Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Webmaster - Lunedì 23 Agosto 2010, 19:34:56
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Per la seconda volta in pochi mesi esce fuori nel forum la proposta di fare una categoria "riservata" solo a chi voglia partecipare.
Dovrebbe rispondere alla necessità di chi pensa che si debba pubblicare tutto, da una parte, e dall'altra alla impossibilità di pubblicare tutto di un sito pubblico.
Mesi fa accolsi la proposta e chiesi solo di discutere un po' sulle "regole del gioco", cosa era ammesso e cosa no, ma purtroppo la proposta fu accolta solo da me e nessuno diede seguito, preferendo le polemiche.
Ora, sperando che ci sia più interesse all'argomento che alle polemiche, propongo un topic apposito in cui parlarne.
Quello che c'è da stabilire, ad esempio, è il limite della libertà. C'è la libertà di insultarsi pesantemente a vicenda? C'è la libertà di parlare male di un autore che non partecipa alla categoria? C'è la libertà di pubblicare qualcosa di razzista? C'è la libertà di offendere il sentimento religioso con delle bestemmie? C'è qualsiasi libertà in qualsiasi forma di sesso, comunque e con chiunque? E così via.
Naturalmente può pubblicare e può leggere solo chi aderisce in modo esplicito, accettando le regole, e deve essere dichiarata la vera identità e la maggiore età.
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Comprendo le preoccupazioni di Luigi.
Credo che il limite sia quello della legge.
Risolto il problema delle bestemmie, e delle offese
personali, resta il problema delle apologie.
Qui il limite è in mano all'intelligenza di ciascuno
di noi.
Comunque sono contento che le polemiche
stiano diventando fiori.
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Ma se viene richiesta la vera identità non sarebbe più semplice non mettere limiti alla libertà?
Ognuno si assume le sue responsabilità...
Insultarsi pesantemente a vicenda...inteso tra autori?
Non credo che uno si metta a scrivere una poesia insultando un altro autore...personalmente non avrebbe senso. Magari insultando qualche personaggio pubblico,questo si..
Per il resto,secondo me,dovrebbe esserci la piena libertà e si dovrebbe chiarire cosa comporta dichiarare la vera identità...
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Quando si tratta di "libertà" è un po' paradossale mettere dei paletti. Ma allo stesso tempo non si può pensare a dei testi con offese su sesso, sessualità, religione, ecc.
E' quindi difficile stabilire un metro... Penso che bisognerà regolarsi man mano.
Luigi, non ho potuto risponderti nell'altro topic. Se ti riferivi al topic da me aperto, come puoi leggere, lì non ho avuto risposte. Se intendevi in altre discussioni, allora non ho risposto semplicemente perché non sono assiduo da queste parti e non potrei leggere tutte le discussioni arretrate.
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Ma se viene richiesta la vera identità non sarebbe più semplice non mettere limiti alla libertà?
Ognuno si assume le sue responsabilità...
Insultarsi pesantemente a vicenda...inteso tra autori?
Non credo che uno si metta a scrivere una poesia insultando un altro autore...personalmente non avrebbe senso. Magari insultando qualche personaggio pubblico,questo si..
Per il resto,secondo me,dovrebbe esserci la piena libertà e si dovrebbe chiarire cosa comporta dichiarare la vera identità...
La responsabilità penale è personale, è ovvio, chi compie un reato viene imputato del reato. Ma nella legge italiana, come in tutte le altre nazioni, c'è anche il reato di chi consente la pubblicazione del testo attraverso cui si è compiuto il reato. Quindi ci va di mezzo chi ha scritto il testo, ma anche chi ha "ospitato" il testo, cioè io ed il sito.
Le cronache informatiche sono piene di siti che sono stati chiusi per ordinanza di un giudice, chiusi completamente, anche per un singolo brano all'interno di un testo pubblicato.
Ad esempio qui http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=12777 (http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=12777) si racconta il recente sequestro di un blog, ed i siti chiusi perché un politico od un personaggio si sono sentiti offesi, od hanno avuto notizia che c'era un testo che li offendeva. Basta che il personaggio abbia notizia che c'è un testo in un sito, anche senza leggerlo, anche senza produrre il testo, e faccia una richiesta urgente ad un giudice, ed il giudice può ordinare il sequestro preventivo, cautelativo, dell'intero sito. Non della pagina o della sezione, ma dell'intero sito.
Non importa se il testo ci sia veramente, se veramente sia offensivo, il giudice chiude il sito e basta. Poi, dopo due o tre anni, se si è fortunati, ci sarà un processo o si arriverà all'assoluzione in istruttoria, ma intanto il sito viene chiuso in modo pressoché definito.
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Non credo che uno si metta a scrivere una poesia insultando un altro autore...personalmente non avrebbe senso.
Forse per te non ha senso, ma è capitato, e non una, ma diverse volte.
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..bene.. si.. anch'io credo che il limite debba essere quello della legge...
se poi dovesse diventare uno scannatoio tra autori.. beh.. dimostrerebbe dei tristi limiti
di chi frequenta...
io non ho una produzione che richieda la categoria..(non per ora almeno).. ma sarò contenta di poter leggere..
come dice pi greco.. penso che gli aggiustamenti possano farsi in corso d'opera.. rendendosi conto dell'utilizzo che ne viene fatto...
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Questa volta sono piuttosto d'accordo con Luigi, ma credo che quegli autori che spesso hanno utilizzato le loro poesie per offenderne altri (e ne conosco qualcuno) bisognerebbe cercare di tenerli lontani o quantomeno avere uno speciale occhio di riguardo nei loro confronti se decidessero di utilizzare questa categoria, appunto, per offendere...
