottoscritto  ;D ) gode già di visibilità, i mediocri (come me) che fanno quello che possono, li leggono in pochi, tutto qui il segreto.


il problema è che la bravura "percepita" è a sua volta soggettiva,quindi è normale che alla fine di un lungo processo di pubbliche relazioni, di amicizie varie, di letture, si creino dei micro siti all'interno di uno più grande dove gruppi di autori si leggono e commentano a vicenda.

il fatto è che in una home page non possono comparire 100 poesie. anche se ciò non appesantisse nessun server, la pagina diverrebbe un casino! difficilmente consultabile, non darebbe spazio alle anteprime ecc...

mettiamoci nei panni di X che è un nuovo autore, che entra nel sito e vede le prime 25 poesie.
sceglierà più o meno casualmente di leggerne alcune, mettiamo 10. come si orienterà? lo farà
1. in base al numero di commenti
2. in base al titolo e all'anteprima
3. in base alle immediate conoscenze fatte in chat

mettiamoci ora nei panni di Y che è un vecchio o nuovo autore e che, vuoi perkè forse non è così prolifico, vuoi perchè magari seleziona solo la produzione che ritiene migliore, pubblica meno, molto meno di una poesia al giorno.
X praticamente potebbe pensare che Y non esista, perchè potrebbe non incrociare mai in home page uno suo scritto. a questo punto, se pure Y fosse Montale, nessuno potrebbe mai riscontrarlo.

la visibilità allora non si conquista solo con la bravura, ma anche e direi soprattutto con la costante presenza nel sito, sia con poesie, sia con commenti, sia con la presenza in chat e nel forum. ma in questo caso, il concetto di qualità se ne va a quel paese!