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Laboratorio => Poesie sperimentali => Topic aperto da: Antonio Ciavolino - Domenica 9 Maggio 2010, 17:18:16

Titolo: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Antonio Ciavolino - Domenica 9 Maggio 2010, 17:18:16


Ma non senza memorie,
quando che scomparve
l'uomo dei ricordi
- viviamo del resto un'altra età -

Ho un figlio e vorrei
gli occhi del ragazzo
che vedessero meno morti
- la pretesa qualsiasi d'un padre qualunque -

Il presunto amico,
una calibro quarantacinque,
un sentimento attonito di riflessione
- a chi non accade qualche stravaganza -

La fucilata in pieno petto,
appena un incidente,
diritto al cuore
- non resta che difendersi dalle conseguenze -

A ritroso, percorrendo il mondo
con un volo di linea
o una linea di volo
- alla quarta strofa mancai di tatto -

Mi hai mentito, fratello
e sono sollevato, non ho più elementi
per incriminarti
- fossi greco, mi diresti Caronte -

Stento a credere
nel mio sangue ripudiato,
talora eccesso in gloria
- sovente si trascura l'inatteso -

Potrei continuare
in altre strofe da tre versi
e nei trattini un quarto
- il rischio della noia è pensare che basti -

ma chi non corre rischi
né il colpo vincitore
la ventura non ama
-nondimeno occorre ritentare -

Ma và in malora,
e tutto in benedire,
questa poesia fantastica e
- tre punti sospensivi.


***


Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Clodia - Domenica 9 Maggio 2010, 18:24:52
Me la devo studiare bene, però a prima lettura mi è piaciuto il tono e quello che ho istintivamente capito.

Insomma, mi è piaciuta  :)
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Antonio Ciavolino - Domenica 9 Maggio 2010, 20:27:56

ma grazie Clodia cara, fare oggetto di studio un mio testo, mi lusinga non poco, sebbene
ci sia da considerare che sempre di lusinga si tratta  ;)
Quel che hai istintivamente capito è proprio quello, al di là del fatto che io abbia o meno inteso dirlo o sottintenderlo. Così, Clod, per avermi attribuito una capacità maieutica, di trasmettere anche il non detto, grazie due volte  :)
Stai bene,
ciao
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Clodia - Domenica 9 Maggio 2010, 21:06:17
ma grazie Clodia cara, fare oggetto di studio un mio testo, mi lusinga non poco, sebbene
ci sia da considerare che sempre di lusinga si tratta  ;)


Caro Antonio  ;)

io non lusingo, ne puoi star certo. Non ne ho motivo. Se ho detto è perché mi piace, punto e basta.

Alla prossima  :)
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Marina Como - Domenica 9 Maggio 2010, 21:42:20
 :D detto solo ad onor del vero... mi piacciono gli incisi! sono un'altra storia in dieci versi nella storia.
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Amara - Lunedì 10 Maggio 2010, 01:15:53
...mmmm..no.. proprio nessuna noia...:)

io ho letto il mio.... ma chissà..
d'amicizie e tradimenti...
e gorghi d'inferno in cui scaraventare la falsa innocenza?...

e poi di poesia..poesia.. poesia...

non lo so...

ma amemipiace... ;D (anche rischiare)
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Antonio Ciavolino - Lunedì 10 Maggio 2010, 08:39:42

ma certo che non hai motivi di lusinga, Clod.
:) e che ti piaccia il mio brano, mi rallegra davvero.
ciao
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Antonio Ciavolino - Lunedì 10 Maggio 2010, 08:41:04
 Marina Como, sei una lettrice particolare, attenta ai particolari e a me
particolarmente gradita, te e la tua lettura.
stai bene.
ciao
Titolo: Re: L'inatteso in dieci strofe.
Inserito da: Antonio Ciavolino - Lunedì 10 Maggio 2010, 08:43:19


Amara, mi invaghirò di te, prima o poi ;);)
Grazie come sempre per la tua attenzione puntuale
e l'interpretazione indovinata del testo.
ti abbraccio.
ciao