Forum degli autori

Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Michele Tropiano - Sabato 25 Dicembre 2010, 17:24:06

Titolo: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Michele Tropiano - Sabato 25 Dicembre 2010, 17:24:06
Sinceramente, la riposta mi è da sempre sembrata molto scontata, ovvero che fare poesia è INFINITAMENTE più difficile. Ho notato però, che un utente ha scritto il contrario. Cito testualmente

"E' molto più semplice fare poesia, dove tutto è ammesso, mancanza di aggettivi, articoli, verbi coniugati in maniera strana etc, frasi incomplete o senza senso"

Ho riflettuto su questa frase, non sulla frase in sè, ma su ciò che può significare riguardo ai modi di scrivere di questo sito. Ho pensato che se in molti la pensate così, tante cose si spiegano!  ;D

Posso immaginare che facilmente questo post possa diventare una discussione su cosa sia la poesia ecc ecc, argomenti triti e ritriti anche in un mio post precendente. Questo invece è semplicemente un sondaggio statistico, rispondente alla domanda e basta, anche con due righe ma, per favore, motivate la vostra risposta: è più difficile far poesia o prosa secondo voi?
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: India - Sabato 25 Dicembre 2010, 17:40:03
E' chiaro che dipende tanto da una predisposizione naturale. Per Manzoni era più facile scrivere prosa che poesia, per Verga pure, per Dante forse il contrario.
la mia frase era contestualizzata, non era in senso assoluto. La domanda è un pò sciocca. Come dire: " è più facile suonare o dipingere? io che suono ti dico che per me è molto più facile suonare che dipingere, visto che non so tenere una matita in mano.

Sicuramente  è più facile cimentarsi in poesia che in prosa. Una poesia può scriverla anche una bambina di sette anni. Altra cosa è fare bella poesia piuttosto che bella prosa.

Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Michele Tropiano - Sabato 25 Dicembre 2010, 17:43:43
La domanda è un pò sciocca. Come dire: " è più facile suonare o dipingere? io che suono ti dico che per me è molto più facile suonare che dipingere, visto che non so tenere una matita in mano.

hai ragione la domanda è sciocca, ma è semplicemente una mia curiosità!   :) la tua frase mi è servita sola da spunto.

Per Manzoni era più facile scrivere prosa che poesia, per Verga pure, per Dante forse il contrario

Infatti secondo me è infinitamente più grande Dante rispetto a Manzoni e Verga. A mio parere tutti i grandi poeti sono più grandi dei grandi scrittori! Se poi, come Dante, come Leopardi (il non plus ultra a mio avviso), si sa scrivere sublimemente sia prosa che poesia allora si è davvero dei geni letterari.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: India - Sabato 25 Dicembre 2010, 18:23:22
Indubbiamente Dante non lo si può paragonare ad alcuno.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Antonio Terracciano - Sabato 25 Dicembre 2010, 19:47:15
Tra la (buona) poesia e la prosa (anche ottima) c'è la stessa differenza che esiste tra un caffé "espresso" ed uno "all'americana" , tra un consommé ed un brodino per malati, ecc. , ecc.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Saldan - Sabato 25 Dicembre 2010, 20:06:55
Ho riflettuto su questa frase, non sulla frase in sè, ma su ciò che può significare riguardo ai modi di scrivere di questo sito. Ho pensato che se in molti la pensate così, tante cose si spiegano!  ;D


Quanto sono d'accordo...  ;D ;D ;D
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: India - Sabato 25 Dicembre 2010, 20:39:24
ha ha ha
come si vede che siamo " poeti"
ciascuno tira l'acqua al suo mulino.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Marina Como - Giovedì 30 Dicembre 2010, 00:11:50
Credo che fare prosa sia la cosa che ci insegnano sino dalla prima elementare. Se poi intendiamo per prosa lo scrivere una storia, un romanzo,  allora, rispondendo alla domanda, credo che scrivere una bella poesia od un bel romanzo, richiedano entrambe la proprietà delle tecniche richieste, un qualcosa di interessante da raccontare, ed anche l'originalità nel guardarsi intorno. Qualsiasi cosa si desideri dire, si debba farlo offrendo al lettore un nuovo "occhio" (o più banalmente,  un punto di vista diverso: anche quando si parla non si ripete il concetto che pensa l'altro, si cerca di portare al discorso un qualcosa di nuovo, no?). 
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: DarioC 85 - Giovedì 30 Dicembre 2010, 11:00:24
Secondo me sono difficili allo stesso modo:è vero che le "poesie" si scrivono fin dalle elementari (filastrocche),ma lo stesso vale per la prosa (i pensierini)...
Ma volendo scrivere qualcosa di un po' più complesso,credo che prosa e poesia abbiano pari difficoltà in quanto generi diversi di scrittura,con regole peculiari e scopi differenti...A mio avviso è un po' come chiedersi se sia più difficile scrivere un romanzo o un articolo di giornale o un saggio:a parità di complessità e pregio dello scritto credo si accompagni anche parità di difficoltà.
Sarà poi la naturale inclinazione di ciascuno a compensare in piccola parte la difficoltà,rendendo più agevole scrivere in un modo rispetto ad un altro...
E non dimentichiamo che entra in gioco anche una piccola dose di vanità...Quando entra in gioco la "bellezza" (connaturata ad ogni forma d'arte),è ovvio che anche il pensiero più semplice lo si ritenga sorretto da una piccola dose di difficoltà... ;)
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 30 Dicembre 2010, 21:32:20

