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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Alessia De Gennaro - Venerdì 24 Dicembre 2010, 09:18:56
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vorrei sapere quanti di voi sono daccordo con la valutazione in stellette
come al cinema, da parte di non so bene quale esimio critico competente
così competente da poter valutare con un "si può leggere"..."da leggere"
si deve assolutamente leggere"... oppure niente stellette, snobbatela pure...
una vostra poesia... mah!... dissento nel modo più assoluto...
a tutti auguro buone feste!..............cià***
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... credo che dal momento in cui si decide di pubblicare un propro testo... implicitamente ci si esponga all'opinione altrui...
perciò non trovo nulla di così tremendo in questo tipo di valutazione...
poi.. può piacere o meno il metodo... ma credo che potrebbe essere indicativo..ovviamente sempre se sincero... anche per l'autore....
ciao Aldo... :)
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... credo che dal momento in cui si decide di pubblicare un propro testo... implicitamente ci si esponga all'opinione altrui...
perciò non trovo nulla di così tremendo in questo tipo di valutazione...
poi.. può piacere o meno il metodo... ma credo che potrebbe essere indicativo..ovviamente sempre se sincero... anche per l'autore....
ciao Aldo... :)
Si sono d'accordo con Amara...credo proprio che sarà un'esperienza interessante! :)
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Non credo si debba essere per forza critici letterari di fama per poter dire se una lettura piace o meno...Altrimenti neppure i commenti né la bacheca dovrebbero essere presenti per coerenza...
Ovviamente è una mia opinione,ed è assolutamente lecito che il sig. Aldo Bilato possa avere una idea diversa;ed è proprio tenendo presente anche tale punto di vista che credo sarebbe opportuno collegare il sistema di votazione con la possibilità di fare commenti:in questo modo chi vuole votare deve anche fare un piccolo sforzo nel motivare il proprio voto (ovvio che non si risolve il problema ai voti di scambio o di ripicca,ma almeno si pone un ostacolo...);e d'altra parte,chi non vuole voti non dovrà fare altro che togliere l'area commenti dal layout della propria pagina e lasciare solo la bacheca...
Credo che una tale soluzione possa andare incontro un po' a tutti...Che ne pensate?Si potrebbe fare?
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Non credo si debba essere per forza critici letterari di fama per poter dire se una lettura piace o meno...Altrimenti neppure i commenti né la bacheca dovrebbero essere presenti per coerenza...
Ovviamente è una mia opinione,ed è assolutamente lecito che il sig. Aldo Bilato possa avere una idea diversa;ed è proprio tenendo presente anche tale punto di vista che credo sarebbe opportuno collegare il sistema di votazione con la possibilità di fare commenti:in questo modo chi vuole votare deve anche fare un piccolo sforzo nel motivare il proprio voto (ovvio che non si risolve il problema ai voti di scambio o di ripicca,ma almeno si pone un ostacolo...);e d'altra parte,chi non vuole voti non dovrà fare altro che togliere l'area commenti dal layout della propria pagina e lasciare solo la bacheca...
Credo che una tale soluzione possa andare incontro un po' a tutti...Che ne pensate?Si potrebbe fare?
Si mi sembra anche questa un'ottima idea...speriamo che si possa attuare...
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no, no... non ci siamo capiti... non è che non mi piace la funzione
ma più propiamente quello che rappresenta anche ad un visitatore
occasionale... se noi andiamo sulla pagina dei films in progammazione per esempio... siamo più portati a considerare l'opera che ha più
evidenza... con le stelline di lato infatti... che poi ci sia pure una legenda
che classifica... "da vedere... da non perdere" etc... capito?...
poi cara Sonia, cosa vuoi che sia indicativo... se sappiamo bene entrambi
come va... la proposta di Dario invece mi pare da tenere in considerazione
però non chiamarmi più il signor Bilato, che mi sembra una provocazione
cià****
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non è che non mi piace la funzione
ma più propiamente quello che rappresenta anche ad un visitatore
occasionale... se noi andiamo sulla pagina dei films in progammazione per esempio... siamo più portati a considerare l'opera che ha più
evidenza... con le stelline di lato infatti... che poi ci sia pure una legenda
che classifica... "da vedere... da non perdere" etc... capito?...
Approfitto dell'intervento di Aldo per avanzare una proposta: eliminare tutti i "numeri". Le stelle, i commenti, le letture. A mio avviso "cozzano" con la poesia e nella maggior parte dei casi i numeri sono inversamente proporzionali alla qualità degli scritti.
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Approfitto dell'intervento di Aldo per avanzare una proposta: eliminare tutti i "numeri". Le stelle, i commenti, le letture. A mio avviso "cozzano" con la poesia e nella maggior parte dei casi i numeri sono inversamente proporzionali alla qualità degli scritti.
..intendi.. renderli visibili solo all'autore?...
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..intendi.. renderli visibili solo all'autore?...
Sì, grazie Amara... O al più renderli visibili solo nella pagina della poesia e non nell'anteprima.
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..credo che la seconda ipotesi sia più praticabile... e concordo...
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non ci vedo nulla di drammatico nelle "stelline"... arrivo in ritardo e nn ho letto tutto. Ma chi le mette queste stelline? e poi io sono ancora giudicata, spostata in portfolio o bocciata dal gusto dei nostri redattori. Quindi certamente viva le stellette per tutti !!!!
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conosco altri siti che usano le stelline..
non sono critica, e per me è uguale, è una cosa in più, e se viene effettuata sarà comunque utile...
anche se, appunto vedendo in altri siti... ste stelline poi diventano un po' "specchietto per le allodole".
cioè come al solito i più intimi e i più amici si scambiano le tante stelline.
comunque è solo una mia opinione osservata dove le stelline sono usate.
buon natale a tutti!
:)
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Sì, grazie Amara... O al più renderli visibili solo nella pagina della poesia e non nell'anteprima.
esatto!cià...
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conosco altri siti che usano le stelline..
non sono critica, e per me è uguale, è una cosa in più, e se viene effettuata sarà comunque utile...
anche se, appunto vedendo in altri siti... ste stelline poi diventano un po' "specchietto per le allodole".
cioè come al solito i più intimi e i più amici si scambiano le tante stelline.
comunque è solo una mia opinione osservata dove le stelline sono usate.
buon natale a tutti!
:)
Proprio per questo credo sarebbe utile dare la possibilità di votare solo a chi ha commentato la poesia...
Sì, grazie Amara... O al più renderli visibili solo nella pagina della poesia e non nell'anteprima.
Puo' essere una buona idea...Sono d'accordo con questa proposta.
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scusatemi se insisto...
ma ho verificato che alcune mie dei giorni scorsi...
hanno 5 stellette... poi vado a leggere e cosa scopro?
che una persona le ha voitate e quindi siccome 1 per cento
fa il 100%... ma che cavolo di misura è?...
allora ragionando, se io pubblico e tolgo i commenti...
e poi successivamente li ripristino... chi va a leggermi successivamente
e vota... mi basta per avere il consenso pieno... mentre se molti
leggono e danno una valutazione differente...la percentuale scende...
è un'emerita cazzata questa... pensateci...
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ma tutto è un'emerita cazzata, pure i commenti per scambio, le segnalazioni e gli autori della settimana
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discutiamone!....cià***
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Sono per la libertà di esprimere la propria opinione con ogni mezzo, sull'opera che venga messa in pubblico.In caso contrario, che ognuno se la tenga nel suo diario personale. Anche lo scambio d'opinione,fatto in modo civile e mirato alla crescita e non alla sterile polemica, come capita spesso,è un modo per trovare altri stimoli,su cui lavorare e scrivere.
