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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Anfra - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 09:48:30

Titolo: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 09:48:30
voglio mettere alla vostra attenzione una mia poesia che a parere di mia madre, la mia prima critica letteraria, fa proprio schifo, ma è così brutta? Voi che mi dite?  ;D


LA CULTURA
Il peso insopportabile
Della cultura
Che trafigge
Con una lancia
Le nostre cervella
E si impossessa del nostro futuro.

Le tempeste del cuore
Che si susseguono
Giorno dopo giorno
E sempre di più
Si allontana
Il ricordo
Del momento in cui si è nati,
fino a scordarlo del tutto.

Ahi, tragica l’esistenza umana
Di questo mistero
Distinto e irrisolto…
…la vita.

Lei intanto continua
A compiere il suo cammino
Che allontana i bei ricordi,
che fa passare il tempo
senza che l’uomo
lo voglia realmente.

Infinito il momento
Del nostro crudele destino,
noi non scegliamo
di nascere e vivere
e poi infine morire,
è questo limitabile limite,
questa meta non scelta,
questo scopo inscindibile,
che fa di noi
esseri umani,
a non poter essere liberi
nella libertà dell’intelligenza.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 18:27:43
 :D Scusa, volevo dare ragione a tua madre e spiegartene le ragioni, ma credo lo abbia fatto già lei.
Ma soprattutto mi stavo dimenticando di far parte della redazione!
Potresti richiederne la pubblicazione e pensare che solo alla redazione non va bene! (o solo a me)
Quindi... altri pareri, pleace...
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 18:29:39
:D Scusa, volevo dare ragione a tua madre e spiegartene le ragioni, ma credo lo abbia fatto già lei.
Ma soprattutto mi stavo dimenticando di far parte della redazione!
Potresti richiederne la pubblicazione e pensare che solo alla redazione non va bene! (o solo a me)
Quindi... altri pareri, pleace...

no no, non ho nemmeno tentato di pubblicarla, sto vedendo se si devono effettuare modifiche
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Daniele Lapenna - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 19:29:19
Beh a me piace!!

Di solito chi critica lo fa spesso per le frasi "crude".... eheheh  :P
ma a mio parere più ci sono parole dirette,
similitudini come quella che usi all ' inizio della lancia, più la poesia diventa completa,
e da un salotto pieno di fiori ma senza mobili diventa un salotto con pochi fiori
ma con muri colorati ed odori rumorosamente intensi!!  :D

Il mio voto?
Molto bella!... ma puoi fare anche di meglio!
un bel 7  ;D
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 19:41:15
Beh a me piace!!

Di solito chi critica lo fa spesso per le frasi "crude".... eheheh  :P
ma a mio parere più ci sono parole dirette,
similitudini come quella che usi all ' inizio della lancia, più la poesia diventa completa,
e da un salotto pieno di fiori ma senza mobili diventa un salotto con pochi fiori
ma con muri colorati ed odori rumorosamente intensi!!  :D

Il mio voto?
Molto bella!... ma puoi fare anche di meglio!
un bel 7  ;D
Diamine, dove sono le "frasi crude"? Devo esser cecata, o abituata a ben altra crudezza...
Trovi molto poetica la frase:
"Ahi, tragica l’esistenza umana"? Se si, spiegami il perchè, se no... spiegagli il perchè.
Io non  ho detto che la poesia "non mi piace", ho detto solo (mio parere) che per me non è una bella poesia. Ci sono moltissime bellissime poesie che a me non piacciono! (non rientrano nelle mie corde, non sono in accordo con il loro pensiero, ma rimangono e le riconosco per belle)
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Daniele Lapenna - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 20:01:18
Diamine, dove sono le "frasi crude"? Devo esser cecata, o abituata a ben altra crudezza...
Trovi molto poetica la frase:
"Ahi, tragica l’esistenza umana"? Se si, spiegami il perchè, se no... spiegagli il perchè.
Io non  ho detto che la poesia "non mi piace", ho detto solo (mio parere) che per me non è una bella poesia. Ci sono moltissime bellissime poesie che a me non piacciono! (non rientrano nelle mie corde, non sono in accordo con il loro pensiero, ma rimangono e le riconosco per belle)



ehm... io non son  andato contro il tuo giudizio...  ???
ho letto la poesia e dato un mio parere... Che centra?  ???

la frase che forse molti (e non io) a mio parere trovano cruda può essere
"....Che trafigge
Con una lancia
Le nostre cervella ..."

Le poesie con parole forti nel sito ci sono ma molte volte non vengono
capite del loro senso, ma è ovvio perchè un poeta non può saper
cosa l' altro ha in testa!! ehehehe  ;D

......meglio delle solite poesie sull' amore è..  ::)
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 20:10:50
LA CULTURA
Il peso insopportabile
Della cultura
Che trafigge
Con una lancia
Le nostre cervella
E si impossessa del nostro futuro.

Quel "che" è un po' sospeso, arriva dal nulla, non ha uno sbocco: mi manca un passaggio.
Tra l'altro: perché tutti i versi iniziano per maiuscolo? Ha un qualche significato particolare?
Mi turba il modo di spezzare i versi


Le tempeste del cuore
Che si susseguono
Giorno dopo giorno
E sempre di più
Si allontana
Il ricordo
Del momento in cui si è nati,
fino a scordarlo del tutto.

Che c'entra con la cultura?  ???

Ahi, tragica l’esistenza umana
Di questo mistero
Distinto e irrisolto…
…la vita.

Lei intanto continua
A compiere il suo cammino
Che allontana i bei ricordi,
che fa passare il tempo
senza che l’uomo
lo voglia realmente.

Ehm, qui l'inizio dei versi è minuscolo...

Infinito il momento
Del nostro crudele destino,
noi non scegliamo
di nascere e vivere
e poi infine morire,
è questo limitabile limite,
questa meta non scelta,
questo scopo inscindibile,
che fa di noi
esseri umani,
a non poter essere liberi
nella libertà dell’intelligenza.

