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Ascoltando - Antonio Vivaldi: Le quattro stagioni: L'Inverno (http://www.youtube.com/watch?v=eH4oGJcCzdM&feature=fvsr#)
Sono solo due strofe, scritte da due persone che non si conoscono ma che hanno voluto sperimentare la poesia a 4 mani...
Non abbiamo alcuna pretesa, solo il piacere di condividere con chi lo desidera.
Grazie per la lettura ed eventuali commenti, positivi o negativi che siano, sempre ben accetti, se atti ad aiutare e non a demolire.
L'INCONTRO
Tormentata
era quel giorno
l’anima mia
poi fu quiete che
nell’aprirsi al fato
si beò
Danza e meraviglia
tra fiocchi di neve
fuoco d’anime
dolcezze di respiri
e fu la Genesi
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Tormento oppositivo di quiete,sorprendente genesi che profuma di nuovo e di rinascita .Molto riuscita !Evidentemente da ripetersi!
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Tormento oppositivo di quiete,sorprendente genesi che profuma di nuovo e di rinascita .Molto riuscita !Evidentemente da ripetersi!
Grazie Laila, sono contenta tu abbia apprezzato...§*_*§
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A mio avviso un po' troppo stucchevole.
I termini sono usati nella loro accezzione più ampia e banale infatti non riescono ad essere evocativi nelle mente del lettore.
Certo non è facile scrivere a 4 mani ma sono sicuro che possiate fare meglio.
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A mio avviso un po' troppo stucchevole.
I termini sono usati nella loro accezzione più ampia e banale infatti non riescono ad essere evocativi nelle mente del lettore.
Certo non è facile scrivere a 4 mani ma sono sicuro che possiate fare meglio.
Hai ragione, si può sicuramente fare meglio ma in quel momento e in quel contesto, era quello che è sfociato.
Che ne diresti di ampliare, modificare, rielaborare il tutto e farla divenire a sei mani, magari con aggiunta di altri versi?
Il mio con Maghetto è stato solo un piccolo esperimento ma nulla vieta di ampliarlo o modificarlo, non è proprietà privata... unica cosa, forse, è mantenere la traccia di quel che si voleva in qualche modo esprimere.
(ho cambiato l'oggetto... a te la scelta se ti va)
"L'INCONTRO"
Tormentata
era quel giorno
l’anima mia
poi fu quiete che
nell’aprirsi al fato
si beò
Danza e meraviglia
tra fiocchi di neve
fuoco d’anime
dolcezze di respiri
e fu la Genesi
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Perchè no si può fare, spiegatemi la traccia di quel che volevate scrivere in pm.
Attenzione però , sono un tipo molto bacchettone.
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La traccia è lì Caligola ma per darti un’idea di come tutto è partito ti dirò che abbiamo accettato l’amicizia, reciprocamente, su facebook (L’INCONTRO) , dopo una breve presentazione, abbiamo cominciato a parlare del sito e delle poesie a 4 mani.
Da lì è partito il tutto, abbiamo voluto provare a scriverne una, visto che lui non ne aveva mai scritte insieme ad altri.
E’ stato un’esperienza positiva, da ambo le parti, seppure per te quel che ne è scaturito è un tantino banale non lo è stato per noi che, abbiamo vissuto quei momenti in modo sereno, piacevole, con un sottofondo musicale particolare e con delle sensazioni scaturite anche dall’ascoltarlo, sensazioni che abbiamo cercato di mettere in versi… “e fu la Genesi”.
Ora a te… allacciarti come meglio credi… la Genesi è pur sempre un inizio, un piccolo germoglio, poi occorre il resto…
"L'INCONTRO"
Tormentata
era quel giorno
l’anima mia
poi fu quiete che
nell’aprirsi al fato
si beò
Danza e meraviglia
tra fiocchi di neve
fuoco d’anime
dolcezze di respiri
e fu la Genesi
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Intendevo dire che si può modificare non continuare.
Ma bisognerebbe cambiare tutto a cominciare dall'inizio, snaturandola completamente.
E sinceramente non terrei nemmeno un verso quindi sarebbe un cambiamento totale.
Ma forse non è il caso, altrimenti non sarebbe più vostra.
