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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Pino Penny - Domenica 15 Agosto 2010, 17:48:48

Titolo: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Pino Penny - Domenica 15 Agosto 2010, 17:48:48
Michele Buongiorno,soleva dire:ai miei tempi in rai(c'era solo quella)c'era una censura da inquisizione.
Beh secondo me la censura esiste ancora oggi solo che ha un altra faccia.
oggi le donne in tv sono nude o quasi,le parolaccie,le frasi esplicite sono di uso universale...ma guai ad esprimere un parere che differenzi con la santa madre chiesa cattolica,o con il punto di vista dell'ipocrita buon senso comune...mi riferisco allo scrittore Aldo Busi,o al musicista Morgan ma tante altre ce ne sono..
 tacciato di bestemmia contro la chiesa,busi non parteciperà più a nessuna trasmissione,morgan è stato travisato idem come sopra..come se in tv molti artisti non avessero mai fatto uso di sostanze o non pensassero della chiesa le stesse cose se non peggio di quel che disse a.b.
intanto di cultura intesa come poesia,teatro,pittura o musica classica(non parliamo del Jazz non se ne parla mai..questo a mio avviso è eresia!
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Domenica 15 Agosto 2010, 23:03:59
 :D In compenso ci sono tantissimi programmi che non parlano di niente, e quei pochi che cercano di resistere, sono sotto assedio permanente (vedi annozero e parlacon me) quando non li spostano in terza nottata, tanto per far mantenere svegli ed insonni il giorno dopo, coloro che li seguono comunque.
Ah, ma ai tempi di Mike, senza la legge sulle presenze in  parità politica, mica facevano per forza apparizioni giornaliere sempre gli stessi politici! A proposito, mi sono persa qualche giorno la tv: il caro Silvio... non è che ha saltato qualche giorno?
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Pino Penny - Lunedì 16 Agosto 2010, 12:52:09
vedi annozero e parlacon me)mi piaccionooooo le vedo sempre specialmente la dandini sempre una gran bella donna e mai sconcia o seminuda(purtroppo sig sig)
in quanto al cavaliere comincia a dire che neppure lui è indispensabile...che sia la volta che...
comunque parlano troppo di lui e di politica anche sopratutto in rai
giornalisti troppo politicizzati troppo di parte..!e di qua i rossi,e di la i neri e che... 8) >:(
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Lunedì 16 Agosto 2010, 14:11:05
:D In compenso ci sono tantissimi programmi che non parlano di niente, e quei pochi che cercano di resistere, sono sotto assedio permanente (vedi annozero e parlacon me) quando non li spostano in terza nottata, tanto per far mantenere svegli ed insonni il giorno dopo, coloro che li seguono comunque.

Brava infatti...comunque ormai i pochi giornali "leggibili" che di tanto in tanto acquisto sono rimasti "La Repubblica" ed "Il fatto quotidiano" (curato da Marco Travaglio), il resto è per lo più feccia, a mio parere...
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Lunedì 16 Agosto 2010, 18:09:23
Brava infatti...comunque ormai i pochi giornali "leggibili" che di tanto in tanto acquisto sono rimasti "La Repubblica" ed "Il fatto quotidiano" (curato da Marco Travaglio), il resto è per lo più feccia, a mio parere...
:D :D :D  Se ti interessa, è risortito fuori il famigerato "il Male" ! youuh!
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Pino Penny - Lunedì 16 Agosto 2010, 20:39:04
ok!però nessuno vuol dire la sua sull'esclusione di chiunque dissenta dal pensiero comune(che poi tanto comune non è dato che anche gli italiani non hanno solamente i pilastri:religione,per benismo,famiglia normale etc.etc ai quali appoggiarsi...c'è chi è religioso ma pure chi non lo è,chi è clericale ma chi non lo è chi è ristretto di vedute ma anche chi non lo è
pare che parlare contro l'andazzo comune sia un peccato mortale(per dirla alla clericale)ma come dice un detto...ogni cervello è un tribunale,e si ha il diritto d'esprimere le proprie opinioni anche pubblicamente senza pagarne le conseguenze.
Altre volte(troppe)addirittura false accuse hanno "eliminato"dalla tv personaggi come EnzoTortora,Walter Chiari,e la televisione pur di salvaguardare i santi occhi ed orecchi di qualcuno,non ha fatto altro che "uccidere"alcuni personaggi..il fatto che mi fa arrabbiare è che stanno continuando.Nel nome del perbenismo molto ma molto ipocrita fra l'altro...dato che tanti (se non tutti)qualche scheletro nell'armadio c'è l'hanno a cominciare dai politici,ecclesiastici,alti prelati,persone importanti etc.etc.ma basta un capro espiatorio qualsiasi e dagli a buttargli addosso pece e piume...e scusate se è poco diceva Abadantuono
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Lunedì 16 Agosto 2010, 21:04:33
:D :D :D  Se ti interessa, è risortito fuori il famigerato "il Male" ! youuh!

