Children in Africa (http://www.youtube.com/watch?v=27ItgL_h58s#) | Vorrei un luogo coi colori del risveglio, ma senza il grigio che m’impregni l’anima potere allontanare da queste mie mani la solitudine e l’oblio che le accompagna Vorrei che fosse rabbia dentro al petto, e orgoglio l’arma per cicatrizzare le paure, ed un futuro che sopravviva almeno a questo giorno Vorrei altri piedi per ricominciare ed occhi nuovi - uccelli sopra pattumiere - perché gli avanzi d’altri non siano il mio futuro ed il mio esilio Vorrei vedere madri e seni floridi con bimbi avidi a suggerne tempeste, e ritrovare insieme il “giorno dopo” che le mani di guerra hanno sepolto Vorrei qualche sermone in meno nei chiaroscuri delle luci dei presepi e meno pulpiti con preghiere elaborate davanti ai focolari Vorrei che questi giorni fossero meno lunghi e tu lì a scrivere amico mio, mio nemico, fratello mio. |
..io lo vedo... esattamente come ieri.... :)
..io lo vedo... esattamente come ieri.... :)
Cioè con l'immagine del video cliccabile di fianco al testo?
Per quanto riguarda Venere e Pi Greco, sarebbe bello che provaste a fornirci anche voi le sensazioni in merito a ciò che non vi convince fino in fondo. Vi graziamo del passaggio e dell’apprezzamento; è ovvio che non diremo chi ha scritto cosa, ma le vostre osservazioni eventuali osservazioni/ suggerimenti saranno tenuti in debito conto.
..dunque…
ho trovato in quella strofa il ripetersi del concetto del ‘giorno dopo’... (nella seconda strofa ‘che sopravviva almeno a questo giorno’) anche se con un significato diverso.. ma comunque un’immagine simile… che nella lettura ho avvertito come una ripetizione…. Tutto qui…. :)
..devo dire che anche a me l'ultima parte piace moltissimo.. forse più asciutta e diretta..
ma ribadisco che mi piace comunque tutta...
In realtà i due concetti volevano essere diversi tra loro, il primo riferito alla necessità contingente di vivere giorno per giorno, di riuscire ad arrivare al “domani” inteso realmente come il giorno dopo; il secondo riferimento al futuro è più a largo respiro, è la speranza che possa esistere una storia proiettata in un futuro che non fosse solo miseria e sopraffazione.
Per quanto riguarda il commento di Pi Greco: grazie per la delucidazione. In un certo senso hai ragione, il testo è come diviso in due parti e forse questa dicotomia di sensazioni potrebbe essere un punto a favore, non pensi?