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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: aureliastroz - Martedì 11 Gennaio 2011, 16:45:39
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Una domanda veloce.
Recentemente mi è capitato di lasciare un commento dove facevo notare due grossolani errori occorsi nella stesura di un testo. Se l'errore fosse stato uno solo avrei pensato ad una svista, ma dato che lo stesso errore (gravissimo) era ripetuto qualche verso più sotto, ho pensato di farlo notare e di commentare a modo mio il testo.
Qualcuno ha scritto nella bacheca che queste osservazioni andrebbero fatte in privato, come a dire che solo gli aspetti positivi vanno fatti presenti nei commenti. Io sono sempre stato dell'avviso che chiunque commetta simili "delitti" verso la lingua italiana manca di rispetto sia a questa che a tutti i lettori, denotando, quanto meno, una superficialità nella scrittura e nella pubblicazione dei testi. Quanto poi al fatto che qualcuno tenti di spacciare questi errori come un marchio di fabbrica, rende semplicemente ridicolo se stesso ed il concetto che ha della poesia e della lingua italiana in generale.
La domanda secca, senza cercare di sollevare polemiche, è quella sopra, a voi la sentenza.
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Se ci sono poesie con errori di grammatica, specialmente se ripetuti, la cosa migliore da fare è segnalare la poesia sgrammaticata alla redazione, che può così intervenire con l'autore per invitarlo ad una maggiore attenzione ed eventualmente sospendere la poesia.
Soprattutto quando la poesia è in home page, sia che si tratti di un autore che pubblica da solo che uno in training. Ma, potreste dire, "se è in training, perché avete approvato una poesia con errori?". Di solito non lo facciamo, ma dopo alcune ore di lavoro a leggere poesie, con la stanchezza, può capitare. Quindi segnalando la poesia con errori alla redazione aiutate anche noi a fare un sito migliore.
Segnalando la poesia in bacheca o nei commenti, si, fate bella figura e la fate fare brutta a quell'altro, e forse sarete soddisfatti di averlo messo alla gogna, ma non aiutate né il sito né, probabilmente, l'autore. Di fronte ad un intervento della redazione, infatti, un autore può dire poco, deve adeguarsi, mentre se mettete un commento in pubblico sui suoi errori, quello che si ottiene potrebbe essere solo una risposta indispettita.
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mentre se mettete un commento in pubblico sui suoi errori, quello che si ottiene potrebbe essere solo una risposta indispettita.
..lo trovo assurdo perchè ognuno ha la responsabilità di ciò che pubblica...
ma...........
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..lo trovo assurdo perchè ognuno ha la responsabilità di ciò che pubblica...
ma...........
Se fossero responsabili di quello che pubblicano almeno lo leggerebbero prima di pubblicarlo, avrebbero cura di correggerlo e di non pubblicare qualcosa che li dovrebbe far vergognare. Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto.
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Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto.
..esatto.. per questo motivo non vedo ragione per non farlo notare loro in pubblico...
mi capitano raramente errori.. perchè i dubbi li risolvo prima.. ma quando accade..(errore o refuso che sia).. e mi viene segnalato.. a volte anche pubblicamente..
ringrazio e correggo....
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Una domanda veloce.
Recentemente mi è capitato di lasciare un commento dove facevo notare due grossolani errori occorsi nella stesura di un testo. Se l'errore fosse stato uno solo avrei pensato ad una svista, ma dato che lo stesso errore (gravissimo) era ripetuto qualche verso più sotto, ho pensato di farlo notare e di commentare a modo mio il testo.
Qualcuno ha scritto nella bacheca che queste osservazioni andrebbero fatte in privato, come a dire che solo gli aspetti positivi vanno fatti presenti nei commenti. Io sono sempre stato dell'avviso che chiunque commetta simili "delitti" verso la lingua italiana manca di rispetto sia a questa che a tutti i lettori, denotando, quanto meno, una superficialità nella scrittura e nella pubblicazione dei testi. Quanto poi al fatto che qualcuno tenti di spacciare questi errori come un marchio di fabbrica, rende semplicemente ridicolo se stesso ed il concetto che ha della poesia e della lingua italiana in generale.
La domanda secca, senza cercare di sollevare polemiche, è quella sopra, a voi la sentenza.
Dunque...
io son quell'autore che ha fatto qualla "assurda" (ai molti sembra così) osservazione...
cioè ritengo che "certe" cose e soprattutto in maniera così a mio modo di vedere "veemente"... andrebbero fatte in privato oppure come dice Luigi farlo presente alla redazione!
ma come sempre è solo il modo di vedere le cose... la cosa che mi dispiace di più... è essere caduto nello stesso errore! era meglio, molto meglio se scrivevo pure io in privasto al Conte... facendo presenti tutti i miei dubbi su ciò che aveva scritto... a che serve mettere alla berlina un autore?
credete che sia utile? no... io penso di no!
ma vabbè... il dado è tratto perciò inutile rimpiangere il fatto.
non mi piace la ribalta, ma a volte mi faccio trascinare... cioè son io che mi innalzo a difensore... ahahahaha che bischero!
ok... io rimango dell'idea che chi deve o doveva intervenire era la redazione, bastava farlo presente!
ma forse non serviva a mettersi in mostra... divin paladino dell'italico idioma!
ohhh Conte scherzo ehhh... sai a noi toscani piace!
per quanto riguarda il marchio di fabbrica... era logico che scherzavo! ...o no? come non si era capito?
vabbè... pazienza!
salute a tutti... e mi raccomando "nervi saldi" ....ahahahah
Saverio-
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Dunque...
io son quell'autore che ha fatto qualla "assurda" (ai molti sembra così) osservazione...
cioè ritengo che "certe" cose e soprattutto in maniera così a mio modo di vedere "veemente"... andrebbero fatte in privato oppure come dice Luigi farlo presente alla redazione!
ma come sempre è solo il modo di vedere le cose... la cosa che mi dispiace di più... è essere caduto nello stesso errore! era meglio, molto meglio se scrivevo pure io in privasto al Conte... facendo presenti tutti i miei dubbi su ciò che aveva scritto... a che serve mettere alla berlina un autore?
credete che sia utile? no... io penso di no!
ma vabbè... il dado è tratto perciò inutile rimpiangere il fatto.
non mi piace la ribalta, ma a volte mi faccio trascinare... cioè son io che mi innalzo a difensore... ahahahaha che bischero!
ok... io rimango dell'idea che chi deve o doveva intervenire era la redazione, bastava farlo presente!
ma forse non serviva a mettersi in mostra... divin paladino dell'italico idioma!
ohhh Conte scherzo ehhh... sai a noi toscani piace!
per quanto riguarda il marchio di fabbrica... era logico che scherzavo! ...o no? come non si era capito?
vabbè... pazienza!
salute a tutti... e mi raccomando "nervi saldi" ....ahahahah
Saverio-
L'uno forse si ergeva a paladino della lingua italiana, l'altro a difensore dei più deboli per farsi notare ancora di più??
Non ci vedo nulla di male nel fare osservare errori ortografici, in questo caso davvero gravi e grossolani; non mi sembra un oltraggio e non capisco che male ci sia a scriverlo nell'apposito spazio per i commenti. Qua non si tratta nemmeno di dare giudizi, e in quanto tali, opinabili, ma di far notare errori oggettivi affinchè vengano corretti.
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E' questione di sensibilità, di delicatezza o meglio di stile.
Io sono del parere che si possa esprimere un giudizio anche negativo su una poesia, ma non si può usare la matita rossa o blu come fanno i professori. Non stiamo qui per correggere compiti in classe.
Tenete conto che nel concorso per avvocati un buon 80% commette errori gravissimi di ortografia e sintassi. Gli avvocati ci lavorano con le loro lettere
Nei concorsi per docenti di lettere, non ne parliamo proprio, e nei concorsi per giornalisti peggio che andare di notte.
In fin dei conti qui siamo dei dilettanti e nessuno ci pagherà mai per scrivere un articolo o per difendere una causa.
Chi è senza peccato lanci la prima pietra.