siiiiiiiiiiiiiii ho dei volumi del '78 che comprò ai suoi tempi mia madre (una come me...per fortuna!)  ;D ;D
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Pino Penny - Mercoledì 18 Agosto 2010, 13:37:57
non è possibile che uno instaura un tipo di discussione molto chiarito dal sottoscritto i apertura e gli altri lo trasformino in una ciat tralasciando fra l'altro il tema..desideravo conoscere il vostr punto di vista sulla questione..censurare personaggi validissimi solo perchè esprimono opinioni differenti...
si vede che parlarne crea problemi,o semplicemente mi ignorate come persona...scusate la mia franchezza..ma questa è stata la mia sensazione ciao a tutti.pino.p.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 18 Agosto 2010, 17:45:51
  :D  Scusa per la piccola parentesi sui quotidiani, hai ragione.
Ma veramente credo che se non abbiamo approfondito quel che hai detto, almeno parlo per me, è soltanto perché questi "altri" che si sono permessi la parentesi sono gli unici (credo sia, e spero, solo per ora, unici! ) due che hanno affrontato l'argomento e trovandosi d'accordo con le opinioni che tu hai espresso già egregiamente!
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Mercoledì 18 Agosto 2010, 18:26:03
Mi vien da ridere. Perchè parlare d'ipocrisia specifica della televisione italiana e non riportarla ad un concetto generico? "L'esclusione di ciascuno che dissenta dal pensiero comune" avviene dappertutto...proprio dappertutto. Ripeto ancora: dappertutto.
Ho detto troppo? Ma no... qui non siamo alla televisione italiana... qui si può dire tutto quello che si vuole!

Perchè mi guardate con quell'aria, come a dire: "Ma che quello ci prende per il culo?" Rispondo: "Io? Mai preso per il culo nessuno! Parola."
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Pino Penny - Mercoledì 18 Agosto 2010, 20:05:47
caro monileo sarai una persona spiritosa,ma sei un gran maleducato
in oltre ricorda che se il topic ha un tema nel limite del possibile bisogna attenervisi.
non rispondermi non c'è ne bisogno grazie
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Mercoledì 18 Agosto 2010, 21:43:15
Si legga la mia biografia. Spiego perchè sono un gran maleducato. Specie con le persone che hanno il sedere di paglia e che prendono fuoco anche quando non si è pensato neppure un attimo a considerare loro. Ma loro hanno bisogno di essere considerati. E somno contenti di illudersi che qualcuno, in bene o in male, si sia rivolto a loro... mentre quello pensava a tutt'altro!

La mia considerazione era ATTINENTISSIMA al tema.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Pino Penny - Mercoledì 18 Agosto 2010, 22:52:27
fatti furbo che è ora

il topic parlava di aldo busi,marco gastaldi,enzo tortora,valter chiari...letto anche solo uno di questi nomi nelle vostre risposte?no!quindi nessuno si è attenuto al tema che era:la censura su chi dissente ...ok?al massimo lei ha allargato il tema ma dalle mie parti prima si svolge il tema,dopo di che ci si può all'argare..ma forse lei non ha molta dimistichezza con oratoria,conferenze etc.non voglio prolungarmi a che varrebbe...
saluti
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Mercoledì 18 Agosto 2010, 23:30:17
Inviterei chi di competenza a chiudere questo topic. Altrimenti sono costretto a rammentare colui che iniziò il razionalismo moderno, certo Cartesio, e ad addentrarmi sul concetto di "idee chiare e distinte". Diventerei, da "spiritoso", "noioso"...
Percio non mi voglio, come dice il signor Pennisi... all'argare! (un ottimo conferenziere può permetterselo. Mentre parla non si nota l'apostrofo!)
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: pigreco - Mercoledì 18 Agosto 2010, 23:56:04
Una volta una certa persona aveva detto che non sarebbe più apparsa sul forum. Purtroppo non sa mantenere le promesse.

Lo dico da lettore, è scocciante vedere delle "prime donne" che non sanno più cosa fare per attirare l'attenzione, specie quando sono degli uomini.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Giovedì 19 Agosto 2010, 00:36:05
Sono perfettamente d'accordo col Pi Greco. Però, siccome non amo l'indeterminatezza, al suo posto avrei fatto nome e cognome di quella persona. Mi incuriosisce chi è, fra quelli che sono intervenuti in questo topic,  che ha mancato alla parola data di non più rientrare nel forum.
Quindi assuma un po' di coraggio civile e lo sappia dire a chiare note. Per qual ragione non dovrebbe dirlo? Che paura gliene deriva?
Comunque adesso si sta andando davvero fuori tema, ma, questa volta, non sono io che ci sono andato (fuori dal tema). O almeno... non solo io! Personalmene, da persona maleducata, mi scuso per queste "intrferenze" con i redattori e con i lettori.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saverio Chiti - Giovedì 19 Agosto 2010, 00:51:11
personalmente a me non tutti stanno simpatici!  ???
ma quando mi succede di incontrare quel che a mio avviso è antipatico... passo oltre!
cioè non mi soffermo del disquisire accunché con esso/a.
non trovo quindi cosa ci sia di giusto in queste vostre puerili polemiche, se non che che creano appunto, polemiche assurde.
Vi esorterei quindi di dar a Cesare quel che è di Cesare, cioè usare il forum per cercare punti di incontro oppure perché no... discutere civilmente di quel che non condividiamo, senza però entrare nel personale con messaggi che possono davvero "disturbare" gli altri fruitori del forum!

sarò e forse sono invadente con le mie parole?
io cerco di riportare sul giusto binario la convivenza fra autori... sarò ipocrita? oppure ottuso?
beh se è così... scusatemi e passate oltre al mio pensiero!  ???

