Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni generali => Topic aperto da: Webmaster - Lunedì 5 Settembre 2011, 23:17:11
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Per un errore nel sito, circa un mese fa, per quasi tutta una giornata le poesie pubblicate quel giorno erano senza nome dell'autore.
Qualcuno protestò, ma qualcun altro pensò ad un esperimento o ad un gioco o ad un modo diverso di pubblicare per quel giorno. Fu un errore, ma se fosse qualcosa che rinnova un po', da un aspetto diverso al sito, da modo di fare una lettura diversa almeno per un giorno, perché no?
Si potrebbe fare che il mercoledì, per esempio, tutte le poesie pubblicate appaiono senza nome dell'autore. Poi il giorno dopo appare, e comunque la poesia apparirebbe nelle pagine personali, ma nelle pagine del sito le poesie di quel giorno sarebbero senza titolo, una volta a settimana.
Pareri favorevoli e contrari?
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Favorevolissimo...
Se fosse possibile, però, credo sarebbe ancora più divertente se accadesse a "random", anche per più giorni consecutivi, senza programmazione o preavviso...
Si potrebbe anche sperimentarlo per una settimana per poi introdurlo in maniera stabile per ogni giorno...
Ad ogni modo, senz'altro favorevole!!
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se un testo riesce a passare l'occhiuta censura, è buono... :)
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Per un errore nel sito, circa un mese fa, per quasi tutta una giornata le poesie pubblicate quel giorno erano senza nome dell'autore.
Qualcuno protestò, ma qualcun altro pensò ad un esperimento o ad un gioco o ad un modo diverso di pubblicare per quel giorno. Fu un errore, ma se fosse qualcosa che rinnova un po', da un aspetto diverso al sito, da modo di fare una lettura diversa almeno per un giorno, perché no?
Si potrebbe fare che il mercoledì, per esempio, tutte le poesie pubblicate appaiono senza nome dell'autore. Poi il giorno dopo appare, e comunque la poesia apparirebbe nelle pagine personali, ma nelle pagine del sito le poesie di quel giorno sarebbero senza titolo, una volta a settimana.
Pareri favorevoli e contrari?
Penso che provare non costi nulla.
Potrebbe essere un ottimo esperimento che ci permetterebbe di leggere senza essere influenzati dai nomi degli autori (i cui scritti, di norma, siamo abituati a leggere). Certo non dovrebbe arrivare la notifica di pubblicazione, se l'autore si trova tra i nostri preferiti e ognuno dovrebbe leggere, in tutta onestà, senza usare escamotage per cercare di scoprire di chi è la poesia.
Favorevole all'esperimento... §*_*§
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Una piccola proposta ulteriore...
Visto che a volte capita ancora che ci sia chi si lamenti di proprie poesie non convalidate, sostenendo di essere vittima di una "persecuzione" ad opera dei redattori...Sarebbe eventualmente possibile nascondere, in queste occasioni, anche ai redattori il nome dell'autore (lasciando solo eventualmente il simbolo di autore "nuovo" o "giovane")? Magari questa gente continuerebbe a lamentarsi, ma con un'arma in più a favore della redazione...
Un saluto.
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Una piccola proposta ulteriore...
Visto che a volte capita ancora che ci sia chi si lamenti di proprie poesie non convalidate, sostenendo di essere vittima di una "persecuzione" ad opera dei redattori...Sarebbe eventualmente possibile nascondere, in queste occasioni, anche ai redattori il nome dell'autore (lasciando solo eventualmente il simbolo di autore "nuovo" o "giovane")? Magari questa gente continuerebbe a lamentarsi, ma con un'arma in più a favore della redazione...
Un saluto.
Perdonami Dario... ma con questa proposta, che credo tu esponga in buona fede, insinui però che noi della redazione potremmo essere di parte e ti assicuro che non è così.
La valutazione redazionale non può basarsi su un numero, per un redattore è essenziale conoscere il nome, l'età e tante altre cose, dell'autore che propone il suo testo.
Come redattori valutiamo chi l'ha scritto, come lo ha scritto, le sue capacità, capacità che possono differire da giorno a giorno e seppure non siamo infallibili e potremmo sbagliare, cerchiamo di fare tutto ciò con onestà.
Non abbiamo bisogno di armi, te lo assicuro o possiamo dire che sì... un'arma l'usiamo, quella della santa pazienza e quando in determinate circostanze ci sentiamo attaccati quello che ne consegue è grande amarezza nel pensare quanto tempo dedichiamo per il bene comune per sentirci poi ripagati in tal senso.
Credimi... saremmo ben felici di poter passare tutti i testi, indistintamente, perchè abbiamo piena consapevolezza che ogni singola parola scritta da un autore è parte della sua anima, ma quali ne potrebbero essere le conseguenze? quale sarebbe il risultato se tutte le poesie proposte venissero pubblicate senza un minimo di regole?
Forse un esperimento da aggiungere potrebbe essere proprio quello di lasciare per un giorno entrare tutte le poesie, nude e crude, così come vengono proposte e ti assicuro che se ne vedrebbero di tutti i colori oltre al fatto che si potrebbero ricevere denunce a destra e a manca...Perdona lo sfogo...
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Non volevo affatto mettere in discussione la redazione!Sono in assoluta buona fede...
La mia proposta si riferiva semplicemente al fatto che spesso è difficile confrontarsi con le aspettative degli altri...Ed infatti, come lei stesso afferma, capita di giudicare lo scritto di un autore anche in base ai suoi trascorsi nel sito (ovviamente in senso positivo, cioè respingendo ciò che non appare "all'altezza" dell'autore)
ma per una volta si potrebbe anche evitare una valutazione di questo tipo, limitandosi l testo per come appare...
Si tratta comunque solo di una proposta...La ringrazio della sua opinione signora Tiziana.Un saluto :D
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La trovo una buona idea. Si potrebbe, anche fare più di un giorno senza firma immediata sulla poesia, in modo che pian piano, si prenda l'abitudine di leggere ( io per primo ) senza fare, anche se inconsciamente, una scelta fra autori conosciuti e sconosciuti. In effetti il tema della poesia senza nome è interessante, anche se già esiste nella parte legata alla pubblicazione del tema indicato dalla Redazione, per le poesie libere si potrebbero ritagliare un paio di giorni in cui le pubblicazione appaiano senza nome. E' giustamente, come dice Luigi, un cambiamento da provare.
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...favorevole...
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Favorevole anche a più giorni.
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Molto favorevole!!!! visto che alcuni preferiscono leggere solo certi autori
(il numero delle letture spesso ne è la prova) forse qualcuno leggerà più per passione che per preferenza.
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Favorevole...anche a più giorni
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.....contrario....
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Personalmente sono totalmente a favore della pubblicazione anonima.... E' qualcosa di nuovo, d'originale, che rinnova e dà nuovi spunti.
In fondo, la Poesia è evocatività pura della parola.... Il nome dell' autore dovrebbe essere ininfluente... Se una poesia è armoniosa ed evocativa lo è indipendentemente se scritta da un autore affermato oppure da una "new entry". "
La Poesia è un'alzata di spalle dell'eternità".
Un cordiale saluto a tutti, a rileggerci
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Un idea che approvo in pieno ....
Un saluto cordiale
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Se lo scopo è quello di giudicare da parte dei lettori un autore con commenti sinceri ed avulsi da amicizia, si fa un buco nell'acqua. Infatti, a parte altri marchingegni, l'autore in media "giornaliero" verrà immediatamente riconosciuto per il suo modo di postare, di porre immagini, dai consueti caratteri di stampa, magari dallo stile troppo discorsivo e comprensibile oppure eccessivamente contorto e che sono in grado d'interpretare solo gli "amici".
Faccio un esempio.: io ho una discreta abilità nell'imitare gli altri. Se scrivo sotto il nome di Lorenzo Crocetti, visibile, ricevo due striminziti commenti. Senza nome visibile, quella poesia, scambiata per quella dell'amico, riceverà una caterva di commenti quali "splendida, meravigliosa, divina, antologica, degna di premio, eccelsa..."
Comunque l'sperimento si può provare. Può darsi che io mi sbagli...
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.....contrario....
Almeno una voce fuori dal coro c'è!!!Sarebbe bello però se ci fosse anche un minimo di spiegazione (e non lo dico come critica o attacco, ma solo perché mi piace il confronto con chi la pensa diversamente!!).
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Se lo scopo è quello di giudicare da parte dei lettori un autore con commenti sinceri ed avulsi da amicizia, si fa un buco nell'acqua. Infatti, a parte altri marchingegni, l'autore in media "giornaliero" verrà immediatamente riconosciuto per il suo modo di postare, di porre immagini, dai consueti caratteri di stampa, magari dallo stile troppo discorsivo e comprensibile oppure eccessivamente contorto e che sono in grado d'interpretare solo gli "amici".
Faccio un esempio.: io ho una discreta abilità nell'imitare gli altri. Se scrivo sotto il nome di Lorenzo Crocetti, visibile, ricevo due striminziti commenti. Senza nome visibile, quella poesia, scambiata per quella dell'amico, riceverà una caterva di commenti quali "splendida, meravigliosa, divina, antologica, degna di premio, eccelsa..."
Comunque l'sperimento si può provare. Può darsi che io mi sbagli...
Se si vuole "barare" di modi ce ne sono molti (ad es. mandare un messaggio a tutti gli amici con il titolo della nuova poesia)...Ma si presume che a "barare" siano in pochi...Soprattutto se l'esperimento vale per un solo giorno alla settimana...O almeno spero siano pochi.
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Credo che la poesia senza nome dell'autore dia risalto al componimento in modo totale quindi leggerla dia importanza al testo , e io che ho letto libri di poesie di autori importanti e anche di meno importanti non posso che essere favorevole a questo tipo di "gioco" e se si protrarrà per sempre le mie ore di lettura saranno dedicate a tutti chi capita capita e non me ne vorranno gli amici se saranno trascurati per mancanza di tempo, come io non ne vorrò loro se non li troverò tra i miei lettori o non troverò i loro commenti. saluti Pablo.
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Almeno una voce fuori dal coro c'è!!!Sarebbe bello però se ci fosse anche un minimo di spiegazione (e non lo dico come critica o attacco, ma solo perché mi piace il confronto con chi la pensa diversamente!!).
Volentieri spiego le mie motivazioni:
A)Mi piace sapere chi sto leggendo e collegare in tal modo il suo scrivere all'idea che me ne sono fatto o a quello che di lui o lei conosco.
B)accade già nelle poesie a tema e francamente dico che sono quelle meno attraenti per me da leggere
proprio perchè non so chi le ha scritte.
C)Ritengo giusto che ognuno sottoscriva(non importa se con un nick)quanto scrive e tuteli il proprio diritto
a non essere copiato.
Grazie per la domanda a Dario.
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proposta interessante...favorevole...un giorno a settimana ...
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Sono senz'altro favorevole, anche se divenisse una regola costante e definitiva, avevo espresso questa preferenza anche quando per un giorno apparve un codice al posto del nome dell'autore, sarebbe sicuramente un incentivo a leggere poesie anche di autori meno conosciuti, anche se specialmente negli ultimi mesi io non sono molto presente nel sito e purtroppo leggo e scrivo pochissimo.
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era ora che venisse un'idea! Favorevole, ma non per un giorno solo. Sempre!
Ed inoltre toglierei anche i nomi dei commentatori
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sono andato a leggere una poesia a caso senza nome ma già ho riconosciuto l'autore dall'asterisco posto all'inizio... secondo me sarà difficile :(
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Favorevole! grazie...
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Volentieri spiego le mie motivazioni:
A)Mi piace sapere chi sto leggendo e collegare in tal modo il suo scrivere all'idea che me ne sono fatto o a quello che di lui o lei conosco.
B)accade già nelle poesie a tema e francamente dico che sono quelle meno attraenti per me da leggere
proprio perchè non so chi le ha scritte.
C)Ritengo giusto che ognuno sottoscriva(non importa se con un nick)quanto scrive e tuteli il proprio diritto
a non essere copiato.
Grazie per la domanda a Dario.
