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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Alessio J - Sabato 7 Febbraio 2009, 22:26:35

Titolo: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Sabato 7 Febbraio 2009, 22:26:35
Si tradisce perchè non si ama più.
Il tradimento non esiste perchè la fissa dimora del possesso non deve esistere.
Il motivo che spinge un uomo a tradire la sua donna è lo stesso che spinge una donna a tradire il suo uomo: la voglia di un'altro, a prescindere dai sentimenti.

L'argomento riguardante il tradimento crea risposte varie e diversificate a seconda degli stati d'animo, delle esperienze "storiche" così come della cultura più o meno religiosa che ci ha formato.

Il topic che apro vuole avere una sua precisa identità, con una domanda provocatoria che molte volte ci ha visto "litigare" nel trovare una risposta sensata:

L'uomo e la donna tradiscono... in modo... diverso?
Quando tradiscono, quale meccanismo li differenzia (ammesso che ci sia differenza...) nel gesto e nelle motivazioni?



Buona serata
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Sabato 7 Febbraio 2009, 23:03:01
Tradire è sempre una cosa odiosa, la parola di per sé, è un insulto alla fiducia reciproca, al rispetto... eppure sembra quasi una cosa banale, scontata, ci si scherza persino su.. le mogli annoiate, trascurate, che decidono un'avventura, sesso libero fra le lenzuola e gli uomini? Ne fanno spesso un vanto, come fosse una medaglia...si corteggiano tante donne... mentre la moglie sta a casa, possibilmente ignara. Non sono contraria ai rapporti liberi, in generale, ma non mi piace il doppio gioco, la non chiarezza, la bugia. In parole povere, ciò che non mi piace è proprio il concetto di tradimento, di qualcosa che viene fatto alle spalle, nascosto e perciò vile.
Vi sembro moralista? Non lo sono affatto, Sono una donna libera, soprattutto sessualmente, ma se sono innamorata e ho una relazione e un impegno con un uomo sono leale e sincera, perché su questo si fonda la fiducia, sul rispetto, appunto e la sincerità. Infine, non credo ci siano differenze tra uomo e donna, la slealtà, per me, in questo senso non ha giustificazione di sesso.
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Sabato 7 Febbraio 2009, 23:23:24
http://www.margherita.net/salute/psicologia/tradimento.html
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Sabato 7 Febbraio 2009, 23:33:46
1) Si tradisce perché non si ama più.
Questa spesso è una motivazione. Quello che mi chiedo è perché se non si ama più una persona, invece di chiudere un rapporto insoddisfacente, privo di amore, prima di passare ad un altro, non si discute civilmente? E anche ci fossero dei motivi, anche seri, per non poter chiudere una relazione, perché non parlarsi, raccontarsi, chiarirsi sui sentimenti?
2)Il tradimento non deve esistere perché la fissa dimora del tradimento non deve esistere.
Se c'è un accordo preciso tra le parti, di non possesso reciproco e di libero scambio, così come per esempio quello di avere rapporti anche con altre persone, allora, in questo caso non si può parlare di tradimento.

Il terzo punto, la voglia di cambiare partner spesso si accompagna ad una paura profonda di non impegnarsi veramente. Costruire un rapporto significa mettere energia, impegno, amicizia, stima, scambio, andare in profondità, senza mai dare nulla per scontato. Gli uomini, sono meno portati, forse, alla responsabilità, da eterni bambini, preferiscono sfuggire a se stessi, a delegare ad altri le cose più importanti.
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Sabato 7 Febbraio 2009, 23:50:14
Gli uomini, sono meno portati, forse, alla responsabilità, da eterni bambini, preferiscono sfuggire a se stessi, a delegare ad altri le cose più importanti.

intendi dire che questo è uno dei motivi di differenza tra il tradire maschio e quello femmina?

provocatrice che non sei altro..... ::)  ;)
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 01:34:55
Qui si parla di statistiche e infatti volevo puntualizzare che generalmente ci sono delle differenze tra uomini e donne nello svolgersi  della relazione extraconiugale:
le donne legano il tradimento ad un coinvolgimento emotivo e amoroso, ad un'insoddisfazione nel matrimonio e hanno più difficoltà a viverlo clandestinamente, anche se tendono a "nasconderlo" meglio.
Gli uomini al contrario, lo legano di più al piacere sessuale e non iniziano una relazione  extraconiugale per motivi di insoddisfazione rispetto al coniuge, non hanno grandi difficoltà a viverla clandestinamente, anzi ciò aumenta il piacere della relazione, anche se sono  meno "accorti" nel nascondere.

Certo, è ovvio, non è la regola e le motivazioni che portano a tradire sono infinite ma resta pur sempre il fatto che:
quando si AMA veramente non c'è tradimento pk amare è DARE e non SOTTRARRE
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 01:58:17
Punto 2) Il tradimento non esiste perché la fissa dimora del possesso non deve esistere.

Quando si ama non c'è possesso altrimenti sarebbe egoismo!
Non dico neanche che così ci si debba sentire liberi in tutto e per tutto:
ovviamente ci sono limiti che, amando a propria volta, non sono limiti ma semplice RISPETTO...

...ma spesso capita in molte coppie che si amano male o per niente di opprimere l'altro o di sentirsi oppressi e quindi di avvertire l'istintivo desiderio di fuga...ma fuggire dove?...è questo il risultato del tradimento: tra le braccia di un altro/a?...e allora, mi chiedo, cosa cambia?...
Se ti va bene hai trovato la persona che si lascia amare come desideri al punto da farti sentire realizzato/a, ma se capiti male è stato solo un cambio di persona...e poi?...sempre la stessa solfa?
Tradire è comunque un allontanarsi dalla persona con la quale avevi costruito un futuro ma in un'ottica di onestà il tradimento non può protrarsi per lungo tempo e tenere ben fermi i piedi in "due staffe" non è altro che una posizione di opportunistico egoismo e, nel rispetto della prima persona con la quale si ha vissuto si deve avere il coraggio di distaccarsene per lasciarla libera ma...generalmente la persona che tradisce pensa a se, proprio perché non ama e quindi il tradimento può essere recidivo e duraturo...e povero quello/a che dovrà portare il cappello per tutta la vita!

ahiaiai...che argomentaccio che hai tirato fuori Ale!...ahahah...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Domenica 8 Febbraio 2009, 08:20:10
intendi dire che questo è uno dei motivi di differenza tra il tradire maschio e quello femmina?

provocatrice che non sei altro..... ::)  ;)
;D intendo dire proprio quello che ho detto: tradire, per uomo è come rubare la marmellata... tanto che poi si "stupisce" di una "esagerata" reazione!!..
E questa come la chiami, se non irresponsabilità? ;D

Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 10:39:07
Qui si parla di statistiche e infatti volevo puntualizzare che generalmente ci sono delle differenze tra uomini e donne nello svolgersi  della relazione extraconiugale:
le donne legano il tradimento ad un coinvolgimento emotivo e amoroso, ad un'insoddisfazione nel matrimonio e hanno più difficoltà a viverlo clandestinamente, anche se tendono a "nasconderlo" meglio.
Gli uomini al contrario, lo legano di più al piacere sessuale e non iniziano una relazione  extraconiugale per motivi di insoddisfazione rispetto al coniuge, non hanno grandi difficoltà a viverla clandestinamente, anzi ciò aumenta il piacere della relazione, anche se sono  meno "accorti" nel nascondere.

Certo, è ovvio, non è la regola e le motivazioni che portano a tradire sono infinite ma resta pur sempre il fatto che:
quando si AMA veramente non c'è tradimento pk amare è DARE e non SOTTRARRE


Sembra che l'apparato medico culturale scientifico ci venga in aiuto.
Un famoso psichiatra italiano è giunto a questa conclusione:

"C’è solo una differenza fra uomo e donna: Mentre il maschio è un poligamico seriale, cioè punta alla quantità, la femmina mira alla qualità ed è opportunisticamente poligamica."



Io penso invece che sia uomini che donne siano fatti di carne, cuore e istinto...Il tradimento, per me, è quasi una "tappa di vita" di ognuno di noi, che ovviamente ha forme diverse (c'è chi tradisce col pensiero, il chè non è poco perchè condiziona la vita di coppia; c'è chi tradisce facendo sesso o amore, come dir si voglia; chi tradisce con un bacio etc.