pace a tutti, Saverio.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Giovedì 19 Agosto 2010, 01:08:22
Comunque al di là delle prime donne Pino per certi versi ha ragione...è meglio attenerci al tema del topic...
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: India - Giovedì 19 Agosto 2010, 10:41:01
la vicenda personale e triste di Enzo Tortora ci ha scosso tutti. Ovviamente non solo perchè è stato silurato dalla T.V. Questo è il meno.
Prima che succedesse tutto quello che è successo a Tortora, il suo programma era contestatissimo e direi anche ridicolo. Quel pappagallo! direi quasi TV spazzatura.
L'ipocrisia è stata invece proprio quella di considerare un ottimo programma Portobello, solo per le vicende personali del povero Tortora.
Per quanto riguarda il musicista che sbandiera ai 4 venti di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, io personalmente lo trovo deleterio, proprio perchè certe persone fanno tendenza. Non è un caso che gli anni 70 sono stati anni di eroinomani e abbiamo pianto i nostri morti ( io purtroppo uno in famiglia)  lo erano quasi tutte le star del momento, da Janis Joplin a Jimmy Morrison .
Nessuno si sognerebbe di imitare qualcosa che fanno gli zingari ( senza offesa per gli zingari) ma quello che fanno personaggi pubblici si.
Fanno così tendenza certi personaggi, che i testimonial degli spot pubblicitari sono sempre e solo personaggi pubblici ( superpagati per fare i testimonial), proprio perchè tutti noi compriamo il prodotto solo perchè lo vediamo a questi personaggi.
Perchè per la droga dovrebbe funzionare diversamente?
 
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Giovedì 19 Agosto 2010, 15:51:53
la vicenda personale e triste di Enzo Tortora ci ha scosso tutti. Ovviamente non solo perchè è stato silurato dalla T.V. Questo è il meno.
Prima che succedesse tutto quello che è successo a Tortora, il suo programma era contestatissimo e direi anche ridicolo. Quel pappagallo! direi quasi TV spazzatura.
L'ipocrisia è stata invece proprio quella di considerare un ottimo programma Portobello, solo per le vicende personali del povero Tortora.
Per quanto riguarda il musicista che sbandiera ai 4 venti di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, io personalmente lo trovo deleterio, proprio perchè certe persone fanno tendenza. Non è un caso che gli anni 70 sono stati anni di eroinomani e abbiamo pianto i nostri morti ( io purtroppo uno in famiglia)  lo erano quasi tutte le star del momento, da Janis Joplin a Jimmy Morrison .
Nessuno si sognerebbe di imitare qualcosa che fanno gli zingari ( senza offesa per gli zingari) ma quello che fanno personaggi pubblici si.
Fanno così tendenza certi personaggi, che i testimonial degli spot pubblicitari sono sempre e solo personaggi pubblici ( superpagati per fare i testimonial), proprio perchè tutti noi compriamo il prodotto solo perchè lo vediamo a questi personaggi.
Perchè per la droga dovrebbe funzionare diversamente?

Concordo.
L'ipocrisia è in chi però gestisce il mezzo, dando pubblicità appunto a "personaggi"  sapendo che diverranno tali, e non hanno tutte le "carte a posto". Un artista, uno che scrive musica o canta canzoni, può fare della sua vita privata quello che ritiene più opportuno, ma sono chi osanna facendolo diventare "il personaggio di riferimento", un modello per molti,  da condannare. Una trasmissione di talent scout, poteva benissimo essere condotta da qualcun'altro (non che non mi piaccia Morgan come artista, ma non c'entra nulla con il personaggio televisivo) mentre l'ipocrisia rimane anche al festival di Sanremo che ha trovato escluso un artista, solo perchè ha confessato di far uso di sostanze. E soprattutto il torto è di chi dichiara che "farsi è bello" o "rende creativi" quando sa di rendere pubblica una menzogna che per prima cosa ci si racconta a noi stessi, e non si assume il peso del suo essere un personaggio famoso, ma soltanto il bugget richiesto per esibirsi. E questo dovrebbe valere per tutti coloro i quali hanno delle cariche che li portano ad essere riferimento.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Stellaerratica - Venerdì 20 Agosto 2010, 11:53:46
la vicenda personale e triste di Enzo Tortora ci ha scosso tutti. Ovviamente non solo perchè è stato silurato dalla T.V. Questo è il meno.
Prima che succedesse tutto quello che è successo a Tortora, il suo programma era contestatissimo e direi anche ridicolo. Quel pappagallo! direi quasi TV spazzatura.
L'ipocrisia è stata invece proprio quella di considerare un ottimo programma Portobello, solo per le vicende personali del povero Tortora.
Per quanto riguarda il musicista che sbandiera ai 4 venti di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, io personalmente lo trovo deleterio, proprio perchè certe persone fanno tendenza. Non è un caso che gli anni 70 sono stati anni di eroinomani e abbiamo pianto i nostri morti ( io purtroppo uno in famiglia)  lo erano quasi tutte le star del momento, da Janis Joplin a Jimmy Morrison .
Nessuno si sognerebbe di imitare qualcosa che fanno gli zingari ( senza offesa per gli zingari) ma quello che fanno personaggi pubblici si.
Fanno così tendenza certi personaggi, che i testimonial degli spot pubblicitari sono sempre e solo personaggi pubblici ( superpagati per fare i testimonial), proprio perchè tutti noi compriamo il prodotto solo perchè lo vediamo a questi personaggi.
Perchè per la droga dovrebbe funzionare diversamente?
 

