Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Franca Pistellato - Domenica 14 Giugno 2009, 14:55:49
-
Sì...lo so...sarò anche controcorrente, acida, priva di sentimenti ma...vi prego...Hotel California degli Eagles, Tutu di Miles Davis (che mi piaceva...PRIMA!)...e non ricordo cos'altro mi si apra mio malgrado sulle pagine che sfoglio...Toglietele!!! Ve lo chiedo in ginocchio!!!
E, a parte gli scherzi, non amo anzi detesto che mi si imponga la musica da ascoltare sulle poesie, che tutto fa tranne favorire la concentrazione, soprattutto se è una canzone e non un brano strumentale e soprattutto se è una canzone italiana perché si sovrappongono due mesaggi.
Vi supplico..abbiate pietà dei miei due neuroni: uno legge e uno scrive...quello per l'ascolto in simultanea non me l'hanno fornito!!
Buona domenica a tutti!
Franca
:D
-
...condivido pienamente...ma ci sono delle soluzioni!
Quando mi dedico alla lettura dei testi proposti non accendo le casse, "isolandomi" con il mezzo neurone che ho a disposizione ;D
Poi, se voglio arricchire la visione della personalità dello scrivente, allora "apro ogni orizzonte" anche se...si sa...è tutto "relativo" e "personale" da qualsiasi sponda ci si affacci o si sia visti :o
A dirla tutta mi distraggono anche le sole immagini che affiancano il testo...ma pazienza: chiudo mezzo occhio e concentro lo sguardo sul pensiero!
buona serata
-
Ogni computer ha un comando per abbassare o togliere l'audio. Sinceramente non vedo quale difficoltà vi sia, se la musica da fastidio, ad impegnare l'unico neurone ad abbassare l'audio e poi riapplicarlo a leggere le poesie. Sono sicuro che non è tanto difficile, e come tu non sei obbligata ad ascoltare la musica (basta che semplicemente la spegni) non devi nemmeno obbligare gli altri a non averla.
I notebook ed i computer più recenti hanno proprio nella tastiera gli appositi comandi per abbassare l'audio, non sono difficili da identificare, un neurone basta e avanza, hanno il disegno di un altoparlante ed un "-" per abbassare l'audio ed un "+" per alzarlo. Così ti puoi regolare l'audio secondo i tuoi bisogni, senza dover costringere tutto un sito a modificarsi secondo i tuoi bisogni.
-
Ogni computer ha un comando per abbassare o togliere l'audio. Sinceramente non vedo quale difficoltà vi sia, se la musica da fastidio, ad impegnare l'unico neurone ad abbassare l'audio e poi riapplicarlo a leggere le poesie. Sono sicuro che non è tanto difficile, e come tu non sei obbligata ad ascoltare la musica (basta che semplicemente la spegni) non devi nemmeno obbligare gli altri a non averla.
I notebook ed i computer più recenti hanno proprio nella tastiera gli appositi comandi per abbassare l'audio, non sono difficili da identificare, un neurone basta e avanza, hanno il disegno di un altoparlante ed un "-" per abbassare l'audio ed un "+" per alzarlo. Così ti puoi regolare l'audio secondo i tuoi bisogni, senza dover costringere tutto un sito a modificarsi secondo i tuoi bisogni.
Perfetto.
-
Lo so Luigi,
il mio neurone lavoratore questo lo fa già...
Ma se per esempio sto già ascoltando dell'altra musica, l'una si sovrappone all'altra.
Speravo ci fosse un modo per chiudere alla fonte tipo farla diventare una preferenza non del pc ma del sito.
E se, semplicemente ci fosse un turn-over sui brani e non fossimo costretti ad ascoltare sempre i soliti?
Grazie comunque :)
P.S.: Ma sei sicuro che la maggior parte di noi ami la musica di sottofondo?
-
P.S.: Ma sei sicuro che la maggior parte di noi ami la musica di sottofondo?