Tutto questo è, come dire? ...legittimo?  Non sta a me stabilirlo.
Non in questo post.... ;D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Zima - Domenica 8 Febbraio 2009, 11:21:36
è un argomento che scotta, proprio perchè ci sono diverse forme di tradimento.

a prescindere dal credo religioso e dalla coppia, tradire vuol dire venir meno ad un impegno, esplicitamente concordato o mut(u)o, e ciò vuol dire mancare di rispetto a qualcuno o a qualcosa (persone o ideali)... ma spesso vuol dire farlo con "intenzionalità".

in un rapporto di coppia, si tradisce un patto mutuo, la fiducia e il rispetto dell'altro sia fisicamente che moralmente, quando si smette di amare... ma... l'amore è totalizzante? e quindi si dovrebbero provare emozioni forti (e non parlo solo di sesso) solo ed esclusivamente con la persona che abbiamo accanto? oppure può accadere che, pur amando e tenendo fortemente al partner, pur provando forti emozioni nella vita con lui, si senta un trasporto interiore anche verso qualcun altro? ci si lasci trasportare dalle emozioni che un'altra persona può suscitare in noi durante un rapporto di scoperta?

amare una persona vuol dire anche non conoscere e non voler scoprire nessun'altra sensibilità?... oppure vuol dire scoprire, attraverso il dubbio, attraverso la conoscenza, attraverso la tentazione e la rinuncia, che la persona che abbiamo accanto è quella che amiamo davvero?

a voi l'ardua sentenza...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 11:42:57
è un argomento che scotta, proprio perchè ci sono diverse forme di tradimento.

a prescindere dal credo religioso e dalla coppia, tradire vuol dire venir meno ad un impegno, esplicitamente concordato o mut(u)o, e ciò vuol dire mancare di rispetto a qualcuno o a qualcosa (persone o ideali)... ma spesso vuol dire farlo con "intenzionalità".

in un rapporto di coppia, si tradisce un patto mutuo, la fiducia e il rispetto dell'altro sia fisicamente che moralmente, quando si smette di amare... ma... l'amore è totalizzante? e quindi si dovrebbero provare emozioni forti (e non parlo solo di sesso) solo ed esclusivamente con la persona che abbiamo accanto? oppure può accadere che, pur amando e tenendo fortemente al partner, pur provando forti emozioni nella vita con lui, si senta un trasporto interiore anche verso qualcun altro? ci si lasci trasportare dalle emozioni che un'altra persona può suscitare in noi durante un rapporto di scoperta?

amare una persona vuol dire anche non conoscere e non voler scoprire nessun'altra sensibilità?... oppure vuol dire scoprire, attraverso il dubbio, attraverso la conoscenza, attraverso la tentazione e la rinuncia, che la persona che abbiamo accanto è quella che amiamo davvero?

a voi l'ardua sentenza...

gran bel post, Zima....gran bella riflessione

non credo esista una risposta certa....almeno per me
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 12:22:04
è un argomento che scotta, proprio perchè ci sono diverse forme di tradimento.

a prescindere dal credo religioso e dalla coppia, tradire vuol dire venir meno ad un impegno, esplicitamente concordato o mut(u)o, e ciò vuol dire mancare di rispetto a qualcuno o a qualcosa (persone o ideali)... ma spesso vuol dire farlo con "intenzionalità".

in un rapporto di coppia, si tradisce un patto mutuo, la fiducia e il rispetto dell'altro sia fisicamente che moralmente, quando si smette di amare... ma... l'amore è totalizzante? e quindi si dovrebbero provare emozioni forti (e non parlo solo di sesso) solo ed esclusivamente con la persona che abbiamo accanto? oppure può accadere che, pur amando e tenendo fortemente al partner, pur provando forti emozioni nella vita con lui, si senta un trasporto interiore anche verso qualcun altro? ci si lasci trasportare dalle emozioni che un'altra persona può suscitare in noi durante un rapporto di scoperta?

amare una persona vuol dire anche non conoscere e non voler scoprire nessun'altra sensibilità?... oppure vuol dire scoprire, attraverso il dubbio, attraverso la conoscenza, attraverso la tentazione e la rinuncia, che la persona che abbiamo accanto è quella che amiamo davvero?

a voi l'ardua sentenza...


Una cosa è pensare, coltivare pensieri, far nascere tentazioni e crescerle con la fantasia sino al punto di creare l'occasione per passare ai fatti, ma fermarsi prima che dall'intenzione si passi all'azione.
Altra cosa è parlare, in virtuale o in reale. Dialogare, indagare, illudersi e illudere, far crescere sentimenti e voglie, ma fermarsi prima che i contatti verbali facciano radicare nella nostra mente la determinazione a compiere l'atto che, da un lato gratifica te e dall'altro tradisce il soggetto al quale sei moralmente e, magari, legalmente legato.
Nel primo caso non mi pare si possa tirare in ballo il tradimento: sarebbe come punire l'intenzione che, come si sa, non merita processi.
Nel secondo caso è la stessa cosa, con una qualche responsabilità morale in più, giacchè si era consapevoli di essere nell'illecito, un illecito veniale fin che si vuole, ma illecito perchè era noto l'affronto ai doveri di fedeltà dovuta.
Il sacrificio della rinuncia è, a mio avviso, assolutorio rispetto all'attegiamento tenuto, ma credo che quest'ultimo sarà malpreso in ogni caso dal partner quando ne venisse a conoscenza.
Forse... ???
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Zima - Domenica 8 Febbraio 2009, 12:54:32
non ho ben capito la differenza... ma potrei concordare con te, per quanto il confine e la sfumatura tra i due concetti sia così labile e sottile da generare confusioni interne.

quello che volevi dire sta nel fatto che, per la prima ipotesi, si lascia libera la fantasia pur sapendo concretamente che non si vuole (oltre che non si può) passare ai fatti e nella seconda invece che si arriva a illudersi che il passo successivo al pensiero sarà l'azione e potrà accadere?

il pensiero, l'istino, le emozioni sono libere e non controllabili con il pensiero stesso... purtroppo.

con questo, non giustifico chi con la mente o con le azioni tradisce, anzi...
ma, come si è detto, siamo "uomini"... e se non giustifico, nemmeno posso giudicare!
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 12:59:36


il pensiero, l'istino, le emozioni sono libere e non controllabili con il pensiero stesso... purtroppo.



lasciamole libere, le emozioni.  e attendiamo... ::)
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 13:03:23
ahahah...
quoto quoto quoto, per entrambi tre i postanti...miri, ale, zima...ahahah...
ma rispondo a zimetta che mi sfruliccia la fantasia!

allora tu dici:
ma... l'amore è totalizzante? e quindi si dovrebbero provare emozioni forti (e non parlo solo di sesso) solo ed esclusivamente con la persona che abbiamo accanto? oppure può accadere che, pur amando e tenendo fortemente al partner, pur provando forti emozioni nella vita con lui, si senta un trasporto interiore anche verso qualcun altro? ci si lasci trasportare dalle emozioni che un'altra persona può suscitare in noi durante un rapporto di scoperta?

e io ti dico che l'Amore non è totalizzante...ovviamente nel rispetto dell'amato presente e nel limite dell'illecito o lecito...insomma come te la vuoi girare!
Provare Amore per altre persone...è normale, perché l'amore nn può essere univoco e a senso unico: l'Amore (si, loso, qui si parla di coppia), è infinito e "largo" e non ci si può limitare ad amare una e una sola persona!
...si ama un po' tutti...e nn si può nn amare al di là del proprio naso...

poi se si ama qualcun altro in particolare, magari se ne amano solo dei lati...che ne so, ti faccio esempi stupidi...gli occhi, la voce, il modo di porsi,  le emozioni che ti da, in questo caso esplicito e cioè tra scrittori...la lirica espressa...o magari semplicemente il suo modo di camminare, o i suoi ideali, il suo saper volare libero...

insomma ragazzi, vi quoto e di conseguenza
VI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO OO

ahahahahahahahah
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 13:05:22
lasciamole libere, le emozioni.  e attendiamo... ::)

il pensiero non lo puoi fermare...
al limite avremo l'attenuante da...Dioooooooooooooooo...
cmq trattavasi di Amoreeeeeeeee...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 13:07:08
;D intendo dire proprio quello che ho detto: tradire, per uomo è come rubare la marmellata... tanto che poi si "stupisce" di una "esagerata" reazione!!..
E questa come la chiami, se non irresponsabilità? ;D



miri?
è proprio per quello che l'uomo viene scoperto:
ha sempre le mani tutte impiastricciate di ... marmellataaa... ;D ;D ;D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Zima - Domenica 8 Febbraio 2009, 13:09:06
il pensiero non lo puoi fermare...
al limite avremo l'attenuante da...Dioooooooooooooooo...
cmq trattavasi di Amoreeeeeeeee...


lasciamo in pace Dio, qualora esista sarà impegnato in faccende più importanti...
è con la nostra coscienza che dobbiamo fare i conti!  ;D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 14:06:43
Giusto per dare un tocco "poetico" al topic, anche qualche illustre personaggio
ha avuto da dire la sua sull'argomento... :D


Noi siamo quella razza
che non sta troppo bene
che di giorno salta i fossi
e di sera le cene.

C’insegna la natura,
a monte come a valle,
che si può nascer bruchi
e diventar farfalle.

Ecco, noi siamo quella razza,
che l’è fra le più strane,
che bruchi siamo nati
e bruchi si rimane.

Noi siamo quella razza,
che al cinema s’intasa,
pe’ vede’ donne ‘gnude
e fassi seg.e a casa.

Quella razza siamo noi,
è inutile far finta,
c’ha trom..to la miseria
e siamo rimasti incinta.
(C. Monni a R. Benigni - Berlinguer ti voglio bene - 1977)
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Domenica 8 Febbraio 2009, 14:17:31
 ???scusate... ma qui mi sembra che stiamo parlando d'altro... l'amore non è totalizzante, sono pienamente d'accordo, ditelo a me che sono per i rapporti multipli!!!  :laugh:almeno idealmente... ;D... però, se non sbaglio il topic è sul tradimento, e cioè sul TRADIRE un IMPEGNO, un accordo, sempre che questo ci sia! Io non credevo di disquisire sull'Amore, sul fatto che si possano anche amare più persone, ma di rompere un accordo, con sotterfugio, con inganno, con menzogna. Per quanto mi riguarda, penso che siamo bravissimi a portare acqua al nostro mulino, quando ci conviene, e possiamo trovare, ne sono sicura le argomentazioni più fantasiose, che possiamo...  ;D, com'era quella Ale? "Il tradimento come tappa di vita"?  :D :D... Questa io non l'avevo mai sentita!!! Bella!!!
Ma tu, Ale, sei un genio provocatore!!! ;D ;)
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Domenica 8 Febbraio 2009, 14:19:24
Giusto per dare un tocco "poetico" al topic, anche qualche illustre personaggio
ha avuto da dire la sua sull'argomento... :D


Noi siamo quella razza
che non sta troppo bene
che di giorno salta i fossi
e di sera le cene.

