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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Elisabetta Randazzo - Sabato 19 Marzo 2011, 22:45:48
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Già... ci mancava anche questo... anzi solo questo...
Abbiamo ricevuto in redazione una mail di un Autore che vistosi respinta la sua poesia ha ritenuto di scriverci quanto segue:
Vorrei comprendere il motivo che vi ha spinto a non convalidare quanto
da me proposto.E' inammissibile.
Basti pensare che c'è gente che pubblica in questo sito "poesie" per
scherzare con gli amici,o sciocchezze per mettere alla prova la
validità della giuria e vengono pubblicate,nonostante la scarsa
validità artistica.
Ora,vorrei esaminare tali motivi.Concludo dicendo che se in questo
sito,pubblicate qualche poesia che non si incentra sul tema
"Sole,cuore e amore" ma su una poesia che ha valore
concettuale,ideologico,da pochi afferrato,non farà male.
Distinti Saluti.
P.S. (Spero che la risposta sia data in tempi sufficientemente rapidi)
La nostra risposta è stata la seguente:
Abbiamo ricevuto la sua mail in redazione, dove, tra parentesi,
richiedeva una risposta in tempi rapidi, a un suo reclamo.
Le risposte, alle mail, vengono date nei tempi che sono disponibili
e da chi in quel momento può trovarsi in redazione e possa darle.
Detto questo le sarei grata se in futuro si porgesse, verso chi
spende tempo per lei, in modo più adeguato.
La sua proposta è stata valutata da più redattori che, all'unanimità,
hanno dato un parere di non convalida.-
Le motivazioni le sono già state comunicate e qui le riportiamo
nuovamente:
Gentile Autore, ci spiace non poter convalidare la tua proposta, in
quanto alla lettura risulta, in alcune sue parti scorretta. Potrai se
lo desideri, apportare le opportune correzioni e riproporla per una
riesamina. Cordiali saluti.
Per quanto concerne le osservazioni da lei fatte in merito al fatto
“che c'è gente che "pubblica in questo sito "poesie" per scherzare con
gli amici,o sciocchezze per mettere alla prova la validità della
giuria e vengono pubblicate,nonostante la scarsa validità artistica,”
questo ci rammarica, perché mi creda, noi cerchiamo di fare il nostro
lavoro con coscienza e oltretutto spendendo parte del nostro tempo,
anziché per nostro piacere, per aiutare persone che speriamo con
altrettanta onestà e serietà scrivono.
Se ci sono presone che si
comportano così non sono che da compiangere, credo che abbiano gravi
problemi, se non trovano di meglio da fare che dar fastidio al
prossimo e provare sottili piaceri nel prendere in giro.
Sperando di aver soddisfatto le sue richieste, un cordiale saluto.
Ora io non so se quanto riferito dall’autore corrisponde a verità, mi auguro davvero di no, perchè altrimenti, a questo punto mi chiedo come fanno alcuni di voi a riempirsi la bocca di poesia per poi arrivare a fare questi squallidi giochetti.
Perché non cercate di aiutare, invece di demolire?
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Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi
Albert Einstein
L'essere modesto quando si è capaci è un'inutile dimostrazione d'umiltà...
L'essere umili quando si opera in condizioni d'imperizia è dimostrazione d'intelligenza...
L'essere presuntuosi quando si è incapaci è un fare sciocco...
L'essere arroganti oltre che presuntuosi e il volere sbattere in faccia agli altri la propria supposta bravura partendo dagli errori altrui e non dalle nostre doti è assolutamente criminale...
never-more
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..credo che l'autore non avrebbe dovuto utilizzare l'operato degli altri per rivalersi del suo... e non ho idea se il testo in questione sia stato giudicato con troppa severità o meno...
però... in quel che ha detto.. se pur detto come non avrebbe dovuto...(perchè in questo modo non si qualifica meglio di chi critica).. si configurino punti deboli nel fianco del sito....
