Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Salvatore Ambrosino - Sabato 2 Maggio 2009, 21:59:48
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Quando ho iniziato a scrivere ero lusingato dai commenti di alcuni di voi che ritengo dei bravi “Poeti “ cito alcuni nomi per dare l’idea
Cristina Khay, Landido, Elisabetta Randazzo, Paolo Ursaia, Triste, Marina Como,Giovanni Monopoli, Demetrio, Alfredo Genovese, Maria Cacciola ,Roberta Calce ,Rocrisia, Halley, Pietro Chiara e tanti altri che non scrivono più in questo sito come alcuni di quelli citati
Era un reciproco commentarsi,io ho smesso e da allora hanno smessi tutti ,tranne alcuni che non sono più con noi che continuano ad apprezzare le mie “poesiole “ mentre io non ho mai commentato le loro ,scrivo tutto questo per dirvi che penso che l’80% dei commenti sono di testa e non di cuore ,propongo la soluzione le poesie pubblicate per una settimana (bastano anche 3 giorni )non devono avere l’autore come quelle a tema, vedrete che differenza.
Ovviamente molti di voi commentano la poesia, i versi ,e…non sviolinano per l’amico poeta,
di questo sono certo.
La verità
Chi è degno di fiducia
dice sempre la verità
Non adatta le parole
per cavarne un vantaggio personale
ne
per deliziare l’udito di chi
è li
ad l’ascoltare
Chi parla
lo sa
chi ascolta,pure
sanno
che la verità
può dare seccature
ma....
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ehm ??? quindi lo scopo di questo topic è di nuovo riaprire per la millesima volta la questione commenti-richiama-commenti?
era già stato proposto in passato di non mostrare gli autori sotto alcune poesie e già per le poesie a tema c'era una parte di utenti non d'accordo (non commento le motivazioni).
per il fatto che i commenti sono di testa e non di cuore, a me spesso sembra il contrario: pochi si curano della forma.
se poi invece intendi l'attività (come di alcuni autori) di usare sempre le solite frasi standard, allora è un'altra questione. ci sono i commenti di alcune persone che fanno riflettere: se li togli tutti dalle poesie e li rimetti a caso, vanno sempre e comunque bene. non peccano di originalità ma credo che siano commenti cmq sentiti.
il problema non è il nome sotto alla poesia, per quel che riguarda me e altri commentatori. ma il contrario, cioè direttamente chi commenta: evidentemente per cortesia o per richiamare altri commenti o per sentimento, lascia certi commenti. quelli più di testa (per come li interpreto io, ma tu?) sono rari perché infastidiscono e tanti si celano dietro il "non sono capace". chi li riceve, spesso non li gradisce se non sono positivi...
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Siamo su un sito di poeti no? Sempre i soliti argomenti, triti e ritriti. ;D
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Siamo su un sito di poeti no? Sempre i soliti argomenti, triti e ritriti. ;D
;D me n'ero dimenticata, scusa, cara collega ;D
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Carissimo Ambrosino,
sto cercando di capire qual'è il nocciolo della questione che hai sollevato ma non ci riesco.
Il problema sono i commenti scambiati tra autori (amici) che si scambiano il "favore"? Beh, se anche fosse così...che male c'è? A suo tempo l'hai fatto anche te per tua stessa ammissione.
Non credo che demonizzare o il cercare d'impedire lo scambio di considerazioni tra colleghi del medesimo clan porti a dei vantaggi per chi nelle ultime quindici poesie ha ricevuto "solo" cinque attestati di stima...(mi sono permesso di curiosare nella tua pagina) o al sottoscritto, che difficilmente commenta le opere degli altri.
Quando leggo le poesie giornaliere sono felice di vedere autori che godono della stima e dell'affetto dei lettori e mi auguro che questo scambio porti ad una sincera amicizia anche fuori dal contesto poetico.
Un caro saluto
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Mi dispiace molto di essere stato frainteso
la smetto per non sembrare polemico,ma in coscienza resto del mio parere.
cordiali saluti
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Mi dispiace molto di essere stato frainteso
la smetto per non sembrare polemico,ma in coscienza resto del mio parere.
cordiali saluti
Per quanto mi riguarda non ho frainteso il tuo intervento. Non l'ho proprio capito e per questo ti ho proposto una domanda, per darti modo di spiegare/rmi.