C’insegna la natura,
a monte come a valle,
che si può nascer bruchi
e diventar farfalle.

Ecco, noi siamo quella razza,
che l’è fra le più strane,
che bruchi siamo nati
e bruchi si rimane.

Noi siamo quella razza,
che al cinema s’intasa,
pe’ vede’ donne ‘gnude
e fassi seg.e a casa.

Quella razza siamo noi,
è inutile far finta,
c’ha trom..to la miseria
e siamo rimasti incinta.
(C. Monni a R. Benigni - Berlinguer ti voglio bene - 1977)


Devo dire che almeno questi sono intelligenti, anche se uominiiiiiii ahahahahahahaa
ops... l'ho detto...hihihihihi
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Zima - Domenica 8 Febbraio 2009, 14:43:58
???scusate... ma qui mi sembra che stiamo parlando d'altro... l'amore non è totalizzante, sono pienamente d'accordo, ditelo a me che sono per i rapporti multipli!!!  :laugh:almeno idealmente... ;D... però, se non sbaglio il topic è sul tradimento, e cioè sul TRADIRE un IMPEGNO, un accordo, sempre che questo ci sia! Io non credevo di disquisire sull'Amore, sul fatto che si possano anche amare più persone, ma di rompere un accordo, con sotterfugio, con inganno, con menzogna. Per quanto mi riguarda, penso che siamo bravissimi a portare acqua al nostro mulino, quando ci conviene, e possiamo trovare, ne sono sicura le argomentazioni più fantasiose, che possiamo...  ;D, com'era quella Ale? "Il tradimento come tappa di vita"?  :D :D... Questa io non l'avevo mai sentita!!! Bella!!!
Ma tu, Ale, sei un genio provocatore!!! ;D ;)

mah... se ti riferisci al mio intervento, io credo di non essere assolutamente O.T. perchè, se si parla di tradimento nella coppia, si presume che al suo interno ci sia l'amore.

è ovvio che si può tradire per vari motivi e che ognuno possa tirare acqua al suo mulino con le più svariate e fantasiose teorie ed è anche ovvio, oltre che implicito nella mia risposta, che tradire, quindi avere una relazione extraconiugale utilizzando allo scopo sotterfugi e menzogne, è riprovevole.

facendo un passo avanti (o indietro) mi sono chiesta e vi ho chiesto: pensare a qualcun altro, sentire una spinta verso una nuova figura esterna alla coppia, alimentare determinate fantasie su questa nuova figura, con pensieri e/o parole, pur non spingendosi oltre di esse, quando a "governarci" è emozione vera, è o può essere giudicato un tradimento?

cioè, vengo meno al mio patto con te se, pur restando insieme a te e non avendo rapporti fisici con nessun altro all'infuori di te, a volte la mia mente vaga altrove trasportata da una emozione che qualcuno mi dà?

ecco... io non ho una risposta...  ::)



j.... carina la poe!!! :D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Domenica 8 Febbraio 2009, 15:07:35
Mia cara Zimetta, io penso che sognare, alimentare un'emozione, verso qualcun altro, senza nessun coinvolgimento fisico, senza venire meno a un patto, non si possa definire tradire. Non è tradimento sognare, altrimenti saremmo tutti colpevoli!! Sognano anche coloro che sono asceti per convinzione religiosa o perché ottemperano a pratiche spirituali. L'inconscio ha strade che, per fortuna, non sono lastricate da gelosie, da costrizioni, da regole.


Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 15:30:06
mah... se ti riferisci al mio intervento, io credo di non essere assolutamente O.T. perchè, se si parla di tradimento nella coppia, si presume che al suo interno ci sia l'amore.

è ovvio che si può tradire per vari motivi e che ognuno possa tirare acqua al suo mulino con le più svariate e fantasiose teorie ed è anche ovvio, oltre che implicito nella mia risposta, che tradire, quindi avere una relazione extraconiugale utilizzando allo scopo sotterfugi e menzogne, è riprovevole.

facendo un passo avanti (o indietro) mi sono chiesta e vi ho chiesto: pensare a qualcun altro, sentire una spinta verso una nuova figura esterna alla coppia, alimentare determinate fantasie su questa nuova figura, con pensieri e/o parole, pur non spingendosi oltre di esse, quando a "governarci" è emozione vera, è o può essere giudicato un tradimento?

cioè, vengo meno al mio patto con te se, pur restando insieme a te e non avendo rapporti fisici con nessun altro all'infuori di te, a volte la mia mente vaga altrove trasportata da una emozione che qualcuno mi dà?

ecco... io non ho una risposta...  ::)



j.... carina la poe!!! :D

Zima, la risposta te la do io. Non è tradimento!
Altrimenti sarebbe peccato anche la masturbazione e il "film" usato per...
E detto da un credente come me... ;D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Domenica 8 Febbraio 2009, 15:42:33
???scusate... ma qui mi sembra che stiamo parlando d'altro... l'amore non è totalizzante, sono pienamente d'accordo, ditelo a me che sono per i rapporti multipli!!!  :laugh:almeno idealmente... ;D... però, se non sbaglio il topic è sul tradimento, e cioè sul TRADIRE un IMPEGNO, un accordo, sempre che questo ci sia! Io non credevo di disquisire sull'Amore, sul fatto che si possano anche amare più persone, ma di rompere un accordo, con sotterfugio, con inganno, con menzogna. Per quanto mi riguarda, penso che siamo bravissimi a portare acqua al nostro mulino, quando ci conviene, e possiamo trovare, ne sono sicura le argomentazioni più fantasiose, che possiamo...  ;D, com'era quella Ale? "Il tradimento come tappa di vita"?  :D :D... Questa io non l'avevo mai sentita!!! Bella!!!
Ma tu, Ale, sei un genio provocatore!!! ;D ;)

E per tornare al tema che Mirella rivendica, il tradire, la questione ha un suo intimo riflesso. Perchè se a tradire è un uomo, quest'ultimo è un farfallone e se invece è la donna, deve avere "sempre" una giustificazione umanitaria del gesto?
Per intenderci un uomo tradisce con la convinzione e la presunzione che un rapporto stia ancora in piedi.
La donna è consapevole che non c'è più una casa alla quale tornare.
Sarà così?
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 16:16:30
La cosa interessante di questo topic è che ognuno ha dato una risposta personalizzata e cioè secondo la propria esperienza di vita, la propria età, gli ideali e il modo di vivere l'Amore che sì, in linea di massima ha i suoi principi, ma si adatta e plasma sulla persona in questione.
Quello che influisce molto sull'intervento è l'età proprio pk fa fardello di vissuto e per un ventenne, pieno di ideali, proiettato in un prossimo futuro, speranzoso, che vive l'Amore in un turbine, magari appena nato e quindi floreale e intensamente emozionale ma soprattutto che NON vive l'amore nella vita di coppia...intendo convivendo...bhe, insomma, concepisce il tradimento in modo diverso di una persona più grande, con un bagaglio di esperienze negative e non, che magari portano a vedere il tradimento sotto un'altra ottica.
Rimane cmq fermo il punto che si comincia a tradire con pensiero e fatti quando l'amore decade o scema e allora se si è stati "traditi" dall'altro o nell'altro, non è più tradimento.
Importante è dirlo e chiudere il rapporto anche pk si vivrebbe male quello nuovo ; appesantiti da sensi di colpa qualora vi sia la coscienza di provarli!

ps: voglio essere provocatoria:
scagli la pietra chi non ha mai tradito almeno con il pensiero anche nel caso non ci fosse nulla tra le mani ma solo il desiderio di iniziare un nuovo rapporto con una persona che ha idealizzato e non trovato.
E questo succede nelle migliori coppie, basta pensare alla frase ricorrente che si pronuncia in una banale lite:
-Ah, se potessi me ne troverei un altro/a
-Ah, ma pk non sei come...
-Ah, non ti sopporto più, me ne vado da...

Bhe, non è già tradire?...con intento?...

E non mi si venga a dire:
-Scusa , non volevo, ero colto da un impeto di rabbia.

-E no, caro mio!...rispondo - L'hai detto, quindi lo pensavi!

Ecco lì che il tradimento era già insito e premeditato, quindi probabilmente fa parte del nostro dna anche se riprovevole come tipologia dell'Essere e d'essere...

...è ovvio che non si può generalizzare ma ripeto, rispondete alla domanda ingenuamente  :angel: PROVOCATORIA...please!

 ;D ;) ::)
ma una faccetta da sedere non c'è?
ahahahahaha..................
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 16:29:18
...piccola evasione mentale dovuta a frustrazione e frustazione indefessa...