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Vorrei comprendere il motivo che vi ha spinto a non convalidare quanto
da me proposto.E' inammissibile.
Basti pensare che c'è gente che pubblica in questo sito "poesie" per
scherzare con gli amici,o sciocchezze per mettere alla prova la
validità della giuria e vengono pubblicate,nonostante la scarsa
validità artistica.
Ora,vorrei esaminare tali motivi.Concludo dicendo che se in questo
sito,pubblicate qualche poesia che non si incentra sul tema
"Sole,cuore e amore" ma su una poesia che ha valore
concettuale,ideologico,da pochi afferrato,non farà male.
Distinti Saluti.
P.S. (Spero che la risposta sia data in tempi sufficientemente rapidi)
Amara ha sottolineato l’aspetto meno edificante di questa ennesima vicenda, ritengo essere sbagliatissimo il volere evidenziare le altrui lacune per valorizzare il proprio operato.
Questo fare se applicato all’interno di una realtà aziendale porta inevitabilmente a un calo della qualità del lavoro di gruppo.
Nello specifico della questione vorrei evidenziare che personalmente ne conosco la persona in questione ne il testo che ha scatenato questa bagarre.
La mia non vuole assolutamente essere una presa di posizione personale verso questo a me sconosciuto autore, ma vuole essere un’attenta analisi dei fatti che si sviluppa su dati certi e concreti (non su discussioni sterili sul sesso degli angeli).
Personalmente valuto le parole contenmute nella mail condannandone il tono minaccioso e arrogante che offende la redazione del sito e la mia persona quanto autore e quindi possibile creatore di SCIOCCHEZZE …
Vorrei rammentare che qui siamo ospiti in casa d’altri, che qui non ho ancora trovato ne un Neruda ne una Dickison e neppure il loro gemello povero.
Vi sono tante persone che come lo scrivente si avvalgono del sito per diffondere le loro parole e per cercare un confronto, questo senza mai abbandonare la dovuta umiltà e l’educato rispetto verso tutti coloro che frequentano questa ospitale casa.
Personalmente mi è capitato più di una volta il trovarmi impubblicato un mio testo… in un paio di casi mi sono permesso di contattare la redazione al fine di capirne i motivi. Non immediatamente, ma nei tempi necessari una risposta la ho sempre avuta, cortese e educata come lo era stata la mia richiesta di chiarimenti.
Non mi permetterei mai di condannare un autore o un testo e non lo faccio certo ora… ma mi offendo e mi infervoro quando leggo tali gratuite e infantili mail offensive.
IO SONO UN AUTORE DEL SITO CHE RITIENE NON SCRIVERE SCHIFEZZE E CHE MAI SI E’ PERMESSO DI RIVOLGERE TALE AFFERMAZIONE A ALTRI AUTORI…
Una gentilezza da parte di questo autore… un nome e cognome e il testo della lirica PLEASE
Cordialmente
Moreno
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Anche a me alcuni testi non sono stati pubblicati,soprattutto all'inizio.Non nascondo la delusione le prime volte che è capitato ma quello che ho apprezzato sempre è stata la motivazione, credo che in qualche modo ciò mi sia servito per migliorare ... comunque penso sia importante accettare le critiche e non farsi grandi demolendo gli altri.
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Anche a me alcuni testi non sono stati pubblicati,soprattutto all'inizio.Non nascondo la delusione le prime volte che è capitato ma quello che ho apprezzato sempre è stata la motivazione, credo che in qualche modo ciò mi sia servito per migliorare ... comunque penso sia importante accettare le critiche e non farsi grandi demolendo gli altri.
Silvia, abbraccio e condivido queste tue affermazioni... l'ultima in particolare
NON FARSI GRANDI DEMOLENDO GLI ALTRI
never-more
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Assolutamente senza alcuna ombra e desiderio di sterile polemica, desidero portare anche il mio contributo a questa discussione. E' bene che si guardi - questa è la mia opinione - non soltanto alla eventuale maleducazione di chi può avere scritto una arrogante protesta contro l'eliminazione di una sua poesia, ma anche alle ragioni che possono averlo portato a tale esasperazione da criticarsi sotto ogni aspetto.
