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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: In Venere veritas - Sabato 19 Febbraio 2011, 18:25:26

Titolo: libertà d'espressione
Inserito da: In Venere veritas - Sabato 19 Febbraio 2011, 18:25:26
voglio chiedere dove stia il confine tra la prevaricazione della libertà altrui e il rispetto della libertà personale d'espressione.

sempre condividendo che la sensibilità va rispettata.

chi decide cosa sia o no adatto?

esistono dei censori della scrittura?

se io trovo indecente una cosa banalissima, proprio perchè lesiva della mia intelligenza nella sua banalità, posso definirla volgare? oppure solo le parole, le associazioni blasfeme/pornografiche o quant'altro sono da censurare?

la volgarità non sta nell'occhio di chi la legge?

Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Paolina Segatto - Sabato 19 Febbraio 2011, 18:51:49
Condivido pienamente Venere,

le  idee sono libere, ma spesso vanno viste come senza rispetto verso chi legge.

....Allora tantissimi libri, che vanno venduti in libreria, di loro cosa dobbiamo dire?!

...Censurarli tutti?


   Kiss Venere
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Elisabetta Randazzo - Sabato 19 Febbraio 2011, 19:05:36
Chiedi dove stia il confine tra la prevaricazione della libertà altrui e il rispetto della libertà personale d'espressione?

Direi in modo semplice che si superano i confini quando nell’esprimere la propria libertà si superano i limiti concessi nel luogo in cui la si vuole esprimere.

Un esempio? Non posso impedire in una discoteca che si suoni musica da discoteca se a me non piace, ne tanto meno nessuno può imporre che si suoni musica da camera in un luogo dove si suona altro genere.

Forse è un esempio banale ma lo si può rapportare a qualunque altra cosa.

 Per quanto concerne lo scrivere è lecito scrivere tutto su tutto ma nei luoghi adeguati e che lo consentono.

 La libertà sta anche nel saper scegliere i luoghi adatti per non urtare la sensibilità altrui, non imponendo un proprio modo di sentire in nome di una libertà individuale.

Chiedi: chi decide cosa sia o no adatto ? – perdonami ma la domanda così si apre a molteplici risposte ma quanto scritto poco sopra, dà già nella sua semplicità un esauriente risposta.

Chiedi se esistono o meno dei censori della scrittura e ti rispondo che  credo proprio di si,  esistono nel luogo in cui poni quella scrittura, qualunque esso sia.

Se tu trovi indecente una cosa banalissima, nessuno ti impone di subirla, ne stai alla larga.