Ma se non vuoi allargare il concetto cosa l'hai aperto a fare questo topic? :)
Buona serata
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vantaggi per chi nelle ultime quindici poesie ha ricevuto "solo" cinque attestati di stima...(mi sono permesso di curiosare nella tua pagina) o al sottoscritto, che difficilmente commenta le opere degli altri.
Quando leggo le poesie giornaliere sono felice di vedere autori che godono della stima e dell'affetto dei lettori e mi auguro che questo scambio porti ad una sincera amicizia anche fuori dal contesto poetico.
Un caro saluto
mi attesti stima ogni tanto, eh? ;D non mi stimi più ;D
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mi attesti stima ogni tanto, eh? ;D non mi stimi più ;D
Stellaaaaaaaaaaaaa ;D ;D ;D ;D ;D
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Stellaaaaaaaaaaaaa ;D ;D ;D ;D ;D
AGGEI ammettilo che mi leggi da sloggato, ché quasi quasi non trovo letture tue ;D
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AGGEI ammettilo che mi leggi da sloggato, ché quasi quasi non trovo letture tue ;D
Non ci crederai mai ma leggo tutte, ma proprio tutte le poesie ;)
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Caro Alessio, come tu bene hai detto anch'io ho goduto delle sviolinate ,proprio per questo motivo quando ho capito che erano sempliciamente scambi non ho più commentato, la poesia quando viene postata è di tutti ed è per tutti , molte volte leggo le poesie in anonimato per evitare questo scambio di cortesia,
solo per rispondere al tuo conteggio,da quando scrivo in questo sito ho ricevuto oltre 50000 visite circa 1000commenti sinceri su circa 450 poesie pubblicate
per allargare il concetto
Cercavo di dire a tutti voi "commentatori"che bisogna avere attenzione a tutte le poesie che meritano, l'amicizia per me è importantissima ma, non sicuramente una cerchia.
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Caro Alessio, come tu bene hai detto anch'io ho goduto delle sviolinate ,proprio per questo motivo quando ho capito che erano sempliciamente scambi non ho più commentato, la poesia quando viene postata è di tutti ed è per tutti , molte volte leggo le poesie in anonimato per evitare questo scambio di cortesia,
educare qualcuno a qualcosa non prevederebbe questo atteggiamento. io leggo col mio nick anche quelli che non mi leggono o che sembrano non leggermi. non vedo perché piegarmi a quel giochino. MI SENTO LIBERA di leggere col MIO nick. e non vado a leggere altri solo perché mi hanno letta. anzi.
libera da tattiche e giochi, questa è la mia forza. ed incurante degli altri.
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Cara Stellaerratica credo nella tua sincerità ma tanti sanno che io dico il vero, comunque io resto del mio parere.
basta con le sviolinate.
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cara stella credo nella tua sincerità ma tanti sanno che io dico il vero, comunque io resto del mio parere.
basta con le sviolinate.
forse mi sono espressa male. io fin dall'inizio sostengo la stessa cosa, ormai da più di un anno e mi sono anche mostrata velenosamente in giro per questo.
quello che sostengo ora è il passo successivo: se volessi essere "educativa" nei confronti degli altri, a quel punto farei la "scomoda" commentando anche fuori dal coro (in maniera diversa, non per forza contraria) e commentando solo come e quando mi gira.
se invece non commenti più per principio e sempre per principio leggi da sloggato, ti abbassi a giochini da clan... invece a testa alta dovresti continuare come nulla fosse. foss'anche ignorando commenti o considerando solo ciò che ritieni valido.
io leggo anche chi con me fa il tuo stesso gioco (leggermi da sloggato)...
ma credo che gli altri autori ci stiano snobbando ;D ormai il discorso è triiiiiiiiito e ritrito ;D
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Caro Alessio, come tu bene hai detto anch'io ho goduto delle sviolinate ,proprio per questo motivo quando ho capito che erano sempliciamente scambi non ho più commentato, la poesia quando viene postata è di tutti ed è per tutti , molte volte leggo le poesie in anonimato per evitare questo scambio di cortesia,
solo per rispondere al tuo conteggio,da quando scrivo in questo sito ho ricevuto oltre 50000 visite circa 1000commenti sinceri su circa 450 poesie pubblicate
per allargare il concetto
Cercavo di dire a tutti voi "commentatori"che bisogna avere attenzione a tutte le poesie che meritano, l'amicizia per me è importantissima ma, non sicuramente una cerchia.