E' indubbio che il sito si avvale di un gruppo di validi redattori il cui principale scopo è quello di controllare gli elaborati dei nuovi autori. E qui è il difetto che potrebbe essere eliminato.
Quando il nuovo autore viene tolto dal training e passato alla "diretta", viene lasciato in una libertà assoluta della quale non tutti sanno educatamente e positivamente profittare.
Io stesso ho segnalato alla redazione scritti o livelli di una tale bassezza e assenza assolutamente di senso poetico, che sono stati cancellati immediatamente. Però i redattori, tesi al controllo dei nuovi iscritti, non avevano potuto accorgersene.
E intanto quei testi osceni rimanevano, e taluni a volte appaiono di tale spinta volgarità che potrebbe nuocere a qualche minorenne che pur legga nel sito. A parte che, naturalmente, la cosa principale da rendere evidente è l'offesa che quegli scritti arrecano alla Poesia, di cui il sito è promotore e vessillifero.
Ergo, l'Autore che si è sentito sacrificato e sminuito per essere stato privato di un suo “capolavoro” può avere una tale inconsulta reazione proprio dopo avere notato testi simili.
Questo è tutto. Il rimedio? Non sarebbe cosa migliore costituire un gruppo ancora più nutrito di controllori che, lasciando liberi tutti di pubblicare senza l'eventuale approvazione, controllino non tanto a tappeto, ma con una certa pignolerie, tutto quello che viene esibito nel sito?
Assicuro che troverebbero tanto da lavorare e guardare.
Vi sarebbero meno proteste, perché all'autore cancellato in una sua “opera” non gli si darebbe modo di sputare in faccia (la frase mi sembra adatta nell'occasione) il suo disprezzo per roba da lui presunta da spazzatura (e in questo potrebbe non avere tutti i torti), e questo gli tapperebbe la bocca.
E finirebbero così le piazzate alla redazione che fanno perdere ai controllori tanto tempo, e questo sito, al quale io sono affezionato assai più di quanto abbia dato a vedere e tanti credano, risulterebbe più “pulito”.
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"Vorrei comprendere il motivo che vi ha spinto a non convalidare quanto
da me proposto.E' inammissibile."
Già una persona che si presenta con questi toni altezzosi denota un'arroganza fuori dal comune... ma chi si crede di essere?
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Già... ci mancava anche questo... anzi solo questo...
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.Concludo dicendo che se in questo
sito,pubblicate qualche poesia che non si incentra sul tema
"Sole,cuore e amore" ma su una poesia che ha valore
concettuale,ideologico,da pochi afferrato,non farà male
Per quanto concerne le osservazioni da lei fatte in merito al fatto
“che c'è gente che "pubblica in questo sito "poesie" per scherzare con
gli amici,o sciocchezze per mettere alla prova la validità della
giuria
Se ci sono presone che si
comportano così non sono che da compiangere, credo che abbiano gravi
problemi, se non trovano di meglio da fare che dar fastidio al
prossimo e provare sottili piaceri nel prendere in giro.
Sperando di aver soddisfatto le sue richieste, un cordiale saluto.
Ora io non so se quanto riferito dall’autore corrisponde a verità, mi auguro davvero di no, perchè altrimenti, a questo punto mi chiedo come fanno alcuni di voi a riempirsi la bocca di poesia per poi arrivare a fare questi squallidi giochetti.
Perché non cercate di aiutare, invece di demolire?
Grazie, caro nuovo autore per aver affermato che la maggior parte di noi sono deficenti. -Come da sottolineato-
Concordo con Elisabetta, ma credo che se questo tarlo proviene da tale autore, non sia il caso di darvi peso.