I commenti ad una poesia, non sono il controllo ad una regola infranta o seguita di qualche ente letterario, ma solo ed esclusivamente opinioni di autori e vanno presi in considerazione, quando sono espressi in modo civile ed intelligente.
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scusatemi se insisto...
ma ho verificato che alcune mie dei giorni scorsi...
hanno 5 stellette... poi vado a leggere e cosa scopro?
che una persona le ha voitate e quindi siccome 1 per cento
fa il 100%... ma che cavolo di misura è?...
allora ragionando, se io pubblico e tolgo i commenti...
e poi successivamente li ripristino... chi va a leggermi successivamente
e vota... mi basta per avere il consenso pieno... mentre se molti
leggono e danno una valutazione differente...la percentuale scende...
è un'emerita cazzata questa... pensateci...
Ma perché bisognerebbe riattivare l'area commenti?Se non si vogliono giudizi appena scritta una poesia,non si dovrebbe volerli neppure dopo x giorni...
Comunque si potrebbe anche prevedere la possibilità di attivare/disattivare l'opzione "voti" dal profilo personale...
Riguardo all'attendibilità del voto...Se su 4000 autori una poesia riceve ad es. 50 letture e 2-3 commenti, quanto attendibili possono essere eventuali apprezzamenti o critiche?In fondo si tratta egualmente di una opinione,ma espressa in modo diverso...
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Dario, il mio ragionamento era solo volto a spiegare che
se qualcuno ha degli interessi a usare questa opzione per
avere maggior visibilità... e favorirsi a vicenda, lo può fare
attuando giochetti del genere... è chiaro che chi è in buona
fede e sono i più sicuramente... nemmeno ci pensano...
mi hanno insegnato che a pensar male si fa peccato, ma che 90
volte su 100 si ha ragione... poi, credo che la discussione ormai
sia da volgere a conclusione... rimane il fatto che a me non piace
per niente questa funzione... la trovo troppo influenzabile... cià*
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Io mi rifaccio alla personale esperienza, per ciò che riguarda qualsiasi simbologia che tenda a ingioiellare o meno un film una poesia una prosa un quadro etc. etc., la stelletta, la faccina il segno + o il segno - sono e rimangono solo degli orpelli dei fregi degli ornamenti fine a se stessi non è importante quanti una cosa ne possa avere importante è ciò che la cosa riesce a dare che non è mai uguale per ognuno che la riceva, quindi cercare di voler incanalare anche le sensazioni è come incarcerare qualcosa in luoghi di lusso o meno o meglio ancora mettere catene che è molto peggio. Un aneddoto se mi permettete: uno dei registi peggiori nella storia del cinema è da tutti o quasi, individuato in EDWARD D. WOOD JR. (10/10/24-10/12/78), IO VI DICO CHE HO VISTO TUTTI I SUOI FILM E HO TRATTO CONSIDERAZIONI PERSONALISSIME CHE SERBO PER ME E NON LE SBANDIERO SOLO PER AMOR DI DIALETTICA. ciao a tutti.
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vorrei sapere quanti di voi sono daccordo con la valutazione in stellette
come al cinema, da parte di non so bene quale esimio critico competente
così competente da poter valutare con un "si può leggere"..."da leggere"
si deve assolutamente leggere"... oppure niente stellette, snobbatela pure...
una vostra poesia... mah!... dissento nel modo più assoluto...
a tutti auguro buone feste!..............cià***
Credo che le stelline si possano paragonare ai voti numerici: dicono e non dicono. Invece un commento, sia pur breve e scritto in bacheca come saluto, sa essere più personalizzato sicuramente. Personalmente lo preferisco.....E poi aggiungo che non ho nemmeno osservato la funzione...alcune poesie le leggo ed hanno in alto già le splendenti stelle, altre invece no e non so da dove si prendono!!!! spiegatemelo...anche se non so se adoperarle. Dubbio: può averle in dono solo chi pubblica in esclusiva per il sito o tutti? ...comunque la presenza nel sito MAI dovrebbe essere una gara...sarebbe SPOETIZZANTE! ciao :)))
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Mi sembra giusto che nelle poesie in cui non sono ammessi i commenti non sia ammesso neppure esprimere il proprio gradimento.
Quindi chi non vuole che venga espresso il gradimento della poesia tramite le stelline, o qualunque sia poi l'icona da scegliere, basta che scelga un layout senza commenti.
Per il legame fra commento o gradimento, non credo sia giusto costituire un vincolo per cui non puoi esprimere il tuo gradimento se non vuoi scrivere un commento alla poesia. E' lo stesso discorso della bacheca, che non è un accessorio legato al commento, ma ne è una alternativa, od almeno ha un uso differente. Commento e gradimento, ugualmente, sono cose diverse e servono a scopi diversi.
Forse qualcuno si focalizza troppo sull'icona scelta, la stellina, e sulle frasi che le definiscono. In un altro topic ho chiesto dei suggerimenti proprio per trovare icona e frasi che esprimano una valutazione del proprio gradimento della poesia e, insieme, che possa essere anche di consiglio per la lettura agli altri.
Per quanto riguarda l'accostamento alle stellette della pagine dei cinema, non c'entra nulla, perché lì è una sola persona a dare una indicazione a tutti e se tu poi vai a vedere quel film e non ti piace, non puoi modificare le stellette sul giornale. Invece qui se vedi una poesia con 3 stellette, puoi anche tu dare il tuo giudizio.
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Scusa Luigi, come si fa ad usare questa funzione delle stelline?
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Scusa Luigi, come si fa ad usare questa funzione delle stelline?
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=3335.msg419018#msg419018 (http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=3335.msg419018#msg419018)
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=3368.0 (http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=3368.0)
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Per il legame fra commento o gradimento, non credo sia giusto costituire un vincolo per cui non puoi esprimere il tuo gradimento se non vuoi scrivere un commento alla poesia. E' lo stesso discorso della bacheca, che non è un accessorio legato al commento, ma ne è una alternativa, od almeno ha un uso differente. Commento e gradimento, ugualmente, sono cose diverse e servono a scopi diversi.
Su questo non sono d'accordo:il commento,a mio avviso,dovrebbe servire a "spiegare" il gradimento...Voto di gradimento anonimo o senza spiegazione,a mio avviso (e visti i comportamenti di certi autori...o quanto meno,avutane notizia da altri autori o dalla redazione in altri topic) sarebbe solo uno strumento utile a ripicche o voti di scambio...E se davvero il mio timore fosse fondato,il voto di gradimento verrebbe presto tolto per evitare discussioni o malumori...
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scusa Luigi, continuo a non capire come usare le stelline. Non c'è niente su cui cliccare.
Forse é una funzione che non possono usare tutti? io ho la pagina personalizzata e non sono in training.
Colgo l'occasione per dirti che in questi giorni ho ricevuto 5 messaggi che non riesco a leggere e nè a sapere chi l'ha inviati. Se si trattasse di auguri, mi dispiacerebbe non poter ricambiare.
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scusa Luigi, continuo a non capire come usare le stelline. Non c'è niente su cui cliccare.
Forse é una funzione che non possono usare tutti? io ho la pagina personalizzata e non sono in training.
Tu entri nell'area riservata, vedi una poesia, ci clicchi per leggerla, entri nella pagina della poesia, vedi in alto le stelline oppure una stella vuote, clicchi sulle stelline o sulla stella vuota, appare una finestra che in alto dice quale sia la media del gradimento sulla poesia ed in basso c'è scritto "Il tuo voto" e cinque stelle vuote, se ci passi sopra con il mouse diventano blu, quando hai le stelle blu che vuoi dare, ci clicchi sopra e così dai il tuo voto di gradimento alla poesia.
