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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: mario calzolaro - Sabato 27 Novembre 2010, 09:13:24
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...scrivo alla Redazione soprattutto...ma anche perchè gli autori leggano e dicano la loro.
Ieri ho pubblicato ( sotto la pomposa ed esagerata denominazione di "satira" ) un componimento dal titolo "Ultimi fuochi"!
Satira!
Chiaramente sul momento politico attuale.
Con piacere ho rilevato che il componimento è stato parecchio apprezzato pubblicamente e privatamente.
Non così per la redazione che,ieri sera,mi ha comunicato di aver prima momentaneamente sospeso ed oscurato le poesia...poi-con messaggio personale- di averla esclusa dalla pubblicazione perchè non conforme a regolamento.
Ora la poesia,questo è certo,non riportava fotografie ma solo una vignetta ed un video che già godono di amplissima diffusione in internet e non faceva alcun nome.
Conforme al regolamento ma,quel che più conta ( lo dico con l'autorevolezza di chi esercita la professione di Avvocato penalista da circa 50 anni) tale da non esporre ad alcun rischio giudiziario sia me che il sito.
Allora...siccome ho certezza che la redazione non soffra di "leccaculismo" alla E.Fede...siccome ho certezza che la redazione non annoveri nel proprio staff beceri pecoroni proni al momento politico e belanti verso le insegne del potere...poichè ho certezza -invece- che essi siano persone dotate di intelligenza e rispetto per la Costituzione ed i valori democratici di libertà ,,,forte di tali certezze , domando alla redazione e chiedo il conforto degli amici Autori :...ma,scherziamo? Abbiamo idea di cosa sia la satira ? E , posto che si possa parlare di arte ( almeno nel mio caso !) quale "tamarro" potrebbe pensare di soffocare le espressioni della libertà del mio pensiero in nome di un regolamento che rimane assolutamente rispettato in ogni sua parte?
Invito la Redazione,quindi,a riconsiderare un momento di "distrazione" che ha consentito una sia pur temporanea decisione di sospensione...con un atto di imperio che non fà onore a nessuno.
Ho certezza che , rimeditata la cosa , la poesia tornerà al suo posto.
Grazie per l'attenzione
mario calzolaro
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Generalmente la Redazione non censura per questioni "politiche" a meno che non vi siano scritte cose troppo pesanti oppure offese più o meno chiare e condannabili...ma nel tuo caso immagino che sarà stata una svista (non ho letto la poesia in questione ma dato l'autore non penso che ci sia da preoccuparsi a livello disciplinare!)...
Dunque sono d'accordo con Mario e mi fa farebbe piacere che riportasse qui la poesia "incriminata" per valutare se effettivamente non merita l'esclusione dal sito (non ho dubbi in merito) e d'altro canto spezzo anche una lancia a favore della Redazione riportando una mia poesia satirica - pubblicata senza problemi e senza censure - s'una situazione politica di qualche tempo fa...
http://salvodangelo.scrivere.info/index.php?poesia=160099&t=Bananaland+-+Il+cantico+delle+libert%E0 (http://salvodangelo.scrivere.info/index.php?poesia=160099&t=Bananaland+-+Il+cantico+delle+libert%E0)
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Ho letto la "satira" e onestamente non vi ho trovato nulla di cosi eclatante da toglierne la pubblicazione, forse, ripeto forse è la seconda strofa che ha indotto a questa decisione.
Sono con te, Mario.
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ecco,di seguito,il testo della poesia "Ultimi fuochi".
[la foto d'accompagnamento era costituita da una vignetta caricaturale nella quale compariva una figura caricaturale di berlusconi ...nota ed arcinota su tutto internet]-
Assurdi anatemi
girandole impazzite
il falò dei desideri
ha consumato
le sue ultime scintille
Disfatte lenzuola
nel lettone di Putin
Salta
nel buio
la scimmia del potere
La ragione
impazzita
cerca l'ultimo barlume
nelle pieghe della bandana
e non lo trova
Antiche vergini
consunte
svendono
negli anfratti
brandelli di residua virtù
Osanna belanti
nei versi stanchi
di ministri distratti
Tra editti bulgari
ed elucubrazioni erotiche
il pagliaccio mediatico
spaccia
le sue ultime mistificazioni
Balle pirotecniche
piovono
mestamente
su un paese disidratato
...ringrazio di cuore Calogero ( e tutti coloro che impegneranno il loro tempo nella lettura di questi post...grazie)
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Non ci avrei trovato niente di esagerato o sconveniente neppure si fosse trattato d'una semplice..."riflessione", figurarsi se il testo è inserito in "satira" e prende allegramente ( o se vogliamo, tristemente ) per i fondelli il mondo politico e "pubblico"!
Cosa mai può esserci da censurare, quando è tutto abbondantemente di dominio pubblico e mediatico fino alla nausea?
Trovo sia una satira affilata quanto basta e intelligente,dote che chi ha potuto leggere e commentare,ha domostrato di possedere.
Davvero non riesco a capire dove stia il problema..almeno in questo caso, perchè fuori dalla porta di casa ce n'è un'inondazione,e di quella ci si dovrebbe preoccupare!
:-X
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Trovo assurdo ed ingiusto che questa poesia sia stata censurata... ???
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..immagino sia Putin ad averla bloccata...
non si possono inserire nomi di persona.. se non.. di fantasia...
