Forum degli autori

Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Webmaster - Martedì 5 Gennaio 2010, 17:28:09

Titolo: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Martedì 5 Gennaio 2010, 17:28:09
Siccome non esiterà a dare fiato alle trombe fornendo solamente la sua voce, molto parziale, contro di noi, il sito e la redazione, tanto vale mettere le carte in tavola. Almeno coloro ai quali scriverà potranno ascoltare la storia dalle due campane, e non da una sola. Tre giorni fa, infatti, so che ha avuto cura di scrivere ampiamente ad altri autori del sito, che poi hanno scritto a noi, raccontando la storia "a suo modo". Non a caso, dopo aver sentito la storia a nostro modo, ci è stato dato atto di aver agito in modo ragionevole e giusto.

Allora, succede che Santoro pubblica una poesia. Non sto bene a dire di cosa trattasse, ma finché non c'è un reato e finché si tratta di una poesia che non è contro il regolamento, vige la libertà di parola. Le opinioni di Santoro sono fatti suoi, non nostri, ed è padrone di avere quelle che gli pare e di esprimerle entro i limiti del sito.
A questa poesia si sono aggiunti dei commenti, uno dei quali di Manocchia, che esprimeva opinioni forti e forse anche non condivisibili, ma pur sempre opinioni sulla poesia e sul tema della poesia.
A questo punto si è inserito Crocetti, il quale non ha gradito la pubblicazione della poesia e tanto meno del commento di Manocchia. Così ha pubblicato un commento di una certa violenza verbale contro il commento di Manocchia.
Ora, siccome i commenti devono riguardare la poesia, e non l'autore od altri commenti, né tanto meno scatenare una polemica fra commentatori, il commento di Crocetti è stato cancellato dalla redazione.
Non si trattava del suo contenuto, non si è messo in discussione se dicesse cose giuste o meno, o chi l'avesse scritto, ma del fatto che non parlava della poesia e del fatto che esprimeva le sue opinioni in modo intollerante e polemico. Insomma il tipico modo di Crocetti quando si arrabbia ed inizia a pubblicare commenti, poesie ed a scrivere mail a destra e sinistra in modo compulsivo, cercando di fare il massimo della polemica con il massimo delle persone.
Ed in questi tre giorni ha pubblicato "poesie" pesantemente polemiche sulla redazione e sul sito. L'altro ieri abbiamo lasciato correre, ieri abbiamo lasciato correre, ma oggi ha pubblicato una poesia ancora più lunga e polemica, tanto che alcuni autori hanno scritto in bacheca che la polemica gli da la nausea. Siccome ad ogni giorno raddoppiava la dose e la vis polemica, il terzo giorno abbiamo cancellato le sue poesie e sottoposto le sue poesie a convalida. Se ti dimostri incapace di controllarti e di accontentarti di dire la tua, esageri e perseveri nell'esagerare, dobbiamo mettere un freno a tutto ciò per il bene del sito e del clima fra gli autori.

Ora, in questo sito abbiamo bisogno di persone che scrivano poesie in modo pacato, magari appassionato, ma tranquillamente, magari con modestia, ma di certo non di personaggi che vogliono fare crociate contro gli infedeli e vogliono bruciare sul rogo tutte le espressioni di opinioni che non gli piacciono.
Fino a prova contraria c'è la libertà di espressione, anche se questa espressione ci può sembrare sgradevole. C'è anche la libertà di non leggere, c'è anche la libertà di non aprire il sito.
Se la poesia di Santoro od il commento di Manocchia ti appare così impossibile da tollerare, allora non leggerla. Ma non puoi chiedere di cancellarla, anzi non puoi esigere di cancellarla, solo perché tu non sei d'accordo. Non puoi scatenare una guerra a colpi di mail e di propaganda, non puoi pubblicare poesie polemiche e che vogliono solamente creare altra polemica.

Crocetti non è nuovo a questi episodi. Se vi ricordate, mesi fa si espresse in una campagna di commenti, mail e poesie contro chi inseriva la musica nelle poesie. Ora ce l'ha contro chi esprime dei concetti atei. Non oso immaginare quale crociata scatenerà in futuro. Ma sicuramente sarà sempre intollerante.
La sua tesi attuale è che nel momento in cui il regolamento non consente quello che gli pare e piace, il regolamento va cambiato. Il regolamento del sito è una serie di poche regole, semplici e soprattutto "tecniche", il minimo indispensabile per poter mantenere il sito in un modo tale che sia garantito a tutti la massima libertà di espressione in modo equanime e non vi siano intimidazioni, prepotenza e intolleranza. Per consentire a tutti di parlare, ad esempio, il regolamento vieta di fare polemica. Quando si urla, quando si polemizza, quando si inveisce, molto spesso la ragione e la libertà non trovano più spazio.

Viviamo in un mondo contraddittorio, dove in teoria si parla di libertà, tolleranza, fratellanza e democrazia, ma dove in pratica la si nega ad ogni sorgere del sole. A chi chiede di togliere il crocifisso replica chi vuole vietare i minareti. La tolleranza, la ragionevolezza sembra ogni giorno più rara.
Come scrivevo ad uno degli autori a cui Crocetti aveva rivolto le sue lamentele di perseguitato tutore della fede, io non sono né per togliere il crocifisso né per avere solo il crocifisso. Secondo me sulle pareti delle scuole dovrebbero esserci i simboli di tutte le religioni, ed ai ragazzi si dovrebbe spiegare cosa significano tutte le religioni. Forse si avrebbero meno individui intolleranti e rancorosi e più persone aperte e tolleranti, forse ci sarebbe più armonia e meno polemica ed astio.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Amara - Martedì 5 Gennaio 2010, 18:58:15
..apprendo ora della cancellazione delle poesie di cui non mi ero accorta...
e non voglio commentare oltre..
però.. poichè il Crocetti.. è appunto solito lamentarsi in privato ed ipotizzare complotti di chissà quali 'gruppetti' a sue spese... e siccome sono stata coinvolta anch'io nella polemica per il mio commento alla sua poesia.. vorrei precisare, per buona pace di tutti, che nè io nè M. Manocchia abbiamo inviato alcun tipo di lamentela alla redazione.. ed abbiamo risposto al Crocetti attraverso i commenti o rispondendo ai suoi messaggi privati.. senza alcun rancore nè desideri di alcun tipo di 'vendetta'.. sentimenti che non appartengono a nessuno dei due..
un sorriso a tutti... se possibile..
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Clodia - Martedì 5 Gennaio 2010, 20:22:34
 In fondo i commenti che sono stati il casus belli erano entrambi non attinenti alla poesia in sè ma ad una considerazione che si allargava ad un campo che esulava dal contenuto della poesia stessa. A questo punto, andavano forse eliminati entrambi. Dico forse perché in questo momento confesso di sentirmi un po' confusa dall'atmosfera che gira.  E poi leggo commenti in cui troppo spesso si dice che nessuno capisce e si confronta con la poesia "vera", che nessuno ne ha il coraggio, eccetera...Insomma mi sembra che non solo il poeta Crocetti esca dal seminato, mi sembra che non ci siano toni tranquilli, che evitino di chiamare in campo il resto del mondo e si occupino delle cose loro, della loro poesia e basta. Sulla decisione della redazione di mettere in convalida l'autore non so, posso capire ma onestamente mi spiace. Lo dico senza coinvolgimento personale come in nessuna questione perché qui non conosco personalmente nessuno se non attraverso la sua voce.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Martedì 5 Gennaio 2010, 20:37:10
ulla decisione della redazione di mettere in convalida l'autore non so, posso capire ma onestamente mi spiace.
Spiace anche a noi. Come minimo è lavoro in più, oltre alle eventuali sue proteste che riceveremo ed oltre ad aver nutrito in lui altri motivi di polemica.

E' vero che ci sono altri commenti che "escono dal seminato" nel sito, infatti non stiamo 24 ore su 24 a vigilare che il regolamento venga rispettato alla lettera, ma devi considerare che in questo caso non c'è stato un solo problema (fuori dal seminato) ma anche l'innescare una polemica.
Come mi dico sempre, se proprio si deve infrangere le regole, meglio infrangerne una sola per volta. Se hai l'assicurazione scaduta, non passare con il rosso, e se passi con il rosso non andare contro mano. Con una regola infranta puoi sperare nel lasciar correre o nella distrazione, ma quando le regole infrante sono più d'una allora ti cerchi i guai.

