Forum degli autori
Laboratorio => Poesie a tema => Topic aperto da: senzamaninbicicletta - Martedì 26 Luglio 2011, 13:55:45
-
Dalla redazione ne ho sentite di tutti i colori in merito a giudizi e significati delle poesie a tema, ora mi mancava solo di leggere il prossimo tema: "sul giardino del nulla".
"SUL" ? ? ? ?????? semmai "nel" !!!
ma che vuol dire? eppure quando circa tre settimane fa ho inviato una mail alla redazione con la richiesta di precisazione del significato o per l'eventuale correzione dello svarione grammaticale non m'è stato nemmeno risposto...
Gentile redazione, queste cadute di stile mi hanno allontanato dal vostro sito che rispetto ad altri credevo più serio proprio per la preventiva valutazione delle poesie. Ora m'accorgo che probabilmente è proprio la redazione ad aver bisogno di una attenta valutazione.
-
e poi basta con questa poesia decadente, muffita e insulsa. Metafore tratte dal libro cuore dei poveri. solo il 10% delle poesie pubblicate è leggibile con piacere il resto è noia.
-
Dalla redazione ne ho sentite di tutti i colori in merito a giudizi e significati delle poesie a tema, ora mi mancava solo di leggere il prossimo tema: "sul giardino del nulla".
"SUL" ? ? ? ?????? semmai "nel" !!!
ma che vuol dire? eppure quando circa tre settimane fa ho inviato una mail alla redazione con la richiesta di precisazione del significato o per l'eventuale correzione dello svarione grammaticale non m'è stato nemmeno risposto...
Gentile redazione, queste cadute di stile mi hanno allontanato dal vostro sito che rispetto ad altri credevo più serio proprio per la preventiva valutazione delle poesie. Ora m'accorgo che probabilmente è proprio la redazione ad aver bisogno di una attenta valutazione.
"Sul" non vuol dire solo "sopra", ma anche "a proposito del", "riguardo al".
Come titolo di un tema si potrebbe tradurre "a proposito del giardino del nulla", oppure "parliamo del giardino del nulla", "immaginiamo il giardino del nulla", a beneficio delle persone a cui il caldo (o la noia) crea difficoltà di comprensione.
-
"Sul" non vuol dire solo "sopra", ma anche "a proposito del", "riguardo al".
Come titolo di un tema si potrebbe tradurre "a proposito del giardino del nulla", oppure "parliamo del giardino del nulla", "immaginiamo il giardino del nulla", a beneficio delle persone a cui il caldo (o la noia) crea difficoltà di comprensione.
seeeeee......
Mi aspettavo proprio la sua risposta e mi aspettavo una spiegazione proprio così "opportuna e articolata" e mi ero già riproposto di risponderle con degli esempi:
TEMA: Oltre i cespugli. Impressioni
poesia non idonea:
impr[espr]essioni
pennelli di luna
con guizzi impressionisti
riflessi
sulla tavolozza dell'acqua
dipingono ninfee
in ondulatorio moto
di flutti leggeri
poesia idonea
oltre il potere
oltre il potere
non v'è sguardo che scorga
l'altrui miserie
e par che la mano porga
anche il nemico
vile baratto, patto di Partito
oppure si potrebbe citare "immaginario collettivo di una pineta", addirittura segnalata!
non mi stupisce il suo intervento e mi spiace per chi come lei trova il tempo d'annoiarsi, io non ne ho. per il caldo faccia come me: usi l'aria condizionata
-
"Sul" non vuol dire solo "sopra", ma anche "a proposito del", "riguardo al".
Come titolo di un tema si potrebbe tradurre "a proposito del giardino del nulla", oppure "parliamo del giardino del nulla", "immaginiamo il giardino del nulla", a beneficio delle persone a cui il caldo (o la noia) crea difficoltà di comprensione.
e poi...
"a proposito del giardino del nulla", ma che cos'è? e su quale pianeta si trova?
-
Del nulla
riconosco i contorni
vagando fra neri fiori
il sentore del giorno
frusciante passo
che spezza il silenzio
ed inquieto cerca
nei sentieri
il mio respiro.
Forse c'è un giardino
nel il prossimo risveglio
o forse
soltanto il nulla.
-
in effetti il titolo delle poesie a tema non è tra i piuì felici.
sarà stata una svista, dai...
-
e poi...
