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Laboratorio => Acrostici => Topic aperto da: Trudina - Domenica 29 Giugno 2008, 20:54:56
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Anche se non ho più il coadiuvatore per i miei ostici acrostici...... vi propongo questo
Oggi
Gira la
Giostra
E
Tu
Ti
Improvvisi
Inventore di
Nenie.
Tintinni
ovattati ci
ricordano
notti a
ornar
anime di
noi,
ottusi e
illusi.
;D ;D ;D
-
oltre
giardini
girevoli,
effimeri
tetti
traspaiono.
incantevole
iris
non
temo
oramai.
ridendo
nascosta
odio
amo
nastri e
origami
incoerenti.
un gioco... con le cose che ho (immagino di avere) intorno...
sembra un non sense, ma non è così! :P
-
Opulenti
giorni
gestano un
elenco, dal
troppo
testo,
in cui
iscrivere
nuove
traiettorie
o altra
robaccia.
Nasconditi
ora,
anima, dai
nuovi
oggetti
inutili!
:-[
-
Oggi
Giornata
Gelida
E
Tristezza
Ti
Investe
Invano
Nei
Tuoi
Oggetti
Ricerco
Noi
Ormai
Allontanati
Nulla
Ora
Intravedo
-
scusate... errore
-
Grazie poetesse.....
Ombre
Grigiastre
Graffiano l'
Eco del
Tempo, mi
Tormentano
Immagini
Incastonate che
Non danno
Tregua. La
Resa è
Necessaria e
Ovvia
Anche per
Noi che ci
Osserviamo
Indifferenti.
-
:D clap, clap! Molto bella trudina! :o
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Grazie per aver partecipato così numerose iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
:-*
Silvia
-
Opalescente aurora
Gemma mattutina,
Giungi
Eterea
Tessendo
Tavolozze di colori,mentre
Io
Incantata
Nuoto nel
Torpore
Onirico.
Risvegli
Note
Ovattate di
Alba
Nascente,
Omaggiando il giorno
Incipiente. ::) ;D
-
Anche nella
Burrasca ti ho
Chiamato
Dalla mia barca,
Ero sporta
Fluttuando
Gorgogliando,
Ho provato
Inutilmente a
Lambire le tue
Mani.
Non c'eri
O non mi volevi,
Perchè
Quando ti
Ricordo
Sei una ferita
Traboccante?
Un'umida
Vecchia
Zattera sorda.
-
Anche nella
Burrasca ti ho
Chiamato
Dalla mia barca,
Ero sporta
Fluttuando
Gorgogliando,
Ho provato
Inutilmente a
Lambire le tue
Mani.
Non c'eri
O non mi volevi,
Perchè
Quando ti
Ricordo
Sei una ferita
Traboccante?
Un'umida
Vecchia
Zattera sorda.
Scritto davvero bene, la lettura è scorrevole, brava.
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rasentano
il muro
sordo
di ieri
raschiando
calce
ancora viva
a coprire
inutili rimpianti
che lascio
vivere di sé
senza
essere
complice
di
sanguinanti
delitti del pensiero...
-
OGGETTI INTORNO A NOI
Osservo case, stanze, di
Gente qualunque,
Gremite di orpelli
E ninnoli vari.
Talora ricordi
Talaltra regali
Inutili icone di
Istanti
Non sempre appaganti.
Troneggiano foto di matrimonio
O bomboniere di finto avorio
Roselline patetiche che
Nessuno si degnò staccare.
Oramai,
Asfittiche di polvere,
Non han più colore ma…
Odorano ancora di mandorle
In sfregio al tempo.
( X )
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OGGETTI INTORNO A NOI
Odio sì, oggi odio,
Gli oggetti, li odio tutti.
Giro per casa
E li avverto ostili,
Trovo nemici in
Tutti gli armadi
Impattano gli occhi su cose
Insulse, che fino a ieri
Neppure notavo ed è
Tremendo questo disagio.
Odio non mi appartiene, è
Regalo d’un viver nuovo che
Non intendo trattenere.
Odio semino al vento,
A piene mani,
Nella “speranza” che domani…
Odio “speranza” e credo
In domani.