[/quote]

Ehm, anche qui i versi sono minuscoli. Posso essere sincera? Lo stacco tra la cultura, il nostro nascere e cambiare dimenticandoci di noi, etc., i vari passaggi mi sembrano un po' forzati.
E forse -per quanto condivisibile- il filo del discorso mi sa più di riflessione che di senso poetico. Non vorrei sembrar dura e parlar di banalità, ma non credo si possa nemmeno parlare di originalità.
(limitabile limite è un po' troppo ripetitivo)

Unica nota di piacere è la cultura che come una lancia trafigge le cervella. Questo passaggio mi piace sì.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Benito Ciarlo - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 22:59:01
voglio mettere alla vostra attenzione una mia poesia che a parere di mia madre, la mia prima critica letteraria, fa proprio schifo, ma è così brutta? Voi che mi dite?  ;D
Dico soltanto che le poesie, anche le più ermetiche, non possono prescindere dall'unitarietà del discorso e dal significato; mi spiego.
Se nell'incipit fa capolino una tesi, sembra logico attendersi che il corpo della poesia la sviluppi o la contrasti fino ai versi conclusivi nei quali si sviluppano, di solito le considerazioni dell'autore sul tema affrontato. Qui si enuncia l'insopportabilità della cultura (quale cultura?) e si prosegue con una riflessione leopardiana sul nascere piangendo, passando per l'ineluttabilità del destino di solito tragico per giungere alla negazione della libertà determinata, credo di capire, proprio dalla presenza del destino che impedisce all'omo di sviluppare autonomamente e liberamente le proprie aspirazioni. Il tutto è appesantito da versi che tali non sono e da figure retoriche che, appena abbozzate si immiseriscono nella prosaicità e nelle ripetizioni di aggettivi roboanti. L'enunciato non viene sviluppato e non si giunge a una conclusione coerente. Mi spiace dirlo ma il testo non sta in piedi. Il corpo non c'azzecca con la testa.
Eppure, come non hanno mancato di segnalare i precedenti commentatori, nel testo c'è del buono. Non solo, alcuni degli argomenti sfiorati, trattati singolarmente fuori contesto potrebbero diventare buone poesie.

Ad esempio, tanto per discuterne ancora:

CULTURA
Il peso di questa cultura
trafigge  le nostre cervella
e ci ruba il futuro.

IL PRIMO RESPIRO
Nessuno conserva di suo
il ricordo del primo respiro.
Se solo potesse, potrebbe capire
il senso di ogni esistenza:
nasciamo piangendo.


VITA
Mistero irrisolto, la vita,
continua diversa per ogni persona
fluisce più o meno veloce
e perde innocenza e ricordi
(chi potrebbe, del resto,
scandire i suoi passi
o pretendere soste?)
Subiamo la vita e la morte
arresi al destino, o, talvolta
proviamo a distinguer nel fato
i tratti decisi da noi.

Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Mercoledì 22 Ottobre 2008, 23:39:57
LA CULTURA
Il peso insopportabile
Della cultura
Che trafigge
Con una lancia
Le nostre cervella
E si impossessa del nostro futuro.

Quel "che" è un po' sospeso, arriva dal nulla, non ha uno sbocco: mi manca un passaggio.
Tra l'altro: perché tutti i versi iniziano per maiuscolo? Ha un qualche significato particolare?
Mi turba il modo di spezzare i versi


Le tempeste del cuore
Che si susseguono
Giorno dopo giorno
E sempre di più
Si allontana
Il ricordo
Del momento in cui si è nati,
fino a scordarlo del tutto.

Che c'entra con la cultura?  ???

Ahi, tragica l’esistenza umana
Di questo mistero
Distinto e irrisolto…
…la vita.

Lei intanto continua
A compiere il suo cammino
Che allontana i bei ricordi,
che fa passare il tempo
senza che l’uomo
lo voglia realmente.

Ehm, qui l'inizio dei versi è minuscolo...

Infinito il momento
Del nostro crudele destino,
noi non scegliamo
di nascere e vivere
e poi infine morire,
è questo limitabile limite,
questa meta non scelta,
questo scopo inscindibile,
che fa di noi
esseri umani,
a non poter essere liberi
nella libertà dell’intelligenza.



Ehm, anche qui i versi sono minuscoli. Posso essere sincera? Lo stacco tra la cultura, il nostro nascere e cambiare dimenticandoci di noi, etc., i vari passaggi mi sembrano un po' forzati.
E forse -per quanto condivisibile- il filo del discorso mi sa più di riflessione che di senso poetico. Non vorrei sembrar dura e parlar di banalità, ma non credo si possa nemmeno parlare di originalità.
(limitabile limite è un po' troppo ripetitivo)

Unica nota di piacere è la cultura che come una lancia trafigge le cervella. Questo passaggio mi piace sì.


Ti spiego brevemente per il minuscolo ed il maiuscolo ad inizio frase è un qualkosa che scatta in automatico in word quando fai invio, se invece ci metti una virgola all'invio c'è il minuscolo andava tolto all'inizio ma non me ne sono acorta, quind ora dovrei manualmente cambiare tutte le capolettere. infine la culturo c'entra con il nostro vivere più si è intelligenti più spesso si cade in errore perdendo le cose più semplici e più umili della vita.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 23 Ottobre 2008, 09:09:49
Ti spiego brevemente per il minuscolo ed il maiuscolo ad inizio frase è un qualkosa che scatta in automatico in word quando fai invio, se invece ci metti una virgola all'invio c'è il minuscolo andava tolto all'inizio ma non me ne sono acorta, quind ora dovrei manualmente cambiare tutte le capolettere. infine la culturo c'entra con il nostro vivere più si è intelligenti più spesso si cade in errore perdendo le cose più semplici e più umili della vita.
Ok, per la disattenzione su maiuscole ecc.m, però non condivido la risposta sulla cultura: intendevo dire che c'è uno stacco enorme tra i vari passaggi e senza un connettore logico  ;D (l'ho scritto meglio nell'ultima parte del commento).
Non concordo assolutamente sull'intelligenza: siamo tutti intelligenti (su livelli diversi, ci sono tipi diversi di intelligenza) e non dipende da essa il cadere in errore... anzi, mi verrebbe da dire che più si è intelligenti, meno si dovrebbe cadere in errore ;D
Sta alla sensibilità personale. A mio avviso, ovviamente  :laugh:
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Giovedì 23 Ottobre 2008, 09:57:03
Ok, per la disattenzione su maiuscole ecc.m, però non condivido la risposta sulla cultura: intendevo dire che c'è uno stacco enorme tra i vari passaggi e senza un connettore logico  ;D (l'ho scritto meglio nell'ultima parte del commento).
Non concordo assolutamente sull'intelligenza: siamo tutti intelligenti (su livelli diversi, ci sono tipi diversi di intelligenza) e non dipende da essa il cadere in errore... anzi, mi verrebbe da dire che più si è intelligenti, meno si dovrebbe cadere in errore ;D
Sta alla sensibilità personale. A mio avviso, ovviamente  :laugh:


Putroppo conosco persone intelligentissime, ma si credono chi sa chi, ne conosco altre che hanno anche due lauree e molta esperienza e sono più umili di me, è logico che tutti abbiamo l'intelligenza c'è chi la usa di più chi la usa di meno, ma tutti la possediamo, ciò che volevo nella poesia mettere in risalto che è inutile essere acculturatissimi se poi si lasciano trapelare le cose basi della vita, quali l'amore l'amicizia i sentmenti ingenere si finisce per essere antipatici, aridi ecc..., so che òa poesia ha bisogno di essere rivista altrimenti non l''avrei postata ma da qui a non capirla proprio ce ne vuole.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 23 Ottobre 2008, 10:23:14
Scusami Anfra, ma da qui a dire che non l'ho capita, ce ne corre.
Ho commentato il lato prettamente stilistico, non ho detto che non l'ho capita. Ho detto che per come è messa, anche se l'idea è buona, manca di connettori logici.
Non mi mettere parole sulla tastiera che non ho digitato  ;D
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Giovedì 23 Ottobre 2008, 17:37:47
Scusami Anfra, ma da qui a dire che non l'ho capita, ce ne corre.
Ho commentato il lato prettamente stilistico, non ho detto che non l'ho capita. Ho detto che per come è messa, anche se l'idea è buona, manca di connettori logici.
Non mi mettere parole sulla tastiera che non ho digitato  ;D

Non posso dire niente che viene subito preso a male, se manca di connettori logici che significa, che in parte non segue un filo logico e chindi manca di senso e quindi per me che non l'hai capita perchè il senso c'è e te l'ho spiegato. Ciao.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Amara - Giovedì 23 Ottobre 2008, 18:24:52
vedi Anfra.... io credo che se tu ti poni a giudizio...
poi i giudizi tu li debba accettare...

altrimenti.. compiaciti da sola per quel che fai... e basta...

vorrei solo dire.. che non mi piace un attacco alla cultura.. in tempi in cui scarseggia assai...
ritengo che quella non prettamente nozionistica necessiti eccome nella vita..
ed anche un po.... di nozione non guasta...

io la penso così: +cultura= +consapevolezza = +libertà..

tutto qui....
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Giovedì 23 Ottobre 2008, 19:26:23
Non posso dire niente che viene subito preso a male, se manca di connettori logici che significa, che in parte non segue un filo logico e chindi manca di senso e quindi per me che non l'hai capita perchè il senso c'è e te l'ho spiegato. Ciao.

vabbè, come preferisci credere.
non sono stata l'unica a sostenere (e motivare) certe affermazioni.
se pensavi che ti si dicesse "ma no, non fa schifo, è bellissima", beh mi sa che non è andata come speravi. c'è stata l'onestà di dirti cosa non funziona e cosa invece è apprezzabile.
se non va bene la sincerità, non porre a giudizio una cosa, come dice amara.
con questo tolgo il disturbo e mi scuso se non ho reso giusto onore ai tuoi versi.
senza sarcasmo, sinceramente
elisa
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Giovedì 23 Ottobre 2008, 21:00:07
vedi Anfra.... io credo che se tu ti poni a giudizio...
poi i giudizi tu li debba accettare...

altrimenti.. compiaciti da sola per quel che fai... e basta...

vorrei solo dire.. che non mi piace un attacco alla cultura.. in tempi in cui scarseggia assai...
ritengo che quella non prettamente nozionistica necessiti eccome nella vita..
ed anche un po.... di nozione non guasta...

io la penso così: +cultura= +consapevolezza = +libertà..

tutto qui....

Io accetto i giudizi che ritengo siano giudizi e cerco di dare motivazioni se mi vengono chieste, sarebbe stupido da parte ia postare una poesia e non accettare i giudizi, che siano giudizi e non attacchi alla mia persona. Infine io non attacco per niente la cultura ma le persone, cara Amara altrimenti io sarei una perfette decificiente visto che frequento uno dei corsi pù difficili di tutta l'università, se non addirittura il più difficile; quindi dicevo attacco quelle persone che si ritengono chi sa chi perdendo le cose più fondamentali della vita, ciò per cui si dovrebbe vivere. Ci sono stati miei compagni che si ritenevano più bravi dei professori, oltre ad una mancanza di rispetto nei loro confronti queste persone sono dei veri geni, ma non hanno un amico per esempio quando parlano con qualcuno tutto con una certa aria, per questo spesso la cultura nonè libertà o conoscenza ma perdita delle cose essenziali dell'esistenza.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Amara - Giovedì 23 Ottobre 2008, 21:06:21
. Ci sono stati miei compagni che si ritenevano più bravi dei professori, oltre ad una mancanza di rispetto nei loro confronti queste persone sono dei veri geni, ma non hanno un amico per esempio quando parlano con qualcuno tutto con una certa aria, per questo spesso la cultura nonè libertà o conoscenza ma perdita delle cose essenziali dell'esistenza.


questa Anfra.. non è cultura.. è arroganza... notoriamente sua nemica...
comunque.. perdonami.. ma se non ti capiamo.. nessuna di noi.. forse.. sei tu che non ti esprimi con chiarezza...
dico forse... e ti invito solo alla riflessione.. senza formulare alcun giudizio...
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Venerdì 24 Ottobre 2008, 15:22:02
Voglio mettere un'altra poesia molto vecchia, che oggi ho modificato, ma che non riesco a capire cosa non va, mi manca qualcosa ma non riesco a definire cosa.


Poeti

Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,
soli al mondo senza un nome;
la vita ci fa da padre,
vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia


Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Marina Como - Venerdì 24 Ottobre 2008, 16:54:54
Voglio mettere un'altra poesia molto vecchia, che oggi ho modificato, ma che non riesco a capire cosa non va, mi manca qualcosa ma non riesco a definire cosa.


Poeti

Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,
soli al mondo senza un nome;
la vita ci fa da padre,
vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia

Non sò sinceramente cosa non và nella poesia, ma posso dirti quello che a me non piace. Il verso "soli...nome": mi sembra dia un tono di autocommiserazione... mi ci stona.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: goccia - Venerdì 24 Ottobre 2008, 20:16:42
Voglio mettere un'altra poesia molto vecchia, che oggi ho modificato, ma che non riesco a capire cosa non va, mi manca qualcosa ma non riesco a definire cosa.


Poeti

Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,
soli al mondo senza un nome;
la vita ci fa da padre,
vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia




..cara Anfra..leggo questa tua..sorrido..
Non la condivido..giacchè ognuno ha la propria visione della vita e della poesia..
Oltre questo..non credo che tu debba cambiare nulla..
Vedi..la poesia è scritta di getto..è emozione pura..e se muti una sola virgola può smettere di avere senso..

