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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: caligola - Martedì 24 Maggio 2011, 00:19:49
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Secondo voi quali sono le ragioni che spingono una persona ad aprire un sito di poesia?
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Devo fare finta di nulla? tu sai già cosa intendo Caligola, anche perchè credo che non è un caso che tu abbia aperto un topic su questo argomento.
Beh io credo che si possa aprire anche solo per curiosità, curiosità per la poesia.
Non bisogna necessariamente essere o sentirsi poeti
Si può aprire un sito di poesie perchè non si ha niente da fare, un pò come la canzone di Tenco " mi sono innamorata di te" .
Si può aprire un sito di poesie solo per fare dispetto a chi ce l'ha già
Si può aprire un sito di poesie per potere mettere le proprie poesie con pseudonimo e senza censura
Si può aprire un sito di poesie per lo stesso motivo per poi lo si chiude: la noia
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Gabriella,
non saprei risponderti,
la gente a volte fa finta di nulla, dipende da che parte vuoi stare.
Comunque grazie del tuo pensiero.
Io la penso diversamente e volevo sapere cosa ne pensano gli altri.
Devo fare finta di nulla? tu sai già cosa intendo Caligola, anche perchè credo che non è un caso che tu abbia aperto un topic su questo argomento.
Beh io credo che si possa aprire anche solo per curiosità, curiosità per la poesia.
Non bisogna necessariamente essere o sentirsi poeti
Si può aprire un sito di poesie perchè non si ha niente da fare, un pò come la canzone di Tenco " mi sono innamorata di te" .
Si può aprire un sito di poesie solo per fare dispetto a chi ce l'ha già
Si può aprire un sito di poesie per potere mettere le proprie poesie con pseudonimo e senza censura
Si può aprire un sito di poesie per lo stesso motivo per poi lo si chiude: la noia
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..io posso dirti quali potrebbero essere le mie...
offrire ad altri e a me stessa, un ambiente dove poter coltivare e crescere una passione, insieme a chi abbia il medesimo intento e il medesimo bisogno... e poterlo veder muoversi nel modo in cui desidero...
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..io posso dirti quali potrebbero essere le mie...
offrire ad altri e a me stessa, un ambiente dove poter coltivare e crescere una passione, insieme a chi abbia il medesimo intento e il medesimo bisogno... e poterlo veder muoversi nel modo in cui desidero...
Lo stesso per me, salvo che offrirlo agli altri e non a me stesso, e togliendo "nel modo in cui desidero", cioè lasciando alle diverse persone di esprimere le proprie preferenze poetiche lasciando a tutti la massima libertà di svilupparsi come loro desiderano purché non influisca sulla libertà degli altri e sulla possibilità degli altri di esprimersi.
Domanda che potrebbe fare Caligola e che probabilmente sta dietro l'apertura di questo topic: "E allora perché alcune poesie non vengono accettate e non sono pubblicate? Non dovrebbe esserci la massima libertà?"
Risposta: perché l'espressione della propria libertà deve avvenire nel rispetto della libertà degli altri e nel rispetto, non secondario, dell'ambiente in cui ti trovi.
Altra domanda che potrebbe fare Caligola e che probabilmente sta anch'essa dietro l'apertura di questo topic: "Non dovrebbe essere gratuito, se lo scopo non è quello di guadagnarci? Allora perché alcuni funzioni richiederanno un contributo al sito?"
Risposta: "Infatti Scrivere è e resterà gratuito. Proprio per garantire che la pubblicazione di poesie resti gratuita è necessario porre un limite quantitativo a chi usa il sito molto ma molto più della media degli altri. Usare un alto numero di risorse del sito (spazio, capacità elaborativa del server, volume di trasmissione di dati...) rispetto agli altri vuol dire impedire agli altri di pubblicare poesie anche in un numero limito. Siccome la quantità di poesie presenti impedisce ormai la possibilità di vita del sito, costretto a continui aumenti di capacità pena la chiusura, chi pubblica 500 poesie costringerebbe il sito a chiudere ed impedirebbe agli altri di poterlo utilizzare. Questo uso del sito, se consentito, impedisce al sito di vivere, e quindi trovo giusto che chi voglia farlo contribuisca al sito in modo che chi vuole pubblicare 50 o 5 poesie possa continuare a farlo gratuitamente. Naturalmente questo fa sempre perno sulla libertà di scelta personale: chi ha 500 poesie pubblicate, ad esempio, non è obbligato a contribuire, ma può scegliere di moderare l'uso che fa del sito e da un uso così intenso ridurre ad un uso più moderato. Ma, come dicevo nei motivi per cui aprirei un sito di poesia, la libertà di uno non deve limitare la libertà degli altri, quindi la libertà di pubblicare 500 poesie non deve limitare agli altri la possibilità di pubblicare 5 poesie, mentre al momento la sta limitando perché questo uso che fa del sito lo spinge verso la chiusura. Certo, potrei anche aprire io un topic chiamato "Ragioni per far chiudere un sito poetico" e vedere se una risposta accettabile sia "Fare quello che mi pare, come mi pare e fregarmene degli altri". Secondo me no.