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Vedo bene che Luigi ha perfettamente compreso le mie mail di "state attenti a come parlate e a chi fate parlare"". Già in precedenza, di fronte ad una mail che parlava in termini addirittura "terribili" e totalmente negativi (ma è dir poco) di un famoso farmaco, io dissi alla Redazione: "State attenti signori, siete sicuri che questo farmaco non sia ancora fra quelli permessi nella farmacopea ufficiale del Servizio Sanitario nazionale? State rischindo troppo voi stessi non cancellando le parole che sono state dette. Prendete all'istante la distanza..."
E così ho agito altre volte, anche se mi pare che il mio "grande amico" senese Luigi webmaster se la cavi abbastanza bene nei meandri del codice penale e comprenda appieno quindo io mi permetto di dare con assoluto disinteresse qualche buon consiglio.
Purtroppo sono pochi quelli che hanno dimestichezza col Codice penale, e non sanno che inviare lettere offensive e lesive della dignità personale anche tramite la possibilità che offre un sito, è passibile di reato penale. Se qualcuno dovesse ricevere qualche sorpresina, non si meravigli troppo...
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..bene.. si.. anch'io credo che il limite debba essere quello della legge...
Allora molto restrittiva. In pratica diverse poesie del sito non sarebbero accettate nella categoria riservata.
Battute a parte, forse non conoscete come gli avvocati interpretano la legge, e probabilmente molti di voi non sanno neppure cosa dica la legge. Ad esempio è proibito pubblicare foto di minori, però molti cercano di pubblicarle nel sito. Altro esempio, la legge proibisce di pubblicare foto di persone riconoscibili, addirittura di se stessi, e credo che questo molti non lo sappiano o lo ritengano assurdo. La legge vieta di fare nomi di persone in modo che possano essere riconoscibili ("A Laura" oggi sarebbe vietato), ed anche questo molti o non lo sanno o lo reputano assurdo.
Come la mettiamo con i limiti che la legge prescrive ma che voi ritenete assurdi? Vi sentite di limitarvi ai limiti della legge?
Dare dello "stronzo" ad un giornalista, come aveva fatto Hrundi Max, è consentito? La legge lo punisce come reato, ed infatti, per fare un esempio, Emilio Fede di siti ne ha fatti chiudere diversi. Ho tolto quella poesia proprio per stare di sicuro nei limiti della legge, ma a voi è sembrato un sopruso.
Quindi dire "i limiti della legge", che a voi sembra molto "libero", in realtà è abbastanza restrittivo.
Comunque, grosso modo, può andare bene. Ma secondo voi ci sarebbero adesioni? Non vorrei lavorare per tre persone. Qui di adesioni ne vedo molto poche.
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Comunque, grosso modo, può andare bene. Ma secondo voi ci sarebbero adesioni? Non vorrei lavorare per tre persone. Qui di adesioni ne vedo molto poche.
Ma io spero che la gente aderisca! sarebbe un'iniziativa interessante...perchè non facciamo un bel sondaggio per capire se gli altri sono d'accordo o meno? si potrebbe inserire anche nella newsletter...
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Porca miseria, quello che io chiamo "il feroce Saladino" cioè il mio più grande "nemico" del sito assieme all'amministratrice Elisabetta, non sa quanto io lo comprenda in questo suo difficile compito. Egli ha a che fare con gente che non ha proprio alcuna dimestichezza col Codice penale, che spara a zero su determinate autorità anche dello Stato, dando loro i più offensivi titoli, senza rendersi conto di quello che fa. E poi si meraviglia se uno cancella le loro opere, salvando loro da grossi guai giudiziari, grazie anche alla generosità di questo ignobile Monileo, ex Lorenzo C., che mette sull'avviso.
Ma se uno inviasse a chi di competenza, mettiamo ad una qualsiasi Procura della Repubblica, o a un semplice comando dei Carabinieri, un esposto con riportate certe lettere che io ho segnalato alla redazione, lo sanno che cosa succerderebbe? Lo sanno che non mettono nei guai solo loro stessi (ma nemmeno questo s'immaginano, nella loro incoscienza, altrimenti sarebbero più cauti) ma anche determinati responsabili del sito? E non varrebbe certo da parte loro dire: "ma io, con tanta corrispondenza, non mi posso accorgere di tutto, qualcosa mi sfugge..." Potrebbe essere questa per lo meno un'attenuante? No, perché la Legge risponderebbe: "Non c'importa se hai troppo da fare. la tua posizione ti assegna una responsabilità precisa, tu non l'hai assolta, quindi sei rinviato a giudizio per lo stesso reato di cui è accusato l'estensore della lettera.
Io,che ho piacere che questo sito non venga chiuso, dico: "Occhio signori, un po' di moderazione. Non è simpatico ritrovarsi a rispondere di un reato in un'aula del Tribunale. A quel punto si piange...Occhio! e non mettete nei guai anche coloro che non possono stare giorno e notte a remare nei meandri di questo "pericoloso" sito, e non possono vedere tutti i pesci pericolosi... molto pericolosi.
Fino ad ora è andata bene, ma la fortuna non aiuta sempre. O meglio, se non aiuta gli audaci, figurarsi se dà una mano agli sconsiderati...
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Comunque, grosso modo, può andare bene. Ma secondo voi ci sarebbero adesioni? Non vorrei lavorare per tre persone. Qui di adesioni ne vedo molto poche.
Io di materiale ne avrei :D
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Io non avrei problemi a provare,quindi per me si può fare anche domani e darei la mia adesione anche se prima sarebbe opportuno scendere un po' nei particolari della questione... sapere nei dettagli le regole del gioco. Su questo punto credo che Luigi,che gentilmente ci ha spiegato la situazione giuridica,possa provare a buttare giù una bozza di regolamento di questa categoria riservata.
Insomma credo sia un bene per tutti sapere precisamente cosa si può e non si può dire...
E magari cerchiamo anche un nome per la categoria,dopo che sapremo le regole..
Io dico che le adesioni non mancheranno...
