Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Marina Como - Mercoledì 16 Settembre 2009, 14:48:46
-
Vorrei dei pareri su una mia idea di portfolio personale.
Come ben sanno la maggior parte, nel porfolio sono contenute le poesie di un autore per cui la redazione, discutendone, si è ritrovata in dubbio se convalidarla o meno, per motivi diversi.
Ora, io vorrei fare una specie di appello: quando vediamo un porfolio, leggiamolo! Soprattutto commentiamo la poesia dell'autore in maniera corretta.
Con i dovuti complimenti laddove la poesia ci sembra ben svolta, ma facendo osservazioni che aiutino l'autore a crescere ed a capire cosa possa esserci che non funziona.
Se un autore si vede pubblicata una poesia con la P, e riceve solo lodi... penserà che noi della redazione ce l'abbiamo con lui.... che non capiamo niente (e questo potrebbe anche essere! Siamo autori come voi, principianti! Ma ci prendiamo la briga di leggere con attenzione, dare il nostro parere e contare i risultati in maniera democratica...) ma non capirebbe mai dove potrebbe migliorare.... ed è un vero peccato.... alcuni sono originali ed entusiasti, e soprattutto con voglia di imparare. Non deludiamoli1
-
;D va ben... mi commento da sola...
wow! che discussione accorata...
-
Dov'è questo portfolio?
-
le poesie in portfolio sono quelle contraddistinte da una P rossa.
marina, la tua è un'ottima idea, ma credo che quel modo di commentare dovrebbe valere per ogni poesia, non solo per quelle in portfolio.
ma come vedi, l'argomento non interessa a nessuno... almeno così pare!
-
Riprendo un topic di Marina Como (portfolio e commenti )
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=2653.0
e rilancio il tema confortandolo con un piccolo dato di fatto:
Ore 00:25 20/09/2009. Riporto il link di un testo pubblicato in questo sito
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=108273&t=Io+scrivo
pubblicato alle 10:21 del 19/09/2009 - letture 14 - commenti 0 - messaggi in bacheca 0
Nello stesso giorno sono stati pubblicati testi che hanno ricevuto almeno il triplo di letture e numerosi commenti.
Vi invito alla lettura del testo segnalato e degli altri (che non segnalo per rispetto degli autori, incolpevoli, e dei loro testi).
Perché questo divario di letture e di commenti? Il primo autore (ma ce n’è qualcun altro dello stesso livello) scrive testi troppo difficili perché le nostre menti possano percepirne la grandezza?
Ho notato la facilità di lettura degli autori superletti e super commentati e la difficoltà oggettiva che si incontra nel leggere i testi del primo. Allora sorgono spontanee due possibilità interpretative per ciò che concerne lo squilibrio di commenti (e letture) :
1)la prima è che chi legge le poesie in questo sito abbia bisogno della pappa pronta, una specie di pret-à-porter della poesia; un jeans ed una maglietta buone per tutte le occasioni di modo che non si debba impegnare troppo la mente. Non si ha tempo per riflettere sui testi ed allora meglio una cosetta veloce (una sveltina direbbero altri) che un testo troppo cerebrale al quale si dovrebbero dedicare tempo e intelligenza.
Insomma la vittoria del pret-à-porter (troppo spesso di bassa fattura) sull’alta sartoria.
2)La seconda possibilità potrebbe riguardare l’autore (più l’autore è noto o “importante” più commenti riceve) a prescindere da ciò che scrive.
In entrambe i casi ricevere commenti con queste premesse non credo sia così gratificante, tanto che alla fine per assurdo è preferibile non ricevere commenti che riceverne di siffatti.
Non me ne vogliano gli autori “di semplice lettura” che tra l’altro –a volte – scrivono delle cose assolutamente niente male. La mia critica è unicamente rivolta verso coloro che commentano i testi per piacioneria, senza mai soffermarsi sul reale valore o sul significato del testo.
Così a volte ci ritroviamo con dei testi superbi che ricevono poche letture e pochissimi commenti ed altri, quintessenza della banalità, che si ritrovano subissati da commenti entusiastici (e, a volte,insinceri) che non capisco a chi o a cosa possano servire.
-
Credo che tu abbia colto nel segno. E’ abbastanza ovvio che i testi di più facile lettura abbiano un numero maggiore di lettori rispetto ai testi più complessi. D’altra parte sono anche più facili da commentare e ricevono, quindi, più commenti.
La dinamica dei commenti, d'altronde, è ben nota: tu prova a commentare molto e benevolmente, e vedrai che anche i commenti alle tue poesie aumenteranno di pari passo.
Altrettanto ovvio è che chi è più noto nel sito, perché intrattiene molte pubbliche relazioni, per anzianità o per qualsiasi altra ragione, riceve più letture e commenti.
Sono tutte situazioni che fanno parte della normale dinamica sociale e difficilmente cambieranno.
Si tratta semplicemente di relativizzarne il valore.
Riguardo all’autrice che tu porti ad esempio, bisogna dire che si tratta di testi di lettura estremamente difficile e di ancora più difficile interpretazione.
Personalmente leggo quasi sempre le sue poesie, perché non sono mai banali, ma non sempre riesco a capirle, vi avverto uno stato d’animo, una vibrazione nascosta, ma di difficile esplicitazione.
Diverse volte ho pensato di proporre l’analisi di un suo testo nella sezione “commenti” del forum, ma poi ho sempre rinunciato. Perché non provi a farlo tu?
-
Riguardo all’autrice che tu porti ad esempio, bisogna dire che si tratta di testi di lettura estremamente difficile e di ancora più difficile interpretazione.
Personalmente leggo quasi sempre le sue poesie, perché non sono mai banali, ma non sempre riesco a capirle, vi avverto uno stato d’animo, una vibrazione nascosta, ma di difficile esplicitazione.
Diverse volte ho pensato di proporre l’analisi di un suo testo nella sezione “commenti” del forum, ma poi ho sempre rinunciato. Perché non provi a farlo tu?