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..immagino sia Putin ad averla bloccata...
non si possono inserire nomi di persona.. se non.. di fantasia...
scusami Amara se ho usato il tuo post ma non so fare di più non ancora riesco a capire l'uso del pc purtroppo,
allora anche la mia scritta in dialettali ma specificato nella nota e dall'abbinamento musicale " Pailette
era da censurare , fb è pieno di ribellione per un Paese che va alla deriva dove i giovani ed io parlo da madre altro orizzonte al di là di emigrare ma dove non so ,non hanno
che la satira sia punita messa in silenzio ...oramai abituati a sopportare tutto, chiedo scusa per questo mio intervento, vi auguro serene giornate a Tutti
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ah dimenticavo scusatemi " triccabballacche " ( e forse anche altre che non ricordo dovrei andare a rivedere ) messa in satira ma aiutata dall' abbinamento del Grande Bennato,
e nella mia ultima accenno ancora satira purtroppo, a voi l'ardua sentenza eliminatemi del tutto
vi ringrazio per quanto e quando sopportato con mia piena stima ed ammirazione
gianna
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e tute quelle mie scritte in modo sbagliato riguardo metrica sonetto perfezione delle regole giuste della poesia
di ribellione alla camorra all' omertà della parola perchè non sono state eliminate , ponzio pilato risorge ancora, ? le eliminerò io medesima, grazie e vi lascio augurandovi da napoletana verace BUONA VITA
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le ultime 3 che ho lasciato nelle preferite lapidatele eliminatele voi!!!
grazie e almeno questo in nome dei valori umani innati non oscurate se potete!!!
quel muro di ALDA MERINI PER POCO TEMPO FORTUNATAMENTE L'HO TASTASTO ANCHE IO
MA COME LEI NON SONO PAZZA INCONSAPEVOLE
ENTRATE NEI GIARDINI CHE MOLTI NON SANNO
ADDIO
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A volte resto basito nel constatare con quanta disinvoltura si scrivano corbellerie in giro per la rete.
Sarebbe opportuno che prima di scrivere si leggesse qualche cosa, così da evitare di fare figure bislacche. Così se qualcuno si fosse premunito di andare a leggere la definizione di satira avrebbe scoperto che questa specie di poesia qui riportata non c’entra una mazza con la satira, anzi oserei dire che non c’entra nemmeno con la poesia.
Non mi frega nulla a chi è rivolta, per me si possono fare anche nomi e cognomi delle persone. Finché si dice la verità, e tutto quello che si afferma può essere provato, non credo ci siano problemi di sorta, al massimo qualche rottura di palle con chi non la pensa come noi.
Io giudico da quello che leggo e questo che ho letto ora, detto francamente, fa davvero cagare. Se qualcuno la trova così irresistibilmente bella affari suoi, del resto “de gustibus non disputandum est” (come mi piace ripetere), basta che non si cerchi di spacciarla a tutti i costi per una “poesia” stupenda.
Per chi è interessato, riporto una definizione di SATIRA tratta da wikipedia:
La definizione di satira va dettagliata sia rispetto alla categoria della comicità, del carnevalesco, dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo, con cui peraltro condivide molti aspetti:
• con il comico condivide la ricerca del ridicolo nella descrizione di fatti e persone,
• con il carnevalesco condivide la componente "corrosiva" e scherzosa con cui denunciare impunemente,
• con l'umorismo condivide la ricerca del paradossale e dello straniamento con cui produce spunti di riflessione morale,
• con l'ironia condivide il metodo socratico di descrizione antifrasticamente decostruttiva,
• con il sarcasmo condivide il ricorso peraltro limitato a modalità amare e scanzonate con cui mette in discussione ogni autorità costituita.
Essa si esprime in una zona comunicativa "di confine", infatti ha in genere un contenuto etico normalmente ascrivibile all'autore, ma invoca e ottiene generalmente la condivisione generale, facendo appello alle inclinazioni popolari; anche per questo spesso ne sono oggetto privilegiato personaggi della vita pubblica che occupano posizioni di potere.
Queste stesse caratteristiche sono state sottolineate dalla Corte di Cassazione che si è sentita in dovere di dare una definizione giuridica di cosa debba intendersi per satira:
« È quella manifestazione di pensiero talora di altissimo livello che nei tempi si è addossata il compito di castigare ridendo mores, ovvero di indicare alla pubblica opinione aspetti criticabili o esecrabili di persone, al fine di ottenere, mediante il riso suscitato, un esito finale di carattere etico, correttivo cioè verso il bene. »
(Prima sezione penale della Corte di Cassazione, sentenza n. 9246/2006)
Ripeto, in questo brano di calzolaro non vedo momenti comici, non c’è il disincanto del carnevalesco né una vena d’umorismo o d’ironia, né tantomeno una nota seppur piccola di sarcasmo. Allora mi chiedo: “dove avete visto questa satira?”. Io ritengo che questo testo non meritasse la pubblicazione non tanto per i contenuti, quanto per la valenza poetica che è completamente assente, ma si sa, io dei testi che quotidianamente vengono pubblicati sul sito ne eliminerei almeno il 95%.
Prosit
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Allora Sig Conte riguardo me per evitare disonore al sito sto eliminando ogni mia cavolata scritta così onoro ed elevo Scrivere
riguardo a wikipedia ti ringrazio ma ne sono capace anche io di ricorrere malgrado mia cultura sotto tue scarpe
riguardo a cagare che signorilmente usi frequente c'è enterogermina è un equilibratore efficace senza lesive controindicazioni
riguardo alla risposta che darai non so quanti anni tu abbia quindi accomuno un mio sentire di madre, sorella amica coetanea e non ,
puoi rispondere fino a Natale ho già detto addio,
la sera invece di pregare leggo e rileggo la poesia a mio parere dell' unico saggio nobile a livella di Totò
grazie e ribadisco buona vita, e Natale di PACE A TUTTI
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A volte resto basito nel constatare con quanta disinvoltura si scrivano corbellerie in giro per la rete.
