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Discussioni in corso => Notizie e annunci => Topic aperto da: Webmaster - Lunedì 12 Ottobre 2009, 22:05:36
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Le poesie a tema sono pubblicate in forma anonima per consentire agli autori meno conosciuti di avere le stesse possibilità di venire letti degli autori più conosciuti. All'inizio, infatti, succedeva che le poesie a tema degli autori conosciuti avessero molte letture, le loro abituali, mentre le poesie dei nuovi autori fossero pochissimo lette. Ciò non consentiva un giudizio onesto di tutte le poesie e spingeva molti a leggere solamente gli autori già conosciuti.
Questa motivazione è sempre valida, quindi la prima pagina e tutti gli elenchi di poesie a tema saranno e resteranno sempre anonime.
Tuttavia abbiamo riflettuto sul fatto che conoscere l'autore di una poesia ha una certa rilevanza nel farne il commento, e da ciò deriva anche che i commenti nelle poesie a tema sono sempre molto pochi.
Pensandoci è semplice. Leggo una poesia e la trovo abbastanza buona, non proprio bella bella, ma superiore alla media. Però, come imposto il mio commento? Perché se l'autore di questa poesia fosse un autore che di solito scrive come un cane, scriverei un commento entusiasta e che loda la capacità ed il miglioramento dell'autore. Se invece l'autore fosse un autore che di solito scrive divinamente, allora non potrei essere così entusiasta, anzi dovrei scrivere che questa volta è stato al di sotto delle sue potenzialità, ha realizzato qualcosa di inferiore al suo solito.
Ma, non sapendo chi sia l'autore, quale sia il suo livello, come scrive di solito, mi troverei in difficoltà e dovrei riuscire a scrivere un commento dove non mi sbilancio, dove dico e non dico, che potrebbe andare bene in entrambi i casi, e non è facile.
Quindi dalla prossima settimana vogliamo fare questo esperimento: le poesie restano anonime prima di essere lette, ma dopo che sono state lette, cioè "aperte", viene visualizzato il nome dell'autore.
Vediamo che succede e cosa ne dite.
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Credo sarebbe meglio rimanere come ora, la modifica spiegata renderebbe comunque vano l'anonimato, al limite si dovrebbe poter vedere l'autore solo DOPO aver lasciato un COMMENTO non un pensiero del cavolo sulla bacheca.
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Credo sarebbe meglio rimanere come ora, la modifica spiegata renderebbe comunque vano l'anonimato, al limite si dovrebbe poter vedere l'autore solo DOPO aver lasciato un COMMENTO non un pensiero del cavolo sulla bacheca.
Scusa se ne approfitto, ma mi puoi dire perché le poesie a tema non vengono commentate, né con un commento né con un pensiero? Per esempio tu commenti diverse poesie, ma mi sembra che in questi due giorni, eppure ne hai lette diverse, non hai commentato nessuna poesia a tema. Erano tutte deludenti? Ma, comunque, perché autori che commentano abbastanza, e magari bene, nelle poesie a tema restano muti?
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Vedi Luigi, io ho pochi autori davvero preferiti e li riconosco ( di solito ) già dal titolo. Non li commento subito per non influire su altri eventuali commenti, visto che le mie preferenze sono abbastanza note.
non è che io sia conosciutissimo, ma sono comunque anni che scrivo qui e di solito il commento alle poesie è proporzionale a quelle lette e commentate.
Praticamente, io credo che quelle a tema siano poco commentate proprio perché è più difficile ricambiare, visto che non tutti hanno uno stile riconoscibilissimo ( oppure è per i motivi da te elencati ).
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buonasera a tutti, a mio modesto parere,sono dell'opinione che le poesie a tema debbano restare anonime fino alla fine così nessuno è influenzato dalla simpatia per uno o un altro autore..anche se molti si riconoscono per il modo di scrivere , credo che sia più semplice lasciare le cose come sono...comunque provare a fare una modifica non costa nulla e vediamo cosa succede..ciao nutellina
invece farei una modifica sul porfoglio personale,non si potrebbe togliere? ho letto alcune poesie che hanno avuto le ali spezzate da questa cosa, non sarebbe meglio lasciarle volare?grazie per avermi ascoltato ops letto
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Io sarei daccordo che restassero anonime...ma in realtà pur senza nome, anonime non lo sono totalmente poichè ci sono autori che personalizzano molto anche la forma con la quale pubblicano la poesia, con ad esempio delle foto con scritti dei messaggi, il colore del carattere, il tipo di carattere ecc. ecc.
Io per onestà cerco sempre di differenziare la poesia che ho pubblicato anonimamente dalle altre per non essere subito riconosciuto...ma penso che non lo faccia nessun altro.
Quindi ritengo che se la poesia debba rimanere anonima, dovrebbero essere tutte pubblicate con lo stesso carattere e magari senza foto....in modo da essere giudicate senza lasciare indizi sul probabile autore.In fondo mi sembra che quando ci sono dei concorsi avviene così ..non è vero?
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....E poi chi se ne frega se la gente non commenta?
E' meglio non ricevere commenti che magari riceverne per convenienza.
Voglio dire....ci si lamenta che non vengono letti gli autori nuovi...e questo è vero...ma allora propongo io.....perchè non publicare anonimatamente tutte le poesie?Lasciarle anonime per una settimana, tutte con lo stesso carattere e senza foto.La gente potrebbe commentarle.Dopo una settimana le poesie tornano firmate con un autore visibile e magari con la foto e il resto..ma a quel punto i commenti non sarebbe più possibile inserirli.
Penso che sarebbe una scelta molto più vicina ai concorsi di poesia dove il giudizio è puro e senza la conoscenza dell'autore.
Questo a mio avviso sarebbe l'unico modo per avere dei commenti Veri e non viziati da amicizie e simpatie!Ale.
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Io penso che occorra cambiare mentalità, sappiamo tutti che sia i commenti sia leletture a volte sono frutto di scambio, poi se guardiamo tra le righe riusciamo a decifrare una mappa cioè c'è una categoria che ha tempo da dedicare durante la giornata e qui subentra un'altro fattore di questi.
Chi legge e commenta fa' prima una mappa dei suoi preferiti, poi se ha tempo legge e commenta gli altri, vediamo e sappiamo che c'è una graduatoria di chi è più attivo e li notiamo tutto il tempo dedicato al sito, forse potremmo un giorno fare una lista di autori per merito qualitativo (es. quanto leggono, ma cosa leggono, quanto commentano ma cosa commentano e come, quanto dedicano in generale al più ampio impegno)
in questo modo non solo daremmo un segno di pregio all'autore ma anche esempio a chi non ha una linea da seguire...
abbiamo ben presente che ci sono commenti e considerazioni in bacheca che sembrano fatti con lo stampino, tanto per.
Sarei del parere di evidenziare l'autore dandogli il giusto dovuto con un attestato visibile che faccia da propellente e motore di chi ha buone qualità al di la dei commenti e delle letture, una sorta di fregio meritocratico basato su ciò che veramente da al sito(in questo caso si renderebbe palese anche la linea che persegue il sito in fatto di autori e la sua gradienza verso chi onora il sito con la propria qualità) basta applicare la stessa forma che c'è nel forum con le stelline e la menzione del grado raggiunto, allora penso che se ci sarà bagarre come a volte sembra ci sia per apparire tra i più attivi, lo stesso dicasi per questa nuva forma di apprezzamento l'impegno allora sarà migliore e migliori saranno le qualità rese.
