Nell’esprimere i complimenti vivissimi a Giorgio Lavino, autore della settimana mi soffermerei sul suo inconfondibile stile poetico, che mi ha molto colpito. Nei suoi versi, prettamente diretti a un’analisi attenta del quotidiano, con saggezza e intelligenza, si riesce a cogliere una “mistura tra concretezza e grazia” infatti le sue opere dai temi molto forti non scadono mai nella brutalità, esse sono il frutto di mature esperienze di vita, che vengono messe a nudo, ogni giorno condivise con gli altri. Con altrettanta “sprezzatura” ci parla del “giusto”, cioè con assoluta libertà d'ispirazione della poesia senza forzatura, ci indica l’errore del fragile uomo,le sue pochezze,( a cui spesso fa riferimento). Una sorta di “grillo parlante” che non smette mai di interrogare le nostre coscienze. Cos’altro dire di meglio, che la moralità del quotidiano torni a dettargli dentro, così che noi potremmo gustare ancora le sue splendide opere!!!