"apro la ghiacciaia e mi faccio una megatazza di gelato al cioccolatoooooooo...ahahahahha...e mi riconsolo con l'aglietto...ahahahah... ;D :angel: ;D

vabbhè, ooo, questo è un innocuo tradimiento!  :-X :-X :-X :laugh:
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Domenica 8 Febbraio 2009, 16:52:44
ZIMA???
ti ho trovato la risposta di uno psichiatra, leggi...
http://www2.radio24.ilsole24ore.com/esserebenessere/esserebenessere160802.htm
lo trovo veramente interessante...e vero!
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Phersu - Domenica 8 Febbraio 2009, 17:07:53
Prima di tutto non ho capito cosa c'entra Dio con le corna.
Alla fin fine donne e uomini tadiscono senza distinzioni, in percentuale uguale, è che le donne sono più ipocrite nello spiegare i motivi: la spiegazione classica è "mi trascura", che poi vorrebbe dire "non accetta di scopare solo quando lo dico io". Esistono tutta un'altra serie di banalità femminili per giustificare le corna, ad esempio "con lui non mi sento realizzata", che poi vorrebbe dire "non soddisfa tutti i miei capricci e non mi da abbastanza denaro da spendere".
Io parlo per esperienza perché nel mio letto son passate e passano donne in piena "cornificazone", con me fanno cose che col marito o col fidanzato non farebbero mai, anzi lui si beccherebbe una sberla a tali richieste, devo specificare?  ;D
L'uomo è un essere più semplice e schietto: tradisce perché incontra una che lo fa arrapare, non ha bisogno di arrampicarsi sugli specchi per cercare giustificazioni del tipo "femminile" che si sciolgono come neve al sole nei fatti.
Quando sono nel mio letto, il complimento classico che fanno ai loro maschi è "cretino", mentre se lui telefona mentre siamo lì ancora a rendere è tutto un "tesoruccio", "cucciolotto", e smancerie del genere, quando hanno ancora le papille gustative pregne dei miei santi (quelli si  ;D ) umori.
Il giorno nel quale si tradisce di meno? San Valentino!!
Il giorno nel quale si tradisce di più? Il giorno dopo San Valentino!!

Auguri a tutti!!  :angel:
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Lunedì 9 Febbraio 2009, 00:24:05
PHERSUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Lunedì 9 Febbraio 2009, 00:27:24
...hai presente quella vignetta dove la mamma corre dietro a Pierino con il manganello in manooo...???... >:( :o ??? :-X
ma tu sei matto scocciatooo...!!!... ;D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Lunedì 9 Febbraio 2009, 08:48:53
Phersu?
Ma non hai mai pensato che al posto di quel "cretino" prima o poi ci sai tu?
Perché la vita è una ruota e gira che ti rigira toccherà a te portare il cappello!

Ed ora leggetevi un po' di statistica!
http://www.baltazar.it/psicologia/417801-statistiche-tradimenti-sempre-piu-aumento.html
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Lunedì 9 Febbraio 2009, 08:51:06
Phersu?
Ma nn hai mai pensato che al posto di quel "cretino" prima o poi ci sarai tu?
Perché la vita è una ruota e gira che ti rigira ti toccherà portare il cappello!


Ed ora un po' di statistica!
http://www.baltazar.it/psicologia/417801-statistiche-tradimenti-sempre-piu-aumento.html
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Lunedì 9 Febbraio 2009, 12:13:31
Leggendo questo topic un conoscente mi ha inviato questa mail simpaticissima che dietro il suo consenso  metto nel forum, cosi ridiamo un pò.

Caro Ale, leggi e dimmi che ne pensi:
Ferma, c’è un equivoco: lo sai come funziona, lo sai anche tu che la dopamina decreta il colpo di fulmine, che la serotonina è la causa dell’innamoramento, che la vasopressina e l’ossitocina generano tenerezza, insomma è tutta roba chimica: può succedere che dopo 18-30 mesi di relazione il cervello si abitui, non reagisca più come prima, sicché le varie sostanze diminuiscono e le coppie più fragili si separano, o magari ecco, ci scappa il mezzo tradimento. È scienza, capisci? Sta’ ferma.

È la natura che ti parla: gli etologi dicono che gli aimali monogami sono più a rischio d'estinzione e comunque la nostra è tutta una forzatura culturale: lo sai anche tu che il maschio è poligamo come la maggioranza degli animali e anche la femmina probabilmente è molto più poliandrica di quanto si pensi. Ora tu sei lì tutta incazzata, stai lì sulla porta, mi guardi, mi giudichi: ma ci sono schiere di filosofi e giuristi secondo i quali le scimmie bonobo, non ridere, sono i primati più vicini all’uomo, dio come sei provinciale - insomma: ci sono queste scimmie umanoidi che non sono né monogame né poligame, amano proprio la promiscuità. Capisci?

Devi cambiare ottica.

In questo mondo ci sono pesci che cambiano sesso, piante che si fanno impollinare artificialmente dalle api e dal vento, insetti che dopo aver scopato si mangiano il partner, animali omosessuali: e tu mi vieni a parlare di contro natura, di monogamia, di condanna del tradimento? Ma non capisci quanto sei fuori dal creato?

Animali, cara mia, siamo l’unico animale che peraltro può essere indotto in tentazione. Il diavolo lo sa. Tutto il resto è natura, istinto, cose spiritualmente irrilevanti, dunque adesso calmati, e aspetta a giudicare, torna da cinque minuti, anzi aspettami in soggiorno. Ti posso spiegare tutto, è tutto un equivoco, non è come pensi, tranquilla, ora la mando via, le lenzuola le cambio io, e poi uffa, avevi detto che stasera cenavi fuori.
Calmati.


                                            ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D   ;D
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Lunedì 9 Febbraio 2009, 12:15:23
Mire, ho scritto "ridiamo", non arrabbiarti, ok???  ;D

smack!!!
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Lunedì 9 Febbraio 2009, 15:04:28
Mire, ho scritto "ridiamo", non arrabbiarti, ok???  ;D

smack!!!

..e infatti ridooooooo !!!! ;D mio caro Ale, perché io sono d'accordo, siamo animali ;)e anch'io, come i primati, vorrei sperimentare la promiscuità.... pensa, senza regole, senza morale, senza impegni.... eppure, non è così, abbiamo regole che servono alla convivenza, confini, limiti che la società ci impone, e le religioni, ancora di più, guarda come strumentalizzano la vita, la morte, di tutti! Io sono una persona aperta e libera, non sono molto portata alla "morale", parola convenzionale che sta a indicare ciò che è bene o male... per una determinata società, cultura, aggiungerei io, ma sono stata educata a principi etici, che riguardano la lealtà, la parola data, il giuramento, la fedeltà, soprattutto ad un'idea, a un principio, ad una causa. Non mi sento monogama, faccio fatica ad esserlo, ma le volte che ho stipulato un "accordo" , un impegno, ho cercato di mantenerlo. Con questo, non voglio e non mi permetto di giudicare nessuno, ci sono casi, mi rendo conto, in cui è difficile districarsi, matrimoni in crisi, che necessitano di tempo, di confronto, e questo è normale... spesso un rapporto in crisi si trascina per anni, prima ancora che uno dei due se ne renda conto e quando succede è troppo tardi, perché ci si è innamorati, di un altro, di un'altra.
Quello che mi "scalda", invece, è la reiterazione di un comportamento che porta a mentire sistematicamente al proprio partner, con superficialità, con egoismo, con indifferenza, adducendo banalità...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Lunedì 9 Febbraio 2009, 15:06:36
Mire, ho scritto "ridiamo", non arrabbiarti, ok???  ;D

smack!!!

...mi sa che mi sono scaldata.... ahahahahahaha
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Lunedì 9 Febbraio 2009, 16:24:59
Molto carina la storiella ma rimane pur sempre il fatto che le scimmie sono bestie e quella razza in particolare è proprio a livello orgiastico, di tutto il clan; lo fanno senza tante remore, passando da un accoppiamento all'altro anche nell'arco di pochi minuti, come a dire che non sanno vivere se non "ce l'hanno in dosso"...e ho adoperato un espressione gentile"!
Ma sono animali e l'uomo si differenzia da loro proprio per il senso della ragione e per tutto quello che Miri ha elencato.

Sfido io adesso chi tra il dire passi effettivamente al fare: credo che bisognerebbe averne almeno fin sui capelli del proprio compagno/a di vita.

...e miri non s'arrabbia!...ce ne vuole per "surriscaldarla"... ;D ...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Lunedì 9 Febbraio 2009, 16:27:54
...mi sa che mi sono scaldata.... ahahahahahaha

ahahahahhahahahah
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Amara - Lunedì 9 Febbraio 2009, 19:01:40
..e infatti ridooooooo !!!! ;D mio caro Ale, perché io sono d'accordo, siamo animali ;)e anch'io, come i primati, vorrei sperimentare la promiscuità.... pensa, senza regole, senza morale, senza impegni.... eppure, non è così, abbiamo regole che servono alla convivenza, confini, limiti che la società ci impone, e le religioni, ancora di più, guarda come strumentalizzano la vita, la morte, di tutti! Io sono una persona aperta e libera, non sono molto portata alla "morale", parola convenzionale che sta a indicare ciò che è bene o male... per una determinata società, cultura, aggiungerei io, ma sono stata educata a principi etici, che riguardano la lealtà, la parola data, il giuramento, la fedeltà, soprattutto ad un'idea, a un principio, ad una causa. Non mi sento monogama, faccio fatica ad esserlo, ma le volte che ho stipulato un "accordo" , un impegno, ho cercato di mantenerlo. Con questo, non voglio e non mi permetto di giudicare nessuno, ci sono casi, mi rendo conto, in cui è difficile districarsi, matrimoni in crisi, che necessitano di tempo, di confronto, e questo è normale... spesso un rapporto in crisi si trascina per anni, prima ancora che uno dei due se ne renda conto e quando succede è troppo tardi, perché ci si è innamorati, di un altro, di un'altra.
Quello che mi "scalda", invece, è la reiterazione di un comportamento che porta a mentire sistematicamente al proprio partner, con superficialità, con egoismo, con indifferenza, adducendo banalità...