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Intendevo dire che si può modificare non continuare.
Ma bisognerebbe cambiare tutto a cominciare dall'inizio, snaturandola completamente.
E sinceramente non terrei nemmeno un verso quindi sarebbe un cambiamento totale.
Ma forse non è il caso, altrimenti non sarebbe più vostra.
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Come preferisci... ma come ti ho accennato... era solo un esperimento che potrebbe continuare con chiunque lo volesse arrivando forse all'infinito... iniziato con la mia banalità e continuato in modo sempre più concreto e corposo, versi e strofe che si susseguono, divenendo stimolo per chi segue...
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La traccia è lì Caligola ma per darti un’idea di come tutto è partito ti dirò che abbiamo accettato l’amicizia, reciprocamente, su facebook (L’INCONTRO) , dopo una breve presentazione, abbiamo cominciato a parlare del sito e delle poesie a 4 mani.
Da lì è partito il tutto, abbiamo voluto provare a scriverne una, visto che lui non ne aveva mai scritte insieme ad altri.
E’ stato un’esperienza positiva, da ambo le parti, seppure per te quel che ne è scaturito è un tantino banale non lo è stato per noi che, abbiamo vissuto quei momenti in modo sereno, piacevole, con un sottofondo musicale particolare e con delle sensazioni scaturite anche dall’ascoltarlo, sensazioni che abbiamo cercato di mettere in versi… “e fu la Genesi”.
Ora a te… allacciarti come meglio credi… la Genesi è pur sempre un inizio, un piccolo germoglio, poi occorre il resto…
"L'INCONTRO"
Tormentata
era quel giorno
l’anima mia
poi fu quiete che
nell’aprirsi al fato
si beò
Danza e meraviglia
tra fiocchi di neve
fuoco d’anime
dolcezze di respiri
e fu la Genesi
Rami spogli
d'un gelido saluto
mi hanno accarezzato il viso
con gl'occhi caldi
di quel piccolo bambino,
che ancora ignora il suo destino,
ma appanna il cielo con un respiro..
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Grazie Andrea... Mi rende felice la tua partecipazione e vorrei proporti una piccola rielaborazione della tua strofa.
Che ne diresti se la scrivessimo così:
Rami spogli
d'un gelido saluto
accarezzaron viso
ed occhi caldi
d'un piccolo bambino
che ignaro era ancor
del suo destino
appannò il cielo
con il suo respiro…
(segue)
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Grazie Andrea... Mi rende felice la tua partecipazione e vorrei proporti una piccola rielaborazione della tua strofa.
Che ne diresti se la scrivessimo così:
Rami spogli
d'un gelido saluto
accarezzaron viso
ed occhi caldi
d'un piccolo bambino
che ignaro era ancor
del suo destino
appannò il cielo
con il suo respiro…
(segue)
cosi è ottima segue meglio i primi due versi Gaia, va benissimo..
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Grazie Andrea... Mi rende felice la tua partecipazione e vorrei proporti una piccola rielaborazione della tua strofa.
Che ne diresti se la scrivessimo così:
Rami spogli
d'un gelido saluto
accarezzaron viso
ed occhi caldi
d'un piccolo bambino
che ignaro era ancor
del suo destino
appannò il cielo
con il suo respiro…
(segue)
cosi è ottima segue meglio i primi due versi Gaia, va benissimo..
Grazie Andrea... aggiungo subito... Buona giornata... §*_*§
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Per ora a sei mani... - Il maghetto z, Gaia22, Andrea Russo...
"L'INCONTRO"
Tormentata
era quel giorno
l’anima mia
poi fu quiete che
nell’aprirsi al fato
si beò
Danza e meraviglia
tra fiocchi di neve
fuoco d’anime
dolcezze di respiri
e fu la Genesi
Rami spogli
d'un gelido saluto
accarezzaron viso
ed occhi caldi
d'un piccolo bambino
che ignaro era ancor
del suo destino
appannò il cielo
con il suo respiro…
(segue)
P.S. - Chiunque lo desideri può continuare
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Ascoltando - Antonio Vivaldi: Le quattro stagioni: L'Inverno (http://www.youtube.com/watch?v=eH4oGJcCzdM&feature=fvsr#)