Ogni cosa può essere volgare o banale spetta quindi a noi  scegliere i luoghi più congeniali al nostro modo di sentire.
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Saldan - Sabato 19 Febbraio 2011, 19:27:41
Non posso dire che su Scrivere ci sia una censura da Gestapo anche se ogni tanto è capitato che abbiate rifiutato testi validi ma "alternativi", un po' diversi dai vostri canoni ma non per questo da buttare via (però sono scelte redazionali che vanno comunque accettate da chiunque sottoscrive il regolamento), la mia perplessità però è un'altra... come c'è un limite per la cosiddetta volgarità che può essere o meno consentita in base a toni e termini, non potrebbe essere la stessa cosa per i testi troppo banali (tipo quelli con le rime "cuore-amore") che troppo spesso si vedono scorrazzare per il sito, anche belli evidenti? Voi mi risponderete che c'è il portfolio ma non sempre funziona (a mio avviso)... sono dell'idea che si dovrebbe pensare più alla qualità che alla quantità dei testi pubblicati...
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Lorenzo Crocetti - Sabato 19 Febbraio 2011, 19:59:23
Per la prima volta, io che non ho mai voluto osannare chi sta in alto, prchè sono per natura alieno dal poterlo e saperlo fare, plaudo all'elzeviro di Elisabetta Randazzo, l'amministratricie del sito.
Mi unisco alla sua risposta e non aggiungo granchè, anche per la ragione che se dovessi dire la mia il commento verrebbe necessriamente cancellato.
Elisabetta ha saputo contenersi in termini d'educazione che io, se mi toccasse rispondere, non saprei certo usare, tanto che oserei trattare come si merita la signora che ha scritto quella "poesia" (??!!) fortunatamente bannata e tuti quelli che pomposamente, sanno dare anche qui sul forum credito a quello scritto. Ma l'hanno per caso letto? Penso di no, e allora chiudano il becco.
L'erotismo può diventare poesia, condotto entro limiti... poetici, ma espresso con la volgarità della signora in questione esso cessa di essere inquadrato nello schema dell'erotismo ed entra a pieno diritto nell'ambito della pornografia.
E la pornografia non è poesia.
Se lo ricordi l'autrice e lo tengano bene a mente i suoi difensori ed esaltatori, che han coraggio anche qui (incredibile dictu!) di compiacersi e congratularsi con lei.
Se c'è una persona che ama questo sito di poesia, questi sono io, che ci sono passato attraveerso litigi, bannazioni e... dannazioni.
Ho criticato spesso esageratamente, ma fondamentalmente ho portato rispetto. L'autrice cancellata oggi non ha avuto questo rispetto, e giustamente le viene proposto, se pensa che il suo frasario sia poesia, di andarsene pure.
Sono d'accordo con Elisabetta. Questa volta almeno. La prossima magari continueremo a guardarci in cagnesco.

Viva la libertà dell'espressione poetica, abbasso la pornografia!
Per questa volta, che penso sia l'unica che esprimo nel mio "passaggio" dal sito, evviva tutto lo staff del sito "scrivere"!!!
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Webmaster - Sabato 19 Febbraio 2011, 20:05:10
Sono d'accordo che a volte la banalità può essere avvertita come "offensiva" da alcune persone "sensibili" esteticamente. Tante trasmissioni televisive sono offensive, in questo senso. Però c'è anche una differenza importante, perché alcune cosa fanno più male, sono più offensive di altre.
Faccio l'esempio di una poesia che oggi abbiamo tolto dal sito. Era una poesia anti-religiosa e se la prendeva con la Chiesa, ma per quello che diceva era contro tutte le persone che hanno una sensibilità religiosa. Dal disprezzare la Chiesa (credo intesa come cattolica) poi passava a definire con termini dispregiativi chiunque avesse una fede religiosa, qualunque fede.
E peggio ancora, probabilmente per ignoranza del significato delle parole, esprimeva opinioni antisemite. Chissà cosa pensava che volesse dire la parola "giudaismo", forse pensava che fosse sinonimo di clericale, fatto sta che li definiva "menti pervertite / aguzzini di anime / dalla giudaica stola", quindi parole molto simili o forse identiche a quelle usate durante il periodo fascista nelle peggiori farneticazioni razziste antisemite.
Quindi no, anche se si viene a dire che "le idee sono libere", non è concesso esprimere idee razziste o che offendono le persone a causa della loro appartenenza ad una religione, o per il semplice fatto che appartengano ad una religione.
Credo che una poesia "cuore-amore" sia di cattivo gusto, ok, che offenda il senso estetico, ok, ma può essere tollerata in una "filosofia" di voler concedere la maggiore libertà di espressione possibile, mentre altri tipi di offese contro i fondamenti dello spirito umano non sono tollerabili.
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Lorenzo Crocetti - Sabato 19 Febbraio 2011, 20:17:50
Porca miseria! Ma che pure io sia diventato un lecchino? Possibile una simile mutazione? Forse si, perchè mi sento anche di applaudire, per il suo scritto, al webmaster Luigi, che mi è piaciuto assai.
Chi l'avesse pronosticato qualche mese fa, quando io e Luigi si andava d'accordo come il cobra e la mangusta!
Chi poi fosse il cobra e chi la mangusta...
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Amara - Sabato 19 Febbraio 2011, 20:32:01
beh.. credo di non aver letto il testo in questione...
il 'predicatore' tornato in auge.. parla di pornografia..
luigi.. di offese religiose..
perciò non riesco a comprendere...
forse qui qualcuno parla a vanvera.....