Sono d'accordo con l'analisi di Mao e trovo inutile e noioso questo" esperimento".
Piuttosto a rotazione e senza necessità di votare ,ogni Autore potrebbe apparire come Autore del giorno ed avere quindi la possibilità di farsi conoscere anche da chi non lo legge mai.
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poeise anonime...troppo anonime in tutti i sensi...per me...anche perche' se voglio leggere un autore vado sul suo minisito e lo leggo lo stesso...
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Ciao a tutti. Secondo me è una buona idea. Sono favorevole.
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"Piuttosto a rotazione e senza necessità di votare ,ogni Autore potrebbe apparire come Autore del giorno ed avere quindi la possibilità di farsi conoscere anche da chi non lo legge mai."
E' già così nel sito. Gli autori del giorno sono a rotazione, senza votazione, da sempre.
E' strano che vengano considerati aspetti del sito come negativi e vengano suggeriti come soluzione gli stessi aspetti come già sono.
"se voglio leggere un autore vado sul suo minisito e lo leggo lo stesso..."
Questo per non "forzare" troppo e lasciar vedere comunque agli autori la poesia sulle proprie pagine. E comunque è solo per gli autori con indirizzo personalizzato.
"...e tuteli il proprio diritto a non essere copiato...."
La poesia è senza nome solo entro il mercoledì, dopo il nome apparirà. Mica gliela espropriamo e lasciamo per sempre senza nome!
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bisogna essere sempre favorevoli ad un esperimento....e lo sono....ma un piccolo particolare a me caro come uomo e non come / uso una frase poco attigua alla mia persona POETA / mi stempera l'entusiasmo, in quanto non vorrei leggere neanche da morto qualcuno che è o si è dimostrato molto maleducato...e quindi per me è e rimarrà inesistende..neanche se diventerà l'icona di tutti i POETI...solo questo ....ciao.......ps...essere favorevole implica la vera onestà nei commenti su quel meraviglioso dono che è la vera POESIA quella che ti avvolge nello splendore poetico il cuore da POETI appena arrivati o già icone da me molto amati....col cuore abbraccio
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Con Mau in particolare nel punto A)
Comunque è mia abitudine quando ho più tempo, cliccare su”Una poesia a caso” senza guardare l’autore – come un indovinello che diletta ed aiuta a conoscere anche chi non era mai stato letto e posso confermare che al momento suscita una certa curiosità che diverte veramente.
Perchè no almeno una volta la settimana – può essere un gioco divertente.
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Dimenticavo:
ma gli autori del Sito in alto sulla destra - non potrebbero aiutare a riconoscere chi scrive?
Come pure le poesie in esclusiva (anche se sono diverse)?
Forse anche l'orario potrebbe essere di aiuto.
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Dimenticavo:
ma gli autori del Sito in alto sulla destra - non potrebbero aiutare a riconoscere chi scrive?
Come pure le poesie in esclusiva (anche se sono diverse)?
Forse anche l'orario potrebbe essere di aiuto.
Gli autori del sito, sulla destra, non appaiono nello stesso ordine delle poesie, così come avviene quando ci sono le poesie a tema, bensì "mescolati". Ci avevamo già pensato per i temi ed abbiamo fatto lo stesso.
L'elenco delle poesie in esclusiva come fa ad aiutare, se è senza i nomi degli autori?
L'orario come fa ad essere di aiuto? Non credo che vi siano autori che pubblicano esclusivamente ad un determinato orario, tanto da essere riconoscibili dall'orario di pubblicazione.
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Chiedo venia per le poesie in esclusiva , con la fretta non lo avevo notato.
Per l'orario mi ero permessa avendolo notato per alcuni autori (più o meno alla stessa ora).
Grazie.
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favorevole con tre punti esclamativi e se si ripete ciclicamente ne metto sei di punti esclamativi. Favorevole a tutto ciò che antepone il testo a tutto il resto. (scusate la rima)
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E' perfettamente INUTILE l'anonimato, almeno da quanto sto notando io. Leggo la poesia di un anonimo ed immediatamente, nella finestra a sinistra mi appare la scritta: "Hai letto la poesia talditale dell'autore TALDITALE (chiarissimo il suo nome e cognome o pseudonimo). Cui prodest l'anonimato?
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Ciao A tutti, è una delle poche volte che posso intervenire, questa mattino non è successo come al solito che mi respinge il collegamento perché troppo lento...
Scusate l'inizia, dico la mia c'è sempre da apprezzare un sito attento che opera sempre per dare il meglio ai propri iscritti e li tuteli adeguatamente, si posso dire che sono favorevole se Luigi lo ritiene fattibile l'anonimato ache solo per giorni alterni, ma che lo sia davvero, nel senso che i vari Autori abituati a postare le loro opere nei vari e molteplici gruppi Poetici di Facebook non abbiano la possibilità di farlo anche mentre nel sito sono anonime, altrimenti favoriremmo quei pochi amanti della poesia e quei tanti che comunque si sponsorizzano comunque, ecco questo è un mio parere, per avere la massima adesione ad un progetto così, ci deve essere alla base parità comportamentale, quindi sono sicuro che Luigi apporterà tutto quello che gli compete con professionalità come ha sempre fatto!
Una piccola cosa sarei del parere che mentre l'opera viene presentata anonima, consiglierei anche non far apparire il n° dei commenti in Hp al fine di non sviare chi deve leggere, una volta dentro poi saranno chiari, ma sono anche chiare le intenzioni e le finalità del commento, perché vedere da fuori un'opera senza il nome dell'Autore e poi vedere per assurdo 20 commenti, chi è influenzabile accederà prima su queste ultime, certo non è per mancanza di rispetto verso chi legge ma mi sembra togliendoli togliere una disparità forzosa, che secondo me darà ancora più giustificazione all'esperimento.
Grazie a tutti
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Quoto le proposte di Pasquino, inoltre, faccio presente che dai preferiti, si risale all'autore del testo.
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X Lorenzo, ma è chiaro che Luigi appronterà la cosa in modo da operare nell'esperimento in piena autonomia dal normale sistema, quello che hai detto succede perché è favorita la possibilità dell'uso di alcune facoltà utilizzate per aiutare e corroborare opzioni sulle funzionalità del Sito e dare agli Autori un quadro riassuntivo, non vediamo sempre le cose guardando dietro il muro che si deve ancora costruire di sicuro non abbiamo le stesse preferenze o modi di vedere, ma è importante aspettare che sia in atto e poi magari fare il punto...ciao.
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E' perfettamente INUTILE l'anonimato, almeno da quanto sto notando io. Leggo la poesia di un anonimo ed immediatamente, nella finestra a sinistra mi appare la scritta: "Hai letto la poesia talditale dell'autore TALDITALE (chiarissimo il suo nome e cognome o pseudonimo). Cui prodest l'anonimato?
Buongiorno a tutti,
se posso esprimere la mia opinione concordo in parte con il Sig. Crocetti anche perchè l'aninimato sappiamo benissimo che molte volte è stato eluso, purtroppo (vedi in passato poesie a tema) per scambi di informazioni, o link su fb (non mi riferisco alle poesie a tema) e tanti altri motivi.
Ma ho notato questa volta come anche se si entra sul sito a leggere da anonimo, il nome dell'autore non compare, ed è già una cosa più propositiva e giusta!
Ho notato che se leggi una poesia non esce il nick dell'autore, ma se l'hai commentato e le volte, insomma la regola che è stata posta su scrivere (di cui concordo), e risalire dai conteggi a chi tra i tanti è l'autore sarebbe più difficile!
Detto tutto ciò, la mia opinione è che sarebbe utile che molte e molte più volte si potesse attuare questo esperimento, e perchè no magari regola! E magari fosse accaduto tanto tempo prima, rendendo l'autore visibile solo dopo il commento, e dando reale valore ai versi, alla poesia, e a quel che trasmette.
Un caro saluto
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Quoto le proposte di Pasquino, inoltre, faccio presente che dai preferiti, si risale all'autore del testo.
Concordo su questo e non solo..Sul lato sinistro della home page, nella parte sottostante l'elenco degli autori del sito, c'è la casellina: hai appena letto e ti dice poesia e autore.
Insomma, l'iniziativa è ottima, piano piano con piccole accortezze di sistema, diventerebbe perfetto! ;)
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Caro Luigi,mi hai frainteso.
Quando parlo di copiatura non mi riferisco certo al sito!!!
Dall'esterno,però,chiunque potrebbe farlo convinto di poterlo fare.
Volevo solo chiarire,ciao.
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E' perfettamente INUTILE l'anonimato, almeno da quanto sto notando io. Leggo la poesia di un anonimo ed immediatamente, nella finestra a sinistra mi appare la scritta: "Hai letto la poesia talditale dell'autore TALDITALE (chiarissimo il suo nome e cognome o pseudonimo). Cui prodest l'anonimato?
E' vero e non è il solo problema.
Il problema di fondo secondo me è l'approccio alla lettura e la stesura di un commento:
per le letture che già gratificano il poeta il problema è la conoscenza. In questo sito come in altri esistono lobbyes dii lettura con lo scambio di commenti. Questo andrebbe anche bene se alcune orribili poesie (specie quelle a tema, e ahime, alcuni concorsi in particolare) totalmente fuori da ogni criterio poetico non venissero celebrate come capolavori. Si va a vedere i commenti e si resta scandalizzati. Una poesia (potrei citarne il titolo senza tema di smentita) riceve 13 (se non sono aumentati) commenti incredibili da autori a loro volta commentati dal commentato. Tutto ok se la poesia in questione non fosse evidente banale, priva di contenuto, brutta e scritta male. Allora subentra la disonestà intellettuale del lettore/commentatore.
Io ho risolto il problema togliendo i commenti alle mie poesie e solo di tanto in tanto ricevo messaggi di apprezzamento privati. Uno di questi vale 20 commenti sotto la poesia.
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buongiorno
leggo solo ora di questo esperimento, causa rientro dalle ferie;
innanzi tutto vorrei dire che sono molto favorevole alla cosa e, come detto da molti, sarebbe piacevole fosse a random.
Tuttavia vorrei fare anche un appunto, sembra che per gli iscritti, leggere sia come una sfida alla ricerca del nome dell'autore,
perchè non prendere invece il tutto con maggiore leggerezza e lasciare che il "gioco" ci coinvolga?
non si dovrebbe cercare a tutti i costi l'autore, ma solo farsi prendere dalla lettura e dalle sensazioni che l'opera ci trasmette.
Questa è solo una mia considerazione ed avrei piacere che non mi leggessero gli iscritti che usano farlo di solito ma che, per caso, qualcun altro mi scoprisse con piacere o no, e che io, allo stesso modo, scoprissi altri autori.
é una bella innovazione, nello spirito della condivisione del sito
bravo Luigi e tutta la redazione
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Buongiorno a tutti, io penso che sia una buona idea, sono favorevole. Potrebbe essere utile per dare modo, anche a chi non ha tempo per ricambiare i commenti, di essere letto per il testo e non per il nome.
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Vai avanti Luigi :)
mi trovate in accordo con l'esperimento!
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favorevole il giorno del "black out", favorevole oggi...
l'asterisco a me serve per distanziare il testo dall'immagine...
ma se l'esperimento va avanti...ogni mercoledì, mi faccio un
nodo al fazzoletto e come per quelle a tema, lo tolgo...
comunque, è mai possibile che su sto sito, ogni iniziativa
debba essere, se non proprio boicottata, sempre motivo
di discussioni e ragionamenti da bambini dell'asilo?...
ma perchè non reagite così, quando il nostro beneamato governo
vara certe manovre da capestro che vanno a colpire sempre la
povera gente?...ve lo dico io, perchè a quelli non gliene può
fregar de meno e vanno avanti...e allora Luigi, non ti curar di lor
e andiamo avanti...
cià***
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non mi sembra una buona idea!!