Potremmo dire che in una scuola contano le presenze, oppure le simpatie, oppure l'impegno o il valore di chi frequenta...
la giusta scelta credo sia quella di fare costruire e non scontentare nessuno ma crescere migliorando e accrescersi col pensiero che qualcuno sappia del valore espresso.
le lamentele sono sempre negative siamo in tanti e dobbiamo coesistere per una maggiore visibilità e certezza verso un sito che ti accoglie protegge e vezzeggia quando c'è bisogno o che concorra alla maturità qualitativa di chi partecipa.
Non pretendo che le mie vedute siano oro colato, ma base di ponderata meditazione, che suscitino una migliore proposta e riuscita...buon sito a tutti.
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Quando le poesie a tema sono tante non riesco a leggerle sempre tutte e conseguentemente commentare; non mi piace commentarle senza aver prima una visione d'insieme. Poi c'è un fatto di scansione temporale, alcune vengono pubblicate subito altre all'ultimo momento, questo fa la differenza e penalizza; spesso mi sono sfuggite proprio le migliori che ho potuto leggere solo a "giochi chiusi". Le sperimentazioni sono tutte ben accette. Personalmente preferirei l'esclusione di foto e musica, sì all'uniformità di caratteri, impaginazione e contemporaneità di pubblicazione, lasciando più tempo per la lettura, agli eventuali commenti e al voto preferenziale (cosa importa se invece di 3 giorni il tutto si conclude in 1 settimana?).
Per quanto attiene al portfolio, sono molto d'accordo con Nutellina trovando spesso inspiegabili le motivazioni di tale provvedimento.
Saluti a tutti e bonne chance!
Carlo Fracassi
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A proposito delle poesie a tema... proporrei:
.l'abolizione della bacheca poiché gli apprezzamenti, anche entusiastici, vengono spesso fatti lì e non sono poi presi in considerazione
.il mantenimento dell'anonimato
.la visione delle poesie tutte nella stessa pagina a scorrimento
.l'abolizione della colonna sonora e delle differenze dei caratteri
.la valutazione da parte della redazione dell'attinenza al tema (a volte, è completamente inesistente)
.tenere conto anche della qualità dei commenti e non solo della quantità
.la formazione della giuria escludendo i partecipanti poiché esiste "conflitto di interessi" che inficia il risultato
.la pubblicazione delle poesie tutte insieme
Per il portfolio sono assolutamente contraria, ritengo sia un modo per ghettizzare le poesie e non divulgarle, se esistono delle motivazioni bisognerebbe creare semmai un'area discussioni che le contenesse e permettesse di sottoporle al vaglio di tutti con libera fruizione; e, qualora le stesse, si rivelassero apprezzate dovrebbero essere pubblicate normalmente.
Approfitto per esprimere un ulteriore parere per la pubblicazione su rime scelte, in cui ci si atterrebbe a criteri opinabili (mi è stato risposto che la pubblicazione in rime scelte avviene in base al n. di letture e di commenti), criteri spesso non rispettati e comunque non validi per la denominazione "rime scelte" che fa intravedere un giudizio di qualità, visto i criteri e l'instabilità del posizionamento, assolutamente aleatorio.
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Avete messo sul fuoco molti argomenti, portando in ballo anche il portfolio.
Iniziamo da questo.
La coperta è una sola, se si tira da una parte si scopre dall'altra.
Il portfolio è stato creato proprio in risposta ad una richiesta fatta nel forum da diversi autori. "Invece di essere rifiutate brutalmente, alcune poesie dovrebbero essere accettate in un qualche modo, magari non con la stessa visibilità e modo delle altre poesie, ma il sentirsi rifiutato, il vedersi rifiutare e cancellare la propria poesia è molto traumatico e magari alcune poesie non lo meritano, anche se non meritano del tutto la pubblicazione".
Per rispondere a questa richiesta, cioè quella di trovare un modo diverso di pubblicare un certo numero di poesie invece di rifiutarle, è nato il portfolio.
Perché, sia chiaro, l'alternativa al portfolio non è la pubblicazione, ma il rifiuto.
Nutellina, Carlo Fracassi e Grazia Longo, non crediate che se il portfolio sparisce quelle poesie verrebbero pubblicate nel sito come le altre, no, verrebbero cancellate, e le future verrebbero rifiutate.
Il portfolio è per quelle poesie che prima avremmo rifiutato, ma che essendoci il portfolio le pubblichiamo lo stesso, con visibilità limitata, ma almeno le pubblichiamo e gli altri autori le possono leggere e scambiare opinioni con voi. Almeno potete farle leggere. Senza portfolio, invece, nessuno le leggerebbe, perché non verrebbero accettate.
C'è poi una cosa molto semplice da dire. L'autore può cancellare le proprie poesie anche da solo. Se una poesia va nel portfolio ed a voi non piace il portfolio, basta che la cancelliate. Non è che il portfolio vi impedisce di cancellare la poesia. Non è una prigione, basta che cancelliate la poesia ed ecco che non è più nel portfolio. Chi non è d'accordo con il portfolio, allora cancelli le sue poesie che sono nel portfolio; se non lo fa allora vuol dire che comunque preferisce averla pubblicata lì piuttosto che niente, e l'alternativa al portfolio è proprio "niente".
Il sito e la redazione non puntano alla quantità, non abbiamo il problema di avere poche poesie, anzi abbiamo il problema di averle molte, tanto che il sito rallenta o rende impossibile leggerle tutte. Quindi, non essendoci il portfolio, il redattore farebbe click su "rifiuta" e la poesia non apparirebbe proprio nel sito, né a visibilità piena né limitata.
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Torniamo alle poesie a tema.
.l'abolizione della bacheca poiché gli apprezzamenti, anche entusiastici, vengono spesso fatti lì e non sono poi presi in considerazione
Non vedo a cosa serva abolirla nelle poesie a tema. E' giusto che gli apprezzamenti vadano in bacheca, perché i commenti sono un'altra cosa, ed è giusto che dei semplici apprezzamenti non se ne tenga conto.
.la visione delle poesie tutte nella stessa pagina a scorrimento
Questo già c'è, basta cliccare sul titolo del tema e appare una pagina con tutte le poesie a tema e solo con quelle.
.il mantenimento dell'anonimato
.l'abolizione della colonna sonora e delle differenze dei caratteri
In effetti molte poesia hanno delle caratteristiche, come il colore del testo, l'allineamento, l'immagine, o l'audio di sottofondo, che fanno riconoscere subito chi sia l'autore. Questo è anche uno dei motivi per cui abbia pensato che, una volta letta la poesia, tanto vale rendere visibile l'autore a chi l'abbia letta.
Parliamoci chiaro, non è il solo metodo. Molti autori sono in contatto di mail fra di loro, oppure su MSN, o con altri mezzi (telefono, sms...) perché amici, e capita che si chiedano l'un l'altro "ho pubblicato la poesia a tema, che ne dici?", oppure si scambiano i testi delle poesie per suggerimenti e correzioni prima di inserirle, ed allora l'anonimato va a farsi benedire.
Pensare di imporre l'anonimato assoluto, in un mondo in cui ci si tiene in contatto in mille modi, è un'illusione.
Anzi, visto che c'è chi sa come superare i limiti, questi limiti finiscono per penalizzare gli autori che li rispettano. La poesia a tema di Rasimaco, che non è certo uno che cerca di "superare i limiti", è stata per parecchio tempo senza commenti mentre altre, magari perché chi le ha scritte ha una rete di contatti anche fuori dal sito con gli autori, avevano diversi commenti.
