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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Almerico - Martedì 7 Dicembre 2010, 18:18:04
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Gioia esplosiva colma i cuori,
Attesa lunghissima ben pagata
Speranza celeste
Un mondo ipocrita investe,
Ultima speranza
Loca in quella infanzia,
Quel corpo esile carismatico
Accompagnato anche dal firmato
Dall'immenso illuminato
E dall'uomo poi trucidato,
Lieve però è l'essenza
La quale non incatenabile potenza
Al cielo lievita,
perché solo il corpo si segrega
l'anima è libera e colma d'amore
si reca sempre dal nostro Signore.
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Personalmente,mi perdoni l'autore,ma non mi entusiasma troppo per i seguenti motivi:
-è pur vero che scrivere una poesia con tale contenuto è estremamente difficile,ma la trovo poco convincente soprattutto nell'uso di alcune espressioni (es. "esplosiva" al primo verso;"ben pagata" al secondo;"loca" al sesto;"trucidato" al decimo...),poiché a mio modesto parere tolgono davvero molto alla solennità che il testo dovrebbe esprimere;
-i versi non sembrano essere studiati,dal punto di vista della forma,per dare una certa musicalità espressiva...forse sarebbe stato preferibile adottare versi più omogenei o suddividere il testo in strofe,in modo da dare pause alla lettura
Apprezzo molto il tentativo e, soprattutto, la disponibilità a ricevere critiche e pareri.Spero che il mio intervento non venga reputato dall'autore offensivo!Ho solo cercato di esprimere un parere il più possibile sincero.
Spero che altri dicano la loro.
Un saluto.
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A parte che non ho capito il sondaggio (dovremmo votare tra 'parere' e 'commento'? ma in che senso? e che senso ha la domanda? ma soprattutto come si dovrebbe votare visto che mi pare un sondaggio già chiuso?), comunque tralasciando questi dettagli tecnici che potrebbero derivare da una scarsa conoscenza del forum (più che giustificabile) e passando alla poesia...mah...non convince neanche me, mi sembra buttata lì senza una metrica precisa, rimata a casaccio, banale...un lavoro - mi perdoni l'autore - decisamente sottotono...
Un consiglio che posso dare è di studiare bene cos'è la poesia prima di provare a farla...
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Sembra una bozza di una poesia di appena elaborare. A me risulta essere nei versi buttati la a casaccio. Non da musicalità ad una vera poesia, non è intonata, stona all'orecchio. Riprova a leggerla.
Spero di esserti stata d'aiuto.
Ciao,
Paolina
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La rima ha sicuramente forzato l'intero testo stravolgendo completamente il senso iniziale e aggiungendo per altro nessun contributo di stile.A mio avviso la riscriverei con termini più semplici.Le maiuscole ad ogni inizio verso non sono certo un toccasana per il lettore.
Sicuramente tra le righe si avverte la presenza di un inno spirituale,ma l'esposizione vela la tonalità di luce che l'autore si era prefissato di trasmettere.
Manca il filo logico,per questo si perde il senso.
Gioia esplosiva colma i cuori,(inizio piuttosto banale,lavora con le metafore tipo sinestesie,sineddochè,in modo da rendere più misterioso il tuo verso,di solito i primi tre versi sono indispensabili per cominciare ad apprezzare un testo ,ma qui abbiamo bruciato le tre carte).Attesa lunghissima ben pagata
(non serve a nulla omettere degli articoli per poi scrivere termini fuori luogo)Speranza celeste(idem con patate).
Direi di provare a riformulare i primi tre versi per poi passare al resto.
Questo è solo un parere che nella poesia può anche non contare nulla,spetta solo a te decidere se farne uso o meno.Saluti
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Secondo me andrebbe riscritta dall'inizio (con impegno però), in questa c'è poco da salvare, anzi nulla...
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Non adoro le rime e quondi qualche punto in meno va a questa lirica, che, d'accordo con gli altri andrebbe riscritta, con maggiore impegno e osservazione.
Non si riesce a capire dove sta la fine, certo nel Signore, ma se si pensa che sia la fine din tutto èun po' troppo semplice e banale, la spiritualità è ben altro che parole smorzate a mezz'aria o stravolte dalla lusinga d'un duro presente, bisogna saper scindere bene le metafore divine cercando di cogliere la bellezza dei miracoli e dell'amore che nel cristianesimo viene tanto ribadito, almeno il prete sarà contento..
Spero di non essere stata troppo brutale..
