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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 16:01:22

Titolo: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 16:01:22
''Hai vissuto un sole a mezzanotte''.

Ho creato questo topic, perchè ho voglia di scrivere con chiunque ne abbia.
L'unica cosa che invito a fare, è di leggere le poche regole che andrebbero rispettate.
Sono poche, semplici e fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo.

''Regole'':
-Possono essere inserite poesie e prose poetiche, ovviamente previa lettura dei topic dove si spiega cosa sono.
-Si può commentare, possibilmente in modo costruttivo, accettiamo anche le critiche, anzi le pretendiamo.
-Ogni testo deve aver continuità con quello che precede, quindi va letto attentamente, interpretato e poi ci si può sbizzarrire senza limiti di durata o stile.


Il tutto sarà, se ci riusciamo, un romanzo breve in prosa-poetica e poesia.                                          

                ****

Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 17:25:21
Inoltre, aggiungo una regoletta piccola ma importante:
Chiunque posta in questo topic, dovrebbe riportare a fondo pagina un p.s. per leggere il mio ''invito'' iniziale, o il link se si può fare, in modo tale che sia sempre visibile il regolamento e l'obiettivo.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Amara - Giovedì 7 Gennaio 2010, 18:55:47
 
                                       

                ****

Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.


cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: flaviobris - Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:26:34
Ma allora non sono io che non capisco cosa scrivi, sei proprio tu a non saperti esprimere…

“Ho creato questo topic, perchè ho voglia…” (prima persona singolare)
“…accettiamo anche le critiche…”   (prima persona plurale…sarà plurale maiestatis?)

“Possono essere inserite poesie e prose poetiche, ovviamente previa lettura dei topic dove si spiega cosa sono.”
Ma che vuol dire? A quali topic di spiegazione ti riferisci? Ma ti capisci da solo?

Altra cosa: io non sono un redattore, ma il regolamento mi pare parli chiaro, per le prose ci sono i blog personali, ma forse mi sbaglio, nel qual caso comincerò a scrivere anche io in prosa sia che mi riesca bene sia che mi riesca male. Del resto un precedente è un precedente e non si scappa.
Comunque a parte questo, se tu imparassi ad esprimerti non sarebbe un male.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:44:45
Il topic in prima persona, perchè l'ho iniziato io.
''Accettiamo i commenti'', perchè non sarò solo a scrivere, quindi i commenti saranno di tutti quelli che postano.
Parlo già al plurale, visto che so che ci sarà gente che scriverà, infatti una poetessa si è già unita, quindi avremo commenti.
La prosa poetica è stata spiegata a grandi linee di recente da Stefano Toschi, se si cerca si trova.
Se un redattore mi dice che in prosa poetica non si può scrivere in questo topic, si scriverà solo in poesia.
Poi, che altro c'è?
Puoi scrivere se te la senti, anche se l'ho iniziato io.
Il forum non è mio, è di tutti, può scrivere chiunque.
Basta che si abbia in mente l'obiettivo, sempre.

A proposito di gentilezza, se un mio fratello o un mio amico leggesse queste discussioni, sarebbe meravigliato della mia calma. Fino a poco tempo fa ti avrei cercato, per parlarne di persona, come si dovrebbe fare, ma ho già sbagliato troppo per colpa di altri.
E' tempo di cambiare.
Quindi ti chiedo scusa se ci siamo fraintesi, dimostra di avere capito che non ho niente contro di te, contro il tuo post.
Ci ho scritto e dedicato tempo, penso che si veda.
Ora calmati, che le guerre fanno male, sempre.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Marina Como - Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:48:28
 :D  bbbboooni si potete...
A chiarezza: nel sito non si pubblicano poesie prosastiche, il confine prosa poesia è sempre più labile. Credo che Corripio volesse solo intendere che sono ben accette tutte e due.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 19:59:12
:D  bbbboooni si potete...
A chiarezza: nel sito non si pubblicano poesie prosastiche, il confine prosa poesia è sempre più labile. Credo che Corripio volesse solo intendere che sono ben accette tutte e due.

