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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: dave_du_demon - Sabato 13 Marzo 2010, 17:32:52

Titolo: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Sabato 13 Marzo 2010, 17:32:52
Per curiosità, volevo chiedervi se vi sentite poeti. Da non confondere la domanda con "Sei un poeta?" che è diversa.
Voglio sapere quanti si sentono dei poeti e quanti invece no.
Comincio io con un no, non mi sento un poeta (per fortuna!)  ;D

Chiedo gentilmente a chi vota di scrivere una risposta al topic con la sua votazione, per capire meglio...

Ovviamente potete aggiungere tutte le osservazioni che volete!

Spero sia interessante questo sondaggio e che la discussione si mantenga in toni moderati e sereni.

Buona giornata!

Dave
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marina Como - Sabato 13 Marzo 2010, 17:37:41
 :D :D :D  solo se mi spieghi cosa intendi per poeta! Cos'è, un nuovo tipo di esssere umano? E quali sono le sue caratteristiche?
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Sabato 13 Marzo 2010, 17:39:30
E' questo il bello! a voi anke la definizione!
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Sabato 13 Marzo 2010, 22:21:41
Ti risponderò con una frase di Gaber "modificata" per l'occasione..  ;D

Io non mi sento poeta ma per fortuna o purtroppo lo sono....  :angel:

in realtà non lo so ma a me piace scrivere poesie, io le definisco tali...questo fa di me un poeta? secondo me si...almeno mi illudo di esserlo..  ::) ::)

Buona serata a tutti...  ;)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Maurizio Brancaleoni - Domenica 14 Marzo 2010, 08:44:15
Bè, se intendi come quelli che leggono di notte in TV su 'Amore & Psiche', allora mesà di no.

Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Barbara Golini - Domenica 14 Marzo 2010, 10:39:33
io no, ma sento il mondo in musica e versi e per questo cerco di trasemttere quwello che sento e vedo......mi piacerebbe tanto però essere un gran poeta lo devo ammetter ;D anche se non mi sento sminuita nel nn esserlo   :P
divertente questo tuo post e credo di intuire da dove ne viene l'ispisrazione  :laugh: :angel:
barbara
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Amara - Domenica 14 Marzo 2010, 13:20:13
..ho votato.. ma... no comment..... 8)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Domenica 14 Marzo 2010, 13:41:33
Non mi sento un poeta, so che in alcuni momenti però scrivo poesia.
Quindi la risposta è no.
Contraddittorio?
Non importa. ;)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Luca Torri - Domenica 14 Marzo 2010, 18:07:27
Io sono anche santo e navigatore.... ;)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: gio.d. - Domenica 14 Marzo 2010, 18:16:50
io nn mi sono mai posto la domanda, scrivo semplicemente quello che sento.
Non mi sento poeta, comunque  ;) :angel:
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Domenica 14 Marzo 2010, 18:47:00
poeta...
chi lo è alzi la mano!
ehì tu in fondo... si proprio tu!
forse la domanda non hai ben compresoo... ma poeta è colui che non scrisse invano, ma casomai non venne mai capito.

No! non mi sento certo un poeta, scribacchio soltanto... ma in fondo a chi frega se lo faccio ogni tanto.
l'ironia non andrebbe tralasciata, perché altrimenti cosa lasciamo ai posteri... solo qualche dotta pagina scarabocchiata? ???

...certamante avrete capito che scherzo, d'altra parte pure sto post... non si può prendere sul serio.
chi davvero si sente un poeta... inizi ad accendersi un cero, perché il suo poetico acume, farà breccia in questa illetterata notte con il suo lume!

ChS

P.S.

ahahaha ;D come mi diverto! ::) ohhh oggi è così...

Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: aureliastroz - Domenica 14 Marzo 2010, 23:03:14
Sì, assolutamente sì, qualunque cosa voglia dire essere poeti.




Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Bramante - Martedì 16 Marzo 2010, 01:17:53
Io alzo la mano con onore di sentirmi tale. Sono così felice di sentirmi tale che ringrazio la Madre Terra che generosamente come nessun'altra al mondo mi ha donato la sensibilità nell'anima, poi il travaglio continuo che mi fa soffrire tanto, la solitudine che mi sa accarezzare piacevolmente e un amore grande quanto il mondo e forse più, un cuore che pulsa ad ogni lieve e leggero muoversi del vento. In ultimo, però la più importante componente è il sogno; chi non sogna non scriverà mai una poesia. Sognare vuol dire volare talmente in alto da non avvertire più la distanza e poi non hai mai paura di cadere giù e di farti male. Per questo, poeta si nasce.
 Ecco le componenti di cui non puoi farne a meno per ritenerti un poeta o poetessa (secondo il mio parere)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Veitla - Martedì 16 Marzo 2010, 13:02:11
no, in genere no,ogni tanto quando leggo me e mi emoziono.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marzia Fulceri - Martedì 16 Marzo 2010, 23:42:15
No, non mi sento affatto un poeta, anzi una poetessa, sarebbe una parola troppo grossa per me, misera, scrivo una poesia ogni tanto,  solo quando il cuore me la suggerisce. Per me è uno sfogo e mi sento molto soddisfatta e contenta quando succede, ma l'ispirazione arriva quando arriva e basta, va bene così!
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Mercoledì 17 Marzo 2010, 13:27:09
Visto che la mia "poesia" breve non è stata convalidata dalla redazione ed è inerente all'argomento, penso di non fare un torto a nessuno e di non essere fuori tema postandola qui.

Il paradosso del poeta
Mentre gli uomini
scrivono poesie, il poeta
scrive versi. Per certi versi
è un paradosso.

Non si sa mai, potrebbe essere di spunto per la discussione!
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Mercoledì 17 Marzo 2010, 15:03:10
Visto che la mia "poesia" breve non è stata convalidata dalla redazione ed è inerente all'argomento, penso di non fare un torto a nessuno e di non essere fuori tema postandola qui.

Il paradosso del poeta
Mentre gli uomini
scrivono poesie, il poeta
scrive versi. Per certi versi
è un paradosso.

Non si sa mai, potrebbe essere di spunto per la discussione!

A me veramente sembra degnissima d'esser pubblicata in questo sito....però sai com'è, io non ne capisco mica faccio parte della redazione!  ;D ;D
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Salvatore Ambrosino - Mercoledì 17 Marzo 2010, 15:32:42
Si è poeta? “Si”
se quando vedi un bimbo piangere senti uno squarcio nel cuore
ma,  se ridere,  il tuo cuor gioisce.

Si è poeta? “Si”
si è,  se scrivi quello che provi dentro
nell’osservare il fuori ,spontaneamente
si è poeta “No”
se provi a imitarlo.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Jack Pastore - Mercoledì 17 Marzo 2010, 17:39:34
A una domanda del genere non posso che rispondere SI...altrimenti che scrivo a fare...
Poi cosa voglia dire essere o sentirsi poeta,beh,ci sarebbe da scrivere troppo,quindi basta così...
Ciao a tutti..
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Bramante - Mercoledì 17 Marzo 2010, 18:34:18
Qualcuno crede che sentirsi poeta è una cosa impossibile per le persone semplici come noi, invece è sbagliato pensare così; non bisogna temere di definirsi poeta. Sempre se ci sono le caratteristiche, però. Comunque è anche questione di coraggio, sì coraggio; porsi come poeta si accetta di mettersi in gioco con tutti i risvolti che ne derivano, spesso negativi, perchè la critica non ha pietà, è cattiva. Invece chi non si definisce tale, ha paura di mettersi in gioco, evitando così, con una mossa elegante, di essere criticato e trattato male.
Concludendo, chi si definisce poeta o poetessa è senza alcun dubbio coraggioso/a; solo per questo andrebbe considerato una persona capace. Certo io leggerei senza dubbio più chi si definisce poeta e non chi si definisce dilettante. 
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Stefano Toschi - Mercoledì 17 Marzo 2010, 19:01:23
Beh se non ci sentissimo un po' poeti non scriveremmo su un sito di poesia.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Mercoledì 17 Marzo 2010, 19:36:57
Mi trovo in parte d'accorto con l'intervento di bramante  ;)

Ma mi viene una domanda... dirsi poeta è molto coraggioso o poco modesto?
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Jack Pastore - Mercoledì 17 Marzo 2010, 23:28:46
Io credo che si è poco modesti quando vogliamo ostentare qualcosa che non siamo,e lo si fa per insicurezza...credo. Ma se uno è sincero con se stesso può sentirsi ciò che vuole,e dire ciò che vuole...
Anzi,credo che per chi ama la poesia debba essere quasi un obbligo morale "sentirsi poeti",altrimenti tradiremmo ciò che noi stessi andiamo cercando,e cioè qualcosa di più grande di noi.
Voglio dire che sentirsi grandi,o poeti,o santi e navigatori,o eroi metropolitani,o quello che volete...se fatto nel modo giusto può essere una gran cosa...
Con questo per carità,rispetto del tutto e capisco chi non ama definirsi poeta,del resto lo stesso De Andrè,poeta immenso,diceva che "fino a vent'anni tutti scrivono delle poesie...dopo continuano a scriverle solo due categorie di persone...i poeti,e i cretini " ,e per questo lui preferiva per precauzione definirsi cantautore... Quindi che dire... Va tutto bene...
Comunque l'argomento è interessante.
Ciao...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Bramante - Giovedì 18 Marzo 2010, 11:32:40
Come dice Giovanni, io, per esempio, mi sento poeta e per me tanto basta. Se poi non lo sono, pur avendo creduto di esserlo, certo che non è mia colpa. Parleranno per me, in modo indiscutibile e inclemete le poesie
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Jack Pastore - Giovedì 18 Marzo 2010, 19:04:17
Giusto...e comunque vedo che il SI è in forte rimonta...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marina Como - Venerdì 19 Marzo 2010, 09:04:26
GrinVisto che la mia "poesia" breve non è stata convalidata dalla redazione ed è inerente all'argomento, penso di non fare un torto a nessuno e di non essere fuori tema postandola qui.