Sarebbe opportuno che prima di scrivere si leggesse qualche cosa, così da evitare di fare figure bislacche. Così se qualcuno si fosse premunito di andare a leggere la definizione di satira avrebbe scoperto che questa specie di poesia qui riportata non c’entra una mazza con la satira, anzi oserei dire che non c’entra nemmeno con la poesia.
Non mi frega nulla a chi è rivolta, per me si possono fare anche nomi e cognomi delle persone. Finché si dice la verità, e tutto quello che si afferma può essere provato, non credo ci siano problemi di sorta, al massimo qualche rottura di palle con chi non la pensa come noi.
Io giudico da quello che leggo e questo che ho letto ora, detto francamente, fa davvero cagare. Se qualcuno la trova così irresistibilmente bella affari suoi, del resto “de gustibus non disputandum est” (come mi piace ripetere), basta che non si cerchi di spacciarla a tutti i costi per una “poesia” stupenda.
Mi permetto dire a "Il Conte", (senza nessuna vena polemica per ciò che ha esternato) che il fulcro del discorso non è che lo scritto sia irresistibilmente bello, stupendo o che faccia cagare, ma un ingiustificato (secondo me, per quel che ho letto) motivo della esclusione, che poi possa piacere o meno è una cosa personale. Rispetto la tua opinione come rispetto quella di tutti gli altri e in merito ad escludere il 95% degli scritti… beh forse in quel caso sarebbe meglio chiudere il sito e non solo questo.
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Allora Sig Conte riguardo me per evitare disonore al sito sto eliminando ogni mia cavolata scritta così onoro ed elevo Scrivere
riguardo a wikipedia ti ringrazio ma ne sono capace anche io di ricorrere malgrado mia cultura sotto tue scarpe
riguardo a cagare che signorilmente usi frequente c'è enterogermina è un equilibratore efficace senza lesive controindicazioni
riguardo alla risposta che darai non so quanti anni tu abbia quindi accomuno un mio sentire di madre, sorella amica coetanea e non ,
puoi rispondere fino a Natale ho già detto addio,
la sera invece di pregare leggo e rileggo la poesia a mio parere dell' unico saggio nobile a livella di Totò
grazie e ribadisco buona vita, e Natale di PACE A TUTTI
Egregia sign.ra Gianna,
non capisco perché si sia risentita, visto che non mi sembra di aver detto qualcosa contro di lei, ma se ha la coda di paglia, allora ha fatto bene a mettere le mani avanti. Purtroppo mi riesce davvero difficile capire i suoi post e devo arrivare alle conclusioni solo per intuito. Probabilmente è solo un mio problema, ma ho riletto i suoi post almeno quattro volte e mi è difficile comprenderne il significato, magari se provasse con la regola del soggetto --> verbo -->predicato, il suo pensiero sarebbe più accessibile.
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Ai tempi di internet sono tutti medici, avvocati e....letterati.
Ci si fa le diagnosi da soli, terapie da soli, contratti di locazione o di mutuo. Tutti sono diventati consulenti di tutto.
che tristezza che la cultura sia solo enciclopedica, e che enciclopedia!
Wilkpedia! e dire che per una vita abbiamo combattuto il nozionismo, la mancanza di rielaborazione autonoma.
Sapere tutto senza approfondire nulla. Sterilità assoluta.
Speriamo che non ci sia qualcuno che mi scriva cosa si intende per sterilità traendo la definizione da Wilkpedia.
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"Il Conte" ( e sia detto senza alcun sarcasmo ) , col suo scritto , ha fatto "umorismo".
Se volevamo un esempio di come si possa ridicolizzare se stesso ( il "ridicolo" di cui faceva cenno il sunnominato "Conte" ) questo autore (?) ne ha dato prova concreta.
Quanto al "cagare" ( e , in tema , de "Il Conte" m'è pur occorso -come gli incidenti- di legger qualcosa !) ed alla terminologia adoperata , mi permetta di dire, questo "maestro di stile" nobiliarmente nikkato , :rustica progenie semper villana fuit.
Salute "al duce" , pardon "al duca"...cavolo,che dico?..." al conte"
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Gabriella non infieriamo su vikipedia...in fondo , come abbiamo modo di constatare , vale pur sempre
ad indottrinare asini e sprovveduti...lasciamo che vi facciano ricorso.
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decisamente Mario, c'è chi ha studiato diritto privato sul Rascinio o sul Trabucchi e chi invece ha appreso qualche nozioncina su Wikpedia
C'è chi prima di parlare di satira si è letta la letteratura del settecento, ha studiato shophenauer o Ovidio e Seneca e chi ha tratto sette righe da Wikpedia.
Hai ragione Mario, menomale che oggi la cultura è alla portata di tutti, anche della falsa nobiltà.
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Giovanna, non ti curar di lor ma guarda e passa
una persona che sente l'esigenza di usare lo pseudonimo di Il conte, non credo che sia neanche degno di lustrarti le scarpe.
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...il rancido livore di questo individuo ( livore che sarebbe bene capire da quali ragioni o frustrazioni tira fuori ) è assolutamente sviante : il mio componimento potrà anche favorire il suo difficoltoso ricambio intestinale , e va bene...passi , se non si fosse dei sottosviluppati mentali frustrati si capirebbe che , valida o da quattro soldi che fosse la poesia , essa andava difesa per i valori che si intende salvaguardare ...ma , visto il prodotto delle sinapsi del soggetto , capisco che sarebbe aspettarsi veramente troppo:reggerebbe allo sforzo?