Beh, carissimo, adesso non posso esimermi dal chiederti come fai a stabilire che i 1000 commenti che ti hanno fatto nella tua gloriosa carriera di autore siano più sinceri di quelli che si scambiano abitualmente ogni giorno gli altri amici poeti del sito.
E non scrivo questo cercando la polemica ma solo per dimostrarti che lo scambio di quelle che tu chiami "sviolinate" altri non è che uno schierarsi affettuosamente verso chi ci mostra considerazione.
O almeno è così per alcuni.
Poi, l'invito che tu stesso esplichi ( e giustamente) di dare maggiore considerazione a tutte le poesie (non solo quelle che meritano, questo lo aggiungo io) porta a metterci noi stessi in prima linea.
Diamo l'esempio e forse...o no? ;)
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Caro Salvatore, io parlo dall'altra parte, come ti sei accorto, qui ci sono gli scambi di un gruppo di ..., che non voglio definire, io non commento e non leggo, un pò per mancanza di tempo, un pò perchè non voglio che sia dovuto e poi sinceramente poesie degne di commento ve ne esistono poche e forse tra queste le mie.
Ciò che voglio dirti o continui a pubblicare facendo finta di nulla per un qualcosa tuo, di personale, oppure entri in quella cerchia da circolo vizioso che si è creato, è alquanto inutile dire che putroppo anche chi dirige il sito e da quella parte, quindi noi siamo pochi, dobbiamo star zitti e subire, mi dispiace cambiare sito perchè facile e ben strutturato, ma l'idea che mi sono fatta di esso non è delle migliori, ma non per il sito in sè, ma per le persone che lo usano.
Scusate del mio modestissimo parere, non contavo prima quindi non conto neppure ora, good by.
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un vecchio detto dice: il mondo è bello perchè è vario.
beh...nella varietà targata Anfra io non ci trovo poi tutto questo bello. poi certo, la libertà, soprattutto di espressione, è diritto solido di ognuno, quindi ne usufruirò anche io.
ma essere liberi di esprimersi non dovrebbe comportare il rispetto degli altri nel farlo?
credo proprio di sì e in quanto scritto da Anfra ci trovo qualcosa di davvero poco rispettoso. Quindi tra le poche poesie degne di commento ci sarebbero le tue. strana cosa detta da chi non legge, o legge poco per mancanza di tempo e/o voglia. mi pare una procazione un po' troppo superba questa, che non aiuta la conversazione ma aumenta la dose di astio. e poi cosa significa essere degni di commento? io non scrivo di certo per essere degna di qualcuno.
c'è chi dipinge, chi suona, chi balla, chi canta...credevo che le arti fossero un metodo di espressione e comunicazione, e non un concorso di dignità! mah...
poi per quanto riguarda le considerazioni sul sito, mi sembrano polemiche al quanto sterili. farò un semplice esempio: posso avere una casa con le porte aperte dove chiunque è libero di entrare, e naturalmente di uscire quando lo ritiene opportuno, ma cosa lo autorizza a sindacare e giudicare il mio arredamento? rimane pur sempre casa mia, no?
per non parlare del vittimismo gratuito del dire che non si conta nulla. cara Anfra, se davvero lo pensassi in cuor tuo, nemmeno avresti scritto in questo topic.
quindi non sarò di certo io a dirti: ma no, tu conti, tutti contano.
lo sai da sola se e quanto conti.
di rado intervengo nel forum ma quando vedo una tale rabbia gratuita volta solo ad aggredire, supportata da una povertà di argomenti palese, non resisto.
perchè argomentare significa confrontarsi, proporre, ragionare, analizzare da diversi punti di vista; quello che hai scritto mi pare più un lamentarsi.
non sarebbe più rilassante e costruttivo leggere le poesie e in totale semplicità e chiarezza vivere quel momento con spensieratezza?
commenti o no, amici o no, la lettura dovrebbe essere un piacere e una passione, proprio come la scrittura.