I commenti sono stati solo l'inizio, ma quello che è stato pesante è stato il fatto che Crocetti ha pubblicato una poesia polemica contro la redazione, poi un'altra e poi, siccome non reagivamo, ha pensato bene di pubblicarne una terza nella quale ne prometteva una quarta. Ma, dico, essere tolleranti e buoni si, ma farci prendere per cretini no.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Gianpiero De Tomi - Martedì 5 Gennaio 2010, 23:14:11
Ho letto, piu' o meno tutte le vicissitudini, della storia, dalla poesia di Santoro in poi, e mi pare,che la abbiate fatto la scelta migliore come redazione. Nello spirito del sito e nelle regole,mentre un commento è sempre ben accetto nel confronto e nella condivisione delle emozioni, la polemica è sempre negativa, soprattutto quando non è propositiva,ma solo fine a se' stessa.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Giovedì 7 Gennaio 2010, 10:18:42
In libera terra, o che tal si tiene,
sia lecito difendersi da accuse
che han radici in terra brulla: dice
alcuno ch’io, se non per il mio solo,
per altro pensier non abbia rispetto;
s’invoca a mia condanna la censura,
strali in pubblica gogna, e il giudizio
divino che osai mettere in dubbio,
e che tuttor ritengo inesistente;
né credo in quello umano, ancor più
ipocrita e contraddittorio se vien
dall’interno d’una cornice falsa
entro cui la Chiesa ci appende al muro,
e da lì ci controlla, certa che mai
ne varcheremo i confini angusti,
come burattini a due dimensioni.
Non sulla fede vomito il mio sdegno,
quand’essa è libera e personale
e cresce dentro come dolce frutto
dell’esperienza che non ha parole;
poiché essa non vive che nel silenzio
ed è per ognuno diversa e vera.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: arcadica - Giovedì 7 Gennaio 2010, 11:09:17
la butto là ;) in 3 quartine




stimo eccellente l”incipit”, Manocchia
suona come un invito intelligente
di confrontarsi in campo e senza spocchia
suonando le campane tra la gente

un certamen è quello che ci vuole
mettere forze e debolezze in piazza
e dare voce al coro al fin non duole
che coinvolga, ogni mente avvezza

ma per unire il frutto al dilettevole
visto che siamo in terra di poeti
sia di rigore il verso ineccepibile
e che apra la tenzone ai cuori inquieti




 ;D








Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Giovedì 7 Gennaio 2010, 12:12:49
E sia tenzone, amica cara, schietta
come il tuono e leale senza sangue,
e che nessun poeta giaccia esangue
sferzato a colpi di rima perfetta:

arma in pugno, sia sciabola o fioretto,
non tema il ferir, nemmanco il dolore,
ma porga lieto all’avversario il cuore
con un canto, un madrigale o un sonetto.

Ben hai vergato, Arcadica parmense,
con somma grazia versi acuti e fieri,
ma non t’attender troppe ricompense:

a mie spese ho imparato l’altro ieri
che opporre fede ad altra fede uccide,
se alfin questa all’altra non coincide.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Marina Como - Giovedì 7 Gennaio 2010, 12:20:48
In fondo i commenti che sono stati il casus belli erano entrambi non attinenti alla poesia in sè ma ad una considerazione che si allargava ad un campo che esulava dal contenuto della poesia stessa. A questo punto, andavano forse eliminati entrambi.

Se si sarebbero dovuti cancellare i commenti che parlavano delle riflessioni tutte personali di quello che la poesia ha suscitato, se ne sarebbero dovuti cancellare almeno quasi tutti. E forse il Mannocchia non ha soltanto parlato del personale. Dico forse perchè non ricordo, ma anche il commento di Mannocchia è stato modificato da non recare eventualmente offesa, cercando comunque di rispecchiare il suo pensiero, cosa che cerchiamo di fare. E questo per onor del vero.

Rispetto la tenzone... ancora??!!?? (E non ho mai capito con quanti, come ed in che successione vanno messi i punti interrogativi, esclamativi insieme, così ho cercato di metterli nella maniera più scorretta possibile, attendendo lumi, ma questa è un'altra altra, altra storia)
P.s.: però c'era un ottimo topic su religione e satira,  potete rispolverarlo!
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Giovedì 7 Gennaio 2010, 12:25:08
E' mio dovere precisare, per onestà intellettuale, che non sono stato io a modificare il mio commento.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Clodia - Giovedì 7 Gennaio 2010, 12:26:42
Da sempre ho in me medesimo pensiero
e lo trasposi pure in misera poesia;
devo però dire, con tono veritiero,
che sebbene l'intenzione non sia ria
a volte nei commenti di qualcuno
si intende una vis troppo scoperta
o forse un senso che non è tutt'uno
a quel che in versi sopra si argomenta.
E tale vezzo non è solo di uno
ma di tanti, lo noto ad ogni piè sospinto:
per prima faccio pegno di rimproverarmi
e parimenti in attinenza a impegnarsi,
di modo che ci sia uno spirito congiunto,
nello stesso tempo esorto ognuno.

Vi prego in questo caso di non guardare alla forma :'(, soffermatevi (se volete ) sul contenuto :D
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Marina Como - Giovedì 7 Gennaio 2010, 12:36:04
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=2292.0
no, potete leggerlo, ne vale la pena, e divertirvi, ma se volete lo dovrete rifare, è stato chiuso
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Giovedì 7 Gennaio 2010, 15:38:08
M’è oscuro il “senso che non è tutt’uno”,
ma concordo: non è ria l’intenzione.
Se talvolta quel che penso taluno

possa urtare, sul tema “religione,
sia detto senza offesa, siamo ciechi
nello spirto com’anche alla ragione.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Clodia - Giovedì 7 Gennaio 2010, 17:07:39
il senso del commento non si accorda, non si attiene, non va nella stessa direzione (non è tutt'uno) con quello del significato della poesia. ovviamente se non si capiva è xché ho postato un sonetto nemmeno degno di qs nome, andavo di fretta ;) :)

a presto, un saluto a tutti!
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Amara - Giovedì 7 Gennaio 2010, 17:10:03
credo non sia d'uopo qui tentare
cerchio e botte battere d'un colpo
pratica che vorrei sì scoraggiare
per poter giunger ad un solo scopo

quello del rispetto e dell'ascolto
che ciascun Uomo ad ogni altro deve
senza ritener misero e stolto
chi cose diverse dalle nostre crede

aprir la mente ad altro pensiero
anche il nostro credo fa migliore
e non soltanto il miarar altero
ergendosi a cieco difensore

che Giustizia a comodo travisa
al solo fine lo sguardo di rapire
e rendere l'altrui parola invisa
ma ben distante davvero dal capire


(confesso... non ho contato tutto..... :()
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Stefano Toschi - Giovedì 7 Gennaio 2010, 22:00:54
In questa comitiva di poeti
potrei star zitto? No. Non sia mai detto!
O beccatevi un po’ questo sonetto…


Invettiva (scherzosa) contro il Crocetti
…con pentimento finale.
  :angel:

Un tale, il più cattivo tra gli autori,
ho letto che di metter, s’è previsto,
sotto controllo ancora, quel Mefisto!
Che seminò tra noi tanti livori.

Di certo è tra i migliori rimatori,
però non fu davvero un buon acquisto!
Di che pasta sia fatto lo si è visto:
era meglio se lo buttavan fuori!   ;D

Parlo di quel tremendo masnadiero
che tanto all’invettiva pare incline!
Come si chiama? Dai… Ma sì… Crocetti!

Peccato! Ch’eran divertenti e schietti
i versi delle sue belle terzine!
Il non leggerle più mi spiace, invero!  :-[
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Ombrediluci - Venerdì 8 Gennaio 2010, 21:20:35
Ammazza...quante cose me so' persa... :o
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:59:50
Molto brevemente e... pacatamente. Il webmaster Bruno, da buon senese, mi appare come il Re della mia poesia, quello che aveva sempre ragione. Cita segnalazioni di lettori ai quali avrei scritto, che si lamentano dei miei interventi etc. Sembra che tutti si lamentino di me, ma in realtà le lettere che io ricevo, alcune in risposta, altre spontanee, sono tutte di solidarietà per me.
Secondo lui sono io a provocare e basta, ma in realtà vorrei fargli sapere che ho ricevuto (e certamente non avevo protestato o scritto in precedenza a loro, come non ho rivolto nessuna protesta per l'indegno trattamento perpetrato contro di me, neppure all'Amministratrice, che forse non si rende bene conto, dalla sua lontananza, di quel che succede) la spontanea "solidarietà proprio di due redattrici, delle quali, ovviamente, non rivelo il nome per ragioni di correttezza, alle quali ho risposto e con le quali la corrispondenza non è finita alla prima lettera.

