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Laboratorio => Poesie sperimentali => Topic aperto da: In Venere - Sabato 20 Novembre 2010, 23:37:21

Titolo: la doccia
Inserito da: In Venere - Sabato 20 Novembre 2010, 23:37:21
trovate la doppia lettura  ;D

Quanta gente sotto

la mia doccia

eppure misura 3 metri

per uno, si stringono in tanti

l'avvocato, il tecnico tv,

il caldaista, il vicino,

l'immigrato, il soldato,

la guardia giurata, il cantante,

la fatina e l'alunno adolescente.

Un sacco di gente

e forse altra si aggiungerebbe

non lo posso dire

tuttavia un avviso ai

doccisti che si infilano

a tradimento.

Ci son due manopole

una è rotta e l'altra

fa acqua fredda oppure gialla.

Cosa scegliete?
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Marusca Leali - Domenica 21 Novembre 2010, 22:23:48
Non ci arrivo,
però scelgo l'acqua gialla,
basta non sia intesa come il giallo del denaro..
Il giallo ha un che di calmo, fermo, tranquillo
e immergersi in acqua gialla,
magari perchè è l'alba e tutto si cosparge di raggi solari
è imparagonabile a qualsiasi oro..

Titolo: Re: la doccia
Inserito da: India - Lunedì 22 Novembre 2010, 10:24:22
Non amo infilarmi a tradimento sotto la doccia altrui. Dunque non scelgo niente.
Se fossi proprio costretta a infilarmi sceglierei la manopola rotta e la doccia la farei a casa mia.
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Calogero Pettineo - Lunedì 22 Novembre 2010, 22:25:31
é molto difficile scegliere in mezzo a tutta questa confusione, mi sembra di stare su una di quelle spiagge affollate che tolgono il respiro.
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Marusca Leali - Martedì 23 Novembre 2010, 19:02:46
In effetti c'è molta confusione, anche di parole che si susseguono senza quasi lasciare il respiro, nomi e aggettivi che rimbalzano, confondono, senza dare troppo tono a ciò che è scritto..
Non è un giudizio, me ne astengo, voglio solo dare una mia opinione, senza offesa..
Aspettando Venere..
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: In Venere - Martedì 23 Novembre 2010, 20:29:26
l'affastellamento è quello che volevo produrre, questo senso di folla. la poca cura deriva dal fatto che sia scritta in 5 minuti, e che sia un rapido susseguirsi di impressioni.
per ora non ci ha azzeccato nessuno. leggo con molto piacere le vostre divertenti intepretazioni.
grazie dell'attenzione  :-*
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Marusca Leali - Martedì 23 Novembre 2010, 20:53:13
Non è una brutta idea ciò che voluto comunicare e visto che siamo in Poesia Sperimentale dovresti provare a riscriverla, magari con più calma, cercando di visualizzare bene i protagonisti, dandogli un senso e non solo quello di far parte della quotidianità frenetica che si sparge ovunque giriamo gli occhi..
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: India - Venerdì 26 Novembre 2010, 19:07:42
In senso onirico, buttarsi sotto la doccia è un purificarsi dai peccati, salvarsi, ecco perchè in tanti vogliono accederci.Troppo facile liberarsi dei propri sensi di colpa con una doccia, allora la doccia si vendica fornisce una manopola rotta ed un'altra che offre solo acqua fredda o gialla( è vero che il giallo è il colore del sole, ma in questa situazione di affollamento mi viene più in mente un virus, tipo febbre gialla.
Io i tengo i miei peccati e mi presento al cospetto senza lavarmi.
la mia interpretazione è più folle della tua poesia, ma va bene lo stesso spero. Almeno ho usato la fantasia, o la follia.
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Nutellina Cinzia Pallucchini - Venerdì 26 Novembre 2010, 19:14:10
che l'erba del vicino è sempre più verde? ecco che la doccia degli altri sembra meglio della nostra? ma poi si scopre che non è così (una manopola  da acqua fredda e l'altra gialla)
 ;D
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: In Venere - Venerdì 26 Novembre 2010, 20:44:00
a dir poco STRABILIATA dalle cose che tirate fuori.  :o
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Guido Buono - Venerdì 26 Novembre 2010, 21:43:38


La tua "doccia" mi fa pensare ad un contenitore: il corpo e la mente che accolgono di volta in volta soggetti diversi, quali aspetti molteplici della propria personalità ed immagine in relazione ai momenti diversi della vita, ai diversi soggetti che ci stanno di fronte.

Ho pensato al Gengè di PIRANDELLO in "Uno, nessuno e centomila"

Chi entra "a tradimento" costituisce l'immagine che gli altri si fanno di noi ed in cui non ci riconosciamo, che non accettiamo, per questo "punita" con la scelta obbligata tra due negatività: la manopola rotta e quella dell'acqua fredda, gialla, inquinata. Per questo scegliere non ha senso, il conflitto in ogni caso rimane.

Guido Buono
Titolo: Re: la doccia
Inserito da: Saldan - Domenica 28 Novembre 2010, 14:28:21
...che ci sia qualche riferimento sessuale?