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Secondo me è giusto far notare l'errore (o l'orrore) nel commento semplicemente poer un motivo pratico: i commenti alla propria vengono visti spesso dall'autore, i messaggi privati no, a volte passano giorni prima che un autore risponda al messaggio privato. Stessa cosa per la redazione, a volte passano giorni prima di una risposta. Quindi è bene che certi errori gravi vengano corretti subito, commentando alla poesia in modo che l'autore veda subito il commento! Per quanto riguarda il fatto che diceva luigi, ovvero che se l'errore è segnalato alla redeazione l'autore si deve adeguare per forza: se a segnalare l'errore è un altro autore qualunque e l'autore incriminato non vuole correggere, beh, con i cretini è inutile insistere. Invece può anche capitare che l'errore grammaticale sia fatto apposta per qualsiasi motivo, quindi, poichè con la redazione è lungo comunicare, questo errore se segnalato alla redazione l'autore deve correggerlo per forza qualora la redazione non si accorgesse che è stato fatto apposta! allora i conti non tornano... ::)
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A proposito di errori, vorrei far notare quello commesso in una delle opzioni di risposta al sondaggio:
Il "si", in funzione di avverbio, va sempre accentato, per distinguerlo dalla particella pronominale. Questo è un errore che leggo spesso anche sui giornali o sui manifesti elettorali. Secondo me è più grave rispetto all'utilizzo dell'accento grave in luogo di quello acuto e viceversa, giusto per fare un esempio.
Io sarei davvero grato a chiunque mi facesse notare un errore nei miei testi, ma non tutti siamo uguali. Tempo fa mi son permesso di evidenziare alcuni errori, in forma privata, ad un autore che si è offeso.
Da quel giorno ho iniziato a farmi i fatti miei... :)
Sono intervenuto oggi, perché ho trovato paradossale che ci fosse un errore proprio nel sondaggio.
Have a nice day! ;)
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Secondo me è giusto far notare l'errore (o l'orrore) nel commento semplicemente poer un motivo pratico:
che dici così va bene? ...è logico che ancor scherzo, ma come vedete è facile cadere in errore!
L'uno forse si ergeva a paladino della lingua italiana, l'altro a difensore dei più deboli per farsi notare ancora di più??
per farsi notare? ahahahahah son già gruooosso di mio...
in realtà mi ha dato fastidio il modo... leggetelo quindi!
comunque avevo detto che me ne stavo da parte... credo sia l'ora di mantenere le promesse!
ahhh a proposito come è andato il sondaggio? ah ecco! non sono l'unico allora.
ChS
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il mio "poer" non è un errore grammaticale, ma di battitura, quindi non c'entra niente col topic. mi capita spesso poichè io scrivo molto velocemente... vado sempre di fretta anche se non c'ho mai nulla da fare ;D ;D
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Io credo bisognerebbe distinguere tra errori di battitura (ammessi per esempio nel forum o nei commenti) ed errori grammaticali non ammessi in nessun caso.
Mi sembra una enorme sciocchezza demandare la correzione dei testi alla redazione che rischierebbe di fare solo questo vista la enorme preparazione degli scrittori del sito...
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Vediamo se riesco ad approfondire il concetto da me espresso ieri in due righe a causa della fretta.
In un sito, sia esso di poesie o di semplice intrattenimento, è normale trovare dei refusi, i quali possono verificarsi per vari motivi. In un forum, poi, sono all’ordine del giorno.
Diverso è quando questi vengono evidenziati in un testo poetico, visto che l’autore dovrebbe essere così accorto da leggerlo almeno un paio di volte. Se poi il refuso è ripetuto in maniera sistematica, identica e tale da far pensare che trattasi di “orrore” grammaticale vero e proprio, allora la faccenda assume toni preoccupanti.
Che si possa segnalare il testo alla redazione è vero, ma così facendo, dal mio punto di vista, perderebbe significato e, dunque, anche il commento negativo perderebbe la sua logica. Per come la vedo io, tirare le orecchie pubblicamente a chi commette errori gravi di ortografia in un testo poetico, vorrebbe dire, più prosaicamente, metterlo in condizione di riflettere la prossima volta che si troverà a decidere una eventuale pubblicazione.
Troppo facile pubblicare “la qualunque” affidandosi al lavoro della redazione che ci evita le figuracce, né tantomeno credo che la redazione sia disposta a fare da “correttore di bozze” al primo cazzone che scrive due righe per provare l'ebbrezza di vedere il suo nome sulla prima pagina del sito. Questo oltre a sminuire il lavoro dei componenti la redazione, portandolo al ruolo di professori che correggono i compitini degli squinternati allievi di turno (e qui non siamo a scuola), li renderebbe complici di un decadimento generale del sito stesso.
Qui siamo su un sito di poesie (mi illudo); che questo abbia più o meno credibilità, almeno l’italiano si presuppone debba essere la lingua ufficiale e non un optional.
Che ci siano avvocati, professori di lettere, giornalisti i quali della nostra lingua fanno “carne da macello” (e poi pretendono di insegnarla), non è di conforto e non giustifica assolutamente il fatto che in un qualunque sito di poesia, dove la cultura dovrebbe essere al primo posto, si possa, invece, far finta di nulla e strizzare l’occhio all’ignorante di turno (senza fare alcun riferimento preciso). E proprio in virtù del non essere professori, che mi aspetterei un po’ più di rigore verso coloro che commettono strafalcioni (ma di quelli veri) invece di mostrare una disponibilità alla connivenza e all’omertà, fatto che sminuisce prima di tutto chi la cerca ma sopratutto chi la offre.
Il fatto poi di essere dilettanti, non ci esime dal produrre delle opere che non offendano il senso del pudore (nell’accezione più ampia) degli altri e non può diventare un alibi per spacciare un manifesto della ignoranza come testo poetico né assolutamente come poesia.
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Vediamo se riesco ad approfondire il concetto da me espresso ieri in due righe a causa della fretta.
Per come la vedo io, tirare le orecchie pubblicamente a chi commette errori gravi di ortografia in un testo poetico, vorrebbe dire, più prosaicamente, metterlo in condizione di riflettere la prossima volta che si troverà a decidere una eventuale pubblicazione.
quoto e straquoto! mi sembra però che ci sia troppa gente permalosa in giro, oppure che soffra di complesso di inferiorità verso chi segnala l'errore... quindi il tuo ragionamento può essere smontato facilmente, purtroppo. io mi appello al fatto che il commento per la maggior parte delle volte viene letto prima di un messaggio privato all'autore o alla redazione, in modo che l'errore venga corretto il più presto possibile!
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quoto e straquoto! mi sembra però che ci sia troppa gente permalosa in giro, oppure che soffra di complesso di inferiorità verso chi segnala l'errore...
devo ridere? oddio... oggi non ho proprio voglia!
che pena...
complesso di inferiorità... solo perché una persona non la pensa come gli altri?
uhhmmm oltre alle scuole della repubblica... forse servirebbe anche un'occhiatina alla Costituzione!
in molti son morti per difendere le proprie idee... ma ahimè c'è chi crede che tutto si possa risolvere con l'offesa!
io, in molte cose mi ritrovo con il Conte... ma penso e credo che ogni tanto un pò di tatto serva!
dietro ogni poesia... giusta o no! bella o brutta... scritta bene o con errori...
bhè dietro ogni poesia c'è un essere umano che merita rispetto! forse anche un aggiornamento scolastico, ma rispetto!
Quindi visto che la redazione a più volte detto che è compito loro... è inutile perseverare!
è poi son io che mi voglio evidenziare o rosico! ahahahahaha mi verrebbe da ridere, se la cosa non fosse più seria di quanto sembra!
salute a tutti e buona pace...
se siam qua è perché tutti abbiamo una passione... perché allora "stroncare" le ali dell'entusiasmo?
per far capire quanto siamo Dotti?
aiutare... è questo quel che serve di più! io mi ritengo fortunato... perchè qua su Scrivere ho trovato da subito, autori che mi hanno corretto (e lo fanno ancora!) e aiutato nel mio percorso.
bhè fate altrettanto... forse è più utile così la vostra cultura!
ma come sempre... questo è solo il misero pensiero di saverio.
Chs
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Quindi visto che la redazione a più volte detto che è compito loro...
uhhmmmm... sarà un refuso? ahahahahaha
bhè è facile cadere in errore!