Il paradosso del poeta
Mentre gli uomini
scrivono poesie, il poeta
scrive versi. Per certi versi
è un paradosso.

Non si sa mai, potrebbe essere di spunto per la discussione!
..........................................
 Postato da: Salvo D’Angelo
I
A me veramente sembra degnissima d'esser pubblicata in questo sito....però sai com'è, io non ne capisco mica faccio parte della redazione! 
..........................................

Non solo è degnissima di essere pubblicata, ma è consigliabile la sua pubblicazione: ottima riflessione, ottimo gioco di parole, ottimo spirito e sagacia in pochissimi versi. Solo che la redazione non può pubblicarla nel forum nella sezione aforismi, lo deve fare l'autore, Salvo! E non era, credo, il lamentarsi di una mancata pubblicazione lo scopo dell'intervento di Dave, ma riflettere sulla figura del poeta. A me fa molto riflettere: sulla differenza tra il pensare e l'agire; sulla poesia che si trova anche e soprattutto nelle azioni, più che nelle parole.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Venerdì 19 Marzo 2010, 10:25:18
Non solo è degnissima di essere pubblicata, ma è consigliabile la sua pubblicazione: ottima riflessione, ottimo gioco di parole, ottimo spirito e sagacia in pochissimi versi. Solo che la redazione non può pubblicarla nel forum nella sezione aforismi, lo deve fare l'autore, Salvo! E non era, credo, il lamentarsi di una mancata pubblicazione lo scopo dell'intervento di Dave, ma riflettere sulla figura del poeta. A me fa molto riflettere: sulla differenza tra il pensare e l'agire; sulla poesia che si trova anche e soprattutto nelle azioni, più che nelle parole.

Hai ragione Marina....anche se secondo me sarebbe proficuo per il sito permettere le pubblicazioni di aforismi (come brevi tipo questa, ad esempio) e poesie a 4 mani...però è una considerazione personale e ovviamente il vostro regolamento va rispettato e condiviso (avrete avuto i vostri motivi per farlo in questo modo) comunque colgo l'iniziativa di Dave e posto una poesia che ho scritto recentemente, che credo inerente all'argomento:

Poeta per un istante

Pennelli semantici
dipingono follie poetiche
deturpate dal fine
come mezzo finale;
ma lasciate a quel poeta,
che sia maledetto
o devoto ai propri versi,
lo spazio di dirsi vate
anche solo una volta,
un attimo inesistente
nell'illusione
d'una sordida mente.

Non svegliatelo,
non ora
non sarebbe elegante,
fatelo sentire poeta
per un istante.

Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Venerdì 19 Marzo 2010, 20:35:22
Voglio aprire una piccola parentesi, non per polemizzare, sia chiaro.

Citazione
Solo che la redazione non può pubblicarla nel forum nella sezione aforismi, lo deve fare l'autore, Salvo!

La metterei nella sezione aforismi se fosse un aforisma. Per me non lo è.
Non voglio neanche dire che è poesia perchè oltre a peccare di presunzione contraddirei la mia risposta al sondaggio.

Nel frattempo noto che i "Sì" hanno rimontato, e a pensare che avevo posto questa domano perchè in privato quasi tutti di dicevano di non sentirsi poeti.

Un saluto a tutti.

Dave
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Venerdì 19 Marzo 2010, 22:10:28
Già... Dave, quasi tutti!
ha me personalmente, fa molto piacere il sapere che in molti si sentono poeti... è certamente coerente allo scrivere poesie.
io come già detto... scrivo! se poi siano poesie oppure no, non spetta a me dirlo... mi auguro che almeno qualcuna ne abbia la parvenza!
...comunque (e certamente non per fare il modesto, ma casomai il realista) il sentirsi poeta non è strettamente associato al fatto che uno scriva! si può scrivere per diletto, tralasciando il fatto di sentirsi un vate... si... "certe" cose si sentono nel cuore, nell'anima! e i versi scritti e descritti, il più delle volte son frutto di emozioni e sensazioni provate, cos' come la rabbia, il rancore e dolore che scaturisce dalla penna, ma non sempre è poesia... a volte son solo considerazioni personali in versi.

Chi si sente poeta... boh inizio ad avere dubbi su tutto!
...comunque se qualcuno si accorge prima di me che lo sono... ohhh ditemelo! mi farebbe molto piacere saperlo.  ;D
almeno, oppure anche solo in parte... la modestia alberga dove, anche l'effimero sosta fino a fermarsi... e mai riparte!
che significa?... boh!!! "e mi garbava!" ahahaha, come sapete mi piace scherzare e sdrammatizare...
è talmente bello prendersi un po in giro, che quasi, quasi ci ho fatto l'abitudine!
io scrivo, quindi son poeta! ...mah non credo sia direttamente proporzionale!
ohh qualcuno a scriver liste della spesa o pensierini serve! ...altrimenti dove si vede la differenza con i sommi poeti.
io intanto inizio... cavoli 2, pasta corta 3, pasta lunga 1, pane 1 kg., gelato 1 barattolo...
ahhh che bella l'ironia... oppure è pazzia?

i mi nonno mi diceva: nini un ti ci mette a letiaà co un bischero (matto da noi) perchè la gente un capisce la differenza!

quindi... come faccio a capire chi sia un poeta oppure no! visto che ancora non ho capito il suo significato!

ciao a tutti

ChS
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Venerdì 19 Marzo 2010, 22:37:52
Nel frattempo noto che i "Sì" hanno rimontato, e a pensare che avevo posto questa domanda perchè in privato quasi tutti mi dicevano di non sentirsi poeti.


Io l'ho detto che mi sento un pò poeta ahahahah  ;D

A parte questo i più dicono di non esserlo per finta modestia secondo me....per scrivere qui, per farci chiamare tutti quanti "autori" un minimo si ci devono sentire tutti...  ???
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Andrea D’Alfonso - Venerdì 19 Marzo 2010, 23:32:09
Sinceramente si, io mi sento tale e sempre ho pensato di esserlo al di là della considerazione sociale o del riconoscimento in quanto tale. Sostanzialmente perchè scrivere è un esigenza primaria e quasi vitale, il raccontare in poesia le emozioni e la vita mi rende e ci rende poeti, sempre sapendo che ci sono e ci sono stati dei POETI con le lettera maiuscola che vanno al di là del tempo.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marina Como - Sabato 20 Marzo 2010, 00:45:22
Voglio aprire una piccola parentesi, non per polemizzare, sia chiaro.

La metterei nella sezione aforismi se fosse un aforisma. Per me non lo è.
Non voglio neanche dire che è poesia perchè oltre a peccare di presunzione contraddirei la mia risposta al sondaggio.

Un saluto a tutti.

Dave
Bene, ottimo.  Allora una idea. Visto che a maggioranza la redazione (composta da autori come voi, non poeti o studiosi eccelsi di poesia, ma soltanto volontari che danno un loro parere secondo le loro conoscenze, e inoltre come tutti anche a volte possono sbagliare) si è espressa per aforisma, apriamo un topic e chiediamo, o meglio farne un sondaggio! Avremmo sicuramente tutti da riflettere e crescere dai diversi interventi. Si, mi piacerebbe lo facessi, meglio se nella sezione aforismi così impariamo dal posto giusto.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Sabato 20 Marzo 2010, 01:28:27
Bene, ottimo.  Allora una idea. Visto che a maggioranza la redazione (composta da autori come voi, non poeti o studiosi eccelsi di poesia, ma soltanto volontari che danno un loro parere secondo le loro conoscenze, e inoltre come tutti anche a volte possono sbagliare) si è espressa per aforisma, apriamo un topic e chiediamo, o meglio farne un sondaggio! Avremmo sicuramente tutti da riflettere e crescere dai diversi interventi. Si, mi piacerebbe lo facessi, meglio se nella sezione aforismi così impariamo dal posto giusto.