Sicuramente avrà più successo di categorie come vacanze o festività,almeno credo,senza nulla togliere alle vacanze e alle festività che sono cose bellissime...
Materiale ne ho anch'io...
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Ho provato a buttare giù una serie di esempi. Anche se non c'è riferimento alla legge/articolo, sono tutti limiti di legge.
Non sono ammessi testi che vadano oltre i limiti imposti dalla legge, ad esempio:
- siano od incoraggino discriminazione razziale, sessuale, religiosa od etnica;
- rappresentino o incoraggino sesso con o fra minorenni;
- rappresentino od incoraggino alla violenza, in tutte le sue forme, all'odio ed a qualsiasi atteggiamento violento, vendicativo o persecutorio, anche sotto forma di apologia di ideologie politiche;
- siano di diffamazione personale;
- riportino dati personali propri od altrui;
- contengano espressioni blasfeme verso qualsiasi religione o credo.
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Concordo pienamente con Luigi, un Sito non può essere messo in difficoltà da qualche scellerato che abusa delle libertà facendone cattivo uso, diciamo che democraticamente potrei essere favorevole a dare spazio per la costituzione di una "Categoria Riservata" la quale richiederebbe almeno un accurato continuo monitoraggio...mi dispiacerebbe se la cosa poi, come posso immaginare si quantificherebbe per pochi...
Vedrei bene un settore dove poter postare anche stravaganti opere parlo di quelle opere che a volte vengono respinte perché non canoniche ai crismi del sito (non parlo di poesia sperimentale) opere nelle quali vengono usate frasi forti o verità crude per cui poco indicate a stare tra le altre e normalmente tutti potrebbero leggere, sarei propenso a consigliare di più una cosa del genere che dare spazio ad una vetrina dello sputtanamento o dell'insulto molto restrittiva e ad uso di pochi...
Poi credo che se l'autore è valido e riesce a dare un tono artistico e valorizzante la bestemmia ( che non credo assolutamente) allora lo spazio lo avrà lo stesso in questa area protetta...
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E nei commenti? Mi domando se si vuole la massima libertà anche nei commenti.
Nel qual caso chi si iscrive alla categoria riservata dovrebbe accettare che le proprie poesie possano essere criticate anche ferocemente.
Insomma, se uno scrive peste e corna della poesia e dell'autore, come a volte si è visto anche qui nel forum, ci sarà la solita reazione di prendere e cancellarsi? Oppure di pretendere la cancellazione del commento? Oppure di rispondere per le rime?
Ed a questo proposito, saranno ammesse le risse, cioè due autori che a furia di commenti reciproci si insultano e se ne dicono di tutti i colori sul piano personale, magari tirando dentro madri, sorelle ed antenati vari, alla fine solo per rabbia, per colpire quella persona, senza badare più alle qualità o meno delle poesie?
Come si dice, "patti chiari...", quindi facciamo prima patti chiari perché poi non voglio che la categoria riservata sia preda di pochissimi feroci autori che sbranano chiunque osi invadere il loro territorio.
Nella mia esperienza, infatti, so anche questo. Quando c'è un'area un po' chiusa c'è sempre chi tende a sentirla "propria" ed a sentirsi autorizzato a "gestirla", reagendo anche violentemente quando si affaccia qualcun altro che ha la stessa tendenza. In quest'area riservata non devono esserci "capoccia" o "branchi" che pensino di decidere cosa va bene e cosa no, chi va bene e chi "va buttato fuori".
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“Caro” webmaster Luigi senese, “feroce Saladino”, se tu vuoi dare retta a questo campagnolo che vive nella campagna ( ma è più campagna?) ai limiti del confine di Firenze, se vuoi ascoltare un mio consiglio, te lo do con grande cuore, anche se non lo accheterai perchè proviene da me,.l'uomo dalla peste bubbonica, peggio che ai tempi descritti dal Manzoni.
Lascia perdere tutto! Non ti infangare in quello che diventerebbe un pantano. Stai attento, che qui ci sono persone che temono per altri che possano strafare e valicare i limiti, e sono gli stessi che hanno detto qui cose il giorno prima che sono da denuncia penale. Sono loro che ti richiedono con insistente premura il nuovo corso, e proprio da loro ti devi guardare.
Sono persone che non hanno il minimo senso del limite, e se lo sorpassano, non lo sorpassano dilungandosi in argomenti “non pericolosi”, ma lo sorpassano non sfiorando il Codice, ma entrandoci addirittura dentro, sfondandolo.
Non tutto ti riuscirà controllare, e cì sarà sempre pronto qualcuno dalle uscite senza pensarle, che, sia pure involontariamente, ha il “fisique du rol” per mettere nei guai,
Ti faccio un esempio. Mi giungono talvolta alla posta privata, sia pure attraverso quella del sito, che deve essere riservato come tutte le comunicazioni private, e mi si dicono parole di tale offesa che... ebbene, stamani, poiché ci dovevo passare per altre questioni, sono stato allo studio legale dove ancora sono in attività alcuni miei amici. Gli ho fatto vedere un messaggio ricevuto: “Se vuoi procedere” mi hanno risposto, “noi siamo qui. Ci sono tutte le condizioni”.
Ho risposto: “Per carità, non intasiamo la magistratura, già abbastanza insabbiata nell'arretratezza, non diamole del lavoro inutile. Queste sono bischerate.”
Ma se poi venisse fuori qualcuno che prende le cose sul serio perchè non le considera bischerate?
Stai attento Luigi, e dillo anche a Elisabetta e a tutti i redattori, anche a quelli che si pavoneggiano nella poltrona. Ci vuole poco a trovarsi seduti, dalla poltrona in plastica che appare di pelle raffinata... a una certa panca,,,etc!
Ti ci vogliono occhi davanti, di dietro e... anche ai lati!
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Chiedo scusa per l'intrusione,ma legendo questo topic mi viene davvero spontanea una domanda...
