chissà magari dovevo mettere un testo di Tiziano Ferro per accendere la vostra curiosità?? :o ;D ;D ;D
esatto!! ma scegliene uno dei più barocchi :)
Dedicato alla sinistra che non c'è più e che, forse, non c'è mai stata davvero se non in rare occasioni (vedi periodo Berlinguer)
Comunque una volta che mi metto a parlare di cose sensate e (penso) interessanti non si fa vivo nessuno...chissà magari dovevo mettere un testo di Tiziano Ferro per accendere la vostra curiosità?? :o ;D ;D ;D
Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopo domani sicuramente…
Qualcuno era comunista perché: "Viva Marx, viva Lienin, Viva Mao Zetung".
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era comunista perché guardava sempre RAI TRE.
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il "materialismo dialettico" per il "Vangelo secondo Lienin".
Qualcuno era comunista perché era convinto d’avere dietro di sé la classe operaia.
Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
Qualcuno era comunista perché c’era il grande Partito Comunista.
Qualcuno era comunista nonostante ci fosse il grande Partito Comunista.
Qualcuno era comunista perché non c’era niente di meglio.
Qualcuno era comunista perché abbiamo il peggiore Partito Socialista d’Europa.
Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi solo l’Uganda.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant’anni di governi viscidi e ruffiani.
Qualcuno era comunista perché piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera.
Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno credeva di essere comunista e forse era qualcos’altro.
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa, perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No, niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare, come dei gabbiani "ipotetici".
E ora? Anche ora ci si sente come in due, da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perché ormai il sogno si era rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.
Il discorso, vedi, non è cosi semplice.
quel che è vero è che in questa nazione la sinistra non esiste da un bel pezzo...o non è mai esistita.
Anche quando si parlava di comunismo, era solo un comunismo di facciata.
oggi, per esempio, i sindacati sono come delle sette. Se chiedi di lavorare in un sindacato, ti si chiudono le porte in faccia, tranne che tuo padre o tuo zio non ci lavorino già in un sindacato...
e questo vale anche per il partito.
quando sento che il PD non partecipa alle manifestazioni di piazza, beh...mi cadono le braccia...
e mi spiego perchè in questa nazione il signor Silvio abbia tanto potere...
Il PD è un partito ridicolo, ho fatto solo una volta l'errore di votarlo...ma non accadrà più...io vorrei un'alternativa a Silvio, un'alternativa che questo manipolo di mollaccioni e corrotti non può garantire...
Cazzo bisognerebbe far resuscitare Berlinguer!! ;D
Se nascevi a Livorno eri Comunista fin dalla prima succhiata dal seno materno ! era una speranza, un'illusione, un'utopia, la forza per lottare per il cambiamento. Un po' come i cristiani che ci credono, hanno fede, sapendo però che il ...Paradiso non c'é da nessuna parte
Non è che non risponde nessuno a questo topic serio, è che Gaber è talmente grande ma talmente grande da meritare solo religioso silenzio e profonda riflessione!
Questo monologo sul comunista lo conoscevo, ma l'ho riletto con gran piacere. E un po' di delusione, perchè l'Uomo - chissà come mai - non impara mai dai propri errori. E li ripete, li ripete, li ripete... Vedi la storia attuale (con gli occhi di Gaber)...
Siamo una nazione di personaggi strambi, di gran chiacchieroni...
ci lamentiamo dalla mattina alla sera, ma quando si tratta di fare i fatti...scompaiono tutti.
Non è un caso che nessuna rivoluzione è stata fatta in Italia.
Io conosco la rivoluzione francese, la rivoluzione inglese, la rivoluzione americana...
Nulla di più sbagliato, basterebbe avere una infarinatura di storia. In Italia ci sono state più rivoluzioni che in qualsiasi altro paese al mondo, pressoché in ogni grande città ed ogni regione.
Anche solo nella storia recente, i moti del 1848, un po' in tutta Italia, e la rivoluzione romana che portò alla costituzione di una Repubblica Romana laica e liberale fino all'estate del '49 quando arrivano i francesi.
A Napoli ci sono state ben tre rivoluzioni popolari, nel 1647 (mai sentito parlare di Masaniello?), nel 1799 e nel 1820. Famosa anche quella di Genova del 1746 (mai sentito parlare di Balilla?).
E poi basti per tutti la sollevazione popolare che è stata la Resistenza.
Se poi vogliamo arrivare al medio evo, in quasi tutti i Comuni italiani ci sono state rivoluzioni con tanto di teste tagliate ed appese a picche.
In Italia ci sono state anche troppe rivoluzioni, forse il problema è proprio questo, che siamo sempre troppo gli uni contro gli altri.