Ovviamente non è un crimine parlare per telefono con gli amici o scambiarsi i testi delle poesie prima della pubblicazione, né possiamo impedire che avvenga, però possiamo tenerne conto e cercare di far sì che chi non lo fa sia penalizzato.
.la valutazione da parte della redazione dell'attinenza al tema (a volte, è completamente inesistente)
Quando è palesemente un errore dell'autore, la redazione toglie la poesia dal tema, ma a volte non si può dire e nel dubbio la redazione ne lascia il beneficio.
.tenere conto anche della qualità dei commenti e non solo della quantità
Questo non ha a che vedere con le poesie a tema, ma sono sicuro che chi legge i commenti considera soprattutto la loro qualità che quantità (anche se per alcuni autori la quantità è importante).
.la formazione della giuria escludendo i partecipanti poiché esiste "conflitto di interessi" che inficia il risultato
La giuria viene formata prima che vi siano poesie a tema, quindi non è possibile sapere chi le scriverà e chi no. E' vero che poi si aggiungono (oltre ai giurati di partenza) anche gli autori delle poesie a tema, ma che "conflitto di interessi" c'è? L'autore non può votare per la propria poesia. Il massimo che può fare per favorire la propria poesia è non votare quelle degli altri, cioè lo stesso che se non fosse in giuria.
.la pubblicazione delle poesie tutte insieme
Far durare il tema tutta una settimana, durante la quale raccoglieremmo le poesie senza pubblicarle, per pubblicarle poi tutte insieme il sabato, può essere un'idea non male. E' difficile da realizzare, ma fattibile, è un'idea su cui pensare e discutere. Naturalmente ciò non risolve il problema dell'anonimato, perché comunque presenterebbe le stesse problematiche legate alla riconoscibilità od alle comunicazioni extra-sito fra autori. Ma è un'idea su cui meditare, in effetti ora vengono presentate delle poesie la domenica sera che ovviamente hanno una "finestra" di visibilità inferiore rispetto a chi abbia pubblicato il sabato mattina.
Però c'è la legge della poesia al giorno. Chi inserisse una poesia a tema "riservata" il martedì, ad esempio, potrebbe inserirne un'altra "pubblica" il martedì stesso, ma poi gli dovrebbe essere negata la possibilità di inserirla sabato.
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allora propongo io.....perchè non publicare anonimatamente tutte le poesie?Lasciarle anonime per una settimana, tutte con lo stesso carattere e senza foto.La gente potrebbe commentarle.Dopo una settimana le poesie tornano firmate con un autore visibile e magari con la foto e il resto..ma a quel punto i commenti non sarebbe più possibile inserirli.
Penso che sarebbe una scelta molto più vicina ai concorsi di poesia dove il giudizio è puro e senza la conoscenza dell'autore.
Questo a mio avviso sarebbe l'unico modo per avere dei commenti Veri e non viziati da amicizie e simpatie!Ale.
Prima di tutto lo scopo del sito non è uguale allo scopo di un premio letterario. Quando facciamo il Premio Scrivere, le poesie vengono inviate ai giurati in un file di testo puro e semplice, senza alcuna formattazione, tutte uguali una dietro l'altra, con i nomi degli autori sostituiti da numeri. I singoli giurati non hanno saputo quali fossero le poesie vincitrici (perché nessun giurato conosceva i voti degli altri) né chi fossero i loro autori, fino al momento della premiazione.
Ma lo scopo del premio è di eleggere le poesie migliori fra tutte. Lo scopo del sito non è di eleggere la poesia migliore, è quello di pubblicare, leggere, commentare... e questo andrebbe fatto il più possibile in tranquillità e libertà.
Secondo: con tutta la segretezza che vuoi, tutte le poesie uguali, senza colori, senza caratteri diversi, senza immagini e senza musica, il sito avrebbe la stessa allegria e spensieratezza del bollettino ciclostilato di un gulag siberiano.
Terzo: non puoi impedire che gli autori si conoscano fra di loro e che si scambino i testi delle proprie poesie. Per molti autori lo scrivere una poesia dura molto tempo, e comprende anche la stesura di varie versioni che spesso vengono confrontate con i pareri degli amici fidati. A questo punto, anche se pubblicata in stile "siberiano", quella poesia è comunque già conosciuta da una decina/ventina di altri autori. Ciò non rende tutte le poesie uguali, anzi crea una discriminazione: rende le poesie degli autori che non comunicano svantaggiate rispetto a quelle degli autori che comunicano.
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Ma ci si fossilizza sempre sulle stesse cazzate? Sono cose dette e ridette, non vi stancate proprio mai della solita pappa?
Luigi ha chiesto un parere su una iniziativa e come al solito si arriva a voler rivoltare il sito...che bolas!
Rispondete e basta, il resto è uggioso!
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Ok, per quanto mi riguarda credo che l'iniziativa sia sempre positiva e propositiva, a parte le varie cose che sono state evidenziate, soprattutto da Luigi, parlo per mia impressione, spesso quando investito in maniera automatica a votare poesie a tema, tra il Sabato la Domenica e il Lunedì, leggere tutte le poesie per valutarle equamente e segnalare le tre idonee a ricevere il plauso vi posso assicurare che è un problema perlomeno per me se poi ci aggiungiamo anche il commento fatto con un minimo di onestà ed attenzione allora, sempre per me diventa un impegno non indifferente, se poi contiamo che nel frattempo, ci sono da leggere minimo ottanta poesie al giorno per dare il giusto peso a tutte in questi tre giorni, dovremmo parlare di almeno 250 sommando tutte le poesie...
ammesso che nessuno riesce a portare a termine completamente quanto su detto, ci ritroviamo in lettori commentatori che scelgono nell'immediatezza ciò che appare più consono e in sintesi lineare con le proprie simpatie e spesso cadono nell'errore di farlo con autori che sentono allineati.
Forse sarebbe meglio scartare tutte quelle che non rientrano perfettamente in tema così si sfoltisce una bella fetta e in questo modo non ci dovrebbero essere scusanti, sono d'accordo di lasciare di lasciare tutto così com'è salvo la proposta che ho fatto.
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Secondo me è preferibile lasciare anonime le poesie a tema per tutto il tempo della votazione, in modo da evitare condizionamenti sulle scelte.
Riguardo ai commenti si sa quali dinamiche vi stanno dietro. Alcune di queste risultano sicuramente scoraggiate dal non conoscere l'autore della poesia.
D'altra parte anche il fatto di dover leggere tutte le poesie a tema in poco tempo può scoraggiare dal perdere tempo a commentare.
Comunque una piccola isola di anonimato, con tutte le sue conseguenze anche sui commenti, credo sia salutare.
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Ho letto con attenzione quello sin qui scritto e allora dico…
Ci è stata data una bella casa, piena di tutti i confort possibili e immaginabili…
Scrittura più o meno colorata e variegata, Immagini. Musica, per enfatizzare maggiormente il contenuto dei nostri scritti… e per rendere il Sito anche bello e colorato, un vero luogo piacevole.
Ma è anche vero che nessuno ci obbliga ad usare tutto ciò…
Se riteniamo che dobbiamo scrivere senza colore, senza differenza di carattere, senza varietà di scrittura, possiamo tranquillamente farlo, se questo ci fa pensare di essere più onesti, ma non sono certo disonesti coloro che li usano, esprimono solo in modo diverso il loro sentire, arricchendolo con immagini e musica.
Il sito non fa postare le poesie per un ” Concorso” è solo una casa che ci accoglie e dove ognuno di noi dovrebbe entrare con rispetto, esprimendo se stesso come sente, con i mezzi che gli sono messi a disposizione.