Si, intendevo quello. Ci sono tantissime poesie che leggo che sembrano prose, bellissime, ma molto discorsive.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Marina Como - Giovedì 7 Gennaio 2010, 20:09:26
  Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.
Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

ad onor del vero non mi piace per nulla la disposizione degli accenti sul circolo polare, e nemmeno il circolo polare mi piace molto... bannateli, si potete, anche se rispecchia troppo l'assonanza del colano, rimangono sbagliati gli accenti! Ma li possiamo pure spalmare, sbriciolare, insomma, che qualcuno non prenda solo il caffè amaro con quanto e quando e dove zucchero vuole, perdincibacco!
E lo so, ma se ci penso ancora... e che ce faccio più colle nuvolette?
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 21:27:38
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Giovedì 7 Gennaio 2010, 22:04:54
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzano le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri, le notti giran sull'angolo.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Venerdì 8 Gennaio 2010, 12:33:03
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzan le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri e notti girate sull'angolo,
armonie di cristallo son parole salate che assetano voglie
e culle di fumosi sospiri.

Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: aureliastroz - Venerdì 8 Gennaio 2010, 16:48:07
...
La prosa poetica è stata spiegata a grandi linee di recente da Stefano Toschi, se si cerca si trova.
...

...
A proposito di gentilezza, se un mio fratello o un mio amico leggesse queste discussioni, sarebbe meravigliato della mia calma. Fino a poco tempo fa ti avrei cercato, per parlarne di persona, come si dovrebbe fare, ma ho già sbagliato troppo per colpa di altri.
...

Non per alimentare polemiche, quanto per amore di verità; mi sembra assai pretenzioso che si dica, a chi ha solo voglia di rispondere ad un topic, di andare a spulciare il sito (“se si cerca si trova”)  per trovare un altro topic dove si spiega la “prosa poetica” e adeguarsi a questa altrimenti “ciccia”.
E’ un modo alquanto “bizzarro”, per usare un eufemismo,  di invitare a scrivere; direi che è esattamente quello che serve per scoraggiare la maggior parte degli scrittori.

(....) [Cancellato, vedere sotto]

P.S. Se il mio post viene cancellato gradirei sapere il perché, in modo da regolarmi e modificare eventualmente il mio pensiero per renderlo aderente a quello dei redattori e superare così la censura.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Webmaster - Venerdì 8 Gennaio 2010, 17:18:10
Non per alimentare polemiche, quanto per amore di verità; mi sembra assai pretenzioso che si dica, a chi ha solo voglia di rispondere ad un topic, di andare a spulciare il sito (“se si cerca si trova”)  per trovare un altro topic dove si spiega la “prosa poetica” e adeguarsi a questa altrimenti “ciccia”.
E’ un modo alquanto “bizzarro”, per usare un eufemismo,  di invitare a scrivere; direi che è esattamente quello che serve per scoraggiare la maggior parte degli scrittori.

E' una regola di tutti i forum quella di fare una ricerca sull'argomento nei topic già esistenti prima di fare una domanda che ha già trovato risposta in un altro topic. In questo caso non serviva neppure fare una ricerca, bastava fare la fatica di leggere l'elenco dei topic, ed avresti trovato un topic che parla proprio di prosa poetica.
Si tratta di avere un minimo rispetto per gli altri, non di una pretesa assurda o bizzarra.

P.S. Se il mio post viene cancellato gradirei sapere il perché, in modo da regolarmi e modificare eventualmente il mio pensiero per renderlo aderente a quello dei redattori e superare così la censura.
E riecco la parola censura, usata un'altra volta a sproposito da qualcuno che ritiene di avere il diritto di poter fare quello che vuole come vuole. Non è censura chiedere il rispetto delle regole civili che consentono di mantenere viva e funzionante una comunità.
Se vai a 100 all'ora davanti ad una scuola e ti ferma la polizia, li accusi di fare una censura alla tua libera espressione? No, perché sai che c'è un limite di velocità per evitare di falciare i ragazzini che escono da scuola e che loro fanno rispettare una regola che permette a tutti di vivere, tu correndo un po' meno ed i ragazzini attraversando la strada. Lo stesso è con il sito e con il forum: non è censura, sono regole per consentirne la vita, il funzionamento, e far si che tutti si possano esprimere.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: aureliastroz - Venerdì 8 Gennaio 2010, 20:59:31
E' una regola di tutti i forum … non serviva neppure fare una ricerca, bastava fare la fatica di leggere l'elenco dei topic, ed avresti trovato un topic che parla proprio di prosa poetica.