"a proposito del giardino del nulla", ma che cos'è? e su quale pianeta si trova?
come dissi qualche settimana fa, a me fanno morire dal ridere i titoli dei temi. Ringrazio chi li studia di notte perchè mi allietano davvero la giornata, non avendo tempo nè voglia di leggere le poesie per farmi una risata. Ma per fortuna ci sono questi bei titoli che campeggiano a tutto spiano...
-
è mia opinione che il tema debba rappresentare uno spunto realista sul quale lavorare e non una semplice "frase" che l'autore ritiene essere estremamente poetica.
la poesia decadente, si diceva, non avesse più nulla da dire e si arrivò all'estetismo di d'annunzio (inutile e noioso) che non aveva nulla da trasmettere se non il pensiero edonista dell'autore. Fortunatamente il decadentismo steso pose in essere in Italia anche gli interessanti ermetismo e futurismo che pur restando aggrappati poeticamente ad una poesia che, sebbene didascalica, non aveva molto di nuovo da dire era in grado di attrarre l'interesse del lettore. Oggi la forte produzione poetica ci riporta ancor prima del XIX secolo, io credo che l'ultimo grande poeta sia stato Dante Alighieri. Sempre secondo me, movimenti artistici dell'inizio del ventesimo secolo come surrealismo espressionismo fauvismo e soprattutto dadaismo furono esempi da cui ripartire per una "arte nuova" che si distaccasse dalle metriche obsolete e dai concetti arcaici. La poesia è vita? Bene allora non mummifichiamola.
Nel post precedente cito due poesie ("Oltre il potere" e "immaginario collettivo di una pineta") che reputo interessanti, ma distanti dal tema in cui sono state inserite. Con questo volevo solo richiedere maggior attenzione alla redazione spesso distratta dall'impegno ossessivo di creare Titoli dei temi allucinanti.
-
Il tema è uno spunto, che propone la redazione. Senza voler difendere nessuno, perchè far polemica su uno spunto, quando si può scrivere liberamente, più o meno quello che si vuole in altre poesie a tema libero? Sono certo, che in ogni caso fornendo una lista di argomenti, la redazione sarà più che lieta di prendere in considerazione ogni suggerimento.
Non ho ben capito, quella parte di storia della letteratura cosa c'entri con lo spunto fornito dalla redazione. In ogni caso, definire allucinante "a proposito del giardino del nulla" come argomento mi pare eccessivo, quando si possono scrivere tante cose, magari non tutte opere da ricordare nelle anologie ... seguendo la traccia. O non abbiamo più fantasia?
Visto che è stato citato Dante, sono certo che buon vecchio passeggiatore dell'inferno, purgatorio e paradiso, non avrebbe difficoltà a scrivere un'opera in terzine su questo giardino.
-
Il tema è uno spunto, che propone la redazione. Senza voler difendere nessuno, perchè far polemica su uno spunto, quando si può scrivere liberamente, più o meno quello che si vuole in altre poesie a tema libero? Sono certo, che in ogni caso fornendo una lista di argomenti, la redazione sarà più che lieta di prendere in considerazione ogni suggerimento.
Non ho ben capito, quella parte di storia della letteratura cosa c'entri con lo spunto fornito dalla redazione. In ogni caso, definire allucinante "a proposito del giardino del nulla" come argomento mi pare eccessivo, quando si possono scrivere tante cose, magari non tutte opere da ricordare nelle anologie ... seguendo la traccia. O non abbiamo più fantasia?
Visto che è stato citato Dante, sono certo che buon vecchio passeggiatore dell'inferno, purgatorio e paradiso, non avrebbe difficoltà a scrivere un'opera in terzine su questo giardino.
Hai ragione: si tratta solo di uno spunto e non è questo che contesto, ma una evidente cripticita del tema. Evidente negli esempi che ho citato più sopra, quelli si che sono allucinanti! oppure sono io che non ci arrivo, se puoi illuminami.
quella che tu consideri una lezione di storia della letteratura altro non è che il mio personalissimo pensiero sul modo di scrivere poesia oggi che rimetto ad una tua lecita ed apprezzata critica.