MA SERVE DAVVERO UNA AREA RISERVATA?
Se l'intento di chi l'ha proposta è quello più su proposto dal sig. Pasquino,basta inserire una area "Varie ed eventuali"...e non capisco perchè debba essere riservata (per incentivare i "presunti" gruppi di lettura tanto criticati da tutti?la polemica sarebbe inevitabile...)
Se l'intento è diverso...credo che il regolamento sia già molto permissivo,e superarne i limiti molto facilmente porterebbe alle conseguenze previste dal sig. Monilèo...
Se infine l'intento è terzo ed ulteriore, bhè, personalmente non l'ho capito...
NON HO SCRITTO CON L'INTENTO DI DARE ADITO A POLEMICHE, ma solo per avere chiaro di cosa si sta parlando.
ringrazio per l'attenzione.
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Io ripeto che sono d'accordo...penso che siamo adulti e non ci sia bisogno di offendere nessuno od approfittare di quest'area per quell'intento (che sarebbe alquanto infantile e stupido) lo si può sfruttare per fare satira (nei limiti della legge) o comunque pubblicare testi alternativi, senza andare assolutamente contro la legge...io di materiale ne ho pure ma è tutto lecito a livello giudizario, certo un regolamento è necessario, questo è ovvio... :)
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Chiedo scusa,ma continuo a non capire...non c'è l'area "poesie sperimentali" nel forum per testi alternativi?
la proposta sarebbe di creare qualcosa del genere in home page?
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Testi non consentiti dal regolamento del sito...credo...una categoria un po' più "libera", con vincoli esclusivamente giuridici...
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Personalmente la cosa mi convince poco... :-\
Quindi per il momento rimango dell'opinione che non sia una migliorìa necessaria...nè utile...
Mi riservo la facoltà di cambiare idea, tuttavia, quando mi sarà più chiaro in che cosa consista tale maggior libertà... ;) :D
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Ringrazio comunque Salvo per la risposta!
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Ringrazio comunque Salvo per la risposta!
Figurati Dario! comunque se si dovesse attuare quest'iniziativa vedremo come andrà, personalmente sono fiducioso (almeno per quanto mi riguarda) ;D
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per caso sono finita su un blog dove c'era scritto questo.
"19/08/2010
Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza
(D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore
Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis:
/Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere
compiuta a mezzo internet;
la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando
l'articolo nr. 60.
Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al
Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno
liberticida della"Casta" .
In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino
dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?)
ad una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare
il blog.
Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi,
anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a
comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con
proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando
ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli
appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine
di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una
sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.
Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per
l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una
pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla
disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le
classi sociali.
Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di
ricerca da tutti i link scomodi per la Casta!
In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per
bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento
rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o
censurata.
Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una /media
company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di
risarcimento."
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Personalmente questa proposta di legge non mi stupisce e,anzi,la trovo giusta (nei termini in cui è stata presentata...).
Il motivo per cui la trovo giusta è lo stesso per cui ho seri dubbi sulla fattibilità della proposta qui in discussione:si continua OSTINATAMENTE a credere che uno stato democratico non sia altro che una serie di diritti elencati in Costituzione,ed è tanto più democratico quanti più sono i diritti;ma questo è vero solo in parte,dal momento è assai facile dimenticarsi un principio fondamentale ed inconfutabile:AD OGNI DIRITTO CORRISPONDE UN SIMMETRICO DOVERE.
Se il cittadino chiede che gli venga riconosciuto un diritto,è elementare che ad esso corrisponda il dovere di chiunque altro di rispettarlo.
La funzione della legge è di regolare questo rapporto,prevedendo sanzioni per chi non lo rispetti;è proprio per questo che istigare a violare una legge non puo' che costituire una condotta da sanzionare,altrimenti non avrebbe senso prevedere alcuna legge!Sarebbe l'anarchia...
E se la legge è ritenuta ingiusta?Risponde l'art. 75 della Costituzione (referendum abrogativo,principale strumento di democrazia diretta).
Il nostro Paese è molto più democratico e liberale di quello che si possa credere...basterebbe conoscere la legge...ed avere l'umiltà di capire che una società non è fatta di individui,ma di un gruppo che convive.
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Questa ovviamente è la mia (ingenua?) opinione...
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Il nostro Paese è molto più democratico e liberale di quello che si possa credere...basterebbe conoscere la legge...ed avere l'umiltà di capire che una società non è fatta di individui,ma di un gruppo che convive.
Su questo non sono molto d'accordo (sul fatto che sarebbe un paese democratico, non sulla necessità di conoscere la legge, lì la penso come te), è una mia opinione, chiaramente opinabile! ;)
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Ho cliccato su rispondi ma penso di aver sbagliato...
Chiedo scusa, vorrei lasciare una mia semplice riflessione.
In Italia, ma credo anche da altre parti ci sono parecchie leggi confuse da interpretare, mi sono chiesta se vale la pena di correre il rischio di farsi chiudere il sito per questa nuova categoria?
Pur stando attenti qualcosa può sempre sfuggire.
Grazie
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Ho cliccato su rispondi ma penso di aver sbagliato...
Chiedo scusa, vorrei lasciare una mia semplice riflessione.
In Italia, ma credo anche da altre parti ci sono parecchie leggi confuse da interpretare, mi sono chiesta se vale la pena di correre il rischio di farsi chiudere il sito per questa nuova categoria?
Pur stando attenti qualcosa può sempre sfuggire.
Grazie
Ovviamente l'attenzione dovrebbe essere ben più alta...ci vorrebbe un redattore "speciale" che si occupi di controllare esclusivamente questa categoria...più che altro per evitare che si possano pubblicare testi "nocivi" e contro la legge...con un po' d'attenzione secondo me è fattibile e sarebbe una prova di maturità per molti, anzi per tutti noi!