Ma dai.....
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Sabato 20 Marzo 2010, 01:37:14
Citazione
Bene, ottimo.  Allora una idea. Visto che a maggioranza la redazione (composta da autori come voi, non poeti o studiosi eccelsi di poesia, ma soltanto volontari che danno un loro parere secondo le loro conoscenze, e inoltre come tutti anche a volte possono sbagliare) si è espressa per aforisma, apriamo un topic e chiediamo, o meglio farne un sondaggio! Avremmo sicuramente tutti da riflettere e crescere dai diversi interventi. Si, mi piacerebbe lo facessi, meglio se nella sezione aforismi così impariamo dal posto giusto.

Avevo detto di non voler polemizzare, ma qui è quasi impossibile avere un confronto senza colpi bassi.
Io ho detto che per me quello scritto non è un aforisma e spero di essere libero dire la mia, anche perchè ne sono l'autore. Non ho messo in discussione la decisione della redazione, l'ho postato qui solo perchè inerente all'argomento trattato.

Pertanto, ringrazio la redattrice per il suggerimento ma non mi interessa aprire un topic del genere.

Dave
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Silvia Cingolani - Sabato 20 Marzo 2010, 14:19:07
Io non avevo neanche il coraggio di chiamarle poesie le mie!  Fino a quando non sono capitata per caso su questo sito, perchè cmq le poesie mi sono sempre piaciute, e non ho provato a trascrivere sul pc quello che fino a poco fà era solo sulla mia agendina che mi segue ovunque. Cmq sono molto felice di far parte di questo mondo di persone che riescono ad esprimere le proprie emozioni...poeti o no che si definiscano....perchè in giro non è che se ne trovino poi così tante di queste persone!!! Ciao a tutti.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marina Como - Domenica 21 Marzo 2010, 20:38:34
Avevo detto di non voler polemizzare, ma qui è quasi impossibile avere un confronto senza colpi bassi.
Io ho detto che per me quello scritto non è un aforisma e spero di essere libero dire la mia, anche perchè ne sono l'autore. Non ho messo in discussione la decisione della redazione, l'ho postato qui solo perchè inerente all'argomento trattato.

Pertanto, ringrazio la redattrice per il suggerimento ma non mi interessa aprire un topic del genere.

Dave
oh, diamine! Devo essermi spiegata malissimo! Parlavo davvero seriamente consapevole che
Punto uno:  non avevi dato l'impressione di voler fare polemica,  sono convinta e lo ho anche detto a Salvo.
Punto due: era solo una idea che mi sembrava carina e detta seriamente, visto che potrebbe essere un bell'esempio di dubbio.
Punto tre: no, non era polemica la mia, non ho usato nemmeno una faccina ironica come mio solito.
Tutto qui.
Come al solito invece non capisco il ma dai! di Salvo, problema mio, e del mio pensarlo forse prevenuta in maniera polemica.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Bramante - Domenica 21 Marzo 2010, 23:11:06
ma non stavamo parlando di sentirsi o no poeti?
Dunque, credo che i poeti siano molto modesti quidi non dichiareranno mai di esserlo per non far credere di essere presentuosi. Tuttavia invito a chi nel suo cuore si sente poeta di dirlo a squarcia gola e senza aver paura di peccare, perchè tra tanti peccati ,certamente è quello che delizia meglio il cuore e l'anima del poeta stesso. Quindi esorto a tutti gli scrittori di poesie di dichiararlo, perchè se non è un poeta chi scrive liriche poetiche, scusate cos'altro può essere?
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Luca Torri - Domenica 21 Marzo 2010, 23:23:04

Io sono un genio...lo ammetto.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Lunedì 22 Marzo 2010, 00:04:04
Mi sentirei poeta se lo facessi di mestiere o a tempo pieno. Per quello ribadisco che in quei pochi momenti della mia vita che scrivo poesia mi sento poeta... ma sono istanti. Però sono bello, non per istanti, ma sempre. ;D
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Amara - Lunedì 22 Marzo 2010, 14:22:03
Io sono un genio...lo ammetto.
Mi sentirei poeta se lo facessi di mestiere o a tempo pieno. Per quello ribadisco che in quei pochi momenti della mia vita che scrivo poesia mi sento poeta... ma sono istanti. Però sono bello, non per istanti, ma sempre. ;D

... ;D ;D...
che fortuna avervi qui........  :P
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Maurizio Brancaleoni - Lunedì 22 Marzo 2010, 16:03:53
Io sono un genio...lo ammetto.

Anch'io. Modestamente.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Lunedì 22 Marzo 2010, 20:05:20
Potrei aggiungere che in casa mia il poeta sono io, ma ciò non credo che basti per sentirmi poeta ed esserlo... ed in ultimo, dico, che quando non scherzo sono serio. Però piango quando mi emoziono, se bevo, ma forse è l'effetto dell'alcool?
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Alida Kirschner - Martedì 23 Marzo 2010, 06:54:32
E' davvero molto interessante la domanda perchè di getto mi veniva di rispondere che non mi sentivo un poeta. Riflettendo ho pensato che sentirsi non significa esserlo nel senso che altri ci riconoscono questa qualifica sulla scorta di criteri oggettivi, legati a parametri anche formali e tecnici, oltre che a riconosciute peculiarità e originalità di esprimere pensieri e sentimenti.
Io mi sento poeta quando guardando, ascoltando, pensando provo emozioni, sentimenti, incanti, tormenti  ..... che mi danno una percezione della realtà che interpreto e filtro con la mia esperienza e sensibilità. Mi accade a volte che poi riesca in qualche modo ad esprimerla scrivendo qualche strofa. Ma quasi mai le mie espressioni verbali mi soddisfano  perchè rimane sempre inespresso il nucleo profondo del mio sentire. In questo senso mi sento poeta e ciascuno può esserlo nella propria intimità. Il poeta non si esprime per mestiere, non compete come spesso accade anche al limite della correttezza. Il tempo passa inesorabile ma se ancora ci accompagna l'innocenza di stupirci, possiamo sentirci poeti.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Francesco Antonio Marini - Martedì 23 Marzo 2010, 08:46:42
No. Non mi sento un poeta. Le mie non sono poesie. Sono semplicemente i miei pensieri........
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Sal Messina - Martedì 23 Marzo 2010, 10:30:12

Io l'ho detto che mi sento un pò poeta ahahahah  ;D

A parte questo i più dicono di non esserlo per finta modestia secondo me....per scrivere qui, per farci chiamare tutti quanti "autori" un minimo si ci devono sentire tutti...  ??

Per  quanto mi riguarda è solo e semplicemente una sorta di passatempo...poetico?
Boh!
Saluti
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Mario Francesconi - Martedì 23 Marzo 2010, 12:11:54
Poeta per me è una parola troppo grossa e importante.
Ci sono momenti che la sento mia ma sono rari, il poeta trae ispirazione da tutto ciò che ha intorno e trasmette sensazioni ed emozioni in versi profondi e ben leggibili, racconta con il cuore pezzi di vita o altro e te ne fa partecipe facendoti sentire quasi esattamente come lui in quel momento, in quello stato d'animo...
No, non mi sento un vero poeta, solo uno al quale è stata data la possibilita di condividere con molti amici le sue emozioni in versi semplici e, spero, piacevoli e graditi.
Preferisco definirmi "Un poeta terra terra" anche se, a detta di molti, scrivo bene e non amo sfoggiare la mia cultura che non ho ma solo quello che sento davvero e quando sono ispirato.

Credo che quello che faccio quì non sia da poeta vero, al contrario di ciò che spesso leggo di Voi.

Ciao.

Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: crepax73 - Martedì 23 Marzo 2010, 16:05:18
Sinceramente mi sento un poeta. Mi sono chiesto perché ho questa convinzione. Potrei blaterare qualsiasi cosa. Dalla sensibilità nell'osservare il mondo esterno, alla capacità di esprimere in versi l'intero spettro delle mie emozioni ma ne uscirebbe solo un'accozzaglia di ipocrisie. Secondo il mio modestissimo parere per divenire poeta bisogna prima di ogni cosa vivere da poeta. E ciò non vuol dire fermarsi davanti ad un fiore o alla Luna e intonare versi, anche perché mi scambierebbero per un pazzo  ;D. Vivere poeticamente vuol dire prima di tutto imparare a conoscersi veramente per poter poi analizzare il mondo con gli occhi dell'anima...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Cosimo De Luca - Martedì 23 Marzo 2010, 18:50:45
si io mi sento poeta......non lo sarò mai a fine commerciale.....ma fino a quando avrò qualcosa da dire lo  :Pfarò attraverso i miei versi
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Martedì 23 Marzo 2010, 19:18:14
Come al solito invece non capisco il ma dai! di Salvo, problema mio, e del mio pensarlo forse prevenuta in maniera polemica.