Concordo con quanto detto in tutto il commento di Stefano ma in quest'ultima parte vorrei andare oltre il semplice dirmi d'accordo. Non voglio parlare dell'autrice portata ad esempio perché quello sicuramente è il suo stile.
Ma autori che magari usano paroloni o strutture duri da capire, a volte è solo un vezzo forse "malizioso". A volte, certe poesie criptiche, sembrano più un'accozzaglia di parole stridenti buttate lì un po' a caso per emulare autori che effettivamente sentono questo "stridore" dentro in maniera "pura".
Mi capita a volte di leggere cose talmente annacquate (il contrario di questo essere criptico) da non riuscire nemmeno a commentare. E al contrario, cose volutamente criptiche che mi distoglie dal commentare, anche per pudore e paura di sparar un'emerita cavolata.
E' un discorso molto particolare quello dei testi criptici. A volte -e il discorso esula assolutamente dall'autrice citata (anche Zima peraltro sa scrivere in maniera deliziosamente criptica)- mi vien nausea a leggere questi presunti testi. Ma è il MIO parere, magari dietro si cela un mondo fantastico di riflessioni che vanno oltre le mie difficoltà di comprensione.
Io stessa l'anno scorso avevo accozzato insieme paroloni e cose un po' particolari tutto insieme, consapevole che non significasse nulla ma che suonava alquanto bene. Beh, rimasi stupita da tutto ciò che i lettori ci leggevano: io stessa non l'avevo capito.
E' assai strano. E quello che mi spaventa nelle poesie criptiche è la sensazione di pensare "ma questo che cavolo pensa di scrivere??" e magari dietro c'è davvero qualcosa di più che non colgo.
-
Vorrei dire che concordo con il post di stellaeratica sulla maliziosa e presunta difficoltà di alcuni componimenti, lì buttata a caso. Ma in tanti esempi si tratta di uno stile vero e proprio, quindi nulla quaestio.
Quel che invece mi preme sottolineare è che la semplicità di lettura non è indice di poca poesia, dipende da quel che si intende per semplicità. Se per semplicità si intende la capacità di far arrivare un messaggio in modo diretto a chi legge, credo proprio che ben venga in poesia questa caratteristica: poesia non è - a mio modo di vedere - ricercato colpo sugli altri; quando ci si avvale di una forma che supera in attenzione il contenuto penso si tratti di uno squilibrio, che si vada nella regione delle filastrocche o giù di lì. Ammiratissima è per me la facoltà di raccontare con strutture e parole "semplici" profonde storie e profondi pensieri; ciò che conta sono gli accostamenti inaspettati e le immagini icastiche proprio lì dove regna la semplicità più assoluta.
Se invece per semplicità si intende la prosaicità, cioè in poesia condurre un discorso articolato al massimo, totalmente privo di immagini e figure retoriche, come se si chiacchierasse con il mondo, con l'amico...Allora naturalmente anch'io concordo nel non ritenerla poesia, magari un prodotto di buona fattura ma non poesia.
Condiviso tutto ciò, saluto :)
-
E' giusto che il commento sia oltre che uno spunto di lettura anche una valutazione critica del componimento, certo però chi lo fa rischia d'esser preso per un ''Maestro'', e di risultare antipatico o di parte.
-
La vita è buffa....si critica tanto chi scrive in maniera semplice...e poi si osanna la poesia della Alda Merini.....che mi pare scrivesse in modo arrivabile a tutti.
La poesia non è un puzle di parole da comporre a caso....la poesia deve essere comprensibile alla prima lettura...come la pittura, come la musica.....le altre cose diventano solo puri esercizi stilistici.....come lo è ad esempio la nouvelle cousine nel settore culinario.
Io preferisco un bel piatto di fagioli con la salciccia a una cucchiaiata di soufflè alle rose scarlatte....!!!!!!!
-
qui, addirittura si parla di me e io non lo sapevo... :o
il mondo è davvero strano...
se non mi sorprende di certo la mancanza di commenti sotto le mie, non mi meraviglia anche il fatto che aumentino i numerini rossi sotto altri.
La corsa al commento selvaggio (ossia a chi ne ha di più) è ormai un male incurabile, che il sito non riesce ad estirpare.
Ci siamo chiesti i motivi e abbiamo dato le risposte, punto.
Purtroppo non ci si può far niente.
Ci sarà sempre qualcuno, una goccia del mare, che leggerà per assoluto interesse e ti commentarà con onestà... tanto basta...
E comunque credo che ognuno abbia un proprio stile, che puo' piacere o meno, senza condannare...
-
Condivido.....io ho fatto degli esperimenti in tal caso....quando comemntavo cento poesie al giorno anche le mie poesie avevano commenti...quando ho smesso di commentare o comunque di centellinare le mie osservazioni...questo è avvenuto anche sulle mie.
Penso che sia normale....basta fare come ho fatto io per avere dei commenti che siano sinceri......io ogni tano leggo una poesia che mi ha colpito ad esempio per il titolo..se mi piace la commento...chiunque sia l'autore....non mi importa che siano i vari Ursaia, Bonaffini, (scusate la citazione)...se la poesia mi piace la commento...altrimenti no...e così dovremmo fare tutti invece di fare a scambio di messaggi con i nostri amichetti che molto spesso scrivono ogni giorno le stesse cose e gli stessi argomenti.
Poi naturalmente ognuno è libero di fare ciò che vuole!
-
:police: "signor censore che fai lezioni di morale. Sei tu che dici quello che si deve o non si deve dire...". Credo che si dovrebbe annullare il "portafoglio". L'arte, e fra queste la poesia, la sublima tale, solo il lettore.
Io sono per l'abolizione del "portafoglio" e per l'espressione poetica individuale e libera sia essa "semplice", sia essa "complessa".
Salvatore Azzaro da Giarratana. ::)
-
:police: "signor censore che fai lezioni di morale. Sei tu che dici quello che si deve o non si deve dire...". Credo che si dovrebbe annullare il "portafoglio". L'arte, e fra queste la poesia, la sublima tale, solo il lettore.