Quelli che leggono non lo so, ma quelli che scrivono si, perché la maggior parte di loro inserisce musica nelle proprie poesie. Dirò di più, che siccome oltre all'opzione per inserire musica c'è anche quella per silenziare la poesia, direi che chi scrive poesie preferisce far ascoltare una musica con la propria poesia piuttosto che farle leggere in silenzio.
Ogni autore che ha immesso una musica standard per le proprie poesie ha infatti anche l'opzione di impostare l'ascolto silenzioso. Se non lo fanno non devi protestare con me, né devi chiedere a me di imporglielo.
Per il tuo problema, se fai click sull'icona dell'altoparlante nella barra in basso, a destra, e scegli "Mixer", puoi disattivare l'audio dell'applicazione che usi per andare in internet e lasciare solo l'audio del programma che usi per sentire i CD. Così senti solo la tua musica e non senti quella del sito. Più semplice di così non so che dirti, trovo sempre meglio se tu imposti il tuo pc secondo i tuoi bisogni piuttosto che forzare tutto un sito ad adattarsi.
-
Per il tuo problema, se fai click sull'icona dell'altoparlante nella barra in basso, a destra, e scegli "Mixer", puoi disattivare l'audio dell'applicazione che usi per andare in internet e lasciare solo l'audio del programma che usi per sentire i CD. Così senti solo la tua musica e non senti quella del sito. Più semplice di così non so che dirti, trovo sempre meglio se tu imposti il tuo pc secondo i tuoi bisogni piuttosto che forzare tutto un sito ad adattarsi.
Grazie per la dritta! :)
Adesso ci provo!
(Comunque il mio topic non aveva l'intento di fare forzature sul sito, dai..!) ;)
-
Quelli che leggono non lo so, ma quelli che scrivono si, perché la maggior parte di loro inserisce musica nelle proprie poesie. Dirò di più, che siccome oltre all'opzione per inserire musica c'è anche quella per silenziare la poesia, direi che chi scrive poesie preferisce far ascoltare una musica con la propria poesia piuttosto che farle leggere in silenzio.
Ogni autore che ha immesso una musica standard per le proprie poesie ha infatti anche l'opzione di impostare l'ascolto silenzioso. Se non lo fanno non devi protestare con me, né devi chiedere a me di imporglielo.
...
Non ho ben compreso se la musica di sottofondo viene applicata automaticamente ad ogni testo pubblicato, anche perchè io ho sempre le casse chiuse quando leggo qualcosa che richiede la sinergia dei miei due neuroni ancora in servizio.
Per quanto riguarda, poi, chi " scrive poesie preferendo far ascoltare una musica con la propria poesia piuttosto che farle leggere in silenzio", immagino che ciò venga fatto principalmente per distogliere l'attenzione dal testo così che il lettore possa essere in qualche modo influenzato dalla musica e non far caso alle sciocchezze che a volte si scrivono (notare bene... ho detto "a volte").
-
Per quanto riguarda, poi, chi " scrive poesie preferendo far ascoltare una musica con la propria poesia piuttosto che farle leggere in silenzio", immagino che ciò venga fatto principalmente per distogliere l'attenzione dal testo così che il lettore possa essere in qualche modo influenzato dalla musica e non far caso alle sciocchezze che a volte si scrivono (notare bene... ho detto "a volte").
beh.. ognuno, come dice Luigi, è libero di leggere ascoltando od in silenzio, io probabilmente scrivo spesso sciocchezze.. :) però.. il punto è che per me la musica è complmentare a qualsiasi azione della vita..
perciò a maggior ragione nell'accompagnare parole.. che sono prodotto di emozioni
scelgo di solito una musica.. che sia la mia 'voce'.. ed aiuti a comprendere, per chi lo vuol fare, lo stato d'animo in cui ho scritto..
non a caso le canzoni sono composte anche di parole.. che a volte sono vera poesia...
penso siano davvero legate con forza parole e musica....
ma questa.. come sempre.. è solo la mia opinione..
un caro saluto a tutti.. :)
-
Vorrei porre una domanda, che non esula dal contesto...