Scusa Marina, credevo fossi sarcastica per questo ho scritto ma dai, però se eri seria è un altro discorso...errore mio...  ;D

Chiedo venia...  :angel:
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Luigi Ederle - Martedì 23 Marzo 2010, 22:21:16
Io mi sentivo poeta a sei anni, non perché scrivevo versi,
ma perché vivevo nella natura da poeta. Oggi che di anni ne ho più di sessanta, mi sento ancora poeta, non solo perché scrivo versi, ma perché vivo da poeta, parlo da poeta e vedo il mondo da poeta e mi sento Poeta. luigiederle
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Ausilia Giordano - Martedì 23 Marzo 2010, 23:04:15
Io si. Mi sento poeta. Perchè dovrei fingere ipocritamente di non sentirmi tale? E' offensivo, per l'arete poetica, fare ipocrisia. Si, mi sento una poetessa.  :laugh:
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Giovedì 25 Marzo 2010, 11:30:26
Luigi e Ausilia sono pienamente d'accordo con voi! basta con le solite frasi "ma no io poeta? macchè scrivo tanto per...." e allora perchè pubblichi scusa?  ??? ???
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Sal Messina - Giovedì 25 Marzo 2010, 12:34:42
Poeta non poeta per me è scrivere il mio quotidiano più o meno come in un diario!
Ciao
p.s. molti, comunque, mi definiscono poeta.
n.b. se penso a Leopardi mi vien da piangere...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Giovedì 25 Marzo 2010, 13:23:29
Luigi e Ausilia sono pienamente d'accordo con voi! basta con le solite frasi "ma no io poeta? macchè scrivo tanto per...." e allora perchè pubblichi scusa?  ??? ???

il fatto che io pubblichi, dimostra solo che scrivo! ;D
ma il sentirsi poeta... per me è un'altra cosa! mi fa comunque piacere, sapere che in molti si sentono tali.
non credo però, che basti scrivere per esserlo... quindi con la dovuta cautela, aspetto di capire se ciò che scrivo siano poesie... il che farebbe di me un poeta! ...o no? ???
ma se anche lo fossi... devo per forza sentirmi poeta?, oppure posso continuare, come qualcuno ha detto ad essere "un ipocrita" che pur scrivendo non si definisce tale?
o meglio ancora... posso continuare a pensar di me quel che voglio?  >:(
o devo far ammenda scrvendo 1000 volte "sono un poeta" su di un foglio.  ;D

ohhh io intanto mi diverto a leggere questo post, che partito in sordina... ogni giorno mi delizia di poetiche definizioni
e su come gli altri si debbono sentire, magari anche se per combattere il mio essere poeta... devo prendere un analgesico oppure solo un aspririna!  ::)

ChS

P.S.
come mi diverto! era tanto che non lo facevo... si si dei vostri post, son proprio estasiato!
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Luca Torri - Giovedì 25 Marzo 2010, 14:20:11
Io addirittura ho risposto che mi sento un genio ahah...
La domanda è: vi sentite poeti? Non: siete dei bravi poeti?
In quel caso, la mia risposta cambierebbe.
Sentirsi poeti è come credersi simpatici, o belli.
Per essere considerati poeti,invece,  serve il parere de glialtri. Ad esempio
se uno come  ........ (inserite il nome di un autore di questo sito che vi piace particolarmente)
Avesse l'opportunità di pubblicare un libro di poesie, e questo libro venisse distribuito
in tutto il mondo ( e venisse pure letto)
Questo autore x, avrebbe ottime probabilità di diventare un grande poeta.
E' tutto molto complicato, soprattutto per chi scrive poesia.
Comunque, una cosa è certa: Qui possiamo pubblicare ed essere letti da molti
come se fossimo tutti veri poeti.

Un consiglio a chi non ha fiducia in se stesso: Ama te stesso come ameresti il tuo prossimo.AHAHA

Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Giovedì 25 Marzo 2010, 18:37:02
 :-\Non ricordo cosa ho risposto, in questo momento sono Poeta, lo sento...la realtà è in mutazione, girano... girano e non si fermano...costretto nella carne cerco una via di fuga...ma il vento mulinante vieta vita alternata piegandomi orecchie chiudendomi occhi...tra poco esco, energetico che traspare e traspira da cellule...divengo poesia, fuggendo il senso i contenenti sarò essenziale, libero, poesia purissima, incontenibile...che non riuscirò a scrivere, ma vivere...ahahaha...nella follia più strafottente, annullando la carne e godendo tutti i sogni che posso sognare, anche quelli mai sognati...e lascio che girino ancora, ma non avranno me ad alimentare i venti.

Sono d'accordo con Luca Torri, c'è differenza tra sentirsi poeti ed esser poeti, anche se poi le due cose possono coincidere.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Giovedì 25 Marzo 2010, 19:14:45

Un consiglio a chi non ha fiducia in se stesso: Ama te stesso come ameresti il tuo prossimo.AHAHA


ohhh io ho molta fiducia in me stesso! e dirò di più... mi Amo tantissimo, certamente più di quanto ami gli altri! ::)

la domanda è... "vediamo in quanti si sentono poeti"
io ho risposto... no, non mi sento tale! ma certamente non perchè sono un ipocrita e mi nascondo dietro a false parole! ...poi nascondermi... sarebbe un problemone, son gruuooossooooo!  ;D

io scribacchio, mi diverto questo si, lo faccio! come uno che corre per strade la sera, senza sentirsi per forza un maratoneta ;D
pubblico i miei scritti, per sapere e ricevere critiche o elogi... per crescere nel modo di scrivere, di interpretare sensazioni ed emozioni provate. ma questo è sentirsi poeti? boh... non so proprio! ???
però... devo dire che mi esalto quando c'è da apprezzare una buona cucina, quando mi occupo di colori e mescolarne in formule da fare! ...senza però esser chimico, ma basandomi sull'esperienza di lavoro!
una volta, sic! ...una volta mi esaltavo quando c'era da durar fatica, quando lo sforzo fisico nello sport era tutto per me... poi però CRAC!!! e adesso scrivo ;D
meglio, molto meglio se continuo così! :laugh:

Caro Luca, per amarti quanto amo me stesso... credo che debba venire a cenare al tuo ristorante!
chissà che poi ti Ami più spesso! ::)

ChS
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Maurizio Brancaleoni - Giovedì 25 Marzo 2010, 19:20:59
Un consiglio a chi non ha fiducia in se stesso: Ama te stesso come ameresti il tuo prossimo.AHAHA



E' un peccato che qualcuno non me l'abbia detto prima.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Amara - Venerdì 26 Marzo 2010, 18:43:44
Ama te stesso come ameresti il tuo prossimo.AHAHA

qualcuno mi ha chiamato??? :D
....

..dici più fiducia.. non è facile quando leggi altri... e senti lo spessore che cerchi...


 
:-\Non ricordo cosa ho risposto, in questo momento sono Poeta, lo sento...la realtà è in mutazione, girano... girano e non si fermano...costretto nella carne cerco una via di fuga...ma il vento mulinante vieta vita alternata piegandomi orecchie chiudendomi occhi...tra poco esco, energetico che traspare e traspira da cellule...divengo poesia, fuggendo il senso i contenenti sarò essenziale, libero, poesia purissima, incontenibile...che non riuscirò a scrivere, ma vivere...ahahaha...nella follia più strafottente, annullando la carne e godendo tutti i sogni che posso sognare, anche quelli mai sognati...e lascio che girino ancora, ma non avranno me ad alimentare i venti.

Sono d'accordo con Luca Torri, c'è differenza tra sentirsi poeti ed esser poeti, anche se poi le due cose possono coincidere.


..eh si... a volte coincidono... :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marina Como - Venerdì 26 Marzo 2010, 19:52:07
qualcuno mi ha chiamato??? :D
....

..dici più fiducia.. non è facile quando leggi altri... e senti lo spessore che cerchi...


 

..eh si... a volte coincidono... :)
concordo in pieno, ma... perché coincidono sempre con gli altri?
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Jack Pastore - Venerdì 26 Marzo 2010, 23:33:12
Io moltiplico i pesci...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Sabato 27 Marzo 2010, 09:28:51
Io mangio parole e cago poesie....  ;D ;D ;D ::)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Amara - Sabato 27 Marzo 2010, 11:40:58
Io moltiplico i pesci...

..beh... può tornare utile... ;D
se hai bisogno di un po' di pane......
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Antonio Terracciano - Domenica 28 Marzo 2010, 13:35:07
Io voto "sì", anche se aggiungo, con forza, "di serie D".
Forse chi vota "no" lo fa per non confessare a se stesso che la condizione di poeta è dolorosa, per non ammettere che il rovescio della medaglia di essere qualcuno nell'arte è quello di essere quasi nessuno nella vita.
A questo proposito, mi piace tradurre dal francese, se vi fidate, una parte di "Rester vivant", brevissimo saggio sulla poesia scritto nel 1991 da Michel Houellebecq, più conosciuto come romanziere, ma anche poeta.
"Amate il vostro passato, oppure odiatelo; ma che resti presente ai vostri occhi. Dovete acquisire una conoscenza completa di voi stessi. Così, a poco a poco, il vostro io profondo si staccherà, scivolerà sotto il sole; e il vostro corpo resterà sul posto, gonfio e irritato, maturo per nuove sofferenze.
La vita è una serie di test di distruzione. Superare i primi test, e soccombere agli ultimi.Mancare la propria vita, ma mancarla "di poco".. E soffrire, soffrire sempre.Dovete imparare a provare il dolore attraverso tutti i vostri pori. Ogni frammento dell'universo deve essere per voi una ferita personale. Però dovete rimanere vivi, almeno per un certo tempo.
La timidezza non va disdegnata. La si è potuta considerare come la sola fonte di ricchezza interiore; e non è falso. In effetti, è in questo momento di frattura tra la volontà e l'atto che i fenomeni mentali interessanti cominciano a manifestarsi. L'uomo in cui questa frattura non avviene resta simile all'animale. La timidezza è un eccellente punto di partenza per un poeta.
Sviluppate in voi un profondo risentimento nei confronti della vita. Questo risentimento è necessario per ogni vera creazione artistica.
A volte, è vero, la vita vi sembrerà semplicemente come un'esperienza incongrua. Ma il risentimento dovrà sempre restare vicino, a portata di mano, anche se scegliete di non esprimerlo.
E tornate sempre alla fonte, che è la sofferenza.
Quando susciterete negli altri un misto di pietà spaventata e di disprezzo, saprete che siete sulla buona strada.
Potrete cominciare a scrivere".
E potrei continuare...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Domenica 28 Marzo 2010, 15:18:11
Quando susciterete negli altri un misto di pietà spaventata e di disprezzo, saprete che siete sulla buona strada.
Potrete cominciare a scrivere".
E potrei continuare...