Non credo che neanche Dante riuscirebbe a capire a tirar fuori qualcosa di buono da questi Temi e ci rimarrebbe male se tentando vedesse la sua poesia esclusa dal tema perchè inadatta con le modalità che cito più sopra
lancio un sasso nello stagno
del giardino del nulla
plof!
ancora uno e
plof!
non ci credo!
e ne lancio ancora
plof!
plof!
plof!
sempre uguali
surreali fronti d'onda
- quadrati -
dipartono con ritmo ordinato e costante
- dal centro -
verso inutili periferie
sul giardino del nulla
-
Hai ragione: si tratta solo di uno spunto e non è questo che contesto, ma una evidente cripticita del tema. Evidente negli esempi che ho citato più sopra, quelli si che sono allucinanti! oppure sono io che non ci arrivo, se puoi illuminami.
quella che tu consideri una lezione di storia della letteratura altro non è che il mio personalissimo pensiero sul modo di scrivere poesia oggi che rimetto ad una tua lecita ed apprezzata critica.
Non credo che neanche Dante riuscirebbe a capire a tirar fuori qualcosa di buono da questi Temi e ci rimarrebbe male se tentando vedesse la sua poesia esclusa dal tema perchè inadatta con le modalità che cito più sopra
lancio un sasso nello stagno
del giardino del nulla
plof!
ancora uno e
plof!
non ci credo!
e ne lancio ancora
plof!
plof!
plof!
sempre uguali
surreali fronti d'onda
- quadrati -
dipartono con ritmo ordinato e costante
- dal centro -
verso inutili periferie
sul giardino del nulla
Non ho ben capito, ma mi pare di comprendere che è un criterio di valutazione il problema? Nel senso di scrivere pensando al tema, ma trovarsi ad essere valutato fuori da quel tema ... non saprei, io raramente scrivo a tema, ma suppongo che la" cripticità" consenta una vasto e molteplice andamento creativo, al contrario della precisione dell'argomento, che ovviamente sarebbe molto più circoscritto come svolgimento e per questo diversamente valutato.
Non volevo essere polemico per la lezione di storia, comprendo che era solo una parte descrittiva atta a chiarire meglio il tuo pensiero. Ma non credo che richiamare in vita i mitici poeti del passato, consenta di uscire da questo circolo vizioso, legato alle tematiche proposte.
Direi piuttosto che, nell'ottima della poesia moderna, è presumibile che un argomento abbia diverse sfaccettatue e possa essere descritto poeticamente, in modo diverso da ogni autore. Se poi qualcuno si vuol sbizzarrire con metrica precisa e quant'altro, perchè no? La libertà di scrittura deve essere assoluta, salvo che in un certo contesto di valutazione, vi sia qualcuno che possa estrarre un'opera o più opere a sua scelta. :angel:
-
Si, in parte hai afferrato il concetto che volevo esprimere.
partendo dal presupposto (che ribadisco), e cioé la fantasiosità dei temi proposti che, non solo io non apprezzo, affatto vi è anche una disattenzione palese nel giudicare le poesie adatte e quali non lo siano palesando criteri di valutazione altrettanto fantasiosi.
io direi che affidare ai lettori il giudizio sia più opportuno che decidere se "oltre il potere" sia valida e "impr[espr]essioni" invece no. Non rivendico la bontà della mia poesia bensì la sua ammissione al tema. Senza questa premessa questa discussione nel forum non avrebbe avuto ragione d'esistere.
e non nego che la risposta del sig. Luigi m'abbia irritato, come d'altronde le mancate risposte della redazione alle mie reiterate proteste proprio in merito all'esclusione della mia poesia (impr[espr]essioni) dal tema "oltre i cespugli" (anche questo tema a mio modo di vedere è terribile. evidentemente anche allora non compresi il significato del tema, ma mi sarei aspettato almeno i chiarimenti che sono rimasti assenti.
-
Certo che non mancate mai di stupirmi.
Per sete di protagonismo le studiate tutte e vi attaccate a tutto, pur di discreditare, di offendere, chi alla fine vi offre semplicemente un servizio, che siete liberi di accettare o meno.
C’è chi si cela dietro nik di comodo che continua, come anima in pena, priva di identità, a cambiare e ricambiare, pensando così di farla franca e di poter dire quello che meglio gli aggrada, c’è chi si attacca a piccole parole per costruire castelli che si rivelano poi di sabbia… chi si diverte a stuzzicare per creare malumori e divisioni….