Ora io credo che tu questo lo possa sapere..quindi ti consiglio di fare come gli altri autori..
Scrivi..pubblica..e non postare le tue poesie ovunque..anche se per te vuole dire crescita..anche se io poi fatico a crederci..
Leggi gli altri..leggi te stessa..così cresci davvero..
Saluti
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Venerdì 24 Ottobre 2008, 20:42:31
..cara Anfra..leggo questa tua..sorrido..
Non la condivido..giacchè ognuno ha la propria visione della vita e della poesia..
Oltre questo..non credo che tu debba cambiare nulla..
Vedi..la poesia è scritta di getto..è emozione pura..e se muti una sola virgola può smettere di avere senso..

Ora io credo che tu questo lo possa sapere..quindi ti consiglio di fare come gli altri autori..
Scrivi..pubblica..e non postare le tue poesie ovunque..anche se per te vuole dire crescita..anche se io poi fatico a crederci..
Leggi gli altri..leggi te stessa..così cresci davvero..
Saluti

So che sei due anni più piccola di me, questo non vuol dire niente ma può anche dire tanto; questa poesia è già stata modificata e non è scritta di getto anzi è stata pensata, come vedi su due cose ti sei già sbagliata, mi dispiace ma non vado oltre preferisco conservare con te un buon rapporto che se dio lo vorrà sarà di un'amicizia virtuale, ciao fram.

Purtroppo ho dimenticato di scrivere che voglio solo commenti costruttivi e non incriminatori. Grazie
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Amara - Venerdì 24 Ottobre 2008, 21:22:11
...
So che sei due anni più piccola di me, questo non vuol dire niente ma può anche dire tanto; questa poesia è già stata modificata e non è scritta di getto anzi è stata pensata, come vedi su due cose ti sei già sbagliata, mi dispiace ma non vado oltre preferisco conservare con te un buon rapporto che se dio lo vorrà sarà di un'amicizia virtuale, ciao fram.

Purtroppo ho dimenticato di scrivere che voglio solo commenti costruttivi e non incriminatori. Grazie

beh.. qui l'hai detta.... tu vorresti solo commenti positivi... è questo il punto..
dovresti rileggere quel che dici.. e come lo vediamo noi.. lo vedresti anche tu..ma.. temo Anfra (temo per te) che tu non voglia vedere nulla.. ne' mettere in discussione nulla.. perciò.. ti consiglio di smettere di postare in maniera.. consentimi... egocentrica..
io sono schietta.. perdonami..

per quanto riguarda Frammento.. ti assicuro che non è l'età a fare il talento.. io ho 29 anni più di lei.. ma.. lei è TANTO più brava di me...

e poi ricorda... non dire mai a nessuno..'come vedi su due cose ti sei già sbagliata'.. tu non puoi arrogarti la conoscenza della Verità!.. nessuno la possiede... tutti.. e dico.. TUTTI.. esprimiamo semplici opinioni.. e sarebbe molto meglio lo facessi anche tu...

ho l'età.. secondo il tuo metro.. per darti opinioni.. non solo letterarie...

pensaci...
un saluto col sorriso..
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: goccia - Venerdì 24 Ottobre 2008, 21:39:01
So che sei due anni più piccola di me, questo non vuol dire niente ma può anche dire tanto; questa poesia è già stata modificata e non è scritta di getto anzi è stata pensata, come vedi su due cose ti sei già sbagliata, mi dispiace ma non vado oltre preferisco conservare con te un buon rapporto che se dio lo vorrà sarà di un'amicizia virtuale, ciao fram.

Purtroppo ho dimenticato di scrivere che voglio solo commenti costruttivi e non incriminatori. Grazie

Cara Anfra..leggo e non sorrido più..quella sulle mie labbra è una smorfia e sono quasi allibita..
Sono di due anni più piccola di te e questo può dire, a mio parere, una sola cosa..ma non voglio essere così presuntuosa..questa caratteristica la lascio abbracciare a te..vedo che ti piace..
Ma ascoltami bene..non hai compreso ciò che io ho scritto..
Intendevo dire che ciò che si scrive non dovrebbe essere modificato..la poesia non è un minestrone..se poi tu questa l'hai già modificata due volte, che dire..cestinala.."ciò che nasce storto è difficile da raddrizzare"..
E non hai neanche capito che un buon rapporto io e te non lo abbiamo..semplicemente perchè NON abbiamo alcun rapporto..il fatto che tu ti sia presa la libertà di darmi della stronza in privato e dell'idiota qui non fa di te né un'amica né una nemica..
Quindi ripeto..così come feci un tempo..che con il nulla non amo disquisire..
Detto questo..tieniti i tuoi commenti costruttivi che non comprendi..prendi per mano i fiocchi rosa e le litanie..e ridi di gusto davanti ad un "bellissima la tua poesia"..
Crescerai davvero molto stilisticamente..si..magari in un poi dove saprai avere la decenza di capire quello che ti viene detto..
Con questo ti do la ragione..così sei contenta..si, sono una stronza..ma sincera..
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Sabato 25 Ottobre 2008, 07:35:32
...
beh.. qui l'hai detta.... tu vorresti solo commenti positivi... è questo il punto..
dovresti rileggere quel che dici.. e come lo vediamo noi.. lo vedresti anche tu..ma.. temo Anfra (temo per te) che tu non voglia vedere nulla.. ne' mettere in discussione nulla.. perciò.. ti consiglio di smettere di postare in maniera.. consentimi... egocentrica..
io sono schietta.. perdonami..

per quanto riguarda Frammento.. ti assicuro che non è l'età a fare il talento.. io ho 29 anni più di lei.. ma.. lei è TANTO più brava di me...

e poi ricorda... non dire mai a nessuno..'come vedi su due cose ti sei già sbagliata'.. tu non puoi arrogarti la conoscenza della Verità!.. nessuno la possiede... tutti.. e dico.. TUTTI.. esprimiamo semplici opinioni.. e sarebbe molto meglio lo facessi anche tu...

ho l'età.. secondo il tuo metro.. per darti opinioni.. non solo letterarie...

pensaci...
un saluto col sorriso..

Voglio non cogliere alcune parole che mi vengono spontanee alla mente, ma dirti semplicemente che Frammento non dico non abbia l'età che il talento o ce l'hai o ce l'hai, ma che non abbia esperienza perchè nel modo con cui parla e discute si vede che è una ragazza ma con poca esperienza alle spalle, non voglio mettere comunque le mani sul fuoco, magari mi sbaglio, e non voglio crere altre discussioni che si siscostano dalla post iniziale.
Infine io non ho detto che voglio commenti positivi io ho detto che voglio commenti costruttivi e non offensivi, cara Amara, nel senso che Marina per esempio ha espresso con molta semplicità ciò che non le va nella poesia, ieri in chat un'altra persona mi ha detto quello che stona, che poi con questa persona mi sono trovata d'accordo perchè per me è la stessa cosa, sono due le frasi una è quella che marina mi ha fatto notare e pensavo però andasse bene ma a rileggerla in effetti me ne sono accorta l'altra è quella successiva voglio esprimere quei concetti ma non ho le parole esatte per farlo. Ti pare che sono commenti positivi? Io ho chiesto di migliorarmi e non di litigare su qualsiasi cosa, non ne sono il tipo se uno mi chiede qualcosa gliela spiego secondo il mio punto di vista, non credo di sbagliare.