PS: ma questi tuoi vari dubbi personali non sarebbe stato meglio esporli in privato via mail piuttosto che coinvolgere tutto il sito? Non capisco cosa sia questo uso diffuso del forum come mail privata per risolvere problemi personali. Chi gli si blocca il pc, chi ha un problema con la pubblicazione, chi non capisce una cosa... solo oggi è il terzo o quarto caso; sembra che le mail non siano ancora state inventate e che l'unica alternativa a pubblicare sul forum sia scolpire una lastra di marmo ed appenderla al collo di un piccione viaggiatore. Ci sono metodi più rapidi, discreti, efficienti per comunicare sia per chi fa le domande che per chi risponde: scrivete una mail, per favore, e lasciate il forum alle discussioni senza scriverci in continuazione perché avete un dubbio sulle poesie in esclusiva o perché non sapete come fare gli auguri di Natale.
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ok Luigi, ho capito come si fa ad inserire le stelline, l'unica cosa che non mi è chiara è perchè alcuni autori hanno la stellina bianca o le stelle ed altri no. Ne consegue che non é possibile segnalare alcune belle poesie.
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Veramente tutte le poesie dell'area riservata dovrebbero avere o le stelline se già c'è stato almeno un voto o la stellina vuota se ancora non hanno avuto voti. Per lo meno io le vedo tutte così.
Però, scusa se mi ripeto, ma scambiare messaggi privati nel forum pubblico mi sembra assurdo ed oltretutto mi mette a disagio perché mi sembra maleducato (un po' come strillare nel cellulare in un luogo pubblico), non c'è proprio la possibilità che tu possa usare le mail per fare le tue domande? E' proprio così innaturale parlare in privato dei tuoi dubbi personali? E' proprio necessario che tutti sappiano dei tuoi dubbi e che tutti debbano leggere le mie risposte anche se loro magari l'hanno già capito?
E' proprio così difficile esprimere questa mia richiesta, cioè quella di non usare il forum pubblico per le domande personali, che ancora non mi sono riuscito a spiegare?
Per favore, potresti NON rispondermi in pubblico nel forum, ma in privato via mail? E se hai altre domande su tuoi dubbi personali NON scriverlo a tutti, ma in privato via mail?
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il mio ragionamento era solo volto a spiegare che
se qualcuno ha degli interessi a usare questa opzione per
avere maggior visibilità... e favorirsi a vicenda, lo può fare
attuando giochetti del genere...
[...]
rimane il fatto che a me non piace
per niente questa funzione... la trovo troppo influenzabile...
Scusami Aldo, (anche se sono in gran parte d'accordo con te) devo dire che se le tue ragioni sono queste allora bisognerebbe eliminare ogni tipo di commento, bacheca o poesia a tema. So che hai già capito cosa voglio dire, quindi non farmelo dire... cià
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Aldo, io credo che se usata bene è un'ottima funzione. Possono venire alla luce autori che sono bravissimi, ma che pochi leggono e ti assicuro che sono tanti. Io infatti lo userò proprio per quelle poesie bellissime che hanno un solo commento e 12 letture.
La poesia che ha 120 letture e 23 commenti non ha bisogno di essere segnalata, si segnala da sola.
E' come se avesse già vinto degli Oscar.
Spero che anche gli altri usino la stessa lealtà.
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Aldo, io credo che se usata bene è un'ottima funzione. Possono venire alla luce autori che sono bravissimi, ma che pochi leggono e ti assicuro che sono tanti. Io infatti lo userò proprio per quelle poesie bellissime che hanno un solo commento e 12 letture.
La poesia che ha 120 letture e 23 commenti non ha bisogno di essere segnalata, si segnala da sola.
E' come se avesse già vinto degli Oscar.
Spero che anche gli altri usino la stessa lealtà.
Sono d'accordo!Se una poesia ha per es. 10 letture e magari solo qualche messaggio in bacheca è probabile che tenda ad essere snobbata o tralasciata...Ma se dovesse anche avere ad es. 4 stelline,forse qualcuno potrebbe incuriosirsi...
Scusami Aldo, (anche se sono in gran parte d'accordo con te) devo dire che se le tue ragioni sono queste allora bisognerebbe eliminare ogni tipo di commento, bacheca o poesia a tema. So che hai già capito cosa voglio dire, quindi non farmelo dire... cià
Purtroppo è così...
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Scusami Aldo, (anche se sono in gran parte d'accordo con te) devo dire che se le tue ragioni sono queste allora bisognerebbe eliminare ogni tipo di commento, bacheca o poesia a tema. So che hai già capito cosa voglio dire, quindi non farmelo dire... cià
Volendo fare i puristi ad oltranza, i duri e puri della poesia, allora dovremmo fare un sito che pubblica i testi delle poesie puri e semplici, tutto in bianco e nero, solo testo, senza nemmeno il nome dell'autore (ed infatti spesso qualcuno ha chiesto di togliere il nome dell'autore dalle poesie perché può influenzare la lettura).
Una lettura pura della poesia non deve essere influenzata da nulla, solo il testo, senza autore, senza colori, senza immagini né suoni.
Ma non è possibile, e non è neppure realistico. Infatti, anche se togliessimo dal sito ogni colore ed immagine, nomi, commenti, bacheca, temi... voi comunque sareste in un mondo a colori, sentendo i suoni dei vicini e della strada, come minimo, ed avete letto qualcosa d'altro che permane nella vostra mente, come giornali, libri, o sentito musica che vi risuona a volte in mente. Quindi, a meno che non possiate confermarmi che leggete le poesie da un computer posto nel profondo di una grotta immersa in una montagna al confine fra Nepal e Buthan, dove avete meditato purificando la mente per i tre anni, tre mesi e tre giorni canonici, è vano cercare una lettura "pura" della poesia, non influenzata da nulla.
Siamo tutti influenzati da mille cose in ogni istante, sia da fuori che da dentro la nostra mente, ed allora tanto vale vivere nel nostro mondo fatto di colori, suoni, altre persone che pensano e parlano, e saper integrare la poesia in questo mondo.
Posso fare un parallelo della lettura di una poesia con una meditazione. La meditazione in una stanza isolata, senza alcun rumore esterno, senza la tv del vicino, le macchine in strada ed i ricordi del giorno, non è la meditazione più pura, ma quella più facile! In un ambiente isolato tutti sono capaci di concentrarsi ed isolare la mente. La vera capacità di meditare, invece, è quella di farlo nonostante il rumore ed i disturbi.
Così la lettura della poesia senza nessuna influenza, senza colori, immagini, nome dell'autore, commenti... non è la lettura più pura, ma quella più facile. Sono bravi tutti, od almeno è molto più semplice leggere una poesia senza distrazioni e commenti altrui. La vera capacità di leggere una poesia è però quella di farlo anche nel casino più totale.
Secondo voi è più bravo un pilota che guida un'auto sulle piste larghissime e vuote di un aeroporto in disuso, o quello che fa le rampe dei tornanti innevati di un passo alpino di notte e con il ghiaccio? Non vogliamo certo fare di tutto per rendere la lettura delle poesie più difficile possibile, non ci mettiamo a farvi sentire barzellette o peti mentre le leggete e non vi facciamo vibrare lo schermo facendo ballonzolare le parole, ma voler leggere una poesia senza immagini, nomi, commenti, colori... è un po' come voler tirare un rigore senza portiere.