Torno qui a dire quel che ho detto in altre occasioni, nessuno vi obbliga a partecipare al tema, nessuno vi obbliga a rimanere in un sito che non vi aggrada, ognuno di voi, che trova questo sito per lui sciocco e superficiale non deve far altro che entrare nella propria pagina personale e cliccare su quella parolina posta in basso a sinistra, quasi alla fine del proprio profilo, che recita “CANCELLAMI”, ma chi resta chi continua ad utilizzare questa vetrina lo deve fare nel pieno rispetto di chi lo ospita e di chi ne usufruisce in modo rispettoso, senza offendere nessuno.
-
Certo che non mancate mai di stupirmi.
Per sete di protagonismo le studiate tutte e vi attaccate a tutto, pur di discreditare, di offendere, chi alla fine vi offre semplicemente un servizio, che siete liberi di accettare o meno.
C’è chi si cela dietro nik di comodo che continua, come anima in pena, priva di identità, a cambiare e ricambiare, pensando così di farla franca e di poter dire quello che meglio gli aggrada, c’è chi si attacca a piccole parole per costruire castelli che si rivelano poi di sabbia… chi si diverte a stuzzicare per creare malumori e divisioni….
Torno qui a dire quel che ho detto in altre occasioni, nessuno vi obbliga a partecipare al tema, nessuno vi obbliga a rimanere in un sito che non vi aggrada, ognuno di voi, che trova questo sito per lui sciocco e superficiale non deve far altro che entrare nella propria pagina personale e cliccare su quella parolina posta in basso a sinistra, quasi alla fine del proprio profilo, che recita “CANCELLAMI”, ma chi resta chi continua ad utilizzare questa vetrina lo deve fare nel pieno rispetto di chi lo ospita e di chi ne usufruisce in modo rispettoso, senza offendere nessuno.
Gentile signora,
ricordo già una volta di aver avuto a che fare con lei e con la sua valutazione che ritenni erronea, e anche lei dal momento che ricevetti proprio le sue scuse, anche allora si trattava di una poesia a tema. Le faccio presente che può scordarsi che io usi il tasto cancellami per due motivi: 1) il torto è della redazione e mi sembra evidente da quanto ho esposto; 2) non è mia abitudine fuggire innanzi alle offese e agli atti di maleducazione.
dicasi tentativo di eliminazione dei dissidenti.
Io sono abituato ad apprezzare gli errori, ma non apprezzo l'arroganza. Come ho specificato più sopra alla mia richiesta di chiarimenti non m'è stato nemmeno risposto e quindi visto il suo attuale intervento la inviterei a riflettere sull'opportunità della sua (non mia) ricerca di protagonismo, oltre che ingiustificata appare inopportuna.
infine le sia chiaro che non è mia intenzione celarmi dietro al nick e che il mio nick stesso qui E' la mia identità e finché mi sarà concesso proprio dal regolamento del sito, sarà così, la redazione conosce il mio nome e cognome e uso il mio nick esclusivamente perché mi piace da ormai vent'anni. Ma se ela preferisce sono disposto a discuterne nei modi che ella stessa preferisce e pubblicamente anche con la mia reale identità.
non le permetto di tacciarmi di ipocrisia
-
credo, non ne sono sicuro, di aver commesso un errore:
Lei sig.ra randazzo mi comunicò l'esclusione della mia poesia, ma fu gaia22 a scusarsi dell'indebita esclusione della poesia "più o meno e=mc2" dal tema "un'acre malinconia".
Ella, signora non n'ebbe la grazia.
la mia mania di protagonismo m'ha spinto a togliere i commenti dalle mie poesie e quindi ad una prima analisi ho fatto confusione
-
Certo che non mancate mai di stupirmi.
Per sete di protagonismo le studiate tutte e vi attaccate a tutto, pur di discreditare, di offendere, chi alla fine vi offre semplicemente un servizio, che siete liberi di accettare o meno.
C’è chi si cela dietro nik di comodo che continua, come anima in pena, priva di identità, a cambiare e ricambiare, pensando così di farla franca e di poter dire quello che meglio gli aggrada, c’è chi si attacca a piccole parole per costruire castelli che si rivelano poi di sabbia… chi si diverte a stuzzicare per creare malumori e divisioni….
