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Laboratorio => Gruppo di lettura => Topic aperto da: Ilguardianodelfaro - Venerdì 19 Agosto 2011, 23:10:44

Titolo: I ragazzi che si amano
Inserito da: Ilguardianodelfaro - Venerdì 19 Agosto 2011, 23:10:44
Bellissima poesia di JACQUES PREVERT

I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

JACQUES PREVERT
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Antonio Terracciano - Sabato 20 Agosto 2011, 01:39:44
La poesia è naturalmente ancor più suggestiva nell'originale versione francese, e il suo successo fu dovuto anche all'accoppiamento con la delicata musica di Kosma e all'interpretazione della favolosa Juliette Gréco.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Michele Tropiano - Sabato 20 Agosto 2011, 13:46:24
La poesia è naturalmente ancor più suggestiva nell'originale versione francese, e il suo successo fu dovuto anche all'accoppiamento con la delicata musica di Kosma e all'interpretazione della favolosa Juliette Gréco.
condivido... tutto sommato in italiano non è che sia chissà che cosa sinceramente, già la conoscevo, non conosco però il francese dunque non posso apprezzarla per il suo effettivo valore. Noi italiani non possiamo apprezzarla nella sua interezza, ma il grande pubblico è facile ad emozionarsi, pensare che quella famosa poesia che gira Su internet, lentamente muore, erroneamente attribuita a neruda, praticamente è abbastanza banale, così come tutto il mondo letterario è d'accordo. Su questa, ripeto, così come si presenta in italiano, non si può discutere molto...
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Amara - Sabato 20 Agosto 2011, 14:43:50
..non sono appassionata di Prevert... ma credo meriti di essere letta in francese.. almeno per sentirne il suono.. ben diverso dalla traduzione...

Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour


Jacques Prévert

Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Michele Tropiano - Sabato 20 Agosto 2011, 14:46:33
..non sono appassionata di Prevert... ma credo meriti di essere letta in francese.. almeno per sentirne il suono.. ben diverso dalla traduzione...

Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
Contre les portes de la nuit
Et les passants qui passent les désignent du doigt
Mais les enfants qui s'aiment
Ne sont là pour personne
Et c'est seulement leur ombre
Qui tremble dans la nuit
Excitant la rage des passants
Leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
Ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
Bien plus haut que le jour
Dans l'éblouissante clarté de leur premier amour


Jacques Prévert


anche non conoscendo il francese, in effetti suona già meglio della traduzione, soprattutto l'ultimo verso
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: In Venere - Sabato 20 Agosto 2011, 15:13:59
a me piace in tutte le lingue.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Sabato 20 Agosto 2011, 22:11:37
a me piace in tutte le lingue.


 ;D sicura sicura ;D ?

Die Kinder die sich lieben
von Jacques Prevért
Die Kinder die sich lieben umarmen sich im Stehn
Vor den Türen der Nacht
Und die Passanten, die vorbeigehen, zeigen mit den Fingern auf sie
Aber die Kinder die sich lieben
Sind für niemanden da
Und es ist nur ihr Schatten
Der da zittert in der Nacht
Der den Zorn der Passanten entfacht
Ihren Zorn, ihr Mißfallen, ihr Lachen und ihren Neid
Die Kinder die sich lieben sind für niemanden da
Sie sind woanders sehr viel ferner als die Nacht
Und sehr viel höher als der Tag
Weitab vom ganzen Weltgetriebe
Im hellen Glanz ihrer ersten Liebe.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Walker Boh - Domenica 21 Agosto 2011, 05:44:29
Purtroppo, le traduzioni sminuiscono il valore delle poesie. La versione italiana sarebbe, forse, finita nel portfolio personale di un autore del sito che l'avesse proposta. Ci sono alcuni versi che mi piacciono e altri, come il primo e l'ultimo, che considero troppo banali. Ma come abbiamo ampiamente appurato nelle analisi di alcune nostre poesie, ciò che è notevole per alcuni, è pessimo per altri. Tutto è relativo. Tutto è soggettivo.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: In Venere - Domenica 21 Agosto 2011, 08:57:40
anche in tedesco, però la vera sfida sarebbe in giapponese.
e poi il tedesco è sottovalutato...
ogni lingua è un filtro di interpretazione del reale attraverso suoni, etimologie, grammatiche, pertanto ognuna porta in sè una ricchezza diversa. ovviamente una poesia, anzi un qualunque testo, andrebbe letto nella sua lingua d'origine, per essere compreso, come ogni opera d'arte figurativa e scultorea nel suo contesto storico.
non si può tradurre un picasso fuori dal cubismo, sarebbe banale.
però, ha senso in sè.
e per me il senso della poesia di prevert (come quella di moltissimi altri autori che leggo in lingua tradotta non conoscendo l'originale o non ritenendomi brava per capire certo inglese colto) rimane, anche dietro a delle parole banali. banali, sempre a seconda di come la si legge.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Domenica 21 Agosto 2011, 09:58:00
anche in tedesco, però la vera sfida sarebbe in giapponese.
e poi il tedesco è sottovalutato...
ogni lingua è un filtro di interpretazione del reale attraverso suoni, etimologie, grammatiche, pertanto ognuna porta in sè una ricchezza diversa. ovviamente una poesia, anzi un qualunque testo, andrebbe letto nella sua lingua d'origine, per essere compreso, come ogni opera d'arte figurativa e scultorea nel suo contesto storico.
non si può tradurre un picasso fuori dal cubismo, sarebbe banale.
però, ha senso in sè.
e per me il senso della poesia di prevert (come quella di moltissimi altri autori che leggo in lingua tradotta non conoscendo l'originale o non ritenendomi brava per capire certo inglese colto) rimane, anche dietro a delle parole banali. banali, sempre a seconda di come la si legge.