Premesso questo, desidero ora dire che nulla ho e nulla ho mai avuto contro il Mannocchia - e questo credo che lui l'abbia capito bene - mentre il Santoro non c'entra proprio affatto. Ci siamo anche sentiti per scritto.
I miei commenti sono sempre stati cancellati per inezie (a mio parere), e mi si è sempre detto che il rispetto era la prima base del Regolamento. Quando ho visto il commento del Mannocchia mi sono risentito, ma non contro di lui, e se è apparso il contrario è perché io volevo dire a nuora perché suocera intendesse. Capito? Io contestavo la Redazione, dal momento che bastava io andassi un po' fuori delle righe per il rispetto, e subito mi si cancellava, mentre si permetteva un commento che definiva (prima che fosse corretto! e credo al Mannocchia, proprio da qualcuno della Redazione, di cui non di cui non fo il nome perchè onestamente non posso esserne sicuro) nel quale si definiva chi andava in Chiesa uno "zombi"!

(continua di seguito)


Lorenzo C.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:02:45
(seguito)

Il mio motivo polemico era solo quello, perché io non ho sicuramente il fisique du rol di un bravo difensore della fede! Altro era il mio scopo.
Quindi non mi si faccia passare per quello che non sono, allo scopo solo di nascondere una decisione che non suona certo ad onore del sito.
Io ho molta simpatia con chi ha dato involontariamente origine alla polemica scrivendo quella poesia che trovo ineccepibile, ed ho in simpatia anche il Mannocchia (e lo dico sincero) mentre non posso avere in simpatia nè il webmaster Luigi Bruno, e neppure, in secondo piano, la Marina Como, per il loro atteggiamento di antipatia nei miei riguardi. Ma, naturalmente, ciò mi fa un baffo, e con questo non voglio essere maleducato, ma mi pare che certi atteggiamenti siano completamente sbagliati. Se dico questo lo dico con piena ragione (mentale, intendo), in quanto, prima di scrivere questa nota, mi sono recato a Vienna dal mio amico professore Sigmund, emerito strizzacervelli, il quale mi ha assicurato che nel mio cranio non c'è assolutametne ombra di quella forma psicotica che va sotto i nome di “mania di persecuzione”.
Se sono andato ultimamene fuori delle righe, la responsabilità non è certo del Mannocchia, che ha scritto il suo pensiero anche se criticabile, criticabile proprio rispetto all'atteggiamento che era stato tenuto con me, alla barba della "par condicio" e dei suoi profeti.
Io ho agito in quanto provocato, e credo che, di fronte ad una Redazione per la maggior parte distratta, qualcuno\a che mi vedrebbe volentieri fuori ci ha messo lo zampino. Ma "tanto va la gatta al lardo, che..." Staremo a vedere.

Sicuramente non ho detto tutto quel che volevo dire. Ora bisogna vedere se sono capace di inviare nel forum questo messaggio.
Altrimenti lo mando direttamente a Luigi e chiedo a lui se mi fa il piacere d'immetterlo nel forum. I senesi io li conosco anche troppo bene, perché ho lavorato oltre vent'anni, con funzioni di alta responsabilità, in un Ente di quella città, e non mi meraviglio quindi che Luigi sia così cocciuto! E dire che Siena è una così bella città, un gioiello!

Un saluto a tutti, in particolare al Santoro, che quando verrà a Firenze ha promesso che si farà sentire con una telefonata, e ancora più in particolare al Mannocchia, che, non vi sembri strano, io considero un amico, per il modo come si è comportato dopo la polemica. Molto correttamente.

Lorenzo C.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Marina Como - Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:14:38
hhaahha! finalmente abbiamo l'onore della altra campana.
Allora... io non credo di perseguitare nessuno, primo.
Secondo, mi sembra una contraddizioni in termini: se dici che il tuo commento non ci andava bene, e quello di Mannocchia anche è stato modificato, perchè ti ostini a dire che ce l'abbiamo solo con te, e non invece con le polemiche? E se pretendiamo che si sia rispettosi, lo pretendiamo anche dal Mannocchia e da chiunque altro?
Poi, se mi permetti, visto che parli di redattrici, quindi femmine, escludi elisabetta dicendo che è assente, la sottoscritta che non rientra nelle tue grazie, Nicomar è un uomo... ahhaha! Questo significa non fare nomi, diavolo (lo sai, bonariamente) di un Crocetti! Strano quanto a me risulti che entrambe le due redattrici ti abbiano scritto privatamente per parlarti e fors'anche solidarizzare come individuo, e non credo assolutamente che solidarietà sia sinonimo di ragione o contrasto con la redazione.
Comunque ognuno vede e pensa quello che vuole: il mio motto è sempre stato il mondo è bello perchè vario.

p.s.: vedi che da un male nasce un bene? Ora hai imparato a postare nel forum!
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:30:06
Ma poi, a dire il vero e concludendo, non ho nemmeno in antipatia il Luigi, altrimenti avrei quello stesso difetto dei senesi, e io a Siena andavo dalla mattina alla sera, sia pure per ben oltre vent'anni! Io sorrido nel vederlo arrabattarsi a dire a  tutti, con profonda gioia, che io sono stato rimesso in training! Va bene, confermiamolo, sono stato "punito" in questa maniera che suona per me disdoro profondo, meritato, applicato con piena cognizione del senso della giustizia! E sto bene in quesa gogna mediatica, sbeffeggiatoe seriso da tutti!

E poi, come potrebbe essermi antipatica Marina, una donna che, almeno dalla foto, mi appare con un volto sorridente e, per di più davvero attraente. Vorrei che, passando dalle me parti...insomma, ecco, preferire lei a Santoro! E il maremmano non se n'abbia a male!

E dire che ci sono persone che mi hanno scritto, specie donne (ma loro, i capi, hanno del resto già visto tutto) che sono dispiaciute del mio senso di prostrazione a seguito della "punizione" che mi è stata inflitta, come se io, alla mia età, fossi come un bambino delle elementari che piange ed ha il broncio perché viene messo in castigo dietro la lavagna, come avveniva quando a scuola andavo io.
Ci vuole ben altro. Tutte queste cose le considero veramente delle bischerate. Mi distraggo e mi diverto.
E non so davvero se non dare soddisfazione a chi mi vede bene fuori, restando malgrado tutto, oppure dare soddisfazione piena a me stesso levandomi al più presto dai coglioni.
Sono come l'asino di Buridano, che morì di fame e di sete per non sapere se bere o mangiare...
Che bel sonetto ci potrei fare! Se me lo ricordo lo mando la prossima volta.

Di nuovo un saluto a tutti.

Lorenzo C.   
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Venerdì 8 Gennaio 2010, 23:47:20
Metto il mio nuovo scritto e mi trovo davanti la bella faccia di Marina, con quello splendido sorriso. Io credo che tu, Marina, sia una innamoratrice di uomini, perchè a me hai fatto quell'effetto e mi stai facendo provare veramente un innamoramento senile. Che è fra i peggiori.
Quando in cuore c'è l'amore, come si può star dietro alle bazzecole di polemizzare con quello che hai scritto?
Io, se mi rispondi e lo accetti, vorrei inviarti un mio sonetto, che parlerà d'amore, soltanto d'amore. Però attenta, sarà così belo ed elevato che potresti rischiare con persone di te gelose. Io ti ho avvertita. A te la decisione. Potrebbe anche incrinarti i rapporti con tua figlia, perchè, se lo legge, diventerebbe anche lei gelosa, e ne vorrebbe uno subito anche lei.
Ora, per carità, che non mi trovi una pletora di messaggi di donne del sito che tutte richiedono a gran voce un mio sonetto.
Lo scrivo a Marina perchè sono innamorato solamene di lei, chiaro?

A Luigi potrei chiedere di fare una cena assieme (o un pranzo di mezzogiorno se preferisce), proprio a Siena, magari da Nugolone, o alla "Vecchia cartiera" di Colle, o da "Alcide" a Poggibonsi (solo pesce), o al "Pozzo" di Monteriggioni. Scelga lui. L'unica condizione che pongo è che sia lui a pagere. Altrimenti non ci sto.