Torno qui a dire quel che ho detto in altre occasioni, nessuno vi obbliga a partecipare al tema, nessuno vi obbliga a rimanere in un sito che non vi aggrada, ognuno di voi, che trova questo sito per lui sciocco e superficiale non deve far altro che entrare nella propria pagina personale e cliccare su quella parolina posta in basso a sinistra, quasi alla fine del proprio profilo, che recita “CANCELLAMI”, ma chi resta chi continua ad utilizzare questa vetrina lo deve fare nel pieno rispetto di chi lo ospita e di chi ne usufruisce in modo rispettoso, senza offendere nessuno.
dimenticavo inoltre un terzo motivo per cui non intendo cancellarmi:
ho tolto la possibilità di commentare le mie poesie, non commento più poesie e leggo solo quelle di alcuni autori, ho cancellato quelle dall'albo d'oro, la poesia preferita e tutti gli altri orpelli inutili perché non utilizzo il vostro sito come una "vetrina", ma solo come contenitore.
-
Certo che non mancate mai di stupirmi.
Per sete di protagonismo le studiate tutte e vi attaccate a tutto, pur di discreditare, di offendere, chi alla fine vi offre semplicemente un servizio, che siete liberi di accettare o meno.
C’è chi si cela dietro nik di comodo che continua, come anima in pena, priva di identità, a cambiare e ricambiare, pensando così di farla franca e di poter dire quello che meglio gli aggrada, c’è chi si attacca a piccole parole per costruire castelli che si rivelano poi di sabbia… chi si diverte a stuzzicare per creare malumori e divisioni….
Torno qui a dire quel che ho detto in altre occasioni, nessuno vi obbliga a partecipare al tema, nessuno vi obbliga a rimanere in un sito che non vi aggrada, ognuno di voi, che trova questo sito per lui sciocco e superficiale non deve far altro che entrare nella propria pagina personale e cliccare su quella parolina posta in basso a sinistra, quasi alla fine del proprio profilo, che recita “CANCELLAMI”, ma chi resta chi continua ad utilizzare questa vetrina lo deve fare nel pieno rispetto di chi lo ospita e di chi ne usufruisce in modo rispettoso, senza offendere nessuno.
io invece non mi stupisco più di nulla, delle vostre conclusioni affrettate, dei vostri insulti e quant'altro. Fuggire da cosa? cambio nick quante volte voglio se ne trovo altri che mi piacciono di più.
-
credo, non ne sono sicuro, di aver commesso un errore:
Lei sig.ra randazzo mi comunicò l'esclusione della mia poesia, ma fu gaia22 a scusarsi dell'indebita esclusione della poesia "più o meno e=mc2" dal tema "un'acre malinconia".
Ella, signora non n'ebbe la grazia.
la mia mania di protagonismo m'ha spinto a togliere i commenti dalle mie poesie e quindi ad una prima analisi ho fatto confusione
Ad escludere la poesia fu un'altra redattrice, né Elisabetta né Gaia. Poi, come molte volte succedere chi si trova in redazione, si dividono i compiti pur sentendosi magari per telefono o mail, quindi alla sua mail di richiesta di informazioni ha risposto una redattrice diversa da quella che aveva sospeso la poesia o che la aveva risposto la prima volta.
Spesso c'è la tendenza a sentirsi martirizzato, perseguitato, estromesso, quando invece c'è solo il dover fare il maggior lavoro possibile in poche persone, quindi con errori e con condivisione di compiti.
Per quel che riguarda i temi, invece di criticare, cosa molto facile ma anche inutile, in questo forum è possibile proporre dei temi. Molte volte i temi proposti nel forum sono stati poi adottati, quindi se lei si sente in grado di svolgere questo compito al quale siamo così inetti, basta solo che ce ne proponga di sua iniziativa come tanti hanno fatto.
-
credo, non ne sono sicuro, di aver commesso un errore:
Lei sig.ra randazzo mi comunicò l'esclusione della mia poesia, ma fu gaia22 a scusarsi dell'indebita esclusione della poesia "più o meno e=mc2" dal tema "un'acre malinconia".
Ella, signora non n'ebbe la grazia.
la mia mania di protagonismo m'ha spinto a togliere i commenti dalle mie poesie e quindi ad una prima analisi ho fatto confusione
Mi sento messa in causa, per cui intervengo, sperando di far comprendere, al Signor Senzamaninbicletta o a chi avesse qualche dubbio, che a volte le apparenze possono davvero ingannare.