Ma quando voi date vita (scrivete) ad un testo avete un sottofondo che vi aiuti ad immedesimarvi nell'ambientazione o necessitate di silenzio affinche niente possa essere d'intralcio nella comunicazione fra voi e le vostre emozioni?
Quando parlate di tramonti o di infrangersi delle onde sulla battigia (e ne mettete di questa roba) avete come sottofondo julio iglesias o avete solo per compagna la vostra anima ed il silenzio della vostra imaginazione?
Io sono sempre stato (e sono) contrario ad orpelli che distraggano il lettore dal poter dare voce ai versi secondo il suo sentire; e lo sono a tal punto da non ritenere valido neppure l'utilizzo di immagini nelle poesie.
E' chiaro che mi adeguo a quello che fate, ma vivaddio, finche c'è libertà quando vedo immagini nei testi (quasi sempre) sono libero di non leggere, dato che non c'è un interruttore che le possa eliminare facendomi godere (si fa per dire ::)) solo del testo.
-
..mmm... caro Conte... intanto.. non ascolto Iglesias!!!! :D
comunque.. quando scrivo.. (qualunque sia l'opinione tu abbia sull'esito.. :) ).. l'unico 'rumore' che amo avere.. è la musica...
non mi porta le parole.. ma al contrario.. a volte scrivo parole.. che mi conducono ad un pezzo...
anche le immagini.. si.. possono essere superflue.. ma secondo me a volte rimarcano le parole...
io magari non faccio testo.. perchè vorrei vivere con in sottofondo la colonna sonora...
ma ti assicuro che non per questo amo meno la vera poesia.. (che non penso mai sia la mia...tranquillo!) e non mi disturba leggerla su delle note..
..poi.. ovviamente.. tu sei libero di fare ciò che vuoi.... ma leggimi ogni tanto!!! ;D
-
Vorrei rispondere al Conte e ad Amara e, con l'occasione, chiarire meglio la mia posizione anche per stemperare le eventuali tensioni che fossero sorte o potessero sorgere nel prosieguo di questa conversazione.
Non so se per mia incapacità di fare diversamente o per la presunzione di compiere un atto quasi liturgico (mi si capisca) mentre scrivo non "di me" ma "me", ma ho sempre, sia nel comporre i miei testi (che siano banalità o meno) sa nel leggere quelli altrui, la necessità del silenzio.
Mi rendo perfettamente conto che la redazione si faccia portavoce delle necessità della maggioranza e mi ritiro in buon ordine. Ma tutto ciò che "spara" (e in questo concordo pienamente con il Conte sulle immagini, che irritano anche me, anche perché sono per lo più scontate, romanticheggianti e spesso davvero orrende) mi mette nella condizione di sentire odore di bruciato e di affrontare la lettura già prevenuta. Un testo scarnificato di ogni orpello mi mette in una posizione neutrale. Io sono "sola" come "solo" è il testo. Un testo "accompagnato" è come se fosse...zoppo.
Ribadisco inoltre - e con questo rispondo ad Amara - che due testi sovrapposti (quello della poesia e quello della canzone) non fanno che mandare in afasia un motore delicatissimo. Se poi ci mettiano l'immagine, si impastano tre messaggi diversi.
Adoro la musica. Ed è proprio per questo che non amo mescolarla ad altro. Soprattutto se deve suscitarmi delle emozioni. Sono una purista. Detesto anche le compilation e quasi tutte le cover.
Ma...come si dice...desputibus non gustandum! E nessuno deve gustarsi i miei! :D
Dopodiché chiedo scusa per la mia franc-hezza e per la mia crudezza e spero che nessuno me ne voglia per questo. Se invece accadrà...amen.
Un saluto a tutti :)
-
Mi rendo perfettamente conto che la redazione si faccia portavoce delle necessità della maggioranza
No, sbagli, la redazione si fa portavoce della libertà dell'autore di poter fare come meglio crede, e cerca di dargli tutte le possibilità che siano tecnicamente possibili per esprimersi. Anche se la maggioranza fosse contro la musica, comunque la minoranza avrebbe a disposizione questo strumento.