Lorenzo C. 
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Benedetta Cavazza Miciamalvina - Sabato 9 Gennaio 2010, 10:31:40
 :) eccomi qui! Sono uno delle redattrici che ha scritto,come messaggio privato,e non redazionale Al Crocetti.
E' importante questa precisazione perchè spesso si dimentica che le persone che svolgono questo lavoro hanno dei precisi doveri e dei personali sentimenti.E' altrettanto importante che si sottolinei che in Redazione non c'è quella famosa dittatura più volte direttamente o sottilmente nominata ma un gruppo di persone che onestamente si confrontano sui fatti e ne traggono conclusioni in modo democratico.Le discussioni sono fatte onestamente e con l'intenzione di tenere conto di ogni aspetto ma poichè il lavoro è appunto di equipe lo stesso viene concordato.Dove la parola con-cordia mantenga fondamentalmente il suo significato.Il commento incriminato rimosso non è che la pietra dello scandalo ma le pietre non si animano da sole,si muovono per volere di chi ne fa uso.Come Redazione dunque non potevamo che agire così in quanto il commento cancellato era di risposta al primo e non viceversa,seppure i senntimenti che lo hanno animato potevano essere comprensibili.Su questa base,come autrice e non come redattore ho pensato di manifestare ad un altro autore che ritengo valido il fatto che potevo capirlo ma contemporaneamente l'ho invitato a non perdere se stesso dietro l'approvazione o meno di alcuni aspetti redazionali perchè ha nel suo cuore e può dire cose molto più importanti e così non usa bene del proprio spazio.E' stata la prima volta che ho preso una tale iniziativa e sarà l'ultima non perchè non stimi Lorenzo Crocetti ma perchè ,e faccio così pubblicamente le mie scuse a Luigi,Elisabetta e al resto della Redazione,il mio atteggiamento ha dato luogo a fraintendimenti.Ora rinnovo la mia 'opinione' in merito:se si convive si devono accettare le regole che quella convivenza impone,perchè solo così si possono realizzare certi progetti ,che sono grazie a Dio più grandi di noi.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Sabato 9 Gennaio 2010, 12:43:37
La cosa sta andando nel ridicolo.

Crocetti ha scritto alcuni giorni fa in redazione protestando coloratamente e furentemente perché gli era stato cancellato un commento.
Non ne so nulla, vado a vedere nel registro di redazione e vedo che una redattrice ha cancellato questo suo commento:

"Leggo questo elaborato in ritardo e protesto contro il commento del Mannocchia, offensivo nei riguardi di molte persone.
La redazione, attentissima all'assurdo, che ti cancella magari una poesia di auguri, ti lascia invece alla lettura di tutti pesanti offese.
Che io sia un credente o meno, che sia un bacchettone o mi disinteressi completamente della religione e non me ne freghi niente, non accetto che chi pratica una fede che non torna comoda al Mannocchia, debba essere da questi villipeso (dico e ripeto villipeso) con l'epiteto oltraggioso di "zombi".
E al redazione sappia qualche volta guardare dove veramente c'è da guardare. Io dico quel che penso e, se mi sembra giusto, lo dico in barba ad ogni regolamento."
Scritto da Lorenzo Crocetti alla poesia "Odio le prediche " di Salvatore Armando Santoro (cancellazione 03/01/2010 17:42:35)


Non ho nemmeno bisogno di chiedere spiegazioni alla redattrice che ha cancellato il commento, perché si capisce chiaramente che è fuori dal regolamento. Lo stesso Crocetti scrive che lo sta facendo "in barba al regolamento".

Allora rispondo a Crocetti che il commento è stato cancellato perché fuori dal regolamento, come lui sa bene, e che eventualmente, se ci sono rimostranze contro il testo di un commento, quello che si deve fare è scrivere alla redazione che c'è un commento offensivo, non mettersi a fare polemiche pubbliche.
Se l'autore di sentisse offeso, ad esempio, c'è un apposito pulsante. Se qualcuno si sente offeso, basta scrivere in redazione. Se arrivasse una lamentela via mail, la redazione prenderà in considerazione il commento in questione e prenderà provvedimenti (il commento di Mannocchia infatti poi è stato modificato), ma assolutamente non è accettabile che si facciano "battaglie di commenti" litigando in pubblico.

Forse Crocetti pensa che ce l'abbia con lui, ma sinceramente proprio non mi interessa, né polemizzare né far pranzo con lui.
Forse Crocetti ha pensato che il commento l'avessi tolto io, comunque a seguito della mia mail di spiegazioni il Crocetti inizia a pubblicare non più commenti, ma poesie di polemica con la redazione.
Ne pubblica una, ne pubblica due, ne pubblica tre, ne promette una quarta. Sinceramente, siccome proprio il Crocetti io non lo penso, non le avevo neppure lette.
Mi scrivono dalla redazione avvertendomi, e chiedendo se non sia il caso di toglierle. Certo che è il caso di toglierle! Come al solito facciamo, quando qualcuno, invece di scrivere in redazione, usa le poesie come mezzo di contestazione della redazione.
Si abbia torto o ragione, esistono le mail. O esiste il forum. Non ci si mette a pubblicare poesie per litigare, seppure in stornelli, come se si fosse in piazza del mercato.

Quindi ho cancellato le tre ultime poesie. In realtà mi era stato proposto di cancellarne di più, ma io ne cancello solo 3. Poi, visto che Crocetti ne propone una quarta, per evitare che si continui a dovermi scrivere, io a dover leggere, dover cancellare, eccetera, all'infinito, lo metto in convalida.

Tutto qua. Questo è il "Re che aveva sempre ragione" di cui parla Crocetti. Non ho cancellato io il suo commento. Nello scambio di mail in redazione sulla proposta di cancellare le sue poesie nessuno ha dato opinione contraria, ed anzi ne ho cancellate meno di quanto proposto.
Quello che è stato fatto è stato fatto dalla o su proposta della redazione. Redazione con cui Crocetti va d'accordissimo, a sentire lui, e che gli da solidarietà, mentre qualcuno ce l'ha con lui.
Ed allora? In realtà nessuno ce l'ha con lui e nessuno gli da solidarietà, la redazione applica solamente le regole che servono per gestire un sito con migliaia di iscritti, 150 poesie e centinaia di commenti al giorno. Se non ci fossero regole e se non si applicassero, se ad esempio si potesse litigare tramite commenti o poesie, il sito ben presto si trasformerebbe in un bailamme incomprensibile e caotico.
Non c'entrano per nulla le rivalità medievali fra senesi e fiorentini, già sono state regolate il 4 settembre 1260 a Montaperti, non hanno nulla a che vedere col sito.
Gli unici interventi che faccio sono solo quelli tecnici, o su richiesta della redazione. Anzi, se a volte intervengo con la redazione è per raccomandare l'equanimità verso tutti. Ad esempio ieri era sorto un problema su una poesia in convalida, veniva da qualcuno ritenuta un po' troppo forte e mi era stata chiesta una opinione in quanto responsabile penalmente del sito. Quello che gli ho risposto è stato che era problema loro, ma che appena il giorno prima era stata lasciata sul sito una poesia ancora più pesante e che quindi non vedevo perché quell'autore andasse bene e per questo no.

Caro Crocetti, se ti senti ingiustamente perseguitato è solo perché ti si chiede di stare al regolamento, sia nei commenti sia nel reclamare per i commenti degli altri, sia nel pubblicare le poesie. Questo proprio per consentire a tutti di scrivere commenti e di esprimersi in poesia in modo civile e libero. Hai una personalità estrosa ed ingombrante, d'accordo, ma l'espressione di questa personalità deve avvenire dentro i binari del sito, tu sei solo un vagone del treno, e se lo fai deragliare allora deraglia tutto il treno e nessuno può più commentare e pubblicare in modo civile e libero.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: GaiaGea - Sabato 9 Gennaio 2010, 13:04:05

PRIMA PARTE

Vi scrivo perché mi sono sentita messa in causa da alcune cose sin qui scritte.
Non sto a citare Tizio, Caio o Sempronio,   perché chi ha a cuore di seguire questo post avrà sicuramente letto e saprà quindi comprendere a cosa mi riferisco.

E’ da poco che faccio parte della Redazione e devo dire che quando accettai non lo feci a cuor leggero perché comprendevo l’impegno che mi stavo prendendo e avevo piena consapevolezza che nell’accettare avrei dovuto poi affrontare anche varie problematiche.

E così, vi assicuro, è stato.

Ho potuto comprendere, vivendo giornalmente a contatto con gli altri della redazione, quanto difficile siano  a volte i compiti che dobbiamo svolgere, affinché ogni cosa sia fatta il più possibile nel rispetto di tutti.

Le problematiche sono molteplici… dalla convalida delle poesie al rispondere a chi scrive per mail i suoi dissapori o i suoi elogi, al dover controllare quando è possibile quei commenti che spesso e devo sottolineare troppo spesso vengono inseriti per elogiare o entrare nel privato dell’autore e non per commentare le poesie. …

Non sto qui ad elencare tutto, non è questo lo scopo di questo topic,  ma di una cosa dovete essere certi e cioè che ogni cosa viene sempre fatta in modo onesto con la discussione che è propria di una redazione che ha un compito affidatogli e cerca di portarlo a termine nel migliore dei modi, cercando di prendere le decisioni finali più opportune ed in modo unito ed equo.

Questo vuol dire far parte di una redazione.