In Italia ci sono state anche troppe rivoluzioni, forse il problema è proprio questo, che siamo sempre troppo gli uni contro gli altri.
Il problema è che in Italia non esiste una mentalità del bene comune...
Non esiste da nessuna parte perchè il bene comune non è raggiungibile. Per un semplice motivo: ogni uomo nei suoi pregi e nei suoi difetti è diverso da ogni altro. Chiunque abbia provato a imporlo dall'alto ha causato quelle belle rivoluzioni di cui si parlava prima che altro non sono state che assassini fratricidi di massa
Il discorso, vedi, non è cosi semplice.Troppo vero quello che dici!!
quel che è vero è che in questa nazione la sinistra non esiste da un bel pezzo...o non è mai esistita.
Anche quando si parlava di comunismo, era solo un comunismo di facciata.
oggi, per esempio, i sindacati sono come delle sette. Se chiedi di lavorare in un sindacato, ti si chiudono le porte in faccia, tranne che tuo padre o tuo zio non ci lavorino già in un sindacato...
e questo vale anche per il partito.
quando sento che il PD non partecipa alle manifestazioni di piazza, beh...mi cadono le braccia...
e mi spiego perchè in questa nazione il signor Silvio abbia tanto potere...
Il PD è un partito ridicolo, ho fatto solo una volta l'errore di votarlo...ma non accadrà più...io vorrei un'alternativa a Silvio, un'alternativa che questo manipolo di mollaccioni e corrotti non può garantire...Io eviterei di attaccarmi troppo al passato, a suo tempo anche Berlinguer era iper-contestato: parliamo del compromesso storico, del periodi di collaborazione con la DC, del non impegno di Berlinguer per salvare la vita ad Aldo Moro.... Questo non toglie nulla ai meriti di quest'uomo!!
Cazzo bisognerebbe far resuscitare Berlinguer!! ;D
"Ma io ti voglio dire che non è mai finita che tutto quel che accade fa parte della vita"
Il problema è che in Italia non esiste una mentalità del bene comune...ognuno coltiva i propri interessi fregandosene di tutto il resto, persino della città in cui si vive...ora io non voglio generalizzare ma specialmente qui al sud c'è un sistema veramente assurdo, la mafia non è solo quella che spara, la si respira dalla mentalità di chi cerca sempre il modo migliore per fregare gli altri e lo Stato...a me la Sicilia e l'Italia piacciono ma so che sarò costretto ad andarmene lontano per vivere come dico io...
Come concetto di bene comune io intendo anche il rispetto dei servizi che la propria città offre...tanto per fare un esempio banale qui la gente non è educata a rispettare certe regole di convivenza civile come non buttare le cartacce a terra, togliere gli escrementi che i propri cani lasciano in giro ed altre cose, ma sono pochi quelli che le osservano, se invece te ne vai...che ne so...in Svizzera, sono più attenti e certe cose non le vedi...
Roba da intenditori...grazie Manuele... :)
L'Italia sarebbe un bel paese, se non fosse per gli italiani...
"Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono..."
"ma forse abbiam capito che il mondo è un teatrino..."
Destra-sinistra di gaber (http://www.youtube.com/watch?v=SzUoAfcyPsk#)
Giorgio Gaber - Teatro Canzone - Si può - 09 (http://www.youtube.com/watch?v=A1i_nmPN6SI#)
ma, secondo voi, ha ancora senso di parlare di "partiti politici" In italia?
A mio modestissimo parere i partiti sono la rovina della politica in Italia:in molti altri Stati (ad es. in USA) i partiti sono organizzazioni temporanee,volte ad operare la campagna elettorale ed organizzare le strategie "pubblicitarie" del candidato che sostengono.Avvenute le elezioni praticamente si sciolgono,essendosi esaurita la loro funzione.
Il risultato?Obama è di destra o di sinistra?Ne' di destra,ne' di sinistra...Ciò che ha valore in un sistema come questo non è il partito,ma la persona;non è il colore,ma sono le idee.
E in Italia?Basta andarsi a guardare i lavori di governo e parlamento...La destra propone una legge e la sinistra-solo perchè la proposta è di destra-la respinge.Cambia il governo,la sinistra propone QUELL'IDENTICA LEGGE,ma la destra la respinge perchè proposta dalla sinistra...E via di seguito...
Nessuno quando vota guarda alle proposte (che tanto sono sempre le stesse...e nessuno le realizza mai...),ma solo al partito cui aderisce...