Il simpatico giovanotto , tuttavia , un risultato lo ha conseguito : voleva ironia e sarcasmo...in altre parole satira?
Se ne è fatto oggetto.
E , con una risata , và seppellito!
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Bella arringa avvocato
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appoggio pienamente mario e la sua lirica non ci trovo nulla che ne vietasse la pubblicazione o che potesse ledere il buon nome del sito...
mi spiace veramente che anche qui non ci sia la libertà di esprimere la propria opinione e il proprio sentire in particolar modo su una questione che tocca la nostra vita e il nostro futuro...
ormai le ali ce le hanno tarpate definitivamente e la censura anche nel web è terrificante del resto i "nostri capi" fanno spot elettorali anche su yt... io lo so bene... vorrei finire citando le parole di un "poeta" che della satira contro l'ingiustizia ne ha fatta tanta sempre...
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio
solamente nella sua democrazia.
Che ha il diritto di votare
e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare
ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.
gaber
shalom a tutti!!!
:angel:
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...già il grandissimo Gaber.
Uomini come lui,come De Andrè e,per fortuna,tanti altri,ci fanno essere orgogliosi di essere uomini e donne.
Ma gli uomini e le donne della redazione continuano a strafregarsene altamente della questione...beati,immoti,tetragoni...un atteggiamento che appare "disdicevole"!
P.S.:mi dice qualcuno che forse, con il verso relativo al "lettone di Putin", avrei violato il regolamento citando uno specifico nome.
Fosse così , potevan dirmelo...:avrei potuto rimediare cambiando il nome...chessò "lettone di Tubin"o,per restare in tema "Trombin"...ahahahah,farsesco!
Magari adesso verrà fuori qualche mentecatto che ci trascriverà da vikipedia la nozione di "farsa"!
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Voglio fare una premessa.
Io parlo poco e scrivo altrettanto, nei forum, giacchè comunico attraverso le mie poesie.
Ma stavolta denuncio lo scandalo e la vergogna di ciò che vedo e da SCRIVERE non me lo sarei
mai aspettato!
Togliere una poesia (perchè di POESIA si tratta) come successo a Mario è tutto ciò di negativo, offensivo del principio di libertà e antidemocratico possa accadere, soprattutto in un tale contesto di condivisione di pensieri e poesie, che tavolta non sono tali ma sono qualcosa di intimo, di libero, di puro che si dona agli altri e per questi vanno rispettati quasi con sacralità. Se la Satira deve passare al vaglio della CRITICA E DELLA CENSURA allora toglietela. Io non ho trovato niente di offensivo o nominalmente condizionato nella sua POESIA. Non sono accettabili spiegazioni superficiali e riduttive di ciò che sia la satira, perchè qui nessuno deve dare lezioni a nessuno, con un trafiletto scalcinato tratto da INTERNET?!?!
Veniamo ad un altro aspetto ancor più grave. Io non amo molto tutti coloro che si celano dietro un nick name, ma comunque lo rispetto.
Questo presunto CONTE... FULL MEMBERS per altro....è vergognoso e offensivo! Come si permette di usare certi termini e dare dei giudizi sull'operato altrui in questo modo? Non ci conosce, e per altro passa per essere uno che legge tutte le poesie probabilmente e dovrebbe avere allora un equilibrio e un rispetto al di sopra dei suoi valori, che dal modo in cui risponde temo sia ben pochi....
Questo è ciò che penso e SCRIVERE oggi ha fatto un notevole passo indietro....in moralità, in democrazia, in socialità!
Con Mario al 100%!
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...già il grandissimo Gaber.
Uomini come lui,come De Andrè e,per fortuna,tanti altri,ci fanno essere orgogliosi di essere uomini e donne.
Ma gli uomini e le donne della redazione continuano a strafregarsene altamente della questione...beati,immoti,tetragoni...un atteggiamento che appare "disdicevole"!
P.S.:mi dice qualcuno che forse, con il verso relativo al "lettone di Putin", avrei violato il regolamento citando uno specifico nome.
Fosse così , potevan dirmelo...:avrei potuto rimediare cambiando il nome...chessò "lettone di Tubin"o,per restare in tema "Trombin"...ahahahah,farsesco!
Magari adesso verrà fuori qualche mentecatto che ci trascriverà da vikipedia la nozione di "farsa"!
ahahah una risata... per cominciare bene la giornata
bravo questa è ironia e farsa al 100%
e w la LIBERTA'
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In questo contesto il Conte mi ha ricordato un po' Sgarbi...che però non è certo un modello da imitare!
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Per quanto riguarda la poesia di Mario Calzolaro, non rispetta il regolamento di pubblicazione, solo per " Putin". Potevano risolvere la questione in modo diverso.
Di vero c’è, che la norma generale sulle pubblicazioni al sito scrivere è espressa in modo molto generico, e ci possono rientrare moltissimi dei testi pubblicati.
Offesa e diffamazione a persone fisiche? Generico
Opere che incitino alla discriminazione sessuale, religiosa, politica? Molto molto generico
Volgarità e insulti? Ancora più generico
Che possano essere di offesa alla sensibilità civile e religiosa? Ancora più generico. Un berlusconiano permaloso potrebbe sentirsi offeso dalla poesia del Calzolaro. Premetto che sono antiberlosconiana.