Ma conoscendo la tua serietà e pragmatismo, sono consapevole che se ci hai gettato una tale situazione, hai trovato dei buoni motivi-riscontri. Ed è di questo che mi dispiaccio.
Ma hai detto bene. Se persone vagano per distruggere, che vengano avanti e si rendono noti, oppure si ravvedano: non abbiamo bisogno di altri pensieri che non quelli del vivere la vita reale.
Ma attenzione: per esperienza, i poverini, probabilmente non se ne rendono neanche conto, di quanto sia antipatico darsi da fare per qualcuno e ricevere calci in bocca e prese in giro. Bene, allora: chi ha giudizio lo adoperi. Che vengano isolati e non facciano proseliti sarebbe d'uopo.
Per ora offro loro il mio disappunto, ;D ma attenzione alla mia seminuova firma!
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Assolutamente senza alcuna ombra e desiderio di sterile polemica, desidero portare anche il mio contributo a questa discussione. E' bene che si guardi - questa è la mia opinione - non soltanto alla eventuale maleducazione di chi può avere scritto una arrogante protesta contro l'eliminazione di una sua poesia, ma anche alle ragioni che possono averlo portato a tale esasperazione da criticarsi sotto ogni aspetto.
E' indubbio che il sito si avvale di un gruppo di validi redattori il cui principale scopo è quello di controllare gli elaborati dei nuovi autori. E qui è il difetto che potrebbe essere eliminato.
Quando il nuovo autore viene tolto dal training e passato alla "diretta", viene lasciato in una libertà assoluta della quale non tutti sanno educatamente e positivamente profittare.
Io stesso ho segnalato alla redazione scritti o livelli di una tale bassezza e assenza assolutamente di senso poetico, che sono stati cancellati immediatamente. Però i redattori, tesi al controllo dei nuovi iscritti, non avevano potuto accorgersene.
E intanto quei testi osceni rimanevano, e taluni a volte appaiono di tale spinta volgarità che potrebbe nuocere a qualche minorenne che pur legga nel sito. A parte che, naturalmente, la cosa principale da rendere evidente è l'offesa che quegli scritti arrecano alla Poesia, di cui il sito è promotore e vessillifero.
Ergo, l'Autore che si è sentito sacrificato e sminuito per essere stato privato di un suo “capolavoro” può avere una tale inconsulta reazione proprio dopo avere notato testi simili.
Questo è tutto. Il rimedio? Non sarebbe cosa migliore costituire un gruppo ancora più nutrito di controllori che, lasciando liberi tutti di pubblicare senza l'eventuale approvazione, controllino non tanto a tappeto, ma con una certa pignolerie, tutto quello che viene esibito nel sito?
Assicuro che troverebbero tanto da lavorare e guardare.
Vi sarebbero meno proteste, perché all'autore cancellato in una sua “opera” non gli si darebbe modo di sputare in faccia (la frase mi sembra adatta nell'occasione) il suo disprezzo per roba da lui presunta da spazzatura (e in questo potrebbe non avere tutti i torti), e questo gli tapperebbe la bocca.
E finirebbero così le piazzate alla redazione che fanno perdere ai controllori tanto tempo, e questo sito, al quale io sono affezionato assai più di quanto abbia dato a vedere e tanti credano, risulterebbe più “pulito”.
Evviva! Il caro Lorenzo è disponibile a lavorare in redazione! Chi altri si offre? (ehehhe)
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Grazie, caro nuovo autore per aver affermato che la maggior parte di noi sono deficenti. -Come da sottolineato-
Concordo con Elisabetta, ma credo che se questo tarlo proviene da tale autore, non sia il caso di darvi peso.
Ma conoscendo la tua serietà e pragmatismo, sono consapevole che se ci hai gettato una tale situazione, hai trovato dei buoni motivi-riscontri. Ed è di questo che mi dispiaccio.
Ma hai detto bene. Se persone vagano per distruggere, che vengano avanti e si rendono noti, oppure si ravvedano: non abbiamo bisogno di altri pensieri che non quelli del vivere la vita reale.