io dico... ma meglio di no! :-\ :-\ :-\
non credo di non sentirmi poeta, per il semplice fatto di non ammettere a me stesso di esserlo è solo perchè rifuggo il dolore o non mi senta nessuno nella vita! :police:
non comprendo questa teoria, proprio non capisco il fatto che non si può sentirsi tale...
è forse un crimine? come già detto e ridetto, io scrivo... ma chi può dire che io sia un poeta?
basta forse solo scrivere per esserlo? oppure bisogna provare dolore e sofferenza per sentirsi tale? ::)
ok... alcuni di voi lo sono (poeti) state forse ogni giorno male? e la sofferenza vi consuma? oppure cercate di mettere in versi quel che nell'animo sentite! cercando di far venir fuori, quelle sensazioni ed emozioni che scaturiscono dalla mente, dal cuore.
non voglio suscitere in altri... spaventata pietà (perchè mai spaventata non capisco!) ne tantomeno disprezzo! ma casomai far riflettere... questo si, riflettere con quel che scrivo! ???
cerco di portare emozioni positive, affinchè si possono trovare affinità dell'anima.
ma... torno a dire, è poesia tutto ciò che scriviamo? e se si... allora sono un poeta?
io aspetterei a pronunciarmi... ai posteri l'ardua sentenza!  ;D

"travolto" da questi dubbi... ho postato sul sito un mio scritto (poesia,al buio), scaturito proprio da riflessioni qua sul forum!
è la "storia di una "poesia" che si vendica del proprio autore... già perché a volte scriviamo poesie, solo che ne siamo inconsapevoli se nessuno ce lo fa presente!
allora... può un non poeta scrivere poesie? e un poeta può scrivere delle assolute nefandezze?  ;D
allora... chi è poeta, chi si ritiene tale o chi indubbiamente è retenuto tale?
e chi HA le basi per capirne la differenza? ...io no!
in natura l'evoluzione, per lo più è dovuta da esseri "imperfetti" che hanno portato con la loro differenza ad una evoluzione della specie!
quindi... Antonio, forse hai ragione a pensare (e senza disturbare romanzieri o poeti d'oltralpe!) che l'essere imperfetto passi per il poeta! ;D ;D ;D

ChS

P.S.

x Giovanni D e Salvo...
io ultimamente trasformo l'acqua in vino... il problema è che sono astemio! e l'acqua mi faceva molto comodo!!! ???
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 29 Marzo 2010, 09:34:00
Io voto "sì", anche se aggiungo, con forza, "di serie D".
Forse chi vota "no" lo fa per non confessare a se stesso che la condizione di poeta è dolorosa, per non ammettere che il rovescio della medaglia di essere qualcuno nell'arte è quello di essere quasi nessuno nella vita.
A questo proposito, mi piace tradurre dal francese, se vi fidate, una parte di "Rester vivant", brevissimo saggio sulla poesia scritto nel 1991 da Michel Houellebecq, più conosciuto come romanziere, ma anche poeta.
"Amate il vostro passato, oppure odiatelo; ma che resti presente ai vostri occhi. Dovete acquisire una conoscenza completa di voi stessi. Così, a poco a poco, il vostro io profondo si staccherà, scivolerà sotto il sole; e il vostro corpo resterà sul posto, gonfio e irritato, maturo per nuove sofferenze.
La vita è una serie di test di distruzione. Superare i primi test, e soccombere agli ultimi.Mancare la propria vita, ma mancarla "di poco".. E soffrire, soffrire sempre.Dovete imparare a provare il dolore attraverso tutti i vostri pori. Ogni frammento dell'universo deve essere per voi una ferita personale. Però dovete rimanere vivi, almeno per un certo tempo.
La timidezza non va disdegnata. La si è potuta considerare come la sola fonte di ricchezza interiore; e non è falso. In effetti, è in questo momento di frattura tra la volontà e l'atto che i fenomeni mentali interessanti cominciano a manifestarsi. L'uomo in cui questa frattura non avviene resta simile all'animale. La timidezza è un eccellente punto di partenza per un poeta.
Sviluppate in voi un profondo risentimento nei confronti della vita. Questo risentimento è necessario per ogni vera creazione artistica.
A volte, è vero, la vita vi sembrerà semplicemente come un'esperienza incongrua. Ma il risentimento dovrà sempre restare vicino, a portata di mano, anche se scegliete di non esprimerlo.
E tornate sempre alla fonte, che è la sofferenza.
Quando susciterete negli altri un misto di pietà spaventata e di disprezzo, saprete che siete sulla buona strada.
Potrete cominciare a scrivere".
E potrei continuare...

Veramente notevole questo passo, grazie per averlo segnalato.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Martedì 13 Aprile 2010, 19:26:52
Il sondaggio si è chiuso.. qualcuno vuole commentare il risultato? :D

Non fatelo fare a me :D

Dave
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Martedì 13 Aprile 2010, 19:31:27
beh c'è poco da commentare....la percentuale parla da se:  51,4 % si   48,6% no


Diciamo che c'è una divisione a metà quasi perfetta.....si potrebbe giocare una partita di calcio: Poeti convinti vs Non poeti scriventi.....sarebbe una bella gara!  ;D ;D
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Giovedì 15 Aprile 2010, 10:52:17
Io voto "sì", anche se aggiungo, con forza, "di serie D".
Forse chi vota "no" lo fa per non confessare a se stesso che la condizione di poeta è dolorosa, per non ammettere che il rovescio della medaglia di essere qualcuno nell'arte è quello di essere quasi nessuno nella vita.
A questo proposito, mi piace tradurre dal francese, se vi fidate, una parte di "Rester vivant", brevissimo saggio sulla poesia scritto nel 1991 da Michel Houellebecq, più conosciuto come romanziere, ma anche poeta.
"Amate il vostro passato, oppure odiatelo; ma che resti presente ai vostri occhi. Dovete acquisire una conoscenza completa di voi stessi. Così, a poco a poco, il vostro io profondo si staccherà, scivolerà sotto il sole; e il vostro corpo resterà sul posto, gonfio e irritato, maturo per nuove sofferenze.
La vita è una serie di test di distruzione. Superare i primi test, e soccombere agli ultimi.Mancare la propria vita, ma mancarla "di poco".. E soffrire, soffrire sempre.Dovete imparare a provare il dolore attraverso tutti i vostri pori. Ogni frammento dell'universo deve essere per voi una ferita personale. Però dovete rimanere vivi, almeno per un certo tempo.
La timidezza non va disdegnata. La si è potuta considerare come la sola fonte di ricchezza interiore; e non è falso. In effetti, è in questo momento di frattura tra la volontà e l'atto che i fenomeni mentali interessanti cominciano a manifestarsi. L'uomo in cui questa frattura non avviene resta simile all'animale. La timidezza è un eccellente punto di partenza per un poeta.
Sviluppate in voi un profondo risentimento nei confronti della vita. Questo risentimento è necessario per ogni vera creazione artistica.
A volte, è vero, la vita vi sembrerà semplicemente come un'esperienza incongrua. Ma il risentimento dovrà sempre restare vicino, a portata di mano, anche se scegliete di non esprimerlo.
E tornate sempre alla fonte, che è la sofferenza.
Quando susciterete negli altri un misto di pietà spaventata e di disprezzo, saprete che siete sulla buona strada.
Potrete cominciare a scrivere".
E potrei continuare...

Per alcuni versi sono d'accordo, per altri ovviamente no.
Io credo che le emozioni estreme portino alla piena espressività.
Sono stato distratto per molto dal lavoro, lo trovavo interessante e appagante sotto certi versi; in quel periodo non ho scritto nulla. Non ne avevo bisogno.
A volte ( di rado ) ho scritto perché ero immensamente felice, altre immondamente annoiato, altre ancora per profonda consunzione e per fortuna poco per cordoglio.
L'ultima poesia da me pubblicata, è stata ispirata da una mancata rissa. Non sono assolutamente un violento, ma ieri...avrei pulito il parcheggio con la faccia di un tizio.
non è avvenuto perché era il compleanno della mia ragazza ( che dopo le botte mi avrebbe massacrato di prediche... :( ).
Avendo represso la fortissima emozione provata, è uscita quella combinazione di versacci dopo un lento macerare in me sino a sera.
Chiunque scrive poesie ( e specialmente se le pubblica ) si sente un poeta, poi non lo ammette perché è un insicuro, o ignorante come il sottoscritto.
Questo per ora è il mio parere, domani...chissà!

