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Non molto tempo fa, m’è capitato di intrattenere una discussione (amichevole, s’intende) circa le peculiarità del mio scrivere. Ora, mi piacerebbe conoscere il vostro parere in merito. :angel:
Chi mi conosce o chi ha in ogni caso già letto qualcosa di mio, sa che non utilizzo un linguaggio gergale o particolarmente semplice. La questione è proprio questa: mi si “accusa” di caricare eccessivamente i versi con l’uso di parole che non rientrano nel quotidiano. Questa garbata critica mi è stata rivolta da più persone. Lungi da me mettere in dubbio tali affermazioni, però mi chiedo: dovrei accantonare il lessico ricercato, in favore di termini più “semplici” e di facile intuizione? :-\
Personalmente, non credo che i miei componimenti siano tanto gravosi da rendere sgradevole la lettura, ma sono di parte. ;D Per cortesia, fatemi sapere. Vi ringrazio.
Un bacione. :-*
Nicole
p.s. vi prego, non trattenete le critiche, chè con i soli complimenti non imparo nulla di nuovo. ;) Grazie.
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no Nicole il tuo mi sembra un lessico vario senza eccessive leziosità nè ricercatezze..non le ho lette tutte le tue poesie ma quelle che ho guardato contengono varietà di vocaboli non eccentrici nè poco usati.Anzi a dirti la verità mi sembrano poesie di tranquillo respiro, di lettura 'facile' a 'dispetto' di concetti profondi..il sentimento arriva diretto e lascia spazio all'assimilazione da parte del lettore.mi dispiace..tu volevi critiche ;) :D
ti leggerò ancora..e se vedrò qualcosa da dirti ti prometto che lo farò ;D
a presto Betta
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mi dispiace..tu volevi critiche ;) :D
ti leggerò ancora..e se vedrò qualcosa da dirti ti prometto che lo farò ;D
a presto Betta
Beh, è vero, ma non preoccuparti: non mi offendo mica. ;D Alla prima occasione, però, sii spietata, mi raccomando. Eheh.
Sono felice che i miei versi riescano a trasmettere qualcosa, questo è il miglior complimento che si possa fare. ;) Grazie.
Un bacio.
Nicole
-
..si hai ragione...devo essere spietatissimo..
dunque..
l'unica cosa "spietata" che mi viene in mente è che ti amo Nicole (ovviamente in senso ideale)...
...ti giuro che è una dichiarazione "spietatissima"...non per niente la mia mostruosità è nota a tutti!!
..un lessico pesante?..
non direi...ricercato a volte questo si...e mi piaci più sulle poesie brevi!!
sigh!!
-
..un lessico pesante?..
non direi...ricercato a volte questo si...e mi piaci più sulle poesie brevi!!
sigh!!
Oibò, questa è davvero nuova. Pensare ch'io mi ritengo incapace di esprimermi in maniera sintetica. Beh, meno male. Zietto, allora scriverò più brevi, soltanto per te. Contento? Ahahahahah. ;D
Un bacione. :-*
Nicole
p.s. ok, ho chiesto sincerità e crudeltà, ma una dichiarazione così spietata zio...non me l'aspettavo mica. ;)
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Cara Nicol,
Non tutti i giorni s'incontrano ragazze del tuo spessore! Che pur essendo giovani come l'acqua, han tanta liricità nell percepire la vita...
Il tuo linguaggio è quello di un poeta! E lo sei!...
Scrivi come senti... Ogni inibizione è una poesia non scritta e non ci privare dell'ANIMA TUA! Complimenti e... grazie di sollevarti dalla massa degli adolescenti in ben altre faccende affaccendati ( detto da un 'insegnante!)
P.S.
Ti leggo sempre, non parlo senza conoscerti....Un bacio Gabri
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Cara Nicol,
Non tutti i giorni s'incontrano ragazze del tuo spessore! Che pur essendo giovani come l'acqua, han tanta liricità nell percepire la vita...
Il tuo linguaggio è quello di un poeta! E lo sei!...
Scrivi come senti... Ogni inibizione è una poesia non scritta e non ci privare dell'ANIMA TUA! Complimenti e... grazie di sollevarti dalla massa degli adolescenti in ben altre faccende affaccendati ( detto da un 'insegnante!)
P.S.
Ti leggo sempre, non parlo senza conoscerti....Un bacio Gabri
Grazie Gabri, sono felice di sapere che mi leggi sempre: significa che non hai ancora rinunciato a comprendere la mia povera mente. ;D Eheheh. Scherzi a parte, grazie davvero delle belle parole. Tranquilla, non priverò nessuno della mia anima, quella non mi lascia mai. ;)
Grazie ancora. Un bacio.
Nicole :-*
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cara nicole
si, ho sentito anch'io criticarti per questo ma ... è forse invidia?
Resta come sei e non mettere mai da parte la tua cultura.
Io personalmente sono sempre rimasta incantata dal tuo modo di esprimere sensazioni con parole che potrebbero suonare altisonanti ma che in realtà sono parole diverse dal "banale o normale": daltronde è come se un medico dicesse a un paziente:-Senta lei, ma oggi quanta cacca ha fatto?
E no...direbbe, mi scusi lei ma oggi quanto ha defecato?
ahahah...scusa sa, ma io persona semplice e ignorante uso questi termini e dovrò studiare di più per migliorarmi.
Brava Nicole, avanti a tutta dritta e non fermarti nell'invidia!
MAI
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...Resto sempre più perplesso...non molti giorni orsono, un autore veniva criticato perchè le sue liriche erano ritenute troppo spontanee, troppo legate alle sue emozioni. Adesso, Nicole viene criticata per un lessico troppo raffinato.
Chi la vuole cotta, chi la vuole cruda. Io trovo le tue poesie sicuramente ricercate e raffinate, ma non leziose e fini a se stesse. E' evidente...per fare un esempio, se io sono Inglese, mi esprimerò preferenzialmente nella lingua della "perfida Albione"...per uscire di metafora, se io ho una cultura, un modo di essere raffinato e di spessore...difficilmente mi esprimerò in maniera sguaiata.
La forma...possibile che sia così più importante del contenuto? E, ancora...possibile che ci sono così tanti Soloni, in grado di...consigliare, suggerire...apportare correzioni...limare...
Insomma...di una poesia si può dire mi piace, non mi piace...e motivarne il perchè. Ma pretendere che sia scritta secondo la propria sensibilità...no, mai. Scrivi come vuoi. E come sei...
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premetto che non ti leggo tanto spesso, anche se sempre mi soffermo sulle anteprime, ma ricordo ancora una poesia che ti commentai molto tempo fa e che trovai densa di emozione e molto bella...
onestamente non trovo parole complicate da decifrare, altisonanti o particolarmente ricercate... se poi fregio, vespro, caduche, aura o quant'altro (parole prese acaso dai tuoi testi) possono sembrare termini particolarmente difficili, allora sarà meglio portare sempre con sè un vocabolario tascabile! ;D
piuttosto gli aggettivi! ;)
no, è vero, un testo può piacere oppure no per stile e forma, ed è bene dare sempre un consiglio, ma di certo non si può pretendere che questo venga seguito se l'autore non lo ritiene valido, altrimenti sarebbe una dittatura!
tu sei brava, scrivi come senti! vedrai quante volte, nel corso dei mesi, cambierai modo di scrivere... fa parte dell'evoluzione... solo se non succede devi preoccuparti! ;)
ciao
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daltronde è come se un medico dicesse a un paziente:-Senta lei, ma oggi quanta cacca ha fatto?
E no...direbbe, mi scusi lei ma oggi quanto ha defecato?
Ahahahahahahahahah. ;D Ahahahahahahahah.
Ommioddio, ho aspettato dieci minuti prima di rispondere, perchè non riuscivo a smettere di ridere. Quando comincio, non mi ferma nessuno. ;D
Beh, a parte le risate, hai perfettamente ragione. Con questo non voglio dire che essendo di professione posso permettermi di utilizzare un certo linguaggio: semplicemente, ogni contesto (ed ogni persona, non dimentichiamolo) prevede un certo lessico. Io, solitamente, non parlo così con i miei amici ::) ma per scrivere trovo che calzi a pennello. Questo è il mio parere. :angel: Poi, se ad altri piace la poesia semplice ma comunicativa, sono d'accordo: per fortuna, l'arte è una questione soggettiva (oddio, adesso mi piovono fulmini addosso ;D ). Grazie cara. Voglio rassicurarti, comunque: non ho alcuna intenzione di fermarmi. ;) Un bacione.
Nicole
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...Resto sempre più perplesso...non molti giorni orsono, un autore veniva criticato perchè le sue liriche erano ritenute troppo spontanee, troppo legate alle sue emozioni. Adesso, Nicole viene criticata per un lessico troppo raffinato.
Chi la vuole cotta, chi la vuole cruda. Io trovo le tue poesie sicuramente ricercate e raffinate, ma non leziose e fini a se stesse. E' evidente...per fare un esempio, se io sono Inglese, mi esprimerò preferenzialmente nella lingua della "perfida Albione"...per uscire di metafora, se io ho una cultura, un modo di essere raffinato e di spessore...difficilmente mi esprimerò in maniera sguaiata.