Leggendo il suo intervento sono andata a fare ricerche nella mia posta privata, quella che uso anche per scambiare i pareri redazionali e sono contenta di aver trovato la mail in questione, che spiegano più o meno, quanto accadde a suo tempo.
Premetto che tutto ciò mi sembra un po’ ridicolo, in quanto stiamo facendo dei processi e non si comprende bene quale ne è lo scopo, o forse si, lo comprendo ma preferisco scacciare quel pensiero dalla mia mente, perché ho sempre creduto che il sito, per quanto a volte ci possano essere delle incomprensioni, è per me e per tanti altri, un luogo di condivisione, se lo si desidera, ma pur sempre un modo per condividere pacificamente, emozioni e sentimenti per quanto possano a volte cadere nella banalità.. ( per alcuni).
Ecco la mail inviai a suo tempo, in area redazionale. Vi potrete leggere le parole che scissi in redazione e che inviai all’autore, in riferimento alla poesia da Lui citata.
Senzamaninbicicletta ci scrisse queste parole:
On 21 Mar, 10:01, Redazione Scrivere <redazi...@scrivere.info> wrote:
> ---------- Messaggio inoltrato ----------
> Da: senza……...@alice.it <senz-………@alice.it>
> Date: 21 marzo 2011 00:21
> Oggetto: poesia -più o meno e=mc2
> A: redazi...@scrivere.info
- Nascondi testo citato -
gentile redazione,
non mi trovo d'accordo sul giudizio: il tema della poesia in oggetto
secondo me rispecchia fedelmente quello proposto dal sito almeno per
quanto riguarda la mia libera capacità interpretativa. Ritengo uno
spiacevole errore l'averla tenuta fuori dal tema.
Cordialmente
SC
Inviato dalla nuova Alice mail
ed io, quando lessi la mail, feci le dovute ricerche e dopo aver constatato quanto da lui detto, mi consultai con la signora Elisabetta e rilevammo che ci doveva essere stato un errore.
Ecco perché scrissi in area redazionale e in parallelo all’autore, quanto segue:(Oscuro l’indirizzo interno redazionale per chiari motivi)
da gaia22 - Tiziana PORCELLI gaia22……@gmail.com tramite googlegroups.com
rispondi a re……….@googlegroups.com
a "Redazione.Scrivere"
data 21 marzo 2011 10:42
oggetto [Redazione] Re: Fwd: poesia -più o meno e=mc2
mailing list <re…..com>
Filtra i messaggi di questa mailing list
nascondi dettagli 21 mar
Dopo essermi consultata con Elisabetta abbiamo ritenuto reinserire il
testo a tema, in quanto valido e ho scritto all'autore quanto segue:
Gentile Autore, abbiamo ricevuto la tua mail in redazione e ci
troviamo pienamente concordi con quanto da te detto. Sicuramente
stanotte deve esserci stato uno scambio di mail, in quanto il tuo
testo è veramente valido e profondo e rispecchia sicuramente il tema e
il senso che vi si doveva dare. Scusandoci nuovamente, un cordiale
saluto.
_________________________________________________ ______________-
Quindi non era stata la signora Elisabetta a cancellare il testo in questione, ma ci fu un errore a cui prontamente cercammo di rimediare.
Già sbagliamo anche noi… ma siatene certi, quando questo accade è sempre in buona fede e mai per cattiveria o per prendere posizione su Tizio o su Caio, per quale scopo lo dovremmo mai fare?… Ora potete pensarla come volete, ma vi sarei grata se continuando a scrivere nel Sito, lo continuerete a fare con cuore leggero e senza offendere o sentivi offesi se le cose non vanno sempre come sperate.
Buona giornata.
-
Ad escludere la poesia fu un'altra redattrice, né Elisabetta né Gaia. Poi, come molte volte succedere chi si trova in redazione, si dividono i compiti pur sentendosi magari per telefono o mail, quindi alla sua mail di richiesta di informazioni ha risposto una redattrice diversa da quella che aveva sospeso la poesia o che la aveva risposto la prima volta.
Spesso c'è la tendenza a sentirsi martirizzato, perseguitato, estromesso, quando invece c'è solo il dover fare il maggior lavoro possibile in poche persone, quindi con errori e con condivisione di compiti.