Shalom
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Giovedì 15 Aprile 2010, 23:03:56

Chiunque scrive poesie ( e specialmente se le pubblica ) si sente un poeta, poi non lo ammette perché è un insicuro, o ignorante come il sottoscritto.
Questo per ora è il mio parere, domani...chissà!

Shalom

non mi sento ne insicuro, ne tantomeno ignorante... ma neanche poeta! ;D
scrivo, pubblico... basta! ma perchè si deve sempre e per forza appicciacare etichette agli altri! ???

vi sentite poeti? ok... per me va bene! ma rispettate chi non si sente così...
come ho detto e stra-ridetto... scrivo, poi cosa siano o cosa sono... se permettete, dovranno essere altri a dirlo, non io!
POI se per "qualcuno" continuo ad essere ipocrita... sai che risate!

"io sono nulla! ma il mio esser niente... è tanto più di chi crede d'esser molto!"

ahahahaha  ;D sai che risate! e il riso si sa abbonda sulla bocca degli sciocchi!
ecco... sarò scioccante? mah... ???

ChS
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Giovedì 15 Aprile 2010, 23:31:53
non mi sento ne insicuro, ne tantomeno ignorante... ma neanche poeta! ;D
scrivo, pubblico... basta! ma perchè si deve sempre e per forza appicciacare etichette agli altri! ???

vi sentite poeti? ok... per me va bene! ma rispettate chi non si sente così...
come ho detto e stra-ridetto... scrivo, poi cosa siano o cosa sono... se permettete, dovranno essere altri a dirlo, non io!
POI se per "qualcuno" continuo ad essere ipocrita... sai che risate!

"io sono nulla! ma il mio esser niente... è tanto più di chi crede d'esser molto!"

ahahahaha  ;D sai che risate! e il riso si sa abbonda sulla bocca degli sciocchi!
ecco... sarò scioccante? mah... ???

ChS


Il tuo pensiero Saverio è libero da qualsiasi etichetta e diceria di chicchessia, ma...tu non ti senti " insicuro tantomeno ignorante" giusto?
Beh, come vedi è sempre una questione di soggettività!
Tu scrivi bene, quello conta, poi il mio pensiero e il tuo sono ugualmente validi.

Shalom
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Venerdì 16 Aprile 2010, 13:32:38

Il tuo pensiero Saverio è libero da qualsiasi etichetta e diceria di chicchessia, ma...tu non ti senti " insicuro tantomeno ignorante" giusto?
Beh, come vedi è sempre una questione di soggettività!
Tu scrivi bene, quello conta, poi il mio pensiero e il tuo sono ugualmente validi.

Shalom

che fai mi insegni l'italiano?  ???   ahahahaha... fai bene! sai in fondo non sono molto preparato !  ;D

soggettività in cosa... nel saper scrivere bene in italiano?  ???
oppure nell'esprimere opinioni, senza casomai... vabbè, confesso che di tutta 'sta storia poi in fondo, in fondo non è che mi interessi molto! ho scritto, postato perché in molti mi dicono che sono un misantropo, che non intervengo mai nel forum... insomma volevo farmi bello!  ;D
si... ma agli occhi di chi?  ::)
Marco... io scherzo quasi sempre è più forte di me! ;D
oggi non fa differenza... son talmente allegro che... ti bacerei!!! :D
oddio spero non ti offenda, altrimenti guardati in giro e cerca una sostituta. ;D
ciao immensamente grazie per i tuoi elogi e complimenti.

chs
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marcos D Ingaldi - Venerdì 23 Aprile 2010, 13:46:51
Io mi chiedo che senso ha giudicare quello che ognuno crede. La nostra realtà è fatta dai nostri pensieri e, proprio per questo, ognuno la percepisce in un modo del tutto singolare. Non esiste una percezione obiettiva della realtà. Semmai possiamo essere d'accordo su alcuni parametri che derivano dalla nostra percezione sensoriale. I colori, per esempio. Ma qualora cercassimo di individuare un parametro che richieda l'interpretazione di una certa percezione (l'intensità di una certa tonalità di verde, per esempio), ci renderemmo conto che ognuno offre una versione del tutto soggettiva.

Che qualcuno creda essere un poeta oppure no, ha ragione comunque.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: dave_du_demon - Domenica 25 Aprile 2010, 09:54:01
Io mi chiedo che senso ha giudicare quello che ognuno crede. La nostra realtà è fatta dai nostri pensieri e, proprio per questo, ognuno la percepisce in un modo del tutto singolare. Non esiste una percezione obiettiva della realtà. Semmai possiamo essere d'accordo su alcuni parametri che derivano dalla nostra percezione sensoriale. I colori, per esempio. Ma qualora cercassimo di individuare un parametro che richieda l'interpretazione di una certa percezione (l'intensità di una certa tonalità di verde, per esempio), ci renderemmo conto che ognuno offre una versione del tutto soggettiva.

Che qualcuno creda essere un poeta oppure no, ha ragione comunque.

Mi sembra che all'interno della discussione nessuno abbia detto il contrario.

Dave
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Silvia Contessa - Domenica 25 Aprile 2010, 14:14:16
non mi sono mai posta questa domanda, non credo conti molto. scrivo solo  per esprimere quello che ho dentro di me. 
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: AlexMen - Domenica 25 Aprile 2010, 16:11:31
Non mi sento poeta.....come non mi sento musicista se pur suono da 30 anni...non mi sento cuoco neppure se tutti giorni faccio da mangiare....
per sentirmi poeta dovrei farlo di professione.....dovrebbe essere la mia primaria attività...allora si che potrei sentirmi poeta!!!!!
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saldan - Domenica 25 Aprile 2010, 20:53:27
Non mi sento poeta.....come non mi sento musicista se pur suono da 30 anni...non mi sento cuoco neppure se tutti giorni faccio da mangiare....
per sentirmi poeta dovrei farlo di professione.....dovrebbe essere la mia primaria attività...allora si che potrei sentirmi poeta!!!!!

SI PUO' ESSER POETI ANCHE PER DILETTO!!  ;D ;D
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marcos D Ingaldi - Lunedì 26 Aprile 2010, 10:47:22
Mi sembra che all'interno della discussione nessuno abbia detto il contrario.

Dave
Ma nessuno l'ha nemmeno asserito. Se così fosse stato non ci sarebbe stata nessuna risposta ;)
La mia era solo una riflessione come tutte le altre :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Filippo83 - Lunedì 26 Aprile 2010, 13:25:20
Mi sento un poeta, se la poesia l'avessero chiamata frittata allora mi sentirei un cuoco, non scrivo mai col cervello ma solo col cuore, sono partito una sera mentre stavo navigando in internet, ho aperto un nuovo documento di windows ed ho scritto la mia prima poesia, della quale ovviamente mi sono reso conto, solo dopo averla scritta...
Non sento mai il bisogno di mettermi davanti a un foglio solo perchè devo scrivere una poesia, l'ispirazione e tutto quello che scrivo lo scrivo d'impeto all'istante, a volte e molto spesso scrivo solo frasi altre volte mi vengono fuori poesie complete... nessuno deve venire qui e aver paura di essere giudicato hai scritto una poesia? hai composto un'arrangiamento? sentiti un poeta e un musicista.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 26 Aprile 2010, 14:56:41
Va benissimo il cuore, ma - come già detto in altri topic - ci vuole anche un pizzico di tecnica in ogni espressione artistica (quindi di cervello) o non è arte, è sfogo personale.
Dopodiché ognuno fa come vuole ma se non usa anche la tecnica (qualsiasi, anche quella delle neo-neo-trans-notrans avanguardie) deve sapere che non sta producendo qualcosa di artistico. E' importante essere lucidi e implacabili con se stessi (se si vuole fare arte, lo ripeto; se no, va bene tutto). Poi ci sono quelli a cui la tecnica viene innata e "facile" e che devono affinarla e quelli che devono impararla con sudore. Oggi, con il verso sciolto, si tende a credere che la poesia sia anche solo la lista della spesa ma non è così.