Alla fine è lasciato tutto alla discrezionalità dei redattori.
Per quanto riguarda le offese completamente gratuite da parte di certi soggetti, fa parte della commedia che è la vita.
Ad alcuni , non so per quale arcano motivo, si concede la possibilità di dire tutto e di offendere tutti ( vedi il Conte) senza che foglia si muova, ad altri appena si azzardano a dire una parolina leggermente fuori posto, vengono bannati.
A me per molto meno è stata oscurata una poesia, e per una motivazione ancora più discutibile: incitamento all'odio. Era una poesia che trattava delle persone che su face-book, approfittano di un falso nick per accanirsi in branco contro il malcapitato con offese pesantissime.
Una realtà sotto gli occhi di tutti, tanto che ogni genitore consiglia ai propri figli di stare attento a chi contatta tramite face-book. Parlare di un argomento così è stato visto dalla redazione, come incitamento all'odio. Non ho baccagliato e mi sono tenuta questo loro giudizio ingiustificato. Premetto che non avevo offeso nessuno, non avevo fatto nomi e neanche nessun riferimento a persone
Compagni di merenda
sono fantasmi senza nome e né volto
si nascondono tra siepi
e si fanno seghe di cultura
cultura sterile nell'attesa di stuprare,
guardoni, spioni ignobili
cadono vittime delle loro stesse frustrazioni
Senza discutere se la poesia sia bella o brutta, a vostro giudizio incita all'odio? e se la risposta è affermativa all'odio verso quale categoria ( politica, sociale, sessuale, etnica) , a vostro giudizio è individuabile qualche persona precisa? Quanto meno nella poesia del Calzolaro, tutti abbiamo capito di chi stesse parlando.
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Il Conte non risponde. Non vorrei essere ottimista, ma può darsi che la redazione abbia deciso di sospenderlo per una settimana dal forum, viste le offese ripetute.
No, no, sono stata un'ingenua, se lo avesserro bannato avrebbero quanto meno cancellato i suoi ultimi interventi offensivi.
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posto, vengono bannati.
Compagni di merenda
sono fantasmi senza nome e né volto
si nascondono tra siepi
e si fanno seghe di cultura
cultura sterile nell'attesa di stuprare,
guardoni, spioni ignobili
cadono vittime delle loro stesse frustrazioni
l'avevo già e allora e anche adesso nel rileggerla, al mi vedere personale non vi niente di cosi eclatante da essere stata esclusa, forse e parlo sempre con il forse la quarta riga potrebbe aver indotto a questa decisione poichè quella parola "stuprare" fa un po male a tutti.
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Non ci trovo nessun incitamento all'odio nei tuoi versi Gabbriella,solo un fotogramma della realtà sociale sotto gli occhi di tutti.Il gonfiare i fatti di cronaca nera per il businness mediatico non è incitamento all'emulazione,forse? Sarà davvero casuale che dopo un crimine efferato,ne accadano altri delle stesso tipo,a grappolo?
Il discorso è davvero troppo vasto,gli esempi da fare quasi infiniti,e trovo davvero "ingenuo" il tentativo di rendere lodevole servizio sociale il bavaglio della censura, in nome di chissà quali ideali anacronistici e soprattutto ipocriti,quando le TV pubbliche propinano a tutte le ore sangue s spazzatura amorale.
La sezione "satira" dovrebbe essere sostituita con "libertà condizionata" ..sarebbe più appropriato!
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E’ incredibile, più passa il tempo e più su questo sito la gente si contraddice dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, quanto gli "stupidi" come me abbiano ragione. Ringrazio la “signora” Gabriella per avere involontariamente portato acqua al mio mulino e il signor calzolaro per avere dimostrato ancora una volta come sia facile predicare bene, ma molto difficile razzolare allo stesso modo.
Era convinto che tutti gli dessero ragione quando ha presentato molto “umilmente” il suo testo cercando appoggio e convincendoci(si) che il suo testo fosse la solita opera d’arte rifiutata da quegli stolti della redazione che come al solito non capiscono un tubo dato che si era davanti alla pura satira.
Peccato che dal coro si è alzata una voce contraria che ha detto pane al pane e vino al vino senza tanti fronzoli. E’ bastato questo per far rivivere le solite sciacquette del forum che restano quiescenti fino a quando non trovano il modo per sputare il loro veleno.
Tutto questo con buona pace di quanti si vanno adoperando perché nel sito ci siano più commenti e che i commenti siano più sinceri. Per me quel testo era una cagata (forse ci sarebbero stati altri termini per definirlo, ma la sostanza è quella) è l’ho detto, altri, pensandola allo stesso modo preferiscono annuire quando scrivo io; sta di fatto che finché esisteranno individui che a parole invitano ad esprimere il parere degli altri e, nei fatti, sputano odio appena qualcuno lo fa, beh allora meglio lasciar perdere e cercare l’ippodromo più vicino.
La cosa che purtroppo mi spiace è che dal basso della mia ignoranza (non sono un professore di lettere al liceo) ho pensato che la definizione di satira potesse essere indipendente dal supporto dove la si legge o scrive e che non ci fosse bisogno del devoto oli o della treccani o di aver letto pasternak o kerouac. Evidentemente mi sbagliavo, la prossima volta andrò a lezione dalla professoressa. Nella vita c’è sempre così tanto da imparare che sono convinto perfino lei –pensate come si cade in basso- potrebbe insegnarmi qualcosa.
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Intervengo ancora una volta perchè mi fa male leggere topic in cui alcune persone scrivono pensieri che vanno fuori tema con ciò che ha espresso Mario per la sua poesia che è stata "eliminata" dalla redazione.