Io sono per l'abolizione del "portafoglio" e per l'espressione poetica individuale e libera sia essa "semplice", sia essa "complessa".
Salvatore Azzaro da Giarratana. ::)
Condivido in pieno....mi è capitato di vedermi spuntare nel portfolio poesie che reputo bellissime ed invece pubblicate tranquillamente poesie che non mi facevano impazzire e che non mi hanno impegnato più di tanto (parlo di mie poesie), credo che le poesie si debbano o pubblicare normalmente o non pubblicarle (e con non pubblicarle intendo comunque anche fornire all'autore la spiegazione del rifiuto di pubblicazione e soprattutto consigliare cosa cambiare per rendere la poesia tale d'esser pubblicata) vedo questo portfolio come una specie di contentino che a volte non fa capire, di per se, cosa ci sia che non va nella poesia, per quanto riguarda i commenti (sinceri o di comodo) mi pare che si stia sfondando una porta aperta perchè è un problema che sussisterà sempre...
-
;D ricordo che il portfolio è solo uno strumento in più che permette a chi vuole imparare a fare poesia a crescere. E spesso con troppa sufficenza si giudica una poesia che invece magari viene da una persona che ha fatto molti progressi, oppure da un ragazzetto (abbiamo poeti anche di 13 anni, lo sapevate?). E proprio perchè il sito nasce per dare voce a quanti vorrebbero scrivere su carta (virtuale!) i propri sentimenti,a quanti vorrebbero imparare a far poesia... che esiste il porfolio. Volete fare un giretto in redazione ed insegnarci anche per esempio a rimandare indietro il terzo testo consecutivo ad un autore volenteroso?
ad una persona che cerca di condividere comunque le sue emozioni?
Ci sono molti siti di poesia che pubblicano qualsiasi cosa, ci sono molti siti che pubblicano o non pubblicano e basta (e non ti danno nessuna spiegazione al riguardo). ci sono i siti in cui invece del commento critico che aiuti l'autore si dà un voto...vorreste uno di questi siti? ne è pieno internet. Ma per me Scrivere è tutta un'altra cosa. Lo paragonavamo ad una famiglia, una volta... tutti per uno... Il commento è uno strumento, stà agli autori utilizzarlo al meglio. Il mio voleva essere un invito alla crescita collettiva, ne gioverebbero tutti, credo.
Dove sbaglio?
-
Non sbagli....soprattutto sul fatto che scrivere sia un sito fantastico x chi vuole farsi conoscere, e poi è ben strutturato, ben curato e ormai lo amo....il portfolio lascia un pò perplessi sotto alcuni punti di vista, però è anche vero come dici tu, che bisogna aiutare anche chi non pubblica poesie nel vero senso della parola....il fatto è che a volte un autore che si ritrova una poesia nel portfolio e magari invece vede spuntare molti commenti positivi, resta perplesso per questo dico: aiutare si: ma magari con un commento da parte di qualcuno della redazione (nella poesia) che spieghi almeno in parte dove stanno gli errori...ci guadagnerebbero tutti ma ovviamente la mia è solo un'opinione...può anche darsi che sbaglio! ;)
saluti!
-
:D :D :D :D
scusa.... :D :D :D scusa...
;D è proprio quello che vorrei evitare! Era proprio un invito opposto! Se io della redazione dico perchè secondo noi la poesia non va, non siamo tutti dello stesso parere, spiego lo stallo... allora... che senso ha fare solo commenti bravissimo ad un porfolio? Ma allora... quelli della redazione ce l'hanno con me, non capiscono nulla... ecc... ecc... questo è quello che succederebbe (e che succede).
Allora: ricapitoliamo: il mio vorrebbe essere un invito agli altri autori (che pure noi della redazione siamo come voi, esattamente, mica migliori o con la patente di poeti!) a commentare un portfolio in questo modo.
. Porsi il problema del perchè. Può essere troppo rasente un brano di poesia prosastica che nel sito in genere non viene ammessa? (mamma mia, è stupendo questo scritto... evocativo, ottime immagini... un po' troppo dialogativo, romanzato, narrato? un stupenda poesia prosastica?) Ha immagini troppo banali tanto che non meriterebbe essere poesia se non per il fatto che ne ha le caratteristiche? (si, ma d'altronde l'autore è giovane, non è giovane, si vede che vuole imparare...) Ma che questa si può chiamare poesia? (c'è tanta voglia di condividere dei buoni sentimenti, di sfogarsi, di imparare a fare poesia... ma certo che proprio non è una poesia... per questo motivo... ma... attenzione... non voglio ferirti... soltanto prova a studiare le figure retoriche, un ritmo, qualche immagine...chissà quante volte la redazione gli avrà rispedito indietro un suo scritto... se questo è il meno peggio... tutti dobbiamo imparare)
No, questo scritto meriterebbe assolutamente di non stare in portfolio, cara redazione, se eravate incerti possiamo senz'altro suggerire di farlo vedere anche ai visitatori... siamo tutti concordi nel ritenerlo un buono scritto da mostrare anche ai visitatori! Lo abbiamo messo pure in discussione nel forum e siamo concordi di ritenerlo idoneo. Si può fare anche questo, no?
-
....il fatto è che a volte un autore che si ritrova una poesia nel portfolio e magari invece vede spuntare molti commenti positivi, resta perplesso...
Per esperienza posso dire che qualunque poesia (potrei dire qualunque "cosa") trova sempre qualcuno a cui piaccia. Basta guardare quei siti in cui si pubblica tutto quello che si vuole, ci sono poesie orrende (spesso quando una poesia viene respinta da Scrivere, è lì che va a finire) però sotto ci sono commenti così entusiasti che nemmeno Neruda, e che ovviamente mandano l'autore in estasi (soprattutto se quella poesia gli è stata respinta da Scrivere).
