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Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: paolo corinto tiberio - Giovedì 9 Giugno 2011, 00:00:24

Titolo: Quanto costa una poesia?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 9 Giugno 2011, 00:00:24
che rabbia...! nella società di oggi si vende tutto, madri padri nonne figli onorificienze reliquie, si vende persino l'acqua, gli organi, tutto, ma non la poesia...  ???  :D
meglio così?... certamente, ma ripeto: che rabbia... prendiamo un poeta medio che scrive 800 poesie in un anno, se questi fissa a 17 euro il valore di ciascuna maturerebbe un reddito annuo di sette per otto cinquantasei, scrivo sei e porto cinque, otto per uno otto e cinque tredici, 13.600 euro, robetta da pensionato sociale, ma se al posto di 17 euro li vende a 170 euro cadauna arriverebbe alla discreta sommetta di 136.000 euro l'anno, ch'è misera cosa rispetto agli scornacchiati ignoranti che lavorano in televisione o peggio agli "onorevoli" che scaldano gli scranni in parlamento... questa ipotetica poesia di 170 euro non deve però essere incisa una una lastra pesante d'oro, altrimenti il valore sarebbe fissato dal mercato dell'oro... infatti un testo poetico, se scritto su foglio di carta e con una bic, ha quasi niente come valore materiale...
ma allora, perché vale 170 euro?...  ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: Michele Tropiano - Giovedì 9 Giugno 2011, 12:49:34
beh, che dire!  ;D ;D rispondo così:

C'è chi dice che poeti si nasce
a recitar vere rime già in fasce,
io però dico col pianto nel cuore
che poeti amaramente si muore


un mio epigramma dal titolo "Carmina non dant panem"
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: Amara - Giovedì 9 Giugno 2011, 13:06:01
ma allora, perché vale 170 euro?...  ;D ;D ;D ;D

....e infatti.......  :)
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: Pino Penny - Giovedì 9 Giugno 2011, 13:40:31
vuoi vendere poesia o parole messe in bell'ordine?
specializzati in slogan pubblicitari..
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: Gianpiero De Tomi - Giovedì 9 Giugno 2011, 13:40:47
Poesia a pagamento ?
E' orrendo solo il concetto, ma fortunatamente è un incubo che sfuma.
Vorrei farvi notare che nessun poeta o scrittore si è mai arricchito con le proprie opere, ma ha fatto arricchire, editori e quelli che gravitano attorno alle persone artisticamente  creative.

Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 9 Giugno 2011, 22:06:48
Poesia a pagamento ?
E' orrendo solo il concetto, ma fortunatamente è un incubo che sfuma.
Vorrei farvi notare che nessun poeta o scrittore si è mai arricchito con le proprie opere, ma ha fatto arricchire, editori e quelli che gravitano attorno alle persone artisticamente  creative.



Vorrei farvi notare che nessun poeta o scrittore si è mai arricchito con le proprie opere

...e se lo deve tirare fino alla fine dei tempi questa triste pianeta un povero poeta?...non ci può essere nel corso del divenire dell'essere un punto dove il tempo è più a lui favorevole, dove la poesia non solo "dà pane" ma anche un po' di "mortadella" o prosciutto, volendo... un universo parallelo, perdinci, non vero ma pur pensabile, dove grassi e ricchissimi poeti banchettino notte e giorno tra conversari dei quali è più saggio tacere che dire... ma perché li vogliamo far morire sempre di fame?... ma che peccato scontano?... sono bugiardi, ce lo diceva plato: attenti, non credete alle loro favole, credete alle mie, che sembrano più vere... prima almeno Omero ce lo aveva da mangiare nelle corti di quei tirati dei greci, ma ora invece è più conveniente fare l'asceta che il poeta...
si vende tutto, e perché non mettersi a vendere le proprie poesie?... anche come al mercato, ecco lo arrotolo, ci metto anche un punto o un segno per distinguerla da tutte le altre, così che diventa semioticamente unica... a differenza dei libri editi che sono tutti uguali, identici...  :D
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 9 Giugno 2011, 22:20:57
vuoi vendere poesia o parole messe in bell'ordine?
specializzati in slogan pubblicitari..

ottimo consiglio, se non fosse che mi è assolutamente impossibile calarmi nell'ottica "mediatica"... per fare uno spot con accluso slogan bisogna calarsi fin nell'essenza della deficienza, scremare di questa scemenza tutto ciò che non la fa essere "pura"...  :D
dev'essere la media della media della media di un qualcosa che media...  :D
ora io sono come un cavallo ombroso, scarto di qua e di là... me ne vado fino ai limiti, a volte ci guardo dentro... come potrei specializzarmi in spot pubblicitari?... sì, voglio vendere le mie poesie, su bancarelle, dentro canestri... nelle piazze, alle feste del patrono... mentre sfila la banda...  :D
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 9 Giugno 2011, 22:44:37
beh, che dire!  ;D ;D rispondo così:

C'è chi dice che poeti si nasce
a recitar vere rime già in fasce,
io però dico col pianto nel cuore
che poeti amaramente si muore


un mio epigramma dal titolo "Carmina non dant panem"

amaramente e poveramente si muore... :)
non c'è più nessuno che ti offra un pranzo!... (non a te, Tropiano, ma a un tu qualsiasi)...  :)
Titolo: Re: Quanto costa una poesia?
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 12 Giugno 2011, 00:49:17
ma sì, una poesia vale per il contenuto ch'esprime, non per il suo supporto materiale... ma che contenuto?... supponiamo che in una poesia io non veda nessun contenuto, alcun significato: non vale niente?... all'incontrario, se vi vedo un contenuto netto e un significato facile da capire acquista massimo valore estetico?... spesso io non capisco niente nei testi che leggo, massimo posso intravederne un senso però mutevole ad ogni ora del giorno... eppure queste cose sone quelle che mi rimangono più appiccicati alla pelle...

accertata questa semplice cosa ma niente affatto scontata, c'è da stabilire chi stima il valore e mette il prezzo al testo... escludo l'autore per evidenti ragioni di supervalutazione...
prima una funzione simile lo svolgeva il critico, il quale dispiegava i suoi strumenti critici per fissare o meno un valore estetico all'opera... morto di ipertrofia il critico questo ufficio potrebbe essere demandato al gusto popolare, se non fosse che è quasi legge che il poeta ha del popolo solo gli occhi, ma non la bocca... a tal modo si vedrebbero stimati tali polpettoni che con l'arte poetica niente avrebbero in comune... oppure... oppure... una indefinita comunità letteraria, composta da soggetti con profondo interesse per la letteratura e le arti, in continuo scambio di informazionie e testi... non cè forse la Comunità scientifica a cui è demandato giudizio su qualsiasi indirizzo di ricerca?... e controlla le tesi e le ipotesi compleetamente campate in aria che qualche folle (ce ne sono sempre) potrebbe avanzare come verità sscientifica?... ecco, una cosa simile, una comunità letteraria reale e metafisica nello stesso tempo... che valuti i testi ed esprima le sue opinioni circa il valore estetico dell'opera di un dato autore... il quale al suo ingegno finalmente, era ora, si darebbe quel pane che anticamente non si dabat né ora si dat...  :D