Ritengo, come ha scritto Amara, che forse è stato l'aver scritto il nome Putin la causa dell'esclusione della poesia, ritengo, comunque, che la redazione abbia scritto la motivazione per la decisione presa e l'abbia comunicata direttamente all'autore
Chiedo, ma forse è troppo, che non si offenda MAI nessuno, che non si esprimano giudizi errati o non sulle persone di cui non si sa nulla, se non qualche cosa attraverso i loro versi. La volgarità non serve per chiarire i propri concetti, ma è un'offendere i lettori, oltre che se stessi. Scusate se mi sono intromessa, ma proprio rimango esterefatta per la VIOLENZA con cui si cerca di urlare le proprie idee ed i propri pensieri. Attraverso i versi che ho sempre letto ritenevo di far parte di una categoria di persone "elette", persone che sapevano far parlare l'anima ed il cuore.............leggendo i topic, scopro persone completamente diverse...........e sono, ora, in confusione..........!
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...mi dicono che il critico blasonato sia un ben noto provocatore , capace soltanto di vomitare veleno
e seminar zizzania.
Per me ( a parte la sua evidente consuetudine in materia "escrementizia"...che dire?...lasciamo che vi s'identifichi ! ) è solo un poveretto soverchiato dalle proprie frustrazioni.
Un rapido excursus nell'ambito della sua presenza nel sito è sufficiente a dimostrare la miseria e l'incongruità del personaggio.
Ed allora mi riesce facile capirne i limiti e il disagio interiore che vive...mi dispiace , vorrei poterlo persino aiutare ; ma per questo ci sono psicologi e psichiatri!
Intelligenti pauca.
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Avevo già letto la poesia e l'ho riletta ora, e come già detto non trovo nulla di sconveniente che un artista che mette in versi di satira le sensazioni sulla situazione del nostro paese, tra l'altro avete visto il telegiornale ieri, è stato messo in rete il sito di cui scusate ma non ricordo come correttamente si scrive...
che mette a nudo verità ben più scandalose che ci fanno veramente riflettere sullo schifo che permea in tutto il mondo? Quindi penso che la poesia di Mario non sia da censurare...
Sono con te Mario e sono certa che la redazione capirà che forse è stata una distrazione....
un caro saluto a tutti un abbraccio a te Mario...
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Visto che il signor Mario Calzolaro ha aperto questo topic dicendo che, primariamente, si rivolgeva alla redazione, è a lui che mi rivolgo, primariamente, a nome della redazione tutta, che sin qui ha seguito l’evolversi del topic.
Innanzi tutto se lei, signor Calzolaro, voleva, veramente chiarire qualche cosa sapeva benissimo come fare e non certo attraverso un topic che ha avuto solo l’intento di evidenziare qualche cosa che forse non era il caso di evidenziare.
Quanto sto per scrivere molti lo hanno già sentito alla nausea ma corro questo rischio e ribadisco che ogni giorno ci sono redattori che si spendono per cercare come meglio possono e con il tempo a loro disposizione, per aiutare nelle convalide delle poesie e quando è possibile nel controllare sommariamente anche le poesie degli autori attivi perché, triste a dirsi, nonostante la fiducia accordata, dobbiamo riscontrare che purtroppo spesso alcuni si disinteressano completamente di quel regolamento che hanno accettato entrando nel sito e continuano a fare quel che meglio aggrada loro, o addirittura tocca correggere loro certi strafalcioni grammaticali o refusi nelle opere che pubblicano.
Ora non è il suo caso, signor Calzolaro, ma dal momento che ci siamo imbattuti in un suo scritto che era contrario al regolamento da lei sottoscritto, abbiamo fatto come solitamente si fa con chiunque non si attenga a tale regolamento.
Ogni giorno vengono respinte decine di testi che, per svariati motivi, non sono conformi al regolamento e dobbiamo dire che il rapporto che intercorre a volte con gli autori interessati è di richiesta di chiarimenti che fanno attraverso una mail, inviata alla redazione che, a quel punto, risponde al quesito posto.
Altre volte abbiamo dovuto isolare dei testi scrivendo agli autori e quasi sempre i chiarimenti si sono svolti in privato, anche perchè la redazione non fa sfoggio di isolamenti davanti ad altri autori ma scrive al diretto interessato spiegando il motivo dell’isolamento e del successivo eventuale respingimento del testo.
Cosa che è stata fatta anche con lei.
Continua
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Ora cito parte delle sue parole:
”Allora...siccome ho certezza che la redazione non soffra di "leccaculismo" alla E.Fede...siccome ho certezza che la redazione non annoveri nel proprio staff beceri pecoroni proni al momento politico e belanti verso le insegne del potere...poichè ho certezza -invece- che essi siano persone dotate di intelligenza e rispetto per la Costituzione ed i valori democratici di libertà ,,,forte di tali certezze , domando alla redazione e chiedo il conforto degli amici Autori :...ma,scherziamo? Abbiamo idea di cosa sia la satira ? E , posto che si possa parlare di arte ( almeno nel mio caso !) quale "tamarro" potrebbe pensare di soffocare le espressioni della libertà del mio pensiero in nome di un regolamento che rimane assolutamente rispettato in ogni sua parte?
Invito la Redazione,quindi,a riconsiderare un momento di "distrazione" che ha consentito una sia pur temporanea decisione di sospensione...con un atto di imperio che non fà onore a nessuno.
Ho certezza che , rimeditata la cosa , la poesia tornerà al suo posto.