La forma...possibile che sia così più importante del contenuto? E, ancora...possibile che ci sono così tanti Soloni, in grado di...consigliare, suggerire...apportare correzioni...limare...
Insomma...di una poesia si può dire mi piace, non mi piace...e motivarne il perchè. Ma pretendere che sia scritta secondo la propria sensibilità...no, mai. Scrivi come vuoi. E come sei...
Concordo. Ho notato, girando per il forum, che anche altri vengono criticati per altri motivi. Io penso che consigliare (con l'intento di aiutare l'autore a migliorarsi) sia anche giusto: personalmente, sono felice quando mi s'insegnano vari trucchetti. ;) Certo, le critiche non sempre sono costruttive, a quanto ho visto. Temo che l'apparenza stia diventando fondamentale anche in questo campo. ::) La forma si può curare o meno, ma il sentimento che c'è dietro non può essere tralasciato (per quanto mi riguarda). Tutto è soggettivo, comunque. :angel: Grazie Paolo. Un sorriso.
Nicole
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onestamente non trovo parole complicate da decifrare, altisonanti o particolarmente ricercate... se poi fregio, vespro, caduche, aura o quant'altro (parole prese acaso dai tuoi testi) possono sembrare termini particolarmente difficili, allora sarà meglio portare sempre con sè un vocabolario tascabile! ;D
piuttosto gli aggettivi! ;)
MENO MALE. ;D Ora mi sento decisamente meglio, anche perchè sentirsi dare dell'antiquata a 16 anni è davvero tragico. ;D Eheheh. Per un attimo ho avuto davvero paura. ::)
Pensa che c'è anche stato chi mi ha chiesto di riscrivere una poesia in termini "comprensibili", perchè non riusciva a capirla. Beh, le uniche parole "difficili ??? ", erano plasmare, bruma e ansanti. Vabbè. ;D
GLI AGGETTIVI! ;D :angel: ;)
(Mi diverto troppo tanto con 'sto benedetto testo scorrevole. Eheheh. ;D )
Gli aggettivi continuano ad essere un problemuccio, nel senso che non riesco a farne a meno. Prometto che ci proverò ancora. ;) Mi vengono naturali, caspiterina.
Grazie Zima. Un bacio.
Nicole :-*
p.s. scusate se ho utilizzato tre post, ma non sono capace di inserire più di una citazione in un solo post. :-[ Sorry.
-
SCUSAMI NICOLE MA
PANE AL PANE
VINO AL VINO...
AHAHAH
MA CHE SONO STATA SGUAIATA PAOLO?
PER UN PO' DI CACCHINAAA???
MA NO, LA SI FA TUTTI I GIORNI!
anzi, quando si è piccini si dice ch'è cacca santa
da grandi si dice che puzza troppo
e da vecchietti ci vuole così bene che ci segue dentro il pannolone!
ahahahhaahhaha
più naturale di così!
direi ecologica ... signor medico!
bacio a tutti!
-
La sapete tutti la barzelletta di Pierino, si quella di quando chiese alla maestra di andare al bagno per fare la piscia?
Penso che nei siti come questoci sia posto per tutti, alcuni come già diceva qualcuno parlano e scrivono come mangiano, cioè secondo usi e costumi propri,
per es. Nicole per la ragazza che è scrive magnificamente bene, usare aggettivi e parole a volte troppo cariche e importanto non so quanto conviene, sono abituato a guardarmi intorno prima di parlare, penso che rispettare le regole sia importante e parlo delle regole del sito, non grammaticali o logiche e quant'altro questo perché lo dico, perché partendo da regole stiamo tutti sullo stesso piano senza discriminazioni di sorta, per es. scrivere poesia è difficile, perlomeno quella scolastica, ma saper donare emozioni scrivendo è un po' più difficile e parliamo sempre di poesia, ma se io faccio la lista, per altro ben messa di emozioni o sentimenti anche personali, non avrò scritto una poesia ma una comunicazione scritta per farla leggere a chi piace, e e poi ci mettiamo il coinvolgimento emotivo e personale, allora parliamo di scambio dii pensieri belli per altro e nemmeno tali da far rabbrividire, e se poi ci mettiamo una mano e diamo consigli, pareri o addirittura fare il tifo allora abbiamo centrato in pieno quello che non si deve fare per regolamento, ma tutto ciò non è possibile eliminare o vietare pena svuotamento del sito allora? Allora vogliamoci bene! Accettiamoci e accresciamoci crescendo e chi può fa' da battistrada a chi è meno istruito poeticamente pazienza ci vedremo copiare qualche frase o parola l'un l'altro pazienza! Secondo me occorre educazione rispetto per il prossimo evitare magari anche il commento critico pesante, poi viene da se che chi è bravo in qualche modo tira fuorila testolina con il serto e magari in un ambiente pacifico è possibile che sia acclamato qual'è con lo spessore e il valore che ha, a me piacerebbe magari nascesse un angolino e forse c'è magari non sono documentato dove si possa giocare con le proprie poesie, scomporle e ricomporle e giocando giocando si raggiunge un miglioramento, non parlo di una scuola ma di un laboratorio libero, dove chi fa' polemica viene automaticamente estromesso e dove per esempio....
scusate mi sono lasciato prendere la mano, per favore non fate che i commenti diventino adesioni anche per chi passa e legge occorre stile magari edulcorare e stemperare il consenso e farlo un po' più formale non troppo ma quel tanto che basta, non voglio inimicarmi nessuno e che nessuno se la prenda non parlo per me io sono nuovo in questo sito non ho mire e voglio essere amico di tutti se è possibile, è diventato un proclama, spero proprio di no, un abbraccio a tutti.
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bravo mp47 ...hai detto bene ma penso che quell'angolino che dici esista già ... o quasi ...o diversamente.
Ma si, crescere fa bene; se non altro leggendo delle belle poesie già facciamo esercizio di perfezionamento.
La cosa più importante è però ... usare sì termini un po' più alti ma non dimentichiamoci di esprimere con calore il sentimento che in quel momento ci trapassa.
ciao ragazzi e, buona scrittura!
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Anche io concordo col nonnino. Lo scambio di esperienze è gradito, ma nei limiti del rispetto. :angel: Anche se non mi è chiarissimo il ruolo della barzelletta (che non conoscevo)... ;D
Anna! ;D Non sei stata sguaiata, la spontaneità è una virtù (per certi versi). Poi, devo ringraziarti per la risata, mi ha fatto bene. ;)
Comunque, il fulcro del problema è proprio quello che hai detto tu: il lessico "elevato" (senza presunzione, ma non saprei come altro definirlo) intacca il sentimento o questi due aspetti possono convivere? ::)
Un bacione ad entrambi. :-*
Nicole
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SCUSAMI NICOLE MA
PANE AL PANE
VINO AL VINO...
AHAHAH
MA CHE SONO STATA SGUAIATA PAOLO?
PER UN PO' DI CACCHINAAA???
MA NO, LA SI FA TUTTI I GIORNI!
anzi, quando si è piccini si dice ch'è cacca santa
da grandi si dice che puzza troppo
e da vecchietti ci vuole così bene che ci segue dentro il pannolone!
ahahahhaahhaha
più naturale di così!
direi ecologica ... signor medico!
bacio a tutti!
Sguaiata...? E perchè mai??? Poi, per la cronaca...ti posso assicurare che, a volte, per essere capiti, e non fraintesi, si deve andare nel puro Fescennino... :D :D
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ahahahahha..si si si
questa si che è una parolacciaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ahahahahaha
bravo paoletto!
-
Pensavo la barzelletta di Pierino vecchia, magari non la si racconta più ma per la nipotina questo ed altro, spero di non essere sboccato....
Maestra...maestra posso andare ar cesso a fare la piscia...Pierino io ti ci mando ma la prossima volta se se sarai così sboccato non ti ci mando...Ma signora maestra cosa dovrei dire...vedi Pierino senza essere volgari puoi dire...signora maestra posso andare al bagno a fare un filino di pipì?...grazie signora maestra...
passa qualche giorno e a Pierino scappa di andare a fare la cacca, però si ricorda il monito che gli aveva detto la maestra e dice...Signora maestra posso andare al bagno a fare un rotoletto di merda?
Scusate non lo dico più, Nicole è colpa tua...
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per la nipotina questo ed altro...
scusate non lo dico più, Nicole è colpa tua...
Ma come nonnino caro, prima proclami il tuo affetto nei confronti della tua nipotina e poi le dai la colpa???? ;D Non mi sembra corretto. Eheheh.
Comunque, carina la barzelletta. ;D Un pò sboccata, sì, ma divertente. Eddai tranquillo, quando ci vuole ci vuole. :angel:
Un bacione. :-*
Nicole
-
E' colpa tua, nel senso che mi ci hai tirato per i capelli, sempre scherzando, io vedrei un lessico pesante quel tipo di scritto che è insito alla persona non come introspezione o aldeclamazione di versi in un certo modo ma impostare sempre ed ogni volta le vicende personali e le risposte altrettanto personali, cioè il trasportare nel proprio salotto le preprie peripezie personali con tanto di coro e contro coro.
io non mi lamento tanto della cosa in se ma che poi questo modo di fare diventi quasi generalizzato non è una bella cosa. Preciso e questo so che mi allontana perlomeno alcuni/e dal leggermi o tantomeno dal commentarmi al massimo riceverò qualche piccolo attestato nella bacheca.