Augh  :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: khay - Lunedì 26 Aprile 2010, 15:31:13
IO SIIIIIIIIIIIIIIIII....sisisisisisissi :)
Mi sento un poeta... esattamentecome mi sento un pittore o un musicista... il fatto che poi non riesca  a raggiungere l'espressione eccelsa, è solo un fatto di forma che riguarda tutti noi :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: crepax73 - Lunedì 26 Aprile 2010, 16:27:24
Quoto l'ultimo intervento di Clodiaf0904.
Non è possibile asserire che tutto ciò che si scrive con il cuore debba poi essere poesia. Altrimenti oggi faccio un disegno per una delle mie figlie (penso sia l'esempio massimo di una cosa fatta con il cuore...) e divengo un pittore.
Ma vi capita di leggere una poesia,facendo un giretto sui vari gruppi di Facebook e pensare che l'autore facesse un torto alla lirica stessa ?
(lo so state pensando si mi è capitato ultimamente leggendo una delle tue... ;D)
Per quel che riguarda le conclusioni vi chiedo :
Ma un sondaggio su un sito di POESIA in cui c'è la stessa percentuale tra chi si sente poeta e chi no...mmm...non sembra un pò strano anche a voi ?
 
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Lunedì 26 Aprile 2010, 16:52:07
A me non sembra strano.
E' più strano il numero esiguo di votanti rispetto agli autori attivi del sito.
Credo che questo sondaggio sia nato (anche) per vedere se alcuni autori, osannati nei commenti (in quantità industriale), avevano il coraggio di venire in questa gabbietta a rispondere: così non è stato.
Nel frattempo noi pochi coraggiosi, a volte ironici e spiritosi, abbiamo risposto, penso in maniera sincera.


Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 17:08:59
Questo è un periodo in cui tutto è in transizione. Il mondo si sta assestando e tutto ne risente, l'uomo compreso; tutto ne è influenzato.
Ci sono troppe seghe mentali in questo ragionare, chiunque scrive e pubblica crede di fare cose belle, vuole essere accettato e basta, altrimenti non lo farebbe. La tecnica, il cuore, la metrica, gli stili ecc. non contano nulla davanti all'approvazione di massa ed è quest'ultima a cui tutti mirano.
Se mi sento un poeta, un musicista, un paroliere o quant'altro, nessuno mi può dire il contrario; ma solo finché resta mio.

Il problema di fondo a tutte le domande è che nessuno si sente libero di dire la verità e dall'altro lato c'è chi è pronto a tutto per non accettarla.
La totale mancanza di commenti negativi e il putiferio che ne scaturisce quando questi appaiono, ne sono la conferma.


Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Lunedì 26 Aprile 2010, 17:14:09
Questo è un periodo in cui tutto è in transizione. Il mondo si sta assestando e tutto ne risente, l'uomo compreso; tutto ne è influenzato.
Ci sono troppe seghe mentali in questo ragionare, chiunque scrive e pubblica crede di fare cose belle, vuole essere accettato e basta, altrimenti non lo farebbe. La tecnica, il cuore, la metrica, gli stili ecc. non contano nulla davanti all'approvazione di massa ed è quest'ultima a cui tutti mirano.
Se mi sento un poeta, un musicista, un paroliere o quant'altro, nessuno mi può dire il contrario; ma solo finché resta mio.

Il problema di fondo a tutte le domande è che nessuno si sente libero di dire la verità e dall'altro lato c'è chi è pronto a tutto per non accettarla.
La totale mancanza di commenti negativi e il putiferio che ne scaturisce quando questi appaiono, ne sono la conferma.



Concordo: più che mai oggi l'uomo ha difficoltà ad affermarsi uomo, cerca una ragione del suo esistere dimostrando che sa fare Arte.
Cosa volevo dire davvero lo so, ma forse mi sono espresso male.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 17:29:38
Concordo: più che mai oggi l'uomo ha difficoltà ad affermarsi uomo, cerca una ragione del suo esistere dimostrando che sa fare Arte.
Cosa volevo dire davvero lo so, ma forse mi sono espresso male.

Sai Corripio, esporre qualcosa di semplice con un linguaggio davvero per tutti è mooolto più difficile che esporre la fusione nucleare a un gruppo di cervelloni.
A me piace davvero molto questo sito, principalmente perché ci sono delle persone che stimo molto e altre a cui voglio un bene immenso, nonostante non le abbia mai viste; al massimo ne ho snetito un paio di volte la voce.
Poi ci sono diversi modi per far stare gli scrittori in contatto tra loro, è semplice e dopo un pochino si è discretamente liberi, però...purtroppo non si riesce a trovare un modo per crescere davvero. Se io non pubblicassi anche altrove, non potrei conoscere davvero i miei difetti. Da altre parti, dove ci sono persone che davvero fanno concorsi su concorsi, pubblicano libri dalla poesia alla narrativa, saggi, ricevo critiche davvero pesanti, come anche apprezzamenti ben al di là di quanto potrei immaginare.
Qui se va bene ho un paio di bravo o me lo scrivono in privato perché hanno paura di commentare perché non hanno capito cosa intendevo ma...non possono scrivere semplicemente se gli ho dato qualcosa o no? Da altre parti ne ho almeno una ventina, di cui molti negativi e tantissimi positivi, altre volte il contrario. C'è anche da dire che adottano un metodo di pubblicazione davvero diradato, circa sei  l'anno...e fporse sono esagerati in questo, ma di sicuro si ha il tempo di leggere per bene e fare un commento spassionato. Ho portato me come esempio perché non voglio ovviamente trascinare nessuno nei miei sproloqui.
Credo proprio d'esser uscito fuori topic...volevo solo dire che se si vuole davvero crescere, bisogna lasciare gli altri liberi di crescere in tutto e per tutto, di esprimersi.
L'assoluto buonismo porta alla monotonia.

Sorry

shalom
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: corripio - Lunedì 26 Aprile 2010, 17:50:53
Il buonismo infatti non è il voler bene, è più simile ad un ''volemosi bbene'' e ad un ''lasciamo correre'' anche ad un ''ma dai, è solo un gioco''.
Non aiuta però la crescita artistica, rischia solo di illudere.
Io per primo non critico mai davvero ciò che leggo, perchè non voglio sembrare il cattivo della situazione, ma so che se lo facessi, sarebbe la cosa più costruttiva; comunque ci sto pensando...
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 18:01:25
Il buonismo infatti non è il voler bene, è più simile ad un ''volemosi bbene'' e ad un ''lasciamo correre'' anche ad un ''ma dai, è solo un gioco''.
Non aiuta però la crescita artistica, rischia solo di illudere.
Io per primo non critico mai davvero ciò che leggo, perchè non voglio sembrare il cattivo della situazione, ma so che se lo facessi, sarebbe la cosa più costruttiva; comunque ci sto pensando...


A mio parere, bisogna pensare davvero a ridurre il numero di pubblicazioni drasticamente, così che ci si pensi prima di inserire uno scritto e si favorisca l'uso del forum, in cui si può discutere e crescere anche differentemente. Credo che tanti pubblichino un po' di tutto, solo per paura di perdere il solito commento.

Ora però creso che sto davvero uscendo fuori topic...però è davvero una cosa importante da affrontare.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 26 Aprile 2010, 18:24:28
Se è per la nostra crescita artistica io sono pronta a pubblicare con dei limiti (una, due a settimana? al mese?), scelti liberamente dalla redazione. Inoltre si potrebbe creare uno spazio (...mi sembra già ci sia...?) per chi voglia proporre un proprio scritto non tanto per farselo commentare genericamente ma per un preciso parere "formale". Della serie: mettiamo da parte il contenuto e vediamo come la cosa viene detta, se poeticamente o meno, secondo una serie di canoni che qualsiasi antologia scolastica propone (in seguito si può anche pensare di scardinare il canone; in seguito, però ;) ). Sui commenti dico solo che vanno accettati - belli o brutti - con lucidità e apprezzando quelli costruttivi; non accetterei "no, non va, perché non lo so bene ma non mi piace" e quelli positivi generici personalmente non mi hanno mai indotta a pensare di essere chissacchì, ma nemmeno la caccola di chissacchì  ;D.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 18:31:37
Se è per la nostra crescita artistica io sono pronta a pubblicare con dei limiti (una, due a settimana? al mese?), scelti liberamente dalla redazione. Inoltre si potrebbe creare uno spazio (...mi sembra già ci sia...?) per chi voglia proporre un proprio scritto non tanto per farselo commentare genericamente ma per un preciso parere "formale". Della serie: mettiamo da parte il contenuto e vediamo come la cosa viene detta, se poeticamente o meno, secondo una serie di canoni che qualsiasi antologia scolastica propone (in seguito si può anche pensare di scardinare il canone; in seguito, però ;) ). Sui commenti dico solo che vanno accettati - belli o brutti - con lucidità e apprezzando quelli costruttivi; non accetterei "no, non va, perché non lo so bene ma non mi piace" e quelli positivi generici personalmente non mi hanno mai indotta a pensare di essere chissacchì, ma nemmeno la caccola di chissacchì  ;D.