credo comunque che ci sia una certa differenza tra una presunta offesa al.. moralismo..
e quella al diritto di fede...

condivido panta rei per i testi eccessivamente banali.. e non è una novità che mi piacerebbe ci fosse più filtro in questo...
ma come sempre.. sappiamo di essere in casa d'altri.. e non siamo noi a decidere chi possa entrare...

p.s. mi piacerebbe fosse bandita la parola 'Io'.. dal forum....
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Paolina Segatto - Sabato 19 Febbraio 2011, 20:40:54

Chiedo umilmente scusa per la mia poesia offensiva "la Chiesa".
Avete fatto bene a toglierla, non so neanch'io come mai mi sia venuta in mente e di proporla!

E proprio su "Scrivere".

  Però, poi l'ho modificata nel suo significato tutta quanta la poesia ma non l'avete accettata neppure quella............se mi date una spiegazione....Grazie
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Webmaster - Sabato 19 Febbraio 2011, 20:55:50
............se mi date una spiegazione....Grazie
Riguardo a singole poesie, via mail in redazione, per favore.
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Saldan - Sabato 19 Febbraio 2011, 21:04:32
Sono d'accordo sulla libertà d'espressione, ma troppa morbidezza senza la giusta pressione, senza una spinta che possa apportare una miglioria "qualitativa" del sito da parte dello staff, potrebbe portare a vedere questo posto letteralmente "invaso" da miriadi di letterine e paginette di diario...come già in parte accade...

Penso che nessuno che davvero ami la Poesia voglia questo...
 
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: alias Marina Pacifici - Sabato 19 Febbraio 2011, 21:15:13
Buona sera a tutti.
Condivido pienamente quanto affermato dalla signora Elisabetta Randazzo e dal nostro webmaster Luigi.
Nel primo caso bisogna scegliere i toni ed i luoghi adatti per esprimere liberamente la propria espressione di pensiero.
Nel secondo caso, nessuna pretesa libertà può sconfinare nell'oltraggio del sentimento religioso comune a tutti, al di là dei singoli credo.
Per quanto riguarda "la pietra dello scandalo" vale a dire il testo bannato, condivido la saggia e morigerata decisione della redazione di eliminarlo dal sito.
Una cosa è la poesia erotica, che si sostenta di raffinate metafore, ben altro è il volgare uso di epiteti e parolacce che rasentano la pornagrafia. Libertà di espressione non può assolutamente dire oltraggiare il comune senso della decenza e del pudore nella pretesa di una fantomatica "libertà di parola". Questo è un Sito di poesia, non d'altro.... Si ricerchi per chi voglia farlo altri luoghi.
Evviva la Poesia! Un distinto saluto a Luigi, Elisabetta, Lorenzo Grazzini e a tutti i cortesi redattori.
Grazie dell'attenzione, buona serata.
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Amara - Sabato 19 Febbraio 2011, 21:26:17
..dunque.. mi pare di capire si parli di due testi separati...
non avendoli letti difficile avere davvero un'opinione...
ma penso che visto che la categoria è 'erotismo' si debba limitarsi a questo..
sulla religione.. penso si debba poter esprimere la propria opinione.. e farlo senza offese..

detto questo.. credo che sia un po' triste leggere certi toni da crociata...e così -come dire-.. sviolinanti?... ;D

e visto che si sottolinea tanto che questo è un sito di poesia... cercare di.. farla...
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Saldan - Sabato 19 Febbraio 2011, 21:47:59
detto questo.. credo che sia un po' triste leggere certi toni da crociata...e così -come dire-.. sviolinanti?... ;D

e visto che si sottolinea tanto che questo è un sito di poesia... cercare di.. farla...