Non ho sicuramente nessun despota che mi schiavizza che mi impone fare quello che lui vuole,

Sono una persona adulta e cosciente e se qualche cosa non fosse fatta in modo onesto non l’approverei e non potrei mai rimanere in un sistema che mi imponesse di compiere azioni contrarie alla rispetto altrui.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: GaiaGea - Sabato 9 Gennaio 2010, 13:04:54
SECONDA PARTE

Io sono una delle due persone che il Crocetti non menziona per nome ma che con il suo astuto modo di scrivere, fa comprendere comunque (2 + 2 = 4)

E’ vero che ho scritto al  Crocetti come Autrice di questo sito, invitandolo a usare la favella che ha in modo più appropriato. Visto che è una persona intelligente, l’ho invitato ad usare la sua intelligenza in modo più proficuo e non per suscitare divisioni e polemiche che divengono deleterie.

Il punto qui preso in considerazione è uno solo ed è a quello in ogni caso che voglio focalizzare.

Lorenzo Crocetti è stato rimesso in traing, è vero, ma la ragione credo sia comprensibile.

Non certo perché non sappia scrivere e quindi  lo si debba controllare per quello,  ma per  ciò  che a volte scrive e che è atto a suscitare appunto polemiche o a istigare a reazioni o a mettere in cattiva luce e quant’altro.

Lo si è fatto per il Crocetti e lo si farebbe per chiunque tendenzialmente non rispetta alcune norme che regolamentano questo sito.

Ma non occorre che dica io queste cose chi lo legge sa.

La cosa poi che Crocetti deve ammettere è che fa le cose in modo fuorviante perché pubblica una poesia apparentemente innocua e poi mette note specifiche che hanno ben altri intenti. mettono in cattiva luce la redazione o altri o che continui a scrivere nello spazio riservato al commento della poesia pensieri rivolti all’autore o ad altri commentatori e che poco hanno a che vedere con il commentare la poesia.

Se vuole fare questo può farlo nel forum o in privato scrivendo alle persone nello specifico, ma non può farlo in uno spazio che va a finire nel Web e quindi leggibile da chiunque e che potrebbe ledere la privacy  di qualcuno, o ancora continuare a scrivere parole che creano  dubbi o divisioni o pensieri strani in chi non conosce a fondo le cose.

E questo è il termine con cui ho scritto a Lui, me ne deve dare atto.

Rispetto il Crocetti, come persona, come Autore che ama scrivere spesso in modo goliardico, ironico,  ma non approvo il suo continuo intento con alcuni scritti,  di voler creare divisione e questo è quanto gli ho anche scritto.

Non so cosa altro dovrei aggiungere se non che mi spiace di tutto quanto sta accadendo.

Abbiamo un bellissimo sito, come ho scritto in altre occasioni, un sito che ho visto crescere nel corso degli anni. La redazione ha sempre cercato di apportare migliorie atte a darci una casa accogliente per le nostre poesie ed è alquanto sconfortante notare come nel corso del tempo ci siano state situazioni che sembra vogliano vanificare quello che sino ad ora si è cercato di fare per il bene comune.

Perdonate la mia lungaggine, forse ho detto tanto ma non ho detto nulla.

A disposizione di chiunque voglia un dialogo sincero e pacato.

Un sorriso e una carezza nel vento a tutti… Tis…§*_*§
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Sabato 9 Gennaio 2010, 16:37:43
Oramai mi sono fatto invischiare nella polemica e nella polemica devo stare. Almeno in questo momento, che però sarà l'ultimo. La cosa con la quale sono più in disaccordo è quando mi si dice che faccio “le cose  in modo poco onesto” (Gaia 22), e questo lo respingo nella maniera più assoluta. La cosa con la quale invece sono maggiormente d'accordo è quanto detto dal Webmaster Bruno, cioè che stiamo cascando nel ridicolo.

Si batte e si ribatte sempre sullo stesso tasto, e non si ha (io non dico come la signora Porcelli l' “onestà”) l'attenzione di mettere in mostra che le contestazioni nei miei riguardi non tengono conto del fatto che, se giustamente è stato tolto il mio commento alla poesia del Santoro, perché contrario al regolamento, altrettanto giustamente doveva essere tolto quello del Mannocchia, e la Redazione non doveva salvarlo con un indebito intervento sul messaggio stesso. Correzione che avrebbe dovuto spettare al Mannochia in persona, non alla Redazione. Dov'è la par condicio? Se il commento del Mannocchia era irriguardoso, quindi contrario al Regolamento, doveva essere anch'esso tolto e non corretto. Perché allora, potrei dire, non è stato corretto anche il mio? E non parlo tanto di questo, in quanto era impossibile a correggersi, ma di tanti altri miei che sono stati tolti per inezie ben minori di quelle del messaggio del Mannocchia.

E adesso credo che sarebbe l'ora di farla finita, se poi credete di continuare, allora io non partecipo più a questa discussione e vi lascio, giacché siete tutti riuniti e forti contro di uno che però è orgoglioso quando combattere anche a solo contro chi lo vorrebbe prevaricare col coltello dalla parte del manico.

(continua)
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Sabato 9 Gennaio 2010, 16:39:07
(continuazione)

Se proprio ci tenete tanto io vi do tutta la ragione, per farvi contenti, vi dico bravi per quello che avete fatto, vi elogio e vi ostento all'ammirazione di tutti i lettori del sito che applaudiranno la vostra correttezza nel trattare tutti allo stesso pari, applicando nel modo più scrupoloso la par condicio. Ma ve la dico con la bocca e non con il cuore,  pur considerando che, in tanti fatti veramente seri della vita, questo appare davvero nella sua pochezza, come una evidente banalità che non merita di essere proseguita. La mia l'ho detta a chiare note, e se la non si vuole capire...

Ieri notte, tanto per rimettere le cose in binari più equi, mi ero comandato di cominciare a frenare per primo i toni io, ed avevo scritto un messaggio che meglio doveva essere capito, per Luigi Bruno e per Marina Como.
Devo però constatare che la voglia di avere ragione completa in tutto e per tutto ha reso inutile quel mio messaggio, che fra righe diceva molto più che non una semplice stretta di mano.

Lorenzo C.

“Sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati “
(Bertold Brecht)

«Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro». (Marco 6, 7-13)
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Tosco32 - Sabato 9 Gennaio 2010, 16:49:27
A questo punto sono "costretto" ad inserirmi nuovamente. Rileggo il commento di Gaia 22 Tiziana Porcelli e vedo che ha evidentemente ripensato, prima ancora di leggere il mio messaggio, che quella frase "poco onesto" non era certamente la più giusta ed esatta da riferire ai miei comportamenti. E l'ha cambiate con "fuorviante", che, anche se anch'essa non precisamente adeguata, tuttavia posso ritenerla accettabile.

Le do pieno atto del ripensamento che fa tornare la mia stima per lei.

Lorenzo C.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: GaiaGea - Sabato 9 Gennaio 2010, 17:42:03
A questo punto sono "costretto" ad inserirmi nuovamente. Rileggo il commento di Gaia 22 Tiziana Porcelli e vedo che ha evidentemente ripensato, prima ancora di leggere il mio messaggio, che quella frase "poco onesto" non era certamente la più giusta ed esatta da riferire ai miei comportamenti. E l'ha cambiate con "fuorviante", che, anche se anch'essa non precisamente adeguata, tuttavia posso ritenerla accettabile.

Le do pieno atto del ripensamento che fa tornare la mia stima per lei.

Lorenzo C.

  Vuoi che ti dica la verità? Io non ho scritto quella frase per essere offensiva nei tuoi confronti ma semplicemente perché un determinato comportamento mi ha fatto pensare che ci fosse premeditazione in quello che avevi fatto.
  Poi in un secondo tempo Luigi mi ha fatto notare che poteva essere offensivo e quindi, dato che io non intendevo offenderti ma solo esprimere quello che ho pensato, nel vedere quello che avevi fatto, è stato cambiato con  Fuorviante.
  Però davvero ragazzi... che ci sta succedendo?
  Possibile mai che non possiamo scrivere serenamente poesie senza andare a pungolare Tizio o Caio?
  Pensate quanto tempo abbiamo dovuto impiegare per scrivere tutto quanto scritto sin qua... tempo che potevamo dedicare a  convalidare tante poesie di autori che sono li ad attendere da ore la convalida delle loro poesie o tempo che io avrei potuto dedicare a leggere le vostre belle poesie e a commentarle, tempo permettendo.
  E invece no… no per la miseria… dobbiamo andare dietro a diatribe che potrebbero davvero essere evitate, se ci limitassimo ognuno a esprimere il nostro sentire in poesia, rispettando le regole del sito,  senza offendere nessuno  e senza aizzare uno contro l’altro, se ci limitassimo a commentare le poesie e non gli autori o gli altri commentatori
  Scrivetevi in privato se avete da dirvi una cosa personale o se vi ritenete offensi da  qualche poesia , ditelo alla redazione che provvederà a valutare la cosa ed eventualmente a rispondere in merito, ma non fate diventare lo spazio dei commenti o delle note,  dei campi di battaglia
  Ora fate quello che credete e pensate quello che volete ma una cosa ve la voglio dire…  quando entrai in questo sito diversi anni fa, vi entrai con il cuore in gola… e quando la mia prima poesia fu accettata feci salti di gioia ma devo ammettere che da quando ho scoperto quello che si scrive a volte sul forum, mi sono sentita mortificata perché spesso non si ha rispetto per chi ha una semplicità di sentimenti e li riporta in poesia. Il mondo è bello perché e vario e ognuno può decidere di leggere ciò che piace o non piace senza per questo essere offensivo verso i più semplici..
con questo concludo e mi scuso per essere stata troppo prolissa.
  Un sorriso e una carezza nel vento… Tis… §*_*§

Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Clodia - Domenica 10 Gennaio 2010, 01:38:35
Citazione
...perché spesso non si ha rispetto per chi ha una semplicità di sentimenti e li riporta in poesia. Il mondo è bello perché e vario e ognuno può decidere di leggere ciò che piace o non piace senza per questo essere offensivo verso i più semplici..

questo punto mi trova particolarmente concorde, se posso introdurmi per un attimo: al di là dei giusti discorsi tecnici e del bisogno per alcuni della ricerca di un linguaggio formalmente e concettualmente poetico manifestata nei forum bisognerebbe evitare di fare esempi specifici presi dal sito stesso di quello che eventualmente, ad un setaccio critico, non sarebbe poesia, proprio per rispetto umano.
ritorno in silenzio :)
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Domenica 10 Gennaio 2010, 19:10:33
Chiedo scusa, per ora (e tengo a sottolineare per ora), mi limito a segnalarvi che mi chiamo Manocchia, con una sola "n". Grazie.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Lunedì 11 Gennaio 2010, 10:56:51
Non ho tema di dire che in tutto questo sgranocchiar di tarallucci e sorseggiar di vino, il sottoscritto trovasi non poco fuori luogo. L’atmosfera – di facciata – da “volemose bbene” è, nella migliore delle ipotesi, sterile, poco stimolante e d’una piattezza intellettuale asfissiante. Se la religione è “l’oppio dei popoli”, la finta pace è la morfina dell’intelletto. Ma non entrerò nel merito di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, di cosa sia ridicolo o di cosa non lo sia; né disquisirò sul regolamento o le scelte della Redazione: la decisione di offrire le mie poesiucole da due soldi a questo sito è di per sé un’accettazione implicita del regolamento e, per quanto non sia certo un sostenitore della coerenza, sarebbe quantomeno ipocrita contestarlo.
Tuttavia un’idea, una sola, vorrei qui esprimerla. Considero la censura – qualunque forma di censura – un abominio umano (prima ancora che sociale); credo sia la forma più subdola di intolleranza e uno strumento che limita fortemente le potenzialità dell’uomo. Autocensurarsi per la paura di urtare la sensibilità di qualcuno significa reprimere sé stessi e dare origine a frustrazioni che, con ogni probabilità, troveranno sfogo per altre vie. Mi prendo pubblicamente tutta la responsabilità del mio commento, e aggiungo che non lo ritengo affatto offensivo. Esso esprime, seppure in maniera forte, un punto di vista sul tema che la poesia affronta. Avrei potuto fare una disamina tecnica del testo (cosa non necessaria per i testi di Santoro, né per quelli del Crocetti, tecnicamente perfetti), o un’analisi strutturale; mi sono limitato a dare evidenza a ciò che il poeta, con estrema eleganza e sensibilità (vera, in questo caso), ha appena suggerito. Vi ho aggiunto del mio? Forse. Ma non nel contenuto, solo nei colori.
Mi preme sottolineare un ultima cosa. Questo sito censura le cosiddette “parolacce” e, diciamo così, quelle troppo dirette. È questo è triste, molto triste. Perché a volte significa lasciare in vetrina la bigiotteria e togliere i diamanti.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Amara - Lunedì 11 Gennaio 2010, 11:48:58
questo punto mi trova particolarmente concorde, se posso introdurmi per un attimo: al di là dei giusti discorsi tecnici e del bisogno per alcuni della ricerca di un linguaggio formalmente e concettualmente poetico manifestata nei forum bisognerebbe evitare di fare esempi specifici presi dal sito stesso di quello che eventualmente, ad un setaccio critico, non sarebbe poesia, proprio per rispetto umano.
ritorno in silenzio :)

..trattandosi di un sito di poesia...credo che le critiche alla forma dovrebbero essere possibili.. non ho rilevato nessuna critica ai sentimenti umani...  e se ognuno..come è.. è libero di pubblicare ciò che vuole nel rispetto del regolamento.. un forum è fatto per discutere e non per dirsi 'come sei bravo' l'uno con l'altro...
come ho ripetuto spesso.. io non ho i mezzi tecnici per criticare la forma di un testo e mi limito ad ascoltare il mio gusto.. ma se viene squartato qualcosa che ho scritto da chi sa più di me...non mi offendo e cerco di trarne più che posso.. decidendo se farne uso o meno.
penso che questa dovrebbe essere l'utilità del confronto..
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: aureliastroz - Lunedì 11 Gennaio 2010, 12:29:05
...
Se la religione è “l’oppio dei popoli”, la finta pace è la morfina dell’intelletto.
...
 Considero la censura – qualunque forma di censura – un abominio umano (prima ancora che sociale); credo sia la forma più subdola di intolleranza e uno strumento che limita fortemente le potenzialità dell’uomo. Autocensurarsi per la paura di urtare la sensibilità di qualcuno significa reprimere sé stessi e dare origine a frustrazioni che, con ogni probabilità, troveranno sfogo per altre vie.
...

Mi preme sottolineare un ultima cosa. Questo sito censura le cosiddette “parolacce” e, diciamo così, quelle troppo dirette. È questo è triste, molto triste. Perché a volte significa lasciare in vetrina la bigiotteria e togliere i diamanti.



Ommioddio io amo quest'uomo... starò diventando intellettualmente omosessuale? ;D

Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: aureliastroz - Lunedì 11 Gennaio 2010, 12:33:53

...
Ci siamo anche sentiti per scritto.
...


Dai ragazzi sdrammatizziamo perchè questa è troppo forte  ;D :D ;D



Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: aureliastroz - Lunedì 11 Gennaio 2010, 13:07:39

Ieri notte, tanto per rimettere le cose in binari più equi, mi ero comandato di cominciare a frenare per primo i toni io, ed avevo scritto un messaggio che meglio doveva essere capito, per Luigi Bruno e per Marina Como.
Devo però constatare che la voglia di avere ragione completa in tutto e per tutto ha reso inutile quel mio messaggio, che fra righe diceva molto più che non una semplice stretta di mano.


Sì Crocetti, era chiaro il tuo intento anche se  leggendoti hai attirato la mia disapprovazione per come cerchi di cavar sangue da una rapa. Sono contento (sigh!) di non essere l'unico ad avere problemi di CENSURA da parte del comando supremo. C'è sempre chi cammina con i paraocchi e vuole avere ragione su tutti i fronti (come dici tu) senza capire che magari a volte sarebbe più proficuo accettare, anche tappandosi il naso, il ramoscello d'ulivo che gli viene offerto.
Non entro nel merito della discussione proprio perchè trovo che tutti abbiano ragione e nessuno ce l'abbia, come succede quando in una discussione tutti viaggiano per conto proprio ed ognuno è convinto di essere dalla parte della ragione.

Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Lunedì 11 Gennaio 2010, 17:17:28
...come succede quando in una discussione tutti viaggiano per conto proprio ed ognuno è convinto di essere dalla parte della ragione.



I miei ossequi, Conte. Parole sacrosante. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire? Ah, stupida saggezza popolare! La verità è che non c'è peggior sordo di chi è sordo davvero. Le campane delle chiesette di paese ledono l'udito.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Clodia - Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:27:39
..trattandosi di un sito di poesia...credo che le critiche alla forma dovrebbero essere possibili.. non ho rilevato nessuna critica ai sentimenti umani...  e se ognuno..come è.. è libero di pubblicare ciò che vuole nel rispetto del regolamento.. un forum è fatto per discutere e non per dirsi 'come sei bravo' l'uno con l'altro...
come ho ripetuto spesso.. io non ho i mezzi tecnici per criticare la forma di un testo e mi limito ad ascoltare il mio gusto.. ma se viene squartato qualcosa che ho scritto da chi sa più di me...non mi offendo e cerco di trarne più che posso.. decidendo se farne uso o meno.
penso che questa dovrebbe essere l'utilità del confronto..

Certo!  :)...Con i dovuti modi e senza mettersi su un pulpito però...Con umiltà di tocco e di tono, proprio col sincero intento utile di cui parli tu Amara.