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Potrei fare un sacco di domande ma ne ho fatto una sola e ben precisa,
in fin dei conti questo è un forum, qui si scambiano opinioni.
E io volgio sapere cosa ne pensano gli altri.
E tu, non vuoi sapere cosa ne pensano gli altri?
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Lo stesso per me, salvo che offrirlo agli altri e non a me stesso, e togliendo "nel modo in cui desidero", cioè lasciando alle diverse persone di esprimere le proprie preferenze poetiche lasciando a tutti la massima libertà di svilupparsi come loro desiderano purché non influisca sulla libertà degli altri e sulla possibilità degli altri di esprimersi.
non credo che dalla locuzione "nel modo in cui desidero" tu possa trarre deduzioni su quale sia il modo.. e portarlo a paragone antitetco.. a meno che tu non lo voglia interpretare pregiudizialmente...
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Secondo voi quali sono le ragioni che spingono una persona ad aprire un sito di poesia?
secondo me, per passione!!! ...per la poesia e per lo scrivere in generale.
ma si può aprire, anche per far soldi! facendo pagare una lauta iscrizione...
oppure per rimetterci dei soldi... tanto a me piaceva più la condivione di pensieri ed emozioni! (questa è la scusante da usare con noi stessi, cioè con chi apre il sito!)
oppure ancora... per evidenziare la tracotanza cultura in materia o l'ignoranza verso di essa!
...l'importante è far parlare di se!
ahh quanti ne conosco... assai! (a cui piace parlar di se) ;D
spero però, che la tua sia solo una curiosità... cioè non voglio immaginare ci sia altro dietro! (vedi Scrivere...) credo che questo post, tu l'abbia messo solo per capire i motivi che inducono una persona sana di mente ad aprire un sito di poesia ;D ;D ;D
non posso certo credere, che invece, tu sotto covi una "ripicca"! ...sarebbe banale :o perciò... non ci credo!
ch.s.
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La ragione può essere anche il mero guadagno economico, non ci vedrei nulla di strano e biasimevole. Il problema è quando però ci si va a perdere... è stano allora che si continui! ;D ;D
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io lo aprirei per far sì che si crei un nuovo movimento poetico... per trovare anime sorelle con cui fondare una nuova Arcadia o meglio una beata Beozia! 8)
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non credo che dalla locuzione "nel modo in cui desidero" tu possa trarre deduzioni su quale sia il modo.. e portarlo a paragone antitetco.. a meno che tu non lo voglia interpretare pregiudizialmente...
Non stavo interpretando malignamente quello che scrivevi, né fallo tu. Volevo solo dire che spesso si apre un sito, se riguarda un argomento specifico, con l'intenzione di trovare persone che la pensino allo stesso modo di chi lo apre, che abbiano una visione in comune che, ovviamente, corrisponde al desiderio di chi lo apre, quindi che il sito si sviluppi secondo i desideri di chi lo apre, in una determinata direzione e non in un'altra. Ad esempio, nella poesia, trovare nuove strade, nuove tematiche, nuovi strumenti... insomma trovare le "anime gemelle" di cui parla scherzosamente Falaschi.
Io invece non volevo trovare nessuna anima gemella, volevo solo mettere a disposizione uno strumento. Non volevo trovare nessuno che la pensasse come me, o che volesse fare sulla poesia un determinato lavoro in una determinata direzione.
Ad esempio ho messo su anche un sito su I Ching (http://www.i-ching.it/), dove sono registrati 38'043 utenti e sono state fatte 1'310'627 consultazioni. Anche quello è uno strumento, solo che non ci ho messo un forum e quindi non ci si può litigare, altrimenti penso che ci sarebbero stati litigi anche lì!
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Ad esempio ho messo su anche un sito su I Ching (http://www.i-ching.it/), dove sono registrati 38'043 utenti e sono state fatte 1'310'627 consultazioni.
mmm e che sarebbe??? decisamente meglio questo sito!! ;D ;D ;D
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Lo stesso per me, salvo che offrirlo agli altri e non a me stesso, e togliendo "nel modo in cui desidero", cioè lasciando alle diverse persone di esprimere le proprie preferenze poetiche lasciando a tutti la massima libertà di svilupparsi come loro desiderano purché non influisca sulla libertà degli altri e sulla possibilità degli altri di esprimersi.