Trattiamo quello che io giudico lessico critico e criticabile, senza fare i maestri o i bacchettatori in cattedra sappiamo tutti che dietro questo benedetto monitor c'è il nostro personalissimo status dove il nostro mondo deve rimanere nostro, per esempio le miserie e i miei ricordi passati e presenti li scrivo sul blog e che poi questo sia o può essere frequentato con adesione sia di frequeenza sia di parole anche di conforto e condivisione, nessuno avrebbe da ridire anzi sarebbe auspicabile che il blog venisse usato come coinvolgimento umano e personalizzabile, ma usare il propio tempo per manifestare più o meno consenso ad una azione anche se messa in poesisia a me sembra puerile anche perché qualsiasi frescaccia uno scrive compreso me nessuno escluso questa poi viaggia in rete ogni parola viene segnalata dai motori di ricerca, provate a scrivere titoli di poesie o parti di esse e vedrete se avete pazienza che il motore di ricerca vi mostrerà tutte le similari oltre quella menzionata, poi se ci mettiamo che risulta il percoso e infine si finisce alla fonte di dove partono certe parole e si finisce per vedere che poi tante poiesie non sono ecc. ecc. va bene se accettiamo la regola volemose bene (alla romana)
e conviviamo tanto siamo qui solo per divertirci e chi se ne frega è giusto continuare a comportarsi in questo modo e chi s'è visto s'è visto, certo la redazione non ci viene a dire quante e cosa non ha consntito e non ha pubblicato e quindi quello che rimane è pura impressione, allora io mi domando, l'utilizzo di un lessico pesante ma completamente inerente ai crismi poetici è più fastidioso di un lessico tipo volemose bene e tipico di blog e forum?
In che misura avere o fare parametri o discussioni.
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e' lecito additare un qualsiasi componente del sito con epiteti personali.
o redarguirlo perchè fuori tema o non confacente o rientrante nei ranghi?
E' sempre difficile agire senza far torto a nessuno secondo me occorre applicare la regoletta di: "Chi ha più cervello lo adopera e fare come si dice fosse un proverbio di Confucio " quando uno ha fame, non dargli il pesce perché se non glielo darai domani morirà, allora dagli una canna una lenza e insegnagli a pescare, vivrà anche male ma non morirà.
Anche io ho un lessico pesantemente lungo.
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Pensavo la barzelletta di Pierino vecchia, magari non la si racconta più ma per la nipotina questo ed altro, spero di non essere sboccato....
Maestra...maestra posso andare ar cesso a fare la piscia...Pierino io ti ci mando ma la prossima volta se se sarai così sboccato non ti ci mando...Ma signora maestra cosa dovrei dire...vedi Pierino senza essere volgari puoi dire...signora maestra posso andare al bagno a fare un filino di pipì?...grazie signora maestra...
passa qualche giorno e a Pierino scappa di andare a fare la cacca, però si ricorda il monito che gli aveva detto la maestra e dice...Signora maestra posso andare al bagno a fare un rotoletto di merda?
Scusate non lo dico più, Nicole è colpa tua...
pensavo alla mia maestra in prima elementare. Che ricordi mi hai tirato fuori... e come ci "sfagiola" si dice a Roma: "maestra posso andare a beve?" -ti ci mando se me lo dici correttamente in italiano- "posso andare a bevere?" -no- a beve..." -no- "a bere?" -si, Marina, puoi andare a bere- pensate... :D ancora mi ricordo che si dice bere in italiano! Ce ne fossero di maestre così oggi...
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........... a me piacerebbe magari nascesse un angolino e forse c'è magari non sono documentato dove si possa giocare con le proprie poesie, scomporle e ricomporle e giocando giocando si raggiunge un miglioramento, non parlo di una scuola ma di un laboratorio libero, .........
Ma si che c'è! c'è il laboratorio di poesia! poesie sperimentali. Ci si possono fare tutti i giochini che vogliamo. Non lo avevi ancora notato?
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Ma si che c'è! c'è il laboratorio di poesia! poesie sperimentali. Ci si possono fare tutti i giochini che vogliamo. Non lo avevi ancora notato?
;D ;DTutti tutti...? :angel:
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Se posso esprimere il mio parere, ritengo che non esista un lessico più pesante di un altro.
Tutto dipende dal contesto nel quale lo si usa. A mio modesto avviso, leggendo i tuoi testi, trovo una ricerca lessicale accurata che non sempre sortisce (purtroppo) l’effetto desiderato. Ho letto in giro dei testi (non tuoi) che sembravano scritti per sbalordire il lettore e costringerlo alla consultazione continua del dizionario.
Quello che infastidisce il lettore e che lo porta spesso ad abbandonare la lettura, è la sensazione di essere preso in giro, quei termini di difficile interpretazione che sembrano essere messi là apposta per dirgli:”sei una persona limitata se non comprendi il significato di questi semplici vocaboli”.
Nei tuoi testi non ravviso ciò, e poi, se ci limitiamo ad utilizzare sempre gli stessi termini, dove sarebbe la crescita culturale?
In parole povere: sì alla ricercatezza ed accuratezza nel trovare il lessico giusto, no al difficile a tutti i costi per sbalordire, e (ripeto) non ritengo tu possa rientrare in questa seconda categoria.
Piuttosto se posso permettermi di darti un consiglio (peraltro non richiesto) dovresti utilizzare con parsimonia gli aggettivi qualificativi che appesantiscono moltissimo il testo senza, a volte, aggiungere nulla allo stesso. Per farti un esempio guarda il testo di “Uno spicchio di poesia” (http://nicolebiffi.scrivere.info/index.php?poesia=66439 (http://nicolebiffi.scrivere.info/index.php?poesia=66439)), in ogni riga hai inserito un aggettivo. Come esercizio prova ad eliminarne qualcuno e poi rileggi il testo, sarai sorpresa di come lo troverai migliorato.
Comunque è senz’altro lodevole il tuo metterti in discussione.
Complimenti.
-
Grazie Marina, prima di muovermi qui senza lastricarmi la pelle nei vari tortuosi percorsi e senza per altro criticare nessuno, mi sono permesso di fare e coinvolgere persone in un giochino che qui fino a ieri non esisteva, premetto che in poesia esiste anche un termine per definire grosso modo la tipologia che ho messo in piedi, il metodo e il tipo di coinvolgimento di ognuno è quello di poter interagire su di una cosa che è materialmente sua e se non gli piace se la tiene così com'è, io mi riferivo ad un angolino ad hoc specifico per questa cosa e dove potrebbe essere messa in discussione per volere di chi l'ha scritta un'opera che poi si potrebbe presentere diversa dall'originale ed in alcuni casi accresciuta o addirittura modificata.
Il tipo di laboratorio che esiste io ne lo contesto ne posso dare giudizi, a mio modesto parere ci può benissimo stare che in un laboratorio possano modificare o creare o miscela re nuove poesie ma questa è un'altra cosa.
Per quanto riguarda il topic, in massima parte sono allineato con quanto riportato da Gianburrasca, ma Nicole non voglio dire che è speciale, per carità no, ma tenendo conto dello spessore di quello che scrive l'età che rappresenta la cultura che sta vivendo io cela vedo tutta la sua sostanza, per gli aggettivi ci sono vari modi di adoperarli e qui si potrebbe aprire un capitolo intero di discussione, dove metterli dove no dove non usarli ecc. io la vedo cosi occorre accrescersi e migliorare nella vita e se io noto che la crescita va' nel verso ottimale allora è un successo, ma a volte si decresce proprio per la ricerca di regole castranti o restrittive la poesia che si fa' qui diciamo rientra nella mediia di tanti altri siti, poi come un po' dappertutto ci sono le eccezione e le banalità, penso che da parte mia ci sia tanta ignoranza ma vi posso assicurare ed ho avuto forti risconrti che chi fa poesia e ben istruito a volte viene a leggere anche quì epersonalmente nelle mie amicizie mi pregio di avere molta gente colta che mi ha accettato tra le proprie amicizie e partecipazioni di incontri e presentazioni poetiche e sono spesso tra loro, giuro non sono mai stato preso in giro o redarguito per la mia poca cultura o perlomeno cultura medio bassa, al massimo mi hannodato consigli aiutato nell' impostare la metrica, essendo tutti alti letterati presidi plurilaureati non sono mai stato offeso le persone si aiutano a crescere anche con gli esempi e con coabitazione.
spero non prendiate le mie parole fonte di vanterie ecc, ho parlato della mia ignoranza e della testimonianza di un certo comportamento, bona poesia a tutti, ciao.
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;D ;DTutti tutti...? :angel:
;D purchè siano tutti sperimentali! hihihihi!
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Piuttosto se posso permettermi di darti un consiglio (peraltro non richiesto) dovresti utilizzare con parsimonia gli aggettivi qualificativi che appesantiscono moltissimo il testo senza, a volte, aggiungere nulla allo stesso. Per farti un esempio guarda il testo di “Uno spicchio di poesia” (http://nicolebiffi.scrivere.info/index.php?poesia=66439 (http://nicolebiffi.scrivere.info/index.php?poesia=66439)), in ogni riga hai inserito un aggettivo. Come esercizio prova ad eliminarne qualcuno e poi rileggi il testo, sarai sorpresa di come lo troverai migliorato.