Ognuno è libero o meno di farne uso… lo ribadisco nuovamente…
Per i “Concorsi” ci sono altri spazi che il sito mette a disposizione in tempi e luoghi specifici.
Tornando alle POESIE A TEMA… per esperienza mia personale credo che l’anonimato sia sempre un anonimato fittizio, perché, ed è inutile nasconderlo, chi vuole far sapere che ha postato una poesia a tema lo può far sapere comunque a chi conosce… Qui dipende poi da ognuno essere onesto e votare solo se ritiene che la poesia sia veramente valida.
Ma in questo caso e SOLO in questo caso, cioè PER LE POESIE A TEMA , visto che sono postate per uno scopo specifico, si potrebbe optare per quel che ha detto Azelmen 73, senza immagini, senza musica e con un carattere e un’impostazione unica per tutti.
Questo darebbe la possibilità di valutare le parole e non le parole con il resto.
Un’altra cosa utile, sempre per coloro che ci tengono veramente a postare una poesia a tema ed eventualmente a commentare, potrebbe essere quella di non rendere visibili i commenti fatti sulle poesie, sino allo scadere e al conseguente comunicato delle prime 5 votate .
Questo permetterebbe, a chi veramente desidera commentare, di non crearsi il cruccio di poter interferire con il suo commento con il sentire degli altri autori non urtando nessuno e non essere così tacciato di favoritismo.
E per non creare favoritismi, a mio avviso, le poesie a tema non dovrebbero nemmeno essere scelte per essere messe in evidenza nella colonna di destra della home page…
Perdonate se sono stata prolissa…
Un sorriso e una carezza nel vento a tutti…
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Le poesie a tema sono pubblicate in forma anonima per consentire agli autori meno conosciuti di avere le stesse possibilità di venire letti degli autori più conosciuti. All'inizio, infatti, succedeva che le poesie a tema degli autori conosciuti avessero molte letture, le loro abituali, mentre le poesie dei nuovi autori fossero pochissimo lette. Ciò non consentiva un giudizio onesto di tutte le poesie e spingeva molti a leggere solamente gli autori già conosciuti.
Questa motivazione è sempre valida, quindi la prima pagina e tutti gli elenchi di poesie a tema saranno e resteranno sempre anonime.
Tuttavia abbiamo riflettuto sul fatto che conoscere l'autore di una poesia ha una certa rilevanza nel farne il commento, e da ciò deriva anche che i commenti nelle poesie a tema sono sempre molto pochi.
Pensandoci è semplice. Leggo una poesia e la trovo abbastanza buona, non proprio bella bella, ma superiore alla media. Però, come imposto il mio commento? Perché se l'autore di questa poesia fosse un autore che di solito scrive come un cane, scriverei un commento entusiasta e che loda la capacità ed il miglioramento dell'autore. Se invece l'autore fosse un autore che di solito scrive divinamente, allora non potrei essere così entusiasta, anzi dovrei scrivere che questa volta è stato al di sotto delle sue potenzialità, ha realizzato qualcosa di inferiore al suo solito....
Praticamente uno ci clicca sopra due volte ed ecco che non è più anonima... Non mi sembra un'idea azzeccata se abbiamo appena detto che lo scopo dell'anonimato è quella dell'equità tra nuovi utenti e commenti ...
Comunque il problema dei gruppi è irrisolvibile, si instaura in ogni tipo di rapporto.
A quel punto tutto è nelle mani dell'individuo, la sua vanagloria o la tensione alla poesia (il suo ombelico o il mondo).
Ecco che allora l'anonimato almeno complica le cose li costringe ad un sotteraneo profilo, quello che più li rispecchia insomma.
E cmq non sono tot d'accordo sulla tua riflessione. Se uno scrive male ma fa dei progressi, ok lo si incoraggia ma il giudizio non cambia, la poesia è ancora bruttina. Se invece uno che scrive bene, ne fa una un po' meno bella, ok non sarà in vena, ma la poesia rimane comunque bellina. C'è una bella differenza. E proprio questo che bisognerebbe evitare infatti, di avere dei pre-giudizi. La poesia prescinde dall'autore. Viene prima. Almeno questo è il mio modesto parere.
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;D c'era una volta, tanto tanto tempo fa... un giochino che si chiamava poesia a tema... ogni autore faceva una sfida con sé stesso e provava a vedere se fosse riuscito a scrivere una poesia su di un argomento dato...
giusto per ritrovar il giusto spirito! ;D fine parentesi ironica, ma mica tanto...
-Non concordo sul fatto di sapere chi si legge, mi è capitato raramente di essere in giuria, ma nel qual caso sempre, di leggere le poesie, segnarmi chi mi sembrava degno di nota, rileggere le innumerevoli degne di nota per rinfrescarmi quali erano, scegliere e votare... e quindi... se prima di votare vedessi il nome dell'autore, sinceramente non sono sicura che riuscirei ad essere più imparziale come vorrei, anche con tutta la buona fede, se proprio dovessi fare un testa e croce, la testa cadrebbe sempre dall'autore che a me piace in genere.
-I commenti è vero... a volte forse si pensa di infuenzare la giuria, quindi non ne metto di negativi.. i positivi sì, diamine... la voglio influenzare! voglio avere la soddisfazione di essere una brava lettrice media! Ma tanto non lo sono e tutti i gusti sono gusti.
-Proporrei di eliminare i commenti al tema, ma non mi sembra per niente giusto, dal momento che essi sono strumenti di crescita dell'autore.
- Se la redazione vigila sui nuovi sicuramente, il problema delle non inerenti al tema, andrebbe affrontato con commenti in bacheca tipo quello che hanno fatto a me... "ma il tramonto dovìè?" certo, l'orizzonte che tagliava i piedi al sole poteva anche essere alba... forse... comunque un'autrice non riteneva che la mia era nel tema e me lo ha detto! Facile, no?
-il portfolio: propongo che gli autori che ricevono commenti positivi sulle poesie in porfolio, possono metterle in discussione sul forum, dove si deciderà se pubblicarle normali ... o toglierle dal sito???' troppo cattiva???
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;D c'era una volta, tanto tanto tempo fa... un giochino che si chiamava poesia a tema... ogni autore faceva una sfida con sé stesso e provava a vedere se fosse riuscito a scrivere una poesia su di un argomento dato...
giusto per ritrovar il giusto spirito! ;D fine parentesi ironica, ma mica tanto...
E proprio questo che bisognerebbe evitare infatti, di avere dei pre-giudizi. La poesia prescinde dall'autore. Viene prima.
questi sono i due interventi che devo necessariamente quotare!
eh sì, perchè pare che ci siamo dimenticati perchè siamo qui e cosa sono le poesie a tema.
è un gioco che dovrebbe essere preso da tutti come un gioco, un modo per mettersi alla prova e vedere se siamo capaci di scrivere qualcosa di decente e se siamo capaci di leggere senza pre-giudizi!
l'anonimato dovrebbe garantire un giudizio non pregiudiziale (gioco di parole ;) ) e invece non lo fa.
in ogni caso, grazie all'anonimato capita anche che per sbaglio nella bacheca del martedì ci arrivi qualcosa di buono, mentre visualizzare il nome dell'autore lo renderebbe (per tanti motivi) impossibile!
quindi sono per il NO alla visualizzazione dell'autore all'apertura della poesia. che cambia se per una volta chi riceve 20 commenti non ne abbia nemmeno uno? ...gli altri ci sono abituati! ;D
invece è interessante la proposta di Grazia Bianco di visualizzare le poesie tutte insieme.
per non violare la regola di una poesia al giorno, basterebbe non pubblicare una poesia in chiaro quando si inserisce quella del tema: che importanza ha? non credo che non pubblicare una poesia in chiaro il giorno x sia un dramma, tantopiù che non è obbligatorio partecipare al tema...