Ma attenzione: per esperienza, i poverini, probabilmente non se ne rendono neanche conto, di quanto sia antipatico darsi da fare per qualcuno e ricevere calci in bocca e prese in giro. Bene, allora: chi ha giudizio lo adoperi. Che vengano isolati e non facciano proseliti sarebbe d'uopo.
Per ora offro loro il mio disappunto, ;D ma attenzione alla mia seminuova firma!
Ho sempre pensato di te come una vera Giamburrasca :D
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Il rimedio? Non sarebbe cosa migliore costituire un gruppo ancora più nutrito di controllori che, lasciando liberi tutti di pubblicare senza l'eventuale approvazione, controllino non tanto a tappeto, ma con una certa pignolerie, tutto quello che viene esibito nel sito?
Assicuro che troverebbero tanto da lavorare e guardare.
Quoto la proposta di Lorenzo, poichè può capitare a tutti di postare uno scritto poco attinente ai canoni previsti dal sito ect...
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Quoto la proposta di Lorenzo, poichè può capitare a tutti di postare uno scritto poco attinente ai canoni previsti dal sito ect...
Ottima proposta che purtroppo sposta e invita a andare fuori tema... qui il punto non è cosa deve fare il sito per i suoi iscritti... Il tema nasce dalla considerazione che un minimo di dovuto e educato rispetto per chi ci ospita dovremmo avercelo...
Ritengo che una critica attenta e costruttiva sia indubbiamente una risorsa... ma per favore torniamo alla ragione che ha generato il post e non allontaniamoci dal fatto qui discusso.
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No, il tema non è affatto spostato. Io vorrei continuare invece, e siamo sulla linea di quanto invece impostato dalla signora Randazzo.
Solo che, qui sul forum, mi si lancia un' esca con appetitoso verme da parte della signora Marina Como, la quale mi presenta come desideroso di arrivare (ironicamente, con ampia presa - tentata e non riuscita - per il fondelli) ai fasti di controllore nel sito. Stavolta non abbocco e, invece di sputare tutto quello che avrei da dire, preferisco ritirarmi.
Buona continuazione del colloquio.
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No, il tema non è affatto spostato. Io vorrei continuare invece, e siamo sulla linea di quanto invece impostato dalla signora Randazzo.
Solo che, qui sul forum, mi si lancia un' esca con appetitoso verme da parte della signora Marina Como, la quale mi presenta come desideroso di arrivare (ironicamente, con ampia presa - tentata e non riuscita - per il fondelli) ai fasti di controllore nel sito. Stavolta non abbocco e, invece di sputare tutto quello che avrei da dire, preferisco ritirarmi.
Buona continuazione del colloquio.
No, no, Lorenzo caro. Non era mia intenzione prenderti per i fondelli. E lo sai che ogni tanto parlo anche seriamente. La mia battuta ironica è perché condivido in pieno la tua proposta, ed è quello che si auspicano tutti, ma purtroppo, con tutta la acredine che ogni volta da vari gruppetti viene sparsa in giro, essere redattore viene appunto scambiato per essere "controllore del sito" come un agente che non vede l'ora di usare un manganello. Essere redattore, invece, significa saper dare un proprio parere ad uno scritto in maniera disinteressata (e duole, quando si deve far capire ad un amico che il suo scritto non è quello che possiamo pubblicare, ma capita di fare anche questo, anche per un amico, poiché abbiamo dimostrato di essere persone rette e coscienziose verso gli altri). Essere redattore significa saper mettere da parte i livori personali e giudicare lo scritto senza giudicare lo scrivente. E' saper rispondere in maniera garbata tenendo in considerazione tutte le ragioni delle più disparate opinioni. E' cercare di indirizzare alla poesia coloro che vi si avvicinano per bisogno di esternare e vorrebbero imparare, senza ferire i loro sentimenti. E' saper distinguere le diverse persone che sono dietro la tastiera, avere mille occhi verso i giovanissimi e le persone sensibili. E'... non farsi rovinare la propria salute da chi invece si divertirebbe se sapesse che sei stato ferito, e nel qual caso, scrollarsi e non lasciarsi ferire. Insomma, potrei continuare all'infinito! Non è facile.