Domanda che potrebbe fare Caligola e che probabilmente sta dietro l'apertura di questo topic: "E allora perché alcune poesie non vengono accettate e non sono pubblicate? Non dovrebbe esserci la massima libertà?"
Risposta: perché l'espressione della propria libertà deve avvenire nel rispetto della libertà degli altri e nel rispetto, non secondario, dell'ambiente in cui ti trovi.
Altra domanda che potrebbe fare Caligola e che probabilmente sta anch'essa dietro l'apertura di questo topic: "Non dovrebbe essere gratuito, se lo scopo non è quello di guadagnarci? Allora perché alcuni funzioni richiederanno un contributo al sito?"
Risposta: "Infatti Scrivere è e resterà gratuito. Proprio per garantire che la pubblicazione di poesie resti gratuita è necessario porre un limite quantitativo a chi usa il sito molto ma molto più della media degli altri. Usare un alto numero di risorse del sito (spazio, capacità elaborativa del server, volume di trasmissione di dati...) rispetto agli altri vuol dire impedire agli altri di pubblicare poesie anche in un numero limito. Siccome la quantità di poesie presenti impedisce ormai la possibilità di vita del sito, costretto a continui aumenti di capacità pena la chiusura, chi pubblica 500 poesie costringerebbe il sito a chiudere ed impedirebbe agli altri di poterlo utilizzare. Questo uso del sito, se consentito, impedisce al sito di vivere, e quindi trovo giusto che chi voglia farlo contribuisca al sito in modo che chi vuole pubblicare 50 o 5 poesie possa continuare a farlo gratuitamente. Naturalmente questo fa sempre perno sulla libertà di scelta personale: chi ha 500 poesie pubblicate, ad esempio, non è obbligato a contribuire, ma può scegliere di moderare l'uso che fa del sito e da un uso così intenso ridurre ad un uso più moderato. Ma, come dicevo nei motivi per cui aprirei un sito di poesia, la libertà di uno non deve limitare la libertà degli altri, quindi la libertà di pubblicare 500 poesie non deve limitare agli altri la possibilità di pubblicare 5 poesie, mentre al momento la sta limitando perché questo uso che fa del sito lo spinge verso la chiusura. Certo, potrei anche aprire io un topic chiamato "Ragioni per far chiudere un sito poetico" e vedere se una risposta accettabile sia "Fare quello che mi pare, come mi pare e fregarmene degli altri". Secondo me no.
scusa, Luigi, visto che alla fine si tratta di "spazio" occupato, non sarebbe meglio impostare la cosa rispetto al suddetto spazio, e non al numero di poesie pubblicate?
mi spiego meglio.
se io pubblico 500 poesie senza metterci le immagini, io utilizzerò un quinto di spazio rispetto a chi usa le immagini. quindi, perchè non stabilire un certo numero di megabyte disponibili per autore. cosi, ognuno si può organizzare. penso che sia molto meglio togliere qualche immagine che accompagna la poesia, piuttosto che cancellare le poesie stesse. non credi?
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la malattia cominciava inesorabile ad avanzare,rendendomi sempre più prigioniero.l'unico sito che frequentavo regolarmente,era il sito dove si ritrovavano le persone con la mia stessa malattia.
Lì vi erano sia forum che ciat e pertanto potevo scrivere,ma non potevo certo presentare a quella gente le mie sensazioni anche se non era vietato.
Quando mi imbattei nel sito <scrivere poesia> che all'epoca viveva già da un anno,lessi cose interessanti e non (a mio avviso)..ma la cosa che mi colpì fu il fatto che avrei anch'io,potuto scrivere,descrivere i miei sentimenti insieme agli altri.mi iscrissi e pubblicai uno scritto che fu commentato anche se era tutto fuorchè una poesia.Questo mi incoraggiò e con i consigli che ricevetti probabilmente migliorai,nel senso che imparai ad esprimere meglio la mia interiorità.
Mi fermo ma potrei continuare e descrivervi le mie emozioni suscitate dall'apprezzamento e sopratutto,dall'amicizia che ricevetti,che ricevo e che mi dà una marcia in più per affontare la vita.
questa è una motivazione che posso dare io,sull'esistenza del sito di Luigi ed Elisabetta..ma credo che ognuno di noi abbia trovato la propria motivazione,a prescindere dalle motivazioni che ispirarono il web master .
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concordo e sottoscrivo.
scusa, Luigi, visto che alla fine si tratta di "spazio" occupato, non sarebbe meglio impostare la cosa rispetto al suddetto spazio, e non al numero di poesie pubblicate?
mi spiego meglio.
se io pubblico 500 poesie senza metterci le immagini, io utilizzerò un quinto di spazio rispetto a chi usa le immagini. quindi, perchè non stabilire un certo numero di megabyte disponibili per autore. cosi, ognuno si può organizzare. penso che sia molto meglio togliere qualche immagine che accompagna la poesia, piuttosto che cancellare le poesie stesse. non credi?