Noi non diamo per scontato che ci sia un modo migliore degli altri per esprimersi. Non diamo per scontato che con le immagini sia meglio che senza, o che senza sia meglio che con. Noi diamo la possibilità a tutti di poter pubblicare la propria poesia sia con le immagini che senza, in piena libertà e scelta.
Dove si sbaglia, invece, è nel presumere che ci sia un modo migliore. Si, un modo migliore c'è, ma è quello migliore per te, non puoi pretendere, nessuno può pretendere di decidere quale sia il modo migliore in assoluto per esprimersi, se con o senza le immagini.
Quindi devi lasciare la libertà agli altri di esprimersi come gli sembra migliore a loro, ed essere capace di accettarlo. Bisogna accettare le opinioni degli altri, bisogna accettare il modo di esprimersi degli altri, e da parte della redazione sentiamo come compito quello di dare a tutti la possibilità di esprimersi come ciascuno ritiene più giusto.
Tu ritieni che le immagini siano negative. Benissimo, non le mettere nelle tue poesie. Ma questo non vuol dire che noi si debba limitare le possibilità di espressione togliendo l'inserimento di immagini a tutti. Come non obblighiamo te a metterle nelle tue poesie.
Ognuno si esprime come vuole e come gli pare, ed ognuno deve rispettare la forma che ciascuno sceglie per esprimersi, senza dire come sia meglio e come sia peggio.
Tu preferisci leggere una poesia senza musica? Eppure in qualche post prima hai detto che la musica del sito si sovrapponeva alla musica che stavi ascoltando ("Ma se per esempio sto già ascoltando dell'altra musica, l'una si sovrappone all'altra.", hai scritto). Allora vedi che anche tu non sei così tanto purista e non hai sempre "la necessità del silenzio".
Come sei elastica con te stessa, a volte ascolti musica mentre leggi ed a volte no, dovresti anche essere elastica con gli altri, concedendo che per qualcuno la migliore forma di comunicazione è una poesia accompagnata dalla musica. Rispettando il fatto che quello che ritieni il miglior modo per esprimersi sia il miglior modo per te, e non in assoluto per chiunque. Lasciando alla redazione il compito di mettere gli strumenti a disposizione degli autori, ed agli autori la facoltà di usarli come meglio credono.
-
Non credo di aver detto che non voglio lasciare questa libertà a chi voglia avvalersene. Credo di aver semplicemente esposto il mio modo di percepire ciò che mi viene "imposto" e a cui mi sottraggo come e se posso.
Per quanto riguarda la sovrapposizione con la musica che sto già ascoltando: è vero. Sono tendenzialmente purista e qualche volta svogliata.
(posso chiederti perché mi rispondi sempre in maniera piccata ? ;) )
-
(posso chiederti perché mi rispondi sempre in maniera piccata ? ;) )
Non ti rispondo in modo piccato, forse ho semplicemente un modo di rispondere diverso da come risponderesti tu.
Comunque trovo sempre molto più importante che si possano aggiungere modalità di espressione e/o di lettura, e non diminuirle, lasciando sempre agli altri la libertà di usarle o meno.
-
Per quanto riguarda, poi, chi " scrive poesie preferendo far ascoltare una musica con la propria poesia piuttosto che farle leggere in silenzio", immagino che ciò venga fatto principalmente per distogliere l'attenzione dal testo così che il lettore possa essere in qualche modo influenzato dalla musica e non far caso alle sciocchezze che a volte si scrivono (notare bene... ho detto "a volte").
Caro Conte...a volte, e dico a volte, si ha la sensazione che la libertà sia una cosa a senso unico...nessuno ti impedisce di leggere una poesia togliendo l'audio...nessuno ti forza nemmeno a leggerla, quella poesia. E nessuno metterà mai in discussione queste tue libertà. Viceversa, se io accompagno una mia poesia con della musica...cosa che succede anche in ambienti accademici...cosa che succedeva, per dirne una, anche presso l'antica Grecia, l'antica Roma...beh, allora ti nasce il dubbio che ciò avvenga per nascondere (a volte...solo a volte...) le sciocchezze che vengono scritte. Che dire...le corbellerie restano corbellerie con e senza musica...Quindi se il mio testo è una sciocchezza, non c'è musica che tenga...
