Perchè scriviamo....credo che a questa domanda non si possa rispondere, sarebbe come chiedere perchè respiriamo, amiamo, ci nutriamo, viviamo, fa parte della nostra natura del nostro essere; sappiamo bene, noi tutti, che non potremmo mai fare a meno di "scrivere" è un impulso che ci trasciana durante tutto il giorno, la notte. Qualunque cosa io veda, senta, od annusi mi porta alla mente dei versi, delle parole che non posso fare a meno di appuntare "immediatamente" altrimenti andrebbero perdute tutte quelle letterine sorelline che, d'improvviso, si prendono per mano a formar pensieri e parole.
Personalmente, ma credo sia cosa comune, scrivo da sempre, solo che prima i miei scritti li distruggevo perchè non volevo che alcuno li leggesse e mi guardasse dentro, poi, con l'avvento del pc e delle meravigliose Chiavette USB, ho trovato la pace, i miei figli così sono al sicuro.Quando scrivo io "vomito" tutto il veleno che ho dentro, è catartico, è terapeutico; uso sempre una penna rossa, come il sangue che scorre, attraversa le vene e si infila nella cannuccia delle penna e, da lì si posa sul talamo bianco; lo faccio di getto, "vomito" e poi lo riguardo e mi accorgo di quanto sia brutto quello che ho dentro. A volte è bello si, quando è amore ma, anche l'amore è sofferenza. Alzi la mano chi di voi saprebbe vivere diversamente, chi non impazzirebbe se privato di una penna con un foglio o di un pc. Quindi, scriviamo per sopravvivere. Grazie per questa opportunità ora torno alla mia vita, sino a quando la sopporterò; spero solo che, dove andrò un giorno ci sia una penna rossa ed un foglio
Scrivo per amore,per esternare il sentire mio e anche non mio anche quello degli altri, per ribellione alle ingiustizie,scrivo perchè dopo anni di lacerante depressione ,scrivendo riesco a fare a meno di terapie, scrivo perchè in fondo toccando gli abissi
Tirando le somme: scrivo perché credo di averne bisogno, non è una cosa che decido. Lo faccio da quando avevo sui 7 anni
aggiunta al post precedente: vi dedico questa mia poesia, forse vi farò capire meglio
LE POESIE
Le poesie son musiche che l’anima attraversano,
improvvise tempeste in un limpido mare.
Son versi d’amore perso e ritrovato,
di dolori nella vita mai dimenticati,
della natura nel suo splendore
e di gioie che nel cuore non possono stare.
E poi … brividi d’amore e desiderio,
note che vibrano sulla pelle che vive,
un istante veloce dalle parole catturato,
e nell’eternità trasportato.
La poesia … musica che accompagna nelle
silenziose notti,
tra il ticchettio delle ore e le emozione dalle
parole nate.
Parole ironiche che il volto, con il sorriso,
fanno illuminare,
o con le lacrime, le guance, possono far solcare.
Parole che diventano versi,
e ogni volta musica nuova,
all’animo fanno ascoltare.
Condivido pienamente ciò che hai scritto, e questa tua poesia è davvero meravigliosa, complimenti.
Scrivo da quando ho imparato a scrivere, adoro farlo, anche se riconosco che non ho le vostre capacità, e la grazia di mettere
insieme un testo. Ho avuto una vita difficile, e un quaderno sempre pronto dove raccontare la mia solitudine, chiedere qualche consiglio. Intanto sono diventata vecchia, e continuo a scrivere, anche su questo pc che so usare a malapena perchè? Per i vuoti
che bivaccano ancora nella mia anima, per i ricordi che non mi fanno dormire, e per non dimenticare, scrivo per non morire di nostalgia, per avere una compagnia"che mi somigli", e infine scrivo, forse, perchè la mia vita "nasce inquieta", e per quanto mi riguarda, l'inquietudine, in un modo o nell'altro" ti fa scrivere". La "scrittura" è sempre stata, per me,una compagna preziosa,certo non immaginavo
mai mi seguisse fino a questa età, eppure!
Chiedo scusa: nessuno scrive perchè vuole essere letto? Siamo (siete) tutti così puri?..è qualcosa di nuovo e recente il farlo.. e non ne nego il piacere.. a due vie ovviamente..perchè anche poter leggere chi diversamente non avrei mai letto... è gran cosa...
..è qualcosa di nuovo e recente il farlo.. e non ne nego il piacere.. a due vie ovviamente..perchè anche poter leggere chi diversamente non avrei mai letto... è gran cosa...
ma posso dire che per il resto della vita l'ho fatto solo per farlo...
La poesia,in sintesi,è (...) un sentire con leggerezza, prendendo le distanze necessarie dal mondo cosicché si possa guardare ad esso con occhi nuovi.
Loreta