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Sono bravi tutti, od almeno è molto più semplice leggere una poesia senza distrazioni e commenti altrui. La vera capacità di leggere una poesia è però quella di farlo anche nel casino più totale.
Secondo voi è più bravo un pilota che guida un'auto sulle piste larghissime e vuote di un aeroporto in disuso, o quello che fa le rampe dei tornanti innevati di un passo alpino di notte e con il ghiaccio? Non vogliamo certo fare di tutto per rendere la lettura delle poesie più difficile possibile, non ci mettiamo a farvi sentire barzellette o peti mentre le leggete e non vi facciamo vibrare lo schermo facendo ballonzolare le parole, ma voler leggere una poesia senza immagini, nomi, commenti, colori... è un po' come voler tirare un rigore senza portiere.
Mi ero riproposto di non intervenire sui post del WM, ma quando sento queste eresie mi si accappona la pelle.
Da quando in qua la poesia è inscindibile dalle immagini e dai suoni? Forse che i grandi poeti dell’800 e del ‘900 per essere letti abbisognavano di colonna sonora? me lo immagino il Leopardi con il suo sabato del villaggio accompagnato dai “Village people” (tanto per rimanere in tema).
Ma immagino che nell’era tecnologica anche il concetto di poesia sia mutato tanto è vero che sembra non poter fare a meno di una colonna sonora e che il semplice fatto di voler leggere un testo senza influenze esterne sia considerata una idiozia. Ma sapete che c’è? Io sono uno dei pochi idioti rimasti che ama la poesia per quello che rappresenta e può rappresentare, senza ricorso ad agenti esterni che ne aumentino il potere suggestivo, anche se rispetto chi, invece, ha bisogno costantemente di questi mezzucci per supportare la scarsezza di idee.
Detto ciò, siccome non era mia intenzione entrare in questo post a polemizzare, ma non ho potuto resistere, apprenderò altri eventuali diversi punti di vista senza controbattere.
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Mi ero riproposto di non intervenire sui post del WM, ma quando sento queste eresie mi si accappona la pelle.
Da quando in qua la poesia è inscindibile dalle immagini e dai suoni? Forse che i grandi poeti dell’800 e del ‘900 per essere letti abbisognavano di colonna sonora? me lo immagino il Leopardi con il suo sabato del villaggio accompagnato dai “Village people” (tanto per rimanere in tema).
La voglia di farti accapponare la pelle ti ha sopraffatto prima di leggere tutto quello che ho scritto, o forse non te l'ha fatto leggere bene. Non hai letto che ho scritto "tanto vale vivere nel nostro mondo fatto di colori, suoni...". Nel "nostro mondo" è quello di oggi, non quello del Leopardi, che ho il sospetto sia vissuto qualche anno or sono.
Certo, c'è chi supporta la pochezza poetica con qualche escamotage scenografica, ma non è per questo che bisogna condannare chi invece ne faccia uso adeguato. Basta pensare all'arte moderna. Certo che all'epoca del Caravaggio non si usava la serigrafia, la pittura a spruzzo o il collage di oggetti su una tela, e di sicuro ci sono artisti di poco talento che mascherano le loro mancanze dietro espedienti fantasiosi, ma non per questo dobbiamo condannare al rogo opere che fanno buon uso di molteplici media o di tecniche non usuali.
Gli estremismi sono sempre pericolosi, sia che vogliano proibire la semplice poesia senza alcuna influenza mediatica, sia che vogliano imporre le influenze mediatiche. Ognuno deve essere libero di produrre o di usufruire della poesia, e dell'arte in genere, nei modi in cui si trova. Pensare che il tuo sia il migliore ed anzi unico modo di scrivere o leggere poesia e sbagliato; ognuno deve poter trovare il proprio modo, deve poter sperimentare modi diversi. Poi magari alla fine sceglierà il tuo, se è veramente quello giusto per lui, ma non esiste un solo modo giusto di scrivere e leggere e tutti gli altri sono sbagliati e quindi vanno impediti.
PS: per cultura generale, si da il caso che sì, i grandi e piccoli poeti dell'800 e 900 venivano accompagnati da una colonna sonora, quella della loro epoca. Spesso le poesie venivano lette con l'accompagnamento di un cembalo, un clavicordio, un'arpa od una viola, magari da un terzetto di archi. Spesso quella che viene definita "musica da camera" veniva accompagnata od intervallata da recitazioni in versi.
L'accoppiamento fra musica e poesia è fondamentale ed è stato diffusissimo per secoli, tanto che ad un certo punto dalla recitazione di poesie accompagnate da musica è nato un bellissimo genere musicale, il lieder, che costituisce proprio la loro fusione. Musicisti come Schubert e Schumann hanno musicato testi e poesie di Goethe, Schiller e Heine. In Italia si sono sviluppati i generi dell'"aria" e della "cantata", anch'essi di derivazione dalla poesia e dalla stretta similitudine, di sensibilità ed espressività, di queste due forme d'arte.
Quindi si, non so chi ha scritto un'eresia, se permetti, perché i grandi poeti dell'800 e del 900 erano molto spesso accompagnati da una "colonna sonora".
E visto che fai la battuta sul Leopardi e la musica come se fossero due cose agli antipodi, sappi che c'era uno stretto legame fra le poesie del Leopardi e la musica, tanto che ne scrive diffusamente nello Zibaldone, ed anzi Leopardi è uno dei poeti che più ha studiato la musica, che più l'ha abbinata nell'esperienza creativa. Sempre per la famosa cultura generale di cui sopra, puoi leggere: http://www.laster.it/musica-ed-altro-storia/musicologia-giacomo-leopardi.html (http://www.laster.it/musica-ed-altro-storia/musicologia-giacomo-leopardi.html)
Te ne cito un brano:
"Inoltre la scoperta di quest’arte (la musica) cambierà tantissimo l’idea di poetica Leopardiana. Infatti Giacomo, dopo l’ascolto di Rossini, cercherà di trarre in poetica (e soprattutto grazie anche al supporto della lingua italiana reputata da esso la più poetica in assoluto) ciò che aveva colto grazie alla musica.
Da qui in poi inizierà infatti la sua ricerca dell’armonia in poesia. Leopardi prende la musica come lo strumento ideale per esprimere l’indefinito dell’anima (come se la poesia non bastasse perché ancora troppo determinata nella costrizione del significato delle parole) e per suggellare questo infinito amore la identifica come una “medicina, quasi un narcotico, preparata dalla natura medesima, poiché l’uomo potesse sopportare i suoi mali più leggermente”."
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Più che le stelline metterei delle belle CROCI...un cimitero poetico illuminato sarebbe 8)
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A parte che secondo me la musica nelle poesie non "stona" affatto (se adeguata) ma anzi può solo arricchire un contesto visivo attraverso la bellezza del suono, e poi...c'è una soluzione anche per chi non vuole sentirla...basta premere il tasto 'mute' o togliere il volume (dal pc), a meno che non sia rotto dovrebbe silenziare il tutto...e far tornare ai tempi del Leopardi (computer permettendo...) ::)
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Di questi tempi nulla dovrebbe essere considerato eretico. Non siamo nel '600.
Non si mette al rogo nessuno per un'opinione, ammesso che quella espressa da Luigi fosse un'opinione e non un assioma. Tu sei l'unico tra i poeti a non sapere la stretta relazione tra poesia e musica.
Io mi farei accapponare la pelle per ben altro.