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Voglio esprimere il mio pensiero in merito all'argomento, anzi, agli argomenti in discussione:
1. POESIE A TEMA - fondamentalmente ritengo che la formula fino ad ora adottata non si da buttare, tutto sommato funziona. Ritengo sbagliato rendere visibili gli autori prima della fine delle votazione. Anzi, io proporrei una variante. Rendere anonimi, in maniera permanente anche dopo la fine delle votazioni i commenti alle poesie a tema , cosi gli " amici " potranno sentirsi liberi di dire non mi piace, senza temere di aver a che fare con un amico che potrebbe offendersi. ho letto qualcuno che parlava di stelline viste su un sito, personalmente sono scappato da quel sito a gambe levate perchè la stellina è un giudizio anonimo ( almeno in quel caso e in quel sito ) usato a volte come arma di offesa impropria. Il resto lo deve fare l'amor proprio e la sensibilità personale prendendoci il tempo in queste occasioni di leggere tutti e non gli amici. Io personalmente ho avuto diverse volte il privileggio di essere parte della giuria e ritengo in tutta onesta di aver espresso un giudizio legato alla qualità e non al nome dell'autore.
Un appunto per quanto riguarda il fuori tema, concordo con la Longo, spesso vi sono poesie fuori tema alle quali si annotano commenti positivi. torno al concetto di prima , se è fuori tema, in un " concorso " a tema non può ricevere un giudizio positivo, accosto di ammonire chi lo fà escludendolo da giurie successive. per finire , dico si all'abolizione di musiche colori ed immagini per le poesie a tema, almeno per tutta la durata del " concorso ".
2. PORTFOLIO - vorrei dire qualcosa anche per quanto concerne questa funzione. Perchè non creare un sito sul genere di "rimescelte" etc. che funzioni un pò come un diario dove tutte le poesie incluse quelle che gli autori non ritengono da pubblicare , possano essere conservate dagli autori e lette dagli altri autori. perchè personalmente avverto l'esigenza di trovare un posto, un diario online, dove mettere le " mie " poesie anche se non riconosciute come tali dagli autori .magari periodicamente si potrebbe sottoporre le più commentate ad una sorta di giudizio popolare che ne consenta il " ripescaggio.
una breve annotazione personale. sono venuto su questo sito con lo spirito di chi vuole crescere e vuole sapere come deve farlo ed imparare, se qualcuno è degno di insegnarmi ovviamente. Vorrei che quando le poesi vengono " bocciate" fossero accompagnate da una critica costruttiva da parte della redazione che aiuti un autore a crescere. Mi è capitato di chiedere suggerimenti , senza perdermi in questioni, ma non ho mai ricevuto risposta.
detto questo vi ringrazio sinceramente del lavoro che fate. é un bellissimo sito complimenti
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OK, rivediamo l'impostazione: in effetti chi vota non dovrebbe vedere l'autore.
Ma, dando per accertato che l'anonimato assoluto invece di rendere tutti uguali in realtà svantaggia qualcuno (quelli che sono più coscienziosi e scrupolosi nel rispettarlo), vorrei sapere secondo voi a cosa serva l'anonimato quando il lettore non fa parte della giuria che può segnalare, ad esempio, oppure se fa parte della giuria ma ha già finito tutti i voti a sua disposizione (quindi non può più votare).
Il visitatore anonimo vederebbe sempre tutti anonimi, anche se legge la poesia, l'autore sarebbe visibile solo a chi non possa votare (cioè non faccia parte della giuria oppure abbia già usato tutti i voti a sua disposizione).
Dite che l'anonimato serve a giudicare la poesia in base al suo valore e non al nome dell'autore. Questo può valere chi debba giudicare, ma se chi la legge non può giudicare, a che serve nascondergli l'autore?
Dite che l'anonimato serve a far segnalare poesie non dei soliti autori. Ma se chi la legge non può fare le segnalazioni, a che serve nascondergli l'autore?
Insomma, prendiamo l'iscritto X che non può segnalare la poesia, allora perché dovrebbe essere tenuto all'oscuro del nome dell'autore? Se mi convincete che sia utile che l'autore X, che non può votare, non possa vedere l'autore, d'accordo. Ma non vedo il motivo per il quale chi non possa votare debba essere tenuto all'oscuro dei nomi.
Zima, Massimo Butera, Axelman, ammettiamo che voi non siate in giuria e che non possiate votare, a che vi serve non sapere chi abbia scritto cosa?
Penso che a voi importi che i giurati non sappiano i nomi, non chi non può votare. Ditemi se sbaglio.
Date anche per scontato che verrà realizzata la modifica per la quale le poesie a tema si potranno inserire (non visibili) anche nei giorni precedenti, e nella giuria potranno entrare solo chi la inserirà prima. Quindi nessuno che possa votare potrà leggere i nomi degli autori.
Per il momento, viene sospeso l'ingresso nella giuria degli autori che pubblicano a tema. Quindi
- nessuno che abbia letto il nome di un autore potrà votare
- potrà vedere i nomi solo chi non può votare.
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naturalmente, se io non posso votare, non ha importanza se vedo o non vedo il nome.
la mia riflessione scaturisce dal fatto che, prima di queste tue modifiche, una poesia a tema poteva essere inserita fino alla sera della domenica (cosa che per giunta mi è capitata spesso) e che quindi, se si pubblicava alle 23.59, da quel momento in poi si faceva parte della giuria.
se chi non fa parte della giuria, pur pubblicando a tema non rientra comunque nei giudicanti, allora per queste persone l'anonimato non sussiste, o quasi.
come diceva Marco, ci sono autori, all'interno del sito, che ricevono commenti sempre e solo dalle stesse persone: gli amici, o genericamente coloro a cui piace il suo modo di scrivere. un autore che possa vedere il suo nome, andrà a leggere la sua poesia e la commenterà. a questo punto, sotto la poesia di questo autore, ci sarenno i commenti dei soliti commentatori e la poesia, pur ammesso che prima non lo fosse, sarà moooolto più riconoscibile.
in ogni caso, resto sempre fermamente dell'idea che chi pubblica a tema dovrebbe essere onesto. io ad esempio quando scrivo a tema non comunico a nessuno il titolo del mio scritto, spesso lo metto in esclusiva per poter variare il sottofondo musicale e non renderlo immediatamente riconoscibile.
e facendolo mi trovo proprio bene: se di solito i miei lettori sono per lo più visitatori, col tema, che mi rende anonima, riesco a farmi leggere da molti più autori... incredibile ma vero!
pensa che una volta, una signora che mi aveva scambiato per qualcun altro mi aveva fatto un sacco di complimenti, dicendo che la classe era sempre riconoscibile!!... immagino la sua faccia quando si sarà accorta di aver toppato di brutto! ;D
l'anonimato non svantaggia l'autore onesto, ma avvantaggia chi non lo è. e se cambiano l'ordine dei fattori il risultato non cambia, cambia invece molto a livello ideale.
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come diceva Marco, ci sono autori, all'interno del sito, che ricevono commenti sempre e solo dalle stesse persone: gli amici, o genericamente coloro a cui piace il suo modo di scrivere. un autore che possa vedere il suo nome, andrà a leggere la sua poesia e la commenterà. a questo punto, sotto la poesia di questo autore, ci sarenno i commenti dei soliti commentatori e la poesia, pur ammesso che prima non lo fosse, sarà moooolto più riconoscibile.