Quanto sono d'accordo...  ;D ;D ;D

 :) :)

infatti, uno è sintetico (ristretto), l'altro analitico (lungo lungo)
il primo lo si assapora, il secondo lo si beve
la poesia coagula in nuovi elementi, la prosa sviscera e disseziona
è immensamente più difficile la prima...  :)
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Francesco Pozzato - Giovedì 30 Dicembre 2010, 21:40:36
Scusate l'intromissione e la domanda, ma..cosa s'intende per più difficile?
Quale delle due è meno spontanea nella creazione estetica?!
Io dico la prosa!
A livello terreno, la poesia è certamente più avvicinabile della prosa.. basti pensare a qualche "sciocchezzuola" o nuga per dirlo alla latina.. mi viene in mente G. Rodari.. quanto "banali" (nel senso di limpide) sono le sue poesie? Eppure con quattro rime e un messaggio fiabesco, arriva!
Scrivere buona prosa con cosi pochi elementi è molto difficile.. solitamente la prosa che smuove gli animi è la grandissima prosa! E' difficile in prosa strappare lacrime (in tutti i sensi!) con un linguaggio infantile..
Poi, a livello divino, la poesia può risultare più difficile della prosa allorquando si tenti di convogliarla verso un'impronta stilistica precisa, perché allora intervengono censure parolistiche ecc..
Ma cos'è stato più difficile scrivere? "La ginestra" di G. Leopardi o "Lolita" di V. Nabokov? E quale delle due ha più valore sentimentale ed artistico per l'autore stesso e per i lettori? Mah!
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Francesco Pozzato - Giovedì 30 Dicembre 2010, 21:44:47
Non essenzialmente la poesia coagula e la prosa sviscera, o meglio l'una sintetizza, l'altra dilunga..
Non mi pare che Dante abbia voluto sintetizzare il messaggio evangelico nella Commedia, a meno che tu non la consideri poesia :)
E i romanzi di Cain ("Il postino suona sempre due volte") sono il rovescio della medaglia: si presentano quasi come due canovacci, dei copioni. Dove sta lo visceramento?
Magari ho portato esempi estremisti, ma di esempi simili la letteratura ne è invasa..
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: aureliastroz - Giovedì 30 Dicembre 2010, 22:56:15
Pensiamo a quanto sia difficile mantenere una trama interessante per pagine e pagine, intrecciare le vite dei vari personaggi e le vicende che, in un modo o nell’altro, entrano in gioco e si sviluppano in quelle pagine. Pensate mantenere desto l’interesse del lettore, facile alla distrazione non appena cala il livello di coinvolgimento. Immaginate dover descrivere le varie situazioni, a volte con dovizia di particolari, perché l’ambientazione sia credibile ed il più possibile coinvolgente. Poi pensiamo a quanto si possa immaginare immensamente più facile fare tutto questo in poche righe.
Bene, questo è quello che potrebbe pensare lo scrittore, ignorando che dietro quelle poche righe si deve riuscire a condensare tutto il mondo che lui ha descritto in decine, centinaia di pagine.
In realtà la bellezza di queste due arti letterarie sta nel fatto che: lo scrittore crea immagini mentali prima di tutto e da queste fa scaturire le emozioni, il coinvolgimento del lettore; il poeta crea le emozioni che il lettore trasforma in immagini.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Saldan - Giovedì 30 Dicembre 2010, 23:26:42
Prima di tutto bisogna partire dal presupposto che vi sono diversi tipi di prose e diversi tipi di poesie...in generale la prosa cattura meglio l'attenzione di un lettore perché, essendo per lo più descrittiva, sollecita l'immaginazione, è più "diretta"...la poesia invece colpisce in breve, stuzzica la mente...si offre a più interpretazioni...sono due cose diverse, ma simili al contempo nell'emozione che suscitano (se di qualità, ovvio...)