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Poter musicare le poesie è uno strumento che il sito mette a disposizione, e come ogni strumento poi sta agli utenti saperlo utilizzare...ad esempio a me non piacciono quelle musichette strumentali che mettono alcuni autori tipo suoni della natura come "la musica del vento" o che so... melodie orientali, musica da yoga e tutto ciò che fa assopire più che appassionare alla lettura...ma ci sono molti che mi hanno fatto scoprire bellissime canzoni tipo Pi Greco, Corripio, Amara, Crepax...tanto per citarne alcuni...io stesso non potrei scindere la poesia dalla musica perché é il mio modo di concepire l'arte...che per me deve riguardare tutti i sensi...
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E visto che fai la battuta sul Leopardi e la musica come se Sempre per la famosa cultura generale di cui sopra, puoi leggere: http://www.laster.it/musica-ed-altro-storia/musicologia-giacomo-leopardi.html (http://www.laster.it/musica-ed-altro-storia/musicologia-giacomo-leopardi.html)
...
Ma perchè devo sempre riprendere le cose che vorrei ignorare?
A volte il dubbio che qualcuno faccia l’indiano mi assale prepotente.
Ho letto con profondo interesse il link di rimando alla presunta miscellanea della poetica Leopardiana con la musica e, francamente, con tutta la buona volontà, a meno di sviste clamorose, mi è sembrato di capire che Leopardi avesse un certo interesse per la musica dalla quale traeva ispirazione per i suoi componimenti; non una sola riga che riguardasse questa presunta miscellanea e non un accenno al fatto che Leopardi inserisse un pentagramma fra le strofe delle sue poesie; per cui questa roboante messa in scena con tanto di richiami allo Zibaldone che è composto più da una serie di annotazioni (dai quali Leopardi prese spunto per opere come i Canti o le Operette morali o i Pensieri) che una vera e propria opera letteraria, tanto è vero che in maniera dispregiativa si usa dire è uno zibaldone per indicare una accozzaglia di persone.
Dunque lo Zibaldone meglio non nominarlo.
Sono sicuro che Schubert e Schumann ai loro tempi hanno musicato opere dei poeti loro contemporanei, ma loro erano musicisti non poeti. Magari qualche poeta ha anche scritto i testi di composizioni liriche. Il fatto è che mi riesce difficile pensare che le persone che leggevano Schiller cercassero di accompagnarne sempre i versi con musiche, perché magari amavano solo il semplice suono delle parole, ma forse sbaglio ancora.
Sono d’accordo che le poesie recitate a suon di musica sono presenti in tempi abbastanza remoti, ma, appunto recitate ad un pubblico. C’è un recitante e tanti ascoltatori, in quel caso l’ascolto della musica è un modo per rilassare l’ascoltatore non per suggestionarlo con immagini e musiche particolari ed è quest’ultima cosa che io contesto.
Hai ragione gli estremisti sono pericolosi, peccato che io non mi ritenga estremista, ma se per te esprimere la propria idea anche con convinzione significa estremismo, allora inutile discutere. Francamente me ne infischio di chi scrive pensando di sopperire alle sue carenze con l'ausilio di un bel pezzo musicale, sono fatti suoi, ma non pretendete per favore che io lo accetti passivamente senza poter esprimere il mio parere.
Gli altri commenti non li prendo nemmeno in considerazione, la mancanza di intelligenza non si può compensare con un lecchinaggio continuo al “capo” di turno.
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Conte permettimi di dirti che non sono d'accordo, e non c'entra il capo di turno...
Non sono d'accordo perché a mio avviso un testo può essere accompagnato da una musica adatta, che potrebbe solo arricchirlo...
E' una cosa che sento, e che avrei detto a prescindere dal contesto...anzi se non ci fosse stata questa possibilità mi sarei battuto per la sua realizzazione...
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Più che le stelline metterei delle belle CROCI...un cimitero poetico illuminato sarebbe 8)
;D ;D ;D ;D ;D
Appoggio d'idea!
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Visto che siamo in vena di stupidaggini, io metterei i baci sulle poesie d'amore, le croci su quelle di morte, i sorrisi su quelle comiche, le nuvolette su impressioni, le faccette pensierose su riflessioni, i fucili su ribellione e le tette su quelle erotiche
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...e perchè non dei piccoli falli illuminati a festa? ;D
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Non penso che le stelline siano un buon modo di evidenziare le poesie se chi ha la possibilità di farlo è già componente di una cerchia ristretta ossia facente parte del club scrivere e quindi un privilegiato nell'usare tale funzione. Mi sembra restrittivo e non comprende tutti.
Inoltre chi non viene letto per forza di cosa non avrà stelline e quindi risulterà nei confronti di un altro letto, discriminato.
Se si rapporta la stellina alla critica cinematografica bisognerebbe che una gran parte di lettori leggessero tutte le poesie per criticarle ma questo non è praticabile, evidentemente.
Si può vedere come si utilizzerà strada facendo.
Questo ci darà la risposta: secondo l'uso che ne faremo sarà più o meno evidente la sua validità non vi pare?
Meglio comunque usare tale funzione con parsimonia, come tutte le cose, va ponderata.
Ciao a tutti
Clara
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Concordo con Clara sul fatto che bisognerebbe dare la possibilità a tutti di poter usufruire di tale funzione...
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Concordo con Clara sul fatto che bisognerebbe dare la possibilità a tutti di poter usufruire di tale funzione...
Nell'Area Riservata è disponibile a tutti.
Nel sito facciamo questa sperimentazione limitata per un motivo molto semplice: questa funzione era già presente quando il sito è nato, ma presto dovemmo toglierla perché era usata più che altro per svantaggiare gli autori che stavano antipatici o che avevano commentato negativamente.
Cioè: se un autore commentava negativamente una poesia, oppure stava antipatico perché c'era stato un litigio nel forum od in privato, o magari solo perché era amico di un altro autore che a sua volta stava antipatico o aveva commentato negativamente, allora si andava su tutte le sue poesie che avevano una votazione positiva e si dava il minimo dei voti per abbassargli la media. Questo ovviamente indipendentemente dal valore della singola poesia, ma solo come dispetto all'autore.
Ed a sua volta, l'autore vittima della rappresaglia, se se ne accorgeva, andava in tutte le poesie dell'altro e faceva la stessa cosa.
Roba da asilo infantile, quindi dovemmo togliere la votazione perché utilizzata da autori irresponsabili che si mascheravano dietro il nick.
Ora, siccome abbiamo introdotto questa forma di identificazione che dovrebbe dare la garanzia di serietà della persona, e siccome più volte nel forum è stata chiesta l'introduzione di un sistema di votazione, questo esperimento parte in questo modo limitato sperando che questi autori non più anonimi (almeno da parte della redazione) siano più responsabili.
Staremo a vedere cosa succede e quale uso viene fatto di questa funzione per giudicare se andare avanti, allargarla o toglierla del tutto se verranno fuori di episodi come quelli citati.
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Credo che queste stelline per il momento non funzionano perfettamente dal punto di vista tecnico, almeno per come le vedo io. Mi spiego meglio.
Area normale ( non riservata)
1) in alcune poesie le stelline appaiono solo all'interno della poesia stessa, cioè solo dopo averla letta, quindi non fornisce alcuna informazione al lettore, in pratica ti dice. " assolutamente da leggere" dopo averla già letta.
2) fino a ieri mi dava la possibilità di poter mettere le stelle e oggi no
3) alcune poesie ( pochissime per la verità) presentano all'esterno o all'interno la stella vuota o le stelle e la maggior parte delle poesie no.