Io non concordo: qualcuno ha mai escluso VascoRossi? Figuriamoci, saliva sul palco con magliette con sopra la foglia di marjiuana. Eppure, osannato come un dio, quando è fatto e sfatto del tutto.
(io sono cresciuta coi miei compagni che l'adoravano: a me onestamente non faceva effetto. Sì può essere un esempio deleterio ma spetta cmq alla famiglia e al singolo, cercare di capire il bene e il male)

Trovo ipocrita sottendere al fatto che Morgan non dovesse condurre una trasmissione di talent scout: doveva forse farlo la Ventura? Siamo onesti per favore! La cultura che -a suo modo più o meno piacevole- Morgan ha mostrato in tantissimi campi a X-Factor è di molto superiore a tutti i suoi colleghi messi insieme.

Vi ricordo Pantani: altra ipocrisia mediatica! Tutti che se la sono presi con lui. Non era un santo, anzi. Ma è stato il caproespiatorio per tutto un sistema malatissimo. E come lui, tanti altri.

Parliamo di Marrazzo: siamo tutti un branco di ipocriti. L'abbiamo distrutto mediaticamente, quando quello che ha fatto è di prassi quotidiana in tutto l'ambiente. Sicuramente non è giustificabile, ma il tradimento lo pratica anche la gente comune, suvvia!
Se avesse usato i soldi pubblici (questo non lo so), mi darebbe fastidio. Altrimenti, chissenefrega! Sono problemi suoi e della sua famiglia.
E che altri personaggi mediatici tacciano, quando magari proprio loro paladini della famiglia sono più volte divorziati, le loro gentili (ex) mogli sono andate ad abortire al settimo mese di gravidanza un figlio sicuramente down all'estero, ecc.

A me non frega niente di cosa facciano lor signori nel loro privato (se non illegale, benintesi), fintanto che nella loro funzione sociale sono bravi. Se una mia dirigente (aziendale, politica, ecc) ama il sadomasochismo e le orge, a me non deve interessare, fintanto che fa l'interesse dell'azienda, dei dipendenti, del popolo e di chi rappresenta.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Stellaerratica - Venerdì 20 Agosto 2010, 11:59:45
Inoltre: tv e media ipocriti ed irrispettosi. Quante volte abbiamo urlato contro i giornalisti per i servizi poco rispettosi della sensibilità e delle tragedie altrui?
Cito un caso semplicissimo: su un quotidiano online hanno scritto un articolo con tanto di foto sul dolore di Katia Smutniak, la compagna di Pietro Taricone. Serviva per forza metter le foto di 'sta povera donna che ha perso il suo amore e il padre di sua figlia?
Eppure noi andiamo a guardarle!
Oppure i servizi che mostrano cose irrispettose della dignità umana (la soldatessa che umilia la popolazione in guerra, ecc.).
Facile gridare allo scandalo quando noi per primi li guardiamo.

Stiamo scagliando ognuno la prima pietra, quando siamo i primi a non spegnere la tv e a bearci di giornaletti di gossip vari.
O a fermarci a guardare un incidente per strada. Io, onestamente, passo oltre e lascio quel momento ai veri protagonisti: vittime, famiglie, ambulanze, enti di polizia.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: India - Venerdì 20 Agosto 2010, 14:08:03
Per stellaeratica

Il ragionamento che vale per te, non vale per tutti. Anche io non mi sono drogata, pur avendo visto e sentito di tutto. Ma che c'entra?
Ci sono dei modelli che molte persone fragili imitano, E' inutile negarlo.
Basti vedere quanti anoressici girano solo perchè ci viene proposta un certo tipo di donna.
Non si tratta di ipocrisia, nè di bigottismo.
Putroppo essere un personaggio pubblico da alla testa, non solo in fatto di droga, ma anche di alcool, farmaci etc. Non è una novità che tante bellissime attrici americane sono dilaniate dall'alccol e stanno sempre a farsi disintossicare.
Perchè non succede al povero operaio che deve mantennere una famiglia di 4 figli?
perchè non può permettersi di avere grilli per la testa.
Non facciamo retorica.
Cominciamo anche a pensare che la mafia prolifica e di conseguenza anche il traffico di armi, grazie a questi " viziatelli" cocainomi dello spettacolo.
Dessero i loro soldi in  beneficienza invece che alla mafia.
Si gratificherebbero di più.
cominciamo col dire che anche nel loro privato non sono liberi di fare quello che vogliono intanto perchè comprare droga e venderla è evasione fiscale, riciclo di denaro sporco ( di cui tutti poi ipocritamente ci scandalizziamo).
L'ipocrisia è bene altro. La tolleranza dello Stato e non la liberalizzazione.
La somministrazione controllata ( solo in ospedale agli irriducibili) non è una cattiva idea.
ciao a tuttti

Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Stellaerratica - Venerdì 20 Agosto 2010, 14:18:08
Si gratificherebbero di più.
cominciamo col dire che anche nel loro privato non sono liberi di fare quello che vogliono intanto perchè comprare droga e venderla è evasione fiscale, riciclo di denaro sporco ( di cui tutti poi ipocritamente ci scandalizziamo).
L'ipocrisia è bene altro. La tolleranza dello Stato e non la liberalizzazione.