Comunque è senz’altro lodevole il tuo metterti in discussione.
Complimenti.
Ecco finalmente qualcuno che parla degli aggettivi. Lessi un giorno che la poesia è, dove non ci sono gli aggettivi. Aggiungo, dal mio canto, dove non vi è quel fastidioso e inciampante susseguirsi di genitivi. Tutto ciò che è spiegazione non è poesia. Guardate che prima di dirlo a voi l’ho detto migliaia di volte a me stessa. All'inizio del mio scrivere, se avessi eliminato gli aggettivi, avrei ridotto ogni testo a metà. Non è semplice liberarsi delle immagini strettamente proprie ed offrirle nude e crude alla lettura, come non è facile non identificare le corde di un’emozione rendendola universale, di tutti. Certo che senza tutta la zavorra di qualificativi, possessivi, specificazioni e quant'altro, la poesia respira. Un po’ come la terra dell’orto quando viene liberata dalle erbacce.
Questo è stato il mio sforzo per alleggerire in un certo senso il lessico poetico, per dare fulcro ai sostantivi e ai verbi, e spazio perché l’aria vi circoli attorno. Per ciò sono qui a sostenere il consiglio di Giamby, perché è lo stesso che io vi do...
eppoi, fate voi ;)
Per l'occasione aggiungo l'ultima poesia che ho pubblicato su codesto Forum. Guarda caso affronto l'argomento ;D
Il mercoledì, sempre a spartire il mare
a scrivere di rosso una bandiera, a
spegnere la luce, per trovarci dentro
dentro all’esistere senza quelle piazze
con le signorine che siedono
alle cinque ai tavoli da tè
E al venerdì quando si fa di magro
uscire tra i gatti al porto e un aggettivo
di cui si può anche fare a meno
filodiseta
-
Poi mi spiegate di che giochini parlate... :angel:
Ahahahahahah.
Cooooooooooooooomunque, Gian carissimo! Ho già fatto il mea culpa riguardo agli aggettivi, ma non riesco a farne a meno. Ci ho provato, lo giuro, ma i miei fallimenti sono ben visibili. ;D
Perchè non provate a farmi un esempio di componimento magro di aggettivi? Mi fareste un gran piacere. Ad esempio, la poesia che hai indicato Gian, come dovrei modificarla?
AAA cercasi aiuto per disinfestazione da aggettivi inutili. ;D
Grazie.
Un bacione. :-*
Nicole
-
Poi mi spiegate di che giochini parlate... :angel:
Perchè non provate a farmi un esempio di componimento magro di aggettivi? Mi fareste un gran piacere.
Certo che il mio precedente esempio non è magro: è esente. O è esente la tua attenzione a me? ;D
ahahahhahah, non preoccuparti è mal comune, ultimamente :(
-
Certo che il mio precedente esempio non è magro: è esente. O è esente la tua attenzione a me? ;D
ahahahhahah, non preoccuparti è mal comune, ultimamente :(
Filo, Nicole si riferiva ad un esempio fatto su un suo testo (cosa che farò nel pomeriggio).
Adesso si mangia!!!
-
Filo l'ho letto il tuo componimento, però, come ha giustamente detto Gianbu, chiedevo di privare una delle mie degli aggettivi. Scusa, non sono stata chiara. ;D
Un sorriso.
Nicole
p.s.grazie Gianbu. :-*
-
Perchè non provate a farmi un esempio di componimento magro di aggettivi?
:police:sì Giamby, avevo sbagliato a quotare. Nicole chiedeva due cose: prima un esempio in generale, poi a te l'esempio di come smagrire la sua composizione: così ho capito :-*
-
Ombre s'nfrangono
fra steli pallidi
sulla pelle d'una collina
cinta dalla luna
Anime s'inseguono
tra scie dorate
di lucciole del cielo
ad affrescare la vita
E le dita del poeta
scorrono
mormorando alla notte
la melodia d'un cuore
scusami nicole ma mi scappava...di farlo!
certo è scarna ma molto più bella ed efficace!
-
. Scusa, non sono stata chiara. ;D
Un sorriso.
Nicole
Ops Nichi, ho scritto prima di leggerti.
Meno morbida di Annamaria, ti presento la mia "drastica" rivisitazione :-[
Ombre infrangono a steli
la pelle di collina
cinta dalla luna
anime s'inseguono
tra scie di lucciole in cielo
affrescano la vita
e le dita al poeta scorrono
la notte mormorando le
melodie di un cuore
:-*saluti per il pomeriggio: si va a casa di M&Ch
-
Visto che la stiamo massacrando in nome della poesia io getto i suoi semi qualità "Nicole" spero facciano buoni frutti...
Melodiosico cuore,
La notte sussurri
Di un poeta dalle dita che scorrono
Affrescando vita.
Strie di lucciole in cielo
In un susseguir di anime.
Oh luna cingesti
Un’ombra infranta da steli
Su pelle di collina.
-
ACCIDERBOLINA :o
Questo sì che è massacrare, altro che. ;D A parte gli scherzi, grazie.
Allora, andiam con ordine.
Anna, carissima, figurati! Fai pure e stai tranquilla, chè l'ho chiesto io. ;)
Ehm, sono d'accordo che troppi aggettivi stroppiano, ma perchè essere tanto drastici? Sono così carini gli aggettivini, porelli, me li hai eliminati quasi tutti.
Filo, idem come sopra. ;D Anzi, se prima ne era sopravvissuto qualcuno, tu hai dato il colpo di grazia. ;D
Non prendetela male, ma continuo ad essere pro aggettivi. Le vostre rivisitazioni sono più efficaci e scarne, certo, ma forse troppo scarne (scusate, ma è questione di gusto personale). Sarà un mio limite, sarà la testardaggine ;D . Trovo che la composizione priva di aggettivi risuti meno melodiosa, più "fredda". Forse, semplicemente, non è mia. Tra qualche tempo, probabilmente, cambierò idea e modo di scrivere (è successo già tante volte), ma forse non sono ancora pronta. Che vi devo dire? ;D
Perdono. :-[
Nonno! Eccome se han fatto buoni frutti! ;) Mi piace molto la tua versione, nonostante ciò che ho scritto sopra. Un bacione.
Grazie mille, ancora. :-*
Nicole
p.s.mancava il testo scorrevole! come mi divertooooooooooooo ;D
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Cara, è dall'alta moda che nasce il prêt-à-porter. Da essa si attinge, non necessariamente occorre cambiarsi completamente ;)
Riguardo l'armoniosità della poesia, se ci tieni tanto, prova a scrivere in metrica: quella sì che dà calore e musica, non gli aggettivi.
Eccomesempre: vedi tu ;D
ciao
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bene
siamo giunti ad una conclusione...allora!
e cmq da un lessico pesante siamo finiti agli aggettivi inutili o ipiù precisamente di troppo!
buffo però questo dilagare negli argomenti limitrofi!
bhe, anche quando si parla a voce si comincia da un capo e si inisce a tutt'altra chose!
per me concludo ici!!!
-
Io non lessicherò lessicando evitando lessicherò lessicatamente tanto che di lessi co dei libri sono pieni.
Ma mi aggettiverò aggettivando aggettivi e aggettivazioni tali che aggettiveranno influenzando aggettivi...
in quarantena poiché influenzati.
Sono nuovo di quì forse qualcuno pensa che invado troppo, forse sono un'altro punto di vista, mi fa' piacere sapere e coprire che ci sono persone colte e intelligenti, questo fare, questo velo di apparente protezione che a volte si sente verso alcuni, mi porta a pensare di buono con la conseguente preoccupazione però che un filo di evanescenza nei consigli, visto lo spessore di chi propone, sia quello di addivenire lievemente, piacevolmente elegantemente ma fievolmente con una certa pacatezza non a imporre o dare impressione di farlo, ma di piacevolissimevolmente portare per mano chi merita l'elevazione, senza per altro nell'incuranza o addirittura ignorare l'altra parte che usa così personali metodi empirici narrando poesia.
Mi sia consentito di salutarvi tutti con un prepotente esplodente abbraccio amichevole, di me posso dire tutta l'ignoranza possibile ho già detto di essere plurilaureato in scienze confuse, in letteratura astrale, in lingue morte, in tontologia applicata, in genetica sincopata, oltre a preisedere come affiliato al gruppo Club dello "Struffello" in Firenze dove miei esimi amici e colleghi risiedono.
Il mio è uno scherzo non voglio prendere in giro nessuno anzi vorrei sminuire le tenzioni, amici e colleghi attivatevi iniziando a tendere mano, hanno detto che c'è un laboratorio e altre forme di amalgama letterario perché non scherzare sulla grammatica e lavorare scherzando senza dare l'impressione di stare in cattedra attirando e attivando ammirazione e seguaci... L'atelier con i sarti adatti spesso fa' sfilate e riceve alti consensi, addirittura crea e impone mode.
P.S. non prendetemi troppo alla leggera alcune cose dette rispondono a verità, perdonatemi gli aggettivi, ciao
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Cara, è dall'alta moda che nasce il prêt-à-porter. Da essa si attinge, non necessariamente occorre cambiarsi completamente ;)
Riguardo l'armoniosità della poesia, se ci tieni tanto, prova a scrivere in metrica: quella sì che dà calore e musica, non gli aggettivi.