...e scusami, un piccolo appunto:si scrive good bye, non good by. non vorrei che sviste o errori del genere poi non ti facessero più essere tra i pochi degni di commento.... ;D
Buona serata
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Mi rattrista leggere questi post, è vero , anche io mi sono lamentato di non essere commentato ma poi ho scritto nelle poesie a tema e ... non ero commentato neanche . Credo sia corretto affermare che chi commenta e non sono tutti , neanche io sono in grado di farlo, lo fà seguendo una sua idea di poesia, pertanto è affascinato da un certo gruppo di artisti, perchè lo siamo tutti o almeno, ne siamo convinti.
Per cui, lontano dal pensare di essere un pessimo poeta, l'umiltà non rientra nei miei doni, non in questo settore di certo; credo che i commenti siano fatti per mero gusto personale. Io scrivo perché mi piace condividere e donare a quella ventina di anime affini ad un mio modo di scrivere, una parte di me accettando con serenità tutto. E' vero che mi viene da pensare di essere un utopista ma adesso scendo troppo sul particolare per cui mi scuso e credetemi, freghiamocene (anche se a volte brucia un poco) di essere o non essere commentati, chi non legge una poesia perde un qualcosa che potrebbe essere importante. Non è l'autore a perderci, se crede di valere di certo una critica o una non critica non cambia quello che è.
Scusate Alfio
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Caro Alessio, come tu bene hai detto anch'io ho goduto delle sviolinate ,proprio per questo motivo quando ho capito che erano sempliciamente scambi non ho più commentato, la poesia quando viene postata è di tutti ed è per tutti , molte volte leggo le poesie in anonimato per evitare questo scambio di cortesia,
solo per rispondere al tuo conteggio,da quando scrivo in questo sito ho ricevuto oltre 50000 visite circa 1000commenti sinceri su circa 450 poesie pubblicate
per allargare il concetto
Cercavo di dire a tutti voi "commentatori"che bisogna avere attenzione a tutte le poesie che meritano, l'amicizia per me è importantissima ma, non sicuramente una cerchia.
..."le poesie che meritano", che cacchio vuol dire? TUTTE le poesie meritano se scritte col cuore, poi certo abbiamo avuto "geni" che entravano in chat con la solita domanda trita, ri-trita, stra-trita, putrefatta, digerita, ridigerita, escrementata, ecc. del tipo "Vorrei sapere perché certe poesie che sono dei capolavori vengono ignorate e poesie che sono delle schifezze vengono osannate?" Inutile dire che le poesie "capolavori" erano quelle dell'autore della domanda... ;D
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quindi noi siamo pochi, dobbiamo star zitti e subire
Dicono che ogni essere umano sia... vittima del..."vittimismo". Purtroppo non siamo stati amati abbastanza, purtroppo siamo stati traditi, abbandonati, feriti. Il ricordo di questi eventi è acuto quando l’evento è temporalmente vicino; sfumato – ma non per questo meno condizionante – quando invece l’evento si perde nelle pieghe della memoria. Tuttavia, se rimaniamo aggrappati – consciamente o inconsciamente – alle ferite del passato, alle inevitabili mancanze degli altri, agli errori e ai torti subiti, non possiamo far altro che distruggere la nostra vita. Il vittimismo è una forma molto celata e subdola di distruttività. Non sempre così evidente ed esplicito, spesso è socialmente tollerato e pericolosamente sottovalutato. Lo confondiamo con il nostro legittimo diritto a lamentarci per il torto realmente subito. Con il tempo però, esso si insinua sottilmente nei progetti della nostra vita e sibila pensieri del tipo “tanto non sono capace … è troppo difficile … è troppo impegnativo … troppo faticoso … non sono all’altezza...NON HO TEMPO E/O VOGLIA... ;)
Se ci è capitato di avere questo tipo di pensieri, allora potremmo essere inconsciamente "portatori" di vittimismo. Ho avuto moltissime conferme che le persone si auto-distruggono molto di più di quanto esteriormente possa apparire. Vi sono distruttività che spiccano evidenti come l’alcolismo o la droga: ma sono molto più diffuse le distruttività celate (socialmente tollerate e collettivamente negate) come la rabbia verso se stessi, la mancanza di impegno nella realizzazione dei propri sogni, l’omissione dei propri talenti, la mancanza di fiducia, la perdita della speranza. Spesso siamo impantanati nella sfiducia in noi stessi e ( senza rendercene conto ) siamo soffocati dal peso della paura e del dolore. Ciò deve farci riflettere su quale guerra personale dobbiamo ri-affrontare. Molto spesso di tratta di eventi ed esperienze dolorose del passato, sin dalla vita intra-uterina.