In un sito, sia esso di poesie o di semplice intrattenimento, è normale trovare dei refusi, i quali possono verificarsi per vari motivi. In un forum, poi, sono all’ordine del giorno.
ri-buona serata a tutti!
ChS
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Io sono del parere che una critica è costruttiva e utile se la si discute
solo a faccia a faccia con l' interessato e aiutandolo a capire gli errori
senza mostrarsi superiori solo perchè altri hanno lacune.
Ricordiamo che c'è gente che ama la poesia, ama scrivere,
ma purtroppo ai loro tempi non gli è stato permesso di studiare
come studiamo noi oggi. Molti non hanno tutte le colpe
e penso che anche colui che fa gli errori più "pesanti" di grammatica
possa avere un animo colmo di sentimenti da esprimere in una poesia.
Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto.
Rispetto il pensiero, ma questa frase non riesco a leggerla più di due volte.
Come si può solo pensare che chi non sa scrivere bene in italiano
non abbia rispetto dei propri sentimenti????
Ma scherziamo?? ???
Quindi chi usa parole stupende, che non si usano tutti i giorni
parlando con gli amici, ha rispetto per ciò che dice e scrive??
E' una frase pesante! Io so scrivere in italiano ma non mi sento
e non ci tengo a sentirmi superiore a chi fa errori grammaticali.
Tutti abbiamo sentimenti, e tutti questi sentimenti sono degni di rispetto,
con o senza "acca".
Assolutamente una frase che non condivido.
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..il discorso si lega così.. Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto....perché le virgole identificano un inciso...
e il punto per me è questo...
si dovrebbe separare la parole da chi la scrive...
io non derido e non disprezzo chi non ha conoscenze grammaticali sufficienti.. ma....
contesto il suo scrivere 'poesie'.. perchè se è inappellabile il rispetto per le persone
credo sia quantomeno auspicabile.. quello per la poesia..e per la lingua stessa..
siamo su internet.. abbiamo tutti gli strumenti per controllare l'ortografia di ciò che scriviamo...
(ho potuto riporre il vocabolario che tenevo sempre a portata di mano)
perciò ritengo che sia poco rispettoso per la 'poesia' e per chi la legge.. non controllare ciò che si scrive
presupponendo di non sbagliare.. o.. ancor peggio.. di averne diritto...
con questo.. qualche refuso o errore.. mi sono sfuggiti nel tempo.. ma mai e poi mai.. mi sono offesa se qualcuno me lo ha fatto notare pubblicamente.. ha solo detto la verità..
sostengo che non si possa amare la poesia se non si ama e si rispetta la parola né la lingua che ce le dona..
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...
si dovrebbe separare la parole da chi la scrive...
..errata corrige... si dovrebbe separare la parola.....
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Concordo con Amara, con Saverio, con il Conte, con Daniele, con Massimiliano, con Michele
Quoto tutti
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..il discorso si lega così.. Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto....perché le virgole identificano un inciso...
e il punto per me è questo...
si dovrebbe separare la parole da chi la scrive...
io non derido e non disprezzo chi non ha conoscenze grammaticali sufficienti.. ma....
contesto il suo scrivere 'poesie'.. perchè se è inappellabile il rispetto per le persone
credo sia quantomeno auspicabile.. quello per la poesia..e per la lingua stessa..
siamo su internet.. abbiamo tutti gli strumenti per controllare l'ortografia di ciò che scriviamo...
(ho potuto riporre il vocabolario che tenevo sempre a portata di mano)
perciò ritengo che sia poco rispettoso per la 'poesia' e per chi la legge.. non controllare ciò che si scrive
presupponendo di non sbagliare.. o.. ancor peggio.. di averne diritto...
con questo.. qualche refuso o errore.. mi sono sfuggiti nel tempo.. ma mai e poi mai.. mi sono offesa se qualcuno me lo ha fatto notare pubblicamente.. ha solo detto la verità..
sostengo che non si possa amare la poesia se non si ama e si rispetta la parola né la lingua che ce le dona..
mi hai tolto le parole di bocca! ma qui, caro savero, il discorso che faccio io è semplicemente questo: fare notare nel commento pubblicamente che è stato commesso un errore nella poesia non può che far bene: se poi c'è gente che si offende, a mio avviso, sbaglia di grosso ad offendersi, e non è questione di non aver rispetto farlo notare! io, non potrei che ringraziare chi mi corregge.
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..il discorso si lega così.. Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto....perché le virgole identificano un inciso...
...
Purtroppo oltre che non saper scrivere, in questo sito, a volte, non si sa neppure leggere.
Brava Amara che hai fatto notare la differenza. Al WM tutto si può dire ma non che non sappia usare, in maniera fin troppo precisa ed appropriata, la punteggiatura.
Il senso della frase che hai riportato, letta come ha fatto Lapenna Daniele, senza tener conto dell'inciso, viene stravolto completamente, facendo diventare quest'ultima la quintessenza della insensibilità.
Qui non c'entra essere dotti o voler dimostrare la propria superiorità. Siamo in un sito nel quale, per l'argomento trattato, si presuppone amore per la lingua italiana, chiunque, per un qualsiasi motivo, non abbia “le basi” è sicuramente ben accetto, ma è importante avere la voglia di migliorarsi e non affidarsi alle correzioni (tacite o meno) della redazione; in quel caso si è solo indolenti e non ho nessun motivo per giustificare tale comportamento.
Non voglio infierire oltre, invito solo, la prossima volta, prima di rispondere, a leggere meglio i post.
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Perfettamente d'accordo con Amara e il Conte sul fatto che il minimo che si debba fare quando si pubblica un qualsiasi testo, sia quello di rileggerlo non una, ma 100 volte. Può capitare il refuso, non è quello il problema. O almeno, non lo è finché si tratta di un'eccezione. Noto che alcuni autori ne fanno sempre in quantità e anche questo, a mio avviso, è poco accettabile. Credo possa capitare a tutti, ma appena ci si accorge dell'errore, si deve correggere. Mi sono chiesta spesso: possibile che la persona non se ne sia accorta nemmeno dopo svariati giorni? Possibile che non rilegga mai più il proprio testo una volta pubblicato? Niente da dire su chi ha difficoltà grammaticali e sta facendo uno sforzo per migliorarsi anche pubblicando. Però, non solo deve accettare le correzioni, ma potrebbe anche cercare il vocabolo su internet o utilizzare il correttore automatico.
Come è stato detto ormai fino alla nausea, se si pubblica, si devono accettare anhe le critich (ovviamente con educazione e senza offendere). A me è capitato di averne e ho anche ringraziato chi me le ha fatte.
Saluti a tutti
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MI CORREGGO:
Volevo dire anche le critiche..... AH AH AH ( refuso) ;D
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..il discorso si lega così.. Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto....perché le virgole identificano un inciso...
Scusate la mia totale immensa ignoranza
nonostante le mie scuole frequentate,
ma ancora non ho capito qual'è il senso vero della frase. ???
A me rileggendola venti volte mi dà sempre quel significato lì.
"non averne nessun rispetto" di che?
Della poesia scritta dall' autore?
Scusate ancora se non so leggere.
Ho imparato da poco.. :-X
No beh spiegatemi meglio così almeno riprendo a studiare l' italiano..
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voglio spezzare una lancia a favore del povero lapenna daniele che in questo post s'è visto attaccare così, un pò per caso...
Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia, quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo, ma non averne nessun rispetto.
certo c'è da dire che questa frase non è chiarissima, né sintatticamente impeccabile. "non capisco proprio come si faccia" innanzitutto... poi, quel "non averne nessun rispetto" può riferirsi sia alla poesia in generale, sia a quella poesia in particolare, e può riferirsi anche (eh si, proprio così... e non c'entra un bel niente che quello sia un inciso) a "proprio animo": perchè il "ne" enclitico (così come il "che" relativo) si riferisce, di norma, all'ultima parola, quella più vicina. anche se, anche se... dal contesto si può capire benissimo il senso perchè oramai le concordanze si fanno non più secondo le regole classiche ma, appunto, "a senso".