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[quote author=Almerico link=topic=3330.msg418526#msg418526 date=1291742284Caro Almerico da lodare il tuo impegno, premetto che non amo molto le poesie in rime, e non offenderti ma nel leggerla la trovo poco stimolante, forse il prete se non è poeta l'accetterebbe con piacere, ma dovresti elaborarla renderla più musicale ed enfatica usando anche i versi già scritti , cambiando anche qualche sostantivo... coraggio andrà meglio... molte volte scrivo e riscrivo prima di trovare ciò che va bene e mi soddisfa....
un abbraccio cris...
Gioia esplosiva colma i cuori,
Attesa lunghissima ben pagata
Speranza celeste
Un mondo ipocrita investe,
Ultima speranza
Loca in quella infanzia,
Quel corpo esile carismatico
Accompagnato anche dal firmato
Dall'immenso illuminato
E dall'uomo poi trucidato,
Lieve però è l'essenza
La quale non incatenabile potenza
Al cielo lievita,
perché solo il corpo si segrega
l'anima è libera e colma d'amore
si reca sempre dal nostro Signore.
[/quote]
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non mi piace
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per fare poesie su nostro Signore bisognerebbe essere bagnati della copiosa ploia dello Spirito santo... sennò meglio sarebbe divertirsi con epigrammi licenziosi... :D
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non mi piace
;D questo non è un parere, è una asserzione di gusto :)
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;D questo non è un parere, è una asserzione di gusto :)
legittimissimo, in estetica... :D
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è il classico caso del "sentire" o provare un sentimento seppur nobile e non saperlo esprimere, perchè manca il talento forse?
mi spiego meglio con un altra domanda:ci si può impegnare a cercare di diventar poeta,senza un pizzico di talento,disposizione?
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Premetto, che la mia è soltanto un'opinione, non una critica e come tale deve essere presa nella considerazione riservata alle opinioni di un autore che scrive poesie a livello amatoriale.
La poesia verte su un tema religioso, mi pare di capire legato alla contrapposizione del mondo spirituale e quello materiale, le contraddizioni che si creano, i diversi modi di soddisfare l'uno e l'altro. Poi c'è questa speranza, o quasi certezza d'immortalità dell'anima, e forse quel verso Ultima speranza Loca in quella infanzia," è legato all'innocenza dell'infanzia, ove tutto è più pulito e luminoso? e' una mia ipotesi, ovviamente, perchè l'autore si muove in modo orizzontale e verticale sull'argomento e,forse la riflessione non è così ovvia.Però direi che la poesia si chiude con l'affermazione "Al cielo lievita,perché solo il corpo si segrega" o immagino che significhi qualcosa legato all'anima imprigionata nel corpo, che infine si libera, dal luogo ove era imprigionata.
Però segrega credo abbia una valenza errata, all'interno del significato, (Tenere qualcuno. lontano dagli altri; spesso con specificazione del luogo) a meno che non abbia il più ampio significato di " tener lontano l'anima dal cielo " non so, forse potrebbe essere il reale significato?
Per l'esposizione : io non l'avrei scritta così, ma c'è da dire che forse, 10000 persone che scrivono poesie, non avrebbero scritto nella stessa maniera, o per meglio dire, avrebbero trovato altri modi per esprimere le proprie emozioni. Ognuno abita nel proprio vissuto.
Ci sono alcune frasi che trovo forzate e non mi piacciono "come gioia esplosiva nei nostri cuori " o "accompagnato anche dal firmato" ma qui andrebbe indagata l'emozione che ha portato a scrivere in questo modo.
Ci sono delle rime, ma sembrano accostate un pò casualmente, oppure c'è uno schema particolare per enfatizzare l'opera?
Probabilemnte si può modificare, per migliorare il messaggio insito nel verso, ma come ho detto prima, solo l'autore è in grado si sapere cosa modificare. Non mi dilungo sulla metrica, ci sono molte informazioni ed esempio su tutta la rete ed anche su sito. Tuttavia, come qualcuno ha ricordato, la poesia non è solo l'applicazione della metrica, ma un'espressione delle emozioni. Molti grandi poeti hanno completamente ignorato la metrica classica nelle loro opere, nonostante ne avessero in modo casi, una conoscenza approfondita. E poi c'è anche un altro fatto, molto importante: per scrivere, leggere e percepire l'emozione in una poesia, serve una particolare sensibilità che esula, dalla laurea in lettere.
Dimenticavo il sondaggio: se deve essere letta in pubblico, per me no, meglio migliorare il messaggio, perchè da come è scritta, non è comprensibile, ad una platea eterogenea di persone.