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Ho provato a buttare giù una serie di esempi. Anche se non c'è riferimento alla legge/articolo, sono tutti limiti di legge.
Non sono ammessi testi che vadano oltre i limiti imposti dalla legge, ad esempio:
- siano od incoraggino discriminazione razziale, sessuale, religiosa od etnica;
- rappresentino o incoraggino sesso con o fra minorenni;
- rappresentino od incoraggino alla violenza, in tutte le sue forme, all'odio ed a qualsiasi atteggiamento violento, vendicativo o persecutorio, anche sotto forma di apologia di ideologie politiche;
- siano di diffamazione personale;
- riportino dati personali propri od altrui;
- contengano espressioni blasfeme verso qualsiasi religione o credo.
Mi sembrano molto buoni questi limiti. Ma se scrivessi "vorrei romperti la testa" in un testo, verrebbe escluso?
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Mi sembrano molto buoni questi limiti. Ma se scrivessi "vorrei romperti la testa" in un testo, verrebbe escluso?
Come nella vita di tutti i giorni, dipende da come lo dici ed a chi lo dici.
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Ho provato a buttare giù una serie di esempi. Anche se non c'è riferimento alla legge/articolo, sono tutti limiti di legge.
Non sono ammessi testi che vadano oltre i limiti imposti dalla legge, ad esempio:
- siano od incoraggino discriminazione razziale, sessuale, religiosa od etnica;
- rappresentino o incoraggino sesso con o fra minorenni;
- rappresentino od incoraggino alla violenza, in tutte le sue forme, all'odio ed a qualsiasi atteggiamento violento, vendicativo o persecutorio, anche sotto forma di apologia di ideologie politiche;
- siano di diffamazione personale;
- riportino dati personali propri od altrui;
- contengano espressioni blasfeme verso qualsiasi religione o credo.
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E nei commenti? Mi domando se si vuole la massima libertà anche nei commenti.
Nel qual caso chi si iscrive alla categoria riservata dovrebbe accettare che le proprie poesie possano essere criticate anche ferocemente.
..trovo corrette sia le norme.. che l'accettazione dei commenti..
io voglio credere che chi parteciperà alla categoria.. avrà anche l'ironia giusta per non offendersi...
al di là di tanto disfattismo......... credo sia un'operazione da tentare..
e penso si potranno leggere molti testi interessanti...
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Personalmente questa proposta di legge non mi stupisce e,anzi,la trovo giusta (nei termini in cui è stata presentata...).
Il motivo per cui la trovo giusta è lo stesso per cui ho seri dubbi sulla fattibilità della proposta qui in discussione:si continua OSTINATAMENTE a credere che uno stato democratico non sia altro che una serie di diritti elencati in Costituzione,ed è tanto più democratico quanti più sono i diritti;ma questo è vero solo in parte,dal momento è assai facile dimenticarsi un principio fondamentale ed inconfutabile:AD OGNI DIRITTO CORRISPONDE UN SIMMETRICO DOVERE.
Se il cittadino chiede che gli venga riconosciuto un diritto,è elementare che ad esso corrisponda il dovere di chiunque altro di rispettarlo.
La funzione della legge è di regolare questo rapporto,prevedendo sanzioni per chi non lo rispetti;è proprio per questo che istigare a violare una legge non puo' che costituire una condotta da sanzionare,altrimenti non avrebbe senso prevedere alcuna legge!Sarebbe l'anarchia...
E se la legge è ritenuta ingiusta?Risponde l'art. 75 della Costituzione (referendum abrogativo,principale strumento di democrazia diretta).
Il nostro Paese è molto più democratico e liberale di quello che si possa credere...basterebbe conoscere la legge...ed avere l'umiltà di capire che una società non è fatta di individui,ma di un gruppo che convive.
Scusa, Dario, ma come farei a fare ad es. una campagna per un referendum di abolizione di una legge, se non potrei parlarne male? E come si potrebbero migliorare le leggi, se non parlando di quello che in loro non funziona? P no?
E non potrei più neanche dire... io non voto tizio perché è quello che ha proposto quella tale legge che a me non va bene?
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Personalmente la cosa mi convince poco... :-\
Quindi per il momento rimango dell'opinione che non sia una migliorìa necessaria...nè utile...
Mi riservo la facoltà di cambiare idea, tuttavia, quando mi sarà più chiaro in che cosa consista tale maggior libertà... ;) :D
La proposta era nata dal fatto che non possiamo pubblicare moltissime poesie anche molto belle, non in erotismo ma dalle forti immagini, per via che esse potrebbero essere visibili a minori senza la protezione che hanno ora le erotiche. Inoltre anche molte altre simpatiche ma che potrebbero istigare polemiche sul sito in quanti vi si potrebbero riconoscere.
Ecco, io spero che in questo spazio eventuale, non venga usato per scambiarsi insulti (quello lo si può anche fare privatamente), ma soltanto per amor della poesia (ma potrebbero anche partire delle frecciatine non gradite)
Spero di aver bene interpretato lo spirito dello spazio!
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Ho provato a buttare giù una serie di esempi. Anche se non c'è riferimento alla legge/articolo, sono tutti limiti di legge.
Non sono ammessi testi che vadano oltre i limiti imposti dalla legge, ad esempio:
- siano od incoraggino discriminazione razziale, sessuale, religiosa od etnica;
- rappresentino o incoraggino sesso con o fra minorenni;
- rappresentino od incoraggino alla violenza, in tutte le sue forme, all'odio ed a qualsiasi atteggiamento violento, vendicativo o persecutorio, anche sotto forma di apologia di ideologie politiche;
- siano di diffamazione personale;
- riportino dati personali propri od altrui;
- contengano espressioni blasfeme verso qualsiasi religione o credo.
:D oh, mamma mia! E come fanno i toscani se togli loro le bestemmie?
Ma d'altronde anche la legge le vieta.