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voglio spezzare una lancia a favore del povero lapenna daniele che in questo post s'è visto attaccare così, un pò per caso...
certo c'è da dire che questa frase non è chiarissima, né sintatticamente impeccabile. "non capisco proprio come si faccia" innanzitutto... poi, quel "non averne nessun rispetto" può riferirsi sia alla poesia in generale, sia a quella poesia in particolare, sia (eh si, proprio così... e non c'entra un bel niente che quello sia un inciso) a "proprio animo". anche se, anche se... dal contesto si può capire benissimo il senso!
Io non voglio far polemica ma mi sono messo nei panni di quell' autore
preso in considerazione.
Dunque io vado lì e leggo.
Se mettiamo l' INCISO tra parentesi
"Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia
(quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo)
ma non averne nessun rispetto."
Il restante mi fa capire "Non capisco come una persona possa scrivere
una poesia" ( che quindi è sua, è una sua creatura
partorita dai suoi pensieri e sentimenti )
"ma non avere nessun rispetto per la poesia"
Sia la poesia SUA oppure sia come poesia in GENERALE,
è come dire che l' autore non ha alcun rispetto per la poesia
e quindi non può scrivere una poesia.
E la domanda successiva sarebbe
"Perchè non dovrebbe avere rispetto della poesia?
Perchè non conosce bene la grammatica?"
Sul mio pianeta ha questo senso.. :o
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..intanto le carenze possono essere, almeno in parte, colmate...
e comunque se si scrive e pubblica qualcosa.. senza preoccuparsi di rileggerla
o di verificare se vi siano errori..
non è amare quel qualcosa che si è scritto...
tanto più.. quando non si tratta di una lettera commerciale
ma di qualcosa che si vorrebbe poesia...
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..intanto le carenze possono essere, almeno in parte, colmate...
e comunque se si scrive e pubblica qualcosa.. senza preoccuparsi di rileggerla
o di verificare se vi siano errori..
non è amare quel qualcosa che si è scritto...
tanto più.. quando non si tratta di una lettera commerciale
ma di qualcosa che si vorrebbe poesia...
Sono d'accordo con Amara.
Capita anche a me di fare errori, più o meno gravi, nelle poesie. Non mi sembra grave segnalare qualcosa di oggettivamente sbagliato in bacheca (o nei commenti). E poi è molto più veloce ed efficace che inviare una mail ;D
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Io non voglio far polemica ma mi sono messo nei panni di quell' autore
preso in considerazione.
Dunque io vado lì e leggo.
Se mettiamo l' INCISO tra parentesi
"Non capisco proprio come si fa a scrivere una poesia
(quindi metterci qualcosa che ha a che vedere con i propri sentimenti ed il proprio animo)
ma non averne nessun rispetto."
Il restante mi fa capire "Non capisco come una persona possa scrivere
una poesia" ( che quindi è sua, è una sua creatura
partorita dai suoi pensieri e sentimenti )
"ma non avere nessun rispetto per la poesia"
Sia la poesia SUA oppure sia come poesia in GENERALE,
è come dire che l' autore non ha alcun rispetto per la poesia
e quindi non può scrivere una poesia.
E la domanda successiva sarebbe
"Perchè non dovrebbe avere rispetto della poesia?
Perchè non conosce bene la grammatica?"
Sul mio pianeta ha questo senso.. :o
Non ne ha rispetto perché non la rilegge nemmeno, non ha nessuna cura di verificare che non vi siano errori. La grammatica la sa, se deve scrivere qualcosa per lavoro lo fa con cura, rilegge, corregge, sta attento ad accenti e verbi, ma quando scrive una poesia la butta giù (e fin qui va bene) e la pubblica senza nemmeno rileggerla.
Chi la legge sul sito vede errori nel titolo, errori nel testo, errori di grammatica, od anche solo errori di digitazione, ma comunque qualcosa di "sporco". Come una appetitosa porzione di lasagna servita in un piatto sporco e sbreccato.
Certo, magari direte che è superficiale fare attenzione al piatto sporco, che comunque la lasagna è ottima, la poesia esprime sentimenti forti e belli e che badare a 5 o 6 errori di grammatica è superficiale.
Secondo me non è superficiale. E' un fatto di rispetto. Rispetto per la propria poesia e rispetto per chi deve leggerla. OK, chi sa cucinare una ottima lasagna è un buon cuoco, ma la presentazione fa parte della pietanza, e se il cuoco ha rispetto per quello che ha creato e per chi la deve mangiare non la presenterà mai in un piatto sporco.
Si, gli errori non hanno a che fare con i sentimenti, ma curare la poesia e correggerla si, ha a che vedere con i sentimenti.
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Non ne ha rispetto perché non la rilegge nemmeno, non ha nessuna cura di verificare che non vi siano errori. La grammatica la sa, se deve scrivere qualcosa per lavoro lo fa con cura, rilegge, corregge, sta attento ad accenti e verbi, ma quando scrive una poesia la butta giù (e fin qui va bene) e la pubblica senza nemmeno rileggerla.
Chi la legge sul sito vede errori nel titolo, errori nel testo, errori di grammatica, od anche solo errori di digitazione, ma comunque qualcosa di "sporco". Come una appetitosa porzione di lasagna servita in un piatto sporco e sbreccato.
Certo, magari direte che è superficiale fare attenzione al piatto sporco, che comunque la lasagna è ottima, la poesia esprime sentimenti forti e belli e che badare a 5 o 6 errori di grammatica è superficiale.
Secondo me non è superficiale. E' un fatto di rispetto. Rispetto per la propria poesia e rispetto per chi deve leggerla. OK, chi sa cucinare una ottima lasagna è un buon cuoco, ma la presentazione fa parte della pietanza, e se il cuoco ha rispetto per quello che ha creato e per chi la deve mangiare non la presenterà mai in un piatto sporco.
Si, gli errori non hanno a che fare con i sentimenti, ma curare la poesia e correggerla si, ha a che vedere con i sentimenti.
ottima la metafora della lasagna! ottima soprattutto se la lasagna è quella che fa mia nonna ;D ;D
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se siam qua è perché tutti abbiamo una passione... perché allora "stroncare" le ali dell'entusiasmo?
per far capire quanto siamo Dotti?
aiutare... è questo quel che serve di più! io mi ritengo fortunato... perchè qua su Scrivere ho trovato da subito, autori che mi hanno corretto (e lo fanno ancora!) e aiutato nel mio percorso.
bhè fate altrettanto... forse è più utile così la vostra cultura!
ma come sempre... questo è solo il misero pensiero di saverio.
Chs
allora... io volevo dire solo questo!
credo sia più giusto aiutare le persone se sono in "difficoltà"...
anche se mi sembra che l'autore in questione non si sia nè lamentanto, nè tantomeno (l'accento sulla e non solo quale sia quello giusto, fate voi...) abbia fatto dichiarazioni!
penso e credo che si possano far presente gli errori... ma con tatto! si può contattare l'autore in privato... non capisco perchè si deve scriverlo in un commento, ma questo come detto è il mio pensiero! (non sto parlando di critiche ad uno scritto, quelle son sempre accette!)
qualcuno dice che così è più immediato! ...rispetto a cosa scusate?
è necessario, quindi che tutto si aggiusti nel minor tempo possibile? e perché?
c'è forse una penale per chi legge?
a me sembra... e mi voglia scusare il Conte, che a volte serve per far capire invece di aver colto in fallo qualcuno... come se fosse un punto in più sul nostro taccuino o una tacca sulla tastiera del pc!
non credo che il Conte abbia bisogno di questo... e non credo che questo sia stato il suo proposito.
ma nell'immediatezza, si possono fare errori... serve un pò di buon senso credetemi, quando s'incrocia la vita altrui... seppur in alcuni versi.
ci sono persone, fra cui anche io come no! che non hanno tutta la preparazione necessaria... in molti hanno dovuto interrompere studi... molti altri per motivi vari, non hanno avuto nè la voglia, nè la possibilità... ce ne sono, ce ne sono...
come ho detto prima... ho avuto molta fortuna in Scrivere! trovando le persone che mi hanno accompagnato nel mio lento cammino verso la poesia... traguardo che lungi da me, l'esser stato raggiunto.
ancora adesso (e qualcuno si arrabbierà pure...) son prodighi in consigli, che con cura cerco di far miei, forse è questo quel che serve...
aiutare prima di tutto! ...e io, non credo che sia necessario criticare pubblicamente per farlo!
detto questo... mi asterrò a postare di nuovo su questo argomento, che ritengo oramai chiarito in ogni sua sfumatura! ...non mi piace quando la discussione va oltre un certo limite...
il mio punto di vista lo sapete... quello del Conte pure... gli altri anche!
a questo punto a che serve continuare... e a chi? (questo sempre per me... voi fate come volete! ;D)
buona pace a tutti...