Eccomesempre: vedi tu ;D
ciao
Infatti attingerò, attingerò. ;D Son sincera quando dico d'esser felice di imparare nuove cose. Dico soltanto che bisogna dare tempo al tempo. ;) Io vi ringrazio infinitamente per aver espresso i vostri pareri e per avermi prestato attenzione, non capita spesso (perlomeno, non a me) di trovare gente aperta al dialogo, come lo siete tutti voi. Indi per cui, vi mando un bacione schioccoso (ahahahahah, un altro aggettivo! ;D ).
Filo! La metrica è stata la mia culla, ma l'ho abbandonata: ho bisogno di più spazio. ::)
Anna, sul serio: qui si passa da Roma a Toma in uno starnuto, ma in fondo è proprio questo il bello, no? Penso che sia davvero un'arte il trovare connessioni di ogni sorta, dopotutto è il pane degli scribacchini come noi. :angel:
Nonno, non ho capito nulla. Mi son persa. ;D Com'era? Aggettivare aggettivi aggettivando... ??? Oh mamma!
Un bacione, un altro. :-*
Nicole
-
ciccia
sai bene che ti ho portato io qui
salvandoti dalle mani immonde di quell'essere spregevole che regnava sull'altro sito
sai bene che per me tu sei un'altra figlia e ti seguo volentieri
sai bene che con me puoi giocare quanto vuoi
sai bene che mi piace condividere momenti con persone simpatiche come "il nonno" (per me un po' di meno)
e sai che anch'io voglio crescere!
si, ancora e ancora
quindi per cui poscia
andiamo a continuare!
-
Il discorso sugli aggettivi è interessante e merita una riflessione. Non credo che gli aggettivi non abbiano diritto di cittadinanza, diciamo così, nella poesia. Certo la scelta di limitare al massimo il loro uso può essere una scelta stilistica, tendente all’essenzialità. D’altra parte pensare che un testo diventi poetico infarcendolo di aggettivi stupefacenti, mielosi, altisonanti ecc. è sicuramente un’idea sbagliata.
Ma in linea generale io direi che gli aggettivi ci vogliono nella giusta misura, e questa misura la dà solo lo stile personale e l’effetto che si vuole ottenere.
Due esempi.
Ungaretti: Soldati
Si sta
come d’autunno
sugli alberi
le foglie
Non ci sono aggettivi, certo l’effetto non sarebbe stato lo stesso se avesse scritto:
Si sta
come d’autunno inoltrato
sugli alberi stanchi
le foglie ingiallite
Pascoli: Lavandare (1a terzina)
Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.
Qui ci sono parecchi aggettivi. Anche in questo caso l’effetto ( a parte che si perde la struttura metrica) sarebbe stato ben diverso se per amore di essenzialità avesse eliminato tutti gli aggettivi “superflui”:
Nel campo
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato nella nebbia.
Anche se questo testo è in metrica, non è questa la questione; avrei potuto prendere un testo in versi liberi (adesso avevo fretta) ed avrei ottenuto lo stesso “svuotamento”, non di significato, ma di “poeticità”.
Insomma mi sembra che l’uso che si fa degli aggettivi è una delle cose che determina la “forma” della poesia più ancora che il significato. E siccome non c’è poesia senza una forma poetica, e la forma è una componente essenziale dello stile di ciascuno, credo che dovremmo riflettere sull’uso che facciamo degli aggettivi nelle nostre poesie e sul tipo di effetto che ne otteniamo.
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Testo originale:
Ombre sottili
s’infrangono lente
fra steli d’erba
pallidi di quiete
sulla pelle umida
d’una soffice collina
cinta dalla luna nascente.
Anime raminghe
s’inseguono briose
tra le scie dorate
delle fievoli lucciole
disposte nel cielo
ad affrescare la vita.
E le dita
del piccolo poeta
scorrono liete
nell’aria leggera
mormorando alla notte
la chiara melodia
d’un cuore che ancor si meraviglia.
Testo rivisitato:
Ombre
s’infrangono fra steli d’erba
pallidi di quiete
sulla pelle d’una collina
cinta dalla luna nascente.
Anime
s’inseguono tra le scie
di lucciole disposte nel cielo
ad affrescare la vita.
E le dita del poeta
scorrono nell’aria
mormorando alla notte
la melodia d’un cuore
che ancor si meraviglia.
Come vedi Nicole, ho mantenuto esattamente il tuo testo senza toccare nulla ed elimando solo alcuni aggettivi. Ora la struttura è meno pesante, più ariosa e non ci si perde in specificazioni che risultano a volte inutili. Non c'è bisogno di stravolgere un testo, basta solo guardarlo e provare a sfrondare lasciando l'essenziale, il che non vuol dire necessariamente ridurre all'osso, ma rendere il testo più armonico ed interessante, lasciando al lettore il piacere di comporre il quadro completandolo nella mente con i qualificativi che meglio crede.
Per completare il pensiero (che condivido) di Stefano, ogni poesia ha le sue esigenze e nel contesto del testo a volte è impossibile eliminare anche un solo aggettivo senza snaturarne l'essenza.
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ahahahhahahahha, infatti, io questo non lo avevo neppure letto :-[
avevo lavorato su quello di Annamaria.
non prendetemi più sul serio, per carità. ;D
mi metterò in punizione da sola per tre mesi :police:
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Dimenticavo: piccolo off-topic...
Pasquino, non riesco a leggere i tuoi post tanto sono ripetitivi >:(. E' da un pezzo che stai nel forum, sarebbe ora di finirla con quella storia che sei nuovo e con le ostentazioni della tua (finta) ignoranza ;).
Sono certo che tu abbia molto altro di interessante da dire oltre le solite "menate" delle amicizie colte e dei tuoi giri di circoli letterari.
Capisco che cerchi di rendere i post simpatici, ma alla lunga questo atteggiamento non paga anzi... ;D
Con amore, passione e trasporto
Gianni Burrasca
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ahahahhahahahha, infatti, io questo non lo avevo neppure letto :-[
avevo lavorato su quello di Annamaria.
non prendetemi più sul serio, per carità. ;D
mi metterò in punizione da sola per tre mesi :police:
Ahi! ahi! ahi! Qui si sfiora la superficialità ;D
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Il mio è uno scherzo non voglio prendere in giro nessuno anzi vorrei sminuire le tenzioni, amici e colleghi attivatevi iniziando a tendere mano, hanno detto che c'è un laboratorio e altre forme di amalgama letterario perché non scherzare sulla grammatica e lavorare scherzando senza dare l'impressione di stare in cattedra attirando e attivando ammirazione e seguaci... L'atelier con i sarti adatti spesso fa' sfilate e riceve alti consensi, addirittura crea e impone mode.
P.S. non prendetemi troppo alla leggera alcune cose dette rispondono a verità, perdonatemi gli aggettivi, ciao
[/quote]
Quanto sopra solo per chiarire ma a mio parere basta saper leggere e cogliere l'ironia dove c'è.
Io pavento la mia ignoranza ma certo con questa noa vado a ledere nesuno visto che imolti hanno vergogna di dichiararlo, ebbene sono ignorante, quale problema c'è non era forse semi analfabeta "Ignazio Silone" che io abbia altre cose o forme di rapporto io non le impongo le vivo e convivo partecipando quando posso e quando mi è lecito, per quanto riguarda il mio noviziato in questo sito basta leggere i miei dati personali sono allora dico così, vecchio di tre mesi, se invece la citazione che chissà dove vado a parare con il presentarmi, non riesco umanamente a capire posso solo pensare sorridendo alla favola del "Lupus et Agnus" può essere che il mio modo di fare dia fastidio, io cerco di agire nel rispetto e nell'etica e nel modo che la mia età mi permette di esprimermi, ciò non toglie che a mia volta posso essere infastidito da qualcuno, ma me ne guarderei bene di lamentarmi non è nel mio stile, non sono abituato a partecipare per discutere e questo è il mio ultimo pensiero, quindi non avendo problemi di sorta cerco di convivere sopportando, io non imporrò mai a nessuno alcunché. pensodi essere stasto chiaro, un saluto cordiale a tutti
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Vedi Pasquino, io trovo giusto che ognuno si presenti nel modo e nella forma che ritiene opportune, la cosa che ti contesto (e non volermene perchè lo faccio in tutta onestà e senza cattiveria) è quel tuo modo di ostentare "ignoranza" quasi come se volessi a tutti i costi, ed in ogni post, ribadire il concetto. Ti assicuro che una volta esposto, il concetto, non c'è il bisogno di ribadirlo ogni volta. Per di più tu continui a ripetere che forse il tuo modo di fare è fastidioso per alcuni. Io non credo che, a parte la logorroicità di cui molti soffriamo, ci sia un aspetto più fastidioso della ripetitività, faccio notare che questo continuo esibire la propria presunta "mediocrità" non ti fa del bene, anzi potrebbe spingere qualche lettore a dire:" questo ripete sempre le stesse cose, che lo leggo a fare?" .
Per di più esistono, su questo forum, spazi appositi per tutte le esigenze, basta saperli cercare.