Tornando al titolo del topic...credo sia più difficile fare poesia, per una questione puramente introspettiva...
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: judaspriest - Venerdì 31 Dicembre 2010, 01:31:04
A mio modesto avviso fare poesia e fare prosa sono allo stesso livello,cioè mi spiego meglio, non è il fare che connota una scala di difficoltà, quanto ciò che si fa e la cultura che l'autore ci mette dentro, per cultura intendo la somma di quella didattica con quella esistenziale. esprimersi in versi, in musica, in prosa in pittura richiede una vasta cultura per opere altisonanti al contrario invece con poca cultura escono fuori opere meno solenni, concludo dicendo che anche in natura esistono brutture quante tante bellezze in fin dei conti sono tutte opere. auguri a tutti ciaokokokokok :)
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Michele Tropiano - Venerdì 31 Dicembre 2010, 13:18:47
dalle risposte che mi avete dato comprendo di essermi espresso male nella mia domanda: la poesia che io intendo non è quella, per esempio visto che l'ha citato qualcuno, di Gianni Rodari, che per me sò filastrocche nulla più, ma la poesia "alta" di un certo livello. Quindi riformulo: è più difficile scrivere poesia di un certo o un raccontom romanzo sempre di un certo livello? Una risposta corretta può essere anche che sono dello stesso livello di difficoltà, perchè poi dipende dalle inclinazioni dell'autore, ma ciò su cui voglio far riflettere è che scrivere una trama ben congegnata e che tenga viva l'attenzione del lettore richiede semplicemente più tempo, il che non significa che è più difficile, secondo me. Condensare invece un alto pensiero in una breve poesia è tutt'altro che opera semplice. Ribadisco, non mi riferisco alle filastrocche di natale e alle poesiole che a fiumi si leggono quotidianamente su questo sito e in giro su internet.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: judaspriest - Venerdì 31 Dicembre 2010, 14:25:15
Fare poesia è più difficile, per rispondere esattamente alla tua domanda. fare poesia è più difficile rispetto allo scrivere in prosa perché, secondo me, non basta solo descrivere emozioni, luoghi, sentimenti, persone, natura etc. etc. rispettando le regole grammaticali, lessicali e sintattiche, nella poesia si devono rispettare ,per poter esprimere ciò che ho accennato sopra, anche la metrica ritmica scienza matematica che impone un vario numero di piedi e di accenti per formulare un verso e questo è molto difficile e se una persona non ha del talento(e sono pochi) deve scervellarsi per poter ottenere una solenne opera. ciò che ho detto poch'anzi è canonico, ma sempre a mio avviso non deve impedire a nessuno di esprimersi, poi spetta al senso critico del lettore catalogare la poesia letta come opera più o meno valida,dandogli un ruolo nella sua scala di valutazione. concludo quindi che fare poesia è più difficile che fare prosa.ciaok
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: India - Venerdì 31 Dicembre 2010, 14:58:35
In un romanzo, " m'illumino d'immenso" , sarebbe passato inosservato, perchè si legge di fretta, e non ci sofferma su ogni parola scritta, ma in alcuni romanzi c'è più poesia di quanto ce ne sia in poesia.
Se leggi la poesia: M'illumino d'immenso", sei costretto a fermarti, a riflettere, a capire quanto significato c'è in 4 parole. Se facessimo uno studio così attento sui romanzi ci accorgeremmo che di concetti e emozioni su cui soffermarsi ce ne sono tantissimi. Il romanzo è più completo, ha molteplici sfaccettature e poi non è come dici che ci vuole solo più tempo, ci vogliono molte più idee.
 