Ora per gli altri autori vorrei provare a togliere completamente le due frasi vediamo che effetto ha:


Poeti

Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,
vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: goccia - Sabato 25 Ottobre 2008, 12:33:04
Voglio non cogliere alcune parole che mi vengono spontanee alla mente, ma dirti semplicemente che Frammento non dico non abbia l'età che il talento o ce l'hai o ce l'hai, ma che non abbia esperienza perchè nel modo con cui parla e discute si vede che è una ragazza ma con poca esperienza alle spalle, non voglio mettere comunque le mani sul fuoco, magari mi sbaglio, e non voglio crere altre discussioni che si siscostano dalla post iniziale.
Infine io non ho detto che voglio commenti positivi io ho detto che voglio commenti costruttivi e non offensivi, cara Amara, nel senso che Marina per esempio ha espresso con molta semplicità ciò che non le va nella poesia, ieri in chat un'altra persona mi ha detto quello che stona, che poi con questa persona mi sono trovata d'accordo perchè per me è la stessa cosa, sono due le frasi una è quella che marina mi ha fatto notare e pensavo però andasse bene ma a rileggerla in effetti me ne sono accorta l'altra è quella successiva voglio esprimere quei concetti ma non ho le parole esatte per farlo. Ti pare che sono commenti positivi? Io ho chiesto di migliorarmi e non di litigare su qualsiasi cosa, non ne sono il tipo se uno mi chiede qualcosa gliela spiego secondo il mio punto di vista, non credo di sbagliare.

Ora per gli altri autori vorrei provare a togliere completamente le due frasi vediamo che effetto ha:


Poeti

Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,
vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia

Anfra..mi sembrava di essere stata chiara..non più il mio nome sulle tue dita..e l'esperienza..vedi..c'è una cosa che ci discosta..io non ho l'abitudine di sbattere i faccia alla gente la mia..preferisco osservere ed ascoltare..quando avrò l'età di Amara allora potrò permettermi di farlo..
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Zima - Sabato 25 Ottobre 2008, 12:44:17
secondo me non ci si dovrebbe permettere di esprimere giudizi sulla vita e sulla maturità altrui, quindi, per una comunicazione civile, cerchiamo di evitare questi battibecchi, ma soprattutto impariamo a leggere e comprendere quello che gli altri scrivono, prima di parlare. perchè secondo me, Anfra, tu non hai capito bene e te la sei presa per nulla, andando a tua volta ad offendere un'altra persona che però non voleva offenderti.

detto ciò, per favore smettiamola.



tornando al motivo principale del topic, cioè al tuo testo, io lo trovo assolutamente sconclusionato.
non lo dico per cattiveria, ma è quello che penso.


Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,


questa parte è elencativa... una poesia non è un elenco di immagini (seppur poetiche), ma la costruzione delle stesse.


vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia



questa frase non ha un significato nella lingua italiana: se non abbiamo una meta, come possiamo chiamare la nostra casa Poesia? insomma, questo testo è scritto male, ma male in italiano... messo così non vuol dire assolutamente nulla.
il lettore deve entrare sì nelle parole, deve interpretarle, va bene, ma c'è bisogno che queste siano poste in un ordine logico comprensibile...

posso chiederti quanto leggi?
perchè per saper scrivere bisogna leggere...

saluti



ps. per favore, non postare altre 15000 poesie nel forum per avere una opinione, ma proponile alla redazione che, in caso di diniego te ne spiegherà i motivi, oppure che le pubblicherà...a quel punto, saranno i commenti a parlare...o con un bravo bravissimo o con una argomentazione.
ma soprattutto leggi, perchè solo leggendo puoi migliorarti.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Sabato 25 Ottobre 2008, 13:30:15

tornando al motivo principale del topic, cioè al tuo testo, io lo trovo assolutamente sconclusionato.
non lo dico per cattiveria, ma è quello che penso.


Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,


questa parte è elencativa... una poesia non è un elenco di immagini (seppur poetiche), ma la costruzione delle stesse.


vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia



questa frase non ha un significato nella lingua italiana: se non abbiamo una meta, come possiamo chiamare la nostra casa Poesia? insomma, questo testo è scritto male, ma male in italiano... messo così non vuol dire assolutamente nulla.
il lettore deve entrare sì nelle parole, deve interpretarle, va bene, ma c'è bisogno che queste siano poste in un ordine logico comprensibile...

posso chiederti quanto leggi?
perchè per saper scrivere bisogna leggere...

saluti



ps. per favore, non postare altre 15000 poesie nel forum per avere una opinione, ma proponile alla redazione che, in caso di diniego te ne spiegherà i motivi, oppure che le pubblicherà...a quel punto, saranno i commenti a parlare...o con un bravo bravissimo o con una argomentazione.
ma soprattutto leggi, perchè solo leggendo puoi migliorarti.


Si me lo puoi chiedere leggo tesi che con la letteratura non c'entrano nulla, leggo genetica, ecologia, biologia, chimica, fisica, microbiologia, tutto questo e tutte le altre materie che posso interessare la mia attività, poi leggo di  archeologia, un pò di subacquea, infine a me la letteratura piace ma scoccia, i romanzi per esempio non li digerisco le poesie mi piace leggerme ma mi stanco, perchè devo e sapete bene fare l'analisi del testo e cercare di entrare nella testa altrui non credo sia facile , infatti sono una pessima critica, mi fermo alle seconda lettura del testo per comprendere ciò che mi ha emozionato, ci vuole tempo per leggere ed io non ne ho.