E se noi "ammorbidissimo" l'anonimato per chi non deve votare (visto che tanto non serve che chi non vota non sappia chi sia l'autore) ma lo rendessimo più severo per chi deve votare? Oltre che rendere anonima la poesia, potremmo anche rendergli anonimi i commenti.
Cioè: chi fa parte della giuria non può sapere né chi sia l'autore della poesia né chi siano gli autori dei commenti.
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per me è ok.
ora però faccio una domanda un po' provocatoria: stiamo medicando la bua a chi piange quando non ha commenti?! ;D
ovvia, nessuno se la prenda!!! :angel: è solo una battuta!
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E se noi "ammorbidissimo" l'anonimato per chi non deve votare (visto che tanto non serve che chi non vota non sappia chi sia l'autore) ma lo rendessimo più severo per chi deve votare? Oltre che rendere anonima la poesia, potremmo anche rendergli anonimi i commenti.
Cioè: chi fa parte della giuria non può sapere né chi sia l'autore della poesia né chi siano gli autori dei commenti.
Sarebbe già una soluzione un po' più decente, ma visto il problema delle comunicazioni di "sottofondo" non vedo a cosa servirebbero tutte queste modifiche.
Concordo anche col pensiero provocatorio di Zima qualche centimetro sopra me! 8)
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ora però faccio una domanda un po' provocatoria: stiamo medicando la bua a chi piange quando non ha commenti?! ;D
No, stiamo cercando di rendere più giuste le cose.
Dare a tutti le stesse possibilità e rendere tutti uguali, non è facile. Si può rendere tutti uguali e fare enormi ingiustizie. Fare in modo che le cose siano uguali per tutti non vuol dire dare a tutti le stesse possibilità.
Tanto per fare io una battuta, una Ferrari costa la stessa cifra per chiunque. Sia per Mario Rossi che per Lapo Elkan, il prezzo è uguale per tutti. Solo che per Lapo Elkan il costo di una Ferrari equivale a sei mesi di stipendio, mentre per Mario Rossi equivale a sei vite di stipendio. Quindi a ben vedere qualcosa che sia uguale per tutti non da a tutti la stessa possibilità, dipende da come è "uguale". Un conto è che una cosa sia uguale per tutti ed un conto è dare a tutti le stesse possibilità. Se realmente volessimo dare a tutti le stesse possibilità, una Ferrari dovrebbe costare 6 mesi di stipendio sia per Lapo Elkan che per Mario Rossi.
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Sarebbe già una soluzione un po' più decente, ma visto il problema delle comunicazioni di "sottofondo" non vedo a cosa servirebbero tutte queste modifiche.
Servono a rendere meno punitiva la situazione per chi non lo merita.
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naturalmente le cose uguali non sono mai del tutto giuste, vedesi esempio ferrari.
ma scusa, fermo restando che in realtà a me interessa in maniera del tutto relativa (o meglio non interessa affatto) e parlo tanto per capire, cosa c'è di punitivo?
perchè davvero non capisco.
la mancanza di commenti sotto le poesie a tema?
io invece direi che è aberrante e poco dignitoso per chi dice di amare la poesia, che bisogna cercare stratagemmi per rendere le cose più giuste, perchè pochi autori ricevono la maggior parte dei commenti e delle letture dell'intero sito! questo lo è! ma -ahimè- è un'altra storia. :-\
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naturalmente le cose uguali non sono mai del tutto giuste, vedesi esempio ferrari.
ma scusa, fermo restando che in realtà a me interessa in maniera del tutto relativa (o meglio non interessa affatto) e parlo tanto per capire, cosa c'è di punitivo?
perchè davvero non capisco.
la mancanza di commenti sotto le poesie a tema?
io invece direi che è aberrante e poco dignitoso per chi dice di amare la poesia, che bisogna cercare stratagemmi per rendere le cose più giuste, perchè pochi autori ricevono la maggior parte dei commenti e delle letture dell'intero sito! questo lo è! ma -ahimè- è un'altra storia. :-\
Pienamente d'accordo Zima, ma dico ancora che è meglio non divagare, altrimenti si finisce ( come al solito ) a parlare di tutt'altro.
Se la gente è soddisfatta dei propri "sotterfugi" sopra citati, va bene così.
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no, infatti... non divaghiamo!
comunque, qualunque tentativo di miglioramento è ben accetto! :)
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Insomma, prendiamo l'iscritto X che non può segnalare la poesia, allora perché dovrebbe essere tenuto all'oscuro del nome dell'autore? Se mi convincete che sia utile che l'autore X, che non può votare, non possa vedere l'autore, d'accordo. Ma non vedo il motivo per il quale chi non possa votare debba essere tenuto all'oscuro dei nomi.
Zima, Massimo Butera, Axelman, ammettiamo che voi non siate in giuria e che non possiate votare, a che vi serve non sapere chi abbia scritto cosa?
Penso che a voi importi che i giurati non sappiano i nomi, non chi non può votare. Ditemi se sbaglio.
facciamo un altra ipotesi allora, l'iscritto x che non parteciperà alle votazioni può leggere le poesie anche prima di sabato/domenica !. è ovvio che per chi non fà parte della giuria è ininfluente leggere il nome dell'autore. Ma visto che tale limitazione è utile per rendere equo il giudizio di chi vota è necessario che chi non vota sia soggetto alla stessa limitazione. Anzi direi di più, in effetti perchè non aprire la letture delle poesie a tema di chi non vota solo dopo il termine delle votazioni ?!. di fatto cosa cambia per il pubblico se le poesie sono pubblicate due giorni dopo ?, nulla credo.
in oltre aggiungerei quanto già proposto nel mio commento precedente. Nascondiamo anche il nome di chi commenta in maniera permanente. Cioè, i giurati avranno l'anonimato sui loro commenti per sempre, il nome potrebbe essere sostituito da " giurato 1.2.3. etc " questo darà una maggiore libertà nei commenti perchè saprà che commentando negativamente un amico comunque questi non ne sarà ferito perchè ignora chi ha effettuato il commento. Io renderei anonimo anche l'eventuale elenco dei giurati, cioè nessuno deve neppure sapere chi sono i giurati,i quali potrebbero essere scelti a caso da un generatore che li preleverà da un elenco dove vengono inseriti coloro che possono votare... ::)
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facciamo un altra ipotesi allora, l'iscritto x che non parteciperà alle votazioni può leggere le poesie anche prima di sabato/domenica !. è ovvio che per chi non fà parte della giuria è ininfluente leggere il nome dell'autore. Ma visto che tale limitazione è utile per rendere equo il giudizio di chi vota è necessario che chi non vota sia soggetto alla stessa limitazione. Anzi direi di più, in effetti perchè non aprire la letture delle poesie a tema di chi non vota solo dopo il termine delle votazioni ?!. di fatto cosa cambia per il pubblico se le poesie sono pubblicate due giorni dopo ?, nulla credo.
in oltre aggiungerei quanto già proposto nel mio commento precedente. Nascondiamo anche il nome di chi commenta in maniera permanente. Cioè, i giurati avranno l'anonimato sui loro commenti per sempre, il nome potrebbe essere sostituito da " giurato 1.2.3. etc " questo darà una maggiore libertà nei commenti perchè saprà che commentando negativamente un amico comunque questi non ne sarà ferito perchè ignora chi ha effettuato il commento. Io renderei anonimo anche l'eventuale elenco dei giurati, cioè nessuno deve neppure sapere chi sono i giurati,i quali potrebbero essere scelti a caso da un generatore che li preleverà da un elenco dove vengono inseriti coloro che possono votare... ::)
Scusa, ma non capisco perché, per rendere equo il giudizio di chi vota, anche chi non vota debba restare all'oscuro dei nomi degli autori. Se non votano, che differenza può fare?