Tanto per citare un romanz di Tiziano Terziani:
" L'India è un'esperienza che ti accorcia la vita, ma  anche un'esperienza che da senso alla vita" e poi " mi ritrovai in un mondo dove la ragione si ferma prestissimo per far posto all'assurdo e subito dopo alla follia, un mondo in cui tutto è precario, un mondo dove la sola certezza è l'incertezza di tutto" e ancora " In India niente può essere dato per scontato, ci si adatta, si accetta, e presto si entra in quella logica per cui niente è davvero drammatico, niente è terribilmente importante. L'India resta sempre sè stessa,e a suo modo questo è inquietante. L'india ti fa sentire semplicemente umano, naturalmente mortale, ti fa capire che sei soltanto una comparsa in questo grande, assurdo spettacolo, in cui solo noi occidentali crediamo di essere i registi e decidere come va a finire"

Non posso riportare tutto , ma ci sono almeno 5 pagine sull'India che sono meravigliose.
ho preso un libro a caso, ma ne potrei citare 1000
In poesia diventa veramente difficile descrivere questi concetti, tranne che non si faccia una " Divina Commedia"

Ecco a me personalmente mi da molto di più questo brano che una poesia : M'illumino d'immenso" oppure : " Ogni uomo sta solo sul cuore della terra...Non parliamo di quanto leggo poesie su amore, dolore e baci, fossero anche versi di Neruda.  
Buon anno  a tutti
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Amara - Venerdì 31 Dicembre 2010, 17:47:45
INDIA IS NOT JUST A PLACE.

India is not just a people.
India is the celestial music,
And inside that music 
Anybody from any corner of the globe 
Can find the real significance of life.

- Sri Chinmoy


..solo una questione di diverse sensibilità....
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: aureliastroz - Venerdì 31 Dicembre 2010, 19:32:39
INDIA IS NOT JUST A PLACE.

India is not just a people.
India is the celestial music,
And inside that music 
Anybody from any corner of the globe 
Can find the real significance of life.

- Sri Chinmoy


..solo una questione di diverse sensibilità....


Sottoscrivo... perbacco!


Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Marina Como - Lunedì 3 Gennaio 2011, 18:44:41
concordo anche io:  e sono sicura anche che se Terziani non fosse stato a scrivere un libro, ma una poesia, avrebbe potuto dire la stessa cosa in maniera completamente diversa.
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Rossella Gallucci - Martedì 4 Gennaio 2011, 15:55:05
Trovo che una discussione così impostata ( più facile prosa o poesia?) sia piuttosto arbitraria e semplicistica. Cosa vuol dire è più facile? Rispetto a cosa?
Per semplificare al massimo, possiamo dire che la poesia “evoca” e la prosa “racconta”. Cos’è più difficile, evocare un sentimento, un’emozione, cercando di sintetizzare al massimo utilizzando un linguaggio che non esprima direttamente un concetto, oppure è più difficile raccontare una storia, nella sua complessità, cercando di mantenere vigile e costante l’attenzione del lettore per pagine e pagine, utilizzando allo stesso tempo un linguaggio accurato, descrizioni dell’ambiente circostante che siano credibili, ma senza esagerare nella descrizione per non annoiare il lettore e, nello stesso tempo, utilizzando comunque figure retoriche, curando la tecnica narrativa etc etc?
Sinceramente non saprei, se parliamo ovviamente di buona poesia e buona prosa.
A chi dà per scontato che esista una sola risposta sull’argomento vorrei fare una domanda: secondo voi è stato più facile per Joyce scrivere l’ “Ulisse” o per Quasimodo “Ed è subito sera”?
Potrei continuare chiedendo se è stato più facile scrivere “M’illumino d’immenso” o “I promessi sposi”..... se poi volessi spaziare lasciando da parte la scrittura e parlando di altre forme artistiche, potrei chiedere: è stato più facile per  Picasso dipingere "Guernica" o per Mozart comporre il Requiem?

Non so.... forse mi sono allargata un pò troppo, ma sinceramente non riesco a dare un valore assoluto a cose così diverse ed ugualmente importanti, bisognerebbe parlarne a voce e a lungo..