Ma dicevo, appunto, che per questa nomea (e forse perché permettiamo semplicemente troppa espressione nel riportare impressioni a tutti sulla redazione e sul loro lavoro, ed a volte sui nostri stessi dubbi, che anche per regolamento dovrebbe essere insindacabile il giudizio redazionale, cosa che non avviene in nessun altro sito che conosco) ci fa apparire troppo odiosi affinché qualcuno abbia voglia di offrire la sua competenza ed il suo tempo come "servizio alla comunità".
Perciò, per lo scarso numero di redattori, si soffre tutti.
Si, è vero Lorenzo ho messo l'ironia (e giustamente tu che la usi spesso, la riconosci subito, e mi riconosci subito), ma spero di essermi meglio spiegata e sicuramente non era certo mia intenzione allontanarti da questa discussione.
P.s.: ehehhe, che ho messo, era indirizzato alla redazione ma soprattutto a Luigi ed immaginando la povera Elisabetta a far da paciere! Scommetto che andreste d'accordo, tu e Luigi ora! (ecco, ora ho detto la mia cattiveria quotidiana, ma siccome io che sono polemica come Lorenzo non sono più in redazione, allora Luigi che è tutt'altro che polemico, mi sembrava la persona adatta ad un eventuale scontro col sig. Crocetti, ma credo che abbiate superato questa fase, e quasi quasi una eventuale collaborazione... mmmh vabbè, mica mi riguarda più!)
Et fiat pax?
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Ho sempre pensato di te come una vera Giamburrasca :D
:D Lo vedi, caro autore, che anche il Moreno, ha un cervello niente male? Che capisce bene?
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Et fiat pax inter nos! Chi potrebbe mai allontanarmi da un'ironica e polemica tenzone? Se Marina del lago di Como mi dice che è d'accordo con la mia proposta, figuriamoci se non sono d'accordo io, antipatico rompicoglioni, che non riesco mai a tenere la boccaccia chiusa e mi faccio sempre trasportare alla ribalta, testa d'ariete a dire le cose che tutti pensano ma che non hanno il coraggio d'esprimere. E ogni volta pago di persona, e ogni volta resto sgradevole all'inclito e all'incolta (e viceversa, cioè all'incolto e all'inclita).
Io ho sempre trovato fra i redattori -e dico la sincera verità - ottime persone in questo sito, i quali,per amicizia (potrei dire, oppure oso troppo, per immeritata simpatia?) che mi raccomandano, come un buon pater familiae, di controllarmi nelle mie esasperanti prolusioni a favore di una maggior serietà del sito, ad una maggiore attenzione in quello che si pubblica, a scrivere Poesie per la Poesia e non per subordinare l'arte sublime della Poesia al ricevere commenti, perché, lo ripeto, qui vi sono troppi scrittori di vacue parole che non sono assolutamente poesia, e che giornalmente immettono imperscrutabili scritti, da interpretarsi come la stele di Rosetta (ma la stele di Rosetta, quando fu capita, qualcosa diceva, eccome, invece...)
Per questo raccomandavo, inascoltato don Chisciotte, di non badare troppo ai nuovi autori (che poi nel cinquanta per cento sono vecchissimi autori, ritornati da abbandoni ed esili), ma di guardare ai vecchi, che approfittano spesso e volentieri della loro posizione, e si permettono di scrivere qualsiasi cosa, certi di sfuggire dalle maglie del controllo che, per loro, effettivamente non esistono.
