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Laboratorio => Acrostici => Topic aperto da: Max Ray - Mercoledì 29 Settembre 2010, 16:41:10

Titolo: Acrostico di me stesso
Inserito da: Max Ray - Mercoledì 29 Settembre 2010, 16:41:10

Magicamente
Accordato,
Suona
Soave
Il
Mio
Indomabile
Liuto,
Inneggiando
Alla
Nomade
Oscurità.

Rinasce
Un
Grato
Giorno,
Incanto
Universale.

Titolo: Re: Acrostico di me stesso
Inserito da: Osvaldo Spizzirri - Giovedì 30 Settembre 2010, 03:14:00

Da filosofo,perdonami la tastiera non ha caratteri greci,per dirti le sue esclamazioni,dovrei inviarti solo un email.......
ma in parole povere cerco di farmi capire.
 "ACrostico" definizione dal greco "Estremo "Vero" ,dolcissima sottile filosofia ,nell'Estremo si coniugano tutti i pensieri che solo la "Logica sà dare le giuste risposte,l'universo,no è nostro la natura e la logica ,amica della matematica,regolano il suo andare in questo universo mutevole.
la verità dell'uomo il solo suo pensiero,da coniugare con universo ,vero dilemma ,noi da lui diveniamo,del suo immenso faccimo parte,solo ospiti temporanei siamo ne suo regno, quindi il "Vero "Estremo..a lui appartiene noi solo spettatori con le nostre illusioni,parole o frsi scandite,dalle nostre sottili Labbre..........ciao Osvaldo