segue...
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Caro Salvatore, io parlo dall'altra parte, come ti sei accorto, qui ci sono gli scambi di un gruppo di ..., che non voglio definire, io non commento e non leggo, un pò per mancanza di tempo, un pò perchè non voglio che sia dovuto e poi sinceramente poesie degne di commento ve ne esistono poche e forse tra queste le mie.
Secondo me le poesie non "meritano" o no un commento. I commenti dovrebbero essere una utile indicazione per il lettore dando una nostra interpretazione, una utile indicazione per dire allo scrittore come noi la abbiamo vissuta, una utile indicazione per il poeta che vuole migliorarsi o pensare che avrebbe potuto fare scelte diverse (o magari anche solo dirgli un bravo, condivido questa, questa e quell'altra scelta)
Personalmente spesso non lascio i commenti (a parte per il tempo) quando mi sembra che la poesia sia così ben fatta che forse l'autore non ha bisogno che io glielo dica (e sbaglio perchè non penso che sia un autore dilettante, per me è un vero poeta! e ripeto sbaglio); quando i commenti precedenti già dicono quello che io direi; quando l'autore non tiene conto dei commenti e continua a scrivere sempre allo stesso modo per me sbagliato.
Proprio per il fine della crescita, più una poesia sembra a noi essere mal fatta, più l'autore avrebbe bisogno di essere guidato dai nostri commenti (per quanto pensiamo di esserne in grado!) quindi semmai le cose dovrebbero andare al contrario! Infatti non mi piace neanche la segnalazione settimanale sul numero di commenti!
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Beh, carissimo, adesso non posso esimermi dal chiederti come fai a stabilire che i 1000 commenti che ti hanno fatto nella tua gloriosa carriera di autore siano più sinceri di quelli che si scambiano abitualmente ogni giorno gli altri amici poeti del sito.
E non scrivo questo cercando la polemica ma solo per dimostrarti che lo scambio di quelle che tu chiami "sviolinate" altri non è che uno schierarsi affettuosamente verso chi ci mostra considerazione.
O almeno è così per alcuni.
Poi, l'invito che tu stesso esplichi ( e giustamente) di dare maggiore considerazione a tutte le poesie (non solo quelle che meritano, questo lo aggiungo io) porta a metterci noi stessi in prima linea.
Diamo l'esempio e forse...o no? ;)
caro Alessio ti rispondo faccendoti una domanda
"mi spieghi perchè per le prime 350poesie ho ricevuto circa 900 commenti e per le ultime circa 100 forse 50commenti, ti rispondo io "perchè per le prime 400 sviolinavo anch'io poi,ho smesso così hanno fatto gli altri tranne chi l'apprezza e di questo ne sono orgoglioso.
comunque la mia voleva essere una provocazione costruttiva e non da barraccone come si sta dimostrando, il mio invito era e resta che voi commentatori di poesia cercate di non commentare solo quelle della cerchia ma apritevi anche agl'altri.
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...
Ma non dobbiamo scoraggiarci. C’è una strada per uscirne: bisogna credere in se stessi fino in fondo, ed accogliere gli aiuti che ci vengono dati. Per ognuno di noi esiste un sentiero per uscire dal bosco nero dei nostri antichi dolori. Ci vuole forza, fiducia e… ARTE (tipo la poesia...): bisogna provare senza mai perdere la speranza, altrimenti perderemmo veramente noi stessi.