Infine chi dice che l'elecazione di un qualkosa non sia poesia, ti consiglio di non veder solo le ultime parti, del post, non prenderla a male non dire a qualcun'altro leggi di più e poi tu salti, se ti sei accorta ha commentato la seconda poesia, per prima cosa, poi perchè non è italiano dire vaghiamo senza una meta la nostra casa è la poesia, vagare non significa nn avere una casa, si puo vagare e rimanere dentro casa. Corregimi se sbaglio. Dammi ulteriori informazioni perche non mi è chiaro. Grazie.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Sabato 25 Ottobre 2008, 13:33:22
Infine non me ne voglia la redazione ma a volte i loro messaggi di respinta non riesco a capirli, un altra cosa se metto delle poesie qui è perchè cerco di costruirle insiem a voi, i commenti negativi non vengono fatti me ne accorgo. Ciao
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Zima - Sabato 25 Ottobre 2008, 13:42:46
allora... io ho cercato di capirti...ma è tempo perso, perchè il tuo è un porti arrogante. sei tu che non vuoi capire gli altri e allora non ho intenzione di proseguire oltre. quindi, dopo aver risposto alle tue domande, non farmene altre perchè non impiegherò altro tempo.


sai cosa studio io? ingegneria... cosa ha a che fare con la letteratura? NULLA. ma se uno ha una passione, allora la studia a prescindere da quello che è il suo ramo lavorativo.
come si fa già solo a pensare di scrivere una poesia se ci si stanca di leggere quelle degli altri, di documentarsi, di ampliare la propria cultura in merito, questo me lo dovrebbe spiegare qualcuno! se vai così, cara mia, non andrai da nessuna parte con la poesia, te lo posso assicurare.

Io ho letto tutto il topic, l'ho letto molto bene e l'ho anche capito... se tralascio qualcosa, lo faccio volutamente, perciò, ancora una volta, non ti permettere di sparare giudizi su chi non conosci.

poi:


Sogni dimenticati,
immagini disperse nel buio del cuore,
libri impolverati nella memoria,
vaghiamo senza una meta
la nostra casa: la Poesia

allora scusa... io non ci trovo un senso... per cui ti chiederei gentilmente di spiegarcelo, poichè non credo di essere l'unica a non aver capito niente! questo, comunque, al mio paese, non ha un filo logico... me ne voglia scusare se dico quello che penso e se ho tentato di spiegartelo.

posta pure tutti i testi che vuoi... finirà che si scocceranno tutti di leggerti, poichè parlare con te significa dare testate nel muro.

senza rancore.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 25 Ottobre 2008, 13:57:11
Infine non me ne voglia la redazione ma a volte i loro messaggi di respinta non riesco a capirli, un altra cosa se metto delle poesie qui è perchè cerco di costruirle insiem a voi, i commenti negativi non vengono fatti me ne accorgo. Ciao

scusa: che significa? manca della punteggiatura o qualche altra parte di frase sottintesa? solo che se si possono saltare passaggi nelle formule matematiche, in italiano non lo si può fare sempre.
perdonami Anfra, però ti stai ponendo in maniera arrogante con chi ti sta mostrando più considerazione di quanta se ne dimostri in genere sul sito. se uno non ti va giù, lo attacchi.
inoltre vorrei dirti una cosa: non è il pezzo di carta (io sono traduttrice) a dire che sai o non sai scrivere, ma la cultura tua personale. se non leggi, non puoi renderti conto di come si può usare la lingua italiana (o straniera), delle minime regole di comprensione (la punteggiatura che tu spesso dimentichi).
anch'io mi annoio con certi testi, leggo ciò che più mi aggrada, ma cerco di osservare il perché la mia lingua sta regredendo invece di migliorare.
non sono nessuno più di Zima -ingegnere- solo perché ho una formazione linguistica. anzi, direi che Zima è l'esempio perfetto! e ti dirò di più: ci sono matematici e scienziati, che hanno saputo fare cose di cui un letterato può non essere capace.
un esempio su tutti? Esercizi di stile (http://it.wikipedia.org/wiki/Esercizi_di_Stile) di Raymond Queneau (http://it.wikipedia.org/wiki/Queneau) tradotti in italiano (e con l'italiano sull'italiano) da un grandissimo Umberto Eco.
ti dirò di più: di "letterati" veri su questo sito mi sa che ce ne sono pochi.

mi stupisce che non hai colto il senso delle parole di Frammento: ha detto una cosa importantissima in difesa dei propri versi. ovvero, se una poesia (o presunta tale) nasce da emozioni, non dovrebbe essere mai modificata, altrimenti perderebbe quella virginalità con cui è stata creata. io in parte son d'accordo, però si può anche trovare una veste migliore ai propri versi. dipende se si vuole solo sfogare le emozioni, o se si vuole crescere ed imparare a trovare la veste giusta e più bella (bella nel senso più ampio del termine, forse come "adeguata") alle proprie emozioni.
e sulla questione dell'età non mi permetterei di giudicare le altre persone. so io cosa hai fatto tu in 18-20 anni di vita o qualcun altro in 60?
c'è gente "giovane" che ha avuto più esperienze di altre "vecchie".

per il resto, sottoscrivo Zima. ogni singola lettera da lei digitata.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 25 Ottobre 2008, 14:07:04

un esempio su tutti? Esercizi di stile (http://it.wikipedia.org/wiki/Esercizi_di_Stile) di Raymond Queneau (http://it.wikipedia.org/wiki/Queneau) tradotti in italiano (e con l'italiano sull'italiano) da un grandissimo Umberto Eco.


mi scuso per l'imperdonabile errore: quella di Umberto Eco (magistrale!) non è nè può essere considerata come una traduzione, bensì si tratta di una edizione italiana con l'utilizzo dei principi e delle caratteristiche della nostra bella lingua, tralasciando quelli evidentemente più francesi che da noi non avrebbero senso o non esistono proprio.

inoltre, vorrei aggiungere che anche le lingue settoriali (economia, diritto, medicina, biologia, chimica, et al.) hanno delle strutture proprie da rispettare. ed io -anche come traduttrice- non posso improvvisare un testo tecnico-specialistico se non leggo ed osservo altri testi già scritti.
solo perché so scrivere in buon italiano (e bando alla falsa modestia, io scrivo in maniera direi piuttosto corretta), non significa che sono in grado di utilizzare la mia lingua in tutte le sue sfaccettature.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Elisabetta Randazzo - Sabato 25 Ottobre 2008, 14:22:02
Infine non me ne voglia la redazione ma a volte i loro messaggi di respinta non riesco a capirli, un altra cosa se metto delle poesie qui è perchè cerco di costruirle insiem a voi, i commenti negativi non vengono fatti me ne accorgo. Ciao

Non capisci oppure non accetti che ti siano rimandate indietro ???

Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Elisabetta Randazzo - Sabato 25 Ottobre 2008, 14:30:56
Voglio precisare un'altra cosa le autrici che hanno risposto ai tuoi topic...le giudico preparatissime nel mettere l'anima in versi.

Buon week end a tutti,

Elisabetta
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: filodiseta - Sabato 25 Ottobre 2008, 14:39:13



Mah, non è che voglia già dare l'ardua sentenza e far chinar la fronte, ma... in certi casi consiglierei proprio di ripassare grammatica e sintassi.




Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Sabato 25 Ottobre 2008, 14:52:09
Voglio precisare un'altra cosa le autrici che hanno risposto ai tuoi topic...le giudico preparatissime nel mettere l'anima in versi.

Buon week end a tutti,

Elisabetta

Voglio risponderti con rispetto, anche in mente mi stanno grullando altre cose, chi dice che mettono l'anima in versi lo dici tu forse? Io penso che ogni autore metta l'anima, in versi altrimenti non scriverebbe, non credo esiste, almeno lo spero per me stessa, un tale falsità dell'essere.

Io alcuni commenti che poi ho chiesto anche chiarimenti e mi è stato risposto ma ancora non avevo capito, proprio non l'ho capiti, se no non metterei sul forum delle mie poesie, e poi una sola ne ho messe di quelle respinte che è mio figlio, le altre non ci ho nemmeno tentato.

Poi sembra mi prendiate per una deficiente qualunque, una che vive nei porci, il problema fondamentale che dite voi, leggete leggete leggete, ma se aveste i miei problemi pensate lo trovereste il tempo di leggere? Infine io ho fatto il tecnico agrazio che non di certo avevo 6-8 ore di italiano come si fanno allo scentifico o al classino, ne avevo tre in tutta la settimana diviso con la storia, non me ne vogliate ma l'italiano è una lingua così vasta e complessa perciò io parlo semplice, non perchè non conosco parole, molte è verpo non le conosco ed imparo, ma spesso lo faccio apposta a mettere le senzazioni con le frasi più semplici che posso trovare. Ed ora perfovare lo chiedo o mi date dei suggerimenti o chiudo qui il topic. Grazie
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Elisabetta Randazzo - Sabato 25 Ottobre 2008, 15:15:42
Ho perso autori che stimavo per colpa di certi che non conoscevano l'umiltà, se metti i tuoi testi sul forum devi accettare sia le critiche positive che negative, oppure le tieni dentro al cassetto... mi dispiace ma non sono d'accordo con te perchè reagisci in modo maleducato.

Elisabetta
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Zima - Sabato 25 Ottobre 2008, 15:16:35
ascolta, è facilissimo:
io non conosco i tuoi problemi, tu però non conosci i miei e quelli degli altri..perchè i problemi non si vanno spiattellando a destra e a manca.
quindi, ancora una volta, vedi di portare lo stesso rispetto che fin qui ti è stato portato!

 se a scuola non hai studiato le regole basi dell'italiano semplice: la grammatica, la sintassi e la punteggiatura e se non hai il tempo di studiarle ora, nè di approfondire altri argomenti, ma soprattutto se non vuoi ascoltare i suggerimenti degli altri, allora DESISTI! lascia perdere! scrivi le tue cose, ma non pretendere che piacciano agli altri.
dei tuoi scritti nessuno contesta la semplicità del linguaggio, ma la sintassi... nessuno ti considera una cretina, ma sei tu stessa a farlo pensare con i tuoi modi di rispondere.



Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 25 Ottobre 2008, 15:20:52
Vedi, Anfra, hai appena dimostrato come non si possa criticare -senza conoscere- il vissuto di una persona. Sono più vecchia di te, ma non posso dire che ho più esperienze o migliori/peggiori esperienze di te.
Quello che si cercava di dirti è che attraverso la lettura puoi migliorare da sola, osservando la struttura di diversi autori del sito puoi scovare qualche cosa interessante.
Esempi?
Zima, leggi lo stile suo e di Francesca Coppola: ricercati e non banali, talvolta criptici ma intensi.
MorpheaEmozionale: peccato non pubblichi più, perché usava costruzioni ed accostamenti particolarissimi, originali ed intensi
Oliviero Angelo Fuina: lui è specializzato in costruzioni ad effetto (ma anche le succitate autrici) e dell'eros.
Rasimaco: un maestro.
Machiseite, Barbara B, Alessio J: emozionalità allo stato puro, con stile più rarefatto rispetto ad altri.
Rita Minniniti: una vera poetessa pluripremiata in tanti concorsi, fonte interessante a cui attingere.
Claudio Scaramella: stile particolare, accostamenti particolari.
Sabrina Balbinetti: regina della poesia dialettale e dell'ironia, con forte senso morale.
Lillovocedalsud: scrive in sonetti, in forme auliche, con lo studio ed il rispetto della metrica (beato lui che ci riesce)
Insomma, potrei descrivere tanti stili diversi ed interessanti ognuno per un motivo diverso.
Non ti cito gli autori che -pur emozionandomi per trattazione del tema- non riesco a condividere in stile, però basta veramente che prendi qualche componimento a caso ed osservi un pochino.

E voglio ripeterlo l'ennesima volta: non è il tuo diploma, il tuo pezzo di carta, a fare la tua cultura. Ma sei tu coi tuoi interessi.
Ci sono traduttori che non sono così bravi a scrivere in italiano come tanti altri.
E ti garantisco che conosco operai (con diploma professionale, non maturità) che in quanto a poesia fanno le scarpe a tanti letterati.
E nessuno qui dentro ti ha presa per una deficiente qualunque, mi suona quasi un'accusa per un complesso che nessuno ti ha imputato.
Ci sono tanti autori che scrivono in maniera semplice ma efficace. Usare circonlocuzioni auliche ed altisonanti possono risultare incomprensibili o addirittura vuote.
Unico consiglio: non prendere tutto come attacco personale, ma come spunto di riflessione.
Se più di una persona ha cercato di farti comprendere che alcuni passaggi di quello che hai proposto qui risulta senza filo logico e senza una facile comprensione, ci sarà del vero...
E io per prima, riesco a risultare incomprensibile a me stessa.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Sabato 25 Ottobre 2008, 15:35:50
ascolta, è facilissimo:
io non conosco i tuoi problemi, tu però non conosci i miei e quelli degli altri..perchè i problemi non si vanno spiattellando a destra e a manca.
quindi, ancora una volta, vedi di portare lo stesso rispetto che fin qui ti è stato portato!

 se a scuola non hai studiato le regole basi dell'italiano semplice: la grammatica, la sintassi e la punteggiatura e se non hai il tempo di studiarle ora, nè di approfondire altri argomenti, ma soprattutto se non vuoi ascoltare i suggerimenti degli altri, allora DESISTI! lascia perdere! scrivi le tue cose, ma non pretendere che piacciano agli altri.
dei tuoi scritti nessuno contesta la semplicità del linguaggio, ma la sintassi... nessuno ti considera una cretina, ma sei tu stessa a farlo pensare con i tuoi modi di rispondere.