4) un'autrice ha scritto sulla bacheca della mia ultima poesia di avere messo tre stelle, ma io non vedo nè stella vuota nè tre stelle
5) non c'è anonimato nelle stelle. Io ho messo delle stelle nell'area riservata ad un autore che ancora non aveva alcuna lettura della sua poesia, dal momento che risulta che solo io gliel'ho letta, è ovvio che solo io posso avere messo le stelle. Questo vale anche per le poesie che hanno più letture. In pratica se non c'è anonimato nelle letture della poesia, non c'è neanche nelle stellette. Se Tizio ha 5 stelle e poi Caio legge la poesia e mette una stella, la media di Tizio passa a tre e capisce che Caio ( che lo ha appena letto) gli ha messo una stella
6) Se cade l'anonimato delle stellette diventa tutto come i commenti di scambio.
Quindi per quanto riguarda le stellette ben vengano ma secondo me alle seguenti condizioni:
1) anonimato
2) possibilità per tutti gli autori di poter inserire le stellette
3) possibilità per tutti gli autori di ricevere le stellette sulle proprie poesie
Luigi, ho postato senza aver letto il tuo messaggio. Su alcune cose hai già risposto.
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Luigi non mi è chiara questa cosa dell'identificazione. Io ho fatto il concorso " scrivere" sia nel 2008 che nel 2009, quindi mi pare che sono già stata identificata. Ho anche partecipato alla premiazione e avuto il piacere di conoscere sia te che Elisabetta che altri autori del sito e voi avete conosciuto me.
Nel 2010 non ho fatto il concorso. ma l'identificazione bisogna farla ogni anno?
Faccio questa domanda personale sul forum perchè riguarda molti che negli anni precedenti sono stati identificati.
Se il problema è che compaio come Asso di picche, invece che Gabriella Caruso, cambio subito nome pubblico.
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Credo che queste stelline per il momento non funzionano perfettamente dal punto di vista tecnico, almeno per come le vedo io. Mi spiego meglio.
Area normale ( non riservata)
1) in alcune poesie le stelline appaiono solo all'interno della poesia stessa, cioè solo dopo averla letta, quindi non fornisce alcuna informazione al lettore, in pratica ti dice. " assolutamente da leggere" dopo averla già letta.
2) fino a ieri mi dava la possibilità di poter mettere le stelle e oggi no
3) alcune poesie ( pochissime per la verità) presentano all'esterno o all'interno la stella vuota o le stelle e la maggior parte delle poesie no.
4) un'autrice ha scritto sulla bacheca della mia ultima poesia di avere messo tre stelle, ma io non vedo nè stella vuota nè tre stelle
5) non c'è anonimato nelle stelle. Io ho messo delle stelle nell'area riservata ad un autore che ancora non aveva alcuna lettura della sua poesia, dal momento che risulta che solo io gliel'ho letta, è ovvio che solo io posso avere messo le stelle. Questo vale anche per le poesie che hanno più letture. In pratica se non c'è anonimato nelle letture della poesia, non c'è neanche nelle stellette. Se Tizio ha 5 stelle e poi Caio legge la poesia e mette una stella, la media di Tizio passa a tre e capisce che Caio ( che lo ha appena letto) gli ha messo una stella
6) Se cade l'anonimato delle stellette diventa tutto come i commenti di scambio.
Quindi per quanto riguarda le stellette ben vengano ma secondo me alle seguenti condizioni:
1) anonimato
2) possibilità per tutti gli autori di poter inserire le stellette
3) possibilità per tutti gli autori di ricevere le stellette sulle proprie poesie
Luigi, ho postato senza aver letto il tuo messaggio. Su alcune cose hai già risposto.
Luigi ha già risposto a tutte questa domande, mi sembra. Per me le stelle "tecnicamente" funzionano, per ora...
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4) un'autrice ha scritto sulla bacheca della mia ultima poesia di avere messo tre stelle, ma io non vedo nè stella vuota nè tre stelle
Non capisco come abbia fatto a votartela se non sei iscritta al Club...forse quest'autrice avrà avuto le traveggole... ???
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forse ho interpretato male il suo messaggio, comunque mi ha scritto in bacheca qualcosa tipo : " tre stelle per te"
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4) un'autrice ha scritto sulla bacheca della mia ultima poesia di avere messo tre stelle, ma io non vedo nè stella vuota nè tre stelle
...Inoltre ecco aggirata ogni forma di anonimato...Credo sia preferibile rendere palese il voto,legandolo ad una sorta di commento-spiegazione obbligatorio per chi vota...Puo' ben darsi che si voti es. 3 stelle motivando:"bella poesia,mi piace tanto"...Ma si spera che non sia così per tutti...
Questa ovviamente è una mia opinione...
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forse ho interpretato male il suo messaggio, comunque mi ha scritto in bacheca qualcosa tipo : " tre stelle per te"
...Forse,non potendo votare la poesia,ha usato la bacheca per dare un "voto" a parole...
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...Inoltre ecco aggirata ogni forma di anonimato...Credo sia preferibile rendere palese il voto,legandolo ad una sorta di commento-spiegazione obbligatorio per chi vota...Puo' ben darsi che si voti es. 3 stelle motivando:"bella poesia,mi piace tanto"...Ma si spera che non sia così per tutti...
Questa ovviamente è una mia opinione...
L'avevo già proposta io questa soluzione ma non ho ricevuto risposta...
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L'avevo già proposta io questa soluzione ma non ho ricevuto risposta...
Ho già risposto quello che penso sul vincolo fra commento ed espressione del gradimento tramite le stellette:
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=3369.msg419027#msg419027 (http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=3369.msg419027#msg419027)
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Io,ripeto,credo invece che le due opzioni siano perfettamente compatibili ed integrabili tra loro:se il voto di gradimento viene considerato come sorta di riassunto del commento (o per dirla in altro modo,come commento espresso in "stellette"),forse abusi e usi distorti possono essere limitati.
In caso contrario,comunque,per quel che mi riguarda il problema non sussiste...Cercherò di votare solo dopo aver lasciato un commento,ed in relazione ad esso...
L'avevo già proposta io questa soluzione ma non ho ricevuto risposta...
Io credo di averlo proposto prima di te (quarto post di questo topic...),quindi se vuoi ti ho risposto anticipatamente... ::) ;D ;D
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Non ci avevo fatto caso Dario... ma mi sa che hai ragione (la memoria fa cilecca...)
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vorrei sapere quanti di voi sono daccordo con la valutazione in stellette
come al cinema, da parte di non so bene quale esimio critico competente
così competente da poter valutare con un "si può leggere"..."da leggere"
si deve assolutamente leggere"... oppure niente stellette, snobbatela pure...
una vostra poesia... mah!... dissento nel modo più assoluto...
a tutti auguro buone feste!..............cià***
Mi rifaccio al post iniziale per esprimere il mio parere.
Partiamo dal principio, valido in generale, che il bello è relativo (questa affermazione mi costò due ore di discussione con il presidente della commissione agli esami di maturità).
Partendo da tale affermazione, il fatto che un testo abbia 10.000 stellette per me (e sapete a cosa mi riferisco) è indice solo che molti lo hanno gradito, nulla a che fare con il fatto che sia un testo imperdibile. Vi faccio un esempio: c’era un autore (e forse c’è ancora) che fino a poco tempo fa deteneva il record di letture. I suoi testi erano per lo più erotici e nemmeno di buona fattura anzi, se devo dirla tutta, erano scritti male e non avevano nessuna o poca eleganza. Ebbene, il fatto che comparissero nell’elenco dei testi più letti innescava una spirale per cui tutti si precipitavano a leggere i suoi testi. Morale: ne ho letti quattro o cinque e, stabilita la loro inconsistenza, ho smesso di credere alle favole.