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favorevole il giorno del "black out", favorevole oggi...
l'asterisco a me serve per distanziare il testo dall'immagine...
ma se l'esperimento va avanti...ogni mercoledì, mi faccio un
nodo al fazzoletto e come per quelle a tema, lo tolgo...
comunque, è mai possibile che su sto sito, ogni iniziativa
debba essere, se non proprio boicottata, sempre motivo
di discussioni e ragionamenti da bambini dell'asilo?...
ma perchè non reagite così, quando il nostro beneamato governo
vara certe manovre da capestro che vanno a colpire sempre la
povera gente?...ve lo dico io, perchè a quelli non gliene può
fregar de meno e vanno avanti...e allora Luigi, non ti curar di lor
e andiamo avanti...
cià***
Caro Aldo,
rappresentare il tuo asterisco era solo un modo per suggerire miglioramenti ad un sistema che approvo totalmente con le dovute correzioni, ed inoltre è un attestato di stima da parte mia, grazie a quello e alle mie letture delle tue poesie posso riconoscerti :)
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favorevole... peccato che non valga per le poesie riproposte... me ne sono accorto solo dopo averla messa... l'unica cosa chi ha alcuni autori tra i suoi preferiti lo saprà lo stesso se questi autori pubblicano qualcosa nel giorno?
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se in un certo senso si vuole migliorare notevolmente la qualità di questo sito questa funzione dovrebbe essere applicata tutti i giorni, secondo me..
sapere il nome dell'autore solo se si apre la poesia e basta..
poi vabbè ogni propria poesia appare sul proprio profilo :)
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Esperimento che lascia il tempo che trova. Se si vuole davvero verificare chi riceve più commenti, si dovrebbe impedire anche la possibilità di copiare il link dalla pagina e di postarlo o mandarlo in messaggi ad amici!
ciao Rosanna.
P.S. io l'ho postato ugualmente sulla mia bacheca, perchè molti altri autori l'hanno fatto!
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Caro Aldo,
rappresentare il tuo asterisco era solo un modo per suggerire miglioramenti ad un sistema che approvo totalmente con le dovute correzioni, ed inoltre è un attestato di stima da parte mia, grazie a quello e alle mie letture delle tue poesie posso riconoscerti :)
si, si...avevo capito...non era una risposta polemica la mia...
nei tuoi confronti (difatti e staccata dal resto del discorso)... :-)
cià***
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sono favorevole
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ehm... i nomi degli autori compaiono in fondo alla pagina dove dice... chi ha letto questa poesia ha anche letto...
Riprovare di nuovo. :angel:
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idea geniale che approvo incondizionatamente:
vorrei con molta umiltà proporre a Luigi ,che pur non conoscendo apprezzo per gli sforzi che compie per poter tenere in vita il sito,di voler pubblicare anche tutte quelle proposte che per un verso o l'altro non hanno trovato convalida e metterle al giudizio di ogni lettore.
ritengo che moltissime avranno vasta eco e vasti consensi.
è una proposta che ritengo debba avere buona accoglienza.
vincenzofrancesco ruffo alias (vinfra47)
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secondo me è un'ottima idea. Si tende a leggere sempre gli stessi autori.
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Favorevole! Credo che quel giorno succederanno cose strane: Tizio odia Caio ma commenta con toni entusiasti la poesia di Caio la quale, altrimenti, non avrebbe nemmeno aperto; o viceversa. ;D ;D
Certo ci saranno degli autori con uno stile inconfondibile, altri invece che si confonderanno fra i tanti. O altri ancora talmente originali da non essere presi mai in considerazione perchè non hanno un "nome" ma ora i loro versi brilleranno di luce propria per la loro anonimità come tutti; o viceversa...
Insomma.... più che favorevole, decisamente!
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oooos.... non mi ero accorto, in effetti, nemmeno io che c'è un "escamotage" per leggere i nomi degli autori... ::) vabè, cara redazione, credo ci sia solo qualche cosina da mettere a punto, ma l'idea è ottima!
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Buongiorno a tutti,
forse troverete due miei msg di risposta in questo topic, spero di no; il primo non è riuscito a passare.------/
E' una bella idea, ma senza scopo. Molti autori inseriscono il link della poesia sul network facebook, in questo modo tanti altri autori potranno conoscere il titolare di una certa poesia. Inoltre ci sono i messaggi privati del forum che fanno bollire il forum stesso, io mando un mp col titolo della mia poesia e voilà, il gioco è fatto. Per non parlare poi della facilità a riconoscere l'autore solo leggendone lo stile. Purtroppo molti autori fanno scambio di commenti che servono solo a lottare per l'autore del giorno o della settimana oppure del mese. Di costruttivo non c'è nulla, invece dovremmo avere vere e proprie critiche che servirebbero a crescere. Se poi dev'essere solo un gioco, beh... fate finta che non ho scritto nulla. Scusate la mia opinione severa, ma la penso in questo modo. Un saluto a tutti
Denis Cornacchia
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Salve.
Io sono favorevole. Ma avrebbe avuto un senso il tutto,se i nomi non comparissero nell'elenco delle poesie,(come invece avviene)e se per quel giorno si uniformasse la grafica. Allora sì resterebbe la poesia scarna e veritiera,e non ci sarebbero punti di riferimento. Si potrebbe usare tutti il nero,senza poter mettere segni foto o punteggiature atte a decodificare l'autore. Cmq io sono favorevole.
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Buongiorno a tutti,
forse troverete due miei msg di risposta in questo topic, spero di no; il primo non è riuscito a passare.------/
E' una bella idea, ma senza scopo. Molti autori inseriscono il link della poesia sul network facebook, in questo modo tanti altri autori potranno conoscere il titolare di una certa poesia. Inoltre ci sono i messaggi privati del forum che fanno bollire il forum stesso, io mando un mp col titolo della mia poesia e voilà, il gioco è fatto. Per non parlare poi della facilità a riconoscere l'autore solo leggendone lo stile. Purtroppo molti autori fanno scambio di commenti che servono solo a lottare per l'autore del giorno o della settimana oppure del mese. Di costruttivo non c'è nulla, invece dovremmo avere vere e proprie critiche che servirebbero a crescere. Se poi dev'essere solo un gioco, beh... fate finta che non ho scritto nulla. Scusate la mia opinione severa, ma la penso in questo modo. Un saluto a tutti
Denis Cornacchia
Si ma non tutti fanno questo! Io, ad esempio, leggo e basta e mi scoccierei di indaffararmi a capire chi ha scritto quella poesia. E come me tanti altri su questo sito... Forse nelle cerchie di amici che ci sono su questo sito (facebook e varie) questo esperimento non si può fare, ma per il resto credo sia ottimo!
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Si ma non tutti fanno questo! Io, ad esempio, leggo e basta e mi scoccierei di indaffararmi a capire chi ha scritto quella poesia. E come me tanti altri su questo sito... Forse nelle cerchie di amici che ci sono su questo sito (facebook e varie) questo esperimento non si può fare, ma per il resto credo sia ottimo!
Concordo!
Si potrebbe comunque cercare di limitare la cosa ad es. disabilitando i messaggi privati solo per quel giorno...Non so se serva, ma magari può evitare scocciature!
Se si prende la cosa come un gioco ha senso, se la si prende come una sfida a trovare un dato autore per ricambiarlo o farsi ricambiare allora credo non ci sia soluzione che tenga...
Si potrebbe allargare la cosa anche a commenti e messaggi in bacheca?Una sorta di anonimato diffuso un giorno alla settimana...Potrebbe aumentare il divertimento... ;D
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Stamattina ho scritto che ero favorevole, ma, constatando che non si apre la pagina di una pubblicazione odierna, probabilmente l'unica autrice che mi ha bannato dal suo "giardino", e che non posso quindi né leggere, né commentare, allora concordo con il Crocetti quando dice che l'esperimento è inutile. Buona giornata!
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Dopo avere constatato la veridicità di quanto esposto da Perlanera, confermo il mio pensiero che l'esperimento è inutile e assurdo in tali condizioni.
E' soltanto una personalissima e contestabilissima mia opinione, ma sarebbe preferibile che coloro che trovano detto esperimento tanto positivo dicessero quali per loro ne sono le ragioni, senza affermare, more solito, il semplicistico e pigro "per me va bene", che equivalo allo "splendida" col quale si definiscono tante poesie senza però spiegare perchè siano tanto "splendide".
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Un po' di chiarimenti:
Certo che le esclusioni valgono lo stesso. Quindi se A e B hanno litigato e si sono esclusi a vicenda, continuano ad essere esclusi dalle poesie dell'altra/o anche se la poesia non riporta il nome.
Certo che ci sono metodi per sapere di chi è una poesia. Ma che soddisfazione c'è? Questo non è un gioco a chi indovina prima, non ci sono premi, né chi trova il modo di sapere gli autori si dimostra poi tanto furbo (perché ha fatto una fatica inutile). Questo è un espediente per leggere qualcosa di nuovo, poter avere sorprese, e soprattutto leggere una poesia senza avere il preconcetto che sia bella o brutta solo perché firmata da X o Y.
Disabilitare i messaggi personali vorrebbe dire impedire qualsiasi comunicazione fra gli autori, e mi sembra esagerato, anche inutile perché non ho la possibilità di disabilitargli anche Facebook, Messenger, la posta elettronica, gli SMS ed il telefono di casa.
C'è chi propone di rendere anonimi anche i commenti? Che ne dite?
Per adesso nessuno ha scritto in redazione protestando che non appare il nome. Strano.
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Un po' di chiarimenti:
Certo che le esclusioni valgono lo stesso. Quindi se A e B hanno litigato e si sono esclusi a vicenda, continuano ad essere esclusi dalle poesie dell'altra/o anche se la poesia non riporta il nome.
Certo che ci sono metodi per sapere di chi è una poesia. Ma che soddisfazione c'è? Questo non è un gioco a chi indovina prima, non ci sono premi, né chi trova il modo di sapere gli autori si dimostra poi tanto furbo (perché ha fatto una fatica inutile). Questo è un espediente per leggere qualcosa di nuovo, poter avere sorprese, e soprattutto leggere una poesia senza avere il preconcetto che sia bella o brutta solo perché firmata da X o Y.
Disabilitare i messaggi personali vorrebbe dire impedire qualsiasi comunicazione fra gli autori, e mi sembra esagerato, anche inutile perché non ho la possibilità di disabilitargli anche Facebook, Messenger, la posta elettronica, gli SMS ed il telefono di casa.
C'è chi propone di rendere anonimi anche i commenti? Che ne dite?
Per adesso nessuno ha scritto in redazione protestando che non appare il nome. Strano.
Stanotte ho dato parere favorevole, ma ora ho dubbi. Ci sono troppe falle. Quindi semplicemente mi astengo e lascio ad altri la decisione. Dal canto mio continuerò a togliere i commenti da sotto le mie poesie e a commentare solo quelle che mi piacciono in modo particolare con onestà e diletto. A volte vorrei commentare anche quelle brutte ma questo non viene preso come spunto per migliorare (io ringrazio dragonero per un paio di suoi commenti terribili alle mie poesie).
Mi verrebbe da dire: leggete tutto il possibile commentate con sincerità e serenità perché solo in questo modo si rafforzano l'amicizia e la stima tra i poeti, ma non son sicuro che sia così alla fine. Il commento è una coccarda al merito e di quelli negativi non ce ne sono mai. In questo sito come in altri daltronde ci sono solo capolavori e mi spaventerebbe sapere che tra 50anni le antologie scolatiche potrebbero contenere le nostre poesie autocelebrate di oggi. La cultura è stata gia messa a dura prova da 30anni in qua e prevedo un futuro letterario pessimo se non iniziamo a fare qualcosa per migliorare noi stessi.
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Stanotte ho dato parere favorevole, ma ora ho dubbi. Ci sono troppe falle.
Ripeto, certo che ci sono modi per sapere chi sia l'autore. Ma la cosa importante era di dare la possibilità di leggere in modo anonimo a chi voleva leggere in modo anonimo.
Questo mi pare che sia stato fatto. Se vuoi leggere una poesia senza sapere chi sia l'autore, oggi lo puoi fare.
Altro discorso, molto più complesso, sarebbe stato voler impedire di conoscere il nome dell'autore. Ma non era questo lo scopo. Se proprio vuoi conoscere l'autore delle poesie che leggi, allora si, l'esperimento di oggi è inutile perché non abbiamo "blindato" il sito.