con me, soprattutto col tedesco sfondi una porta aperta: è la mia prima lingua straniera, è una cultura che amo, anche se la sua letteratura non mi attira molto. anzi, le preferisco di gran lunga la letteratura francese e quella inglese.
il problema delle traduzioni è il fatto che tu stai leggendo un altro testo rispetto all'originale e quindi tante cose non sono riportabili in toto. immaginati di tradurre il tanto gentile di dante alighieri: non si tratta di tradurre delle parole, ma di rendere un'intera cultura di un preciso momento storico! infatti il "gentile" o "onesto" dantesco ha ben altri significati da quelli attuali (in inglese potrebbe forse esser reso con "gentle", così ad occhio). oppure potremmo discutere dei fin troppo aulici testi di omero in italiano: omero cantava ai pastori, alla gente in giro per l'antica grecia. le traduzioni che abbiamo studiato noi stonano con questa realtà.
se ti affascina la cosa, recupera esercizi di stile di raymond queneau nella versione con testo a fronte di umberto eco. il nostro eco ha riadattato tutto nella cultura italiana: una genialata vera e propria!

elisa
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: In Venere - Domenica 21 Agosto 2011, 10:14:49
scrivendo in inglese e poi dovendo tradurre per comodità ai lettori, conosco i problemi.
grazie della segnalazione
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Michele Tropiano - Domenica 21 Agosto 2011, 13:50:10
Poiche è stato citato Eco, suggerisco un suo bellissimo libro, riguardo I problemi della traduzione, "dire quasi la stessa cosa" bompiani editore, mi sembra...
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Domenica 21 Agosto 2011, 15:09:06
Poiche è stato citato Eco, suggerisco un suo bellissimo libro, riguardo I problemi della traduzione, "dire quasi la stessa cosa" bompiani editore, mi sembra...

ben fatto!!
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Antonio Terracciano - Domenica 21 Agosto 2011, 16:11:59
Traduzione più, traduzione meno, permettetemi di offrirvi questa mia versione (alquanto improvvisata, e senza nessuna pretesa) in dialetto napoletano della famosa poesia di Prévert:

'E GUAGLIUNE CA SE VONNO BENE

'E guagliune ca se vonno bene se vaseno allerta,
appuiate 'e pporte d''a notte,
e 'a gente ca passa 'e 'nzigna cu 'a mana.
Ma 'e guagliune ca se vonno bene
n'anno 'a rennere cunto a nisciuno,
e si 'nce sta quaccosa ca tremma int''a notte,
è sulamente l'ombra lloro.
'A gente ca passa s'arraggia,
'e disprezza,
'e rire 'n faccia,
e 'nce vene 'o vulio.
Ma 'e guagliune ca se vonno bene
n'anno 'a rennere cunto a nisciuno,
pecché nun stanno lloco:
stanno cchiù luntano d''a notte,
e cchiù 'n cielo d''o juorno;
stanno int''a cechia
d''o primmo ammore.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Ilguardianodelfaro - Domenica 21 Agosto 2011, 20:17:00
Grande Antonio, hai tradotto la poesia di Prevert dalla lingua italiana alla lingua napoletana (riconosciuta come lingua vera e propria). Devo dire che fa un certo effetto, conoscendo io questo idioma perché sono di Cassino, quindi sono a 82 km da Napoli (parlo mezzo ciociaro, mezzo romano e mezzo casertano, pensa un po). Ci sono poesie in lingua napoletana che sono meravigliose, pensiamo anche A livella di Totò, geniale e particolare. Pertanto, un elogio ad Antonio Terracciano per l'arduo compito ben riuscito nella tecnica, ma permettimi di far notare che perde molto sia di stile che nel senso. L'originale è inconfutabilmente la perfezione, come gli amici hanno fatto notare nei post di questo topic, ma è come fotocopiare una foto e poi la rifotocopiamo dalla fotocopia, perde colore, contrasto, luminosità. Un plauso a te e a Stellaerratica per le traduzioni, ma questa in napoletano, non me l'aspettavo, bravo. 
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: gio.d. - Domenica 21 Agosto 2011, 23:35:20
Bellissima poesia di JACQUES PREVERT

I ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

JACQUES PREVERT

come già dissi in passato, la trovo meravigliosa. In italiano!
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 00:31:40
Grande Antonio, hai tradotto la poesia di Prevert dalla lingua italiana alla lingua napoletana (riconosciuta come lingua vera e propria). Devo dire che fa un certo effetto, conoscendo io questo idioma perché sono di Cassino, quindi sono a 82 km da Napoli (parlo mezzo ciociaro, mezzo romano e mezzo casertano, pensa un po). Ci sono poesie in lingua napoletana che sono meravigliose, pensiamo anche A livella di Totò, geniale e particolare. Pertanto, un elogio ad Antonio Terracciano per l'arduo compito ben riuscito nella tecnica, ma permettimi di far notare che perde molto sia di stile che nel senso. L'originale è inconfutabilmente la perfezione, come gli amici hanno fatto notare nei post di questo topic, ma è come fotocopiare una foto e poi la rifotocopiamo dalla fotocopia, perde colore, contrasto, luminosità. Un plauso a te e a Stellaerratica per le traduzioni, ma questa in napoletano, non me l'aspettavo, bravo. 

perdonami, linguisticamente parlando ogni dialetto di fatto è un po' una lingua a sè...
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Ilguardianodelfaro - Lunedì 22 Agosto 2011, 02:01:57
Son daccordo con te Stellaerratica, ma non tutti i dialetti sono riconosciuti dall'Unesco come vera e propria lingua, in quanto questo idioma era la lingua ufficiale riconosciuta del Regno di Napoli.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: In Venere - Lunedì 22 Agosto 2011, 09:15:58
con tutte le cose scritte negli altri dialetti, da poeti anche famosi...
va bene, il certificato che sia una lingua la rende più poetabile?
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 09:42:37
Son daccordo con te Stellaerratica, ma non tutti i dialetti sono riconosciuti dall'Unesco come vera e propria lingua, in quanto questo idioma era la lingua ufficiale riconosciuta del Regno di Napoli.

Chiedo scusa se alimento quella che reputo una banale polemica: certificato linguistico o no, mi pare che il succo non cambi: ci sono grandi poeti e cantanti, come appunto scritto da In Venere Veritas, che hanno scritto in altri "dialetti". Dal romanesco al veneziano, dal siciliano al toscano, etc.
Su, non mettiamoci a discutere attorno al campanile...
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: In Venere - Lunedì 22 Agosto 2011, 13:23:38
vi propongo con la preziosa collaborazione di xdire la traduzione in bresciano.

I gnari che i sa oel be i sa basa e'mpè
cutra le porte de la not
e chei che i pasa i ia segna a dit
.ma i gnari che se oel be
i ghe per nisü
e l’è sul la so umbrìa
che la trema 'nde la not
la brüsa la rabia de chei che i pasa
la rabia el dispress el rider l'invidia
i gnari che i sa oel be i ghè per nisü
lur i'è de n'otra banda piö delòns de la not
piö'n alt del dè asé asé
nel’encantat risplender del lur prim amùr.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: marilinda santi - Lunedì 22 Agosto 2011, 18:55:33
Ma che musicalità! Quante rime interne per assonanza in questa traduzione in bresciano! Senza contare la bellissima e calda espressione "i sa oel be" molto più affettuosa  e vera dell'italiana "si amano".