Verissimo, ma lo Stato siamo noi. E anche chi, tra i meno ricchi, è riuscito ad arrivare al potere, si è semplicemente adeguato agli altri. E' un vortice che ti risucchia, temo.
E' per questo che non riesco a mettermi in politica (e ci penso da troppo tempo): non sono ancora pronta a rischiare di esser fatta fuori fisicamente dopo due giorni. Sarei troppo scomoda.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Venerdì 20 Agosto 2010, 18:39:36
Trovo ipocrita sottendere al fatto che Morgan non dovesse condurre una trasmissione di talent scout: doveva forse farlo la Ventura? Siamo onesti per favore! La cultura che -a suo modo più o meno piacevole- Morgan ha mostrato in tantissimi campi a X-Factor è di molto superiore a tutti i suoi colleghi messi insieme.

A me non frega niente di cosa facciano lor signori nel loro privato (se non illegale, benintesi), fintanto che nella loro funzione sociale sono bravi. Se una mia dirigente (aziendale, politica, ecc) ama il sadomasochismo e le orge, a me non deve interessare, fintanto che fa l'interesse dell'azienda, dei dipendenti, del popolo e di chi rappresenta.

Ecco, appunto: Morgan come conduttore di un programma mediatico, e proprio nel mentre della trasmissione (e non a casa sua con i suoi amici, il che non me ne fregherebbe nulla, come a te) ha avuto quella uscita: perciò, per non essersi preso gli impegni di una persona-modellodaimitare, che lo condanno, non perché  non sia un bravo artista! E con lui coloro i quali lo hanno permesso.
Concordo con quello che asserisce Gabriella, compreso il fatto che le droghe dovrebbero essere tolte alla mafia e distribuite dallo stato sotto controllo medico.
Faccio un altro esempio più sciocco ma invece importante:  io questa frase non la direi in questo modo ai miei figli, perché sto in quel momento ricoprendo il ruolo di madre! O forse si, ma tenendo in considerazione il mio ruolo educativo. Se una maestra direbbe loro in classe che ci si può fare una canna al mese tranquilli per la salute, non mi interessa se sia vero o no: mi interessa che farsi d'erba è considerato un reato, e lei in quel momento sta istigando al reato per di più come ruolo modello.
Tornando al post, la tv ci riempie di condanne verso Marazzo, senza tenere alcuna considerazione come svolgeva il suo ruolo pubblico (quello che a noi interessava).
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: cristina biga - Sabato 21 Agosto 2010, 08:03:01
Sono perfettamente d'accordo con Pino, ho 50 anni non sono pudica o bigotta ma prendiamo anche la pubblicità, è il caso che per prodotti che non hanno niente a vedere con l'intimo della persona, vengano esposte donne nude , coppie in atteggiamenti sensuali? Non ne vedo il motivo, esiste una fascia protetta per le trasmissioni così dovrebbe essere per la pubblicità.... Poi davvero certe trasmissioni od anche film vengono dati in seconda serata, mentre in prima a volte ripetono cose date e ridate oppure trasmissioni idiote, pensano che la gente comune non lavori e passi la notte davanti alla tv?
Per quanto riguarda il riferimento a Morgan ed A.Busi, non sono gli unici 2 che hanno fatto dichiarazioni di questo tipo, e non solo Morgan va in tv facendo uso di sostanze.... Scusate ma è tutto uno schifo.... saluti a tutti cristina...
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: India - Sabato 21 Agosto 2010, 11:09:56
Scusate se insisto ancora sull'argomento droga dei Vip
La cosa mi fa veramente schifo, soprattutto quando arrivati ad una certa età dobbiamo anche farci impetosire da loro perchè rimasti senza un euro.
Nel preciso caso mi riferisco a Laura Antonelli, che ha avuto opportunità nella vita che un comune mortale se lo sogna ( bellezza, fama, soldi, amata da uomini del calibro di Jean Paul Belmondo). NOn sopporto che venga a piangere miseria quando quello che avrà guadagnato nei suoi film sarà stato superiore a quello che un operaio guadagna in 40 anni.
Sarò daccordo con voi, sono fatti suoi e non nostri e allora perchè chiede pubblicamente aiuto mancando di qualunque dignità?
Fatti suoi!
La droga in tutti i casi, insisto non è un problema individuale, ma sociale.
Considerarlo un problema individuale significa non avere capito la gravità del problema sotto tutti gli aspetti.
solo alcuni esempi
1 incidenti stradali provocati da chi è alla guida sotto uso di sostanze
2. furti e rapine varie per procurarsi la droga ( quando non ci scappa il morto)
3. si alimenta la mafia
4. la giustizia è intasata da processi per droga ( con enorme dispendio di denaro pubblico)
5 le carceri sono piene di tossicodipendenti ( sapete quanto costa un detenuto i Italia?)

non è ipocrisia. valutate il problema a 360 gradi
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Sabato 21 Agosto 2010, 13:23:47
Sono perfettamente d'accordo con Gabriella, solo che questa doveva dire dell'Antonelli "con soli due o tre dei suoi tanti film ha guadagnato probabilemnte quanto e più di un operaio in quarant'anni".
Mi meraviglio della redazione, e non intendo fare nessuna polemica, per il fatto che si preoccupi tanto (ma non tutti, solo taluni) di togliere commenti innocui che non toccano nessuno, ma sono generici su un determinato argomento d'arte, e lasci invece alla mercè dei lettori commenti come quelli del ragazzino Salvo d'Angelo, che scrive cose di un' autorità delle Stato che, se lo prendessero in considerazione, potrebbe passare dei seri guai penali. Nessuno lo considera, è indubbio, l'ho considerato solo io in relazione a certi fatti, ma se uno venisse pubblicamente sul sito a dire di me certe cose, io lo denuncerei all'istante. Le cose vanno provate, dico alcune almeno, altre possono essere evidenti. Però attenzione a non allargarsi troppo. I guai possono trovarsi dietro l'angolo.
E i solerti redattori non hanno mai pensato minimamene ad un loro coinvolgimento, o meglio ad un coivolgimento del sito, avendo accettato e lasciato in bella vista un simile commento?
Mi piacerebbe sentire il parere del collega "leguleio" Mario Calzolaro.