Sei una persona simpatica e l'età può giustificare solo il rincoglionimento (e non mi sembra tu lo sia), prova mettere in comune la tua simpatia utilizzando un pizzico di originalità.
Con affetto
P.S. Le mie scuse a Nicole, se ho approfittato del suo post per fare considerazioni personali e fornire suggerimenti.
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Ahi! ahi! ahi! Qui si sfiora la superficialità ;D
Maestro, mi inchino e mi metto in ginocchio. Lei sì che sa insegnare attenzione, vita e poesia. Sua debitrice ;D
:-*
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Non vi posso lasciare soli nemmeno un attimo. :angel:
Annaaaaaaaaaaaaa! Grazie d'avermi salvato da quell'essere immondo e tronfio, te ne sono grata. ;D Certo che lo so che con te posso giocare, infatti continuo a farlo, carissima. ;)
Nessuno qui pensa che un ripieno di aggettivi, per quanto meravigliosi, renda poetico un testo poco poetico. Solo, chiedo scusa, nemmeno privando il componimento di aggettivi, articoli & co. e riducendolo all'osso si ottiene una poesia. Con questo voglio dire, Stefano carissimo, che il caro vecchio gusto personale qui regna sovrano. Io adoro gli aggettivi, altri li odiano: il mondo è bello perchè è vario e così la poesia. Amen. ;)
Gianbu, stesso discorso. Tempo fa, m'è stata bocciata un'idea perchè troppo coincisa. Dove alcuni vedono una tela bianca da dipingere con la propria fantasia, altri vedono una lacuna imperdonabile. Come la mettiamo? ::)
Filo, non ce n'è davvero bisogno. ;) Ognuno di noi è da prendere sul serio, nel bene e nel male. Ne leggo di cose strane, che non stanno nè in cielo nè in terra, ma che ci possiamo fare? Qui da me si dice: "Se non son matti non li vogliamo." ;D
Nonno, nonnino caro, eddai prendila con filosofia. Non si può stare simpatici a tutti, non sarebbe nè sano nè naturale. ;D Sai quante persone mi odiano con tutto il cuore, quante non mi considerano nemmeno e quante fingono di benvolermi? ::) E chi se ne importa, dico io, l'importante è stare bene con sè stessi. Io, per quanto possa contare, ti trovo una persona amabile. ;)
Salvete (non ti ricorda nulla, Anna? ;D ).
Un bacione. :-*
Nicole
p.s. Gianbu, sei perdonato, per questa volta. :angel:
-
...
Nessuno qui pensa che un ripieno di aggettivi, per quanto meravigliosi, renda poetico un testo poco poetico. Solo, chiedo scusa, nemmeno privando il componimento di aggettivi, articoli & co. e riducendolo all'osso si ottiene una poesia. Con questo voglio dire, Stefano carissimo, che il caro vecchio gusto personale qui regna sovrano. Io adoro gli aggettivi, altri li odiano: il mondo è bello perchè è vario e così la poesia. Amen. ;)
Gianbu, stesso discorso. Tempo fa, m'è stata bocciata un'idea perchè troppo coincisa. Dove alcuni vedono una tela bianca da dipingere con la propria fantasia, altri vedono una lacuna imperdonabile. Come la mettiamo? ::)
...
Avevo scritto una risposta più articolata, ma non credo ne valga la pena. Il discorso è sempre lo stesso: la reazione alle critiche.
Un abbraccio :)
-
L'ultima delle mie intenzioni era quella di far polemica e aprire un dibattito poco cortese. Mi vedo costretta a rispondere, però, dal momento che mi manda in bestia l'arroganza che spinge certe persone a sputare sentenze a destra e a manca. Allora, punto primo: ne ho viste tante di persone incapaci di accettare una critica. Personalmente, non penso proprio di aver reagito male, poichè ho lasciato che ognuno esprimesse la propria opinione e non ho insultato nessuno. Poi, anche io ho espresso la mia, di opinione, e mi sembra in modo civile. Ho per caso celebrato la mia intelligenza? Ho per caso dato dell'ignorante a qualcuno? Ho per caso sostenuto la verità assoluta del mio pensiero? Può darsi ch'io sia completamente rimba, ma a me pare d'aver detto che, A MIO PARERE, gli aggettivi sono carini e utili. Di critiche ne ho ricevute parecchie nella mia giovane vita, ma le ho sempre accettate e ho cercato di ragionarci su. ::)
Punto secondo. Non ho aperto un topic in cerca di ordini, ma di consigli. Voi m'avete dato vari e rispettabilissimi consigli, io li ho ascoltati e sono rimasta della mia opinione. Così è la vita. Da questo, però, a dire che io non so reagire ad una critica nel modo corretto ne passa di acqua sotto i ponti. Inoltre, ribadisco la mia avversione naturale nei confronti di chi giudica senza conoscere. :angel: Sono venuta in pace, perchè devo andarmene con le armi in pugno?
Sempre secondo me, reagisce male colui il quale -con fare arrogante e niente più- provoca polemiche insipide. E qui mi fermo, chè non ne vale proprio la pena.
Ora aspetto che la cavalleria mi piombi addosso con l'intento di distruggere. Beh, mi trovate pronta, chè sarò piccola, ma non cretina.
Con tanta, tanta cortesia e simpatia. Un abbraccio stretto, strettissimo. ;D
Nicole
p.s. l'ipocrisia è un'altra caratteristica umana che non comprendo, nè sopporto. ::)
-
Grazie Nicole, ci hai dato una piccola lezione di bon ton e soprattutto di sapertela cavare bene, mi limito a poche parole ma sappi che nella vita c'è anche chi si sacrifica e parla con le azioni accettando il prossimo in tutte le sue sfaccettature, non si accettano mleducazione e tutti i suoi derivati.
Hai tutta la mia ammirazione
-
Grazie Nicole, ci hai dato una piccola lezione di bon ton e soprattutto di sapertela cavare bene, mi limito a poche parole ma sappi che nella vita c'è anche chi si sacrifica e parla con le azioni accettando il prossimo in tutte le sue sfaccettature, non si accettano mleducazione e tutti i suoi derivati.
Hai tutta la mia ammirazione
Ti ringrazio: mi risolleva il morale sapere che qualcuno mi considera, ogni tanto. :)
Ricambio tutta l'ammirazione, chè proclami la tua ignoranza, ma l'ignoranza è davvero un'altra cosa. Un bacione.
Nicole
-
sappi che nella vita c'è anche chi si sacrifica e parla con le azioni accettando il prossimo in tutte le sue sfaccettature, non si accettano mleducazione e tutti i suoi derivati.
In qualche caso la maleducazione è il silenzio di lasciare altri nella loro ignoranza.
E questo non è certo il caso del Giamby: lui è qui a perdere tempo per voi
con rispetto. daniela
-
A me pare che qui si faccia confusione circa il concetto di ignoranza. ::) Io posso perdonare mille persone di poca cultura, ma non posso perdonarne nemmeno una di poco rispetto. Il perdere tempo non è necessariamente sinonimo di rispetto, dal momento che qui nessuno ha il diritto di considerarsi meno ignorante. Ergo, qui NESSUNO (e ripeto, NESSUNO) dovrebbe permettersi di sostenere questo:
In qualche caso la maleducazione è il silenzio di lasciare altri nella loro ignoranza.
poichè qui si esprimono opinioni e niente più.
Poi, fate voi. ::)
Nicole
-
Ah, dimenticavo. ::)
Tanto per rimanere in tema, ecco il testo che ho pubblicato giusto ieri, dopo aver riletto e tentato di far fruttare le vostre amabili critiche.
MAGGESE
Neppure sento
nel camino
crepitare la brace.
Cala –adagio-
un altro sole
spoglio,
s'ormeggia
in grembo all'orizzonte.
E nel torpore,
l'anima indugia.
Al di là del testo, di cui non vi chiedo il commento - poichè so già come andrebbe a finire- vi pregherei di notarne la forma.
Se questo significa reagire male alle critiche, io vengo da un altro mondo. ::)
Cordialmente.
Nicole
-
A me pare che qui si faccia confusione circa il concetto di ignoranza. ::) Io posso perdonare mille persone di poca cultura, ma non posso perdonarne nemmeno una di poco rispetto. Il perdere tempo non è necessariamente sinonimo di rispetto, dal momento che qui nessuno ha il diritto di considerarsi meno ignorante. Ergo, qui NESSUNO (e ripeto, NESSUNO) dovrebbe permettersi di sostenere questo:
poichè qui si esprimono opinioni e niente più.
Poi, fate voi. ::)
Nicole
Io mi permetto invece, perché so quello che dico. Con questo passo e chiudo. E non per finta: non necessitano altre risposte, intanto so già, che anche chi mi ama non mi seguirà ;D
Grazie per l'attenzione
ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaao :-*
-
Io mi permetto invece, perché so quello che dico. Con questo passo e chiudo. E non per finta: non necessitano altre risposte, intanto so già, che anche chi mi ama non mi seguirà ;D
Grazie per l'attenzione
ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaao :-*
Q.E.D. ::) Tradotto, eccappunto.
Compatitemi, tanto sono nell'età della stupidera, non so quel che dico. ::) MAH.