Quindi nessuna meraviglia, ogni poesia ha sempre qualcuno a cui piace (e qualcuno a cui non piace). Il problema è che l'autore rende universale quel giudizio parziale, e da opinione sulla sua poesia lo trasforma in qualità delle sua poesia, rende macroscopica questa qualità e non riesce a vedere i "nei", le non qualità della propria poesia. Quindi non sfrutta l'occasione di aver avuto un rifiuto, o la messa nel portfolio, per ripensarla, per capire che "scrivere" poesie al 99% è "riscrivere" poesie, lavorarci, crescere, maturare, imparare, e si fossilizza nel "ma allora avevo ragione io".
D'altra parte è anche responsabilità di chi commenta. Bisognerebbe commentare una poesia in portfolio in modo diverso rispetto alle altre poesie, come dice Marina, cercare di capire il perché.
-
Secondo me però il discorso è ben diverso.....mi spiego.....
La poesia è un po' come tutte le altri arti, la musica, la letteratura, la danza, la recitazione, il canto....la pittura!
Ci sono troppe situazioni diverse da valutare....se parliamo di canzoni ad esempio, come potremmo mai obbiettivamente dire che Vasco rossi e Jovanotti sono dei grandi cantati?
Dal punto di vista vocale sono zero...così come lo erano de Andrè o Guccini...però sono stati considerati dei grandi per altre loro qualità che vanno oltre la timbrica, l'estenzione e la tecnica vocale.
Si dice che sono dei grandi parolieri...a volte anche loro scrivono"Cazzate" ma guai a dirlo...sono grandi.
Ciò accade in ogni campo..semplicemente perchè non esistono dei canoni precisi di giudizio, uno pensa alla tecnica, l'altro alla emozioni, l'altro all'argomento della canzone( Vi ricordate quella di "Faletti" Minchia signor tenente??????).
E nella poesia è lo stesso, ci sono coloro che la intendono come esercizio stilistico raffinato, e chi invece da essa cerca solo emozioni e magari semplicità e immediata assimilazione.
Ecco perchè a questo punto secondo me dovrebbe valere di più il valore della redazione..che è colei che è responsabile del giudizio iniziale.
Dovreste essere voi a consigliare come un autore può correggere la sua poesia...perchè come dite voi...molte poesie di porfolio poi hanno decine di commenti positivi...l'autore può non comprendere il perchè di questa diversità di giudizio!!!
Una proposta potrebbe essere una sorta di votazione....quando una poesia non vi convince....potreste mettere una specie di "televoto" nel quale gli utenti potranno non solo mettere dei messaggi ma in una specie di sondaggio che durerà magari tutto il giorno dire se quella poesia merita di essere una poesia "seria" o di restare nel porfolio!
-
..certo Axelman.. che dire chè un De Andrè.. valesse zero.... ci vuole un bel coraggio.....
e poi.. anche la tua opinione sul fatto che le poesie debbano essere dirette ed immediatamente comprensibili.. è assai discutibile... rimane comunque soltanto una tua opinione....
sul portfolio...non lo ho in molta simpatia... ma lo comprendo... e sui commenti.. beh.. come funzioni si sa... e non lo imparerò qui ed adesso....
leggo frequentemente le poesie in portfolio... e mi accade di non concordare con la redazione...
a volte lo esprimo in un commento.. a volte no...
comunque penso che rimanga sempre una cosa difficile chiedere a noi di commentare criticamente..
io.. ad esempio.. non me ne sento all'altezza... e come me penso molti...
non ci sono maestri qui... e NESSUNO dovrebbe erigersi a tale....
ma.. proporle nel forum.. magari in una sezione adatta.. forse indurrebbe ad esprimere un maggior numero di opinioni che non direttamente nei commenti...
mah... non so.. un'idea come tante..
-
Di andrè mi riferisco alla vocalità.....se hai letto il mio discorso...non si poteva certo dire che fosse pavarotti.....questo per dire che i parametri sono molti..io per esempio non amo le poesie che forse ami tu...che a mio avviso sono spesso"e non sempre"..un'accozzaglia di parole tirate fuori a caso da un vocabolario.....ma appunto sono gusti.....c'è chi ama il "Jazz freddo" non so se sai cosa sia...io amo il "Jazz caldo".....c'è chi ama i film Horror..chi Tinto brass....chi ama il cinema d'autore..e chi le americanate.
Chi può dare "l'estremo giudizio?"
Penso nessuno!
-
io credo ,che a mio umile parere, si può scrivere in mille e mille modi differenti, senza doversi curare minimamente di giudizi o regole. se un giorno voglio scrivere un poema totalmente incomprensibile a prima lettura, lo faccio, senza temere alcun pregiudizio. anche se una persona soltanto, capisse ciò che ho scritto su 100 che l'hanno letta, a me non cambia niente. dipende se uno vuol essere commerciale o no. l'importante è esser se stessi, esprimendo sentimenti veri, propri. la poesia non è per forza fatta per esser capita. la forma poi, la linea, la rima, l'assonanza, la dissonanza, la rottura, l'ermetica, il classico, lo sperimentale.. son scelte comandate dal momento in cui uno scrive, dal tema come lo si vive, senza minimamente pensare a chi legge. per me la poesia è solo per me. son contento quando piace, è ovvio, ma non cerco la massa, altrimenti farei il romanziere. Ed anche quello avrebbe le solite problematiche. Di personaggi che vorrebbe regole da dettare al cuore della gente! tu che non pensi che de andrè sia un bravo vocalista, è in contraddizione con te che non ami le poesie complesse. De Andrè è semplice nella voce come le poesie che tu reclami.
-
Per me un bravo vocalista è Giorgia...è mina....è sinatra....Bocelli......coloro che hanno una tecnica complessa ....e non ho detto che de Andrè non mi piace....ma che se uno giudica con criteri di un certo tipo non si può paragonare ai precedenti citati.......ma bisogna tirare in ballo ulteriori criteri come ad esempio l'emozione...l'interpretazione...e il cantautorato dei suoi versi!
-
Poi se pensi che nel sito vengano pubblicate cozzaglie di parole, minimizzi il giudizio di tantissimi utenti e di chi permette di pubblicarle.