Per il resto c'è un po' di confusione. Non sono i giurati che scrivono i commenti, ma gli autori. Quindi non serve chiamare i giurati " giurato 1.2.3. etc " perché il loro nome non viene scritto da nessuna parte. Inoltre nessun giurato sa chi siano gli altri giurati, e nessun autore sa chi siano i giurati. I giurati vengono estratti dall'elenco degli autori del sito fra quelli che sono più attivi nell'ultimo mese (sarebbe inutile eleggere un giurato che non frequenta il sito) e gli viene comunicato in privato, uno per uno. Quindi quello che scrivi o è già quello che accade o non ha senso.
Come, se permetti, non ha senso oscurare tutte le poesie a tema per tre giorni e renderle pubbliche solo dopo le votazioni. Dai, non è mica l'elezione del Papa. E nemmeno dell'amministratore del condominio, se è per questo. E' solo un gioco fra gli autori e dovremmo farlo senza tante circonvoluzioni mentali, senza complicarci la vita, senza drammatizzare e senza farne un affare di stato. E' un gioco, e con segretezza, anonimia, poesie oscurate, passa la voglia di giocare.
Poi non dimentichiamo che tutto, tema e commenti inclusi, tutto dovrebbe essere ispirato alla condivisione, alla collaborazione ed al divertimento. Le persone vengono sul sito per divertirsi e passare il tempo, non per sentirsi nel "braccio poeti" di San Vittore.
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Poi non dimentichiamo che tutto, tema e commenti inclusi, tutto dovrebbe essere ispirato alla condivisione, alla collaborazione ed al divertimento. Le persone vengono sul sito per divertirsi e passare il tempo, non per sentirsi nel "braccio poeti" di San Vittore.
ahahhaha!
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Accidenti ma credevo che si diventassi automaticamente giurati a seconda delle letture...
comunque credo che l'anonimato anche tra i non votanti sia uno stimolo e non una noia, infatti se uno legge una bella poesia probabilmente alla fine del concorso vorrà sapere di chi era per curiosità, e magari così facendo si scoprono nuovi autori che piacciono. Autori che altrimenti, vuoi per pregiudizio, vuoi perchè non si possono leggere approfonditamente 100 poesia al giorno ( a meno che uno nella vita non abbia proprio un bip da fare), nessuno conoscerebbe.
E questa è un'ottima cosa, personalmente, preferisco leggere 50/100 poesie alla settimana, magari più approfonditamente.
Inoltre, incosciamente, non sono condizionato dal fatto che questo è tizio e caio e che allora se lo commento bene poi mi ricommenta. Escludi i condizionamenti, i condizionamenti che poi fanno nascere i salottini.
Non so personalmente l'idea che rimangano anonime mi piace, mi permetterebbe anche di leggere qualcuno che altrimenti non leggerei, vuoi per antipatia, vuoi per litigi passati, e che magari invece è bravissimo.
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Accidenti ma credevo che si diventassi automaticamente giurati a seconda delle letture...
comunque credo che l'anonimato anche tra i non votanti sia uno stimolo e non una noia, infatti se uno legge una bella poesia probabilmente alla fine del concorso vorrà sapere di chi era per curiosità, e magari così facendo si scoprono nuovi autori che piacciono. Autori che altrimenti, vuoi per pregiudizio, vuoi perchè non si possono leggere approfonditamente 100 poesia al giorno ( a meno che uno nella vita non abbia proprio un bip da fare), nessuno conoscerebbe.
E questa è un'ottima cosa, personalmente, preferisco leggere 50/100 poesie alla settimana, magari più approfonditamente.
Inoltre, incosciamente, non sono condizionato dal fatto che questo è tizio e caio e che allora se lo commento bene poi mi ricommenta. Escludi i condizionamenti, i condizionamenti che poi fanno nascere i salottini.
Non so personalmente l'idea che rimangano anonime mi piace, mi permetterebbe anche di leggere qualcuno che altrimenti non leggerei, vuoi per antipatia, vuoi per litigi passati, e che magari invece è bravissimo.
quoto al 100 per cento
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..a mio modesto parere,la giuria dovrebbe essere composta da tutti coloro che scrivono una poesia a tema più una componente esterna selezionata a caso ..ovviamente tutto nell'anonimato e presentato in maniera uguale ..la musica,le immagini solo per le liriche "non a tema" ...il fine settimana dovrebbe essere il fiore all'occhiello del sito
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Dal momento che partecipo spesso alle poesie a Tema, sento di esprimere anche io la mia opinione.
Personalmente qualsiasi decisione prenda la Redazione andrà bene , scrivere a Tema per me è uno stimolo a cimentarmi su tutti gli argomenti... resta un gioco e un divertimento per questo non capisco tanto accanimento...
Se devo votare voglio essere libera e non sentirmi prigioniera... nemmeno ci fosse una posta in palio... Se troverò troppo complesso o penalizzante scrivere a Tema non lo farò più,
semplicemente non sceglierò la casellina a "Tema" e la poesia resterà visibile con il mio nome, anche se l'argomento è in tema .
Una cosa che riterrei giusta solo per le poesie a tema è quella di optare per rendere visibili i commenti solo dopo la scelta della prime 5 votate.
Alla fine in pratica, ognuno potrà leggere se gli erano o meno stati fatti commenti
questo non interferirebbe con giudizi altrui e nello stesso tempo lascerebbe libero il commentatore di scrivere in serenità senza pensare di interferire con tizio o caio.
Per il resto va bene già cosi com'è , lasciamo che resti solo un gioco e un divertimento com'era nelle intenzioni all'inizio...
Scusate l'invadenza
saluto tutti
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Non è facile orizzontarsi fra le nostre considerazioni ed i vostri diversi input.
Fra chi vuole l'estrema segretezza e chi dice che non scriverà più a tema se sarà troppo estrema, come facciamo a trovare una via di mezzo che non scontenti tutti e per di più fare qualcosa di più giusto?
Lo scopo è quello di rendere le poesie a tema un appuntamento gradevole e divertente, ma anche giusto e corretto per tutti, cercando di mettere in evidenza i testi delle poesie, quello che è importante, e cercando di limitare al massimo quegli elementi di disturbo e di influenza.
Quello che abbiamo fatto è di essere più attenti a quello che vedono i giurati, per fare in modo che non siano influenzati da nulla se non dal testo puro e semplice della poesia. A volte un colore, un'immagine od una musica di sottofondo sono elementi che possono far capire subito chi sia l'autore della poesia.
Vediamo cosa abbiamo tirato fuori da tutto ciò:
- i giurati saranno solo quelli estratti a sorte all'inizio, senza che vi si aggiungano altri autori dopo;
- i giurati vedranno le poesie a tema come solo testo puro e semplice della poesia, senza immagini, colori e sottofondo musicale;
- per dare libertà a chi commenta di commentare senza timore di influenzare i giurati, e per non influenzare i giurati con i commenti, i giurati non vedranno i commenti che sono stati fatti alla poesia né la bacheca;
- quando un giurato ha esaurito i voti a disposizione, oppure ha già votato la poesia, o la poesia è sua, non serve che la poesia sia anonima, quindi non lo è più;
- naturalmente, se il giurato sta vedendo una sua poesia a tema, avendola scritta lui stesso e non potendola votare, può comunque vederla completa di tutto, commenti compresi e bacheca compresa;
- gli autori che non fanno parte della giuria, se entrati nel sito con username e password e quindi identificati, non hanno invece limitazioni.