credo che la fedeltà.. abbia un senso.. fin che non diventa 'fatica'..
tradire non deve essere un hobby... come per le 'donne' (che disconosco) di Phersu... (spero ne abbia conosciute anche di altro genere.. sennò vuol dire che non le merita.. :)  ).. lo vedo solo come preludio ad una fine... o come 'medicina'...
a volte ha funzionato!

ma lasciatemi sorridere sopra tutto il nostro agitarci per una vita che dura un sospiro.... con le parole di Renato Zero...
'certo il mondo invece di litigare..risolvesse i problemi in posizione orizzontale, andrebbe meglio!.. a letto ai drammi ci dai un taglio!'  ;D :D :laugh: :P

ciao sorcini belli!!!!!  :-*
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Lunedì 9 Febbraio 2009, 19:08:36
credo che la fedeltà.. abbia un senso.. fin che non diventa 'fatica'..
tradire non deve essere un hobby... come per le 'donne' (che disconosco) di Phersu... (spero ne abbia conosciute anche di altro genere.. sennò vuol dire che non le merita.. :)  ).. lo vedo solo come preludio ad una fine... o come 'medicina'...
a volte ha funzionato!

ma lasciatemi sorridere sopra tutto il nostro agitarci per una vita che dura un sospiro.... con le parole di Renato Zero...
'certo il mondo invece di litigare..risolvesse i problemi in posizione orizzontale, andrebbe meglio!.. a letto ai drammi ci dai un taglio!'  ;D :D :laugh: :P

ciao sorcini belli!!!!!  :-*

concordo sull'affermazione del buon Renato, purchè nel mio orizzontale lui stia a debita...distanza
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Phersu - Lunedì 9 Febbraio 2009, 20:35:37
Il giorno che mi legherò ad una donna, saprò già di avere un potenziale palco da 45 kg, tipo alce!!  ;D
Legarsi poi, perché? Inutile sfoggio di masochismo, tanto si sa che lungo il viale della vita le corna spuntano, prima o poi. Fedeltà? Cosa serissima, io non ho mai tradito il gutturnio, è e resterà il mio vino preferito, anche se ogni tanto amoreggio col chianti, sbaciucchio un buon barbera, mi eccita un inebriante canonau. Azzzzz... neanche coi vini riesco ad essere fedele!!  ;D
Le donne? Ci sono quelle serie, quelle fedeli e quelle adatte al Phersu, che sono la maggior parte, comunque giusto per evitare spiacevoli sorprese con le coronarie, limito le mie prestazioni: molta qualità (eddai che vi piace  ;) ) limitata quantità (gli straordinari si pagano, in euro possibilmente).
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: straniera - Martedì 10 Febbraio 2009, 20:06:44
il tradimento...non ci vedo questa gran differenza tra uomo e donna. il modo o le motivazioni che spingono a farlo è differente? ma siamo proprio sicuri? la donna si giustifica dicendo che lei tradisce col "cuore", anche se fosse non allevia il peso di tale gesto, semmai lo amplifica. se lo fai per interessi che vanno oltre alla semplice attrazione fisica non solo manca di rispetto al suo uomo, ma soprattutto ai sentimenti. come si può dire di amare qualcuno e poi tradirlo, che valore hanno avuto le parole pronunciate? se molte donne fossero sincere almeno con se stesse ammeterebbe che tradiscono esattamente come fa l'uomo: per autoaffermazione, per dimostrare predominanza, per puro e semplice impulso sessuale, sesso fine a se stesso. e che spessore si possiede se non si è in grado di controllare un impulso? tante volte si denunciano uomini che "non sanno tenersi i pantaloni allacciati"...eppure ci sono altrettante donne che fanno lo stesso. d'altra parte non credo che gli uomini tradiscano sempre e solo in preda a una pulsione. credo che molti ricerchino al di fuori della coppia quelle attenzioni che non ricevono più, o semplicemente lo spazio per il proprio ruolo, l'uomo appunto...ma quale uomo oggi ammeterebbe di tradire per avere un po' di attenzione?
il come e il perchè rimane comunque un dettaglio, di davvero poca importanza.
un passaggio in particolare mi ha colpito:
la voglia di un'altro, a prescindere dai sentimenti
per il mio personale vedere e sentire, credo che questa sia la parte più provocatoria!!!!!!!!!!!!!!!!! e bravo ale... ;D
dai sentimenti non si prescinde...certo esistono persone che si riempiono la bocca di sentimenti, vivono in coppia, con tutte le abitudini e le maschere del caso, e non trovano questo gran sdegno nel tradire. ma se i sentimenti sono reali e veri, profondi, supportati da valori, perseguiti e accompagnati nel loro cammino, nutriti, perchè mai cercare qualcos'altro?
probabilmente non possedevano tutta questa sincerità...allora forse le persone si dicono innamorate e felici, quando in realtà la coppia è solo la soddisfazione di un bisogno, il nascondiglio di una paura: rimanere soli, perchè non per tutti è poi così semplice stare con se stessi.
certo ognuno è consapevole e libero delle proprie scelte, come ne è diretto responsabile. quindi si decide di non dare poi tutta questa importanza al tradimento? benissimo, anche se mi fa pensare che altrettanta poca importanza avessero i sentimenti che legavano.
e perchè mai non cominciare ad usare un po' di buon senso e sincerità nella coppia?
quindi per me tradimento e sentimenti non sono certo universi che possono coesistere, anzi sono l'uno l'esatta contraddizione dell'altro.
poi certo è che questa è una mia opinione del tutto personale, ed il mondo è bello perchè è vario!!!!!!!!
continua....
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: straniera - Martedì 10 Febbraio 2009, 20:09:08
è forse una giustificazione dire che ormai la passione, la sintonia, il sentimento nel tempo è andato scemando?
mi pare più un'aggravante, e un buon campanello d'allarme per mettersi in discussione. il popolo di questa terra è pigro...credo che una volta toccato dal sentimento, dall'alchimia col sesso opposto, tutto prenda la sua strada senza bisogno di muovere un dito. non penso sia così...
è come un vigneto immenso...potenzialmente saprà dare un vino eccellente, ma questo non è scontato ; deve essere curato, accudito, stimolato, nutrito. e l'impegno, in qualunque cosa, è una scelta. tante volte pensiamo al matrimonio, alla famiglia come impegno, eppure ne esiste uno che viene prima. un decidiamo di dire ad una persona che la amiamo, pronunciando quelle stesse parole scegliamo il nostro impegno...
l'amore può finire? beh, per analizzare questa domanda ci vorrebbe un altro topic..ahahahahahahahah
e mettendo che accada, questo mai e poi mai dovrebbe interferire nel rispetto reciproco che va al di là del rapporto uomo/donna, un rispetto da persona a persona.
riassumendo...tradire è la medesima cosa sia per l'uomo che per la donna, semplicemente entrambi scelgono differenti giustificazioni...ho conosciuto traditori e traditi, traditrici e traditi, e mi sono sempre detta: guarda cosa accade quando le persone smettono di comunicare tra loro....

va beh, mi sono dilungata anche troppo..ahahahahahahahahahaha
e magari sono andata anche fuori tema!!!!!!!  ::)

un abbraccio..
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Martedì 10 Febbraio 2009, 21:57:36
è forse una giustificazione dire che ormai la passione, la sintonia, il sentimento nel tempo è andato scemando?
mi pare più un'aggravante, e un buon campanello d'allarme per mettersi in discussione. il popolo di questa terra è pigro...credo che una volta toccato dal sentimento, dall'alchimia col sesso opposto, tutto prenda la sua strada senza bisogno di muovere un dito. non penso sia così...
è come un vigneto immenso...potenzialmente saprà dare un vino eccellente, ma questo non è scontato ; deve essere curato, accudito, stimolato, nutrito. e l'impegno, in qualunque cosa, è una scelta. tante volte pensiamo al matrimonio, alla famiglia come impegno, eppure ne esiste uno che viene prima. un decidiamo di dire ad una persona che la amiamo, pronunciando quelle stesse parole scegliamo il nostro impegno...
l'amore può finire? beh, per analizzare questa domanda ci vorrebbe un altro topic..ahahahahahahahah
e mettendo che accada, questo mai e poi mai dovrebbe interferire nel rispetto reciproco che va al di là del rapporto uomo/donna, un rispetto da persona a persona.
riassumendo...tradire è la medesima cosa sia per l'uomo che per la donna, semplicemente entrambi scelgono differenti giustificazioni...ho conosciuto traditori e traditi, traditrici e traditi, e mi sono sempre detta: guarda cosa accade quando le persone smettono di comunicare tra loro....

va beh, mi sono dilungata anche troppo..ahahahahahahahahahaha
e magari sono andata anche fuori tema!!!!!!!  ::)

un abbraccio..


Barbara che riassume...non c'è più religione!!! ;D

Leggendo questo post, ti assicuro che l'ho letto tre volte, mi ha invaso una sensazione "strana" che è sfociata a tormentare il mio cervello...
Qua mi sorge la domanda: Visto che tradire comporta un dispendio di energie nella coppia, quante ne rimangono per il...
...PERDONO?   
Esistono margini per perdonare, ammesso che il sentimento del quale Barbara parla sia...autentico?
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:08:27
Io credo una cosa, però bisognerebbe aprire un altro topic:
se entrambi i conviventi si sono traditi forse il perdono sarà, diciamo, più spontaneo e condivisibile pk si è in una posizione alla pari.
Oppure ci si scoppia per bene pk almeno uno sperava che l'altro fosse onesto...ahahah...che pretese!