Mi viene in mente anche istigazione all'uso di sostanze stupefacenti, ma anche questo è già compreso nelle leggi, c'è bisogno di specificare?
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Mi viene in mente anche istigazione all'uso di sostanze stupefacenti, ma anche questo è già compreso nelle leggi, c'è bisogno di specificare?
Basta aggiungere un generico:
- incitino a compiere un reato o ne facciano apologia.
Così oltre al consumo di stupefacenti c'è anche la violenza sessuale, ad esempio, e tutto il resto.
E poi basta, altrimenti con questo fatto del seguire i limiti di legge ci troviamo a dover compilare una lunga lista.
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:D oh, mamma mia! E come fanno i toscani se togli loro le bestemmie?
...e non solo i toscani!! :angel:
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Scusa, Dario, ma come farei a fare ad es. una campagna per un referendum di abolizione di una legge, se non potrei parlarne male? E come si potrebbero migliorare le leggi, se non parlando di quello che in loro non funziona? P no?
E non potrei più neanche dire... io non voto tizio perché è quello che ha proposto quella tale legge che a me non va bene?
Probabilmente sarò ingenuo...o forse bisognerebbe verificare l'effettivo dettato della proposta,tuttavia un paio di considerazioni mi spingono a non preoccuparmi minimamente:
1.si parla esplicitamente di apologia o istigazione a delinquere...e se i termini hanno un loro significato,"critica" non rientra ne' nell' apologia,ne' nell'istigazione.Nella legge i termini sono molto importanti,e per questo devono essere valutati con cura nel loro significato...In sostanza,come presumo,non si tratta che di prevedere una ipotesi di reato specifica, rispetto ai già presenti artt. 414 e 415 c.p.,che si caratterizza per il particolare mezzo usato per commetterli
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2.se la legge dovesse prevedere anche il divieto di critica...in tal caso l'incostituzionalità sarebbe palese e non servirebbe alcun referendum...la questione verrebbe molto presto sollevata alla Corte Costituzionale...
spero di non sbagliare...
Comunque ringrazio per i chiarimenti sul contenuto dei testi che confluirebbero nella nuova categoria! ;) :D
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Ho provato a buttare giù una serie di esempi. Anche se non c'è riferimento alla legge/articolo, sono tutti limiti di legge.
Non sono ammessi testi che vadano oltre i limiti imposti dalla legge, ad esempio:
- siano od incoraggino discriminazione razziale, sessuale, religiosa od etnica;
- rappresentino o incoraggino sesso con o fra minorenni;
- rappresentino od incoraggino alla violenza, in tutte le sue forme, all'odio ed a qualsiasi atteggiamento violento, vendicativo o persecutorio, anche sotto forma di apologia di ideologie politiche;
- siano di diffamazione personale;
- riportino dati personali propri od altrui;
- contengano espressioni blasfeme verso qualsiasi religione o credo.
Per me va bene...
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Visto che Luigi ha chiesto a tutti di esprimersi , soprattutto per capire per quanti dovrebbe lavorare, dico la mia anche se non sono molto interessato. C'è un concreto rischio che il sito possa essere chiuso, ma non per insulti tra autori o per contenuti erotici troppo spinti, ma perché qualche potente chiamato in causa, come è già stato fatto notare, sentendosi offeso ne dà l'ordine. I regolamenti servono a poco in questi casi in quanto un bravo avvocato, magari politicamente supportato, può dimostrare quasi ogni cosa.
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:D oh, mamma mia! E come fanno i toscani se togli loro le bestemmie?
Ma d'altronde anche la legge le vieta.
allora... sfatiamo un mito! ???
non è poi vero che noi toscani siamo solo, oppure dei gran bestemmiatori... almeno non più di altri! ;D
è come dire che i veneti son mangiagatti, oppure i romani scansafatiche e i napoletano solo scrocconi!
credo che a volte si generalizzi troppo!
è vero che da noi la maremma gliè sempre maial... ma è solo una colorita espessione!
come sento tanti milanesi dire cazzo/figa e sicilani dire minchia!
è pur vero che in Toscana usiamo usare vocaboli a volte "molto" coloriti, ma da qui definirci Bestemmiatori incalliti... mi urta! e anche parecchio!!! :'(
quindi farei più attenzione prego! :o
son mooolto suscettibile in questo! oltre che mooolto gruooosso! come qualcuno usa definirmi! ;D
ovvio che scherzo! ...oppure no! ???
vedremo in seguito... se avrò le scuse da chi mi definisce "bestemmiatore" ...perché Toscano son di sicuro!
e per me non è stato mai un problema!
a proposito della categoria riservata...
Credo anche che tutto sia lecito, ma solo se si rimane nelle strette o larghe (a seconda di chi...) maglie della legge Italiana! ...giusta o sbagliata, viviamo qua! ...oddio! la Toscana è in Italia vero? oppsss, mi viene un dubbio!
chs
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è come dire che i veneti son mangiagatti
Vicentini mangia gatti
Veronesi tutti matti
Padovani gran dottori
Veneziani gran signori...
Se vogliamo fare i pignoli... ;)
Se si vuole parlare di veneti in generale...forse sarebbe più corretto parlare di bevitori... ;D ;D ;D
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Vicentini mangia gatti
Veronesi tutti matti
Padovani gran dottori
Veneziani gran signori...
Se vogliamo fare i pignoli... ;)
Se si vuole parlare di veneti in generale...forse sarebbe più corretto parlare di bevitori... ;D ;D ;D
verò! ...ma i miei amici son di Vicenza! e ti assicuro là... non si vede un gatto! ahahahaha
mah forse però ci saranno pure i Cinesi! ???
vedi come si fa presto a generalizzare... mio nonno mi diceva -vedi caro Saverio, non tutto è quel che sembra!-
grazie DarioC per il tuo intervento ...correttivo ;D
chs
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A proposito del vezzo, ormai però in disuso, di reputare i toscani bestemmiatori, vorrei raccontare, io che toscano lo sono non so da quante genrazionei, forse fin dai successori diretti di Adamo ed Eva, questo semplice episodio.