E riecco la parola censura, usata un'altra volta a sproposito da qualcuno che ritiene di avere il diritto di poter fare quello che vuole come vuole. Non è censura chiedere il rispetto delle regole civili che consentono di mantenere viva e funzionante una comunità.
Se vai a 100 all'ora davanti ad una scuola e ti ferma la polizia, li accusi di fare una censura alla tua libera espressione? No, perché sai che c'è un limite di velocità per evitare di falciare i ragazzini che escono da scuola e che loro fanno rispettare una regola che permette a tutti di vivere, tu correndo un po' meno ed i ragazzini attraversando la strada. Lo stesso è con il sito e con il forum: non è censura, sono regole per consentirne la vita, il funzionamento, e far si che tutti si possano esprimere.

Mentre posso essere d’accordo con la prima parte, per quanto riguarda la seconda permettetemi di avere dei dubbi. Non bisogna fare i furbi cercando improbabili accostamenti, perché: “accà nisciun è fess”.
Andando a cento all’ora davanti ad una scuola so di commettere un reato e me ne assumo le responsabilità, qui avevo solo espresso delle perplessità riguardo a come era stato posto il topic e mi sono visto cancellare il post,  ho ripubblicato il medesimo post, perché quando si elimina un messaggio, anche se il regolamento non lo contempla, la buona educazione vorrebbe che si fornisse una seppur minima spiegazione, altrimenti io parlo di censura ingiustificata.
Sarebbe bastato un post di risposta come il precedente, senza cercare di mostrare i muscoli ad ogni occasione (della serie qui comando io e basta).

Altra questione: sulle pagine di questo forum ho visto molte discussioni “accese” inerenti l’utilizzo  dell’accezione “poeta” e non ho mai notato eliminazione di post. Io ho fatto una considerazione, nemmeno tanto provocatoria rispetto a quanto letto su queste pagine in passato e per due volte è stata eliminata. Anche ora, nella precedente risposta è stata eliminata la parte in questione.
Ma per esprimere il proprio parere bisogna far parte della casta dei lecchini?

Per la cronaca, la parte cancellata esprimeva delle perplessità sull'utilizzo del termine poeta e suonava così:

“Permettetemi poi di aggiungere una osservazione all’utilizzo del sostantivo “poeta/poetessa” che in questo sito sembra assumere una forma “aggettivizzata” (chiunque scriva due cose diventa automaticamente poeta) perdonatemi, ma al posto di questo “aggettivo” potremmo usare che so… scrittore o magari (in alcuni casi) solo il nome (o nick che dir si voglia).
Lo chiedo solo per una forma di rispetto verso i Poeti e la Poesia in generale.”
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Marina Como - Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:18:03
Sinceramente non mi interessa proprio darti delle spiegazioni in quanto da come la vedo io, hai riportato solo parte del tuo intervento, e continui con la polemica su di un topic che parla di tutt'altro, quindi siccome ci sono gli spazi appositi per le discussioni puoi utilizzare quelli. Tra l'altro discutere non significa polemizzare ed aizzare discussioni. Gradirei che il rispetto che vorresti lo mettessi in  pratica per primo rispettando il titolo di questo topic, grazie.
Non credo ci sia bisogno di cancellare, ma se serve a rendere più snello e fruibile un topic delle "Poesie", credo che tutto ciò che non concorra alla normale buona riuscita di un esperimento, possa essere dichiarato inutile.
Se vuoi puoi continuare scrivendoci poesia in tema, altrimenti fatti un altro topic e parla di quello che ti pare.
Tanto di dovevo.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Marina Como - Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:20:10
''Regole'':
-Possono essere inserite poesie e prose poetiche, ovviamente previa lettura dei topic dove si spiega cosa sono.
-Si può commentare, possibilmente in modo costruttivo, accettiamo anche le critiche, anzi le pretendiamo.
-Ogni testo deve aver continuità con quello che precede, quindi va letto attentamente, interpretato e poi ci si può sbizzarrire senza limiti di durata o stile.

Il tutto sarà, se ci riusciamo, un romanzo breve in prosa-poetica e poesia.   

Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzan le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri e notti girate sull'angolo,
armonie di cristallo son parole salate che assetano voglie
e culle di fumosi sospiri.


Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Marina Como - Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:29:21
Aggrappata alla grigia banchisa la baleniera soffia il suo richiamo,
la mano ripiega nella tasca centellinando la pendola dei giorni,
abbatterà l'orologio stanotte la porta della tua cabina.
Fumi d'alcool tra i tetti e la bruma, la tormenta rattrista un falò.

hhehe, il falò si potrebbe anche ravvivare, invece di rattristare... dipende dal seguito
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Venerdì 8 Gennaio 2010, 22:43:01
Rovesci in medaglia s'accomunan gli opposti, sia fuoco e sia gelo
le mani tra neve affondate egual brucian, d'estremo cuor gemellato.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Sabato 9 Gennaio 2010, 03:04:22
Per assurdo s'attarda nei miei calcoli l'ora, con i tempi scanditi di paesaggi scartati
e regali di vita. La cabina e l'oblò mi ricordan del tondo, quel percorso a ritroso...
ma ora è tempo d'amici, sento canti di festa di 'sto Capo del Nord,
senza coda m'attende il lor canto ed il bere, con il fuoco e il piacere di restare a vegliare.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Sabato 9 Gennaio 2010, 03:14:41
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzan le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri e notti girate sull'angolo,
armonie di cristallo son parole salate che assetano voglie
e culle in fumosi sospiri.

Aggrappata alla grigia banchisa la baleniera soffia il suo richiamo,
la mano ripiega nella tasca centellinando la pendola dei giorni,
abbatterà l'orologio stanotte la porta della tua cabina.
Fumi d'alcool tra i tetti e la bruma, la tormenta rattrista un falò.

Rovesci in medaglia s'accomunan gli opposti, sia fuoco e sia gelo
le mani tra neve affondate egual brucian, d'estremo cuor gemellato

Per assurdo s'attarda nei miei calcoli l'ora, con i tempi scanditi di paesaggi scartati
e regali di vita. La cabina e l'oblò mi ricordan del tondo, quel percorso a ritroso...
ma ora è tempo d'amici, sento canti di festa di 'sto Capo del Nord,
senza coda m'attende il lor canto ed il bere, con il fuoco e il piacere di restare a vegliare
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: PoetessaRock - Sabato 9 Gennaio 2010, 11:19:51
Citazione
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzan le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri e notti girate sull'angolo,
armonie di cristallo son parole salate che assetano voglie
e culle in fumosi sospiri.

Aggrappata alla grigia banchisa la baleniera soffia il suo richiamo,
la mano ripiega nella tasca centellinando la pendola dei giorni,
abbatterà l'orologio stanotte la porta della tua cabina.
Fumi d'alcool tra i tetti e la bruma, la tormenta rattrista un falò.

Rovesci in medaglia s'accomunan gli opposti, sia fuoco e sia gelo
le mani tra neve affondate egual brucian, d'estremo cuor gemellato

Per assurdo s'attarda nei miei calcoli l'ora, con i tempi scanditi di paesaggi scartati
e regali di vita. La cabina e l'oblò mi ricordan del tondo, quel percorso a ritroso...
ma ora è tempo d'amici, sento canti di festa di 'sto Capo del Nord,
senza coda m'attende il lor canto ed il bere, con il fuoco e il piacere di restare a vegliare


in una notte dai cirri impalpabili, deglutisco vino rosso fra reminiscenze di gelo ch' incalzano nelle ossa sconfitte da abbracci che m'avvolgono in calore d'uomo
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Amara - Sabato 9 Gennaio 2010, 20:51:59

in una notte dai cirri impalpabili, deglutisco vino rosso fra reminiscenze di gelo ch' incalzano nelle ossa sconfitte da abbracci che m'avvolgono in calore d'uomo

Sale una tiepida nebbia nelle vene e nei pensieri ed ogni tormento s'acquieta.
Al freddo sole che ancora non giace
ed al suo non concedermi remissione di spine
penserò domani, che arriverà anche senz'alba.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Domenica 10 Gennaio 2010, 01:00:04
Norvegia del Nord- Gennaio 2010

Giorni notti in continuo albeggiare, di rosa antichi tramonti eterni,
apron sguardi a cieli in cieli, strati su strati di glassa compatti.