L'essere controllore del sito a molti piacerebbe, e non certo a me che sarei causa della chiusura del sito per il casino che combinerei, eliminando tante di quelle poesie di vecchi autori liberi di passare quel che vogliono senza controllo, che il sito si ridurrebbe di un terzo (e per primo, detto con sincerità, eliminerei me stesso).
La mia natura e il mio alto rispetto per la Poesia impedirebbero anche il proliferare di commenti che ogni volta rappresentano graficamente una lingua che lecca... non so che cosa lecchi.
Poco recentemente ho letto, di uno scialbissimo scritto senza mordente e senza classe, che addirittura, per il commentatore, si trattava di una poesia "divina". Si, proprio così, "divina"! Dante, che chiamò il suo insuperabile capolavoro semplicemente "Commedia" e al quale i posteri aggiunsero quel meritato "divina", si sarà rivoltato nella tomba (ammesso e non concesso che Dante si occupi di certe sciocchezze).
Sicuramente, quando si parla di redattori, almeno nella forma di controllori, si può pensare a personaggi che abbiano l'umano difetto di sentirsi arrivati e superiori perché basta un loro cenno per dire ad un autore: "Tu sei sotto il mio controllo, io ti posso, con un semplice battito della dita sulla tastiera del computer, rifiutare od accogliere, io sono a te superiore, guardami bene". Alla stessa maniera degli arbitri di calcio, che magari assegnano un rigore che non esiste e scutono severi la testa (con cartellino giallo) contro i pedatori che vanno a protestare.
Qui non è certo così, solo che i redattori sono male diretti a giudicare con severità chi non andrebbe invece giudicato, e dovrebbero essere invece invitati dai proprietari e reggitori del sito a controllare il sito stesso nella sua totalità ed impedire a impenitenti ed egoistici personaggi di ritenersi padroni di tutte le vicende, armarsi contro chi non è loro simpatico e non si adegua, isolarlo non per indifferenza ma per cinismo , bile, invidia, gelosia ed altro, insistere con la redazione per farlo bannare.
Perché, è inutile ripeterlo, dire la verità, o almeno quello che si reputa verità, con coraggio e senza tremore, dà inevitabilmente noia. Troppa noia. Gli estensori che si sentono "costretti" a pubblicare per forza una poesia almeno al giorno, e non si riposano neppure un attimo, per paura di perdere clienti e commenti, dovrebbero essere anch'essi costretti da chi può in meno allungati guinzagli.
Ma io sono soltanto un Savonarola (absit iniuria verbis) che predica sulle piazze urlando e che, immancabilmente, viene portato in piazza della Signoria a Firenze per fare quella fine che tutti sappiamo. Un solitario controcorrente (ma tanti altri la pensano come lui e furbescamente stanno zitti, lodando ed incensando per essere bene accolti) è destinato a scomparire. E penso che un nuovo bavaglio alla bocca è pronto per me. Ne faccio collezione.
Ad astera!
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...sai lorenzo.. non sei proprio l'unico...
la differenza credo stia nella quantità di parole.. e nel non saper rinunciare a personalizzarle....:)
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sono stato inconvalidato recentemente perché alcuni epigrammi erano stati considerati "volgari"... (avevo scritto "sedere", gulp)... ma voi dove vivete?... in mezzo alla rosa mistica del dolce stil nuovo o nella reggia del principino?... ma il medioevo rispetto ai soloni e catoni (falsi) odierni fu un periodo di libertà assoluta allora... ma non guardate la televisione?... ma non camminate per le strade?... non misurate la vera quantità di volgarità, quella che s'inculca alla gente attraverso il potere e attraverso palinsesti indicibili e inudibili?... è massima ingiustizia subire la volgarità del media e non poter nemmeno ridescriverla... ora gli epigrammi non li ho inventati io (anche se questa forma è mia) ma ne è piena la letteratura antica moderna e mezza e mezza... in ogni caso ho accettato la decisione del sito anche se obtorto collo, senza minimamente ostentare né piagnistei né arroganze e insuperbimenti... ma ricordate, la scrittura (e questo sito si chiama scrivere) non può essere blindata... saluti a tutti...