Un saluto :)
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:31:28
...Sono contento (sigh!) di non essere l'unico ad avere problemi di CENSURA da parte del comando supremo...
Hai problemi di censura??? Veramente tu hai 0 poesie pubblicate, non ne hai proposta nemmeno una, quindi come fai ad avere problemi di censura?
A meno che tu non sia uno di quegli autori che ad un certo punto, sempre per problemi di intolleranza alle regole del sito, ci abbia mandati al diavolo e ti sia cancellato dal sito, più o meno maledicendoci, e che adesso sia tornato.
Questo a proposito di chi è sempre convinto di aver ragione e non vede neppure quando gli si porge un ramoscello di ulivo nel farlo restare in un sito in cui continua a tornare per dirne male. Tu, per esempio, hai creato alcune lamentele per aver inviato messaggi, sia per il tono dei messaggi sia perché erano con nick diversi (mi sembra che in due mesi tu ne abbia cambiati 15), alcuni maschili ed altri femminili (e scrivendo al femminile come se fossi una donna). Mi sembra che tu abbia anche cambiato nick (e sesso) mentre stavi in chat provocando un piccolo scompiglio e qualche protesta. Eppure continui a stare nel sito, ma ti lamenti di essere censurato.
Però io vedo che ci sono centinaia di autori, alcuni che scrivono anche belle poesie, che non hanno nessun problema di censura. Quando c'è censura, tutti la subiscono. Nella ex Germania Est, tutti erano censurati, nessuno poteva pubblicare qualcosa senza un permesso, nessuno poteva leggere qualcosa che non fosse permesso... quella era censura. Così è in Cina, oppure in Iran.
Torni in questo sito ancora una volta a urlare che sei vittima della censura solo perché non ti fanno fare quello che ti pare. E' la cosa più stupida, perché si offende chi la vera censura l'ha subita o la subisce davvero. Scrivi censura tutto in maiuscolo ed in neretto, ed il solo fatto di poterlo fare è la dimostrazione che non c'è censura, perché dove la censura c'è veramente non puoi neppure chiamarla con il suo vero nome.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Lunedì 11 Gennaio 2010, 23:45:32
Mi preme sottolineare un ultima cosa. Questo sito censura le cosiddette “parolacce” e, diciamo così, quelle troppo dirette. È questo è triste, molto triste. Perché a volte significa lasciare in vetrina la bigiotteria e togliere i diamanti.
Questo sito non è un sito porno, ci sono iscritti minorenni, e molto minorenni, che frequentano anche la scuola media. Non c'è l'obbligo di dichiarare l'età o altre forme di controllo che gli iscritti od i visitatori siano minorenni, né è posseduto dalla mafia russa, né il proprietario si nasconde dietro un prestanome, quindi certe cose "troppo dirette" sono vietate dalla legge. Non dalla censura, ma dalla legge della Repubblica Italiana.
A parte il fatto che il 99,99999% delle volte non sono certo diamanti che dovrebbero stare in vetrina, tutt'altro.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Martedì 12 Gennaio 2010, 09:32:30
Carissimo Luigi, nel suo meraviglioso libro “The Structure of Magic”, Richard Bandler (con la collaborazione di John Grinder) mette in evidenza alcune forme di linguaggio “limitanti” e le suddivide in tre categorie: cancellazioni, distorsioni e generalizzazioni. A quest’ultima categoria appartiene una delle cosiddette “violazioni” definita Equivalenza Complessa: spesso, nei nostri processi mentali, equipariamo due eventi o idee senza che vi sia necessariamente un nesso.
Ecco, vorrei evidenziare che hai processato mentalmente un’equivalenza complessa, e cioè: parolaccia = porno = da censurare. Ci sarebbe tantissimo da discutere, sia sotto il profilo squisitamente psicologico, sia sotto il profilo artistico/intellettuale, tanto da aprire un altro topic (state tutti tranquilli, non ho nessuna intenzione di farlo).
Vorrei però sottolineare che la legge della Repubblica Italiana NON VIETA le parolacce, né la pornografia: e questo lo si può vedere ovunque, in libreria, nelle edicole, nelle videoteche, nei cinema. Non vengono cancellate parolacce dai libri, né vengono vietati film espliciti e addirittura aberranti, dove si vede letteralmente DI TUTTO.
Perciò, Luigi, siamo franchi. Io rispetto (ma NON CONDIVIDO) la tua scelta di censurare espressioni forti, ma non raccontiamoci che la legge lo vieta.

Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Martedì 12 Gennaio 2010, 10:04:06
Io rispetto (ma NON CONDIVIDO) la tua scelta di censurare espressioni forti, ma non raccontiamoci che la legge lo vieta.
In quale Italia vivi? Nella mia esiste un Codice Penale in cui si trova:

Art. 528 Pubblicazioni e spettacoli osceni Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente, fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri atti osceni di qualsiasi specie, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa non inferiore a lire duecentomila. Alla stessa pena soggiace chi fa commercio, anche se clandestino, degli oggetti indicati nella disposizione precedente, ovvero li distribuisce o espone pubblicamente. Tale pena si applica inoltre a chi: 1) adopera qualsiasi mezzo di pubblicità atto a favorire la circolazione o il commercio degli oggetti indicati nella prima parte di questo articolo; 2) da' pubblici spettacoli teatrali o cinematografici, ovvero audizioni o recitazioni pubbliche, che abbiano carattere di oscenità. Nel caso preveduto dal n. 2, la pena è aumentata se il fatto è commesso nonostante il divieto dell'Autorità.
   
Art. 529 Atti e oggetti osceni: nozione Agli effetti della legge penale, si considerano "osceni" gli atti e gli oggetti, che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. Non si considera oscena l'opera d'arte o l'opera di scienza, salvo, che, per motivo diverso da quello di studio, sia offerta in vendita, venduta o comunque procurata a persona minore degli anni diciotto.

Art. 725 Commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza Chiunque espone alla pubblica vista o, in luogo pubblico o aperto al pubblico, offre in vendita o distribuisce scritti, disegni o qualsiasi altro oggetto figurato, che offende la pubblica decenza, è punito con l'ammenda da lire ventimila a due milioni.


Ed una Legge 17 luglio 1975, n. 355, in cui trova:

Articolo unico - Esclusione dei rivenditori professionali della stampa periodica e dei librai dalla responsabilità derivante dagli articoli 528 e 725 del codice penale e dagli articoli 14 e 15 della legge 8 febbraio 1948, n. 47. Non sono punibili per i reati previsti dagli articoli 528 e 725 del codice penale e dagli articoli 14 e 15 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, i titolari e gli addetti a rivendita di giornali e di riviste per il solo fatto di detenere, rivendere, o esporre, nell'esercizio normale della loro attività, pubblicazioni ricevute dagli editori e distributori autorizzati ai sensi delle vigenti disposizioni.

La stessa disposizione si applica ai titolari ed agli addetti a negozi di vendita di libri e pubblicazioni non periodiche, salvo il caso che essi operino di concerto con gli editori ovvero con i distributori al fine specifico di diffondere stampa oscena.
Le disposizioni di esonero di responsabilità di cui ai commi precedenti non si applicano quando siano esposte, in modo da renderle immediatamente visibili al pubblico, parti palesemente oscene delle pubblicazioni o quando dette pubblicazioni siano vendute ai minori di anni sedici. In tale caso la pena è della reclusione sino ad un anno. Nei casi in cui il reato previsto dall'articolo 528 del codice penale sia commesso da un editore di libri o stampa periodica si applica la pena della reclusione da uno a tre anni e della multa non inferiore a lire 800.000.


I punti che ci riguardano sono due: la pubblica esposizione e la visione per i minori. Le immagini e i testi sul sito sono esposti sia pubblicamente che ai minori, perché tutti possono leggere le poesie del sito e non c'è alcun filtro che blocchi i minori. L'erotismo, come espressione artistica è consentita, ma con le limitazioni dell'oscenità, definita come esposizione o descrizione di azioni o rapporti espliciti.

Quello che dici non è vero. Ci sono pubblicazioni porno nelle edicole, si, ma non possono essere esposte, devono essere cellofanate, quindi chiuse, non possono essere mischiate alle riviste non pornografiche, ed è vietato venderle ai minori. Il giornalaio può andare in galera e vedersi revocata la licenza, se lo fa. Così come vi sono film pornografici nella sale apposite, ma non possono esporre i manifesti del film, solo il titolo, senza immagini e se non è esplicito, e l'ingresso è vietato ai minori. E possono essere proiettate solo nei cinema appositi, con apposite avvertenze al pubblico che dichiarino la loro esplicita natura, non nei normali cinema mischiati a film normali.
Ci sono libri con contenuti espliciti, ma anche in libreria non possono essere esposti in vetrina, devono essere cellofanati, non possono avere titoli o immagini in copertina espliciti e devono essere in un settore della libreria chiaramente contrassegnato e che specifici la natura erotica di quei libri.
Domanda ad Aldo Busi quello che ha dovuto passare, e deve passare, tanto che ha praticamente smesso di scrivere.