Guarda Zima nemmeno ti rispondo lascio agli altri la decisione visto che sono io qui la storta.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Anfra - Sabato 25 Ottobre 2008, 15:42:06
Vedi, Anfra, hai appena dimostrato come non si possa criticare -senza conoscere- il vissuto di una persona. Sono più vecchia di te, ma non posso dire che ho più esperienze o migliori/peggiori esperienze di te.
Quello che si cercava di dirti è che attraverso la lettura puoi migliorare da sola, osservando la struttura di diversi autori del sito puoi scovare qualche cosa interessante.
Esempi?
Zima, leggi lo stile suo e di Francesca Coppola: ricercati e non banali, talvolta criptici ma intensi.
MorpheaEmozionale: peccato non pubblichi più, perché usava costruzioni ed accostamenti particolarissimi, originali ed intensi
Oliviero Angelo Fuina: lui è specializzato in costruzioni ad effetto (ma anche le succitate autrici) e dell'eros.
Rasimaco: un maestro.
Machiseite, Barbara B, Alessio J: emozionalità allo stato puro, con stile più rarefatto rispetto ad altri.
Rita Minniniti: una vera poetessa pluripremiata in tanti concorsi, fonte interessante a cui attingere.
Claudio Scaramella: stile particolare, accostamenti particolari.
Sabrina Balbinetti: regina della poesia dialettale e dell'ironia, con forte senso morale.
Lillovocedalsud: scrive in sonetti, in forme auliche, con lo studio ed il rispetto della metrica (beato lui che ci riesce)
Insomma, potrei descrivere tanti stili diversi ed interessanti ognuno per un motivo diverso.
Non ti cito gli autori che -pur emozionandomi per trattazione del tema- non riesco a condividere in stile, però basta veramente che prendi qualche componimento a caso ed osservi un pochino.


Tu hai ragione, ma non tutti mi hanno detto la stessa cosa anzi ogniuno a suo modo mi ha detto la propria ma in altre occasioni, mi hanno offesa me come persona e non la mia poesia, gonfia oggi gonfia domani io non sono santa scoppio! a qualkuno ho kiesto scusa pubblikamente di un qualkosa accaduto in privato ma questo non ha cambiato nulla, anzi ha peggiorato. Io scrivo perchè sono una persona di natura triste ed in ogni mio scritto ci sta tutta la mia vita. se questo qualcuno non lo capisce non è mia colpa, grazie degli autori che mi hai citato li leggerò.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: goccia - Sabato 25 Ottobre 2008, 15:48:30
Guarda Zima nemmeno ti rispondo lascio agli altri la decisione visto che sono io qui la storta.

Anfra..ascoltami per favore..
Zima ha semplicemente cercato di spiegarti per l'ennesima volta che qui, in questo sito, non si attacca la persona e la vita privata. Il dolore, la gioia sono cose che se trapelano, lo fanno dagli scritti, ma nulla di tutto questo può dare la libertà necessaria per insultare, dato che, nessuno è migliore di nessuno, almeno nel mondo civile ed educato e non credo che qui queste caratteristiche debbano mancare se non in alcuni utenti..

Non credo neppure che abbia voluto darti della cretina: Zima non solo è una persona estremamente intelligente ma è prima di tutto rispettosa..ha solo sottolineato che il tuo comportamento a tratti arrogante non ci da motivi per poterla pensare diversamente..
Sia chiaro, qui nessuno etichetta te come un'idiota..ti siamo venuti incontro leggendo i tuoi scritti..alcuni li hanno condivisi, altri no..e questi ultimi ti hanno dato consigli da te totalmente travisati..
Leggi Anfra..leggi..non solo ciò che scrivi tu che è sicuramente dato da un'esperienza di vita personalissima..tua..noi la raccogliamo e se non ci da nulla non puoi arrabbiarti..
La Poesia è scambio..non dogma..
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Free76 - Sabato 25 Ottobre 2008, 17:05:35
Scusatemi ma tutto questo casino per cosa  ???
Forse proprio per il significato della discussione che Anfra ha iniziato" leggete quella poesia dimenticando tutto il sapere che avete" poi leggete la discussione che ne e' nata guardate come e attinente come tutto torna come avvolte il sapere non fa vedere ...non incateniamo rigetti dell'anima (chiamateli come volete) in teorie matematiche non guardiamo da fuori come spettatori ma impersoniamoci ..in uno mille e centomila .
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: rafael - Sabato 25 Ottobre 2008, 17:08:24
allora, anfra ammette di stancarsi a leggere poesie dopo un po', e che non ha tempo; ne deduco che non ha una grande passione per la letteratura.Ma se non ha questo tipo di passione, come può pensare di scrivere?
Frammento sono in disaccordo con te su un punto(solo uno,il resto lo sottoscrivo):non credo che una poesia non andrebbe mai modificata;anzi, sono convinto del contrario.Il lavoro di limatura, il cosiddetto labor limae, è spesso decisivo.Basta che non vada ad intaccare il contenuto originario in maniera evidente.
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 25 Ottobre 2008, 17:25:08
Scusatemi ma tutto questo casino per cosa  ???
Forse proprio per il significato della discussione che Anfra ha iniziato" leggete quella poesia dimenticando tutto il sapere che avete" poi leggete la discussione che ne e' nata guardate come e attinente come tutto torna come avvolte il sapere non fa vedere ...non incateniamo rigetti dell'anima (chiamateli come volete) in teorie matematiche non guardiamo da fuori come spettatori ma impersoniamoci ..in uno mille e centomila .

 :o    ???
non ho capito nulla
 :o    ???
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: goccia - Sabato 25 Ottobre 2008, 17:38:58
allora, anfra ammette di stancarsi a leggere poesie dopo un po', e che non ha tempo; ne deduco che non ha una grande passione per la letteratura.Ma se non ha questo tipo di passione, come può pensare di scrivere?
Frammento sono in disaccordo con te su un punto(solo uno,il resto lo sottoscrivo):non credo che una poesia non andrebbe mai modificata;anzi, sono convinto del contrario.Il lavoro di limatura, il cosiddetto labor limae, è spesso decisivo.Basta che non vada ad intaccare il contenuto originario in maniera evidente.


Alessandro, ho fatto l'estremista..mi rendo conto di aver sbagliato..proprio oggi ne ho modificata una..non mi era ancora successo, ma mai dire mai  ;) e così ho imparato questa lezione..
Per il resto non me la sento di aggiungere più nulla..alla fine mi tocca chieder venia anche al tempo..storce la bocca..
Grazie, un sorriso
Titolo: Re: A voi l'ardua sentenza...
Inserito da: rafael - Sabato 25 Ottobre 2008, 17:49:33
grazie a te frammento hai dato una lezione di maturità a tutti nei tuoi post ;)