Lo scopo era invece di consentire nuove letture, letture inaspettate, letture senza preconcetto, evadere dal solito giro dei soliti autori letti.
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Un po' di chiarimenti:
Certo che le esclusioni valgono lo stesso. Quindi se A e B hanno litigato e si sono esclusi a vicenda, continuano ad essere esclusi dalle poesie dell'altra/o anche se la poesia non riporta il nome.
Certo che ci sono metodi per sapere di chi è una poesia. Ma che soddisfazione c'è? Questo non è un gioco a chi indovina prima, non ci sono premi, né chi trova il modo di sapere gli autori si dimostra poi tanto furbo (perché ha fatto una fatica inutile). Questo è un espediente per leggere qualcosa di nuovo, poter avere sorprese, e soprattutto leggere una poesia senza avere il preconcetto che sia bella o brutta solo perché firmata da X o Y.
Disabilitare i messaggi personali vorrebbe dire impedire qualsiasi comunicazione fra gli autori, e mi sembra esagerato, anche inutile perché non ho la possibilità di disabilitargli anche Facebook, Messenger, la posta elettronica, gli SMS ed il telefono di casa.
C'è chi propone di rendere anonimi anche i commenti? Che ne dite?
Per adesso nessuno ha scritto in redazione protestando che non appare il nome. Strano.
A.B. sta a L.C. come il fumo negli occhi...
ma non è detto che L.C. non legga e non apprezzi A.B.
come pensiero poetico e stile...e viceversa...
la questione è (così m'appare) tra uomini dall'egual
sentimento e sensibilità...ma quando una ferita è aperta
come si sa, è dura da rimarginare...però A.B. legge L.C.
e viceversa...in anonimato...ha un senso tutto questo
mi chiedo... allora, ben vengano gli esperimenti atti a ripristinare
quel poco di buon senso che dovremmo avere...
io leggo te, tu me...poi, posso anche passarti a lato e non
intervenire... e viceversa... l'asilo apre la prossima settimana!...
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A.B. sta a L.C. come il fumo negli occhi...
ma non è detto che L.C. non legga e non apprezzi A.B.
come pensiero poetico e stile...e viceversa...
la questione è (così m'appare) tra uomini dall'egual
sentimento e sensibilità...ma quando una ferita è aperta
come si sa, è dura da rimarginare...però A.B. legge L.C.
e viceversa...in anonimato...ha un senso tutto questo
mi chiedo... allora, ben vengano gli esperimenti atti a ripristinare
quel poco di buon senso che dovremmo avere...
io leggo te, tu me...poi, posso anche passarti a lato e non
intervenire... e viceversa... l'asilo apre la prossima settimana!...
Io stamattina ho commentato la bella poesia di crocetti che ho riconosciuto subito dallo stilòe e dalla bravura. Anche se egli mi è molto antipatico :) :D :D :D
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boh..non capisco tutti questi problemi, se chi scrive lo fa per una sua passione personale a cosa serve tutto questo apparire?
ma purtroppo si sa la gente si alimenta di commenti (spesso solo molto educati e tanto finti), di un mi piace o di un che bella e non ha voglia di leggere una critica che può essere solo costruttiva alla propria crescita, quindi che ci sia il proprio nome o no che importanza ha a questo punto se scrivi solo perchè hai passione? tanto ci sarà sempre chi ti saprà leggere ed usare onestà con te e chi invece di leggerti non gli importa, anche se ti dice che hai scritto una meraviglia..favorevolissimo all'esperimento il sito può solo crescere perchè c'è tanta gente brava che scrive non per apparire, ne per fare gare o avere onori, un poeta secondo me non ne ha bisogno, ma è solo la mia oppinione..buona giornata a tutti
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Invece di togliere il nome all'autore, si potrebbe togliere la paternità al commento.
Fare il commento anonimo.
Servirebbe a crescere senza ipocrisie, accettando critiche costruttive, che non siano insulti.
E lasciare la possibiità al commentato di segnalare quelli offensivi.
In questo modo sia l'autore che il sito avreebbero la visibilità che meritano.
Rosanna gazzaniga
p.s. Spero di non avere sbagliato inserimento, non sono molto esperta!
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Io sono favorevole... punto.
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Invece di togliere il nome all'autore, si potrebbe togliere la paternità al commento.
Fare il commento anonimo.
Servirebbe a crescere senza ipocrisie, accettando critiche costruttive, che non siano insulti.
E lasciare la possibiità al commentato di segnalare quelli offensivi.
In questo modo sia l'autore che il sito avreebbero la visibilità che meritano.
Rosanna gazzaniga
p.s. Spero di non avere sbagliato inserimento, non sono molto esperta!
qui è come alla Roulette Rosanna...se esce 5 volte di fila
il 29 (mio n° preferito) salta il banco...
però la proposta è interessante, ma non credo così attuabile...
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Ottima idea! Condivido in pieno!
E' chiaro che qui molti commentano solo alcuni autori, quelli verso i quali provano simpatia, interesse o altro. Così il commento sarebbe più "sano", neutro e sincero.
Mi sei piaciuto!!! :)
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E' chiaro che a qualcuno non stia bene! :D :D :D :D
Quanto a rendere anonimo il commento, no, non lo condivido affatto.
Che passi la proposta che per un giorno, quale che sia, i testi restino anonimi, senza alcuna possibilità di vedere chi sia l'autore... dall'indomani lo si potrà scoprire... non sta al gioco chi vive di commenti scontati... :-\
Ma uscite da questo squallido modo di avere il vostro piccolo, insulso successo personale!!!
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Io stamattina ho commentato la bella poesia di crocetti che ho riconosciuto subito dallo stilòe e dalla bravura. Anche se egli mi è molto antipatico :) :D :D :D
sai, non credo sia così antipatico...(almeno non più di me)...
è, che essendo un purista e un ottimo conoscitore dell'animo
umano...veleggiando lontano nell'onda anomala che lo conduce
forse, ha perso di vista noi poveri mortali...che ci sbattiamo per
condividere qui sopra il quotidiano, come possiamo...ognuno con
le proprie capacità... ed è proprio questo che si dovrebbe capire...
(lasciando perdere A.B o L.C e altri)... il sociale non ce lo ha imposto
la natura...è stata una scelta e una congettura...però le tribù ormai
sono datate...in quest'epoca di globalizzazione del cibo e del pensiero
chi non ascolta rimane indietro...e far la guerra con i mulini a vento
(o con il "mulino bianco") non conviene ed è fuori tempo...non so
se mi spiego...
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Ben vengano tutte le idee che rendono il ns sito ancora più leggibile. Sono pienamente d'accordo!
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Invece di togliere il nome all'autore, si potrebbe togliere la paternità al commento.
Fare il commento anonimo.
Già, solo che poi tutti firmerebbero il commento dentro il commento stesso. A parte che molti hanno già la cattiva abitudine di "firmare" terminando il commento con una frase caratteristica.
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..alla fine..(almeno per ora) ho aperto il solito risicato numero di testi....
poi vedrò a chi appartengono....
riflettevo sul fatto che comunque chi legge con onestà intellettuale.. continua a farlo.. e chi no...probabilmente no...
sui commenti sono combattuta... perché se da un lato potersi esprimere, senza ritorsioni immediate, mi alletta.. dall'altro non avere la possibilità di scambiare opinioni con chi (soprattutto) ti commenta negativamente mi dispiacerebbe... è da lì che ho imparato (se ho impartato) a leggermi con altri occhi....
piuttosto.. se non fossero tenuti a balia gli autori che piangono lascrime di stizza per un commento negativo, sarebbe più utile.. io li farei ugualmente, anche non in anonimato.. certo che se poi devi passare un pomeriggio di mail con l'autore e la redazione.. beh.. scappa decisamente la voglia...
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.... pollice verso il cielo; bene per un giorno a settimana ..... anzi forse dovrebbe cambiare il giorno ogni settimana, sorteggiato da uno dei redattori, perchè il "mercoledì nome coperto" diverebbe regolarità;
scusate il discorso, forse un pò distorto ....
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Sono contrario, o perlomeno lascerei la libertà all'autore. Inoltre lascerei visibili a tutti anche le poesie del portfolio. Li ci vanno a finire opere classificate, in modo auterovole per carità, ma anche soggettivo da parte della redazione. A me pare che avolte 2 poesie simili 1 ottiene la classificazione normale l'altra invece si becca la P. Non è una critica, una mia proposta.
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Per quanto mi riguarda toglierei a tempo indeterminato sia il nome dell'autore che la paternità dei commenti...
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Ma che senso avrebbe? ??? Scusami, ma è davvero assurdo ciò che proponi... una torre di babele senza via d'uscita, un incubo! :D
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Ognuno direbbe ciò che pensa senza avere freni dovuti a rapporti d'amicizia e senza ritorsioni...tutto qui... ;)
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personalmente nel rileggermi ho pensato solo: ma che idiozia ho scritto?
senza la mia firma sotto, intendo.
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Contraria: Se è un gioco non mi diverte. Se è una misura per disarmare i furbetti la ritengo inefficace.
(Ovviamente è solo un parere personale).
Proporrei altro. Se vi interessa espongo, sennò taccio. Fatemi sapere. Un abbraccio a tutti. (Nessuno escluso).
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Non hai bisogno di chiedere l'autorizzazione ad esporre le tue idee Grazia, esponile tranquillamente almeno si potranno valutare..
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sono concorde con molti che in sintesi dicono che il nome può essere una pregiudiziale..invece anonima la poe può esser apprezzata o..disprezzata..
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Non avendo avuto modo di leggere tutte le risposte al topic forse dirò qualcosa di già detto, ma do comunque la mia opinione...
Se questo lo consideriamo un esperimento simpatico e con modalità random, come suggerisce qualcuno, sono favorevolissimo...sarebbe utile a dare un aspetto più vitale, movimentato alla pubblicazione, ancheun maggior pathos in un certo senso...
Se invece questa è una tecnica per evitare che le letture siano sempre mirate verso gli stessi e si creino circoli di compagni di merende, bè...il mio parere cambia parecchio...in tal caso sappiamo bene tutti che partirebbero dei flussi di link sparati a destra e sinistra, su scrivere e su facebook, con i quali lo stesso ci sarebbero i soliti miracolati con 200 letture e 400 commenti esaltati in mezz'ora...l'unico effetto sarebbe, a mio avviso, un calo generale delle letture, perchè data la lista fissa delle letture da fare che molti fanno, sarebbe impossibile aprire ogni volta tutte le poesie prima di arrivare al destinatario del commento miracoloso...per cui in tal caso pollice verso da parte mia...
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Non sono convinto da questa proposta. Personalmente preferisco leggere autori le cui opere mi sono gradite ed ignorare quelli che non mi procurano emozioni. Seguo costantemente i nuovi entrati e se l'autore mi intriga, lo metto in lista di lettura, altrimenti..dopo qualche tempo, lo abbandono. Non vedo perchè ci si debba costringere a leggere quello che non ci piace, magari non per mancanza di bravura dell'autore, ma per una questione di gradimento di ciò he scrive.
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sempre perchè siamo sempre pronti a nuove esperienze, vero?
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No, decisamente no, non mi piace! Nessun poeta o aspirante tale può rimanere nell'anonimato!!La poesia ha senso se donata agli altri compreso il proprio uscire dall'anonimato assumendosi in pieno la responsabilità dei contenuti! Pensate un po': se Leopardi non si fosse firmato che fine avrebbe fatto? Non so se fra noi ci sia chi lo può uguagliare, ma di certo ci sono grandi talenti che devono essere riconosciuti.
Io ho piacere di conoscere i nomi degli altri Autori e ricercare le loro poesie proprio perchè trovo affinità e messaggi che nutrono la mia anima...Non mi pare una bella trovata quella di pubblicare anonimamente!
Grazie a chi legge
Ciao
Lida
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Propongo:
1) specificare l'autore, il numero delle letture e dei commenti, solo in fondo alla pagina, dopo l'apertura della poesia, sempre.