Mi auguro che questo mio commento sia letto e non cassato subito perchè (e qui ci sarebbe anche dell ragione) non attinente al tema "l'ipocrita televisione italiana".
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saverio Chiti - Sabato 21 Agosto 2010, 14:27:35
Sono perfettamente d'accordo con Gabriella, solo che questa doveva dire dell'Antonelli "con soli due o tre dei suoi tanti film ha guadagnato probabilemnte quanto e più di un operaio in quarant'anni".
Mi meraviglio della redazione, e non intendo fare nessuna polemica, per il fatto che si preoccupi tanto (ma non tutti, solo taluni) di togliere commenti innocui che non toccano nessuno, ma sono generici su un determinato argomento d'arte, e lasci invece alla mercè dei lettori commenti come quelli del ragazzino Salvo d'Angelo, che scrive cose di un' autorità delle Stato che, se lo prendessero in considerazione, potrebbe passare dei seri guai penali. Nessuno lo considera, è indubbio, l'ho considerato solo io in relazione a certi fatti, ma se uno venisse pubblicamente sul sito a dire di me certe cose, io lo denuncerei all'istante. Le cose vanno provate, dico alcune almeno, altre possono essere evidenti. Però attenzione a non allargarsi troppo. I guai possono trovarsi dietro l'angolo.
E i solerti redattori non hanno mai pensato minimamene ad un loro coinvolgimento, o meglio ad un coivolgimento del sito, avendo accettato e lasciato in bella vista un simile commento?

in questo caso mi trovo d'accordo con Monilèo  ???
strano ehh?  ;D
ma no! quando uno dice cose giuste...
infatti non condivido critiche politiche su questo forum! ...fossero pure giuste!
non credo che sia questo il luogo per esternarle! e tantomeno con così veemenza e parole "indeguate" per un sito di Poesia.
spesso sono intervenuto a far da pacere, oppure per riportare il dialogo nella giusta via...
si può criticare il lavoro di altri, ma giudicare ed emettere sentenze spetta ad organi a noi superiori! come il CSM.
bisogna stare attenti a come ci esponiamo, perché per le nostre parole potrebbero essere puniti anche altri fruitori del sito, per non dire poi gli ammistratori!
non voglio fare il pudico o puritano, ne nemmeno essere censore di qualsiasi sorta  ???
solo che un po più di attenzione ai vocaboli che usiamo non guasta! ...quindi tutto ciò non può valere solo per il Tosco Monilèo...  ;D
ma le leggi valgono per tutti!  :o
scusatemi il mio intervento, ma ho creduto di dar voce a molti che ritengono il forum un buon strumento per scambiarsi idee, senza però offendere nessuno, ma proprio nessuno!  ::)

saluti, Saverio.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: India - Sabato 21 Agosto 2010, 14:58:45
TI devo dare ragione Monileo.
Effettivamente non ho le prove.
Correggo la mia frase e la modifico come l'ha scritta Monileo.
Grazie Monileo
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: India - Sabato 21 Agosto 2010, 15:02:43
Ti dirò di più Monileo. Sarei ben felice se la redazione me lo cancellasse quel commento.
Io non credo di poterlo fare.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Sabato 21 Agosto 2010, 15:40:10
Sinceramente non vedo la ragione per cui Gabriella vuole cancellare quel commento. Se è quello riferito alla Antonelli, lei ha espresso semplicemene e correttamente il suo pensiero nei riguardi di un'attrice che, lei afferma, ora piange miseria ma ha guadagnato molto con i suoi film, almeno questo è lecito presumerlo! 
Tutto il mio dire si riferiva invece esclusivamente, in senso negativo, al rgazzino Salvo d'Angelo, che, forse lenito e abbagliato  da troppi complimenti (ecco il mio pallino!) e mancante in assoluto di esperienza (anzi mostrandosi ancor più puerile di quanto io l'avevo giudicato), ha creduto di dover dire cose alquanto ardite e pericolose che possono mettere nei guai anche altre persone, se non prendono le distanze (quel commento doveva essere cancellato subito!)
Giustamente Saverio Chiti, che evidentemente mi tiene in antipatia ma che si dimostra onesto e dabbene, approvando il mio scritto aggiunge sottilmente che il "pericolo" può investire anche altre persone.
E così ulteriormente mi meraviglio che la redattrice si sia dichiarata d'accordo col commento incriminato, il che non è bene. Saverio Chiti sembra dire: "Attenzione, se io dico che Molinèo è un pezzo di merda e qualcosa di peggio, e poi la redattrice afferma. "Sono d'accordo", è colpevole essa stessa, ai sensi del codice penale, al pari di Saverio, del reato di diffamazione, per di più, in questo caso, a mezzo stampa. Su questo non ci sono dubbi."