Cerco invano la notte, come invano, domani cercherò la luce
navigando lo sguardo sull'infinito bianco ed oltre,
mai stanca di inseguire il pensiero che trapassa con una mano l'ignoto
ed in questo giorno senza fine, spendere i sogni che apparterranno
al prossimo buio.

Pensan le nubi d'essere loro, il cielo vetusto a tinteggiare,
e filato o zucchero in grana, colano sul circolo polare,
ma son soltanto pennelli d'autore, messi alle mani d'un gelido sole,
che regna stantìo sui tuoi sogni, e sul mio.

Come elastico in tiro rimbalzan le stelle all'orizzonte in bagliore
ed aurore annunciate, ferme in respiri e notti girate sull'angolo,
armonie di cristallo son parole salate che assetano voglie
e culle in fumosi sospiri.

Aggrappata alla grigia banchisa la baleniera soffia il suo richiamo,
la mano ripiega nella tasca centellinando la pendola dei giorni,
abbatterà l'orologio stanotte la porta della tua cabina.
Fumi d'alcool tra i tetti e la bruma, la tormenta rattrista un falò.

Rovesci in medaglia s'accomunan gli opposti, sia fuoco e sia gelo
le mani tra neve affondate egual brucian, d'estremo cuor gemellato

Per assurdo s'attarda nei miei calcoli l'ora, con i tempi scanditi di paesaggi scartati
e regali di vita. La cabina e l'oblò mi ricordan del tondo, quel percorso a ritroso...
ma ora è tempo d'amici, sento canti di festa di 'sto Capo del Nord,
senza coda m'attende il lor canto ed il bere, con il fuoco e il piacere di restare a vegliare.

In una notte dai cirri impalpabili, deglutisco vino rosso fra reminiscenze di gelo ch' incalzano nelle ossa sconfitte da abbracci che m'avvolgono in calore d'uomo.

Sale una tiepida nebbia nelle vene e nei pensieri ed ogni tormento s'acquieta.
Al freddo sole che ancora non giace
ed al suo non concedermi remissione di spine
penserò domani, che arriverà anche senz'alba.


Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Domenica 10 Gennaio 2010, 19:45:13
Tacciono i galli
nei sei mesi lucenti
suona l'ora
già tarda
l'avventura è da fare

Salimmo in battello
gaudenti ancor brilli
scivolando nel fiordo
nella lingua di mare.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: RaggiodiSole - Domenica 10 Gennaio 2010, 20:19:04
Eterno funambolo
Mitravaruna cammina sul filo di lana
le trecce di perle nere e bianche
appese al chiodo del Tempo
sussultano
vergini fanciulle al cigolio di Portali Marini.
L' avvento si compie di ieratica staticità.
  Mentre scivolo su lievi fruscii
dita diafane dipingono
  bianchi pavoni su drappi di cielo e seta
 ondeggiando in danze fluenti
i fianchi carezzati da sari arancioni
 kajal incorniciano sinuose voluttà.
Odo schiocchi di nerbo ferire le nuvole
gocce di pioggia muschiata
tracimano arcobaleni in gemme marine 
rimbalzando sulla superficie iridescente.
 Sirene dalla pelle di Luna e di Sole vestite
le rubine labbra  dischiuse in sussurri
sciolgono alle tempeste Cuori pulsanti
e vele strappate le loro chiome corvine
 occhi di smeraldo liquido e corniola
mi incatenano sullo scoglio di lava e granati.
L'alba del domani è giunta a me.




 








 
















Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Lunedì 11 Gennaio 2010, 02:44:26
-Appunti di viaggio:


Eterno funambolo
Mitravaruna cammina sul filo di lana
le trecce di perle nere e bianche
appese al chiodo del Tempo
sussultano
vergini fanciulle al cigolio di Portali Marini.
L' avvento si compie di ieratica staticità.
  Mentre scivolo su lievi fruscii
dita diafane dipingono
  bianchi pavoni su drappi di cielo e seta
 ondeggiando in danze fluenti
i fianchi carezzati da sari arancioni
 kajal incorniciano sinuose voluttà.
Odo schiocchi di nerbo ferire le nuvole
gocce di pioggia muschiata
tracimano arcobaleni in gemme marine 
rimbalzando sulla superficie iridescente.
 Sirene dalla pelle di Luna e di Sole vestite
le rubine labbra  dischiuse in sussurri
sciolgono alle tempeste Cuori pulsanti
e vele strappate le loro chiome corvine
 occhi di smeraldo liquido e corniola
mi incatenano sullo scoglio di lava e granati.
L'alba del domani è giunta a me.