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scusa, Luigi, visto che alla fine si tratta di "spazio" occupato, non sarebbe meglio impostare la cosa rispetto al suddetto spazio, e non al numero di poesie pubblicate?
mi spiego meglio.
se io pubblico 500 poesie senza metterci le immagini, io utilizzerò un quinto di spazio rispetto a chi usa le immagini. quindi, perchè non stabilire un certo numero di megabyte disponibili per autore. cosi, ognuno si può organizzare. penso che sia molto meglio togliere qualche immagine che accompagna la poesia, piuttosto che cancellare le poesie stesse. non credi?
Si tratta di capacità elaborativa, soprattutto, cioè di impegno del processore a raccogliere i dati ed elaborarli e dello spazio di memoria RAM utilizzato per elaborarli. Il problema principale è che il database del sito è diventato molto grande e quando deve essere cercata una poesia, o una serie di poesie ordinate per categoria o per autore, ed insieme anche in ordine cronologico (se si vedono le poesie di un autore si vedono solo quelle di quell'autore e si vedono prima le più recenti), i dati caricati in memoria sono molti e ne occupano gran parte.
Il sito è di tipo "dinamico", dicono in gergo, cioè in qualsiasi momento un visitatore può scegliere di vedere un aspetto diverso del sito (in ordine cronologico, per categoria, per autore, per tema...) ed ogni modifica effettuata dagli autori (alle poesie, ai commenti, alle bacheche, ma anche scelta di categoria, inserimento di una poesia...) vengono mostrate immediatamente ai lettori. Ciò può essere fatto solo con un sito dinamico, un sito che ospita in un database tutti i dati soggetti a cambiamento ed a visualizzazioni diverse e che seleziona al momento i dati che il visitatore ha scelto di vedere e che modifica all'istante i dati (testo, titolo, nota, categoria...) che l'autore ha scelto di modificare, ma anche gli autori preferiti, i segnalibri... insomma le funzioni principali del sito.
Sono questi, i dati soggetti a modifica istantanea ed a selezione istantanea, che sono all'origine del problema. La quantità di questi dati (151'930 poesie, 402'928 commenti, 91'917 bacheche, 63'722 segnalibri e 35'360 note dell'autore).
Le immagini allegate alle poesie, invece, è vero che occupano spazio sul server, ma il problema non è lo spazio fisico di registrazione sul server. Quello abbonda. Il disco è usato solo al 22%, quindi lo spazio fisico non è un problema. Il problema è lo spazio di memoria RAM per l'elaborazione e di capacità elaborativa del processore. A volte, nei momenti di maggiore afflusso di visitatori e di autori del sito, le risorse per l'elaborazione vengono occupate al 100% ed ogni successiva richiesta (lettura di una poesia, ma anche modifica o inserimento) viene messa in attesa e tutto si blocca. E' questo che ci ha costretto ogni due anni ad affittare un server con risorse elaborative sempre maggiori.
Per riassumere, esistono due tipi di siti: siti "dinamici", come il nostro, nei quali i dati possono essere cambiati all'istante in qualsiasi momento, e siti "statici", cioè composti da pagine che non cambiano o possono cambiare ma non istantaneamente. In genere tutti i siti sono dinamici, tranne siti come potrebbe essere quello di un negozio, che fa vedere alcune fotografie, presenta dei testi sempre uguali, e non viene aggiornato né modificato. Questo tipo di siti può essere statico, mentre i siti come i nostri non possono che essere dinamici.
I siti statici, anche a parità di spazio disco, impegnano molto meno il processore e la memoria, perché si tratta di dati che devono semplicemente essere letti e inviati al lettore, senza elaborazione. I siti dinamici fanno invece ampiamente uso delle risorse elaborative, in proporzione alla quantità di dati dinamici.
Il nostro è un sito in gran parte dinamico, con una piccola parte di dati statici (es: le immagini). La quantità di dati statici presenti nel sito non sono un problema perché impegnano spazio sul disco (che abbiamo in abbondanza) ma non impegnano le risorse elaborative (che invece non abbiamo in abbondanza e che costano parecchio).
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il profondo e radicato "complesso di San Sebastiano" o, a scelta, "di San Lorenzo", questi orrendamente arrostito in gratella e rigirato come da regola culinaria, l'altro stratrafitto da innummerevoli dardi... ;D
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meglio il san sebastiano,vuoi mettere un bellissimo giovinetto nudo seppur trafitto dalle molte frecce..
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meglio il san sebastiano,vuoi mettere un bellissimo giovinetto nudo seppur trafitto dalle molte frecce..
concordo :D
anche perché l'essere arrostito è un po' pesantuccio... :)