-
Io non parlo del sito parlo in genere di poesia...ritengo " a mio gusto" che ci siano poesie di questo genere..come ci sono canzoni che sono accozzaglie i ote e come ci sono dipinti che sono accozzaglie di pennellate messe a caso...ma questo è un mio gusto...c'è chi ama l'attrattismo...e chi ama il realismo....sono questioni di gusti...ma io sempre scrivo" a mio gusto" e questo non deve essere condiviso da tutti.......c'è chi ama l'heavy metal come te...e chi ama Gigi d'Alessio.....
-
:D Axelmen, sei ufficialmente invitato ad un concerto di Guccini. Ne sono rimasta stupita anche io! Ti assicuro che non ha nulla di meno di,,, addirittura, mi voglio allargare... Bocelli! Provare per credere.. Ma non era questo il tuo discorso...
E' perfettamente vero quello che tu dici, ma una canzone è una canzone, ha parole e musica (più o meno banali, più o meno che incontrano il nostro gusto). Un cantante è un cantante più o meno bravo ad interpretare, o ad avere una voce efficente (uno che stona non è un cantante! Uno che non ha molto fiato o una timbrica non eccelsa, si, a mio parere)
Ma una poesia... è sempre una poesia? E non sarebbe un "estremo giudizio", soltanto un parere.
-
Di andrè mi riferisco alla vocalità.....se hai letto il mio discorso...non si poteva certo dire che fosse pavarotti.....questo per dire che i parametri sono molti..io per esempio non amo le poesie che forse ami tu...che a mio avviso sono spesso"e non sempre"..un'accozzaglia di parole tirate fuori a caso da un vocabolario.....ma appunto sono gusti.....c'è chi ama il "Jazz freddo" non so se sai cosa sia...io amo il "Jazz caldo".....c'è chi ama i film Horror..chi Tinto brass....chi ama il cinema d'autore..e chi le americanate.
Chi può dare "l'estremo giudizio?"
Penso nessuno!
..appunto.. e le tue opinioni... hanno come sempre un tono un po' troppo drastico per i miei gusti.......
so cos'è il jazz freddo.. tranquillo..... ma d'altronde a te non piacciono né Ungaretti né Leopardi... per cui... si.. credo che siamo davvero molto distanti.....
la differenza.. è nel tono con cui esprimerlo....
-
E Rimbaud, Mallarmè, Verlaine ..Baudelaire.. chi li capirebbe..complicate interpretazioni.. eppure li hanno tradotti dal francese e son sempre belle, anche in italiano.
-
:D Axelmen, sei ufficialmente invitato ad un concerto di Guccini. Ne sono rimasta stupita anche io! Ti assicuro che non ha nulla di meno di,,, addirittura, mi voglio allargare... Bocelli! Provare per credere.. Ma non era questo il tuo discorso...
E' perfettamente vero quello che tu dici, ma una canzone è una canzone, ha parole e musica (più o meno banali, più o meno che incontrano il nostro gusto). Un cantante è un cantante più o meno bravo ad interpretare, o ad avere una voce efficente (uno che stona non è un cantante! Uno che non ha molto fiato o una timbrica non eccelsa, si, a mio parere)
Ma una poesia... è sempre una poesia? E non sarebbe un "estremo giudizio", soltanto un parere.
A me piace Guccini...quello che però vorrei far capire è un altro concetto....io ho studiato per anni canto(Non Lirico)....ma come paragone non mi hanno posto ne Jovanotti, ne vasco, ne ligabue ne marco masini.....ma altri tipi di cantanti perchè lo scopo è quello di insegnare la tecnica vocale.In realtà poi la gente ama forse di più altri tipi di musica, come Marco carta, gli articolo 31 ecc.ecc.
Lo stesso vale nel cinema....ho fatto lezioni di teatro.....ma in televisione non ci sono grandi attori...molo spesso si scelgono bei ragazzi dai bei faccini e alla gente piacciono.......
La poesia è uguale....."capisco che ci siano delle regole...delle strutture che ufficialmente rendono elevata la scrittura"....ma poi la gente ama anche tre semplici parole come "M'illumino d'immenso"......chi può dare un giudizio definitivo?
E scusate se per qualcuno questa sembra drasticità!!!!!
Comunque qui non si parla dei miei gusti....ma il Topic parlava di come risolvere il problema del porfolio......
io ripropongo la mia idea di aprire magari un sondaggio e gli utenti potranno votare se farla diventare poesia a tuttti gli effetti o lasciarla nel porfolio.
-
A me piace Guccini...quello che però vorrei far capire è un altro concetto....io ho studiato per anni canto(Non Lirico)....ma come paragone non mi hanno posto ne Jovanotti, ne vasco, ne ligabue ne marco masini.....ma altri tipi di cantanti perchè lo scopo è quello di insegnare la tecnica vocale.In realtà poi la gente ama forse di più altri tipi di musica, come Marco carta, gli articolo 31 ecc.ecc.
Lo stesso vale nel cinema....ho fatto lezioni di teatro.....ma in televisione non ci sono grandi attori...molo spesso si scelgono bei ragazzi dai bei faccini e alla gente piacciono.......
La poesia è uguale....."capisco che ci siano delle regole...delle strutture che ufficialmente rendono elevata la scrittura"....ma poi la gente ama anche tre semplici parole come "M'illumino d'immenso"......chi può dare un giudizio definitivo?
E scusate se per qualcuno questa sembra drasticità!!!!!
caspita... ne sai davvero di tutto e di tutti..... ma la differenza è nel.. 'sentire'.. non nel giudicare....
e tu la parola giudizio la usi spesso..
mi piacerebbe sapere quali sono i grandi autori che ti piacciono... tanto per farmi un'idea....
visto che tre semplici parole....... sono troppo poco.....
-
Non voglio più parlare dei miei gusti personali..questo topic parla d'altro!
magari ne parliamo in privato. ;)
-
qui non è né musica né teatro né cinema. è poesia. mi sembra d'essere polemico ed è giusto che tu abbia i tuoi giudizi. Il mondo è bello perchè vario. ultima cosa, io son amante di quasi ogni genere musicale, ho molta cultura musicale, più di quanto tu possa immaginare e non amo solo l'heavymetal. se leggi le mie poesie le mie scelte di sottofondo capiresti, forse..