              
-Secondo giorno-
   ''Sul battello''




D'incanto leggero il sorriso riflette -d'un soffio increspato- sull'acqua...
ed è surreale il fil di tepore.
Si ritrovano sguardi tra noi, assenti di smorfie, slegati, sereni, sognanti e presenti...
collane di cuori, parole a milioni, che lacrime dolci, direbbero tutte ed una l'amore.

Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: RaggiodiSole - Lunedì 11 Gennaio 2010, 20:40:29
Pensieri dolci e speziati
fluttuando tra fiordi e fondali tormalina verde
si perdono in cerchi concentrici
e vanno a cozzare contro ghiacciai
come le banchise che sgretolano e modellano
e posso quasi vedere staccarsi schegge di cristallo
 riflettersi dentro ai tuoi occhi pervinca.
Vorrei essere la luce che li illumina
oppure
le tue lunghissime ciglia nere
come le interminabili notti prima di incontrarti
sono lo scrigno della mia stessa Vita
e tu
ne sei la sola depositaria.
Sono passati solo due giorni
da quando sei entrata nei miei
e mi domando
se foss'anche che solo per un attimo
le tue pupille di tormalina nera e fiocco di neve
mi hanno anche solo sfiorato una mano.
No
il mio Cuore sa che
ancora
ciò non è successo
se ne sarebbe accorto e ...




 












 








 









Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Amara - Lunedì 11 Gennaio 2010, 20:57:23
..e questo sole contrasta il mio tramonto, dolente
ora che il vino ha abbandonato le vene
ora che lucido è il pensiero e l'occhio, ora
l'angoscia di una luce che non cede
che non concede ombra e buio
a mitigare la troppo chiara coscienza dei giorni
si allarga fra le costole a dipanare il male.
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 30 Giugno 2010, 11:49:11
 :D  Ehilà!  Ci siete?  Corripio... rimetti ordine, por favor?  Sono in difficoltà con il neurone rimasto! Non riesco a riprendere il filo dei pensieri né della storia! (va bhe, i pensieri poco male, tanto il filo logico non li connette mai, ma la storia mi sembrava interessante!)
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: corripio - Mercoledì 30 Giugno 2010, 12:17:43
 :o
Davvero ricomincia il viaggio?
Dai!...è anche la stagione giusta per staccare un pò.

Ordine, dunque: non è facile, non c'è un gran filo logico...
tende al nonsense

C'è una parte del testo che, diciamo, è boh? Introspettiva e descrittiva, con versi lunghi,
simile ad una prosa poetica ma pur sempre poesia.

Ci sono degli stacchi a fine di ogni mini capitolo o ad inizio, con una forma differente, metriche più ''classiche'' che servono come invito o presentazione per il nuovo capitolo.

Dovremmo lavorarci su...un pò tutti.
magari ci fosse ''qualcuno'' che mi aiuta a dare un ordine.

Ehi!
Tu, lassù!
Mi senti? ;D

Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Amara - Mercoledì 30 Giugno 2010, 13:10:22
..bene...
aspetto il vento allora...:)
Titolo: Re: Hai vissuto un sole a mezzanotte
Inserito da: Antonella Borghini Anto Bee - Domenica 4 Luglio 2010, 11:21:03
... e il vento arrivò, gelido e sprezzante. In un attimo i cani fiutarono il tempo e annusando l'aria del mattino, guaendo al sole fermo all'orizzonte si mossero, e con loro i desideri tornarono vivi. Ed era il giorno del grande salto, ed era l'ora della dolce pazzia. Non luna a calmare i pensieri, non  sole a scaldare i timori, non sole, no; timido, sdraiato all'orizzonte, indeciso se stare o andare ...


( oh... c'ho provato  :angel:)