Parole sante...  ::) :angel:
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Paolina Segatto - Sabato 19 Febbraio 2011, 21:57:11
Tutta la Redazione ha perfettamente ragione.

   Non so come mi siano apparsi degli scritti così scabrosi.


        Scusatemi ancora.

Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Amara - Sabato 19 Febbraio 2011, 22:00:52
Tutta la Redazione ha perfettamente ragione.

   Non so come mi siano apparsi degli scritti così scabrosi.


        Scusatemi ancora.



..apparsi.. nel senso che si sono scritti da soli?..
... posseduta???.... :o
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Saldan - Sabato 19 Febbraio 2011, 22:07:02
Tutta la Redazione ha perfettamente ragione.

   Non so come mi siano apparsi degli scritti così scabrosi.


        Scusatemi ancora.



Secondo me non è necessario che ti scusi, al limite adesso che sai che in questo sito non è permesso pubblicare poesie che in qualche modo possano offendere la sensibilità di qualche lettore ti conviene fare più attenzione nella scelta delle proposte future... ma bisogna scrivere per se stessi non per il sito, cioè fare in modo che il sito sia un veicolo tra noi e i lettori (e per questo sicuramente bisogna ringraziare i creatori di questo luogo di Poesia per la possibilità gratuita che viene data a chiunque di poter proporre le proprie opere, al massimo dovrebbero fare più attenzione alla qualità delle stesse), tutto ciò che viene espresso poeticamente è una diretta emanazione delle nostre emozioni, dei nostri pensieri... non bisogna mai rinnegarli, semmai capire dove poterli esprimere... ed essere sempre aperti al confronto, alla crescita poetica accettando pure qualche critica benevola...

..apparsi.. nel senso che si sono scritti da soli?..
... posseduta???.... :o

Questo passo l'avevo completamente ignorato... azz... le auguro di no!!  :o :o
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: In Venere veritas - Domenica 20 Febbraio 2011, 02:45:23
mi son spiegata male. non volevo negare la lecitissima e necessaria supervisione di coloro che gestiscono un sito. lungi da me, anzi, necessaria la cosa.
ma se qualcuno che non è redazione si pone come censore?
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Lorenzo Crocetti - Domenica 20 Febbraio 2011, 08:40:42
Scorrendo il precedente commento mi rendo conto sempre più della giustezza di quello che ho sempre pensato.
Chi legge ha l'inalienabile diritto di ergersi anche a censore, se vede che lo scritto esula da quei principi nei quali egli crede, cioè al suo modo di intendere poesia. E' un diritto pari a quello della redazione, che però ha il potere di eliminare lo scritto incriminato, mentre il lettore ha solo quello di giudicarlo negativamente.
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Max Ray - Domenica 20 Febbraio 2011, 10:14:11
Mi spiace non aver letto i due testi "incriminati", uno dei quali appartenenti ad una autrice che stimo, Paolina Segatto. Essendosi iscritti ad un sito di poesia, è giusto sottostare alla linea editoriale dello stesso e, di conseguenza, alla sua censura.
Per quanto riguarda il voler bandire la banalità dallo spazio che ci viene gentilmente offerto, ho qualche dubbio, poiché il giudizio su cosa sia banale o meno è condizionato dalla soggettività. Qualche tempo fa sono state postate alcune poesie di Prevert che la redazione, forse, avrebbe relegato nel portfolio personale, se fossero state pubblicate da un autore sconosciuto. E' solo la mia modesta e, come sempre, trascurabilissima opinione. Io, però, preferisco un testo banale ma spontaneo ad uno costruito per impressionare il lettore, servendosi di equilibrismi lessicali o forme "innovative". Alcuni autori eliminano gli aggettivi, gli articoli, la punteggiatura, il titolo. E' una scelta degna del massimo rispetto, ma non dev'essere ostentata come la via per il Nirvana della poesia. Ho letto alcuni testi più simili ad una massa informe di codici fiscali, piuttosto che a composizioni poetiche. Ma per molti sono capolavori. Secondo me non è possibile ergersi come paladini della buona poesia, perché il concetto di bellezza è e sarà sempre soggettivo. Credo che sia più importante esprimere le proprie emozioni, la propria sensibilità, nella più ampia definizione, piuttosto che comporre versi volti a stupire il lettore con effetti speciali e colori ultravivaci, ottenendo come risultato una bellezza sterile, che non trasmette nessuna emozione.
Ogni volta che leggo interventi di autori che reclamano la buona poesia all'interno del sito, vado a leggere i loro testi e resto sempre deluso. Questo non significa che non siano bravi. Magari sono dei geni incompresi. Almeno da me.  :)
Peace & Love!  ;)
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: In Venere veritas - Domenica 20 Febbraio 2011, 10:34:18
rispondo a massimiliano.
perchè se un autore scrive in modo "innovativo" questo dev'essere fatto solo per stupire o confondere?
come ad altri vengono testi semplici e piani, a volte riprendendo il discorso (senza nessun giudizio annesso alla parola che uso) banali, a quegli autori viene spontaneo scrivere in quel modo.
trattasi di diversa forma mentis e non di voglia pura e semplice di andare controcorrente.
scrivere come la bellezza sono due personalissime percezioni, certo che viene il gusto, certo che viene il rispetto. ma quando considerando tutte queste cose, viene DECISO per lo spazio che ci ospita cosa deve fare, senza passare dal vaglio della redazione, a me, se fossi redattrice, mi verrebbero i brividi.
il proprio concetto di poesia, arte e quant'altro non è quello GIUSTO indipendentemente dal luogo che frequentiamo, sia un sito come questo o di innovatori, diciamo così.