Usare la creatività e affidarsi ad un progetto sano è un passaggio di crescita molto importante. I fantasmi da combattere sono la paura di essere manipolati, strumentalizzati da altri, il timore di confidare in un progetto che non ci appartiene, che gli altri ne approfittino. Queste paure sono originate nella storia infantile e risalgono ad esperienze dei primissimi anni di vita. Il dolore provocato dall’essere stati usati come uno strumento per i bisogni di altri, fornisce longevità a queste paure, le quali vengono quindi trasportate nella vita da adulti. Esse impediscono all’individuo di appassionarsi, di avere fiducia nella possibilità di realizzare i propri sogni, di entusiasmarsi ai progetti e di innamorarsi della vita. Dalla passione che riponiamo negli eventi della nostra quotidianità, nei progetti a cui partecipiamo, si può misurare un importante passaggio evolutivo. (speriamo...) ;) ;D
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caro Alessio ti rispondo faccendoti una domanda
"mi spieghi perchè per le prime 350poesie ho ricevuto circa 900 commenti e per le ultime circa 100 forse 50commenti, ti rispondo io "perchè per le prime 400 sviolinavo anch'io poi,ho smesso così hanno fatto gli altri tranne chi l'apprezza e di questo ne sono orgoglioso.
comunque la mia voleva essere una provocazione costruttiva e non da barraccone come si sta dimostrando, il mio invito era e resta che voi commentatori di poesia cercate di non commentare solo quelle della cerchia ma apritevi anche agl'altri.
...quindi mi stai dicendo che dei tuoi 1000 commenti da te stesso definiti "sinceri" solo 100 o forse 50 meritano il marchio C.O.C.G. ? Non vorrei essere nei panni di chi ti ha commentato ed è stato relegato nella cerchia degli "sviolinatori"... ;D
La black list dei 900...(azz.... ;D)
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perchè quando io ho smesso ,hanno smesso pure loro ,ovviemente non tutti.
prima di scrivere leggi con attenzione
ho scritto che le ultime 100 poesie avrò ricevuto 50 commenti
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perchè quando io ho smesso ,hanno smesso pure loro ,ovviemente non tutti.
prima di scrivere leggi con attenzione
ho scritto che le ultime 100 poesie avrò ricevuto 50 commenti
...appunto, Ambrosino. Gli altri 900 commenti appartengono per la maggioranza agli "sviolinatori".
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...appunto, Ambrosino. Gli altri 900 commenti appartengono per la maggioranza agli "sviolinatori".
si, purtroppo
ovviamente non tutti ma una buona parte
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Ma non dobbiamo scoraggiarci. C’è una strada per uscirne: bisogna credere in se stessi fino in fondo, ed accogliere gli aiuti che ci vengono dati. Per ognuno di noi esiste un sentiero per uscire dal bosco nero dei nostri antichi dolori. Ci vuole forza, fiducia e… ARTE (tipo la poesia...): bisogna provare senza mai perdere la speranza, altrimenti perderemmo veramente noi stessi.
Usare la creatività e affidarsi ad un progetto sano è un passaggio di crescita molto importante. I fantasmi da combattere sono la paura di essere manipolati, strumentalizzati da altri, il timore di confidare in un progetto che non ci appartiene, che gli altri ne approfittino. Queste paure sono originate nella storia infantile e risalgono ad esperienze dei primissimi anni di vita. Il dolore provocato dall’essere stati usati come uno strumento per i bisogni di altri, fornisce longevità a queste paure, le quali vengono quindi trasportate nella vita da adulti. Esse impediscono all’individuo di appassionarsi, di avere fiducia nella possibilità di realizzare i propri sogni, di entusiasmarsi ai progetti e di innamorarsi della vita. Dalla passione che riponiamo negli eventi della nostra quotidianità, nei progetti a cui partecipiamo, si può misurare un importante passaggio evolutivo. (speriamo...) ;) ;D
Minchia alessio hai una laurea in psico-pedagogia con specializzazione in psichiatria comportamentale? :o
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Adesso Teorema??? Ma quanti nick cambi??? ;D Farai saltare l'impianto neurologico del sito... ;D
..eddai, torna all'originale, su. Quello degli albori, ovvia!!! :D
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Senti un pò primo: non faccio vittimismo, ho espresso il mio pensiero come hai detto te, siamo liberi di farlo, quindi mi sento libera anch'io di esprimermi come so fare, non ho assolutamente detto che le mie poesie siano degne di commento, quindi già ti sbagli.