2) Non usare il numero delle letture né quello dei commenti come criteri di qualità, poiché è acclarato che non lo sono.
e poi 2 opzioni:
a) Istituire una commissione competente, onesta ed affidabile, per una valutazione dei testi (che dovrà essere comunque motivata ed articolata).
In caso ciò non fosse attuabile:
b) Non effettuare alcuna selezione, né evidenziazione particolare, delle opere e svincolarle così da ogni possibile "comportamento inquinante".
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Io credo che aldilà degli esperimenti in un sito di poesie si
dovrebbe leggere per amore della poesia non dell'autore.
Personalmente un sistema che uso per dar spazio nelle
mie letture a quanti più autori possibile è ad esempio
la lettura di tutte le poesie a tema ogni fine settimana.
Tuttavia gli iscritti sono tanti e ancora ci sono autori che non
sono riuscita a leggere o a commentare.
Di fatto dipende, come in tutte le cose, dal comportamento
delle singole persone se si vuole uscire o no dalla solita cerchia
di autori preferiti.
Credo che un giorno a settimana di poesie anonime possa
andar bene ma se diventasse la prassi quotidiana si troverebbe
il modo di avvisare gli amici... :D
In conclusione sarebbe più bello se ognuno di noi, compatibilmente
col proprio tempo a disposizione, leggesse un certo numero
di poesie al giorno distribuendo le proprie letture per metà
tra gli amici e per metà tra i molteplici altri autori del sito.
Facendo in questo modo mi capita ogni tanto di fare nuove
ed interessanti scoperte.
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direi che almeno una volta la settimana...si può fare....! Indubbiamente una bella esperienza...per conoscerci..
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Segnalo due particolarità riscontrate
1 - La mia lista preferiti mi comunica comunque che un autore ha pubblicato e mi fa accedere alla poesia
2 - Se una poesia è stata commentata da Y è sufficiente che io acceda ai suoi commenti e trovo titolo ed autore
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Per un errore nel sito, circa un mese fa, per quasi tutta una giornata le poesie pubblicate quel giorno erano senza nome dell'autore.
Qualcuno protestò, ma qualcun altro pensò ad un esperimento o ad un gioco o ad un modo diverso di pubblicare per quel giorno. Fu un errore, ma se fosse qualcosa che rinnova un po', da un aspetto diverso al sito, da modo di fare una lettura diversa almeno per un giorno, perché no?
Si potrebbe fare che il mercoledì, per esempio, tutte le poesie pubblicate appaiono senza nome dell'autore. Poi il giorno dopo appare, e comunque la poesia apparirebbe nelle pagine personali, ma nelle pagine del sito le poesie di quel giorno sarebbero senza titolo, una volta a settimana.
Pareri favorevoli e contrari?
Se posso... la mia opinione è assolutamente neutrale, personalmente il non leggere il nome dell'autore non mi disturba affatto. Credo sia un'innovazione sterile, e in quanto tale incapace di generare cambiamenti. Tutti i commenti fatti a pro e contro li reputo altrettanto sterili...
concludendo; piena accettazione di ogni decisione redazionale, in quanto se presa è certamente supportata da ragioni delle quali non ritengo mi sia dovuta alcuna informativa.
never-more
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Comunque sia,il nome dell'autore viene visualizzato, semplicemente nella pagina che riporta l'elenco delle poesie "tutte insieme e senza fronzoli",in ogni caso tutto ciò è sempre un'opportunità per scambiarsi opinioni
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Finalmente
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No, decisamente no, non mi piace! Nessun poeta o aspirante tale può rimanere nell'anonimato!!La poesia ha senso se donata agli altri compreso il proprio uscire dall'anonimato assumendosi in pieno la responsabilità dei contenuti! Pensate un po': se Leopardi non si fosse firmato che fine avrebbe fatto? Non so se fra noi ci sia chi lo può uguagliare, ma di certo ci sono grandi talenti che devono essere riconosciuti.
Io ho piacere di conoscere i nomi degli altri Autori e ricercare le loro poesie proprio perchè trovo affinità e messaggi che nutrono la mia anima...Non mi pare una bella trovata quella di pubblicare anonimamente!
Grazie a chi legge
Ciao
Lida
ma se ho capito bene il giorno dopo verrà pubblicato l'autore, quindi.
Onestamente credo che in questo modo si faranno commenti alle poesie non all'autore.
hai ragione per l'affinità ,non può essere che ne trovi altri?
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Favorevole 7 giorni su 7! In questo modo si legge per amore della poesia, diversamente, la lettura per nome diventa una corsa a leggere e commentare, spesso senza attenzione, semplicemente per ricevere in cambio letture e commenti. E' il motivo per cui ho smesso già da tempo di commentare, a dimostrazione che quando non commenti, gli autori dei commenti terminano di elogiarti..... allora meglio avere pochi commenti ma sentiti.
Daniela
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simpatico e simolante...mi piace non vedere il nome di chi leggo!
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Invece di togliere il nome all'autore, si potrebbe togliere la paternità al commento.
Fare il commento anonimo.
Servirebbe a crescere senza ipocrisie, accettando critiche costruttive, che non siano insulti.
E lasciare la possibiità al commentato di segnalare quelli offensivi.
In questo modo sia l'autore che il sito avreebbero la visibilità che meritano.
Rosanna gazzaniga
p.s. Spero di non avere sbagliato inserimento, non sono molto esperta!
Si, commento senza nome ...potrebbe anche essere una buona idea
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Poesie senza nome, commenti senza nome: la stessa cosa. A prescindere che la poesia senza nome perde anche il diritto di chi l'ha scritta e non so fino a che punto un numero d'appartenenza al nick-nome, possa valere come diritto di proprietà; in ogni modo, volete proprio sperimentare? Fate commentare gli anonimi che forse nemmeno è possibile falli partecipare, ma non per farli entrare, semplicemente perché io non mi loggo e risulto anonimo e voto lo stesso. Quindi secondo me non se ne esce fuori, ma se vogliamo stringere il cerchio diabolico, si potrebbe pretendere un certo numero di nick per questo mese, che possono votare, mentre gli altri autori che vogliono commentare vengono candidati ai prossimi turni. Solo così sappiamo che non ci sia baro, capitemi. Chi dovrebbe sceglierli? Una sola persona e non la redazione, per evitare di parlamentare, per cui chi più della titolare del sito? Tutti potranno partecipare alla pubblicazione, ma solo un numero di votanti ogni mese sempre diversi a ogni turno, per poi ricominciare da capo. Pensateci. E non venitemi a parlare di democrazia se volete più trasparenza. Un saluto
Denis
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Dopo la prima giornata di esperimento, lette tutte le opinioni che spaziano in un ben ampio arcobaleno, viste le "poesie" che potevano dare il termometro della situazione, confermo definitivamente il mio pensiero, suscettibile però di revisione ove avvengano cambiamenti sostanziali, quale quello, ad esempio, da taluno segnalato, di porre le poesie nello stile preordinato di carattere (ed anche in questo caso ho i miei dubbi, comunque sarebbe da provare).
Riscontro come gli "amici" degli iscritti che vanno per la maggiore (come numero di commenti e non per bellezza dell' elaborato), hanno ricevuto, dai "fissi", la stessa quantità di elogi di ogni giorno, a dimostrazione che, in un modo o nell'altro hanno ottenuto lo scopo voluto .Anche se i commenti sono diminuiti in numero, ciò è dovuto al fatto che alcuni commentatori, spinti solo dallo scopo del "ricambio", non riconoscono bene gli autori perchè appongono un commento generico, magari senza neppure avere letto la poesia, rifacendosi a un giudizio precedente.
Ragion per cui concludo con uno scherzoso epigramma, pur facendo gli auguri alla proprietà e alla redazione che tutto possa essere risolto e corretto nella maniera più accettabile:
L'esperimento che fu tanto ambito
a mio parere è proprio già fallito,
ideato sotto un avverso fato
è morto prima ancora d'esser nato!
-
:o ??? :angel:... non fa una piega :D
Ovviamente non sono d'accordo con te, guadiano e, perdonami, non credo neanche che ti sia chiarissima l'iniziativa della redazione.
Per quanto mi riguarda, ho già ampiamente espresso il mio parere positivo in merito. Mi sono anche, ieri, candidata a provare, e ho ricevuto commenti da utenti che solitamente neanche leggono i miei testi, viceversa quelli che di solito lo fanno, non mi hanno letta... Funziona, quindi!
Per me va mantenuta questa iniziativa, per un giorno alla settimana, sia chiaro... forse è questo che non è molto chiaro a molti utenti.
Giorno a tutti.
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... Mi sono anche, ieri, candidata a provare, e ho ricevuto commenti da utenti che solitamente neanche leggono i miei testi, viceversa quelli che di solito lo fanno, non mi hanno letta... Funziona, quindi!...
Questo era il nostro scopo, mischiare un po' le carte fra chi legge e chi scrive.
Lo scopo non era combattere le "cricche" od i "clan", né impedire commenti di comodo, né altro se non dare la possibilità di leggere in modo diverso cose diverse.
Fatto sta che molti hanno l'abitudine, aprendo la pagina di Scrivere, di scorrere i nomi degli autori delle poesie per trovare gli autori che interessano. La nostra intenzione era quella di destabilizzare questa abitudine, facendogli trovare una serie di spazi bianchi e costringerli così a leggere il resto, la parte che dovrebbe essere più importante, cioè i primi versi della poesia. In questo modo, chiunque voglia leggere poesie, è costretto a scegliere quella su cui fare click basandosi sui primi versi della poesia e non sul nome dell'autore.
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:o ??? :angel:... non fa una piega :D
Ovviamente non sono d'accordo con te, guadiano e, perdonami, non credo neanche che ti sia chiarissima l'iniziativa della redazione.
Per quanto mi riguarda, ho già ampiamente espresso il mio parere positivo in merito. Mi sono anche, ieri, candidata a provare, e ho ricevuto commenti da utenti che solitamente neanche leggono i miei testi, viceversa quelli che di solito lo fanno, non mi hanno letta... Funziona, quindi!
Per me va mantenuta questa iniziativa, per un giorno alla settimana, sia chiaro... forse è questo che non è molto chiaro a molti utenti.
Giorno a tutti.
Elena ovviamente non hai capito i miei due commenti. Io ho capito benissimo ciò che intendeva Luigi, ma come ti ha spiegato molto bene Lorenzo crocetti:
Dopo la prima giornata di esperimento, lette tutte le opinioni che spaziano in un ben ampio arcobaleno, viste le "poesie" che potevano dare il termometro della situazione, confermo definitivamente il mio pensiero, suscettibile però di revisione ove avvengano cambiamenti sostanziali, quale quello, ad esempio, da taluno segnalato, di porre le poesie nello stile preordinato di carattere (ed anche in questo caso ho i miei dubbi, comunque sarebbe da provare).
Riscontro come gli "amici" degli iscritti che vanno per la maggiore (come numero di commenti e non per bellezza dell' elaborato), hanno ricevuto, dai "fissi", la stessa quantità di elogi di ogni giorno, a dimostrazione che, in un modo o nell'altro hanno ottenuto lo scopo voluto .Anche se i commenti sono diminuiti in numero, ciò è dovuto al fatto che alcuni commentatori, spinti solo dallo scopo del "ricambio", non riconoscono bene gli autori perchè appongono un commento generico, magari senza neppure avere letto la poesia, rifacendosi a un giudizio precedente.
Ragion per cui concludo con uno scherzoso epigramma, pur facendo gli auguri alla proprietà e alla redazione che tutto possa essere risolto e corretto nella maniera più accettabile:
L'esperimento che fu tanto ambito
a mio parere è proprio già fallito,
ideato sotto un avverso fato
è morto prima ancora d'esser nato!
non ha fatto altro che portare come testimonianza il problema da me su esposto. Quindi molti accordi fra tanti autori non cambieranno mai, ma questi stessi dovranno commentare anche qualcun altro, ma alla fine non cambia nulla. Ripeto, è sempre la mia opinione, che non tutti percepiscono. Un saluto
Denis
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Credo di aver letto tutto e le conclusioni alle quali io sono arrivata sono che che mi sento rammaricata e dispiaciuta per alcune frasi scritte, da alcuni autori, sulla redazione, che si spende per ognuno senza essere di parte per nessuno e se questo non vi è ancora chiaro è veramente grave.