Secondo me, una la settimana sarebbe sufficiente per cominciare.
Per i commenti, lascerei stare chi e cosa si accetta uno per uno, altrimenti si finisce in "rissa".
Diciamo che tranne quelli con offese VERE del tipo: SEI UNO STRONZO INCOMPETENTE! la redazione non dovrebbe mai rimuoverli, ma lasciare a chi li scrive la totale responsabilità. C'è gente che si sente offesa solo perché a chi ha scritto non piace la sua poesia.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 26 Aprile 2010, 18:44:48
Io spero che a memoria d'uomo nessuno abbia mai scritto offese del genere in questo sito, che scopo avrebbe? Sono comunque convinta che non bisogna nemmeno credere di essere in possesso della verità assoluta, uno può esprimere gentilmente un suggerimento a fin di miglioramento e con i dovuti modi la persona apprezzerà; questo però io credo vada fatto in un ambiente tipo forum e solo se lo scrittore si mette in gioco volontariamente, oppure se sappiamo per certo che l'autore apprezza un parere imparziale. Altrimenti si rischia di dare pareri non richiesti, allora meglio leggere e fare silenzio, vivere e lasciar vivere.
Comunque...lo facciamo un topicchino piccino picciò in cui scannarci?  :D ;D
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 18:51:32
Io spero che a memoria d'uomo nessuno abbia mai scritto offese del genere in questo sito, che scopo avrebbe? Sono comunque convinta che non bisogna nemmeno credere di essere in possesso della verità assoluta, uno può esprimere gentilmente un suggerimento a fin di miglioramento e con i dovuti modi la persona apprezzerà; questo però io credo vada fatto in un ambiente tipo forum e solo se lo scrittore si mette in gioco volontariamente, oppure se sappiamo per certo che l'autore apprezza un parere imparziale. Altrimenti si rischia di dare pareri non richiesti, allora meglio leggere e fare silenzio, vivere e lasciar vivere.
Comunque...lo facciamo un topicchino piccino picciò in cui scannarci?  :D ;D


Su questo non concordo Codia.
Chi pubblica si mette già in gioco, se non vuole pareri negativi può tenersi per sé i propri scritti. E' proprio questo che non funziona qui.
Questo mi sembra addirittura ovvio.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 26 Aprile 2010, 19:03:05

Su questo non concordo Codia.
Chi pubblica si mette già in gioco, se non vuole pareri negativi può tenersi per sé i propri scritti. E' proprio questo che non funziona qui.
Questo mi sembra addirittura ovvio.

Primo, piacere di conoscerti virtualmente  :). Secondo, sì hai ragione ma se uno il parere negativo non lo vuole ( e te ne accorgi quando non lo vuole) meglio lasciar perdere, è un problema suo. Questo il mio pensiero "debole"  ;). Infine, io lancio l'idea del topic libero in cui con buona creanza ci si dica cosa va e cosa non va nella propria poesia e lo lancio a chiunque voglia aderire, anzi se mi va entro stasera lo creo con una cosa mia. Può essere costruttivo, se nessuno realmente pensa di salire in cattedra ma solo di mettersi in gioco.

E, come dici tu, shalom   :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 19:05:25
Primo, piacere di conoscerti virtualmente  :). Secondo, sì hai ragione ma se uno il parere negativo non lo vuole ( e te ne accorgi quando non lo vuole) meglio lasciar perdere, è un problema suo. Questo il mio pensiero "debole"  ;). Infine, io lancio l'idea del topic libero in cui con buona creanza ci si dica cosa va e cosa non va nella propria poesia e lo lancio a chiunque voglia aderire, anzi se mi va entro stasera lo creo con una cosa mia. Può essere costruttivo, se nessuno realmente pensa di salire in cattedra ma solo di mettersi in gioco.

E, come dici tu, shalom   :)

Piacere mio.
Attendo la tua creazione! Io dirò quello che penso, compreso se mi è piaciuta o meno.  8)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 26 Aprile 2010, 19:08:31
Piacere mio.
Attendo la tua creazione! Io dirò quello che penso, compreso se mi è piaciuta o meno.  8)

Va bene ???. Devo preoccuparmi? Spero di no  :P
 :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Lunedì 26 Aprile 2010, 19:10:52
Va bene ???. Devo preoccuparmi? Spero di no  :P
 :)


Io credo di si...AHAHAHHAHAHAHAHHAHAAH!!!
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 26 Aprile 2010, 19:11:31
Ciao a tutti, che dire solo ora sono entrato in questa sezione, rispondere a questa domanda è arduo, specialmente se consideriamo quanti in questo campo si cimentano e i pochi che veramente hanno sfondato nell'arte poetica, la poesia la considero arte espressiva dell'essere in generale penso che ci voglia amore per la letteratura dell'arte, certo poi cimentarsi con delle opere che spesso vengono presentate come poesie ce ne vuole, io spesso ho mensionato le mie "Non poesie" è certo che abbiamo tutti la voglia di manifestarci ed esporre le nostre cose per benino, ma ce ne corre dal qualificarsi poeti, a me piace scrivere mettere a frutto le mie riflessioni o pensieri a volte ci riesco meglio altre forse non troppo passabili, ma pur sempre nel piacere di condividere ma prima di esporre so essere molto drastico nei miei confronti, poche volte ho avuto segnali evidenti negativi, forse la peggiore cosa è essere ignorati certo siamo in un sito di poesia e questo dovrebbe far ragionare che le opere non sono parte di un forum dove ci si può incontrare e scambiare saluti o consensi ecco penso che alcuni abusino troppo di questa cosa, certo è che in presenza di opere di un certo valore il sito si attiva e prima o poi esercita quell'evidenza che taluni si meritano...
Io mi considero un menestrello della mia vita, scrivo d'istinto ed ispirato a volte mi meraviglio da solo mi rileggo e non sempre mi piaccio, che dire altro non so.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Clodia - Lunedì 26 Aprile 2010, 19:26:14
Io credo di si...AHAHAHHAHAHAHAHHAHAAH!!!

Bene. Io sono pronta. L'ho chiamato "Passaggi d'anime". Sei il benvenuto all'esecuzione  ;)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Danilo Marletta - Lunedì 31 Maggio 2010, 21:42:56
Io credo che poeti ci siamo un po' tutti nella vita... Poeti della vita stessa. Poi chi pubblica poesie, non fa altro che esternare questo lato che in fondo tutti abbiamo... Se come poeta si vuole intendere uno che scrive poesie, allora, si dovrebbe dire cos'è una poesia e quando non è tale: giacché se essa è espressione di sentimento rese parole valutabili a livello soggettivo, proprio per questo, continuo a sostenere che tutti lo siamo. Se invece essa è qualcosa di metrico e tecnico, allora in quel caso il cerchio si riduce ed io non vi farei parte. Ma, personalmente, io sono più per la prima idea :)
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Lupocattivo - Giovedì 3 Giugno 2010, 21:19:56
ciao a tutti,
Senza ipocrisia, in cuor suo ciascuno di noi si sente poeta, qualcuno anche un grande poeta.
Io ho il coraggio di dire che mi sento poeta, un poeta minore, un poeta mediocre, ma pur sempre poeta.
Non ho la pretesa di essere studiata un giorno sui libri di scuola, nè mai di avere  fama o gloria.
Se mi sentissi solo una scribacchina, non pubblicherei, lo stesso vale per gli altri.
Bella domanda Dave
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: ferdan21 - Giovedì 3 Giugno 2010, 23:20:00
io non mi ci sento poeta. e non credo che mi ci sentirò mai.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Calogero Pettineo - Lunedì 7 Giugno 2010, 18:47:02
Personalmente mi diletto a scrivere, non mi sento affatto un poeta.   Esterno le mie emozioni o emozioni vissute da altri cercando di immedesimarmi nei loro dolori, gioie, dubbi ma questo se veramente lo sento dentro. Essere poeta è uno stile di vita che è lontano anni miglia dal semplice scrivere.
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: Saverio Chiti - Lunedì 7 Giugno 2010, 19:31:04

...Se mi sentissi solo una scribacchina, non pubblicherei, lo stesso vale per gli altri.


no! prego... se questo vale per te, non è detto che tutti debbono avere il tuo sentirti poeta!
io pubblico... i miei scritti, ma lontano da me l'esser, anzi il sentirmi poeta.
non capisco, perchè se uno pubblica deve per forza sentirsi poeta! ohh non vi entra nella testa, che tutti non siamo uguali!
scrvivete, vi sentite qualcosa più di uno scribacchino... beh, allora che centriamo noi! gli altri...
non è detto che se uno prova una cosa, anche gli altri devono provare lo stesso...
ognuno deve postare il proprio sentire, senza andar a metter il naso in sensazioni altrui... sarò padrone di sentirmi quel che voglio, oppure no!

ahhh già... ma io son ipocrita, perchè nascondo al mondo il mio sentire!
questo qualcuno ha detto (non a me personalmente, ma a tutti quelli che non manifestano uguale definizione) senza pensare che son molteplici i modi di sentirsi.

chs
Titolo: Re: Vediamo in quanti si sentono poeti
Inserito da: lorrido - Giovedì 17 Giugno 2010, 02:12:56
poeta(scrittore di poesie)ti ci devono far sentire gli altri(non importa se molti o pochi)
Sono io un poeta?O lo siete voi?Come ripeto dipende da come altri vi considerino quando leggono ciò che scrivete,che scriviamo.se abbiamo emozionato anche solo una persona,noi saremo poeti per quell'unica.(E se quell'unica persona fossimo solo noi stessi...ebbene saremo poeti solo per noi stessi e al diavolo gli altri se non ci reputano tali.