Se potessi leggere non perderei tempo dietro alle poesie che vi sono sul sito, ma su libri o di poeti o narratori che mi piacciono, non dei contemporanei che si divertono...
Non ho voluto provocare, ho solo risposto secondo il pensiero che è maturato nel tempo; per me la poesia non è solo espressione o comunicazione, ma anche il bello e il brutto di ciò che con gli occhi di poeta vediamo intorno a noi, ma se per te si ferma all'espressione del se, allora vuol dire che hai capito ben poco; poesia è arte, ma non solo... poesia è mondo, è vita, è soprattutto scelta, scegliere la poesia come arte di espressione personale, non significa che sto li a divertirmi, ma io ci metto il dolore, la sofferenza, un filo logico sottile e un insegnamento,ad esempio state lontano da ciò che ho fatto fa veramente male, o provate quest'emozione perchè straordinaria, ti sembra palese il mio ragionamento? sinceramente vuoi che ti dica cosa penso? me ne importa ben poco...
Scusa prof good bye
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intanto buongiorno!!!!
mi chiedevo...e allora perchè perdere tempo in un sito di non poeti (ma contemporanei che si divertono) se, come da tua ammissione, sono decisamente meglio i libri, o farne perdere ad altri autori chiedendo opinioni per partecipare a un concorso?
ma controbattere alle tue
contraddizioni è talmente semplice che non mi diverto. Non sono
abituata a sparare sulla croce rossa.. ;D
Buona giornata
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intanto buongiorno!!!!
mi chiedevo...e allora perchè perdere tempo in un sito di non poeti (ma contemporanei che si divertono) se, come da tua ammissione, sono decisamente meglio i libri, o farne perdere ad altri autori chiedendo opinioni per partecipare a un concorso?
ma controbattere alle tue
contraddizioni è talmente semplice che non mi diverto. Non sono
abituata a sparare sulla croce rossa.. ;D
Buona giornata
poeti si diventa dopo la morte...
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Senti un pò primo: non faccio vittimismo, ho espresso il mio pensiero come hai detto te, siamo liberi di farlo, quindi mi sento libera anch'io di esprimermi come so fare, non ho assolutamente detto che le mie poesie siano degne di commento, quindi già ti sbagli.
Anfra perdonami ma rileggi il tuo commento originario:
poi sinceramente poesie degne di commento ve ne esistono poche e forse tra queste le mie.
a casa mia significa che tra le poche poesie degne di commento, ci sono le mie... temo che stavolta Barbara B ti abbia colta in fallo ;D
In secondo luogo, po' non si scrive pò ;D
"Vorrei sapere perché certe poesie che sono dei capolavori vengono ignorate e poesie che sono delle schifezze vengono osannate?" Inutile dire che le poesie "capolavori" erano quelle dell'autore della domanda... ;D
Io lo sostengo spesso e volentieri ma non riferendomi a me stessa, anzi. Solitamente facendo il nome-nick degli autori in questione ;D So che non parlavi di me ma io volevo darti la prossima imbeccata ;D
comunque la mia voleva essere una provocazione costruttiva e non da barraccone come si sta dimostrando, il mio invito era e resta che voi commentatori di poesia cercate di non commentare solo quelle della cerchia ma apritevi anche agl'altri.
Perché VOI COMMENTATORI? Dai, inglobati anche tu :)
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Anfra perdonami ma rileggi il tuo commento originario:
a casa mia significa che tra le poche poesie degne di commento, ci sono le mie... temo che stavolta Barbara B ti abbia colta in fallo ;D
In secondo luogo, po' non si scrive pò ;D
Io lo sostengo spesso e volentieri ma non riferendomi a me stessa, anzi. Solitamente facendo il nome-nick degli autori in questione ;D So che non parlavi di me ma io volevo darti la prossima imbeccata ;D
Perché VOI COMMENTATORI? Dai, inglobati anche tu :)
Scusate allora dell'equivoco, non volevo dire che le mie sono degne di commento ma esattamente il contrario, che forse anche le mie sono tra quelle non degne.