ciao a tutti
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Martedì 4 Gennaio 2011, 17:38:37
non riesco a quotare Rossella... :)
la quale contrappone ad un ermetismo estremo arrivato all'afasia l'opera di un grande scrittore... ma Ungaretti non ha preso il nobel solo per "m'illumino d'immenso"!... voglio dire che se proprio una comparazione diventa necessaria, il raspporto deve investire tutta l'opera del poeta e non due parole... detto ciò concordo che è quasi inestricabile stabilire le  difficoltà, poiché sono due modi d'intendere i segni, le parole... inoltre un testo poetico non deve unicamente evocare un sentimento o emozione, tali cose sono già mischiate al pensiero, ne costituiscono l'aspetto "sensibile"... la trama... la poesia opera per intensione, riguardo al significato che ricerca quasi sempre all'origine, nell'epifania (auguri... :))... la prosa opera per estensione, da qui il suo modo analito di porsi di fronte al mondo... ciao
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Rossella Gallucci - Martedì 4 Gennaio 2011, 18:40:34
non riesco a quotare Rossella... :)
la quale contrappone ad un ermetismo estremo arrivato all'afasia l'opera di un grande scrittore... ma Ungaretti non ha preso il nobel solo per "m'illumino d'immenso"!... voglio dire che se proprio una comparazione diventa necessaria, il raspporto deve investire tutta l'opera del poeta e non due parole... detto ciò concordo che è quasi inestricabile stabilire le  difficoltà, poiché sono due modi d'intendere i segni, le parole... inoltre un testo poetico non deve unicamente evocare un sentimento o emozione, tali cose sono già mischiate al pensiero, ne costituiscono l'aspetto "sensibile"... la trama... la poesia opera per intensione, riguardo al significato che ricerca quasi sempre all'origine, nell'epifania (auguri... :))... la prosa opera per estensione, da qui il suo modo analito di porsi di fronte al mondo... ciao

Naturalmnte la mia voleva essere una provocazione  ;D
Sono d'accordo con te, Paolo, che si debba paragonare opere paragonabili... E' chiaro che Ungaretti, che tra l'altro amo tantissimo, non ha scritto solo "M'illumino d'immenso". Ho voluto esagerare proprio perché, a mio avviso, è impossibile avere certezze sulla validità o difficoltà di due cose imparagonabili, quali sono prosa e poesia.   Molto interessante la tua analisi  :D
ciao
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Martedì 4 Gennaio 2011, 21:54:34
Naturalmnte la mia voleva essere una provocazione  ;D
Sono d'accordo con te, Paolo, che si debba paragonare opere paragonabili... E' chiaro che Ungaretti, che tra l'altro amo tantissimo, non ha scritto solo "M'illumino d'immenso". Ho voluto esagerare proprio perché, a mio avviso, è impossibile avere certezze sulla validità o difficoltà di due cose imparagonabili, quali sono prosa e poesia.   Molto interessante la tua analisi  :D
ciao


ma certo... :)

grazie inoltre per il giudizio sulla mia analisi, che ritieni interessante... il modo assertivo d'esporre le idee non sempre è accettato e può indurre a falsi giudizi... ma a sessant'anni credo pur d'avere esperienza tale (esperienza dell'errore e della fallacia) da potermi permettere questo privilegio... ;)
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Francesco Pozzato - Mercoledì 5 Gennaio 2011, 17:29:19
Preciso che Ungaretti non ha mai vinto il Nobel per la letteratura..gli italiani ad averlo vinto sono 6: G. Carducci, G. Deledda, L. Pirandello, S. Quasimodo, E. Montale e D. Fo.
E se Ungaretti l'avesse vinto, l'avrebbe vinto esclusivamente per L'Allegria a mio parere.. il resto della sua bibliografia non è minimamente paragonabile alle bibliografie del resto dei nobel sopraccitati (forse escludendo Fo)..
In ogni caso mi sembrava di aver aperto uno spiraglio di riflessione simile, forse non mi sono spiegato adeguatamente :D
Comunque sì, il mio punto di vista collima con quello di Rossella, eccetto l'ammirazione di Ungaretti, che considero un poeta leggermente sopravvalutato rispetto a tanti della storia poetica italiana e non, vedi i vari Corrazzini, Guzzanti, ecc.. il mito e il fascino di Ungaretti sopravvivono forse grazie ai versicoli anti-regole dell'Allegria.. personalmente ho letto tutto Ungaretti e non l'ho gustato pienamente, soprattutto quando ha cercato negli anni Venti di rientrare in seno alla regola.. sembra un poeta in esercizio.. boh, sensazioni personali comunque..
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Mercoledì 5 Gennaio 2011, 21:42:25
Preciso che Ungaretti non ha mai vinto il Nobel per la letteratura..gli italiani ad averlo vinto sono 6: G. Carducci, G. Deledda, L. Pirandello, S. Quasimodo, E. Montale e D. Fo.
E se Ungaretti l'avesse vinto, l'avrebbe vinto esclusivamente per L'Allegria a mio parere.. il resto della sua bibliografia non è minimamente paragonabile alle bibliografie del resto dei nobel sopraccitati (forse escludendo Fo)..
In ogni caso mi sembrava di aver aperto uno spiraglio di riflessione simile, forse non mi sono spiegato adeguatamente :D
Comunque sì, il mio punto di vista collima con quello di Rossella, eccetto l'ammirazione di Ungaretti, che considero un poeta leggermente sopravvalutato rispetto a tanti della storia poetica italiana e non, vedi i vari Corrazzini, Guzzanti, ecc.. il mito e il fascino di Ungaretti sopravvivono forse grazie ai versicoli anti-regole dell'Allegria.. personalmente ho letto tutto Ungaretti e non l'ho gustato pienamente, soprattutto quando ha cercato negli anni Venti di rientrare in seno alla regola.. sembra un poeta in esercizio.. boh, sensazioni personali comunque..