Ma se uno dei due ha subito il tradimento dell'altro..mha...non so...ma non vorrei trovarmici in mezzo!...ahahah...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: straniera - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:21:24
Barbara che riassume...non c'è più religione!!! ;D

Leggendo questo post, ti assicuro che l'ho letto tre volte, mi ha invaso una sensazione "strana" che è sfociata a tormentare il mio cervello...
Qua mi sorge la domanda: Visto che tradire comporta un dispendio di energie nella coppia, quante ne rimangono per il...
...PERDONO?   
Esistono margini per perdonare, ammesso che il sentimento del quale Barbara parla sia...autentico?

infatti!!!!! è sempre un dramma contenermi.... ;)
poi rischiavo di intasarti il topic!!!
inanzitutto sarebbe interessante approfondire quel "strana sensazione"...tu devi allargare i concetti!!!!!!
ora, abbiamo parlato di coppia legata da sentimento autentico. e che dal mio punto di vista questo non lascia spazio al tradimento. quindi non è forse contradditorio il fatto che tradire porti a un dispendio di energie?
PERDONO. una parola e un significato davvero importante. si dice di perdonare, ma ci si riesce veramente? o solo si mantiene il silenzio fin quando non si scoppia e quello che un giorno è stato perdonare poi diventa rinfacciare?
accade spesso non credi?
certo è piuttosto faticoso dire: non riesco a perdonare, quindi ci si investe di un'altissima dose di pazienza. ma poi anche in questo caso la sincerità viene meno.
margini...ci sono così tante sfumature in questo!!!!
credo che nel momento in cui si compie il tradimento, il fautore o fautrice del gesto in quell'istante disgrega la coppia.
ci sarebbe da parlarne per ore intere...forse sarò categorica, ma il sentimento di cui parlo io non prende in considerazione il tradimento, non può esistere all'interno di quella coppia legata in quel modo.
forse sogno? può darsi, ma lo vivo così.
vogliamo controllare e gestire un sacco di cose, nel lavoro, nei rapporti, nel sociale e ci impegnamo per questo...vuoi dire che non si riesca a controllare un impulso?
e poi scusa!!!!!!!!!!!! che impulso? il legame di cui parlo io non lascia spazio per poter nutrire altri desideri.
quindi, riassumendo...ahahahahahahaha
SENTIMENTO VERO=COPPIA
SENTIMENTO E TRADIMENTO: NO COPPIA
TRADIMENTO E PERDONO: MAH, INCOGNITA.
sono un po' dubbiosa sulla sincerità del perdono dopo un tradimento....
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:28:47
...sono sicura che le energie ne spende parecchie chi sta subendo il tradimento...sempre che se ne sia accorto...o per lo meno ne spenderà molte a cose fatte per digerire il fattaccio e prendere le forze per reagire come meglio crede!

...chi tradisce le energie le spende "per altro"...e non credo per farsi un esame di coscienza!
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:41:34
infatti!!!!! è sempre un dramma contenermi.... ;)
poi rischiavo di intasarti il topic!!!
inanzitutto sarebbe interessante approfondire quel "strana sensazione"...tu devi allargare i concetti!!!!!!
ora, abbiamo parlato di coppia legata da sentimento autentico. e che dal mio punto di vista questo non lascia spazio al tradimento. quindi non è forse contradditorio il fatto che tradire porti a un dispendio di energie?
PERDONO. una parola e un significato davvero importante. si dice di perdonare, ma ci si riesce veramente? o solo si mantiene il silenzio fin quando non si scoppia e quello che un giorno è stato perdonare poi diventa rinfacciare?
accade spesso non credi?
certo è piuttosto faticoso dire: non riesco a perdonare, quindi ci si investe di un'altissima dose di pazienza. ma poi anche in questo caso la sincerità viene meno.
margini...ci sono così tante sfumature in questo!!!!
credo che nel momento in cui si compie il tradimento, il fautore o fautrice del gesto in quell'istante disgrega la coppia.
ci sarebbe da parlarne per ore intere...forse sarò categorica, ma il sentimento di cui parlo io non prende in considerazione il tradimento, non può esistere all'interno di quella coppia legata in quel modo.
forse sogno? può darsi, ma lo vivo così.
vogliamo controllare e gestire un sacco di cose, nel lavoro, nei rapporti, nel sociale e ci impegnamo per questo...vuoi dire che non si riesca a controllare un impulso?
e poi scusa!!!!!!!!!!!! che impulso? il legame di cui parlo io non lascia spazio per poter nutrire altri desideri.
quindi, riassumendo...ahahahahahahaha
SENTIMENTO VERO=COPPIA
SENTIMENTO E TRADIMENTO: NO COPPIA
TRADIMENTO E PERDONO: MAH, INCOGNITA.
sono un po' dubbiosa sulla sincerità del perdono dopo un tradimento....

" e vissero felici e contenti"

L'eterno mito dell'Amore, l'illusione che l'amore risolverà tutti i problemi della vita e ci darà una meritata ed immediata felicità...
Il mito è sublime, la realtà troppo spesso feroce.
Ma mi piace credere che sia possibile quello che scrivi, quello al quale credi. Ed è quello al quale ambisco, senza mezze misure!!!   ;)

C'è anche da dire che se un rapporto fallisce non vuol dire che siamo incompetenti  o limitati e neppure non innamorati.
Potremmo non essere "preparati" ad affrontare le difficoltà o aver mal riposto la nostra fiducia.
O forse abbiamo avuto aspettative non realistiche...e nonostante tutto il nostro impegno ( e del nostro partner) ci troviamo costretti a sciogliere il legame.
Certo, prima di tradire in teoria dovremmo "liberarci" dal vincolo per non svilire un rapporto nato con tutti i buoni proponimenti del caso.
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:43:04


...chi tradisce le energie le spende "per altro"...e non credo per farsi un esame di coscienza!

concordo
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:51:59
" e vissero felici e contenti"

L'eterno mito dell'Amore, l'illusione che l'amore risolverà tutti i problemi della vita e ci darà una meritata ed immediata felicità...
Il mito è sublime, la realtà troppo spesso feroce.
Ma mi piace credere che sia possibile quello che scrivi, quello al quale credi. Ed è quello al quale ambisco, senza mezze misure!!!   ;)

C'è anche da dire che se un rapporto fallisce non vuol dire che siamo incompetenti  o limitati e neppure non innamorati.
Potremmo non essere "preparati" ad affrontare le difficoltà o aver mal riposto la nostra fiducia.
O forse abbiamo avuto aspettative non realistiche...e nonostante tutto il nostro impegno ( e del nostro partner) ci troviamo costretti a sciogliere il legame.
Certo, prima di tradire in teoria dovremmo "liberarci" dal vincolo per non svilire un rapporto nato con tutti i buoni proponimenti del caso.

e certo, è giusto pure questo.

ma poi, coppia o non coppia, amandosi o non, certo, chi tradisce passa quasi sempre dalla parte del torto ma...bisogna pur vedere pk sta tradendo!
mettiamo il caso di una donna o anche un uomo, che subisce angherie dal proprio partner, male parole, cattiverie, o un comportamento prepotente e offensivo...bhe, allora, fa bene o male a tradire?

E cmq rimane il fatto a bomba; che se tradisci non ami più e anche se nella coppia non sono sempre rose e viole, pk ci sono pure scazzi quotidiani...da qui a tradire l'Amore e il compagno di vita ce ne vuole!
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: straniera - Martedì 10 Febbraio 2009, 22:56:17


C'è anche da dire che se un rapporto fallisce non vuol dire che siamo incompetenti  o limitati e neppure non innamorati.
Potremmo non essere "preparati" ad affrontare le difficoltà o aver mal riposto la nostra fiducia.
O forse abbiamo avuto aspettative non realistiche...e nonostante tutto il nostro impegno ( e del nostro partner) ci troviamo costretti a sciogliere il legame.
Certo, prima di tradire in teoria dovremmo "liberarci" dal vincolo per non svilire un rapporto nato con tutti i buoni proponimenti del caso.


pienamente d'accordo
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Martedì 10 Febbraio 2009, 23:00:51
ahahhahahhha
mi state facendo sudare a starvi dietro...
mi si sono anchilosati gli occhiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii  ;D  ;D  ;D

ops...mi pizzica la testa...guardate un po' se mi sta spuntando qualcosa?

ps: paranoia da tradimento  ;D



...ssssssssssssss...ho visto in giro la fata, adesso arriva con la sua bacchetta magica e aggiusta tutto...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Martedì 10 Febbraio 2009, 23:46:52
allora forse le persone si dicono innamorate e felici, quando in realtà la coppia è solo la soddisfazione di un bisogno, il nascondiglio di una paura: rimanere soli, perchè non per tutti è poi così semplice stare con se stessi.


Questo passaggio mi mette i brividi da quanto lo sento "vero" e non voglio commentarlo di proposito data l'implicita
forza che scaturisce dal suo "interno".
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Mercoledì 11 Febbraio 2009, 01:38:42
Questo passaggio mi mette i brividi da quanto lo sento "vero" e non voglio commentarlo di proposito data l'implicita
forza che scaturisce dal suo "interno".

""probabilmente non possedevano tutta questa sincerità...allora forse le persone si dicono innamorate e felici, quando in realtà la coppia è solo la soddisfazione di un bisogno, il nascondiglio di una paura: rimanere soli, perchè non per tutti è poi così semplice stare con se stessi.""