ChS
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so che questo post è stato considerato chiuso, ma un'ultima cosa voglio dirla. oggi ho corretto ad un'autrice un errore. lei ha intitolato la sua poesia "l'amantide" riferendosi al simpatico animaletto femmina che dopo essersi accoppiata mangia il suo compagno. le ho fatto notare che l'animaletto si chiama MANTIDE non AMANTIDE e lei per tutta risposta mi ha scritto (in una delle mie poesie tra l'altro) "Gentilissimo collega Traiano le faccio notare in merito alla mia poesia che l'errore non esiste, se lei consulta un vocabolario converrà con me... grazie per la sua gradita visita, e complimenti per le sue poesie" giusto per scrupolo, sono andato a controllare... beh, la parola "amantide" non esiste, almeno nel mio dizionario che è un pò datato... avete per caso voi un dizionario nuovissimo dove controllare? ;D ;D
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..il titolo è stato corretto.... ;D ::)....
è un esempio dell'intolleranza presupponente... che non dovrebbe essere più.. tollerata...
e direi che quel commento... dovrebbe essere cancellato..
il tuo vedo che è già sparito...
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..il titolo è stato corretto.... ;D ::)....
è un esempio dell'intolleranza presupponente... che non dovrebbe essere più.. tollerata...
e direi che quel commento... dovrebbe essere cancellato..
il tuo vedo che è già sparito...
Concordo anche in questo con Amara.
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Sorrido nel leggere questi post... Ma siamo sensibili o solo permalosetti?
A me è capitato di ricevere - nei pochi commenti alle mie poesie - delle segnalazioni di errori (di metrica e di rima), legati probabilmente al fatto che mi cimento da poco nelle rime (difficilissime accidenti a loro!). La mia risposta? Un ringraziamento in privato ai commentatori per aver letto con così tanta attenzione la mia poesia e per avermi voluta aiutare segnalando le dissonanze. PROPRIO QUESTO cerco in questo sito. Come si fa ad offendersi? Era Totò o chi altri che diceva che "Non nasciamo imparati"?
Aggiungerei che la segnalazione di un errore è un valore in sé e per sé e non toglie niente all'autore (fallibile come qualsiasi essere umano). Se poi venga fatta in pubblico o in privato poco importa. L'importante è che venga fatta. Offendersi, secondo me, non ha alcun senso. Imparare sì. Ringraziando.
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Io trovo anormale che in un sito di poesia (dove chiunque può mettersi in gioco coi propri scritti) ci siano persone che si offendono se qualcuno fa notar loro degli errori grammaticali...ma diamine, chiunque può sbagliare e ci sarebbe solo da ringraziare se c'è chi dedica del tempo a leggere e, soprattutto, correggere ciò che viene pubblicato...
Non rileggere ciò che si decide di pubblicare, offendersi se qualcuno fa notare degli errori pubblicamente, sentirsi Leopardi o Foscolo solo perché si ricevono 30 commenti a poesia (moìne false per lo più) non è solo irrispettoso nei confronti della poesia, è anche sintomo di chiusura mentale.
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Pongo una domanda: se un conduttore televisivo o giornalista, intervista qualcuno, il quale invece di dire " Se dovessi" dice " se dovrei", ritenete educato che il conduttore corregga l'intervistato pubblicamente?
Secondo me è un forte segno di maleducazione oltre che di mancanza di delicatezza. Quindi l'errore grammaticale va segnalto in privato all'autore stesso, oppure alla redazione. Giusto stasera ho letto una poesia, dove una " o" è stata scritto " ho" . Invece che fare la prima della classe, ho scritto all'autore.
Siamo su un sito serio ( nonostante Luigi ed Elisabetta pensino che io non lo penso), non siamo su " Lo specchietto delle allodole".
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Pongo una domanda: se un conduttore televisivo o giornalista, intervista qualcuno, il quale invece di dire " Se dovessi" dice " se dovrei", ritenete educato che il conduttore corregga l'intervistato pubblicamente?
Secondo me è un forte segno di maleducazione oltre che di mancanza di delicatezza. Quindi l'errore grammaticale va segnalto in privato all'autore stesso, oppure alla redazione. Giusto stasera ho letto una poesia, dove una " o" è stata scritto " ho" . Invece che fare la prima della classe, ho scritto all'autore.
Siamo su un sito serio ( nonostante Luigi ed Elisabetta pensino che io non lo penso), non siamo su " Lo specchietto delle allodole".
Sono due contesti diversi. Se un giornalista intervista persone per la strada,o altrove, non si tratta per forza di un contesto culturale, e a quelle determinate persone magari non interessa la cultura o semplicemente non ne hanno. E per educazione ci può stare che non si faccia notare loro l'errore.
In un sito di poesia siamo in un contesto culturale, dove si fa cultura, essendo la poesia cultura, e dove si presume che la gente sia interessata alla cultura, anche se magari non tutti hanno avuto modo di studiare: a maggior ragione dovrebbero avere sete di imparare.
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In un sito di poesia siamo in un contesto culturale, dove si fa cultura, essendo la poesia cultura, e dove si presume che la gente sia interessata alla cultura, anche se magari non tutti hanno avuto modo di studiare: a maggior ragione dovrebbero avere sete di imparare.
Esattamente...non dovrebbe essere difficile comprenderlo...
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Non nego che sia più grave in un contesto culturale che per strada, nè ci vuole grossa intelligenza per capirlo, dico solo che è ugualmente maleducato fare notare l'errore.
A parte che io non mi riferivo ad un'intervista per strada ad un ignorantello, ma a personaggi pubblici di buona cultura, una volta ad esempio sentii uno strafalcione tremendo in un intervista a un criminologo e nessuno lo corresse.
Poi scusate io non dico che non bisogna correggere, ma farlo in privato. Si tratta solo di buona educazione e non mi convincerete mai del contrario.
L'educazione non è opinabile
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Sono due contesti diversi. Se un giornalista intervista persone per la strada,o altrove, non si tratta per forza di un contesto culturale, e a quelle determinate persone magari non interessa la cultura o semplicemente non ne hanno. E per educazione ci può stare che non si faccia notare loro l'errore.
In un sito di poesia siamo in un contesto culturale, dove si fa cultura, essendo la poesia cultura, e dove si presume che la gente sia interessata alla cultura, anche se magari non tutti hanno avuto modo di studiare: a maggior ragione dovrebbero avere sete di imparare.
Scusa non si può insegnare in privato? o bisogna farlo pubblicamente? a che fine ? solo per sputtanare l'autore, perchè non c'è altro fine che quello. Tutti quelli che aprono la poesia devono sapere che l'autore X ha scritto, puta caso, " cuesto" invece di "questo". Non pensate che la spinta sia solo la cattiveria e non il desiderio di insegnare qualcosa al malcapitato?
E' impossibile che non arriviate a capirlo, non potete che essere in malafede
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Scusa non si può insegnare in privato? o bisogna farlo pubblicamente? a che fine ? solo per sputtanare l'autore, perchè non c'è altro fine che quello. Tutti quelli che aprono la poesia devono sapere che l'autore X ha scritto, puta caso, " cuesto" invece di "questo". Non pensate che la spinta sia solo la cattiveria e non il desiderio di insegnare qualcosa al malcapitato?
E' impossibile che non arriviate a capirlo, non potete che essere in malafede
a mio parere uno che vuole scrivere poesie e fa un errore grave, se lo merita che venga messo alla berlina. così la prossima volta, s'impara. come si faceva una volta a scuola, il ciuccio lo si metteva col cappello da asino in ginocchio sui ceci: secondo me era un buon metodo. opinione personale
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Pubblicare scritti con errori dovuti alla disattenzione, senza curarsi del fatto che pubblicare una poesia piena d'errori è una mancanza di rispetto per se stessi, per i lettori e per il sito, è un comportamento che andrebbe evitato...l'italiano non è un optional e sicuramente far notare eventuali refusi o errori veri e propri in un commento (che ricordiamolo, serve a condividere un'osservazione sulla poesia od un suggerimento che possa essere utile per la sua comprensione) non è certo una mancanza di educazione...anzi! Io ringrazierei...