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...sai lorenzo.. non sei proprio l'unico...
la differenza credo stia nella quantità di parole.. e nel non saper rinunciare a personalizzarle....:)
In realtà sono "unico", sia per dire apertamente senza tanti se e ma quello che penso, nel rispetto più assoluto degli altri ( e credo che si cominci a capire la mia lealtà contro la pigrizia, l'inganno, il dolo di troppi che tirano il sasso e stanno quieti sperando che non si veda chi l'ha tirato, nascondendo il braccio o profittando del momento in cui non sono visti, e poi guardando nascosti e sicuri il risultato).
La mia personalizzazione consiste soltanto nel chiamare la signora Amara con la lettera maiuscola, come si addice ai nomi propri, perché così mi hanno giustamente insegnato alle elementari, perché sarebbe errato che io la chiamassi "amara", mentre a Lei è permesso di scrivere il mio nome, che è nome proprio, con la iniziale minuscola.
Il rispetto per gli altri è l'unica mia forma di personalizzazione, come pure il rispetto della grammatica, che raccomando all'epigrammista Paolo Corinto Tiberio ( in iniziali maiuscole!!!), il quale si lamenta di essere stato "inconvalidato" (sic! Evviva la possibilità di creare neologismi a proprio comodo) per un motivo che, se è quello che lui dice non mi sento di dargli torto, perché la parola "sedere" non è certo offensiva né volgare né da non pronunciare, mentre c'è qualcuno\a il cui libello osceno e nauseante ho fatto togliere io facendolo presente alla redazione, ma potrei pure citarvi scritti di quella persona che fanno ancora mostra di sé sul sito, a suo tempo accettati o sfuggiti, non so, che ai tempi d'oggi possono suscitare solo schifo, ma che ai tempi del puritanesimo inglese avrebbero portato il (la) protagonista ad essere rinchiuso\a nelle prigioni della torre di Londra.
Se la signora Elisabetta lo vuol sapere nel suo tentativo di migliorare il sito, se privatamente me lo chiede, io privatamente glielo farò presente, e anche a lei si accapponerà la pelle e si domanderà (se è esatto quel che ha detto l'epigrammista Corinto Tiberio) con quale diritto è stata cancellata una poesia dove rifulgeva la parola "sedere". Ma anche se avesse detto "culo"...
E per queste proteste confermo la mia opinione che ho già espresso ieri, con il lavoro dei redattori teso ad uno scopo più produttivo che non quello di stare a discutere sui “nuovi”.
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur (dalle Storie di Tito Livio)
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E' tornato il Crocetti! sponda redazionale ormai... ;)
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E’ giunta l’ora... sì è giunta l’ora di chiudere anche questo topic, topic che sta nuovamente degenerando e prendendo altre strade e quindi STOP.
Non una volta che si riesca a portare avanti un discorso, sulla riga che si era tracciata all’inizio.
Lo scopo di questo Topic era quello di evidenziare che non ci sembrava corretto che Autori del sito si permettano di usare toni perentori con la redazione, solo perché una poesia può essere stata loro respinta e in ogni caso ci sono toni e toni per far sapere le proprie opinioni, senza risultare prepotenti e offensivi con chi spende il proprio tempo per loro.
Approfitto per ribadire che il respingere un testo non è mai un piacere per nessuno di noi, ma se lo si fa è sempre perché si ritiene possa essere da sprone per l’autore/ice, che dovrebbe apprezzare il filtro redazionale, atto solo a stimolarne la crescita poetica, seppur inizialmente può creare malcontento.
A respingere un testo è pur sempre un singolo redattore, ma dietro a quel redattore c’è la presa visione di altri che hanno dato il loro parere.
La decisione di convalida o meno di un testo, viene presa dopo aver analizzato vari aspetti, rapportati anche all’età, alle capacità dei singoli Autori/ici.