Per quel che riguarda i temi, invece di criticare, cosa molto facile ma anche inutile, in questo forum è possibile proporre dei temi. Molte volte i temi proposti nel forum sono stati poi adottati, quindi se lei si sente in grado di svolgere questo compito al quale siamo così inetti, basta solo che ce ne proponga di sua iniziativa come tanti hanno fatto.
Grazie Luigi, vedo che anche tu hai fatto le tue ricerche...
-
Ad escludere la poesia fu un'altra redattrice, né Elisabetta né Gaia. Poi, come molte volte succedere chi si trova in redazione, si dividono i compiti pur sentendosi magari per telefono o mail, quindi alla sua mail di richiesta di informazioni ha risposto una redattrice diversa da quella che aveva sospeso la poesia o che la aveva risposto la prima volta.
Spesso c'è la tendenza a sentirsi martirizzato, perseguitato, estromesso, quando invece c'è solo il dover fare il maggior lavoro possibile in poche persone, quindi con errori e con condivisione di compiti.
Per quel che riguarda i temi, invece di criticare, cosa molto facile ma anche inutile, in questo forum è possibile proporre dei temi. Molte volte i temi proposti nel forum sono stati poi adottati, quindi se lei si sente in grado di svolgere questo compito al quale siamo così inetti, basta solo che ce ne proponga di sua iniziativa come tanti hanno fatto.
Risponderò sinteticamente a Lei sig.Luigi e alla Sig.ra Tiziana Porcelli con lo stesso post
Intanto ringrazio la sig.ra Porcelli per ila ricerca. Non volevo evidenziare errori di cui conosco i motivi e le possibilità ma ho inteso far presente l'episodio in quanto molto simile a quello del tema "oltre i cespugli" e solo per il tono "tagliente" e arrogante della sig. ra randazzo.
Le offese non sono stato io ad inoltrarle potrei citarle ma preferisco che ognuno vada a cercarle nei post precedenti;
non amo piangermi addosso, non sono martire ne perseguitato. Mi sono limitato, come la signora Porcelli ha fatto notare a chiedere chiarimenti in modo gentile ed educato;
in merito al tema "oltre i cespugli" ho inviato seccatamente almeno 7 mail alle quali non ho ricevuto risposta alcuna.
Sig. Luigi, il tema dell'inettitudine m'è troppo caro, legga le mie poesie dedicate a Pirandello, per farlo usare così a sproposito e, arrogandomi il diritto spirituale ad esserlo io stesso, le faccio presente che non ho inteso colpevolizzare nessuno per la poca fantasia nella ricerca, ma ho solamente sostenuto l'indispensabilità del renderlo più accessibile a persone che come me, sig luigi, soffrono il caldo.
vuole alcuni esempi di temi?
sesso bugie & videotape - amore
così è (se vi pare) - introspezione (ovviamente citando Pirandello)
noi e la politica - comicità
lupi & agnelli - sociale
e altri 1000 meno poetici ma più pratici
ora basta,
non intendo intervenire oltre in questa discussione.
ribadisco la mia intenzione di non cancellarmi dal sito, come proposto dalla sig.ra randazzo, di continuare a partecipare, se mi va, alle poesie a tema e quella di rinunciare a qualsiasi rimostranza nei confronti della redazione.
Cordialmente
Sergio Carrivale
-
"Sul" non vuol dire solo "sopra", ma anche "a proposito del", "riguardo al".
Come titolo di un tema si potrebbe tradurre "a proposito del giardino del nulla", oppure "parliamo del giardino del nulla", "immaginiamo il giardino del nulla", a beneficio delle persone a cui il caldo (o la noia) crea difficoltà di comprensione.
Caro Luigi,
sei stato un signore (*) nel non citare, a mero titolo esemplificativo, qualche classico latino tipo il De rerum natura: "Sulla natura delle cose" o anche semplicemente "Sulla natura" di Tito Lucrezio Caro, proprio per ricordare come il su / a proposito di / riguardo a siano quasi, ahimé, scomparsi dal nostro modo di scrivere.
Consiglio a chi non ha grandissima simpatia verso i temi settimanali che può far come me, spesso non incline alla cosa: non partecipare.
Non mi pare il caso di eccedere nell'uso della disapprovazione di certe scelte: si esprime il proprio disappunto magari con qualche suggerimento costruttivo.
Mi scuso per l'intrusione,
Elisa
(*) senza alcun sarcasmo, sia ben chiaro.