Far finta di nulla o anche dirlo privatamente per non urtarne la sensibilità (pur se guidati da un eccessivo tatto che però non serve a far crescere poeticamente l'autore "incriminato") è, a mio avviso, inutile e fuorviante...meglio essere sinceri pur se un po' antipatici, che gentili ma ipocriti...io la penso così...
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MI PARE CHE NON RIESCI A COMPRENDERE, LO DEVO SCRIVERE A CARATTERI CUBITALI
NON E' MALEDUCAZIONE FARE NOTARE GLI ERRORI GRAVI A QUALCUNO, LO DIVENTA SE LO SI FA IN PUBBLICO E NON MI DIRE CHE TU SARESTI CONTENTO SE QUALCUNO TE LI FACESSE NOTARE IN PUBBLICO.
E SE UNA PERSONA E' IRRISPETTOSA VERSO GLI ALTRI, CIO' NON GIUSTIFICA UN NOSTRO GESTO DI MALEDUCAZIONE.
UN AUTORE MOLTO NOTO SUL SITO HA SCRITTO SULLA BIOGRAFIA " TAQUINO" INVECE DI " TACCUINO".
DEVO DIRE IL NOME PUBBLICAMENTE PER METTERLO ALLA GOGNA? NON LO FARO' MAI.
POI QUESTO E' UN LUOGO DI POESIA, MA NON TUTTI HANNO LA CULTURA GIUSTA, D'ALTRA PARTE PER POTER PUBBLICARE NON TI CHIEDONO NESSUN TITOLO DI STUDIO. SE LA METTIAMO SU QUESTO PIANO DIANO LA POSSIBILITA' DI PUBBLICARE SOLO A CHI HA CONSEGUITO ALMENO UN DIPLOMA DI LICEO CLASSICO, O UNA LAUREA IN LETTERE. NON TUTTI QUELLI DELLA REDAZIONE HANNO QUESTI TITOLI INOLTRE E QUINDI DOVREBBERO ESSERE I PRIMI A NON POTER PUBBLICARE.
QUINDI E' INUTILE PARLARE A VANVERA
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a mio parere uno che vuole scrivere poesie e fa un errore grave, se lo merita che venga messo alla berlina. così la prossima volta, s'impara. come si faceva una volta a scuola, il ciuccio lo si metteva col cappello da asino in ginocchio sui ceci: secondo me era un buon metodo. opinione personale
Se è per questo una volta c'era pure la schiavitù, e andando ancora indietro nel tempo c'era anche il cannibalismo. Per fortuna che le cose cambiano però.
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Ma cosa c'entra scrivere sul forum il nome di qualcuno che ha fatto un errore grossolano col fare una critica mirata in un commento ad una poesia? Mi sa che non ci capiamo...i commenti non possono essere solo composti da complimenti (anche se i termini si somigliano), dovrebbero aiutare ad analizzare una poesia...in positivo o in negativo...non accettare le critiche anche pubbliche, scambiandole per offese inaccettabili è quantomeno patetico...
Mai sentito della querelle che ci fu tra il grande cantautore Francesco Guccini ed un noto critico, un certo Bertoncelli citato anche in una canzone del Guccio a seguito di una sua pesante critica? Ebbene son diventati amiconi dopo...
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Io non sono contro le critiche negative ma evidentemente non riesci a capire il mio pensiero, per cui chiudiamola qui.
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Personalmente credo che gli errori di grammatica (o battitura...) vadano segnalati in privato per una semplice motivazione:una volta segnalato l'errore,l'autore puo' benissimo tornare sul proprio scritto e correggerlo.Ciò non significa che non possa imparare a non commettere più quell'errore.Inoltre,così facendo,non c'è il rischio che,con la correzione,il commento non corrisponda più al testo pubblicato (perché opportunamente corretto).
Non credo che fare errori sia una mancanza di rispetto:si puo' sentire la necessità di esprimere qualcosa,e con l'aiuto dei lettori si puo' anche imparare a farlo nel modo corretto.
Riguardo le affermazioni di Salvo,invece,vorrei far notare che,se è vero che i commenti non devono essere solo positivi,è altrettanto vero che le critiche non riguardano prettamente errori di grammatica...Si puo' criticare la lunghezza dei versi,la scelta lessicale,la musicalità dello scritto,il contenuto,la mancanza o l'uso eccessivo di figure retoriche,la difficoltà di comprensione...Ma riguardo gli errori di grammatica (o almeno certi errori...)credo che la riservatezza sia più costruttiva.
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Ma riguardo gli errori di grammatica (o almeno certi errori...)credo che la riservatezza sia più costruttiva.
riservatezza... sembra che si parli di incontri promiscui
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riservatezza... sembra che si parli di incontri promiscui
;D ;D incontri al buio su scrivere.info disponibile solo per questa settimana ruby rubacuori, contattare lele mora o emilio fede
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Per Soffuso
Secondo te la riservatezza riguarda solo gli incontri promiscui? ti dice qualcosa la parola privacy e le leggi che la tutelano?
certo in questo caso della poesia e dei commenti non c'entra la privacy, ma comunque volevo farti notare che non è riservato solo ciò che riguarda la sfera sessuale.
Sai che anche a scuola è vietato esporre i quadri dei risultati degli esami di stato proprio per evitare che qualcuno venga messo alla gogna? e magari per debolezza o vergogna dei compagni, spalanchi una finestra e ci si butti in volo?
tutte cose che chi non ha sensibilità non può capire.
Anche i " ciucci" hanno una loro dignità, altrimenti il nostro comportamento è simile a quello dei nazisti, quando mandavano nella camera a gas coloro che riteneva inferiori.
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Per Soffuso
Secondo te la riservatezza riguarda solo gli incontri promiscui? ti dice qualcosa la parola privacy e le leggi che la tutelano?
certo in questo caso della poesia e dei commenti non c'entra la privacy, ma comunque volevo farti notare che non è riservato solo ciò che riguarda la sfera sessuale.
Sai che anche a scuola è vietato esporre i quadri dei risultati degli esami di stato proprio per evitare che qualcuno venga messo alla gogna? e magari per debolezza o vergogna dei compagni, spalanchi una finestra e ci si butti in volo?
tutte cose che chi non ha sensibilità non può capire.
Cmq abbiamo capito il tuo punto di vista, non è necessario che ce lo ripeti. Adotta il tuo metodo, altri adotteranno un metodo diverso.
Se non sbaglio tempo fa eri tra quei pochi che lasciavano in giro commentacci. Il commentaccio, quando si tratta di giudizio è opinabile, quindi forse è lì che dovresti usare riservatezza. L'errore grammaticale è oggettivo
Anche i " ciucci" hanno una loro dignità, altrimenti il nostro comportamento è simile a quello dei nazisti, quando mandavano nella camera a gas coloro che riteneva inferiori.
parlare di riservatezza nel far notare errori grammaticali mi sembra ridicolo, non c'è niente di compromettente o lesivo.
Per quanto riguarda i quadri scolastici, la cosa mi è nuova. Ai miei tempi, cioè fino a 10 anni fa, venivano esposti, e non si è mai suicidato nessuno. Adesso magari è come dici tu, forse ti riferisci alla scuola dell'obbligo. Su un sito di poesia nessuno obbliga nessuno a scrivere, chi lo frequenta è consenziente e l'ha deciso liberamente, quindi si prende i pro e i contro.
E dovrebbe solo ringraziare se qualcuno ha la sensibilità e il tempo di aiutarlo facendogli notare l'errore, invece che ignorarlo e passare alla poesia successiva.
Siccome molti qua sopra hanno una vita al di fuori di questo sito, non vedo perchè debbano perdere tempo a contattarlo privatamente quando c'è lo spazio apposito. Non mi sembra che scrivere: "c'è un errore", significhi insultare e non avere sensibilità. Chi si offende ha problemi
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Forse ha problemi chi si offende, ma sicuramente ce li ha mette ala gogna
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Forse ha problemi chi si offende, ma sicuramente ce li ha mette ala gogna
eh ma che vuoi farci, qua i problemi ce li abbiamo tutti, tutti abbiamo i nostri difetti e i nostri vezzi...