insomma, dimmi che ti fa schifo, che la trovi volgare, incomprensibile la cosa che scrivo, ma non dirmi: la redazione non può e non deve accettare questo tipo di testi che non sono universalmente considerabili come poesia. mi manca il pezzo della libertà d'espressione in una considerazione del genere.
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Max Ray - Domenica 20 Febbraio 2011, 11:08:47
rispondo a massimiliano.
perchè se un autore scrive in modo "innovativo" questo dev'essere fatto solo per stupire o confondere?
come ad altri vengono testi semplici e piani, a volte riprendendo il discorso (senza nessun giudizio annesso alla parola che uso) banali, a quegli autori viene spontaneo scrivere in quel modo.
trattasi di diversa forma mentis e non di voglia pura e semplice di andare controcorrente.
scrivere come la bellezza sono due personalissime percezioni, certo che viene il gusto, certo che viene il rispetto. ma quando considerando tutte queste cose, viene DECISO per lo spazio che ci ospita cosa deve fare, senza passare dal vaglio della redazione, a me, se fossi redattrice, mi verrebbero i brividi.
il proprio concetto di poesia, arte e quant'altro non è quello GIUSTO indipendentemente dal luogo che frequentiamo, sia un sito come questo o di innovatori, diciamo così.

insomma, dimmi che ti fa schifo, che la trovi volgare, incomprensibile la cosa che scrivo, ma non dirmi: la redazione non può e non deve accettare questo tipo di testi che non sono universalmente considerabili come poesia. mi manca il pezzo della libertà d'espressione in una considerazione del genere.



Non ho sentito nemmeno una nota stonata nel tuo "assolo".  :)
Hai ragione, è sbagliato generalizzare. Non tutti gli innovatori, o sedicenti tali, vogliono stupire il mondo
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: In Venere veritas - Domenica 20 Febbraio 2011, 11:32:15
perchè avrebbero dovuto esserci?
il mio discorso non voleva essere polemico, solo riflessione.
e non sullo stupire...
Titolo: Re: libertà d'espressione
Inserito da: Max Ray - Domenica 20 Febbraio 2011, 11:40:15
Venere, hai il senso dell'umorismo di un epitaffio... :)
Ho solo condiviso in toto il tuo intervento. Tutto qui.
Peace & Love!