Brave
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 19:01:56
Ma che musicalità! Quante rime interne per assonanza in questa traduzione in bresciano! Senza contare la bellissima e calda espressione "i sa oel be" molto più affettuosa  e vera dell'italiana "si amano".

Brave

mannaggia, io non riesco a cogliere queste sfumature perché non ho molta pratica coi dialetti diversi da quelli venetici (che, peraltro, capisco ma non parlo)
mi hai incuriosita Marilinda, mi puoi esplicare meglio l'espressione "i sa oel be"? :)
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: In Venere - Lunedì 22 Agosto 2011, 19:54:06
semplice: significa si vogliono bene.
in bresciano si usa come il classico I love you inglese, cioè per dire indefinitamente che ami, cane, ragazzo, amico o figlio non importa.
in genere si dice con grande enfasi, enorme enfasi e quando si dice è un gran momento.
i bresciani non sono di molte parole.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 20:12:35
semplice: significa si vogliono bene.
in bresciano si usa come il classico I love you inglese, cioè per dire indefinitamente che ami, cane, ragazzo, amico o figlio non importa.
in genere si dice con grande enfasi, enorme enfasi e quando si dice è un gran momento.
i bresciani non sono di molte parole.

capito :) grazie :)
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Ilguardianodelfaro - Lunedì 22 Agosto 2011, 21:05:46
Chiedo scusa se alimento quella che reputo una banale polemica: certificato linguistico o no, mi pare che il succo non cambi: ci sono grandi poeti e cantanti, come appunto scritto da In Venere Veritas, che hanno scritto in altri "dialetti". Dal romanesco al veneziano, dal siciliano al toscano, etc.
Su, non mettiamoci a discutere attorno al campanile...
Stellaerratica hai detto bene è solo polemica la tua, io ho solo specificato che un dialetto italiano è diventata lingua in tutti gli effetti e non ha nulla a che fare con la poesia del topic. Non capisco
con tutte le cose scritte negli altri dialetti, da poeti anche famosi...
va bene, il certificato che sia una lingua la rende più poetabile?

nessuno ha detto ciò Venere, personalmente sono stato abbastanza chiaro, l'originale è insostituibile ed è bella anche in italiano. Ho solo accennato che in napoletano perde (per me è chiaro) di valore, cioè suona male, tutto quì.
E se proprio insistete allora vi accontento:

traduzione in cinese tradizionale

孩子們誰愛對方

孩子們誰愛接吻腳
對蓋茨的夜晚
而路人的標記他們通過手指
但孩子誰愛
有沒有
而這只是他們的影子
那顫抖的夜晚
通過刺激憤怒的路人
他們的憤怒,他們的蔑視和笑聲羨慕
這些傢伙有沒有誰愛
他們要遠在其他地方的夜晚
高得多了議程
Nell'abbagliante輝煌的初戀


oppure in coreano:

서로를 사랑하는 소년

 키스 다리를 사랑하는 소년
 밤의 문 반대
 그리고 passers은별로 그런 마르크 그들 핑거를 통과
 그러나 사랑 아이
 있다 없다
 그리고 그것은 단지 자신의 그림자입니다
 밤중에 그 트렘블스
 passers의 분노를 자극하여
 그들의 분노, 자신의 경멸과 웃음들이 부러워
 거기에 사랑하는 사람은 없습니다
 그들은 훨씬 더 다른 밤 아르
 회의 최대 훨씬 더
 첫 사랑의 Nell'abbagliante 스플렌더

o in russo:

Мальчиков, которые любят друг друга

Мальчики, которые любят целовать ноги
 Против ворот ночь
 И прохожие, которые отмечают они проходят Finger
 Но дети, которые любят
 Есть нет
 И это только их тени
 Это дрожит в ночи
 Стимулируя гнев прохожих
 Их гнев, их презрение и смех их зависть
Парни, которые любят Есть нет
 Они гораздо дальше в другом месте ночь
 Многое выше повестки дня
 Nell'abbagliante великолепие их первой любви

o in vietnamita:

Các chàng trai người yêu nhau

 Các chàng trai hôn người yêu thương bàn chân
 Chống lại các cửa của đêm
 Và những người qua đường đánh dấu mà họ vượt qua Finger
 Nhưng con người yêu thương
 Không có
 Và nó chỉ là cái bóng của họ
 Điều đó run rẩy trong đêm
 Bằng cách kích thích sự tức giận của người qua đường
 Sự tức giận của họ, khinh miệt của họ và tiếng cười của họ ghen tị
 Các chàng trai người yêu không có
 Họ là xa hơn nhiều nơi khác trong đêm
 Cao hơn nhiều chương trình nghị sự
 Nell'abbagliante huy hoàng của tình yêu đầu tiên của họ

E si può andare avanti , ma ovviamente queste ultime traduzioni sono fatte col traduttore automatico di google e sapete meglio di me che non è preciso, figuriamoci per tradurre una poesia che non è semplice neanche nella nostra lingua da una straniera e viceversa.
Pertanto se volete aggiungete altro, io mi fermo alla lettura della poesia che in italiano, per me, è bellissima. Un saluto a tutti.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Michele Tropiano - Lunedì 22 Agosto 2011, 21:16:50
Beh, a questo punto, senza nessuna grossa pretesa, ho tradotto la poesia in latino, naturalmente in prosa poichè la poesia latina ha senso solo in metrica, e non ne sono capace!  ;D

Qui se ament ad noctis ianuas surrecti illi oscula se figunt pueri abeuntesque qui abeunt illos digitant, at qui se ament ne alicuius rationem illi habent pueri atque unae eorum umbrae noctem tremant, adeo ut abeuntes iratos facient: eorum ira et fastidium et risus et invidia. Qui se ament ne alicuius rationem illi habent pueri, illi alibi, longinquioresque multum nocte atque luce multum altiores, primi amoris fulgente in fulgore sunt.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 21:28:27
Stellaerratica hai detto bene è solo polemica la tua, io ho solo specificato che un dialetto italiano è diventata lingua in tutti gli effetti e non ha nulla a che fare con la poesia del topic.

Chiedo scusa, leggendo le tue parole ho avuto come la sensazione di veder sminuire i dialetti non riconosciuti ufficialmente come lingue da parte dell'Unesco.

Tra l'altro, e questo assolutamente fuori da ogni polemica, perché il veneziano non è una lingua riconosciuta? Sarà pur stata la lingua di Venezia... Mmm... devo andare a cercare i miei manuali di linguistica.
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: gio.d. - Lunedì 22 Agosto 2011, 22:52:52
Stellaerratica hai detto bene è solo polemica la tua, io ho solo specificato che un dialetto italiano è diventata lingua in tutti gli effetti e non ha nulla a che fare con la poesia del topic. Non capisco nessuno ha detto ciò Venere, personalmente sono stato abbastanza chiaro, l'originale è insostituibile ed è bella anche in italiano. Ho solo accennato che in napoletano perde (per me è chiaro) di valore, cioè suona male, tutto quì.
E se proprio insistete allora vi accontento:

traduzione in cinese tradizionale


孩子們誰愛對方

孩子們誰愛接吻腳
對蓋茨的夜晚
而路人的標記他們通過手指
但孩子誰愛
有沒有
而這只是他們的影子
那顫抖的夜晚
通過刺激憤怒的路人
他們的憤怒,他們的蔑視和笑聲羨慕
這些傢伙有沒有誰愛
他們要遠在其他地方的夜晚
高得多了議程
Nell'abbagliante輝煌的初戀


oppure in coreano:

서로를 사랑하는 소년

 키스 다리를 사랑하는 소년
 밤의 문 반대
 그리고 passers은별로 그런 마르크 그들 핑거를 통과
 그러나 사랑 아이
 있다 없다
 그리고 그것은 단지 자신의 그림자입니다
 밤중에 그 트렘블스
 passers의 분노를 자극하여
 그들의 분노, 자신의 경멸과 웃음들이 부러워
 거기에 사랑하는 사람은 없습니다
 그들은 훨씬 더 다른 밤 아르
 회의 최대 훨씬 더
 첫 사랑의 Nell'abbagliante 스플렌더

o in russo:

Мальчиков, которые любят друг друга

Мальчики, которые любят целовать ноги
 Против ворот ночь
 И прохожие, которые отмечают они проходят Finger
 Но дети, которые любят
 Есть нет
 И это только их тени
 Это дрожит в ночи
 Стимулируя гнев прохожих
 Их гнев, их презрение и смех их зависть
Парни, которые любят Есть нет
 Они гораздо дальше в другом месте ночь
 Многое выше повестки дня
 Nell'abbagliante великолепие их первой любви

o in vietnamita:

Các chàng trai người yêu nhau

 Các chàng trai hôn người yêu thương bàn chân
 Chống lại các cửa của đêm
 Và những người qua đường đánh dấu mà họ vượt qua Finger
 Nhưng con người yêu thương
 Không có
 Và nó chỉ là cái bóng của họ
 Điều đó run rẩy trong đêm
 Bằng cách kích thích sự tức giận của người qua đường
 Sự tức giận của họ, khinh miệt của họ và tiếng cười của họ ghen tị
 Các chàng trai người yêu không có
 Họ là xa hơn nhiều nơi khác trong đêm
 Cao hơn nhiều chương trình nghị sự
 Nell'abbagliante huy hoàng của tình yêu đầu tiên của họ

E si può andare avanti , ma ovviamente queste ultime traduzioni sono fatte col traduttore automatico di google e sapete meglio di me che non è preciso, figuriamoci per tradurre una poesia che non è semplice neanche nella nostra lingua da una straniera e viceversa.
Pertanto se volete aggiungete altro, io mi fermo alla lettura della poesia che in italiano, per me, è bellissima. Un saluto a tutti.

in russo trovo che acquisti una musicalità ancora maggiore!
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 22:55:20
in russo trovo che acquisti una musicalità ancora maggiore!
dici? a me quei quadratini cinesi però mi facevano proprio sognare...
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: gio.d. - Lunedì 22 Agosto 2011, 22:57:45
dici? a me quei quadratini cinesi però mi facevano proprio sognare...

adesso che ci penso, con i quadratini mi sembra che si risolva anche il problema della presunta banalità! Divini!
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Stellaerratica - Lunedì 22 Agosto 2011, 22:58:29
adesso che ci penso, con i quadratini mi sembra che si risolva anche il problema della presunta banalità! Divini!

vedi, il cinogiapponese ci mette tutti d'accordo  ;D
Titolo: Re: I ragazzi che si amano
Inserito da: Antonio Terracciano - Martedì 23 Agosto 2011, 00:08:35
Ringrazio "Ilguardianodelfaro" , mi trovo d'accordo con Stellaerratica (tutti i dialetti hanno la stessa dignità) e apprezzo molto la versione in bresciano a quattro mani.
Il francese ha sempre qualcosa in comune con quasi tutti i dialetti italiani (i suoni indistinti delle vocali col napoletano, le vocali dure col lombardo, ecc. ) e, se da un punto di vista puramente letterario tradurre da una lingua straniera a un dialetto può sembrare una bizzarria, questa è una pratica più comune con i testi delle canzoni. Nanni Svampa, ad esempio, tradusse (e poi cantò) in milanese (oltre che in italiano) quasi tutte le cento e più canzoni del grande Georges Brassens (non sempre letteralmente, per motivi facilmente comprensibili, soprattutto all'interno di una canzone) . Vorrei proporre un piccolo esempio.

Georges Brassens: "La première fille"

Jamais de la vie
On ne l'oubliera
La première fille qu'on a pris dans ses bras
La première étrangère
A qui l'on a dit "tu"
Mon coeur t'en souviens-tu
Comme elle nous était chère
Qu'elle soit fille honnete
Ou fille de rien
Qu'elle soit pucelle ou qu'elle soit putain
On se souvient d'elle
On s'en souviendra
La première fille qu'on a pris dans ses bras.

Nanni Svampa: "La prima tosa"

Però fin che scàmpom
gh'avrèmm in del coeur
la prima tosa ch'èmm portàa a fà l'amòr
la prima sgarzolina
ch'èmm podùu ciappà in brasc
vardàss in fond ai oeucc
pareva nanca vera.
La podeva vèss
'na tosètta per ben
oppur 'na sguangètta giamò in gir sui bastiòn
te ghe l'avarét semper
stampada in fond al coeur
la prima tosa che t'hée fàa l'amòr.