In questo caso, premesso che non saranno due stelline a cambiare le mie opinioni, si rischia lo stesso circolo vizioso salvo poi accorgersi che i testi segnalati sono, come al solito, delle mediocrità legate al gusto di chi le segnala e pertanto non degne in valore assoluto.
Quello che cerco di dire è che tutto dipende sempre dal gusto personale e le stelline finirebbero per segnalare sempre le solite ciofeche mentre Poesie degne di questo nome, siccome non arrivano al lettore medio di questo sito, finirebbero per non ricevere alcuna stellina e quindi non essere lette, facendo precipitare il sito, ancora di più, verso la inconsistenza poetica… altro che recensioni cinematografiche…
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Quello che cerco di dire è che tutto dipende sempre dal gusto personale e le stelline finirebbero per segnalare sempre le solite ciofeche mentre Poesie degne di questo nome, siccome non arrivano al lettore medio di questo sito, finirebbero per non ricevere alcuna stellina e quindi non essere lette, facendo precipitare il sito, ancora di più, verso la inconsistenza poetica
altro che recensioni cinematografiche
In linea generale sono d'accordo coi timori espressi dal sig. Conte,ma un lato poitivo le stellette possono averlo,e vi propongo la mia riflessione:poniamo che una poesia abbia 50 letture...nulla si sa (finché non si entra a leggerla) se non che 50 persone l'hanno letta;poniamo che abbia anche 20 commenti...nulla si sa (finché non si entra a leggerla) se non che 20 autori l'hanno commentata (in positivo probabilmente,ma non è scontato...)...
Ma se una poesia,pur con 10 letture ed 1 commento,avvesse anche ad es. 4 stellette (ammesso e non concesso che la sperimentazione dia esito positivo e la possibilità di voto venga estesa a tutte le poesie anche nell'area pubblica),forse l'interesse di qualcuno potrebbe anche suscitarlo...
Non sarà sufficiente,firse,a dare evidenza alle poesie "di qualità" (sempre che possano esserci poesie universalmente considerabili di qualità nel sito...),ma è già qualcosa credo...
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Il problema è che se la poesia piace anche ad una sola persona e questa persona mette 5 stellette, la poesia ha 5 stellette per il gusto di una persona.
Se una poesia piace a 20 persone che mettono ciascuno 4 stellette, la poesia, nonostante abbia riscosso più successo, presenta meno stellette.
La mia proposta è che le stellette siano visibili, dopo almeno 5 votazioni. Una sola votazione non è rappresentativa di un campione statistico.
Forse anche per questo il tentativo di votazioni fatto anni fà, non ha dato esito positivo. Chiunque poteva approfittare per demolire una poesia votando 1 o per esaltarla votando 5. Su un congruo numero di votazioni si bypassa il problema
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Il problema è che se la poesia piace anche ad una sola persona e questa persona mette 5 stellette, la poesia ha 5 stellette per il gusto di una persona.
Se una poesia piace a 20 persone che mettono ciascuno 4 stellette, la poesia, nonostante abbia riscosso più successo, presenta meno stellette.
La mia proposta è che le stellette siano visibili, dopo almeno 5 votazioni. Una sola votazione non è rappresentativa di un campione statistico.
Forse anche per questo il tentativo di votazioni fatto anni fà, non ha dato esito positivo. Chiunque poteva approfittare per demolire una poesia votando 1 o per esaltarla votando 5. Su un congruo numero di votazioni si bypassa il problema
Mi sembra una buona proposta...eventualmente,se le votazioni dovessero avere successo,si potrebbe anche pensare di rendere visibili le stellette dopo es. 10 votazioni,togliendo il voto più alto e quello più basso (in modo da limitare anche in questo modo voti di scambio e voti di ripicca...sperando che su 10 persone 8 siano sufficientemente corrette e mature...)
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Mi sembra una buona proposta...eventualmente,se le votazioni dovessero avere successo,si potrebbe anche pensare di rendere visibili le stellette dopo es. 10 votazioni,togliendo il voto più alto e quello più basso (in modo da limitare anche in questo modo voti di scambio e voti di ripicca...sperando che su 10 persone 8 siano sufficientemente corrette e mature...)
Per i primi tempi non mettiamo un numero troppo alto per visualizzare le stellette, diciamo dopo 3 voti, poi vedremo a seconda di quante ce ne saranno.
Vorrei mettere però un segnale per distinguere le poesie senza nessun voto e quelle che, pur avendo dei voti, ancora non li hanno visualizzabili.
E si, se ci fossero più di 10 voti si potrebbe togliere il più basso ed il più alto (ma se ad esempio ci sono un 1, due 2, due 3, due 4 e tre 5, togliendo un 1 ed un 5 si passa da una media di 3,4 a 3,5: non un grande cambiamento).
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Vorrei mettere però un segnale per distinguere le poesie senza nessun voto e quelle che, pur avendo dei voti, ancora non li hanno visualizzabili.
Personalmente non ne vedo il motivo...Creerebbe solo una corsa ad accaparrarsi il voto mancante...Se non ci sono voti visibili è perché non si è ancora arrivati a tre (che poi siano uno,due o nessuno poco cambia credo...).E si, se ci fossero più di 10 voti si potrebbe togliere il più basso ed il più alto (ma se ad esempio ci sono un 1, due 2, due 3, due 4 e tre 5, togliendo un 1 ed un 5 si passa da una media di 3,4 a 3,5: non un grande cambiamento).
Nell'esempio proposto il sistema non sortirebbe alcun effetto perché i voti sono già piuttosto livellati,segno di un diverso apprezzamento tra i vari lettori...Se però,ad es., una poesia avesse ricevuto tutti 4 e 5,e poi un 1...Quell'uno sembra sospetto (a meno che poi anche altri autori diano voti molto bassi...);e lo stesso vale in senso contrario per una poesia che abbia ricevuto tutti 2...
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Personalmente non ne vedo il motivo...Creerebbe solo una corsa ad accaparrarsi il voto mancante...Se non ci sono voti visibili è perché non si è ancora arrivati a tre (che poi siano uno,due o nessuno poco cambia credo...).
Sarebbe per evitare la frustrazione di chi da un voto e non vede nessun cambiamento. Altrimenti già mi vedo ricevere montagne di mail "ho dato un voto ma non è stato registrato, la stelletta è rimasta vuota!"
Non capisco perché scatenerebbe la corsa al voto.
Nell'esempio proposto il sistema non sortirebbe alcun effetto perché i voti sono già piuttosto livellati,segno di un diverso apprezzamento tra i vari lettori...Se però,ad es., una poesia avesse ricevuto tutti 4 e 5,e poi un 1...Quell'uno sembra sospetto (a meno che poi anche altri autori diano voti molto bassi...);e lo stesso vale in senso contrario per una poesia che abbia ricevuto tutti 2...
Logicamente sembra avere più senso, ma statisticamente no.
Se i voti sono distribuiti armonicamente, come nell'esempio che ho fatto, togliere sia il massimo che il minimo non cambia praticamente nulla. Se i voti sono concentrati su uno degli estremi, come nel tuo esempio, toglierne uno da un estremo ed uno dall'altro cambia poco.
Rifaccio uno dei tuoi esempi calcolandone la media: la poesia ha ricevuto nove 2 ed un 5 = media 2,3. Togliamo un 2 ed il 5 = media 2.
Il discorso va rovesciato, perché fortunatamente se una poesia è piaciuta poco ed ha ricevuto nove 2, se un "amico" da un 5 di favore fa pochi danni. Questo ovviamente se i voti sono abbastanza, perché se i 2 sono solo due, allora si che il 5 di un amico conta.