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Forse ha problemi chi si offende, ma sicuramente ce li ha mette ala gogna
forse ce li hai tu, che usi riservatezza dove non serve e solo quando ti fa comodo, e sul forum insulti tutti non conoscendo le persone a cui ti rivolgi.
E' molto contraddittorio.
E non c'è bisogno per esprimere il proprio parere di offendere la gente.
Il tuo punto di vista l'ho capito, preferirei non continuassi ad espormelo . grazie
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Essendo d'accordo con Soffuso aggiungo che ciò che è stato detto riguardo alle critiche è piuttosto chiaro, io non mi faccio problemi a evidenziare un errore in un commento, sempre se lo individuo e comunque è un incitamento a migliorarsi, così come se qualcuno me lo fa notare nelle mie non posso fare altro che ringraziarlo, come spesso è capitato, dire che è un'indelicatezza fa sorridere...per rispondere a Dario ovviamente è chiaro che non ci si può riferire soltanto agli errori grammaticali ma a tutto l'insieme...qui non siamo a scuola ma bisognerebbe saper scrivere, quantomeno possedere le conoscenze basilari della propria lingua altrimenti non si può parlare di vera poesia (a mio avviso...), non parlo di ciò che si scrive ma di come lo si scrive...lo preciso onde evitare equivoci...
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Non ne ha rispetto perché non la rilegge nemmeno, non ha nessuna cura di verificare che non vi siano errori. La grammatica la sa, se deve scrivere qualcosa per lavoro lo fa con cura, rilegge, corregge, sta attento ad accenti e verbi, ma quando scrive una poesia la butta giù (e fin qui va bene) e la pubblica senza nemmeno rileggerla.
Chi la legge sul sito vede errori nel titolo, errori nel testo, errori di grammatica, od anche solo errori di digitazione, ma comunque qualcosa di "sporco". Come una appetitosa porzione di lasagna servita in un piatto sporco e sbreccato.
Certo, magari direte che è superficiale fare attenzione al piatto sporco, che comunque la lasagna è ottima, la poesia esprime sentimenti forti e belli e che badare a 5 o 6 errori di grammatica è superficiale.
Secondo me non è superficiale. E' un fatto di rispetto. Rispetto per la propria poesia e rispetto per chi deve leggerla. OK, chi sa cucinare una ottima lasagna è un buon cuoco, ma la presentazione fa parte della pietanza, e se il cuoco ha rispetto per quello che ha creato e per chi la deve mangiare non la presenterà mai in un piatto sporco.
Si, gli errori non hanno a che fare con i sentimenti, ma curare la poesia e correggerla si, ha a che vedere con i sentimenti.
Okay lasciamo perdere il caso in questione ma se un utente
avesse carenze di grammatica e a volte sbagliasse a scrivere
correttamente?
Anche in questo caso sarebbe un caso di non rispetto nei confronti della poesia ??
Molti può essere che rileggono ma non trovano errori.
Avevo amici a scuola che facevano errori simili.
Molti chiedevano di controllare ma penso che nessuno voglia mostrare le sue carenze.
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Mi trovo daccordissimo sul discorso di Gabriella Angela.
Per Soffuso
vorrei chiederti se capita che ascolti i TG.
Ci son stati ragazzini che si son suicidati dopo che sono stati messi
i quadri pubblici dove veniva riportata la loro bocciatura.
Poi tu dici
E dovrebbe solo ringraziare se qualcuno ha la sensibilità e il tempo di aiutarlo facendogli notare l'errore, invece che ignorarlo e passare alla poesia successiva.
beh come mai molte poesie del sito belle di autori che NON commentano
non ricevono commenti??
Guarda caso chi commette errori.
E' come se chi legge andasse cercando l' errore. ???
La statistica dice che incappare in un testo con errori grammaticali è basso.
E se fosse vero il contrario allora sul sito ci sono troppi analfabeti??
E comunque mettetevi nei panni di chi ha lacune.
C'è chi non se la prende male e chi invece se la prende.
Poi se dobbiamo segnalare errori di grammatica dovremmo segnalare errori di metrica ecc ecc..
La stragrande maggioranza degli autori non conoscono le regole delle poesie
( e io mi ci metto in mezzo tranquillamente e allegramente )
e quindi semmai dovrebbe scoprirle e capirle.
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Okay lasciamo perdere il caso in questione ma se un utente
avesse carenze di grammatica e a volte sbagliasse a scrivere
correttamente?
Anche in questo caso sarebbe un caso di non rispetto nei confronti della poesia ??
Molti può essere che rileggono ma non trovano errori.
Avevo amici a scuola che facevano errori simili.
Molti chiedevano di controllare ma penso che nessuno voglia mostrare le sue carenze.
..se non vuole mostrare le proprie carenze.. chi scrive deve compensarle prima di pubblicare..
chiedendo magari a qualcuno di correggere eventuali errori.. o affidandosi a word o ai vari dizionari on line..
nel momento in cui pubblica.. mostra inevitabilmente il prodotto..
ma io continuo a non vedere dove risieda il problema nell' essere corretti in un commento....
e comunque.. vorrei testimoniare di aver conosciuto persone.. che non sono andate oltre la terza media negli studi.. per le più diverse ragioni... ma amando davvero la parola.. hanno letto molto e messo a frutto le loro letture.. acquisendo un lessico pari a quello di chi aveva proseguito gli studi..
anche migliore a volte.. perchè l'amore... fa miracoli... (ma deve esserci)...
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Poi se dobbiamo segnalare errori di grammatica dovremmo segnalare errori di metrica ecc ecc..
La stragrande maggioranza degli autori non conoscono le regole delle poesie
( e io mi ci metto in mezzo tranquillamente e allegramente )
e quindi semmai dovrebbe scoprirle e capirle.
io infatti segnalo qualsiasi tipo di errore, anche gli errori di metrica, e cerco di far capire come si scrive una poesia, nel caso vedessi dei versi messi giù così, a caso.
p.s. la stragrande maggioranza degli autori non conosce le regole delle poesie (il soggetto è la "maggioranza", "degli autori" è complemento partitivo). in un forum, cmq, certi errori si possono accetare, in una poesia no!
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Per scoprire e capire le regole grammaticali o metriche bisognerebbe avere l'umiltà di accettare qualche critica costruttiva perché è solo in questo modo che si può davvero crescere, e non solo in ambiti letterari...
Come diceva Eduardo, gli esami non finiscono mai...
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io infatti segnalo qualsiasi tipo di errore, anche gli errori di metrica, e cerco di far capire come si scrive una poesia, nel caso vedessi dei versi messi giù così, a caso.
p.s. la stragrande maggioranza degli autori non conosce le regole delle poesie (il soggetto è la "maggioranza", "degli autori" è complemento partitivo). in un forum, cmq, certi errori si possono accetare, in una poesia no!
..la metrica.. è un altro discorso..
può far parte di una scelta personale...
ma comunque... ogni critica insegna qualcosa...
a condizione che chi critica non si erga a 'maestro'
e che chi è criticato ne faccia buon uso....
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ma comunque... ogni critica insegna qualcosa...
a condizione che chi critica non si erga a 'maestro'
e che chi è criticato ne faccia buon uso....
Infatti, anche per fare in modo che questo luogo non diventi un magazzino di testi scritti un po' a casaccio e possa davvero servire a conoscere, apprezzare e comprendere la poesia, oltre ad imparare a farne parte...
Comunque nessuno è onnisciente...qualcuno lo aveva già capito millenni fa, un certo Socrate...
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Insisto: un commento del tipo
"il primo e il terzo verso della seconda strofa non rispettano la rima alternata (ane-are, nda)" oppure
"si riscontrano metriche differenti... a scapito della musicalità dell'intero costrutto",
a me hanno insegnato qualcosa. E mi sono sentita ONORATA che qualche autore abbia avuto tanta attenzione nel leggere, oltre che il tempo e la voglia di segnalarmi le pecche. Non mi sono offesa, erano commenti assolutamente rispettosi. Ho imparato qualcosa e ne sono grata.