Un sorriso. :)
Nicole
-
MAGGESE
Neppure sento
nel camino
crepitare la brace.
Cala –adagio-
un altro sole
spoglio,
s'ormeggia
in grembo all'orizzonte.
E nel torpore,
l'anima indugia.
Nicole
Torno perché meriti, cara ragazza e perché ho sempre fatto della mia contraddidione una forza.
questa poesia è una perla di rara bellezza. sarà d'accordo giamby, ne sono certa
liberala da tutte quelle chiusure e falla volare:
neppure sento
nel camino
crepitare la brace
cala adagio
un altro sole
spoglio
s'ormeggia
in grembo all'orizzonte
e nel torpore
l'anima indugia
più sospesa ancora, con piccoli ritocchi (visto che mi pare ti piacciano gli apostrofi: ultimamente sono la mia passione)
neppure sento
nel camino
crepitare la brace
cala d'adagio
un altro sole
spoglio
s'ormeggia
in grembo all'orizzonte
e nel torpore
l'anima s'indugia
-
Capisco che quando si sostiene una tesi poi questa si porti avanti, io forse non posso nemmeno un'opinione,
Leggo la stessa poesia che ha messo sotto Nicole dove dice vi ho seguito più di così non posso andare ecco questa è la mia buona volontà...
Poi leggo sopra che Filodiseta si sforza di far capire a Nicole...
Torno perché meriti, cara ragazza e perché ho sempre fatto della mia contraddidione una forza.
questa poesia è una perla di rara bellezza. sarà d'accordo giamby, ne sono certa
liberala da tutte quelle chiusure e falla volare:
Ora vedo la stessa poesia senza nessuna correzione l'unica cosa che manca sono le lineette, se questo è un problema per amore della verità Ho letto varie poesie scritte bene piene di lineette di spaziatura
in caso addirittura sei poesie su nove hanno le lineette, non vedo perché questa ragazza deve essere ancora additata o spronata a fare o capire quello che liberamente vuole fare e dove chiaramente ed educatamente ha chiesto di sospendere questo accanimento nei suoi riguardi.
Ora Filodiseta io non ce l'ho con te per carità magari tu lo fai per amore della poesia non vedo altra ragione, io sarei voluto intervenire solo per il fatto che qualcuno ha detto che qualcun altro sta qui a perdere tempo per togliere agli altri l'ignoranza, cioè ad insegnare come ci si comporta o come si fa' poesia, questa mi giunge nuova e mi sorprende detta da te, comunque io non mi tiro indietro ho tutto da imparare e giuro che non farò perdere tempo a nessuno per nessuna ragione sto apprendendo i rudimenti di come ci si comporta tra persone civili, mi dispiace se viene preso come polemica, per me è solo constatazione di fatti chiari e leggibili da tutti.
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più sospesa ancora, con piccoli ritocchi (visto che mi pare ti piacciano gli apostrofi: ultimamente sono la mia passione)
neppure sento
nel camino
crepitare la brace
cala d'adagio
un altro sole
spoglio
s'ormeggia
in grembo all'orizzonte
e nel torpore
l'anima s'indugia
aaaargh! ahahahha! Io sono fissata per la sonorità, invece! Me la hai ammazzata! ahahahh! Era così tenue, ora quel d'adagio, animas'ind, nononono, a me piaceva senza gli apostrofi!
Bene, il mondo è bello perchè vario, ma mi hai insegnato che anche gli apostrofi hanno una funzione, e non ci avevo mai fatto caso.
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mmmmmmm, sìsìsììssììs, meglio il silenzio. Prima però ribadisco che il mio post era indirizzato a Nicole...
Grazie
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Cara Nicole...con coraggio...direi sprezzo del pericolo ;D, ti sei messa in gioco.
Merce rara, questo coraggio...hai letto quello che è stato scritto; ne trarrai le tue conclusioni e, spero...continuerai a scrivere come ti pare...
Bisogna ascoltare tutti, soprattutto quando si chiedono opinioni. Ma poi la strada da percorrere è la NOSTRA strada...e nessuno può metterci becco più di tanto. Immagina cosa sarebbe successo, per fare un esempio, se gli Impressionisti avessero chiesto...meglio, ascoltato le opinioni dei pittori contemporanei prima di cominciare la loro meravigliosa rivoluzione....Vennero praticamente LAPIDATI...
-
mah...dopo aver detto la mia pagine e pagine fa, sonostata zitta zitta seppur continuando a leggere.
ho letto la poesia di Nicole e mi è piaciuta tantissimo: un testo semplice e tuttavia molto profondo, dalle ampie suggestioni, seppur in una linearità essenziale e concisa.
questo è il modo di scrivere che preferisco, che forse si avvicina al mio, ma tante volte ho apprezzato stili completamente differenti. Credo che anche in questo topic si sia fatta un po' di confusione e si siano fraintesi gli intenti e annodati gli intendimenti. Nicole si è dimostrata una persona intelligente, al punto di chiedere un giudizio, valutarlo e farlo proprio nella maniera che più le si addice. perchè, come anhe avete detto, ognuno che chieda un consiglio deve ascoltarlo, anche se non necessariamente seguirlo, o comunque ne deve ricavare qualcosa...
quelli qui intervenuti hanno dato un parere, non accusato (tranne x una piccola parentesi in cui c'è stato senza dubbio un fraintendimento), hanno consigliato secondo la loro esperienza.
anche l'ultimo intervento in cui si consigliava di eliminare la punteggiatura, piuttosto che aggiungere un apostrofo, doveva essere interpretato per quello che è, un suggerimento: per raggiungere uno scopo, questo è il mezzo = se vuoi rendere la poesia più eterea, leva i trattini. se no, amen, è bella lo stesso.
non mi pare un'imposizione, ma un punto di vista. non mi pare un accanimento, ma un consiglio.
smettiamola di vedere il marcio anche dove non c'è, please!
e Nicole... vai forte! :-*
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...
Il perdere tempo non è necessariamente sinonimo di rispetto, dal momento che qui nessuno ha il diritto di considerarsi meno ignorante. Ergo, qui NESSUNO (e ripeto, NESSUNO) dovrebbe permettersi di sostenere questo:
...
Francamente cara Nicole, non capisco perché ti sei munita di artigli.
Hai chiesto un parere sul tuo modo di fare poesia, ti sei messa in discussione, ma al momento di interfacciare gli altri ti mostri spietata verso chi ha impiegato parte del suo tempo per cercare di dare dei consigli, dei suggerimenti. Il guaio è che qui quando si chiedono consigli e questi vengono dati, alla fine li si scambiano per imposizioni. In fondo, se ci pensi bene, per quanto il mio post possa aver "urtato" la tua suscettibilità, non puoi non ammettere che io ho studiato quella tua poesia ed ho cercato di presentartela al meglio secondo il mio punto di vista. Questo non è essere arroganti, è mettere a disposizioni degli altri quel poco di tecnica che si conosce, quelle piccole accortezze che, accumulatesi negli anni, sono parte del proprio bagaglio culturale. Ho solo fatto una considerazione sugli aggettivi, ho fornito il mio punto di vista argomentandolo (visto che me lo hai chiesto) con una tua poesia riveduta; non ti piace? Non sei d’accordo? Rimani sulle tue convinzioni? Va bene! Non è mica un delitto, come non lo è il mio di dire che sbagli a reagire così.
Io non sono un poeta di professione, ma ho avuto le mie belle soddisfazioni e, che mi si creda o no, mi piace, quando se ne presenta l'occasione e reputo giusta la persona, cercare di avere uno scambio di vedute.
Stavolta lo ammetto ho commesso un grossolano errore di valutazione.
Mi spiace che tu l’abbia presa così, perché in fondo l’unica cosa che mi sarebbe piaciuta era quella di intavolare una discussione pacifica ed infatti i miei post lo testimoniano.
Per quanto riguarda la tua affermazione: “qui nessuno ha il diritto di considerarsi meno ignorante”, mi spiace, ma io mi ritengo meno ignorante e rivendico il mio diritto ad affermarlo (una volta ebbi già a dirlo: la modestia è la più grande qualità degli idioti).
Mi spiace averti dedicato del tempo cercando di suggerirti qualche informazione da me ritenuta utile, ma, che evidentemente, tu ritieni superflua dato che preferisci crescere e svilupparti in altre direzioni. Pazienza, il mondo è bello perché vario.
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Avevo scritto una risposta più articolata, ma non credo ne valga la pena. Il discorso è sempre lo stesso: la reazione alle critiche.
Un abbraccio :)
Volevo solo dire che avrei aperto l'ennesimo discorso sulle critiche ed i commenti; cosa ormai trita e ritrita. Ho pensato che non fosse il caso.
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Allora...ci riprovo, ok?
Forse mi sono espressa male, forse ho capito peggio e forse ho esagerato. Fatto sta, che ho letto una frase che non mi è piaciuta nemmeno un pochino. Mi è sembrata arrogante, presuntuosa e per niente cortese nei miei confronti: quindi, ho reagito. I casi sono sempre due:
-ho preso un granchio, nessuno mi ha trattato con sufficienza e sono stati tutti carini: se è così, chiedo scusa.
-la scortesia c'è stata, magari senza pensarci troppo e allora -mi dispiace- ma ho reagito nell'unico modo che conosco. ::)
Lo ripeto di nuovo.