Non credo che chi la pensa così debba continuare a stare in un sito dove operano persone di cui non ha pienamente fiducia.
Si sono lasciate sempre aperte le porte del dialogo e a nessuno è stato impedito di scrivere in redazione per esprimere i propri pareri e quando è stato possibile siamo stati tutti ben lieti di poter rispondere a quesiti e quant’altro.
Luigi ha fatto questa proposta perché alcun i autori avevano espresso parere positivo per protrarre il sistema dell’anonimato, il giorno che per un errore del sistema questo era avvenuto in modo non programmato.
E’ un esperimento, non so quali saranno le decisioni prese da Luigi, ma mi conformerò ad esse, perché quale primariamente autrice di questo sito mi sento di ringraziare sia lui che Elisabetta delle opportunità che mi danno di scrivere e di stare, spero, insieme a tanti autori e autrici che amano fare altrettanto, senza velleità esagerate ma per il puro piacere della condivisione.
Un minimo di desiderio di essere letti e commentati credo sia umano, perché altrimenti terremmo le nostre parole nella nostra mente o scritte su fogli, magari chiusi in un cassetto.
È vero ci sono autori più o meno letti, più o meno commentati in maniera equa ma dietro ad ogni lettura e dietro ogni commento non si può sempre vedere il marcio.
Esistono persone semplici che esprimono con poche parole quello che hanno dentro, forse per esternare anche un semplice compiacimento, cosa c’è di male? È vero che come redattori, sempre quando il tempo ci è favorevole, ci vediamo costretti a dover cancellare, nell’area commenti, espressioni troppo colorite che esulano dal commentare la poesia e vengono indirizzati agli autori, ma in bacheca a nessuno è stato mai vietato di scrivere queste esternazioni, sempre se restano nel rispetto dell’altro e non vengono fatte per ferire gratuitamente.
Tornando all'esperimento, come ha scritto Luigi prima di me, il suo scopo era quello di mischiare un po' le carte fra chi legge e chi scrive,non per accusare nessuno ma per proporci una nuovi metodica di lettura, nuovi stimoli, più o meno accettabili da ognuno che poi individualmente è sempre libero di trovare tutti gli espedienti possibili e immaginabili per cercare di scoprire quel che vuole.
Buona poesia a tutti... questo è importante... §*_*§
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Questo era il nostro scopo, mischiare un po' le carte fra chi legge e chi scrive.
Lo scopo non era combattere le "cricche" od i "clan", né impedire commenti di comodo, né altro se non dare la possibilità di leggere in modo diverso cose diverse.
Fatto sta che molti hanno l'abitudine, aprendo la pagina di Scrivere, di scorrere i nomi degli autori delle poesie per trovare gli autori che interessano. La nostra intenzione era quella di destabilizzare questa abitudine, facendogli trovare una serie di spazi bianchi e costringerli così a leggere il resto, la parte che dovrebbe essere più importante, cioè i primi versi della poesia. In questo modo, chiunque voglia leggere poesie, è costretto a scegliere quella su cui fare click basandosi sui primi versi della poesia e non sul nome dell'autore.
Per ottenere questo scopo basta accogliere la mia proposta: far comparire il nome, le letture e i commenti, solo dopo l'apertura della poesia, e fare scorrere, nella pagina principale, la lista, randomizzata, degli autori in esclusiva. Questo sarà solo un modo per non facilitare questa abitudine, di certo non costringerà nessuno a fare nulla, e credo che sia giusto così. Se c'è chi si comunica a vicenda i links delle proprie poesie, continuerà a farlo, e a chi vorrà leggere un determinato autore, basterà cercarlo nell'elenco, come è giusto che sia. Io personalmente, quasi sempre, leggo i primi versi e poi decido se aprire o no. Qualche volta, apro quando vedo una discrepanza assurda nel numero di letture rispetto al resto. Capita anche che mi si chieda un parere su una poesia specifica e allora vado a leggerla ... Altre volte mi incuriosisce una poesia di un autore e vado a "conoscerlo" meglio nella sua pagina ... Ribadisco comunque che, a mio modesto parere, bisognerebbe evitare che il numero, (delle letture e dei commenti), sia considerato un criterio di qualità, poiché non lo è.
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Buongiorno a tutti! :)
Vorrei esprimere anch'io un modesto parere sul tema discusso.
Mi trovo in totale sintonia con Grazia Longo ed approvo le sue proposte.
Io sarei anche più drastica, se possibile.
Renderei visibile solo all'autore i commenti e le letture che riguardano la sua poesia.
Per curiosità mi son trovata a leggere alcune poesie pluricommentate e sono rimasta allibita.
Non giudico certo la poesia, per educazione e perché non sono all'altezza del compito, ma alcuni elogi fanno talvolta sorridere, talvolta ridere di gusto.
"sei un maestro; nessuno è come te; la tua bravura è incommensurabile; invidio il tuo inarrivabile talento; scrivi da Dio; poesia sublime, stupenda e meravigliosa".
Visito spesso il forum e noto che quasi tutte le diatribe siano legate all'ego smisurato di alcuni autori e alle immancabili polemiche sui commenti.
Non so, magari è una sciocchezza, ma mi è venuta in mente quest'idea.
Un saluto a tutti gli amanti della poesia. ;)
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Probabilmente si può ampliare l'esperimento togliendo i numeri di letture e commenti oltre che il nome dell'autore. Ovviamente una volta aperta la poesia i commenti precedenti devono essere visibili.
I numeri li vedrebbe solo l'autore della poesia.
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Probabilmente si può ampliare l'esperimento togliendo i numeri di letture e commenti oltre che il nome dell'autore. Ovviamente una volta aperta la poesia i commenti precedenti devono essere visibili.
I numeri li vedrebbe solo l'autore della poesia.
Sarebbe ugualmente un miglioramento.
Tanto, ormai, sanno tutti che i numeri sono dovuti alle amicizie, più o meno vere, e all'utilizzo dei social networks.
Ci sono autori validissimi che vengono sistematicamente ignorati ed è un peccato, secondo me.
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......
I numeri li vedrebbe solo l'autore della poesia.
credo sarebbe un'ottima cosa, perché a volte è proprio vedere il numero alto, delle letture, che incuriosisce e loggati o meno, porta un autore/ice ad andare a leggere il testo, con conseguente aumento, se non altro, delle letture stesse.
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Io credo che così funzioni benissimo... allargare ancora la cosa togliendo questo e quest'altro rischia, poi, davvero di snaturare il senso del sito.
Ripeto: io lascerei le cose così, senza ulteriori modifiche.
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ora che l'esperimento è terminato posso confessare la mia malizia nel confondere le carte... :) :)
vi spiego: ho completamente stravolto la mia consueta formattazione, l'immagine e il sottofondo musicale con i quali pubblico i testi... :D :D "Chimica di sentimenti" infatti è scritta in MAIUSCOLETTO, Centrato, color arancio, con tanto di foto newromantic e di sviolinamento musicale in aggiunta... chi avrebbe potuto risalire a me che abitudinalmente formatto in maniera diversa leggendo quella poesia ?... eppure, qualcuno ha azzardato, colpendo nel segno, anche un commento...
a cosa è giovato?... alla consapevolezza che un testo scritto non può essere "disgiunto" dal suo autore e che "l'anonimato day" può darsi solo per poco tempo e per gioco... ::)
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Scusa, ma che senso ha fare una cosa del genere? :-\ Ma davvero non vi interessa essere letti per quello che scrivete e non per quello che avete costruito dietro il vs nick? E, allo stesso tempo leggere dei testi senza farvi fuorviare, influenzare (cosa che è naturale e inevitabile che accada) dal nome dell'autore? Non trovo abbia senso barare, ma ai danni di chi, poi... secondo te? ???
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Scusa, ma che senso ha fare una cosa del genere? :-\ Ma davvero non vi interessa essere letti per quello che scrivete e non per quello che avete costruito dietro il vs nick? E, allo stesso tempo leggere dei testi senza farvi fuorviare, influenzare (cosa che è naturale e inevitabile che accada) dal nome dell'autore? Non trovo abbia senso barare, ma ai danni di chi, poi... secondo te? ???
ha senso solo nel gioco... :) e il gioco, per me, è davvero una cosa seria... perché il gioco e l'arte entrambi si servono necessariamente di regole... infatti è assurdo pensare un gioco senza regole, parimenti è assurdo pensare all'arte senza regole (e al "genietto" dell'arte piace operare nel paradosso: rompe con tutte le regole istituendone altre... e pertanto auspicherei alla politica di diventare un gioco, in tal modo si doterebbe almeno di "regole" che ora non ha)...
casomai mi puoi biasimare per il fatto opposto: che ho cercato il mimetismo, il non essere riconoscibile "formalmente" al lettore...
cmq io non sto dietro ad un nick... il mio nome è tutto quanto intero e reale... :)
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Propongo che sia eliminata, almeno nella fase di questa sperimentazione, l'assurda benevolenza verso taluni autori che fanno eliminare dalla possibilità di commento coloro che non si uniscono ai prezzolati "amici" e che invece di gridare "divina" si limitano a dichiarare che quella poesia non è granché e che ha basso grado di poeticità, quando ciò sia razionalmente giustificato e spiegato adeguatamente.
Si ponga almeno ora fine a questo "scandalo", e si comincerà a vedere finalmente qualcosa di nuovo.
Anche i giornali riportano giudizi su libri di poesia, ma nessun poeta di sognerebbe di scrivere alla redazioni dl giornale che viene diffidato dal pubblicare recensioni, a meno che non siano totalmente positive.
Questa benevolenza l'ho trovata solo in questo sito
.
Quali ne sono le ragioni?
Se poi il commentatore scrive il giudizio per antipatia verso l'autore, e non giustifica il suo giudizio negativo, lo si butta fuori.
Non so se gli altri siano d'accordo. Lo spero. Chissà come sarà dispiaciuto chi trema nel vedere la possibilità che il proprio peedigree immacolato e intonso venga macchiato!!!
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Continuo a dissentire. Gioco? Per me scrivere non è un diabolico gioco dove vince scaltrezza, inganno o altro. Per me scrivere è un momento liberaratorio, pulito... mi esprimo, esprimo ciò che sento e mi piace leggere i testi e commentarli spassionatamente, ma il più correttamente possibile.
Concordo, invece, con Lorenzo Crocetti: qui c'è troppa benevolenza! :-\
commentare qui vuol dire fare banali complimenti e guai se si fa un appunto negativo, ma non dettato da antipatie (io non mi faccio regolare da questo e poi qui non ne ho), ma da lettura attenta e comunque in buona fede... arrivano messaggi di fuoco, sarcastici, non ti leggono più e altro ancora. E' così ridicolo! Ci vorrebbe un pizzico di modestia (nessuno, mi pare, sia Leopardi o D'Annunzio... siamo tutti scrittori e lettori della domenica :D) e, soprattutto scrivere e leggere per il gusto di farlo, non per adulare ed essere adulati e altro.
Prendetevi meno sul serio e siate più seri :)
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Abbondano le novità sulla bocca di tutti, vedo....