infatti il privilegio d'errare è lecito ad una certa età... :) no, niente nobel ad Ungharetti, eppure io glielo avrei dato, almeno per "Allegria"...  :)

ma volevo solo rappresentare con l'esempio l'incomparabilità delle opere d'arte riguardo alla difficoltà nel "farle"... non ci è possibile alcuna comparazione perché non sappiamo come l'autore sia pervenuta ad essa, non possiamo chiedere neanche a lui come ha fatto poiché non lo sa... quindi manchiamo di conoscenza del suo svolgersi... di qualsiasi inventore di scienze se ne può ripercorrere la strada tracciata da lui steeso, col metodo posso partire ed arrivare alle leggi di keplero, ma non saprò mai il metodo seguito dalla mente di, supponiamo, Omero, per comporre l'Iliade... se l'arte fosse scienza, allora vi sarebbe una regola generale che determinerebbe con una formula, maggiore o minore difficoltà nella generazione di un'opera... ma l'arte no, perché lì si riflette il soggetto in generale, non l'oggettivo... forse... :)
prosa e poesia sono entrambi nel dominio del segno che lo interpreta... è quest'ultimo che lo fa prosa o poesia... :)
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: judaspriest - Giovedì 6 Gennaio 2011, 17:28:10
Fare poesia è più difficile, per rispondere esattamente alla tua domanda. fare poesia è più difficile rispetto allo scrivere in prosa perché, secondo me, non basta solo descrivere emozioni, luoghi, sentimenti, persone, natura etc. etc. rispettando le regole grammaticali, lessicali e sintattiche, nella poesia si devono rispettare ,per poter esprimere ciò che ho accennato sopra, anche la metrica ritmica scienza matematica che impone un vario numero di piedi e di accenti per formulare un verso e questo è molto difficile e se una persona non ha del talento(e sono pochi quelli che ce l'hanno) deve scervellarsi per poter ottenere una solenne opera. ciò che ho detto poch'anzi è canonico, ma sempre a mio avviso non deve impedire a nessuno di esprimersi, poi spetta al senso critico del lettore catalogare la poesia letta come opera più o meno valida,dandogli un ruolo nella sua scala di valutazione. concludo quindi che fare poesia è più difficile che fare prosa.ciaok
Titolo: Re: E' più difficile fare poesia o prosa?
Inserito da: Pino Penny - Sabato 9 Aprile 2011, 19:50:05
Pensiamo a quanto sia difficile mantenere una trama interessante per pagine e pagine, intrecciare le vite dei vari personaggi e le vicende che, in un modo o nell’altro, entrano in gioco e si sviluppano in quelle pagine. Pensate mantenere desto l’interesse del lettore, facile alla distrazione non appena cala il livello di coinvolgimento. Immaginate dover descrivere le varie situazioni, a volte con dovizia di particolari, perché l’ambientazione sia credibile ed il più possibile coinvolgente. Poi pensiamo a quanto si possa immaginare immensamente più facile fare tutto questo in poche righe.
Bene, questo è quello che potrebbe pensare lo scrittore, ignorando che dietro quelle poche righe si deve riuscire a condensare tutto il mondo che lui ha descritto in decine, centinaia di pagine.
In realtà la bellezza di queste due arti letterarie sta nel fatto che: lo scrittore crea immagini mentali prima di tutto e da queste fa scaturire le emozioni, il coinvolgimento del lettore; il poeta crea le emozioni che il lettore trasforma in immagini.
 Il Conte(che io quoto al mille nel suo intervento)mi fa venire in mente quel grande scrittore di cui non ricordo che la seguente citazione,che diceva appunto:"adesso scrivo romanzi,nella vecchiaia scriverò poesie."

magari sbagliava oppure tirava(come è stato detto)L'ACQUA AL SUO MULINO

ma alla fine credo che sia soggettiva la cosa,specialmente in persone che scrivendo prosa,si ritrovarono casualmente in un sito di poesia.Il resto vien da se