Io ho chiesto dei giudizi, li ho ascoltati ed è palese che ho provato a metterli in pratica. Fin qui, mi pare che vada tutto bene. Il problema, da parte mia, è il seguente: quel post che hai citato qui sopra, Gianburrasca, mi ha offesa. Io l'ho letto così: "io ti ho fatto una critica, tu vuoi andare avanti per la tua strada, allora arrangiati.". Se è così, scusami tanto, ma gli artigli continuo a tenerli ben in vista. Se non è così (e non lo escludo, ne sono nate di guerre per delle semplici incomprensioni), allora io sono pronta a gettare le armi.
E con questo, spero che sia tutto chiaro. Io le ho accettate le critiche, tant'è che le ho fatte fruttare in qualche modo, ma continuo a seguire la mia strada. ::)
Io vi ringrazio tutti: chi mi ha difeso, chi mi ha attaccato, chi mi ha consigliato, chi è semplicemente passato, chi ha perso tempo e chi me lo ha offerto con piacere. ;)
Vorrei dire un'ultima cosa.
Filo, io non ho affatto preso i tuoi consigli per delle cattiverie, anzi. Sono sempre felice d'imparare e sono contenta anche dell'ultimo consiglio, riguardo la punteggiatura. Soltanto, non condivido. ;) Grazie mille.
Spero di aver chiarito la mia posizione.
Un bacione. :-*
Nicole
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Dimenticavo. :o
Stavolta lo ammetto ho commesso un grossolano errore di valutazione.
Mi spiace averti dedicato del tempo cercando di suggerirti qualche informazione da me ritenuta utile, ma, che evidentemente, tu ritieni superflua dato che preferisci crescere e svilupparti in altre direzioni. Pazienza, il mondo è bello perché vario.
Mi dispiace che tu mi abbia giudicato male, pazienza. ;) Tante persone l'hanno fatto, sarà colpa mia, sarà colpa loro.
A me dispiace d'averti fatto perdere tempo, ma non te l'ho imposto. Inoltre, le tue indicazioni non le ho affatto ritenute superflue e se tu vedessi un solo centimetro più in là del tuo naso lo sapresti. Ti ho già ringraziato e lo faccio di nuovo. :)
Nicole
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mmmmmmm, sìsìsììssììs, meglio il silenzio. Prima però ribadisco che il mio post era indirizzato a Nicole...
Grazie
ahahha! vero. Sorry...
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Dimenticavo. :o
Mi dispiace che tu mi abbia giudicato male, pazienza. ;) Tante persone l'hanno fatto, sarà colpa mia, sarà colpa loro.
A me dispiace d'averti fatto perdere tempo, ma non te l'ho imposto. Inoltre, le tue indicazioni non le ho affatto ritenute superflue e se tu vedessi un solo centimetro più in là del tuo naso lo sapresti. Ti ho già ringraziato e lo faccio di nuovo. :)
Nicole
No Nicole, il tempo dedicato alla poesia non è mai perso, lo è se si chiudono i canali di comunicazione ed ognuno crede di avere la verità in tasca. Io sarei uno stupido a credere di non aver bisogno di suggerimenti, infatti ogni suggerimento che mi viene proposto lo analizzo con il massimo rigore, provo a metterlo in pratica e se lo trovo aderente al mio stile non ho nessuna difficoltà ad appropriarmene.
Ciò non toglie che se gli appunti che mi vengono mossi non li trovo interessanti proseguo per la mia strada, esattamente come fai tu.
Qui non si è in un lager dove esistone delle regole supreme ed inoppugnabili, qui ognuno apporta il suo contributo che può essere accettato o meno, sarebbe dovere di ognuno dei partecipenti al forum fornire il proprio contributo, ma non è un obbligo che ognuno di noi lo accetti come un dogma.
L'importante è non chiudersi a riccio preventivamente ed avere la necessaria apertura mentale.
Ma questo non vale solo per la poesia, questo è valido in maniera generalizzata anche nella vita reale.
Concludendo, non ha importanza se ci siano state delle incomprensioni, l'importante è cercare di confrontarsi in quegli aspetti dei nostri interessi che divergono dalla visione comune e cercare di crearsi una visione personale facendo tesoro degli altrui consigli.
Stavolta spero di essere stato chiaro al di là di ogni possibile equivoco.
Con il mio rispetto e la mia ammirazione per la tua determinazione ti saluto.
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Se pensassi d'avere la verità in tasca non sarei qui, nè avrei aperto questo topic. Io sono ben consapevole dei miei limiti, anzi ne vado fiera, nella maggior parte dei casi. Questo è uno di quelli. Qui non dovrebbe affatto essere un problema l'apertura mentale, ma nessuno è perfetto.
T'assicuro che s'era capito perfettamente il tuo pensiero, Gianburrasca, anche troppo perfettamente. ::)
Non è mia abitudine rinunciare, ma c'è sempre una prima volta. Anche perchè, come hai giustamente detto tu, sarebbe inutile continuare a ripetere le stesse cose.
Ricambio il saluto.
Nicole
p.s. la poesia non è mai tempo perso, ma il dialogo sì, quando c'è chi non ascolta o non vuole capire. ;)
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No Nicole, il tempo dedicato alla poesia non è mai perso, lo è se si chiudono i canali di comunicazione ed ognuno crede di avere la verità in tasca.
...
Mi cito da solo, il massimo...
Il fatto di avere la verità in tasca non era riferito a te, era un discorso generale, visto che molte volte mi sono trovato di fronte a persone che comunicavano a senso unico.
Tu prendi le cose sempre troppo sul personale, infatti non ho ancora capito se hai del rancore verso di me quando dici :"T'assicuro che s'era capito perfettamente il tuo pensiero, Gianburrasca, anche troppo perfettamente" o se sono io a comprendere male, nel dubbio mi sembra più giusto chiedere.
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No Gianburrasca, non lo chiamerei rancore.
Forse prendo le cose troppo sul personale, beh non posso farci nulla: il punto di tutta la questione non me l'hai ancora chiarito, quindi faccio davvero fatica.
Ecco, come la chiamerei, fatica.
Non riesco più a capire quando fai sul serio e quando no. Prima dici che il problema è saper accettare le critiche, poi non capisci perchè me la son presa e, infine, sembra che tu abbia cambiato idea (o discorso). Scusa, non ci sto capendo più nulla. Colpa mia.
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No Gianburrasca, non lo chiamerei rancore.
Forse prendo le cose troppo sul personale, beh non posso farci nulla: il punto di tutta la questione non me l'hai ancora chiarito, quindi faccio davvero fatica.
Ecco, come la chiamerei, fatica.
Non riesco più a capire quando fai sul serio e quando no. Prima dici che il problema è saper accettare le critiche, poi non capisci perchè me la son presa e, infine, sembra che tu abbia cambiato idea (o discorso). Scusa, non ci sto capendo più nulla. Colpa mia.
Io credo che tutto abbia origine dal fatto che il mio modo di fare ingeneri nelle persone delle perplessità. Però devi rendermi atto che io dico sempre pane al pane e vino al vino, non ho mai lodato le persone per renderle ridicole.
Sono sempre estremamente sincero fino ad essere crudele. Con te ho esordito dicendo che era piacevole la tua lettura e poi ho portato solo delle critiche (costruttive) all'utilizzo di troppi aggettivi. Non ho mai usato ironia verso di te, né mai adottato linguaggi che potessero dare adito ad interpretazioni ambigue. Solo quel post che mi sono affrettato a chiarire, non era rivolto a te ma all'intervento che stavo per fare e che ho pensato bene di evitare dato che avrebbe affrontato un argomento troppo abusato. Ma tutto questo non era riferito al tuo comportamento, era solo una mia constatazione verso il mo intervento.
Se ci sono degli angoli bui che continuano a persistere nel mio comportamento in questo topic ti prego di farmelo notare, almeno quando sono positivo mi paicerebbe essere compreso "al di là di ogni ragionevole dubbio."
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Non mi interessa il tuo modo di fare, Gianburrasca, non ti conosco e non mi riguarda. Ciò che volevo sapere me l'hai detto, basta.
Il fulcro della discussione era quello, sembra ch'io abbia capito male e -se è così- mi dispiace.
L'importante è che sia tutto chiaro, al di là di ogni ragionevole dubbio.
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Non mi interessa il tuo modo di fare, Gianburrasca, non ti conosco e non mi riguarda. Ciò che volevo sapere me l'hai detto, basta.
Il fulcro della discussione era quello, sembra ch'io abbia capito male e -se è così- mi dispiace.
L'importante è che sia tutto chiaro, al di là di ogni ragionevole dubbio.
L'importante è che non ci siano dubbi, se così fosse ti prego di espormeli.
E ti prego da oggi in poi lascia stare il fattore età, da quello che ho potuto constatare sei più matura ed hai più materia grigia di tanti in questo sito.
Felice di essermi (mio malgrado) scontrato con te, sperando di avere uno scambio ben diverso e più costruttivo in futuro, abbandono questo post al quale non credo di poter apportare più gran chè.
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Lo spero anche io.
Penso che sia bene concludere qui, quindi abbandono il campo. :)
Di nuovo grazie.
Un bacio.
Nicole