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mamma mia... scaltrezza, inganno, diabolico... mi sento quasi come Malacoda... :)
volevo solo tentare di dire (e non ci sono riuscito) quello che tu sintetizzi nella chiusa... e ribadisco inoltre il valore, quasi ontologico, del gioco... specialmente nell'arte... anche gli animali giocano per apprendere le regole del gruppo... o del branco...
ci lamentiamo che c'è troppa benevolenza?... ma non è quella a me che dà fastidio... chi può impedire a qualcuno di essere benevolo riguardo ad un testo gramo e pesante?... quello che mi dà fastidio invece è la possibilità data (a cuor leggero, forse) di blindarsi e così mondare dagli osanna le "note" negative, ché in quell'Olimpo splenda sempre un sole radioso e un azzurro puro, senza possibilità di nembi o tuoni o pioggia o, al limite, grandine... così conciato l'altarino si officia sol d'incenso e ammomo... :D :D
inoltre in questo ritrarsi della scrittura dentro le cinta certe e sicure del noto e conosciuto, pone problemi non solo all'estetica, ma anche alla logica e all'etica... :(
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Propongo che sia eliminata, almeno nella fase di questa sperimentazione, l'assurda benevolenza verso taluni autori che fanno eliminare dalla possibilità di commento coloro che non si uniscono ai prezzolati "amici" e che invece di gridare "divina" si limitano a dichiarare che quella poesia non è granché e che ha basso grado di poeticità, quando ciò sia razionalmente giustificato e spiegato adeguatamente.
Si ponga almeno ora fine a questo "scandalo", e si comincerà a vedere finalmente qualcosa di nuovo.
Anche i giornali riportano giudizi su libri di poesia, ma nessun poeta di sognerebbe di scrivere alla redazioni dl giornale che viene diffidato dal pubblicare recensioni, a meno che non siano totalmente positive.
Questa benevolenza l'ho trovata solo in questo sito
.
Quali ne sono le ragioni?
Se poi il commentatore scrive il giudizio per antipatia verso l'autore, e non giustifica il suo giudizio negativo, lo si butta fuori.
Non so se gli altri siano d'accordo. Lo spero. Chissà come sarà dispiaciuto chi trema nel vedere la possibilità che il proprio peedigree immacolato e intonso venga macchiato!!!
Concordo
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Se posso dire:mi sconcerta tutto il tafferuglio che una semplice proposta della Redazione ha scatenato.Si può essere favorevoli o contrari senza però dare la stura a tutto un sacco di polemiche inutili.Si sa da tempo come vanno le cose relativamente a letture e commenti e nulla,dico nulla,mai potrà modificarne l'andazzo.Tantomeno queste discussioni.
Ho sempre dichiarato che siamo in uno dei migliori,se non il migliore,siti di poesia che io conosca,tutti ne sappiamo pregi e difetti e quindi possiamo regolargi singolarmente come meglio decidiamo e vogliamo lasciando perdere
quello gli altri fanno,sono problemi loro.Il nostro problema è tenere il sito vivo interessante e serioan che per quelli che non lo capiscono!
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Probabilmente si può ampliare l'esperimento togliendo i numeri di letture e commenti oltre che il nome dell'autore. Ovviamente una volta aperta la poesia i commenti precedenti devono essere visibili.
I numeri li vedrebbe solo l'autore della poesia.
Corsi e ricorsi storici!
In questa discussione non volevo entrare... perchè sono stata rimbrottata a suo tempo nel lontano 2007...
Vorrei che i giovani e comunque quelli che non ricordano abbiano la possibilità di andare a leggere le discussioni di allora che riguardavano solo l'anonimato ... vi dò il link:
,
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1699.25 (http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1699.25)
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Credo di aver letto tutto e le conclusioni alle quali io sono arrivata sono che che mi sento rammaricata e dispiaciuta per alcune frasi scritte, da alcuni autori, sulla redazione, che si spende per ognuno senza essere di parte per nessuno e se questo non vi è ancora chiaro è veramente grave.
Non credo che chi la pensa così debba continuare a stare in un sito dove operano persone di cui non ha pienamente fiducia.
Si sono lasciate sempre aperte le porte del dialogo e a nessuno è stato impedito di scrivere in redazione per esprimere i propri pareri e quando è stato possibile siamo stati tutti ben lieti di poter rispondere a quesiti e quant’altro.
Luigi ha fatto questa proposta perché alcun i autori avevano espresso parere positivo per protrarre il sistema dell’anonimato, il giorno che per un errore del sistema questo era avvenuto in modo non programmato.
E’ un esperimento, non so quali saranno le decisioni prese da Luigi, ma mi conformerò ad esse, perché quale primariamente autrice di questo sito mi sento di ringraziare sia lui che Elisabetta delle opportunità che mi danno di scrivere e di stare, spero, insieme a tanti autori e autrici che amano fare altrettanto, senza velleità esagerate ma per il puro piacere della condivisione.
Un minimo di desiderio di essere letti e commentati credo sia umano, perché altrimenti terremmo le nostre parole nella nostra mente o scritte su fogli, magari chiusi in un cassetto.
È vero ci sono autori più o meno letti, più o meno commentati in maniera equa ma dietro ad ogni lettura e dietro ogni commento non si può sempre vedere il marcio.
Esistono persone semplici che esprimono con poche parole quello che hanno dentro, forse per esternare anche un semplice compiacimento, cosa c’è di male? È vero che come redattori, sempre quando il tempo ci è favorevole, ci vediamo costretti a dover cancellare, nell’area commenti, espressioni troppo colorite che esulano dal commentare la poesia e vengono indirizzati agli autori, ma in bacheca a nessuno è stato mai vietato di scrivere queste esternazioni, sempre se restano nel rispetto dell’altro e non vengono fatte per ferire gratuitamente.
Tornando all'esperimento, come ha scritto Luigi prima di me, il suo scopo era quello di mischiare un po' le carte fra chi legge e chi scrive,non per accusare nessuno ma per proporci una nuovi metodica di lettura, nuovi stimoli, più o meno accettabili da ognuno che poi individualmente è sempre libero di trovare tutti gli espedienti possibili e immaginabili per cercare di scoprire quel che vuole.
Buona poesia a tutti... questo è importante... §*_*§
Excusatio non petita, accusatio manifesta?
perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché? Questo sito ha enormi pecche (benché poi sia il meno peggio, e di alcune di queste pecche non sia direttamente responsabile) che si manifestano in mille modi diversi: i commenti, le valutazioni della redazione che appone la P a poesie spesso degne e non lo fa con altre che sono vera immondizia poetica (sono disposto a portare decine di esempi nel caso), la formazione di lobbyes di lettura, le poesie a tema (anche per questo argomento posso evidenziare delle valutazioni scandalose) e via dicendo...
ripeto: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori.
questo esperimento alla fine si è rivelato infruttuoso, inapplicabile e puerile.
Io per me la soluzione l'ho trovata: uso questo sito come contenitore e non come vetrina (tolta la possibilità di commentare e tutti gli accessori di visibilità delle mie poesie) e se pubblico una poesia (come è già accaduto più volte) che poco poco non mi piace più la cancello dal sito poiché non è il numero che mi interessa ma la qualità.
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Excusatio non petita, accusatio manifesta?
perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché? Questo sito ha enormi pecche (benché poi sia il meno peggio, e di alcune di queste pecche non sia direttamente responsabile) che si manifestano in mille modi diversi: i commenti, le valutazioni della redazione che appone la P a poesie spesso degne e non lo fa con altre che sono vera immondizia poetica (sono disposto a portare decine di esempi nel caso), la formazione di lobbyes di lettura, le poesie a tema (anche per questo argomento posso evidenziare delle valutazioni scandalose) e via dicendo...
ripeto: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori.
questo esperimento alla fine si è rivelato infruttuoso, inapplicabile e puerile.
Io per me la soluzione l'ho trovata: uso questo sito come contenitore e non come vetrina (tolta la possibilità di commentare e tutti gli accessori di visibilità delle mie poesie) e se pubblico una poesia (come è già accaduto più volte) che poco poco non mi piace più la cancello dal sito poiché non è il numero che mi interessa ma la qualità.
quoto e aggiungo:
nessuno si ribella con la redazione, ci mancherebbe, se si è arrivati nel forum vuol dire che avete chiesto anche dei pareri. Quello che non riesco a capire è, come mai si aggredisce l'autore che esprime il proprio parere, mettendo in risalto la propria stima per i capi, e non verso la redazione. Nel mio intervento in questo post, e tutti possono vederene l'effetto, ho potuto appurare di aver in regalo il ritorno in training,questo fa pensare che la causa è completamente soggettiva e priva di professionalità da parte di chi ha ceduto con la propria emotività. Anche se gireranno la cosa, ma è così, purtroppo. E lo dico per dire alla redazione che non serve che mi mandino le spie a controllare se sbaglio una poesia o meno, basta la professionalità e non fantasmi in praterie ambigue. Scusate ma trovo tutto questo puerile, anche se qualcuno si presenta con paroloni difficile (per loro) e vorrebbero corrompere il giudizio altrui. Sono sconcertato, ci tenevo a questo sito, ma ho capito che per colpa di qualche elemento che non vede chiara la professionalità da impegnare in questo contesto, ma sfocia nella proprio buio, accusando persone che non hanno nulla a che fare con colpe ridicole, beh allora trovo tutto questo un esempio lampante di opportunità e non professionalità. Non aggiungo altro, sta bene a voi, sta bene a tutti. Io intanto avevo creduto in questo sito e mi dispiace. Un saluto a tutti.
Denic Cornacchia alias ilguardianodelfaro
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Propongo che sia eliminata, almeno nella fase di questa sperimentazione, l'assurda benevolenza verso taluni autori che fanno eliminare dalla possibilità di commento coloro che non si uniscono ai prezzolati "amici" e che invece di gridare "divina" si limitano a dichiarare che quella poesia non è granché e che ha basso grado di poeticità, quando ciò sia razionalmente giustificato e spiegato adeguatamente.
Si ponga almeno ora fine a questo "scandalo", e si comincerà a vedere finalmente qualcosa di nuovo.
Anche i giornali riportano giudizi su libri di poesia, ma nessun poeta di sognerebbe di scrivere alla redazioni dl giornale che viene diffidato dal pubblicare recensioni, a meno che non siano totalmente positive.
Questa benevolenza l'ho trovata solo in questo sito
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Quali ne sono le ragioni?
Se poi il commentatore scrive il giudizio per antipatia verso l'autore, e non giustifica il suo giudizio negativo, lo si butta fuori.
Non so se gli altri siano d'accordo. Lo spero. Chissà come sarà dispiaciuto chi trema nel vedere la possibilità che il proprio peedigree immacolato e intonso venga macchiato!!!
Non sono d'accordo. I commenti che contano non hanno ne positività ne negatività. Sono espressi, in base alla conoscenza della poetica, se vogliamo della metrica, o più semplicemente delle emozioni che i versi suscitano. Certo sarebbe bello se fossimo tutti esperti ; io non lo sono, ma a volte ci provo a dare un'opinione propositiva, basata sull'oggettività. Però non è che ogni commento sia necessariamente una recensione dell'opera, si può anche scrivere qualcosa di più leggero, non mi pare che vi siano dei problemi. In ogni caso, ripeto, non ci sono commenti negativi, ma solo commenti che non possono essere di certo " questa poesia è scarsa, questi versi sono inconcludenti " ma che parere è? Questo non è un commento, è una provocazione . Mio modesto parere.
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quoto e aggiungo:
nessuno si ribella con la redazione, ci mancherebbe, se si è arrivati nel forum vuol dire che avete chiesto anche dei pareri. Quello che non riesco a capire è, come mai si aggredisce l'autore che esprime il proprio parere, mettendo in risalto la propria stima per i capi, e non verso la redazione. Nel mio intervento in questo post, e tutti possono vederene l'effetto, ho potuto appurare di aver in regalo il ritorno in training,questo fa pensare che la causa è completamente soggettiva e priva di professionalità da parte di chi ha ceduto con la propria emotività. Anche se gireranno la cosa, ma è così, purtroppo. E lo dico per dire alla redazione che non serve che mi mandino le spie a controllare se sbaglio una poesia o meno, basta la professionalità e non fantasmi in praterie ambigue. Scusate ma trovo tutto questo puerile, anche se qualcuno si presenta con paroloni difficile (per loro) e vorrebbero corrompere il giudizio altrui. Sono sconcertato, ci tenevo a questo sito, ma ho capito che per colpa di qualche elemento che non vede chiara la professionalità da impegnare in questo contesto, ma sfocia nella proprio buio, accusando persone che non hanno nulla a che fare con colpe ridicole, beh allora trovo tutto questo un esempio lampante di opportunità e non professionalità. Non aggiungo altro, sta bene a voi, sta bene a tutti. Io intanto avevo creduto in questo sito e mi dispiace. Un saluto a tutti.
