L'impiccato
E' salda la catena
che ti imbriglia il cuore,
forti anelli che non hai forgiato
e l'acqua,
che ti giunge sino al collo riversato
intanto la famiglia ti ha quasi rinnegato.
Nessuna catena ormai ti lega il fiato...
ne anello che ti segna il dito.
E' mentre coli a picco nell'abisso
che strappi le catene cercando il tuo respiro,
nessun imbriglierà più il tuo cuore
che in tutto s'è rescisso,
a noi che siamo freddi e duri sassi nel rancore,
hai lasciato il fiato appeso al collo...
un dito d'uomo ch'è resuscitato.[/b]
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Ho immaginato che nell'atto estremo prima che tutto si spezzi un lampo di volontà potrebbe salvare la vita, basta un'appiglio per non lasciare il vuoto...
pubbl. scrivere 02/12/2008
Di ghiaccio...Silenzio
Devasta
silenzio di pietra
Passi
vibrano
di arco in arco
e il tempo
s'avvinghia sugli altari
in crepe d'ombra
Costante
scantonare
di fitte macerie
Il sole
ha vergogna
Stamane è successa una cosa strana... ho letto il topic... ho letto i vostri interventi, le vostre poesie e ho ricordato... un ricordo liberatorio se pur sofferto.
Grazie a tutti coloro che con animo sincero si avvicinano al dialogo, alla condivisione...
Un sorriso e una carezza nel vento a tutti...
Oggi so...
Eri strana
li su quel letto adagiata
ti chiamavo
non rispondevi
Mamma... mammaaaaaaa.....
Nulla... se non un flebile rantolo
Avevo solo 10 anni o poco più
e tu... 33... gli anni di Cristo...
Continuo a ripetermi nel tempo
33... gli anni di Cristo
Corsa disperata
per chiedere aiuto
non capivo...
non capivo cosa stesse accadendo
ma qualche cosa c'era di strano
Ti presero
ti portarono via
mentre disperazione lacerante avevo in cuore
senza comprendere bene perchè...
Lacrime copiose e strazio immenso
senza sapere perchè...
Oggi so... si... oggi so Mamma
e quando ti guardo
e ti sorrido
ringrazio Dio di poter ancor vedere
il tuo bel viso