Grazie per l'attenzione
mario calzolaro
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Rispondendo a quanto sopra citato, crediamo che la prepotenza non si addica ad un uomo che è votato alla legge e alla giustizia e dobbiamo dire che i toni da lei usati sono stati intimidatori.
Il testo non tornerà al suo posto e questo non perché siamo quello che lei volgarmente ha insinuato ma semplicemente perché quel testo così com'era non era da lasciare convalidato
Nessuno le vieta di reinserire un testo satirico, nel rispetto del regolamento.
Ribadiamo inoltre che il Forum non è un’Agorà e neanche Montecitorio o un’aula di tribunale, ma citiamo il regolamento che lo regola:
Continua
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FORUM scopo e raccomandazioni:
Il forum è uno strumento di comunicazione, collaborazione, condivisione e discussione fra gli autori e del sito, nel quale possono essere dibattuti i diversi aspetti della vita del sito o, in generale, dello scrivere, leggere e commentare le poesie.
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Detto questo speriamo che i chiarimenti siano avvenuti reciprocamente e esaurientemente e la preghiamo di rivolgersi direttamente alla redazione per quanto concerne qualsiasi tipo di rimostranza.
Per quanto riguarda i paladini dell’autore “bistrattato” aggiungo semplicemente che in qualità di amministratore del sito ribadisco un concetto ritenendo ineccepibile l’operato della redazione che non ha commesso alcuna azione di cui aver vergogna, nel “togliere una Poesia” e tantomeno di avere offeso il principio di libertà.
Il sito Scrivere , egregi signori, non ha fatto un passo indietro “in moralità, democrazia, socialità” come da qualcuno di voi sostenuto.
Il sito Scrivere non fa politica di nessun tipo e soprattutto non fa discriminazione alcuna e non penso che la sua “sezione satira” debba cambiar nome anche perché oltretutto nessuno viene trattenuto a forza con o senza “condizione” all’interno del sito.
Altra cosa che mi preme portare alla vostra attenzione è quanto sia facile per gli anzidetti paladini, pro o contro, sputar sentenze senza prima essersi presa la briga di conoscere i fatti.
Elisabetta
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Visto che il signor Mario Calzolaro ha aperto questo topic dicendo che, primariamente, si rivolgeva alla redazione, è a lui che mi rivolgo, primariamente, a nome della redazione tutta, che sin qui ha seguito l’evolversi del topic.
Innanzi tutto se lei, signor Calzolaro, voleva, veramente chiarire qualche cosa sapeva benissimo come fare e non certo attraverso un topic che ha avuto solo l’intento di evidenziare qualche cosa che forse non era il caso di evidenziare.
Quanto sto per scrivere molti lo hanno già sentito alla nausea ma corro questo rischio e ribadisco che ogni giorno ci sono redattori che si spendono per cercare come meglio possono e con il tempo a loro disposizione, per aiutare nelle convalide delle poesie e quando è possibile nel controllare sommariamente anche le poesie degli autori attivi perché, triste a dirsi, nonostante la fiducia accordata, dobbiamo riscontrare che purtroppo spesso alcuni si disinteressano completamente di quel regolamento che hanno accettato entrando nel sito e continuano a fare quel che meglio aggrada loro, o addirittura tocca correggere loro certi strafalcioni grammaticali o refusi nelle opere che pubblicano.
Ora non è il suo caso, signor Calzolaro, ma dal momento che ci siamo imbattuti in un suo scritto che era contrario al regolamento da lei sottoscritto, abbiamo fatto come solitamente si fa con chiunque non si attenga a tale regolamento.
Ogni giorno vengono respinte decine di testi che, per svariati motivi, non sono conformi al regolamento e dobbiamo dire che il rapporto che intercorre a volte con gli autori interessati è di richiesta di chiarimenti che fanno attraverso una mail, inviata alla redazione che, a quel punto, risponde al quesito posto.
Altre volte abbiamo dovuto isolare dei testi scrivendo agli autori e quasi sempre i chiarimenti si sono svolti in privato, anche perchè la redazione non fa sfoggio di isolamenti davanti ad altri autori ma scrive al diretto interessato spiegando il motivo dell’isolamento e del successivo eventuale respingimento del testo.
Cosa che è stata fatta anche con lei.
Continua
Gent.ma Sig.ra Randazzo,
come Lei sostiene si invia una mail alla redazione.
Cosa che ho fatto.
Sono in attesa della risposta.
La soluzione mi pareva-e mi pare-semplice.
Il regolamento non era stato violato perchè io non postato una foto di berlusconi ma una vignetta umoristica che raffigura un soggetto nel quale si potrebbe raffigurare il detto personaggio...detta vignetta,come Lei può controllare,circola liberamente e diffusamente su centinaia di pagine del web.
Il berlusconi non veniva neppure citato nel testo.
Il regolamento risulta violato dal momento che-effettivamente-ho citato il nome di Putin.
Allora,mi permetto proporre a Lei-che è Amministratrice del sito- quanto ho già accennato:trasformo il nome di Putin in altro neme di fantasia e Voi,cortesemente,mi lasciate così ripostare una poesia che,checchè ne possa dire una rara figura di imbecille che inquina il sito,è assolutamente innocuo e rispettosa della legge e del nostro regolamento che rispetto.
Ho molto apprezzato i Suoi toni e la sua pacatezza e me ne compiaccio con Lei.
Sono certo pertanto che la redazione -sia pur trasformando il nome di Putin in "Trombin" , col concorso del suo saggio ed utile intervento,vorrà abilitarmi a tanto.
