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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Massimiliano Manocchia - Lunedì 4 Ottobre 2010, 09:12:57

Titolo: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Massimiliano Manocchia - Lunedì 4 Ottobre 2010, 09:12:57
La vita di un artista […] differisce da quella degli altri in quanto gli eventi, nella misura in cui s’impongono alla sua attenzione, diventano fonte d’arte. Invece di lasciare che ogni giorno sia sospinto indietro nella memoria dal successivo e si perda fra ricordi indistinti, l’artista ricrea le esperienze che lo hanno fatto tale. È al tempo stesso prigioniero e liberatore. E il processo di riformulazione delle esperienze diventa a sua volta parte della sua vita, un altro di quegli avvenimenti che ricorrono quotidianamente come il risveglio o il sonno
(Richard Ellmannn, dall’introduzione a “James Joyce”).
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: DarioC 85 - Lunedì 4 Ottobre 2010, 12:11:24
Personalmente trovo questo brano molto prossimo ad un esercizio di retorica...un filosofeggiare sul nulla.
Se è vero che ricordi ed esperienze (che non capisco perche si debbano distinguere) sono linfa vitale per l'artista,credo sia altrettanto vero che chiunque se ne serve continuamente:ricordare un episodio in versi,o con un dipinto,piuttosto che con una foto,è forse molto diverso dal ricordarlo con l'amico davanti ad un buon bicchiere di vino?O con l'amata davanti ad un caminetto?O con i parenti alla cena di Natale?
Forse non si starà facendo arte,ma si sta rivivendo sicuramente quel ricordo,spesso tanto a fondo da riprovare persino le stesse emozioni...
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Massimiliano Manocchia - Lunedì 4 Ottobre 2010, 14:48:06
Sì, vero. Ma qui l'autore sta parlando di arte. Quindi atteniamoci al tema, altrimenti rischiamo di parlare di tutto. E di niente...
P.S. Rileggi attentamente il brano, forse ti è sfuggito qualcosa.
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Amara - Lunedì 4 Ottobre 2010, 15:04:32
..leggendo queste parole.. mi viene di pensare ad Alda Merini..
un esempio.. credo.. di come un'esperienza così drammatica come quella del manicomio..che avrebbe potuto annullarla completamente.. sia stata per lei fonte d'arte...
non so quanto per lei sia stato terapeutico il farne poesia... ma senza dubbio ha reso quell'esperienza non una fonte di pietismo da parte degli..'altri'.. ma bellezza della parola di cui godere e attraverso cui comprendere...
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Monilèo - Lunedì 4 Ottobre 2010, 15:21:33
Pensiamo anche che il brano tratta un'introduzione a James Joyce, quello che ha scritto l' "Ulisse". Credo che chi ha fatto tale "introduzione", dopo avere letto Joyce, fosse già, è comprensibile, fuori di testa.
Io iniziai a leggere l' "Ulisse" senza prima avere letto dodici o tredici volumi che insegano a come leggere quell'opera, feci tutto da solo, e, come ho già raccontato, arrivato alla quinta pagina del romanzo, fui colto da collasso e mi dovettero portare alla neuro.
Se il povero autore dell "introduzione" riportata in alto, si è dovuto leggere, per farla, tutto Joyce...
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Max Ray - Lunedì 4 Ottobre 2010, 15:35:04
..leggendo queste parole.. mi viene di pensare ad Alda Merini..
un esempio.. credo.. di come un'esperienza così drammatica come quella del manicomio..che avrebbe potuto annullarla completamente.. sia stata per lei fonte d'arte...
non so quanto per lei sia stato terapeutico il farne poesia... ma senza dubbio ha reso quell'esperienza non una fonte di pietismo da parte degli..'altri'.. ma bellezza della parola di cui godere e attraverso cui comprendere...

Si può dire lo stesso di Paulo Coelho, il quale scrisse "Veronika decide di morire", a mio avviso uno dei suoi libri migliori, riportando su quelle pagine la sua esperienza di internato in un istituto d'igiene mentale
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Massimiliano Manocchia - Lunedì 4 Ottobre 2010, 16:11:57
Ok, continuate a leggere Moccia, Baricco e Topolino... Grazie per il contributo, comunque.
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Max Ray - Lunedì 4 Ottobre 2010, 16:44:58
La cieca ignoranza non si combatte: si ignora  8)
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: DarioC 85 - Lunedì 4 Ottobre 2010, 17:24:11
Rileggendo con attenzione il brano,credo che uno spunto interessante in effetti ci sia,e che forse negli esempi riportati non viene messo in luce...Credo che il centro del discorso possa essere condensato in un verbo:"ricreare".
Mentre la gente "comune",infatti,si limita a "ricordare",l'artista cerca la fonte dell'emozione che ha dato vita al ricordo (ciò che più intensamente ricordiamo,infatti,è ciò che più ci ha emozionato,nel bene o nel male);trovata la fonte,i suoi sforzi sono mirati a "ricrearla",così da generare un'opera che sia di per se stessa fonte di emozione,indipendentemente da un qualsivoglia ricordo.
L'artista non "subisce" la vita come catena di ricordi,ma cerca di trasformare quei ricordi in fonte di emozioni,sotto forma di pittura,scultura o scrittura...Per l'artista non è importante l'emozione in sé,ma il modo di crearla e riprodurla.
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Max Ray - Lunedì 4 Ottobre 2010, 17:30:55
Rileggendo con attenzione il brano,credo che uno spunto interessante in effetti ci sia,e che forse negli esempi riportati non viene messo in luce...Credo che il centro del discorso possa essere condensato in un verbo:"ricreare".
Mentre la gente "comune",infatti,si limita a "ricordare",l'artista cerca la fonte dell'emozione che ha dato vita al ricordo (ciò che più intensamente ricordiamo,infatti,è ciò che più ci ha emozionato,nel bene o nel male);trovata la fonte,i suoi sforzi sono mirati a "ricrearla",così da generare un'opera che sia di per se stessa fonte di emozione,indipendentemente da un qualsivoglia ricordo.
L'artista non "subisce" la vita come catena di ricordi,ma cerca di trasformare quei ricordi in fonte di emozioni,sotto forma di pittura,scultura o scrittura...Per l'artista non è importante l'emozione in sé,ma il modo di crearla e riprodurla.

Proprio per il tuo ragionamento, il mio esempio è perfettamente calzante.
Ma puoi coglierne l'efficacia solo se conosci Coelho e il libro da me menzionato, che non è certo autobiografico
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Saldan - Lunedì 4 Ottobre 2010, 18:08:05
Ok, continuate a leggere Moccia, Baricco e Topolino... Grazie per il contributo, comunque.

Vabbè dai Baricco è un po' meglio di Moccia...  ::)
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Giorgia Spurio - Lunedì 4 Ottobre 2010, 20:50:23
dai..
anche topolino è meglio di moccia!!  ;D
Titolo: Re: Qualcosa su cui riflettere... (2)
Inserito da: Saldan - Lunedì 4 Ottobre 2010, 21:24:09
dai..
anche topolino è meglio di moccia!!  ;D


ahahahah QUOTO! almeno è più educativo...  ;D ;D