-
..bene.. menomale... ma non parliamone nemmeno in privato......
-
Bene...meglio così almeno non perdo tempo....
-
qui non è né musica né teatro né cinema. è poesia. mi sembra d'essere polemico ed è giusto che tu abbia i tuoi giudizi. Il mondo è bello perchè vario. ultima cosa, io son amante di quasi ogni genere musicale, ho molta cultura musicale, più di quanto tu possa immaginare e non amo solo l'heavymetal. se leggi le mie poesie le mie scelte di sottofondo capiresti, forse..
Ho letto le tue poesie e abbiamo anche parlato un po' in privato.....io non mi riferivo a te.specificatamente....ma in genere chi ama l'heavy non ama di certo Orietta Berti o Casadei....io so che percorso hai fatto(o meglio immagino)... e te l'ho anche detto quando ho apprezzato le tue poesie..se non sbaglio!
Comunque torniamo all'argomento del Topic! ;)
-
non c'è nulla di interessante oltre ciò che abbiamo chiarito nel topic. non amo l'arroganza e la presunzione. ciò che abbiamo detto in chat è cosa privata,della mia vita, tu non sei il mio biografo. quindi ti invito a non citare cose dette in confidenza, se ce la fai. grazie.
-
non c'è nulla di interessante oltre ciò che abbiamo chiarito nel topic. non amo l'arroganza e la presunzione. ciò che abbiamo detto in chat è cosa privata,della mia vita, tu non sei il mio biografo. quindi ti invito a non citare cose dette in confidenza, se ce la fai. grazie.
Ma che hai stasera?????
Ti sembra che stia citando cose dette in confidenza????
-
;D boooni... si potete... e si nun potete.... boooniiii...
-
da quello che ho capito.. è che qui nessuno vuole dare commenti negativi per paura di ricevere a sua volta commenti negativi nelle proprie poesie. per me un commento "bellissima mi è piaciuta molto" è un commento che non ha nessun senso, se bisogna commentare bisogna dire sì che ti è piaciuta, ma anche quelle cose che non ti sono piaciute. io lo faccio nei miei commenti, ma sembra che la gente non gradisca.. vabè pazienza allora che senso ha commentare a tutti BEEELLLA STUPENDA MERAVIGLIOSA allora qui siamo tutti pascoli e d'annunzio? ci sono poesie migliori e poesie meno lodevoli, è un dato di fatto, e qui nessuno si dovrebbe offedendere se si commenta negativamente.
p.s. cmq... ho capito solo adesso cosa è il portfolio hihihi pensavo fosse una specie di segnalibro per le proprie poesie
-
Dunque... ::)fatemi capire...quindi se io riesumassi una poesia dal mio portfolio, la ritirassi dal sito, la restaurassi completamente e la riproponessi potrebbe essere ripubblicata senza la simpatica P rossa accanto, semmai stavolta piacesse alla redazione? Giusto? MMMMHHHH.... quasi quasi ci provo.... :angel:
-
scusate, credo mi sfugga un dettaglio:
perché ci si appiglia così tanto alla P-ROSSA?
-
Non saprei... però mi ricorda tanto la A de La Lettera Scarlatta!!! :D
-
Non saprei... però mi ricorda tanto la A de La Lettera Scarlatta!!! :D
;D buona questa! :D
-
scusate non sono riuscita a leggere tutti i post, comunque voglio dire la mia riguardo il porfolio, a mio avviso preferisco che le poesie non vengano accettate che messe nel porfoglio perchè comunque vada hanno le ali legate....se non vengono pubblicate , l'autore ha modo di leggerle e correggerle sperando che al prossimo inserimento vengano accettate, nel porfolio restano li ferme, sembra che nessuno poi vvoglia più leggerle e me ne dispiace perchè io ho letto poesie di altri autori che erano a mio parere ,e sottolineo mio parere, bellissime e perciò sprecate a stare li in un angolo....forse bisognerebbe modificare il nostro atteggiamento di lettori e leggere di più soprattutto quelle messa in un angolo...però se il porfolio non ci fosse forse sarebbe meglio... vi auguro un sereno natale a tutti
-
Sono pienamente d'accordo con Nutellina!
-
Trovo il portfolio un strumento buono ma usato nel modo sbagliato..o meglio..non usato per niente.
Per quanto mi riguarda, le mie "poesie" che son finite nel portfolio non sono tante...alcune di esse mi piacciono molto più di altre(parlando sempre delle mie..) ma non ho ancor oggi capito perchè siano finite lì.
Una miglioria del portfolio potrebbe essere dare una motivazione(anche breve..) del motivo per cui non è stata pubblicata "pienamente" in modo tale che uno capisca dove andare a sistemare il pezzo (io comunque non sistemo mai nulla. Quella è e quella resta, oppure potrei modificarne il senso..).
Per il resto non saprei come migliorarlo poichè i commenti son del tutto soggettivi e cercare una obiettività totale è impossibile...
-
Perdonate la mia scarsa conoscenza del sito, ma c'è un posto dove sono riunite le poesie a portfolio???
-
Perdonate la mia scarsa conoscenza del sito, ma c'è un posto dove sono riunite le poesie a portfolio???
http://www.portfoliopoetico.it/
-
Mi chiedevo...ma perchè non dare la possibilità di poter mettere almeno un segnalibro?
Mi è capitato più volte di volerne mettere uno o che qualcuno volesse metterne uno alle mie, ma la cosa non è possibile...come mai?si può cambiare questa cosa?
-
http://www.portfoliopoetico.it/
Mi sono cercata nel sito suindicato ma non mi trovo, mi sfugge qualcosa? (sicuramente ;D )
grazie!