La ringrazio e La ossequio
mario calzolaro
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...mi dicono che il critico blasonato sia un ben noto provocatore , capace soltanto di vomitare veleno
e seminar zizzania.
Per me ( a parte la sua evidente consuetudine in materia "escrementizia"...che dire?...lasciamo che vi s'identifichi ! ) è solo un poveretto soverchiato dalle proprie frustrazioni.
Un rapido excursus nell'ambito della sua presenza nel sito è sufficiente a dimostrare la miseria e l'incongruità del personaggio.
Ed allora mi riesce facile capirne i limiti e il disagio interiore che vive...mi dispiace , vorrei poterlo persino aiutare ; ma per questo ci sono psicologi e psichiatri!
Intelligenti pauca.
Ehi per essere l’ultimo arrivato c’è molto coraggio in queste parole.
(Della serie: “Etiam pulces tussim habent”)
Certo che se le arringhe in tribunale hanno questo tono, ci saranno poche cause per il nostro avvocato. Poiché se io della provocazione faccio bandiera, lui in maleducazione non è certo da meno, ed io che pensavo agli avvocati come esseri furbi, intelligenti, diplomatici… come cambiano i tempi…, è proprio vero, non ci sono più i togati di una volta (sigh!).
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Ehi per essere l’ultimo arrivato c’è molto coraggio in queste parole.
(Della serie: “Etiam pulces tussim habent”)
Certo che se le arringhe in tribunale hanno questo tono, ci saranno poche cause per il nostro avvocato. Poiché se io della provocazione faccio bandiera, lui in maleducazione non è certo da meno, ed io che pensavo agli avvocati come esseri furbi, intelligenti, diplomatici… come cambiano i tempi…, è proprio vero, non ci sono più i togati di una volta (sigh!).
ahahah,che patetico pagliaccio!
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Per il Conte
Io non mi sono contraddetta affatto, tanto meno INVOLONTARIAMENTE HO PORTATO L'ACQUA AL TUO MULINO.
Ho fatto solo notare che il regolamento relativo alle pubblicazioni, lascia molta discrezionalità ai redattori. Potenzialmente tutte le poesie potrebbero non essere convalidate o essere oscurate.
Aggiungo che soprattutto quando il regolamento parla di dedica, bisognerebbe non convalidare o oscurare tutte le poesie ( visto che sono quasi tutte espresse in seconda persona singolare, soprattutto quelle d'amore ed erotiche).
Da nessuna parte ho scritto che la Poesia dell'avvocato è un'attentato alla democrazia o alla libertà di espressione. Non sono entrata nel merito delle scelte redazionali, ho solo ipotizzato, come Amara daltronde, che il problema fosse " Putin".
Io ho solo pensato, e neanche l'avevo scritto, che il tuo atteggiamento offensivo nei riguardi degli autori ( il 95%delle poesie sono da buttare) è insopportabile, e avevo scritto e ribadisco che non abbiamo bisogno del tuo intervento per sapere cosa si intenda per satira. Anche noi siamo capaci di consultare Wikipedia.
Per non parlare del tuo linguaggio non certo oxfordiano.
Non capisco come una persona adulta e normodotata dal punti di vista intellettivo, entri nel merito della professionalità di un avvocato o di un insegnante. Forse posso anche capirlo, nascondersi dietro un nick autorizza a sparare a zero su tutti senza prendersi la benchè minima responsabilità.
Chi sei? almeno Mario Calzolaro è individuabile, c'è pure la sua foto, io sono individuabile, c'è la mia foto.
Tu chi sei? cosa si camuffa dietro questo Conte? il desiderio di sangue blu?
Resterà solo un desiderio perchè noblesse oblige. Il tuo linguaggio non pare adatto
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condivido appieno il sentire di Gabriella, anche se sto peccando di spergiuro avevo dato l'addio al forum
ma credo sia autolesionismo non cambiare pensieri ed idee nella vita, dirò un mea-culpa in più
cito la canzone di Rino gaetano : Mio fratello è figlio unico
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Per il Conte
ho letto la tua poesia " Minchia sor Presidente". Mi pare che anche lì ce ne sia abbastanza per offendere i berlusconiani e comunque la poesia è decisamente politicizzata.
Per quanto mi concerne, anche in questa occasione non entro nel merito delle scelte redazionali, ma non credo che possa definirsi meno pungente di quella dell'avvocato.
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ritengo che ciascuno si debba assumere la responsabilità di ciò che dice...
qui non esistono paladini ma persone che esprimono liberamente la propria opinione anche se questa non coincide con quella degli altri... se lo si fa utilizzando modi pacati ed educati non ci trovo niente di male o sconveniente ma è un confronto tra persone adulte che hanno una proprio modo di vedere la vita e di condurla secondo determinati ideali...
forse non saprò scrivere poesie, ma credo come persona di essere in grado di poter esporre le mie opinioni sulla vita e sulla società senza dover essere tacciata di aver fatto qualcosa di sconveniente è ovvio che tutti possiamo sbagliare ma è da sciocchi rimanere fermi sulle proprie convinzioni e non cambiarle mai e il confronto serve a questo... in prima istanza questa è la mia filosofia di vita cercare sempre di imparare dalla vita e dagli altri e fare tesoro delle esperienze... è ovvio che se sono iscritta la sito accetto il regolamento e le sue condizioni, tuttavia credo che ciascuno di noi abbia la facoltà di poter assentire o dissentire su determinate questioni senza subire il sarcasmo di nessuno
grazie
shalom a tutti