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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: Calogero Pettineo - Martedì 2 Novembre 2010, 21:35:40

Titolo: Con quanti mani volete
Inserito da: Calogero Pettineo - Martedì 2 Novembre 2010, 21:35:40
Fuori tutto tace.   Un silenzio assurdo,  come se lo stesso silenzio, aspettasse di non perdersi nessun particolare.     Il fuoco del camino, non riscalda come una volta, anzi, sembra emanare freddo.    Le stelle fanno capolino tra le nuvole, pronte ad assistere al triste avvenimento.   Lei seduta  al centro della stanza, ben vestita e truccata,  come dovesse andare ad una serata di gala, aspetta tra tormentati pensieri: scappare senza dire una parola o attendere per urlare in faccia tutto il suo odio a colui che entrerà dalla porta.

Sulla soglia
le valigie sull’attenti
fan triste guardia
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Rossella Gallucci - Mercoledì 3 Novembre 2010, 09:37:57
Cosa farò adesso? Dove andrò? - ripete a sé stessa ossessivamente mentre un lieve panico inizia a salirle dalla bocca dello stomaco. Si sente braccata. Sa di non avere più scelta, che ormai il tempo è scaduto e deve fare in fretta. Ne va della sua vita. Di possibilità gliene ha date fin troppe, ora deve pensare alla sua vita.
Mentre si tormenta le mani, sente ancora il dolore dell'ultima volta, quella in cui si è fratturata il dito mignolo.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: lunamagika - Mercoledì 3 Novembre 2010, 16:24:43


Sulla soglia
le valigie sull’attenti
fan triste guardia


ad un dolore
che ormai da tempo
sta masticando
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Calogero Pettineo - Mercoledì 3 Novembre 2010, 22:10:04
ad un dolore
che ormai da tempo
sta masticando


mi piace e fluisce che è una bellezza.

avanti qualcun altro non siate timidi.

ciao.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Rossella Gallucci - Mercoledì 3 Novembre 2010, 22:58:01
Cosa farò adesso? Dove andrò? - ripete a sé stessa ossessivamente mentre un lieve panico inizia a salirle dalla bocca dello stomaco. Si sente braccata. Sa di non avere più scelta, che ormai il tempo è scaduto e deve fare in fretta. Ne va della sua vita. Di possibilità gliene ha date fin troppe, ora deve pensare alla sua vita.
Mentre si tormenta le mani, sente ancora il dolore dell'ultima volta, quella in cui si è fratturata il dito mignolo.

Scusa ma non avevo letto la parte finale e ho impostato la storia partendo dall'inizio.... ;D
Sorry. Non so come cancellare, ho provato ma non sono capace...
ciao
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: lynnkam - Giovedì 4 Novembre 2010, 13:13:20
il dolore con gli anni  diventa
rabbia, odio e vendetta.
il gusto di spiazzarlo e sì
perchè no anche spaventarlo.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: India - Giovedì 4 Novembre 2010, 14:01:00
con lo sguardo attento
di una partenza
o di un arrivo
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: India - Giovedì 4 Novembre 2010, 14:10:48
Calogero avevo letto l'inizio della poesia ma non la storia.
Vabbé , ormai ho scritto
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Calogero Pettineo - Giovedì 4 Novembre 2010, 22:14:19
Scusa ma non avevo letto la parte finale e ho impostato la storia partendo dall'inizio.... ;D
Sorry. Non so come cancellare, ho provato ma non sono capace...
ciao


non preoccuparti,  leggi il post sotto.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Calogero Pettineo - Giovedì 4 Novembre 2010, 22:15:45
Riassumendo e rimescolando un po’ le carte direi che potremmo essere a questo punto,  poi,  lui/lei arriva  e:


Lo sguardo attento,
una partenza
un arrivo

un dolore
che ormai da tempo
sta masticando.

Sulla soglia
le valigie sull’attenti
fan triste guardia

al dolore degli anni
divenuto rabbia,
odio, vendetta.

è gusto spiazzarlo,
spaventarlo,
sì perché no
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Nutellina Cinzia Pallucchini - Giovedì 4 Novembre 2010, 22:54:00
Riassumendo e rimescolando un po’ le carte direi che potremmo essere a questo punto,  poi,  lui/lei arriva  e:


Lo sguardo attento,
una partenza
un arrivo

un dolore
che ormai da tempo
sta masticando.

Sulla soglia
le valigie sull’attenti
fan triste guardia

al dolore degli anni
divenuto rabbia,
odio, vendetta.

è gusto spiazzarlo,
spaventarlo,
sì perché no




ma non cancella
il buio dei giorni
fermi ad aspettare
l'aprirsi del cielo
in quelle notti tristi
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Francesco Pozzato - Venerdì 5 Novembre 2010, 13:42:44
E il cielo già si schiude
nell'estasi dell'oro.
Ne giunge un'armonia
di flauto, d'arpa, timpano e trombone.
Dov'è quel tempo rude
in cui taceva il coro
di tanta sinfonia?
Tributo al vostro genio, o Morricone!
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Calogero Pettineo - Venerdì 5 Novembre 2010, 22:32:06
E il cielo già si schiude
nell'estasi dell'oro.
Ne giunge un'armonia
di flauto, d'arpa, timpano e trombone.
Dov'è quel tempo rude
in cui taceva il coro
di tanta sinfonia?
Tributo al vostro genio, o Morricone!