Siccome mi si dice sempre che io sono un disturbatore del sito, sono io invece a fare una proposta alla redazione. Per impedire una ulteriore permanenza e diffusione di questo topic, lo si cancelli del tutto. Tutto così verrà messo nell'oblio, sarà contenta Gabriella (e non capisco il perchè delle sue remore), si tranquillizzerà il ragazzino, che dovrà però imparare a maturare e a saper tenere la bocca chiusa senza esporsi troppo a fare il saccente, sarà più attenta la prossima volta la redatrice e tutto proseguirà su tranquilli binari.

Questa volta almeno non si dirà male di Monilèo. Pensate che animo generoso. La prima volta che ricevo un elogio mi sacrifico, per il bene del sito, a farmi cancellare insieme a tutti gli atri. Che volete di più?
Quindi, crolli questo topic. Muoia Sansone con tutti i Filistei!!!

M'immagino lo strazio e il pianto della redazione, degli utenti, degli iscritti, dei passanti, se si dovesse seguire il consiglio di Molinèo. Orrore! Si è dato credito a un consiglio del Male!
   
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Sabato 21 Agosto 2010, 15:57:05
Se il commento dà tanto fastidio...che venga pure cancellato...ma che TU LORENZO CROCETTI vieni a dare a me del puerile quando ti sei sempre dimostrato un personaggio logorroico, sempre pronto a litigare e completamente preso dalla rabbia verso la redazione perchè (poverino) t'hanno messo in training a vita e ti è stata tolta la possibilità di commentare (e non perdi mai occasione per palesarlo) è veramente ridicolo...

che poi non c'è bisogno che in ogni post cerchi di passare per la pecora nera che nessuno ascolta ma che è sempre nel giusto, a me le persone che sanno solo fare vittimismo non sono mai piaciute...
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Sabato 21 Agosto 2010, 16:01:38
in questo caso mi trovo d'accordo con Monilèo  ???
strano ehh?  ;D
ma no! quando uno dice cose giuste...
infatti non condivido critiche politiche su questo forum! ...fossero pure giuste!
non credo che sia questo il luogo per esternarle! e tantomeno con così veemenza e parole "indeguate" per un sito di Poesia.
spesso sono intervenuto a far da pacere, oppure per riportare il dialogo nella giusta via...
si può criticare il lavoro di altri, ma giudicare ed emettere sentenze spetta ad organi a noi superiori! come il CSM.
bisogna stare attenti a come ci esponiamo, perché per le nostre parole potrebbero essere puniti anche altri fruitori del sito, per non dire poi gli ammistratori!
non voglio fare il pudico o puritano, ne nemmeno essere censore di qualsiasi sorta  ???
solo che un po più di attenzione ai vocaboli che usiamo non guasta! ...quindi tutto ciò non può valere solo per il Tosco Monilèo...  ;D
ma le leggi valgono per tutti!  :o
scusatemi il mio intervento, ma ho creduto di dar voce a molti che ritengono il forum un buon strumento per scambiarsi idee, senza però offendere nessuno, ma proprio nessuno!  ::)

saluti, Saverio.

Alla faccia del buonista...  ;D ;D ;D
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Sabato 21 Agosto 2010, 16:07:20
Mi sono scordato di ringraziare Saverio Chiti, il quale ha avuto in pratica l'onestà di dire che il Regolamento è regolamento e va applicato per tutti.. e non solo per Monilèo (l'ha detto lui!)
Infatti tutti abbiamo qui il diritto allo stesso trattamento, e non si può applicarlo ad uno dicendogli “ti cancelliamo (quando lo si dice...) perché non stai nel regolamento” e lasciare che un altro dica invece quel che gli pare, prendendosi magari l'approvazione di chi invece dovrebbe bannarlo.
Riconosco che la redazione non può stare dietro a tutto e a tutti, però... cominci a non puntare il cannocchiale solo su uno e lo giri con attenzione attorno. Vedrà un mondo più vasto.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Sabato 21 Agosto 2010, 16:14:04
Mi sono scordato di ringraziare Saverio Chiti, il quale ha avuto in pratica l'onestà di dire che il Regolamento è regolamento e va applicato per tutti.. e non solo per Monilèo (l'ha detto lui!)
Infatti tutti abbiamo qui il diritto allo stesso trattamento, e non si può applicarlo ad uno dicendogli “ti cancelliamo (quando lo si dice...) perché non stai nel regolamento” e lasciare che un altro dica invece quel che gli pare, prendendosi magari l'approvazione di chi invece dovrebbe bannarlo.
Riconosco che la redazione non può stare dietro a tutto e a tutti, però... cominci a non puntare il cannocchiale solo su uno e lo giri con attenzione attorno. Vedrà un mondo più vasto.

Non meriti nemmeno una risposta...

Ti hanno già cancellato una volta, chiediti perchè...
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: crepax73 - Sabato 21 Agosto 2010, 17:04:11
Come al solito è un primo avvertimento. Finitela altrimenti mi costringete a chiudere il Topic e non è una cosa che voglio fare.
Ci sono le mail personali scambiatevi i numeri di telefono e offendetevi in viva voce.
Rimuovo subito l'intervento politico che non ha ragione d'essere.
Vi chiedo gentilmente di continuare a parlare di televisione.
Grazie.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Monilèo - Sabato 21 Agosto 2010, 20:04:09
Come un vecchio caporale prussiano, di quelli con l'elmetto col punteruolo sopra, l'austero Crepax si è alzato dalla sua poltrona plastificata e ha detto: "March!" E noi, obbedienti come bravi soldati, riprendiamo, come è giusto che sia, il tema previsto.