Francamente, non comprendo la motivazione intrinseca di questo topic. Arrivo a comprendere i motivi che abbiano indotto Franca a cominciarlo...anche se non comprendo cosa viene imposto a chi. La musica... basta un click per non sentirla.
L'imposizione vera sarebbe NON permettere qualcosa a qualcuno...
Meno comprendo questa tua affermazione. A meno di cose che non sappiamo, hai scritto 4 eccellenti poesie in questo sito, senza musica, certo. Ma sarebbero state eccellenti anche con un commento musicale. Ti dirò di più...sia quando scrivo che quando leggo...trovo piacevole un delicato sottofondo musicale. Quindi, anche le tue poesie lo hanno...almeno quando le leggo io. E sono sempre eccellenti poesie.
Comunque, ti vengo incontro...questo post l'ho scritto senza nessun commento musicale... ;)
-
approfitto di questo topic per fare una domanda, credendo che la risposta possa essere utile a tutti.
Luigi dice che è possibile disattivare l'audio ed in effetti c'è un tastino che consente di farlo ma, quando disabilito l'audio o il video che ho scelto personalmente come sottofondo, mi ritorna quello generico presente in tutte le pagine (il loop di hotel california che ho cominciato anche io ad odiare). sbaglio qualcosa io o veramente non posso togliere quella musica dalla mia pagina?
perchè in realtà anche io amo leggere le poesie in silenzio, e di solito tengo le casse spente, ma dalle mie poesie la eliminerei con piacere (fatto salvo alcuni testi per i quali ho scelto la musica che più li rappresentava).
-
...vorrei solo precisare che non intendevo essere polemica col Conte.. :) e tantomeno con chi ha aperto il topic.. ho soltanto voluto dare la mia opinione...
grazie e saluti a tutti...
-
Caro Conte...a volte, e dico a volte, si ha la sensazione che la libertà sia una cosa a senso unico...nessuno ti impedisce di leggere una poesia togliendo l'audio...nessuno ti forza nemmeno a leggerla, quella poesia. E nessuno metterà mai in discussione queste tue libertà. Viceversa, se io accompagno una mia poesia con della musica...cosa che succede anche in ambienti accademici...cosa che succedeva, per dirne una, anche presso l'antica Grecia, l'antica Roma...beh, allora ti nasce il dubbio che ciò avvenga per nascondere (a volte...solo a volte...) le sciocchezze che vengono scritte. Che dire...le corbellerie restano corbellerie con e senza musica...Quindi se il mio testo è una sciocchezza, non c'è musica che tenga...
Francamente, non comprendo la motivazione intrinseca di questo topic. Arrivo a comprendere i motivi che abbiano indotto Franca a cominciarlo...anche se non comprendo cosa viene imposto a chi. La musica... basta un click per non sentirla.
L'imposizione vera sarebbe NON permettere qualcosa a qualcuno...
Meno comprendo questa tua affermazione. A meno di cose che non sappiamo, hai scritto 4 eccellenti poesie in questo sito, senza musica, certo. Ma sarebbero state eccellenti anche con un commento musicale. Ti dirò di più...sia quando scrivo che quando leggo...trovo piacevole un delicato sottofondo musicale. Quindi, anche le tue poesie lo hanno...almeno quando le leggo io. E sono sempre eccellenti poesie.
Comunque, ti vengo incontro...questo post l'ho scritto senza nessun commento musicale... ;)
Caro Paolo,
ovviamente grazie per l'"eccellenti", anche se io sarei meno indulgente con i miei scritti.