Invece una volta ho notato un refuso nel titolo di un mio testo (pur avendolo riletto più volte), e mi è dispiaciuto che nessuno me l'avesse segnalato.
Questione di punti di vista!
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Scusate se mi intrometto in questo topic, ma ritengo che il signore che si firma IL CONTE non è assolutamente autorizzato a scrivere commenti come ha scritto quello ad una poesia di Ferdinando: "Grazie di esistere amor mio" qui di seguito vi trascrivo l'esatte parole che il Il Conte ha usato:
" Vuoi vedere che anche stavolta c'è un problema con il server che non permette la scrittura delle "h" (anche se muta), prima di scrivere poesie consiglierei all'autore un lingo corso di aggiornamento presso una qualunque scuola elementare della Repubblica"
Ditemi se una persona qualsiasi può scrivere ciò pubblicamente
1) ma chi è il IL CONTE?
2) e' autorizzato dalla redazione a correggere le poesie sotto il profilo grammaticale ed ortografico?
3) Il Conte non ha pensato che, forse, la tastiera del pc di Ferdinando avesse problemi con la lettera "h"? , Comunque sia questo commento lo ritengo un'offesa all'autore della poesia, si poteva, cortesemente, comunicare l'errore scrivendo in privato, senza presentarsi come un uomo privo di sensibilità e soprattuto di educazione
Mi duole constatare certi comportamenti così fortemente arroganti ..........visto che ho letto altri commenti del signor Il conte
Buona serata a tutti
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ma comunque... ogni critica insegna qualcosa...
a condizione che chi critica non si erga a 'maestro'
e che chi è criticato ne faccia buon uso....
concordo in pieno... specialmente quando parli di "Maestro"
Amara... che ci sia un ritorno di fiamma? ahahahahahah scherzo, ovvio!
ma sai... ultimamente eravamo su strade diverse... colpa mia?
vabbè... quando una persona dice cose giuste... c'è sempre un punto d'incontro!
Amara... facciamo Viareggio? è a metà strada credo! ::)
saverio.
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concordo in pieno... specialmente quando parli di "Maestro"
Amara... che ci sia un ritorno di fiamma? ahahahahahah scherzo, ovvio!
ma sai... ultimamente eravamo su strade diverse... colpa mia?
vabbè... quando una persona dice cose giuste... c'è sempre un punto d'incontro!
Amara... facciamo Viareggio? è a metà strada credo! ::)
saverio.
..sorrido... :)
ma la mia affermazione.. non è un cambiamento di rotta....
semplicemente un invito a guardare sempre anche se stessi con lo stesso spirito critico
con cui si guarda agli altri...
per il resto.. rimango ferma sulle mie opinioni espresse in precedenza....
sorry sav...
e comunque.. Viareggio non è molto a metà strada... :D
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Scusate se mi intrometto in questo topic, ma ritengo che il signore che si firma IL CONTE non è assolutamente autorizzato a scrivere commenti come ha scritto quello ad una poesia di Ferdinando: "Grazie di esistere amor mio" qui di seguito vi trascrivo l'esatte parole che il Il Conte ha usato:
" Vuoi vedere che anche stavolta c'è un problema con il server che non permette la scrittura delle "h" (anche se muta), prima di scrivere poesie consiglierei all'autore un lingo corso di aggiornamento presso una qualunque scuola elementare della Repubblica"
Ditemi se una persona qualsiasi può scrivere ciò pubblicamente
1) ma chi è il IL CONTE?
2) e' autorizzato dalla redazione a correggere le poesie sotto il profilo grammaticale ed ortografico?
3) Il Conte non ha pensato che, forse, la tastiera del pc di Ferdinando avesse problemi con la lettera "h"? , Comunque sia questo commento lo ritengo un'offesa all'autore della poesia, si poteva, cortesemente, comunicare l'errore scrivendo in privato, senza presentarsi come un uomo privo di sensibilità e soprattuto di educazione
Mi duole constatare certi comportamenti così fortemente arroganti ..........visto che ho letto altri commenti del signor Il conte
Buona serata a tutti
hah beh nn sarà il massimo del tatto ma devo ammettere che é simpatica la battuta del server.. Se mi avessero commentato cosi in una mia poesia mi sarei fatto due risate, vabé ma io sono io enon mi offendo per niente. Comprendo che ci sia gente con diversa sensibilità...
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Scusate se mi intrometto in questo topic, ma ritengo che il signore che si firma IL CONTE non è assolutamente autorizzato a scrivere commenti come ha scritto quello ad una poesia di Ferdinando: "Grazie di esistere amor mio" qui di seguito vi trascrivo l'esatte parole che il Il Conte ha usato:
" Vuoi vedere che anche stavolta c'è un problema con il server che non permette la scrittura delle "h" (anche se muta), prima di scrivere poesie consiglierei all'autore un lingo corso di aggiornamento presso una qualunque scuola elementare della Repubblica"
Ditemi se una persona qualsiasi può scrivere ciò pubblicamente
1) ma chi è il IL CONTE?
2) e' autorizzato dalla redazione a correggere le poesie sotto il profilo grammaticale ed ortografico?
3) Il Conte non ha pensato che, forse, la tastiera del pc di Ferdinando avesse problemi con la lettera "h"? , Comunque sia questo commento lo ritengo un'offesa all'autore della poesia, si poteva, cortesemente, comunicare l'errore scrivendo in privato, senza presentarsi come un uomo privo di sensibilità e soprattuto di educazione
Mi duole constatare certi comportamenti così fortemente arroganti ..........visto che ho letto altri commenti del signor Il conte
Buona serata a tutti
Ma no dai...è semplice ironia, il Conte mi dà l'impressione di essere uno dei pochi che se ne intende davvero di poesia...per me i suoi commenti valgono molto...
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Ironia era quella del Crocetti, un'ironia elegante, mai fuori dalle righe.
Solo che non godeva di appoggi alcuni, ( non parlo della redazione), ma andava per la sua strada senza farsi forte per le amicizie del sito. Altri sguazzano facendo gli amici di tutti senza esserlo di nessuno.
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..l'estensione delle righe.. evidentemente è una misura personale...
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Io penso che se chi "corregge" è delicato può essere utile nei 2 modi, se lo preferisce può contattare privatamente l'autore, in caso contrario educatamente fare un post nei commenti o bacheca che fa notare il problema.
Sarebbe bello però che chi va a segnalare i vari errori in giro non lo faccia in modo da screditare il "poeta", andando semplicemente in cerca di errori, ma magari oltre l'annotazione sull'errore commentare lo scritto in analisi :D
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e comunque.. Viareggio non è molto a metà strada... :D
ok Amara... facciamo Lerici e non se ne parla più! ::)
per il resto.. rimango ferma sulle mie opinioni espresse in precedenza....
sorry sav...
certamente! ...non ti avrei certo chiesto di modificarle per me... ???
so rispettarle... le tue opinioni!
anche perché parlando civilmente... ci possiamo confrontare sulle proprie.
Saverio.
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Altri sguazzano facendo gli amici di tutti senza esserlo di nessuno.
C'è di tutto...
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Se ci sono poesie con errori di grammatica, specialmente se ripetuti, la cosa migliore da fare è segnalare la poesia sgrammaticata alla redazione, che può così intervenire con l'autore per invitarlo ad una maggiore attenzione ed eventualmente sospendere la poesia.
Soprattutto quando la poesia è in home page, sia che si tratti di un autore che pubblica da solo che uno in training. Ma, potreste dire, "se è in training, perché avete approvato una poesia con errori?". Di solito non lo facciamo, ma dopo alcune ore di lavoro a leggere poesie, con la stanchezza, può capitare. Quindi segnalando la poesia con errori alla redazione aiutate anche noi a fare un sito migliore.
Segnalando la poesia in bacheca o nei commenti, si, fate bella figura e la fate fare brutta a quell'altro, e forse sarete soddisfatti di averlo messo alla gogna, ma non aiutate né il sito né, probabilmente, l'autore. Di fronte ad un intervento della redazione, infatti, un autore può dire poco, deve adeguarsi, mentre se mettete un commento in pubblico sui suoi errori, quello che si ottiene potrebbe essere solo una risposta indispettita.
Ecco io quoto per intero questo commento di Luigi.