Io invece che faccio parte del gruppo "guastatori" voglio riprendere la frase di bb circa 10 cm prima (48 lettere e 3 puntini) e puntualizzare che infatti sicuramente non erano consapevoli, e non tanto sinceri, che essere innamorati e felici e quindi Amare, non comporta il semplice bisogno di colmare la propria solitudine e coprire o far sfanire alcune paure...quindi a quel punto sarebbe meglio rimanere soli che compromettere falsamente un'altra persona rischiando che prima o poi la coppia scoppi perché si trattava di semplici bisogni da soddisfare...quindi una forma di opportunismo-egoismo.
Sono daccordo sul fatto che Amare già implica donare a qualcun altro e quindi è necessaria la presenza fisica di questo qualcuno...ma si può amare senza incastrare nell'illusine reciproca.
E in fin dei conti le coppie funzionano al cento per cento quando amano entrambi a pari merito...e pari godimento del sentimento.

...questa è solo la mia opinione...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Alessio J - Mercoledì 11 Febbraio 2009, 09:52:37
Pensavo a quello scritto fino a qua e a come tradire e perdonare siano due esperienze che lasciano un segno indelebile nella loro cruda realtà. Abbiamo due entità ancora legate
in un rapporto, nei nuovi ruoli di traditore e di tradito. Mi viene da scrivere che possono soccorrersi solo se il traditore non attenua la crudeltà del tradimento, che lo riconsca senza sminuire il gesto o ammorbidirlo con delle spiegazioni inutili e fuori luogo.
Questo atteggiamento consente all'altro di trovare da se la spiegazione, e così di passare dalla beata innocenza della fiducia originaria, dove mai neanche lontanamente si profilava il "male"( o forse lo si era messo in preventivo.....), a quella coscienza adulta, la quale sa che il bene e il male sono inanellati, il piacere si intreccia con il dolore, la maledizione con la benedizione, la luce del giorno con il buio della notte, perchè tutte le cose sono incatenate, intrecciate, innamorate e insieme tradite, senza una visibile distinzione, perchè l'abisso dell'anima, vuole che così si ami il mondo. E qua qualcuno potrebbe dissentire... :D
C'è poi una serie di affermazion che ho letto questa notte su un libro in inglese ( The right lie ) che mi hanno fatto sobbalzare, "scaldare" e che voglio condividere con voi:

"Un matrimonio di successo è il prodotto tanto di menzogne quanto dell'amore. Anche se si complementano bene, i due partners sono due persone diverse e le loro emozioni e atteggiamenti non possono sempre coincidere. Se entrambi sono totalmente sinceri, possono saltare fuori verità offensive o inopportune, che rovinerebbero il delicato bilancio di dare e avere, cosi essenziale fra coniugi. Bugie costruttive, cortesi e competenti possono proteggere entrambi e impedire che si feriscano a vicenda. Saper mentire è importante per un buon matrimonio."

Non so cosa dire... :o
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Mercoledì 11 Febbraio 2009, 10:04:27
"Un matrimonio di successo è il prodotto tanto di menzogne quanto dell'amore. Anche se si complementano bene, i due partners sono due persone diverse e le loro emozioni e atteggiamenti non possono sempre coincidere. Se entrambi sono totalmente sinceri, possono saltare fuori verità offensive o inopportune, che rovinerebbero il delicato bilancio di dare e avere, cosi essenziale fra coniugi. Bugie costruttive, cortesi e competenti possono proteggere entrambi e impedire che si feriscano a vicenda. Saper mentire è importante per un buon matrimonio."

Sinceramente mi lascia un pohinino interdetta  :o
ma rileggendola forse...dipende!

La prima parte è ok così come posso accettare anche le bugie a fin di bene!
Forse l'autore intendeva che a volte bisogna, con espedienti, far capire a chi ti vive a fianco cos'è che non va?!?...infatti parla di bugie..costruttive...anche se io personalmente non amo i sotterfugi e applico spesso il dialogo pulito e diretto, onde evitare fraintendimenti inutili...e cioè se 'na cosa te la devo di', so' diretta...ecco, detta schiettamente!
Penso che il dialogo sia alla base di ogni buon rapporto perché soltanto parlando(ne), si viene a soluzioni per ogni problema...i silenzi lasciamoli per altre situazioni!

ciao!
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: cipreacalend - Mercoledì 11 Febbraio 2009, 11:15:16
Pensavo a quello scritto fino a qua e a come tradire e perdonare siano due esperienze che lasciano un segno indelebile nella loro cruda realtà. Abbiamo due entità ancora legate
in un rapporto, nei nuovi ruoli di traditore e di tradito. Mi viene da scrivere che possono soccorrersi solo se il traditore non attenua la crudeltà del tradimento, che lo riconsca senza sminuire il gesto o ammorbidirlo con delle spiegazioni inutili e fuori luogo.
Questo atteggiamento consente all'altro di trovare da se la spiegazione, e così di passare dalla beata innocenza della fiducia originaria, dove mai neanche lontanamente si profilava il "male"( o forse lo si era messo in preventivo.....), a quella coscienza adulta, la quale sa che il bene e il male sono inanellati, il piacere si intreccia con il dolore, la maledizione con la benedizione, la luce del giorno con il buio della notte,
perchè tutte le cose sono incatenate, intrecciate, innamorate e insieme tradite, senza una visibile distinzione, perchè l'abisso dell'anima, vuole che così si ami il mondo. E qua qualcuno potrebbe dissentire... :D
C'è poi una serie di affermazion che ho letto questa notte su un libro in inglese ( The right lie ) che mi hanno fatto sobbalzare, "scaldare" e che voglio condividere con voi:

"Un matrimonio di successo è il prodotto tanto di menzogne quanto dell'amore. Anche se si complementano bene, i due partners sono due persone diverse e le loro emozioni e atteggiamenti non possono sempre coincidere. Se entrambi sono totalmente sinceri, possono saltare fuori verità offensive o inopportune, che rovinerebbero il delicato bilancio di dare e avere, cosi essenziale fra coniugi. Bugie costruttive, cortesi e competenti possono proteggere entrambi e impedire che si feriscano a vicenda. Saper mentire è importante per un buon matrimonio."

Non so cosa dire... :o

Non ho letto il libro, che cita Ale, però... credo possa riferirsi al fatto che in un rapporto di coppia, non sia possibile "dire tutto", ci sono parti di noi, piccoli segreti, che non necessitano di venire alla luce. Ognuno di noi ha spazi dentro, di buio e luce e a volte non riusciamo nemmeno noi ad andarci dentro, in completa sincerità, perché ci fanno paura, perché cerchiamo di costruire un'immagine di noi sempre positiva, giustificativa di noi stessi e questo è una benedizione, perché sappiamo essere spietati con noi stessi e giudici, più di quanto non lo siano gli altri. Io credo che sia possibile, avere questi spazi, anzi, lo reputo necessario. Saper mentire, a fin di bene, è qualcosa su cui tutti possiamo concordare. Ma, a fin di bene... significa davvero, che lo si fa per l'altro, per non vederlo soffrire inutilmente... credo ci sia una grande differenza...


Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: AnnamariaMilazzo lightdark - Mercoledì 11 Febbraio 2009, 11:21:10
Volevo aggiungere a proposito di quanto detto da Ale:

...a quella coscienza adulta, la quale sa che il bene e il male sono inanellati, il piacere si intreccia con il dolore, la maledizione con la benedizione, la luce del giorno con il buio della notte, perchè tutte le cose sono incatenate, intrecciate, innamorate e insieme tradite...

e dico che questo passaggio, agli occhi miei, è molto significativo e giusto!
Nulla esisterebbe senza il suo contrario, proprio pk uno valorizza l'altro, uno sminuisce l'altro, uno compensa l'altro...è lì il gioco; nel bilanciarsi degli opposti!
Proveremmo gioia se non sapessimo cos'è il dolore?
Sapremmo se il miele è dolcissimo non conoscendo l'amaro?
Vivremmo l'Amore continuando a esistere nel disamore?
E qui...sapremmo mai la differenza tra avere fiducia nell'altro e poi esserne traditi?
Penso che nel tema affrontato sia questo il punto dolente; la fiducia riposta nell'altro è crollata, quell'essere unici e indissolubili dei veri amanti ci ha spaccato in due, lasciandoci in bilico, persi, come se ci mancasse una gamba, mezzo cuore, un occhio, mezza bocca...e così, come potremmo vivere?
Non si può vivere a metà...pk l'uomo è fatto per Amare.
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Monster - Lunedì 28 Settembre 2009, 14:11:24
assolutamente d'accordo con Annamaria...ma il dilemma è .....
...da che parte stare?
Se il bene implica il male e viceversa, dobbiamo pensare che tutte e due sono necessari?..
....allora chi sta dalla parte del male non fa altro che collaborare alla definizione del bene (nonchè alla sua misura), altrettanto dicasi del bene....allora perchè osannare chi fa del bene e condannare chi fa del male?..se sono le facce opposte della stessa medaglia e necessarie l'un l'altro?..
a voi l'ardua sentenza...
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Marinella Accinelli - Giovedì 8 Ottobre 2009, 16:21:27
Mi pare si sia passati dal parlare dell'uguaglianza dell'essere umano davanti a Dio, al matrimonio perfetto in quanto complice di malefatte reciproche mai confessate a fin di bene (ma è bene stare assieme senza totale rispetto reciproco....mah?), fino ad arrivare all'equilibrio cosmico bene\male....
Un pò caotica la discussione ma interessante sociologicamente in quanto si evince il bisogno dell'essere umano di porsi sempre al centro anche rispetto a Dio e di depenalizzarsi in virtù di un bene superiore che è l'equilibrio inconsistente di una coppia\società malata
In psichiatria arrivano ogno giorno casi di adolescenti completamente rovinati dalla nostra confusione su ciò che bene e ciò che è male
Ragazzi bruciati con cervelli irrecuperabili, bambine che a 13 anni non conoscono più un orifizio utile solo alla sua primaria funzione e si svendono perchè non hanno stima di loro stesse...perchè bene e male sono confusi...perchè non sappiamo trasmetter loro certezze, ache quella di esser puniti...il bene ed il male non vanno testati da ognuno di noi ma indicati come la giusta e la cattiva via e non esistono compromessi quando vedi una generazione bruciata dalle nostre insicurezze
Quindi non c'è dilemma su da che parte stare...dalla parte del futuro e non ci sarà futuro nel male!

Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Paolo Ursaia - Venerdì 9 Ottobre 2009, 21:28:27
Mi pare si sia passati dal parlare dell'uguaglianza dell'essere umano davanti a Dio, al matrimonio perfetto in quanto complice di malefatte reciproche mai confessate a fin di bene (ma è bene stare assieme senza totale rispetto reciproco....mah?), fino ad arrivare all'equilibrio cosmico bene\male....
Un pò caotica la discussione ma interessante sociologicamente in quanto si evince il bisogno dell'essere umano di porsi sempre al centro anche rispetto a Dio e di depenalizzarsi in virtù di un bene superiore che è l'equilibrio inconsistente di una coppia\società malata
In psichiatria arrivano ogno giorno casi di adolescenti completamente rovinati dalla nostra confusione su ciò che bene e ciò che è male
Ragazzi bruciati con cervelli irrecuperabili, bambine che a 13 anni non conoscono più un orifizio utile solo alla sua primaria funzione e si svendono perchè non hanno stima di loro stesse...perchè bene e male sono confusi...perchè non sappiamo trasmetter loro certezze, ache quella di esser puniti...il bene ed il male non vanno testati da ognuno di noi ma indicati come la giusta e la cattiva via e non esistono compromessi quando vedi una generazione bruciata dalle nostre insicurezze
Quindi non c'è dilemma su da che parte stare...dalla parte del futuro e non ci sarà futuro nel male!



       Cosa di altro, cosa di meglio da dire?  ;)
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: khay - Sabato 13 Febbraio 2010, 18:51:01
Mi pare si sia passati dal parlare dell'uguaglianza dell'essere umano davanti a Dio, al matrimonio perfetto in quanto complice di malefatte reciproche mai confessate a fin di bene (ma è bene stare assieme senza totale rispetto reciproco....mah?), fino ad arrivare all'equilibrio cosmico bene\male....
Un pò caotica la discussione ma interessante sociologicamente in quanto si evince il bisogno dell'essere umano di porsi sempre al centro anche rispetto a Dio e di depenalizzarsi in virtù di un bene superiore che è l'equilibrio inconsistente di una coppia\società malata
In psichiatria arrivano ogno giorno casi di adolescenti completamente rovinati dalla nostra confusione su ciò che bene e ciò che è male
Ragazzi bruciati con cervelli irrecuperabili, bambine che a 13 anni non conoscono più un orifizio utile solo alla sua primaria funzione e si svendono perchè non hanno stima di loro stesse...perchè bene e male sono confusi...perchè non sappiamo trasmetter loro certezze, ache quella di esser puniti...il bene ed il male non vanno testati da ognuno di noi ma indicati come la giusta e la cattiva via e non esistono compromessi quando vedi una generazione bruciata dalle nostre insicurezze
Quindi non c'è dilemma su da che parte stare...dalla parte del futuro e non ci sarà futuro nel male!


E' molto bello quello che dici... e molto vero.

Vorrei comunque farti notare che in società molto meno permissive o occidentali ( sono allergica alle criminalizzazioni inconsulte ) i casi che tu citi si trovano perfettamente inseriti nei matrimoni in età puberale magari con ultraquarantenni, oppure nel lavaggio del cervello che purtroppo non solo le droghe fanno. Insomma... vogliano guardarci davvero in faccia e cominciare a sanarci, invece di copevolizzarci continuamente? Il genere umano soffre tutto della stessa malattia, chi sotto una bandiera, chi sotto un'abito o una divisa diversa, o un abito talare. Da che parte è il bene o il male diventa così un parametro puramente sociale, che differisce da zona a zona, da tempo a tempo, da moda a moda. Come facciamo a ritrovare noi stessi, al di là di tutto questo? Proprio attraversando il fiume nero, questo nel quale siamo nel bel mezzo, incluso il mito del tradimento.

continua-
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: khay - Sabato 13 Febbraio 2010, 18:51:36
Ne possiamo parlare fino al 2015, imbastire una quantità di riflessioni, parole, giudizi e sentenze. Possiamo erigerci a  santi o diavoli, secondo il caso, ma questo non ci eviterà, prima o poi, di passare per il guado di questo fiume, chi in una maniera chi nell'altra. E chi saprà guardarsi dentro, scoprirà cosa veramente vuole per sè stesso, in barba alle definizioni collettive. E questa è sicuramente la cosa più difficile da fare, ascoltare il "vero" cuore, che spesso con i sentimenti viscerali ha poco a che fare. Non ci sarà possible insegnare il libero rispetto della propria e altrui vita ai nostri ragazzi, se non l'abbiamo scoperto e permesso per noi stessi. Tutto va per gradi, un passo, una comprensione alla volta.
Noi facciamo costanti mea culpa per la relativa libertà sociale della quale godiamo, in altri posti le stesse cose sono lecite ed ammesse dalla tradizione.
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Saldan - Sabato 13 Febbraio 2010, 21:08:36
Ho letto tutti i post...molto interessanti! io penso che le corna non siano il massimo se ricevute, tuttavia se siamo noi a "farle portare" la situazione cambia e questo perchè l'amore è spesso un'illusione, è l'estremo bisogno di sapere che stiamo con una persona in maniera fissa.....siamo tutti egocentrici a ben guardare, anche coloro che si professano "innamoratissimi" e darebbero la propria vita per la persona amata, è tutta una questione di voler appagare il proprio ego...certo non è così per tutti e non voglio generalizzare ma il più delle volte funziona così da quel che ho capito...  ;)
Titolo: Re: Davanti a Dio non c'è maschio nè femmina
Inserito da: Gianpiero De Tomi - Domenica 14 Febbraio 2010, 21:41:00
Rispondo direttamente ad Alessio, visto che è lui ad aver avviato il forum ,con la discussione.
Ogni singolo elemento dei rapporti umani, ha un suo preciso significato, che alla fine ci porta a trovare un giusto equilibrio, nelle nostra esistenza.
Ci muoviamo su precisi bisogni, e ricerchiamo ,all'esterno, gli elementi nutritivi del corpo e della mente.Siamo probabilmente, l'unico essere sulla terra che ha consapevolezza di sè stesso e questo ha delle implicazioni davvero profonde e per tante persone, incomprensibili.
Perchè amiamo,odiamo,soffriamo o siamo colmi di felicità ?
Nessun essere a parte l'uomo può porsi tali domande.Ed lla fine, nonostate le migliaia di voci che cercano di trovare risposte accettabili, siamo ancora dubbiosi sul vero significato della nostra esistenza.Un aberrazzione della natura?
Forse ...o forse no.Ed allora, giù a dedicarci alla ricerca di qualcosa,al di fuori di noi, che dia significato alla nostre incertezze.
Eppure, ogni attimo che passa, il tempo non fa che accrescere, quella consapevolezza del nostro vivere, che ad un certo punto, sembra quasi una maledizione.
Ho fatto un piccolo cappello,prima di scrivere la mia risposta , perchè occorre partire da presupposti precisi, per dare una risposta precisa,che non è ovviamente la mia opinione.
Che significa tradire?
Ha vari significati, a seconda del contesto in cui si pone.
Ma nel caso di un rapporto fra due persone , che scelgono di vivere assieme, condividendo sentimenti, diventa molto interessante .
Tradire in un rapporto, per trovarne uno più soddisfacente, è uno stato d'animo.In quel momento, scelgo di provare un'esperienza con un'altra persona, ed i freni inibitori, che prima mi fermavano ,cessano di essere presenti.
Un nuovo amore, nuovi sentimenti, un nuovo stile di vita, getta dubbi sul precedente modo di comportarsi e sulla persona che prima condivideva l'intimità.Le cose assumono nuovi contorni e una nuova realtà affiora, facendo acquisire nuova consapevolezza.
E' un processo naturale, che rappresenta l'essere umano della sua pienezza.
Ogni istante, nella nostra vita, l'esperienza viene assorbita e varia la percezione del mondo che ci circonda.
Anche la persona che si trova di fianco a noi ,cambia e alla fine, senza un percorso comune, le strade si dividono.
Tradimento è un triste parola, che non significa nulla.
Chi vive con passione ed entusiasmo, con una visione positiva e propositiva del mondo,non si cura di questi dettagli, perchè ci si trova a condividere l'esistenza, con le persone che abbracciano un particolare stile di vita che lo rappresenta.
Chi si allontana, sta soltanto cercando una sua maturità ed un suo percorso e non condivide il nostro.
Penso che sia il momento di affrancarci da questa antica concezione e cercare di lavorare sulla nostra formazione, sulle nostre esperienze e impegnarci socialmente.Tutto il resto avverrà di conseguenza.