Grazie Francesco, per il tuo illuminante intervento.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: lynnkam - Sabato 6 Novembre 2010, 00:03:31
 ultimo intervento sicuramente "illuminante" ma mi sono persa e non ritrovo le valigie, l'arrivo, o la partenza----- forse

sì, la mente viaggia lontana,
la valigia, sempre lì, enorme
piena non solo di ricordi e lacrime,
aspetta che qualcuno la porti via

Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Francesco Pozzato - Sabato 6 Novembre 2010, 21:10:05
Una bugia ferisce,
un'esistenza di menzogne uccide.
E l'uomo non sopporta ciò che vide
strisciare con le biscie.

Attendo chi sa cosa
un segno, una rosa.
E intanto fugge via
la vita dalla scarna mano mia.

Mi sono perso senza una meta:
dimmi, come ho potuto?
Pensai d'esser caduto,
quando raggiunsi la casa segreta.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: India - Domenica 7 Novembre 2010, 09:54:22
Storia vera. Due ragazze, entrambi sedicenni, scappano da una casa famiglia, una delle due è rumena ed è stata portata in casa famiglia dalla polizia in quanto si prostituiva, l'altra è italiana e vive in casa in famiglia in quanto ha alle spalle una famiglia disastrata. . La polizia da due giorni li cerca.
Mi piacerebbe una poesia su queste giovani vite . Io non so da dove cominciare.
Mi piacerebbe una poesia a più mani
Cominciate.
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: GaiaGea - Domenica 7 Novembre 2010, 10:39:39
Storia vera. Due ragazze, entrambi sedicenni, scappano da una casa famiglia, una delle due è rumena ed è stata portata in casa famiglia dalla polizia in quanto si prostituiva, l'altra è italiana e vive in casa in famiglia in quanto ha alle spalle una famiglia disastrata. . La polizia da due giorni li cerca.
Mi piacerebbe una poesia su queste giovani vite . Io non so da dove cominciare.
Mi piacerebbe una poesia a più mani
Cominciate.

La vita dovrebbe sorridervi
 eppur quanto dolore
già subisce il vostro cuore
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Saverio Chiti - Domenica 7 Novembre 2010, 16:09:02
La vita dovrebbe sorridervi
 eppur quanto dolore
già subisce il vostro cuore

Ma non è sol buio
quel che trascende l’amore
in ogni anima, si nasconde ciò che può arridervi
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Arelys Agostini - Domenica 7 Novembre 2010, 16:59:37
La vita dovrebbe sorridervi
 eppur quanto dolore
già subisce il vostro cuore


Ma non è sol buio
quel che trascende l’amore
in ogni anima, si nasconde ciò che può arridervi


Come anime libere
dai sogni esaltate
pensavate di trionfare
e invece siete cadute
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Saverio Chiti - Domenica 7 Novembre 2010, 17:29:01
La vita dovrebbe sorridervi
 eppur quanto dolore
già subisce il vostro cuore


Ma non è sol buio
quel che trascende l’amore
in ogni anima, si nasconde ciò che può arridervi


Come anime libere
dai sogni esaltate
pensavate di trionfare
e invece siete cadute

Nell’antro della solitudine
dove vive lo sconforto,
ma non avete timore

tutto può cambiare
nel lasso di un attimo,
          dove alberga ogni consolante cuore                            
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: India - Domenica 7 Novembre 2010, 17:48:58
Mi piace molto. Grazie Tiziana, Saverio, Giunone. E' molto positiva.

Io, a suo tempo,  quando l'italiana era scappata ( quello di due giorni fà non è stato il suo primo tentativo) avevo scritto una poesia , sul fatto che il suo sogno era la libertà dalla casa famiglia, ma la libertà per lei era solo pericolo.
Infatti dormì una notte alla stazione Termini di Roma. 
Quindi i versi sono molto più duri e non così incoraggianti come i vostri.


La fuga


Fuggire è la tua scorciatoia
non l'ultima chance,
non hai ancora trovato
un'isola felice dove approdare

I sogni sono duri da realizzare, sai
vanno rincorsi faticosamente
e dentro certi sogni
ci sono solo voragini

Le scorciatoie conducono a precipizi
sulla strada si incontrano ostacoli
ingordi e maledetti

Tu non correre Gaia
hai il tempo a tuo favore
e mani forti

Gaia è un nome di fantasia
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Francesco Pozzato - Domenica 7 Novembre 2010, 19:59:09
Com'è pesante il sogno d'esser libere!
Che il Regno di Salvezza
possa portarvi a casa..
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Calogero Pettineo - Domenica 7 Novembre 2010, 21:57:01
…Com’è difficile
Legare un granello di sabbia
Spezzare le catene
Che frantumano la realtà
Titolo: Re: Con quanti mani volete
Inserito da: Saverio Chiti - Domenica 7 Novembre 2010, 22:52:35
…Che muore nella notte in sua compagnia
e ovunque vi porti quella via,
compiacetevi di quel che destò
l’amor vostro di libertà