-
Trovo giusto quello che suggerisci riguardo il portfolio. Tuttavia secondo me qualcuno dovrebbe essere "incaricato" di dare un giudizio critico alle poesie in portfolio anzichè lasciare la cosa al caso. Perchè altrimenti 1. il giudizio critico potrebbe esprimerlo una persona che non ha gli strumenti per farlo e alla lunga invaliderebbe l'effetto benefico del commento critico. 2. un poeta medio non si prenderà mai la briga di criticare un collega. Se invece qualcuno di provata capacità, incaricato dallo staff del sito, magari anche in forma anonima desse dei suggerimenti anche critici si risolverebbe meglio.
Io personalmente ho, proprio con l'obiettivo di poter crescere, sempre chiesto delle critiche specifiche allo staff che mi comunicava l'assegnazione di qualche poesia in portafolio e queste mie richieste sono sempre cadute nel vuoto.
Mi permetto di aggiungere un altro aspetto qui perchè con i forum non ci capisco nulla. Ma vorrei dire qualcosa riguardo le poesie a tema. Anche li vincono spesso poesie fuori tema e spesso gli stessi scrittori. Ora volendo accettare che quest siano in effetti i più bravi. Alla lunga uno strumento utile viene invalidato. Io inizialmente vi partecipavo tutte le settimane adesso sporadicamente. Alcuni strumenti se fatti o usati male rischiano invece di avvicinare al sito di allontanare.
-
Mi sono cercata nel sito suindicato ma non mi trovo, mi sfugge qualcosa? (sicuramente ;D )
grazie!
Le poesie in "portfolio" sono poesie sulle quali la redazione è rimasta indecisa se ammetterle alla pubblicazione o meno. Se tu non sei nel sito è perché nessuna delle tue poesie si è trovata in tale condizione.
-
Trovo giusto quello che suggerisci riguardo il portfolio. Tuttavia secondo me qualcuno dovrebbe essere "incaricato" di dare un giudizio critico alle poesie in portfolio anzichè lasciare la cosa al caso. Perchè altrimenti 1. il giudizio critico potrebbe esprimerlo una persona che non ha gli strumenti per farlo e alla lunga invaliderebbe l'effetto benefico del commento critico. 2. un poeta medio non si prenderà mai la briga di criticare un collega. Se invece qualcuno di provata capacità, incaricato dallo staff del sito, magari anche in forma anonima desse dei suggerimenti anche critici si risolverebbe meglio.
Io personalmente ho, proprio con l'obiettivo di poter crescere, sempre chiesto delle critiche specifiche allo staff che mi comunicava l'assegnazione di qualche poesia in portafolio e queste mie richieste sono sempre cadute nel vuoto.
Mi permetto di aggiungere un altro aspetto qui perchè con i forum non ci capisco nulla. Ma vorrei dire qualcosa riguardo le poesie a tema. Anche li vincono spesso poesie fuori tema e spesso gli stessi scrittori. Ora volendo accettare che quest siano in effetti i più bravi. Alla lunga uno strumento utile viene invalidato. Io inizialmente vi partecipavo tutte le settimane adesso sporadicamente. Alcuni strumenti se fatti o usati male rischiano invece di avvicinare al sito di allontanare.
La maggior parte delle persone non gradisce giudizi critici sulle proprie poesie.
Nel forum esiste un' area dedicata ai commenti dove, chi vuole, potrebbe mettere una propria poesia pubblicata in portfolio e chiedere pareri, consigli, suggerimenti.
Sarebbe così possibile confrontarsi con opinioni diverse, discutere, senza urtare la sensibilità di chi non vuole essere "messo sotto giudizio", e con possibilità molto maggiori di quelle offerte dal semplice commento che si mette nel sito sotto le poesie, dove non c'è possibilità di confronto.
-
Le poesie in "portfolio" sono poesie sulle quali la redazione è rimasta indecisa se ammetterle alla pubblicazione o meno. Se tu non sei nel sito è perché nessuna delle tue poesie si è trovata in tale condizione.
Ma no scusa :o se chiedo è perché è il contrario, mica sono così stupida :D
-
Ma no scusa :o se chiedo è perché è il contrario, mica sono così stupida :D
Nel frattempo mi sono trovata :)... Grazie per le indicazioni :D
-
Ma no scusa :o se chiedo è perché è il contrario, mica sono così stupida :D
Ah... Scusami. Scrivi così bene che mi sembrava impossibile avessi delle poesie in portfolio! ;D
Sono curioso di andarle a leggere...
8)
-
Ah... Scusami. Scrivi così bene che mi sembrava impossibile avessi delle poesie in portfolio! ;D
Sono curioso di andarle a leggere...
8)
ehi!! che fai prendi in giro?? ;D sagace battuta e la apprezzo ;) vai e demoliscimele! :D
-
se c'è un posto dove sono riunite le poesie del portfolio non è il caso di indicarlo?
per esempio aggiungerlo come gli altri siti di poesie:rime scelte, eros poesie, poesie del cuore, donne moderne ecc..
-
http://www.portfoliopoetico.it/
;D bastava leggere un poì più sopra... se ti riferisci a questo-
-
si , l'avevo letto , ma io intendevo un altra cosa, cioè sotto ad ogni pagina delle poesie c'è scritto<" questo autore scrive anche su:.......ecc" io perciò intendevo perchè non aggiungere per chi ha le poesie nel portfolio , aggiungere "questo autore ha poesie anche nel portfolio personale" ma comunque resto dell'idea che il portfolio non mi piace molto
-
si , l'avevo letto , ma io intendevo un altra cosa, cioè sotto ad ogni pagina delle poesie c'è scritto<" questo autore scrive anche su:.......ecc" io perciò intendevo perchè non aggiungere per chi ha le poesie nel portfolio , aggiungere "questo autore ha poesie anche nel portfolio personale" ma comunque resto dell'idea che il portfolio non mi piace molto
Veramente c'è. Quando un autore ha poesie nel portfolio appare una scritta ed il link per andare alle sue pagine nel portfolio. Non è nello stesso posto degli altri, ma dove c'è l'elenco delle sue poesie.
-
Anche se vedo che l'argomento nn ha purtroppo interessato molti, e che è trascorso moltissimo tempo dall'ultimo post, vorrei esprimere il mio parere.