Non si può parlare d'ipocrisia solo impostando il discorso sulla televisione italiana. Il concetto d"'ipocrisia" va esteso a tutti i campi della vita nazionale,  e sembra eccessivamente limitativo (e anche...ipocrita!) restringerlo a un solo settore. Si dovrebbe allora estenderlo alla politica, alle relazioni sociali, al campo artistico, alla vita ambientale di comunità... e a tanto altro. Persino ad internet, persino ai siti di poesia e letteratura in genere.
Non vi senbra che tutto questo sia vero? Se pensate diversamente esprimete il vostro pensiero. Io ho dettoil mio, riprendendo il discorso secondo i "desiderata" del caporale, comunque giusti. Questa volta credo di non essere andato fuori tema. Vedremo...  
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Saldan - Sabato 21 Agosto 2010, 20:25:43
Visto che si parla di Tv consiglio a chi non l'ha fatto di guardare il film "Videocracy - Basta apparire", un film documentario del 2009 diretto da Erik Gandini. Si capiscono molte cose, in particolare come funziona ATTUALMENTE la tv in Italia...eccone uno stralcio.

Videocracy - parte 1° (http://www.youtube.com/watch?v=kzSbnbjTEA4#)
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Domenica 22 Agosto 2010, 22:42:19
E così ulteriormente mi meraviglio che la redattrice si sia dichiarata d'accordo col commento incriminato, il che non è bene. Saverio Chiti sembra dire: "Attenzione, se io dico che Molinèo è un pezzo di merda e qualcosa di peggio, e poi la redattrice afferma. "Sono d'accordo", è colpevole essa stessa, ai sensi del codice penale, al pari di Saverio, del reato di diffamazione, per di più, in questo caso, a mezzo stampa. Su questo non ci sono dubbi."

In primo luogo la "redattrice" non è in carica come moderatore di forum, quindi non potevo cancellarlo (semmai se ritenere opportuno come tu hai fatto, segnalarlo). Se mi dichiaro concorde in un qualsiasi giudizio espresso da altri, od opinione, e sui termini usati (probabile laddove non certo erano i termini usati) sono consapevole ed in pieno possesso delle mie facoltà mentali, e responsabile delle mie azioni e dichiarazioni.
Se poi chi di dovere (il corresponsabile editore per mano del redattore Crepax) ha ritenuto opportuno cancellarlo, avrà avuto le sue ragioni, ed ad esse mi attengo senza neanche volerle sapere, sia come ospite, che come redattrice che fa il bene del sito. Ma quando esprimo una opinione sono la Sig.ra Marina Como, con le sue convinzioni, sentimenti ed idee, null'altro.
E gradirei se tutti gli autori facessero la cortesia di capire una volta per tutte, che i redattori sono tali solo perché offrono delle ore lavorative al sito, ma sono e rimangono autori come tutti gli altri, al di fuori del loro essere redattori. Non perchè non sono moderatore in quel momento fomenterei polemiche o dissidi, sono convinta del lavoro che svolgo, anche se poi tutti possono anche sbagliare.
Ma non in quel caso, inerente l'ipocrisia televisiva.
Mi scuso con Pino Pennisi, ma credo che questo chiarimento era d'obbligo.
Titolo: Re: l'ipocrita televisione italiana
Inserito da: Marina Como - Domenica 22 Agosto 2010, 22:55:36
Come un vecchio caporale prussiano, di quelli con l'elmetto col punteruolo sopra, l'austero Crepax si è alzato dalla sua poltrona plastificata e ha detto: "March!" E noi, obbedienti come bravi soldati, riprendiamo, come è giusto che sia, il tema previsto.

Non si può parlare d'ipocrisia solo impostando il discorso sulla televisione italiana. Il concetto d"'ipocrisia" va esteso a tutti i campi della vita nazionale,  e sembra eccessivamente limitativo (e anche...ipocrita!) restringerlo a un solo settore. Si dovrebbe allora estenderlo alla politica, alle relazioni sociali, al campo artistico, alla vita ambientale di comunità... e a tanto altro. Persino ad internet, persino ai siti di poesia e letteratura in genere.
Non vi senbra che tutto questo sia vero? Se pensate diversamente esprimete il vostro pensiero. Io ho dettoil mio, riprendendo il discorso secondo i "desiderata" del caporale, comunque giusti. Questa volta credo di non essere andato fuori tema. Vedremo...   
Ecco, la parte in rosso non è fuori tema. Il resto è: nella prima parte prettamente offesa voluta ed ipocritamente vestita da ironia verso un altro autore-redattore. La ultima parte riprende la ironia verso la persona ed i tuoi trascorsi battibecchi con la redazione: indubbiamente fuori tema.
Semmai riuscirai a capire (?) o  (più probabile perché non credo sia la prima ipotesi che ti riguarda, scaltro ed acuto come ti reputo) resistere a questo rivolgerti alle persone private anziché dibattere sulle questioni e basta, allora i rapporti tesi si distenderebbero automaticamente e ci si starebbe tutti quanti di un bene! Si, ne guadagneremmo tutti.
Una mano in segno di pace, semmai ci fosse stata guerra, la stringeresti? Eviterebbe tante letture futili e malcontenti a tutti.