Ieri ho attaccato al muro un quadro ad olio di un pittore mugellano che effigia il fiume Stura che si insinua fra le rocce. Ebbene, poiché sono distratto, mi sono dato una martellata potente, ma davvero con forza, sul dito indice della mano sinistra, tanto che sono costretto a scrivere questo messaggio solo con la destra. Quello che mi è accaduto è il minimo per cui anche una eventuale bestemmia, sia pure non lecita, credo che davanti a san Pietro, nel giorno del giudizio, possa ottenere l'attenuante... della provocazione. Si sappia, ma io non ho bestemmiato. Mi sono soltanto trovato ad urlare, senza neppure rendermene conto, un "maremma maiala!" che hanno sentito anche da Compiobbi, chiedendo scusa a tutti gli abitanti della Maremma toscana, che non avevano certo colpa loro.
Quindi Marina Como aggiunga al suo carniere di esperienze anche questa.
Adesso chiedo al signor webmaster, ai signori redattori, alla signora amministratrice dalle ali materne, il permesso di dire questo. Ricevo in continuazione messaggi privati di lettori che mi chiedono come mai riempia la bacheca di scritti, mentre dovrei scrivere nell'apposito spazio dei commenti.
Dico che, per ragioni che i miei commenti erano reputati andare sopra le righe, sono stato impedito, secondo regolamento, dall'immetterli, mentre mi è rimasta la possibilità (almeno fino ad ora) di scrivere in bacheca. Ovviamene la bacheca dovrebbe servire per brevi messaggi, ma le gentili lettrici e i cortesi lettori capiranno che... “bisogna fare di necessità virtù”. E io mi arrangio come posso.
Grazie se questa seconda parte del messaggio verrà lasciata.
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La responsabilità penale è personale, è ovvio, chi compie un reato viene imputato del reato. Ma nella legge italiana, come in tutte le altre nazioni, c'è anche il reato di chi consente la pubblicazione del testo attraverso cui si è compiuto il reato. Quindi ci va di mezzo chi ha scritto il testo, ma anche chi ha "ospitato" il testo, cioè io ed il sito.
Le cronache informatiche sono piene di siti che sono stati chiusi per ordinanza di un giudice, chiusi completamente, anche per un singolo brano all'interno di un testo pubblicato.
Ad esempio qui http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=12777 (http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=12777) si racconta il recente sequestro di un blog, ed i siti chiusi perché un politico od un personaggio si sono sentiti offesi, od hanno avuto notizia che c'era un testo che li offendeva. Basta che il personaggio abbia notizia che c'è un testo in un sito, anche senza leggerlo, anche senza produrre il testo, e faccia una richiesta urgente ad un giudice, ed il giudice può ordinare il sequestro preventivo, cautelativo, dell'intero sito. Non della pagina o della sezione, ma dell'intero sito.Non importa se il testo ci sia veramente, se veramente sia offensivo, il giudice chiude il sito e basta. Poi, dopo due o tre anni, se si è fortunati, ci sarà un processo o si arriverà all'assoluzione in istruttoria, ma intanto il sito viene chiuso in modo pressoché definito.
se è proprio questa la descrizione, perché difendere la libera opinione con relativa acclusa libertà in italia? non certo si può correre in difesa di qualcosa che già non c'è... se basta un quisquis di politico per far chiudere un sito solo per sentito dire, nob stiamo più né alla frutta e né al caffè, ma in piena esposizione di un regime ipocrito e... >:(
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A proposito di bestemmie...qualcuno di voi ha letto "Libera nos a malo" di Luigi Meneghello?
Oltre ad essere simpatico e descrivere uno spaccato di Veneto di qualche decennio fa...bhe,si parla anche di bestemmie,con una interessante teoria sul perché,in certi casi,esse non costituiscano un peccato...forse potrebbe interessare i toscani...che a quanto pare non sono i soli ad essere bestemmiatori... ::) ;)
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...che a quanto pare non sono i soli ad essere bestemmiatori... ::) ;)
Oh si...decisamente!!! :angel: ;D ;D
A proposito di Veneto qualcuno di voi conosce il mitico Germano Mosconi? ;D ;D
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A proposito di Veneto qualcuno di voi conosce il mitico Germano Mosconi? ;D ;D
Essendo veneto...direi proprio di sì... ;) ;D ;D
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Io sono toscano e bestemmio quasi tutti i giorni...ma non credo sia un peccato... e poi,verso chi?
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:D :D :D :D Uééé che disastro, boccacciamiastattezitta! ;D
:D Sono anche consapevole che non bestemmiano soltanto i toscani. Ma loro lo fanno meglio! E non sembra offesa, invece se le sento a Roma penso subito ad un maleducato! Ma se passeggio per Roma e sento invocare morti e pezzi di feci od inviti verso paesi da dove essi escono... capisco dall'intercalare del discorso che si sta parlando simpaticamente tra amici!
E quindi, ritornando alla poesia, credo che potrebbe venirmi naturale mettere qualche povera anima trapassata in un eventuale satirico dialogo dialettale, e pensavo che altrettanto potrebbe venire naturale ad un toscano fare una cosa vietata dalla legge. Un mio amico della tuscia mi fa morire dal ridere, con i suoi personaggi del presepe nei posti più strani, mi colpì molto ad es. un "Gesù pel muricciolo! " Ed una amica napoletana con la sua maròòònna?
So bene che tutti potremmo dire volgarità o sproloqui e bestemmie, ma ogni cultura ne ha diverso sentore.
Ma forse è meglio che io basta con questo trattato... ma che è? Ma che dico?