Innanzitutto mentre ora ho compreso cosa vuol dire inserire una poesia in Portfolio, al momento in cui ne è sta messa una mia, ed ho chiesto delucidazioni alla redazione, nessuno si è degnato di rispondere, mi è stato invece inviato un messaggio quando in un mio messaggio diretto ad un altro autore, giunto per errore alla redazione, giudicavo ridicoli alcuni comportamenti della redazione stessa. Non vi sto ad annoiare riferendoVi il contenuto del messaggio giuntomi dalla redazione.
Se a colui che viene inserita la poesia in Portfolio fosse aggiunto un commento e/o un consiglio su come migliorarla forse tutto sarebbe più semplice.
In merito ai commenti posti dagli autori stessi sia su opere in Portfolio, sia sulle poesie regolarmente pubblicate, anzi ancor più su quest'ultime, pur apprezzando la decisione della redazione di cancellare dal commento complimenti ed aggettivi più o meno scontati rivolti all'autore, ritengo che dovrebbe essere fatta una vera e propria campagna-scuola su come fare i commenti.
Lasciando da parte quei commenti che si limitano a riportare parte della poesia aggiungendo alla fine frasi tipo "molto piaciuta" "molto apprezzata" e via dicendo, ma senza inserire di fatto alcun commento significativo, ciò che più mi da fastidio sono i commenti di coloro che non comprendendo il significato della poesia, o per incapacità o per ermetismo della poesia stessa, sbagliano totalmente il commento, quando non inseriscono frasi totalmente banali, e l'autore non ha il coraggio di dissentire da quei commenti per timore di perdere così ulteriori commenti positivi per il futuro. A questo punto preferirei che si rendesse obbligatoria una nota interpretativa da parte dell'autore stesso per non assistere a certi strafalcioni deprimenti.
Mi scuso per l'essermi troppo dilungato.
Enrico Baiocchi
-
Anche se vedo che l'argomento nn ha purtroppo interessato molti.......
In merito ai commenti ........., ritengo che dovrebbe essere fatta una vera e propria campagna-scuola su come fare i commenti.
;D credo che 5 pagine di discussione non sia esattamente non essere stato un argomento interessante!
C'è nel forum, la sezione articoli, tra cui quello sui commenti, dove si spiega cosa si intende per commento critico, quali i diversi modi di fare un commento, ecc...
Si, forse non tutti leggono abbastanza gli articoli, forse perché ancora non molto pratici del forum. Ma sui commenti vi è anche nel forum stesso la possibilità di leggere l'apposita sezione del laboratorio. Il leggere i commenti qui fatti, spesso è opportunità di crescita, utilissimo per molti, compresa me.
Spero di essere stata utile, Marina
-
..ho come l'impressione di conoscere il perchè di questo post..quindi faccio un bel sorriso..punto ;D
-
..mi sa che mi sono sbagliata ahahahah chiedo venia ;D
-
Scusate se intervengo un pò... in ritardo ;D ...Sono d'accordo con la maggior parte degli autori sia riguardo ai commenti sia al portfolio. Nel senso che è verissimo che esiste questo "scambio di favori" tra autori e non sempre i commenti sono sinceri. In più molti sono troppo generici. Io stessa sono tra quelle che ne ha fatti spesso di troppo generici anche se già da un pò ci sto lavorando per correggere il tiro. E' vero anche che il fatto di riceverne molti non è "sinonimo di bella poesia" ma spesso di amicizia o simpatia. Tuttavia esistono anche persone che commentano in maniera impeccabile . Come fare per riconoscere i veri dai falsi? Credo che ognuno di noi sappia chi commenta con "cognizione di causa" e chi per simpatia. Non so se esiste un rimedio a questa "malattia". Una volta inibito tutte le cose possibili, quali " Complimenti! etc etc", sicuramente il correggersi deve partire da noi, in maniera critica. Credo ci si arrivi con il tempo, quando alcune cose cominciano a venire a noia.... E, a mio avviso, è solo leggendo, scrivendo e commentando che si impara a farlo.
Per ciò che riguarda il portfolio posso dire che così come è stato concepito non mi è mai piaciuto. Non c'è mai una critica costruttiva da parte di chi decide questa cosa e la poesia rimane "tra color che son sospese", non è né carne, né pesce... Io stessa non so cosa farmene, penso che prima o poi le toglierò e, se riterrò che su alcune c'è solo da modificare qualcosa, le riproporrò, altrimenti cestino! Però a volte ( e non parlo di me) non capisco il criterio di valutazione. In alcuni casi davvero è difficile capire il perché di questa scelta; leggendone altre pubblicate tranquillamente senza P (soprattutto sulle brevi potrei aprire un congresso) mi viene da pensare che si tratta di gusto personale di qualcuno... ma è solo una mia opinione.
Una buona serata a tutti!
-
Scusate, sono un pò imbranata.... ;D ho provato ad apporre alcune modifiche al post da me scritto, ma il risultato è stato ... un nuovo post di risposta a me stessa...... :D ;D ;D ;D ;D ;D
Non sono abituata a scrivere sul forum e ancora non ho capito come si fa a correggere qualcosa già postato....
Qualcuno può aiutarmi?
Sono una frana!!!!
:D :D :D
-
;D
non è possibile modificare sempre i propri post, lo si può fare solo fino ad un certo tempo dopo il primo invio. non so, fino ad un quarto d'ora dopo, o mezz'ora (su questo non sono informata! :) ) o comunque fino a che, vicino all'iconcina "citazione", ti appare quella di "modifica". dal momento in cui non la vedi più, non puoi modificarlo.
in pratica: o subito o mai più! 8)
per il resto, non mi impegolo nella discussione già affrontata troppe volte e con i risultati che tutti possiamo constatare (cioè: nessun risultato!). :angel:
-
sono d'accordo con marina.
leggiamo le poesie in portfolio, e commentiamoli in maniera "critica". perchè nessuno si lamenti di questa cosa. siamo tutti in questo sito per migliorare, per imparare l'arte dello scrivere. nessuno di noi è un grande scrittore, ma con dedizione ed impegno, alcuni di noi potranno diventarlo.