Sono d'accordo con tutto ciò che hai detto, e ti dirò di più, meno male che ho la possibilità di affermare ancora il mio pensiero e tu il tuo, a me che si continui ad inserire sottofondi musicali e bellissime immagini scopiazzate qua e là su internet, non me ne può fregà de meno, ho espresso il mio pensiero su questi inserti che a mio avviso deturpano ed inquinano la bellezza dei versi (se di bellezza si può parlare in certi casi) per il resto ho idea che anche a discuterne anni, tu resteresti della tua idea ed io della mia.
Con profonda stima (cosa che non ho per tutti)
un abbraccio.
P.S. Amara nemmeno io avevo intenzione di polemizzare con chicchessia, esprimo la mia opinione come tu la tua. E poi chi ti dice che io non ti legga, entro raramente con il mio nick, di solito leggo senza entrare.
Anche a te un abbraccio
-
Mi sa che non ne verremo fuori.
Io sento imposta la musica (ad ogni click una diversa, ad ogni apertura di pagina dell'autore il loop e spesso senza che io sia pronta, parte distogiendomi da ciò che sto leggendo perciò mi trovo a saltare da una musica all'altra e da un click all'altro, interrompere la lettura e spegnere, riprendere...ecc.) tanto quanto altri si sentirebbero imposto il non metterla (idem per le immagini, che almeno non fanno rumore).
E' vero che basta un tasto per eliminare le casse (non sono ancora riuscita ad eliminare l'audio del programma). E' anche vero che a volte le casse avvisano dell'arrivo di una mail o di qualcos'altro che ci interessa e spegnerle semplicemente ha del controproducente per altri versi.
Bene. Chi chiude il topic? ;)
-
Bene. Chi chiude il topic? ;)
Non è necessario per forza chiudere un topic. Anzi, i topic (a meno che la discussione non sia trascesa) vanno sempre lasciati aperti per lasciare liberi gli autori di scrivere ed esprimere una propria opinione anche a distanza di mesi.
Mi pare proprio che quello da cui non usciamo è una diversità fra una concezione in cui si mettono a disposizione delle possibilità (musica, immagini, topic...) e si lascia la libertà agli autori di usarli, ed una concezione in cui si ritiene giusto cosa gli autori debbano usare (musica, immagini, topic...) e si danno o tolgono a seconda nella nostra opinione.
-
Mi pare proprio che quello da cui non usciamo è una diversità fra una concezione in cui si mettono a disposizione delle possibilità (musica, immagini, topic...) e si lascia la libertà agli autori di usarli, ed una concezione in cui si ritiene giusto cosa gli autori debbano usare (musica, immagini, topic...) e si danno o tolgono a seconda nella nostra opinione.
Hai ragione :)
-
ah...bellissima discussione . A dire il vero, ci sono studi che danno alla musica particolari proprieta' creative per chi scrive.Il nostro cervello, riceve segnali che deve elaborare,scartando quelli che non sono legati all'attivita' o non necessitano della nostra attenzione e ponendoli in bassa priorita'.
Ma nonostante tutto.essi sono presenti e vengono in ogni caso elaborati anche se non ne ne abbiamo la percezione.Il silenzio,che in ogni caso non esiste,è solo una situazione in cui ci sono meno segnali da elaborare per il cercello che in ogni caso,per chi non lo sapesse,diventa estremamente ricettivo per i piu' piccoli rumori,odori,sapori e segnali visivi, e strano a dirsi, meno focalizzato per l'attivita' che stiamo svolgendo.
Infatti la musica(naturalemente una musica adatta ...il rock o heavy metal non sono contemplati in genere) è un buon sistema per concentrarsi e specie per quello che riguarda l'arte, per creare,accedendo alla memoria che magari, certe melodie possono evocare,singolari opere.
Si tratta ovviamente di particolari situazioni , chi scrive ,lo fa ovunque ed in ogni situazione,ma l'elaborazione artistica,come quella che nasce scrivendo una poesia, è legata a tante condizioni.
Il silenzio è una di queste,ma purtroppo,non la piu' stimolante.
-
amara..julio è un peccato mio ::) ;)
personalmente non uso mai immagini e musica a volte
ognuno si esprime diversamente ed è un grande dono poter avere la possibilità di farlo. :)