Meglio che ritorno al titolo del topic.
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Io sono toscano e bestemmio quasi tutti i giorni...ma non credo sia un peccato... e poi,verso chi?
Si, per alcuni può essere un peccato senz'altro, ma per lo stato italiano è un reato, in quanto offesa al sentimento religioso: pur non essendo più grave reato di "vilipendio allo stato" da quando si è dichiarato laico ( ;D almeno a parole di legge) e non più "stato cattolico".
E ai fini del sito ci interessano i reati.
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Un mio commento in notturna. Complimenti alla grande educazione di quella persona non certo educata all'università di Oxford che porta il nome di Toni Padoga, che ha scritto più sopra. Se qualche persona, al di là del discutere di bestemmie, ha un senso religioso, non va offesa come fa il Padoga. perchè quello che farfuglia è una vera offesa. Ha forse degli amici forti sul sito? Qualsiasi altro sarebbe stato cancellato all'istante. Il rispetto è rispetto. E non venga nessuno adesso a cianciare che lui non ha detto niente d'offensivo. Risponderei per le rime... e lo spiegherei a dovere. Poi qualcuno però dovrebbe ritirarsi. Se ha faccia...
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Un mio commento in notturna. Complimenti alla grande educazione di quella persona non certo educata all'università di Oxford che porta il nome di Toni Padoga, che ha scritto più sopra. Se qualche persona, al di là del discutere di bestemmie, ha un senso religioso, non va offesa come fa il Padoga. perchè quello che farfuglia è una vera offesa. Ha forse degli amici forti sul sito? Qualsiasi altro sarebbe stato cancellato all'istante. Il rispetto è rispetto. E non venga nessuno adesso a cianciare che lui non ha detto niente d'offensivo. Risponderei per le rime... e lo spiegherei a dovere. Poi qualcuno però dovrebbe ritirarsi. Se ha faccia...
Scusa caro Monileo,ma chi avrei offeso?
Se una persona non crede offende per caso chi crede? Non penso...
Io non ho offeso nessuno,quindi per favore non parlarmi di educazione proprio tu...
Non ho nessun amico forte nel sito,tranquillo,semplicemente i redattori forse sono più intelligenti per capire cosa è offesa e cosa non lo è...
Ho espresso una mia opinione,lascia perdere il rispetto,visto che tu per le idee degli altri ne dimostri sempre molto poco...
Io bestemmio quanto mi pare...a casa mia o per la strada...non certo qui...
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Se non hai niente da fare stuzzica pure tutti quelli che vuoi,ma per favore non lasciarti andare a commenti sulla mia educazione....
Se tu dichiarassi di pregare iddio tutti i santi giorni,io non mi offenderei affatto...
Ognuno è libero,come diceva una vecchia canzone...
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Son d'accordo con Tony, anche perchè un conto è dire di farlo e un conto è farlo...lui ha solo ammesso di fare una cosa normalissima per chi non crede...del resto non credo nemmeno io ed ogni tanto mi capita di far cadere qualche santo ma non certo in questi luoghi...insomma se uno non lo fa esplicitamente davanti alle altre persone, lo fa a casa propria o comunque non in maniera che possa essere perseguito per legge cosa c'è di male? ???
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Ma se non credete, a chi bestemmiate? Bella pubblicità ai toscani!
allora se dovete rivolgere la vostra rabbia verso qualcosa di inesistente, potreste dire:
1. Porco Paperino!
2. mannaggia Peter pan!
3. Ma porca Bia!
Avrebbe lo stesso valore no?
la bestemmia come intercalare denota comunque o viltà, o grettezza d'animo, non per ultimo l'inesistenza per il rispetto altrui.
Se vi sentite tanto liberi, bestemmiate Maometto o Jahvè in un mercato, poi scrivete qui come siete tornati a casa.
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Intendiamoci, farlo davanti a persone che credono è da balordi perché si tratta di una mancanza di rispetto e della dignità di chi ci si trova davanti ma farlo per conto proprio secondo me non è né giusto né sbagliato, non fa né bene né male, è come la sigaretta (con l'unica differenza che bestemmiare non fa male ai polmoni o alla salute)...se fumi davanti ad altri ai quali può dar fastidio o nei locali pubblici è sbagliato ma se lo fai per conto tuo dov'è il problema? chi te lo impedisce? dio? non credo proprio...
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Credo che siamo finiti leggermente fuori tema...
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Credo che siamo finiti leggermente fuori tema...
...un tantino.. si... ;D
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Ma se non credete, a chi bestemmiate? Bella pubblicità ai toscani!
allora se dovete rivolgere la vostra rabbia verso qualcosa di inesistente, potreste dire:
1. Porco Paperino!
2. mannaggia Peter pan!
3. Ma porca Bia!
Avrebbe lo stesso valore no?
la bestemmia come intercalare denota comunque o viltà, o grettezza d'animo, non per ultimo l'inesistenza per il rispetto altrui.
Se vi sentite tanto liberi, bestemmiate Maometto o Jahvè in un mercato, poi scrivete qui come siete tornati a casa.
Appunto,se uno non crede,dire porco paperino o dire una bestemmia vera e propria è la stessa cosa.
Ma per una qualche ragione a me sconosciuta e che non mi interessa neanche,la bestemmia è molto più liberatoria....
Poi,che venga usata come intercalare,son d'accordo con te...è una cosa brutta... ma a casa mia se permettete... o al limite in presenza di persone che so di non offendere. E' ovvio che in presenza di persone che potrei offendere non lo faccio.
E comunque sentirsi liberi non c'entra niente con la provocazione... andare a bestemmiare Maometto o Jahvè in un mercato sarebbe da idioti,non da persone che si sentono libere.
E' vero stiamo andando fuori tema,quindi per me il capitolo bestemmie può finire anche qui.
Anche se le cose da dire sarebbero molte...
Salute a tutti..