Comunque togliere gli estremi, anche se non le può eliminare, potrebbe attenuare eventuali manovre per "guidare" le votazioni.
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A me piacciono queste innovazioni, ben vengano magari hanno bisogno di rodaggio e aggiustamenti ma almeno siamo di fronte ad un variegato modo di valutazione che esula dal solito commento ormai per alcuni versi snaturato dall'uso personalizzato, con la segnalazione della stelletta non ci sono vincoli di sorta, poi sappiamo che i disonesti esistono ma non per questo chi si comporta bene deve esonerarsi dal manifestare il proprio gradimento. Io apprezzo le innovazioni del Sito, mi fa piacere sia come lettore che come Autore di veder palesate delle preferenze anche di lettura (tipo "Consigli per gli acquisti") sapere chi altri ha letto una certa opera poter confrontarsi e avere diverse valutazioni, più che le parole con un po di buona volontà occorrerebbe usare e mettere in pratica queste innovazioni per poter addivenire ad una messa a punto sul campo ed in questo dobbiamo riconoscere a Luigi che ha veramente stoffa da imbastire...
C'è più visibilità ed informazione oltre che poter interagire con le varie opportunità, ci vorrà tempo e di sicuro potremo in seguito certamente apprezzare meglio...
Si potrebbe usare lo stesso metodo come quello praticato per chi commenta scelto dal Sito, scegliere l'Autore o gli Autori tra quelli tra le varie letture effettuate, che so un certo Autore è apprezzato, magari fa tendenza e sapere come sceglie e cosa legge potrebbe tornare utile, ci sono valutazioni che si potrebbero estrapolare per es. il tempo dedicato, magari sommato alle letture e al gradimento e ai commenti/bacheche, da questi estrapolare una media mediata al fine di ottenere tipo un certificato di qualità dell'Autore che gli risulterebbe gradito, oltre che a fare da indice guida a chi entra nel sito da esterno, un po come fanno le case editrici coi loro Autori.
E' ovvio che ci saranno degli scontenti, ma pensiamo a quanti e credo siano molti che vogliono o vorrebbero poter avere un riconoscimento che sia scollegato da amicizie o favoritismi di cordata, credo inoltre si renderà di nuovo giustizia al commento facendolo rientrare in quei crismi per cui è e deve essere usato.
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Sarebbe per evitare la frustrazione di chi da un voto e non vede nessun cambiamento. Altrimenti già mi vedo ricevere montagne di mail "ho dato un voto ma non è stato registrato, la stelletta è rimasta vuota!"
Non capisco perché scatenerebbe la corsa al voto.
Logicamente sembra avere più senso, ma statisticamente no.
Se i voti sono distribuiti armonicamente, come nell'esempio che ho fatto, togliere sia il massimo che il minimo non cambia praticamente nulla. Se i voti sono concentrati su uno degli estremi, come nel tuo esempio, toglierne uno da un estremo ed uno dall'altro cambia poco.
Rifaccio uno dei tuoi esempi calcolandone la media: la poesia ha ricevuto nove 2 ed un 5 = media 2,3. Togliamo un 2 ed il 5 = media 2.
Il discorso va rovesciato, perché fortunatamente se una poesia è piaciuta poco ed ha ricevuto nove 2, se un "amico" da un 5 di favore fa pochi danni. Questo ovviamente se i voti sono abbastanza, perché se i 2 sono solo due, allora si che il 5 di un amico conta.
Comunque togliere gli estremi, anche se non le può eliminare, potrebbe attenuare eventuali manovre per "guidare" le votazioni.
In una gara di karatè a punti, i giudici sono quattro più uno centrale e entrambi votano nello stesso istante e indipendentemente.
Per ogni tatami vi sono inoltre altri due controllori che invalidano sia il punteggio maggiore che quello inferiore.
Restano tre voti che assommati determinano il punteggio dell'atleta esaminato.
La poesia non è un kumite... ma forse il sistema si potrebbe esportare.
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scusatemi se insisto...
ma ho verificato che alcune mie dei giorni scorsi...
hanno 5 stellette... poi vado a leggere e cosa scopro?
che una persona le ha voitate e quindi siccome 1 per cento
fa il 100%... ma che cavolo di misura è?...
allora ragionando, se io pubblico e tolgo i commenti...
e poi successivamente li ripristino... chi va a leggermi successivamente
e vota... mi basta per avere il consenso pieno... mentre se molti
leggono e danno una valutazione differente...la percentuale scende...
è un'emerita cazzata questa... pensateci...
...e cos'è se non una cazzata?
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condivido sulla c....ata!
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Non fare è ragione di scarso progresso e di immobilismo...
Fare è da sempre fonte di critica ma ragione di crescita e sviluppo...
Non è mai una c.....a fare... anche se nel fare capita di errare :-)
Sorry ;-)condivido sulla c....ata!
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l'agire tanto per agire non lo condivido, ci deve sempre essere una riflessione dietro ad un'azione....mi dispiace ma credo che bisognerebbe avere chiari gli obiettivi che si perseguono e poi trovare el strategie per perseguirli, non parlo da economista, ma la penso così.....quante volte anch'io ho agito per agire....poi, chiedere scusa vale a ben poco...in ogni caso per una come me che è sempre rivolta al futuro, questa idea delle stelline non piace molto, ma ognuno è libero di fare come vuole così come io di esprimere la mia opinione e tu la tua. QUando facciamo qualcosa dobbiamos empre pensare che qualcuno possa percepirne il contrario di quanto da noi proposto è per questo che vanno chiariti gli obiettivi. E nonc ondivido nemmeno l'opinione che le stelline siano paragonabili ai commenti, i commenti sono un'opinione espressa liberamente e apertamente con una firma e un responsabile, le stelline sono una votazione anonima e si può usare a libero piacimento, anche in modo non lecito senza risponderne di nulla, nei commenti se si scrivono oscenità se ne risponde.....mi sembra che qualcuno per questo sia anche andato via dal sito se non ricordo male......
;-)))))
Barbara
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Premesso che sono qui per caso: aprendo il forum sono inciampata in questa querelle ...
Vorrei anch'io dire la mia: sono d'accordo con Aldo, per quanto possa servire, visto come vanno le cose. Il sito sta perdendo via, via di credibilità e credetemi, mi spiace!
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Mi viene difficile scrivere la mia opinione, molte volte sono stato scambiato per un terrorista, ma ho sempre e solo voluto il bene del sito, sbagliare , per provare soluzioni credendole giuste, è plausibile, ma quando si vede che una cosa non funziona e provoca astio e ingiustizie, si dovrebbe avere almeno l'umiltà di fare marcia indietro, parlo delle stellette.
Condivido appieno invece tutto ciò che è rivolto ad arginare lo smercio dei commenti, e quanto fatto per ridare credibilità a questo sito, se non altro per riportare a pubblicare gli autori che a questo sito hanno dato lustro, per quello che scrivevano e non per ciò che scopiazzando mostravano , cercando ogni sorta di alchimia per rivevere consensi, questo è un sito di letteratura e non di gossip, tanto meno un campo di gara ove bisogna dimostrare chi è il migliore e oltretutto premiarlo o peggio ancora lasciare che si inventi un premio , assegnato dalla propria compagnia di merende...
Ritorniamo alla poesia, così come si era iniziato....
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... si dovrebbe avere almeno l'umiltà di fare marcia indietro, parlo delle stellette...
Turan, di quale sito stai parlando?
Le stellette non ci sono più da oltre un mese.
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togliere tutto ciò che può solleticare l'egoismo individuale... solo un ragionevole commento ha valore!!... le stelle, si possono ammirare nel cielo, smog permettendo... ;D