Speriamo che in questo modo l'autore che inserisce una poesia a tema sia più tutelato, si senta sicuro che verrà letto e giudicato solo in base al testo della poesia, sia sicuro che tutti verranno giudicati solo in base al testo della poesia, senza che l'autore che mette sempre la stessa musica o usa determinate immagini, o mette il testo in un determinato colore e allineamento, venga riconosciuto e "premiato" non per il testo, ma per essere stato riconosciuto.
Questo però senza che chi voglia fare un commento si senta vincolato o costretto da una forzata anonimia.
In sostanza abbiamo reso l'anonimia più completa per quelli che sono i giurati (in modo che possano leggere solo il testo della poesia e sia tolto ogni particolare che poteva influenzarli o che poteva rivelare l'autore) ed abbiamo considerato che per chi non sia un giurato (o sia un giurato che ha già votato) l'anonimia non fosse necessaria.
Fino adesso la poesia era anonima addirittura per il suo stesso autore!
Siccome ho fatto le modifiche al programma del sito senza poterlo testare (perché non c'è un tema in corso) potrebbe succedere che sabato prossimo vi siano malfunzionamenti nelle pagine delle poesie a tema. Qualora vi sia una qualche errore, per favore segnalatemelo.
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- gli autori che non fanno parte della giuria, se entrati nel sito con username e password e quindi identificati, non hanno invece limitazioni..
Grazie Luigi per la pazienza che sin qui hai avuto...
Trovo che tu abbia saputo veramente sintetizzare nel modo migliore il tutto... unica domanda...in riferimento a quanto tu hai scritto e io ho riportato come citazione è... "Coloro che entreranno nel sito in modo anonimo non potranno leggere le poesie a tema... altrimenti anche un giurato potrebbe non effettuare il login e quindi tutto sarebbe vano... o no????
Scusa ;D ma la domanda m'è sorta spontanea ;D ;D
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Coloro che entreranno nel sito in modo anonimo non potranno leggere le poesie a tema... altrimenti anche un giurato potrebbe non effettuare il login e quindi tutto sarebbe vano... o no????
Si, certo, non l'ho detto ma hai capito bene, i visitatori anonimi (quelli che non fanno login) vedranno le poesie in modo anonimo, come è sempre stato.
Le novità riguardano solo chi entra nel sito con username e password: se è un giurato vede la poesia come semplice testo, senza autore, senza musica, immagini, commenti e bacheca; se non è un giurato (oppure se ha finito i voti o è l'autore della stessa poesia) la vede in modo normale.
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Si, certo, non l'ho detto ma hai capito bene, i visitatori anonimi (quelli che non fanno login) vedranno le poesie in modo anonimo, come è sempre stato.
Le novità riguardano solo chi entra nel sito con username e password: se è un giurato vede la poesia come semplice testo, senza autore, senza musica, immagini, commenti e bacheca; se non è un giurato (oppure se ha finito i voti o è l'autore della stessa poesia) la vede in modo normale.
In anonimo per quanto riguarda il nome dell'Autore ma potrà vedere le immagini, ascoltare la musica ecc. ecc??? perchè se sarà così allora è tutto inutile... se invece anche per i visitatori la poesia sarà anonima, sotto tutti gli aspetti, come per i giurati, cioè nuda e cruda, allora si... che sarebbe valido il tutto...
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Io appoggio qualsiasi nuova iniziativa! 8)
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In anonimo per quanto riguarda il nome dell'Autore ma potrà vedere le immagini, ascoltare la musica ecc. ecc??? perchè se sarà così allora è tutto inutile... se invece anche per i visitatori la poesia sarà anonima, sotto tutti gli aspetti, come per i giurati, cioè nuda e cruda, allora si... che sarebbe valido il tutto...
No, ho ritenuto esagerato oscurare del tutto le poesie anche ai visitatori.
Come dicevo sopra, non esageriamo a sospettare giurati malefici che fanno di tutto per capire chi siano gli autori. Dopo tutto il modo migliore per sapere se una poesia è di un amico è quella di scrivergli, è tanto facile! Siccome c'è una scappatoia così facile per chi vuole barare, allora è inutile prendere misure per livelli inferiori di malizia. Abbiamo fatto queste modifiche dando per scontato che i giurati non abbiano la malizia di "spiare" e "complottare", perché tanto non lo potremmo impedire mai, a meno di rinchiuderli in un convento di clausura.
Abbiamo preso le misure necessarie perché i giurati in buona fede possano svolgere il loro compito con piacere e senza essere influenzati. Quelli in cattiva fede (ammesso un voto per le poesie a tema sia così importante da fare questa fatica) troverebbero comunque il modo, basta appunto scrivere o telefonare, quindi meglio non mischiarsi con questi giochetti. Non credo però che influenzi il risultato, non vedo gli autori di Scrivere come un manipolo di spioni.
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leggo solo ora tutto.. ed ho apprezzato le modifiche.. almeno non dovrò più cambiare la musica per forza.. cambiare formattazione... eccc... poichè a me piace giocare.. senza barare... :)
trovo giusto non poter leggere le bacheche perchè spesso dai commenti ho capito chi fosse l'autore..
sarà ancora più stimolante...
e comunque... non mi stancherò mai di dire... che per chi non lo vive con serenità.. mi dispiace molto... ;D
un caro saluto a tutti...
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Condivido anche io pienamente quello che avete fatto per le poesie a tema.Bravi!!!!
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Siccome si dice che dall'elenco degli autori del sito era facile capire chi fossero gli autori delle poesie a tema (avete menti diaboliche, però!), i giurati non vedono neppure più anche quella (in attesa di preparare un elenco in cui i giurati vedono gli autori del sito ma non quelli a tema.
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Domandina... ina... ina... ??? Si può cancellare una poesia già votata perchè nello scorrere le altre ci si rende conto che ce n'è una che si ritiene più meritevole???
No.
Per questo esistono i segnalibri. Mentre dai una prima occhiata alle poesie, te le puoi annotare nei segnalibri, così poi le ritrovi facilmente e le puoi votare. Prima delle modifiche attuali era possibile annullare il voto, ma i voti erano 3. Ora non è più possibile annullare un voto, ma in compenso i voti a disposizione sono stati aumentati 4.
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..per la prima volta dopo molto tempo.. non sono nella giuria.. e vista la cosa dall'esterno..
penso che sia preferibile l'anonimato anche per chi non vota... il poter vedere gli autori.. mi ha tolto il gusto di cercare di indovinare...:)
per il resto direi che le ultime innovazioni vanno più che benissimo..
ho ascoltato anche l'opinione di altri.. e sono d'accordo sull'anonimato per tutti..
ciao!..
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..per la prima volta dopo molto tempo.. non sono nella giuria.. e vista la cosa dall'esterno..
penso che sia preferibile l'anonimato anche per chi non vota... il poter vedere gli autori.. mi ha tolto il gusto di cercare di indovinare...:)
per il resto direi che le ultime innovazioni vanno più che benissimo..
Sono d'accordo con amara per l'anonimato ma non perchè così com'è ora si perde il gusto di scoprire chi è l'autore
ma perchè si è sviati dall'essere imparziali sul contenuto della poesia a tema
l'anonimato generale servirebbe a questo
per l'imparzialità di tutti e non solo della giuria
Il resto mi appare Ok
Ciao