Un esempio?Avete mai sentito parlare di federalismo?Pensate sia una invenzione della Lega Nord?Allora leggetevi la Costituzione (Promulgata nel 1948,quando in Italia la destra era inesistente).La parte relativa all'autonomia alle regioni è praticamente rimasta inattuata,ma comunque è presente.
Quella del federalismo comunque è solo una scusa o meglio una base...i leghisti vogliono fare molto di più, molto di peggio...
ma è uno dei tanti esempi di idee valide non prese sul serio per il colore politico di chi le propone...
Il federalismo potrebbe anche essere una buona idea, ma non so fino a che punto è così urgente e di sicuro non dovrebbero essere i leghisti ad organizzarlo...bisognerebbe prima risolvere problemi ben più pressanti come quello dell'economia che cola a picco, ma se il problema principale è la classe politica non si può far nulla...perché gli stessi che dovrebbero risolvere il problema fanno parte del problema...destra o sinistra che sia, ormai è tutto relativo...
L'indulto è stato un errore madornale, ma se già siamo nelle mani di nessuno...ci manca solo che si discute politicamente anche per questioni razziali, istigando le folle con un odio infondato, in tal senso piove sul bagnato...pioggia acida...
E tutto questo,condivisibile o meno,non è altro che la dimostrazione di ciò che sto sostenendo:il federalismo serve.I motivi addotti dalla Lega non devono influire su una riforma necessaria,ma la sinistra e gli altri partiti di centro e di destra non collaborano,non colgono l'occasione.Nella nostra Costituzione esiste già il principio di sussidiariertà, basta che i nostri politici lo attuino correttamente :angel:
Ormai quasi tutti gli stati europei hanno attuato svolte federaliste,perché è sfruttando le risorse del territorio che si produce.Costringere il deserto a produrre insalata è solamente un costo per tutti.
Ciò che dici sui motivi addotti dalla Lega è giustissimo,lo condivido,ma ciò non deve portare all'errore di dire che il federalismo è sbagliato...Non confondiamo le idee con i motivi...
E riguardo alla depenalizzazione del reato di vilipendio alla bandiera,bhe...c'è chi ha attuato l'indulto... ::) ;)
Come vedi,a ragionare in questo modo,si fa il gioco dei partiti...Se i partiti non ci fossero,anche discutere di politica potrebbe avvenire in modo civile.Per adesso è come parlare di calcio,e gli ultras della politica sono molti di più e molto più pericolosi...
Nella nostra Costituzione esiste già il principio di sussidiariertà, basta che i nostri politici lo attuino correttamente :angel:
Nella nostra Costituzione esiste già il principio di sussidiariertà, basta che i nostri politici lo attuino correttamente :angel:E' esattamente quanto ho scritto nel mio primo post... ;)
A sostegno di ciò vorrei aggiungere una piccola riflessione:chi sa spiegarmi il motivo per cui l'Italia ha raggiunto le vette più alte dal punto di vista artistico-culturale proprio nel Rinascimento,quando era divisa in decine di staterelli?
ma tutti gli staterelli hanno beneficiato di questo rinascimento? mi pare soprattutto il vaticano, la Toscana, lnel sud di rinascimentale c'è ben poco.
A parte questa considerazione concordo che il federalismo avvantaggerebbe tutti.
Per Salvo
Non andrebbero contro i loro interessi? beh l'idiozia in giro, come tu mi insegni , è tanta, e anche la mancanza di lungimiranza. Non dimenticare che l'ultima volta che Berlusconi ha perso le elezioni, le ha perse per una legge voluta da lui, in poche parole la zappa sui piedi.
roma è ladrona, ma solo quando conviene. poi però sono tutti pronti a prelevare...e i primi sono i leghisti che s'abbeverano alla fonte romana...
Il "come tu mi insegni" si riferisce ai post sulla Lega? spero di si...ad ogni modo zappa sui piedi o meno il Berlusca regna incontrastato da parecchi anni (a parte brevi parentesi) perché la gente fa tanti buoni propositi ma poi alla fine svende il proprio voto per una busta della spesa (molti purtroppo l'hanno fatto davvero)...
Ma lasciare che la Lega si occupi di ciò non puo' che portare ad un altro fallimento (o porcata,tanto per richiamare un'altra genialata...).Chiedo scusa al sig. Pasquino,poi,se mi sono espresso male:non credo affatto che lei sia secessionista :D
Ma è proprio quello che ho detto Salvo
uooops! chiedo venia! :D
Scusa DarioC85, se io non uso sig o altro visto che siamo in una interconnesione virtuale e che magari l'etichetta a volte è superflua ma resta il fatto che deve prevalere il rispetto e l'educazione e di questo mi basta...