Per quel che riguarda, invece, le "parolacce", il limite è il buon gusto. Nessuno ti vieta di scrivere una poesia in cui dominano le espressioni scatologiche, ma noi riteniamo che non siano adatte al sito. Visto che gestiamo un sito, siamo o no liberi di decidere cosa sia opportuno pubblicarvi, in relazione al nostro progetto editoriale e redazionale, ed al tipo di contenuto e di pubblico che abbiamo progettato di avere?
Nessuno di noi ha mai scritto che in questo sito chiunque possa pubblicare di tutto, anzi all'atto dell'iscrizione si deve approvare un regolamento che fa esplicita menzione del contrario, e si viene informati che c'è una convalida redazionale su tutte le poesie pubblicate. Come hai detto precedentemente, quando ci si iscrive si viene a conoscenza e si accetta tutto questo, quindi poi non ci si deve meravigliare o scandalizzare se non accettiamo poesie sulla cacca.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: masman - Martedì 12 Gennaio 2010, 11:37:19
Conosco poco delle peripezie di Busi (grandissimo scrittore, tra l’altro), e quel poco che conosco è davvero triste.
Nulla da opporre, né da eccepire, a quanto dici. Ai sensi delle normative da te citate, le ragioni della vostra scelta sono lecite. Tuttavia, un minorenne può entrare in una libreria e comprare tranquillamente qualunque libro di Bukowski, o di Henry Miller o di Anais Nin senza che né lui, né chi glielo vende, vada un galera. Ma non discuto oltre sulla legge in sé. Quello che vorrei evidenziare è che la legge consente la pubblicazione di materiale esplicito, seppure attraverso dei filtri, e il fatto che voi non vogliate avvalervi di questi filtri denota, più che il rispetto verso la legge, una presa di posizione contro certe forme di espressione. Ovviamente, Luigi, in quanto redattori e fondatori del sito, siete “liberi di decidere cosa sia opportuno” pubblicare. Ma questa è già una forma di censura. Il criterio è il VOSTRO “buon gusto”. Confesso che questa espressione (“buon gusto”) è un concetto talmente vago da potersi trasformare in un calderone contenente di tutto. Che cos’è il buon gusto? Personalmente mi disgusta la cacca, ma mi disgustano anche le poesie sui tramonti.
Vivo nella tua stessa Italietta, Luigi. Sono soggetto alle tue stesse leggi, e sono bombardato dagli stessi tentativi di manipolazione cui tutti siamo sottoposti. Ma cerco di vivere in maniera critica. Non accetto di farmi lavare il cervello da credenze, paradigmi, convinzioni e fedi. E la prima cosa che da sempre ho messo in discussione è la mia stessa vita, il mio modo di “pensarla” e di “viverla”.
Fa molto “Sturm und Drang”, ma non lo è. È libertà, solo libertà.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: aureliastroz - Martedì 12 Gennaio 2010, 14:48:01
Hai problemi di censura??? Veramente tu hai 0 poesie pubblicate, non ne hai proposta nemmeno una, quindi come fai ad avere problemi di censura?
...


A proposito di essere prevenuti...
Ad usare certe equazioni matematiche, potremmo dimostrare l'impossibile.
Questa è una di quelle; io ho zero poesie pubblicate quindi non posso parlare di censura (il discorso non fa una grinza).
Peccato che la censura non si esprime solo sul sito poetico, ma anche nel forum.
Ho pubblicato due volte un post e tutte e due le volte me lo sono visto CENSURARE; la prima e stato cancellato da "ignoti" poi spezzato e stravolto nel significato dal grande capo in persona... (quale onore).
Come vedete al di là di certe (solite) elucubrazioni mentali il cui unico scopo è quello di mettere in cattiva luce chi li contesta, certi energumeni non sanno andare.
Per fortuna non sono tutti sciocchi in questo posto e c'è chi sa distinguere il bene dal male, il sopraffattore da chi cerca solo di esprimersi liberamente.
E devo constatare che sono sempre di più quelli che sono stufi di questo modo di trattare le persone, anche se poi in pubblico non vogliono esporsi.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: aureliastroz - Martedì 12 Gennaio 2010, 17:11:02
...
 Mi sembra che tu abbia anche cambiato nick (e sesso) mentre stavi in chat provocando un piccolo scompiglio e qualche protesta. ...

Dimenticavo… questo è vero, ma trova qualcuno che io abbia offeso nelle mie “scorribande, al massimo una presa in giro rientrata nel secondo contatto.
Il tuo problema è che vedi cattiveria dappertutto, credi che le persone siano malevoli, pensi sempre che le cose vengano "architettate" con fini disdicevoli. Prova a pensare che magari alcune cose vengano fatte  solo per divertimento, altrimenti come te lo spieghi che alla fine non faccio nulla per nascondere di essere la stessa persona? E’ vero, mi sono presentato come donna, come uomo, come omosessuale, ma alla fine il  mio modo di comportarmi non era diverso per ogni personaggio e ti sfido a trovare una sola persona che possa testimoniare che ho cercato di “sfruttare”  il mio cambio di vestiti.
Del resto se è permesso scegliere un nick diverso, perché non farlo?
Sai, io non capisco coloro che si scandalizzano per un cambio di abbigliamento, cosa importa se io sia uomo o donna, nero o bianco, nordico o meridionale, calvo o riccioluto, moro o biondo, grasso o magro? Viviamo in un’era in cui internet ha stravolto tutti i canoni del rapportarsi tra le persone, dove per far capire il proprio stato d’animo ci si deve affidare ad un disegnino che riesce a fare la differenza tra una risposta stizzosa ed una amabile, in un’era dove il lupo cattivo non è più costretto a restare al freddo nascosto dietro al tronco d’albero per agguantare cappuccetto rosso al suo passare, ma si nasconde dietro al monitor del suo PC, a casa sua, vicino alla sua famiglia accanto ai suoi figli, salvo poi trasformarsi in orco appena uscito di casa e svoltato l’angolo. Queste cose le sappiamo, lasciamo i nostri figli davanti al computer illudendoci che con due raccomandazioni allontaniamo da loro il pericolo, ci spacciamo per persone ormai avvezze a certe storture della nostra era e capaci di riconoscere il bene dal male e poi diamo addosso a qualcuno che fa del suo trasformismo un modo per divertirsi e divertire.
A volte mi chiedo quanti in questo mondo di pensieri e buoni propositi esprimano davvero se stessi e quanti si travestono per essere quello che gli altri vogliono sia?

Io credo che chi dialoga con me lo fa sapendo o intuendo che dietro ai modi istrionici c’è solo la ricerca della compagnia di suoi simili, persone speciali che non si affidano solo alle apparenze, che non chiedono mai: “sei uomo o donna” “di dove sei” “quanti anni hai” e poco importa se fra migliaia di persone ne riesca a trovare tre o quattro, quelle poche che riuscirà a trovare saranno coloro che sapranno distinguere chi, a volte, si dipinge il volto per cercare di scacciare le brutture della vita da colui che di giorno si veste di grigio e  di notte afferra la frusta, borchie ed ascia.
Titolo: Re: Autore rimesso in convalida
Inserito da: Webmaster - Martedì 12 Gennaio 2010, 22:42:55
No, se vedessi cattiveria tu saresti stato cancellato dal sito. Anche perché, si, devo dire che c'è chi c'è rimasto male del tuo cambiare da uomo a donna e viceversa, sia in chat che nel sito, e si è sentito preso in giro e ci ha chiesto di prendere provvedimenti.
Non penso che sia cattiveria, penso che sia egocentrismo, esibizionismo, voglia di sentirsi al centro dell'interesse e fare tutto, provocare, travestirsi, inviare messaggi contraddittori... per sentirsi protagonisti.
Quando tu ti spacci per un'altra persona, forse per te sarà divertente, ma non è onesto. Si è vero, questa era di internet ci ha abituato a tanti trucchi, sotterfugi, a tante cose sporche che possiamo incontrare ogni giorno, alle storture, ed a tante cose disgustose. Ma speriamo sempre che a casa nostra, come nel nostro sito, non capitino.
Certo tu ti diverti alle spalle degli altri, e quando ti diverti di meno inizi a gridare contro la censura, ma devo dire che non mi piace proprio.Tu in questa internet che "stravolto tutti i canoni del rapportarsi tra le persone" ti ci trovi come un pesce nell'acqua, sarai una persona divertente per qualcuno, ma non è certo una bella cosa, non è certo gradevole.
Adesso basta con questo topic, perché ne ho veramente nausea di sentire queste cose.