Denic Cornacchia alias ilguardianodelfaro
scusa guardiano ma il tuo post mi appare come un abbandono per disperazione. Non sono daccordo poiché non si abbandona mai un confronto fino a che esso non sia chiarito. oppure semplicemente prendi atto dell'impossibilità di dialogo con sordomuti che attuano il "futuro silenzio" (chi ha orecchie per sentire...) per abbandonare il confronto a loro volta, forti dell'amministrazione del "io può". Ero stato subito favorevole a questo esperimento fino a suggerirne la messa in opera permanente, ma i fatti m'hanno dato torto: la colpa non è della redazione (non tutta) ma del modus operandi della maggioranza degli autori del sito. Intendo, per finire con chiarezza, che il problema è lo spirito con cui si pubblicano poesie, il fine deviato del piacere di leggerle.
La mia decisione di togliere la possibilità di commentare le mie poesie purtroppo mi impedisce di fare commenti negativi poiché dovrei restituire la possibilità a chi commento di restituirmi la cortesia, mentre ancora ne faccio alcuni (molto pochi) positivi.
Ripeto ciò che ho detto e scritto più volte in vari forum: Apprezzo molto di più un commento chiaro e sentito attraverso un msg privato che 10 commenti sotto le mie poesie e ricordo un paio di commenti molto negativi di dragonero che mi hanno aiutato a crescere poeticamente. Voglio dire che se questo fosse lo spirito del sito vedremmo molti più commenti negativi che positivi, ma allo stesso tempo una crescita qualitativa del materiale prodotto. La finalità di un commento non deve necesssariamente essere celebrativa all'assurdo, bensì deve avere la funzione di aiutare con il proprio parere motivato l'autore.
E l'anonimato a poco serve se questo principio viene meno. L'unica via è l'onesta intellettuale.
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Buon giorno, scrivo poco nel forum, ma stavolta sento di doverlo fare.
L'idea di nascondere il nome a piace molto, la condivido al massimo e se pubblico la maggior parte delle mie poesie a tema non è certo per essere tra le prime cinque, visto che pochissime volte sono stata segnalata, ma per essere letta da persone diverse, sentire cosa ne pensano anche quelli che mi leggono per la prima volta.
Lo scrivere per me è importante che sia in prosa o poesia, ed è altrettanto importante il parere di chi mi legge. Se nessuno legge viene a mancare il desiderio di pubblicare, io per prima mi terrei i miei scritti nel cassetto.
Intanto, ringrazio questo sito che mi da questa opportunità e anche perchè cerca sempre di migliorare! Saluti a tutti
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scusa guardiano ma il tuo post mi appare come un abbandono per disperazione. Non sono daccordo poiché non si abbandona mai un confronto fino a che esso non sia chiarito. oppure semplicemente prendi atto dell'impossibilità di dialogo con sordomuti che attuano il "futuro silenzio" (chi ha orecchie per sentire...) per abbandonare il confronto a loro volta, forti dell'amministrazione del "io può". Ero stato subito favorevole a questo esperimento fino a suggerirne la messa in opera permanente, ma i fatti m'hanno dato torto: la colpa non è della redazione (non tutta) ma del modus operandi della maggioranza degli autori del sito. Intendo, per finire con chiarezza, che il problema è lo spirito con cui si pubblicano poesie, il fine deviato del piacere di leggerle.
La mia decisione di togliere la possibilità di commentare le mie poesie purtroppo mi impedisce di fare commenti negativi poiché dovrei restituire la possibilità a chi commento di restituirmi la cortesia, mentre ancora ne faccio alcuni (molto pochi) positivi.
Ripeto ciò che ho detto e scritto più volte in vari forum: Apprezzo molto di più un commento chiaro e sentito attraverso un msg privato che 10 commenti sotto le mie poesie e ricordo un paio di commenti molto negativi di dragonero che mi hanno aiutato a crescere poeticamente. Voglio dire che se questo fosse lo spirito del sito vedremmo molti più commenti negativi che positivi, ma allo stesso tempo una crescita qualitativa del materiale prodotto. La finalità di un commento non deve necesssariamente essere celebrativa all'assurdo, bensì deve avere la funzione di aiutare con il proprio parere motivato l'autore.
E l'anonimato a poco serve se questo principio viene meno. L'unica via è l'onesta intellettuale.
Mi aggancio un attimo a tuo post, per aggiungere una cosa sul mio intervento precedente: prima di tutto, è ovvio come dicevi che il commento deve essere recepito come un modo per migliorarsi,(ovvio che deve avere una struttura consistente) considerando un altra opinione, mi pare più che giusto. Poi non è da intendere come un'affronto personale , cosa che sembra facile a dirsi ma qui, abbiamo al riprova della difficoltà di ricevere una lieve opinione discordante, che fa scatenare fulmini e saette, ma non per l'opinione in se stessa, ma per l'affronto " ma chi crede di essere ... io scrivo così perchè sono così .. io ho fatto cose che ...ecc ":Non facile, occorre una certa maturità, ma anche in chi commenta. Anche incontrando un amico potrei essere onesto e commentare:oggi hai una faccia che secondo me, fa schifo ... ma non funziona così, vero? Allora perchè non possiamo usare la stessa delicatezza, per un commento ad una composizione che di certo, esprime una parte dell'angoscia o della gioia, o dell'entusiasmo dell'autore, seppur ( e mi metto in cima alla lista) espresso in modo ...come dire poco elaborato, inesperto, libero nella forma e nel contenuto ...e non saprei che altri termini usare? La redazione, commenta sempre le poesie rifiutate in modo discreto ( poi ovvio che individualemente ci saranno differenze, secondo l'esperienza), perchè non è possibile compiere la stessa operazione nei commenti? Eppure ci sono autori del sito, molto, molto esperti ...
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quoto e aggiungo:
nessuno si ribella con la redazione, ci mancherebbe, se si è arrivati nel forum vuol dire che avete chiesto anche dei pareri. Quello che non riesco a capire è, come mai si aggredisce l'autore che esprime il proprio parere, mettendo in risalto la propria stima per i capi, e non verso la redazione. Nel mio intervento in questo post, e tutti possono vederene l'effetto, ho potuto appurare di aver in regalo il ritorno in training,questo fa pensare che la causa è completamente soggettiva e priva di professionalità da parte di chi ha ceduto con la propria emotività. Anche se gireranno la cosa, ma è così, purtroppo. E lo dico per dire alla redazione che non serve che mi mandino le spie a controllare se sbaglio una poesia o meno, basta la professionalità e non fantasmi in praterie ambigue. Scusate ma trovo tutto questo puerile, anche se qualcuno si presenta con paroloni difficile (per loro) e vorrebbero corrompere il giudizio altrui. Sono sconcertato, ci tenevo a questo sito, ma ho capito che per colpa di qualche elemento che non vede chiara la professionalità da impegnare in questo contesto, ma sfocia nella proprio buio, accusando persone che non hanno nulla a che fare con colpe ridicole, beh allora trovo tutto questo un esempio lampante di opportunità e non professionalità. Non aggiungo altro, sta bene a voi, sta bene a tutti. Io intanto avevo creduto in questo sito e mi dispiace. Un saluto a tutti.
Denic Cornacchia alias ilguardianodelfaro
Scusa Denis... chi ti ha aggredito??? ti rendi conto di quello che dici? Hai scritto quanto sopra ma ti sei dimenticato di dire che ti è stato risposto esaurientemente dalla Redazione dicendo che i tuoi dubbi sono infondati. Lo so bene perché ti ho risposto personalmente. Hai scritto in redazione questo:
**************************
---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: <diplomatico@teletu.it>
Date: 09 settembre 2011 06:01
Oggetto: Informazione
A: redazione@scrivere.info
Buongiorno a tutti,
desidererei sapere se sono uscito fuori dai criteri di pubblicazione
per essere riposto in training (come da FAQ) o per motivi non inerenti
le poesie, sono stato punito? Oppure gioca il fatto che se una poesia
non viene commentata da nessuno, l'autore torna in training? Grazie
Denis (ilguardianodelfaro)
***************************
ed io personalmente ti ho risposto questo:
***************************
Titolo Autore Redattore Data Attività
Ilguardianodelfaro Gaia22 Tiziana Porcelli 09/2011 09:30 Mail
Ciao Denis, abbiamo ricevuto la tua mail in redazione, dove chiedevi spiegazioni sul fatto che secondo te sei in Training. Dobbiamo rassicurarti perché per noi risulti attivo, normal. Forse ti riferisci al fatto che la tua ultima proposta non è entrata in convalida automatica subito. Questo è accaduto perché poicheè era una breve, tutte le poesie Brevi passano dall'esamina redazioneale , come puoi leggere nella FAQ del sito - http://www.scrivere.info/faq.php (http://www.scrivere.info/faq.php) - Cordiali saluti.
*****************************
Quindi sono io a dirti adesso chi è il malfidato? Credo di averti risposto con educazione anche se tu hai dimostrato di non conoscere le regole del sito e aggiungo che a volte le cose si conoscono meglio proprio attraverso il dialogo con le persone specifiche più che con le diatribe generalizzate. Buona serata.
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Excusatio non petita, accusatio manifesta?
perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché? Questo sito ha enormi pecche (benché poi sia il meno peggio, e di alcune di queste pecche non sia direttamente responsabile) che si manifestano in mille modi diversi: i commenti, le valutazioni della redazione che appone la P a poesie spesso degne e non lo fa con altre che sono vera immondizia poetica (sono disposto a portare decine di esempi nel caso), la formazione di lobbyes di lettura, le poesie a tema (anche per questo argomento posso evidenziare delle valutazioni scandalose) e via dicendo...
ripeto: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori.
questo esperimento alla fine si è rivelato infruttuoso, inapplicabile e puerile.
Io per me la soluzione l'ho trovata: uso questo sito come contenitore e non come vetrina (tolta la possibilità di commentare e tutti gli accessori di visibilità delle mie poesie) e se pubblico una poesia (come è già accaduto più volte) che poco poco non mi piace più la cancello dal sito poiché non è il numero che mi interessa ma la qualità.
Volevo precisare che io non ho bisogno di discolparmi con nessuno ma ho solo espresso rammarico per la gratuita mancanza di comprensione, espressa poi da chi non conosce realmente come stanno le cose e in ogni caso il mio intervento è avvenuto dopo aver letto attentamente quanto era stato scritto nei vari interventi.
Per quanto da te scritto, sei libero di comportarti come meglio credi, accettare o meno commenti, farne o meno, cancellare o meno i testi da te postati, sempre nel rispetto del regolamento del sito e di chi vi opera – ovvero Proprietari - Autori - Autrici - perché il sito è questo ed è cresciuto con la collaborazione di tutti autori bravi e meno bravi, colti e meno colti, ma sempre persone desiderose di condivisione.
Scrivi: perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché?
Rispondo: perché se uno opera in modo onesto e disinteressato non può accettare che ci sia chi insinua diversamente.
Magari e parlo per me, posso essere un’incompetente, ma nel farmi notare la mia incompetenza non devi divenire offensivo, come io credo di non esserlo stata con te o con chi che sia.
Si possono dare suggerimenti, consigli, ma mai divenire offensivi ed è questo che qualcuno tende a fare ma a che pro???
Saresti contento se tu ti spendessi per qualche cosa in cui credi e venisse qualcuno a dire che quel che fai fa schifo?
Ci sono modi e modi per dire le cose ma quando uno diviene offensivo, credo che sia nel luogo sbagliato…
Il vecchio proverbio che “Non si sputa nel piatto dove si mangia” è sempre valido, puoi scegliere sempre di mangiare altrove. Tutto qui…
Scrivi: la redazione ha le sue pecche ma il problema grosso e per il quale non ha ancora trovato una soluzione è la mancanza di onestà intellettuale e la corsa a farsi belli con versi orribili e con commenti di convenienza anche peggiori
Rispondo: Forse hai anche ragione ma alla fine, particolarmente a te, cosa importa? Visto che scrivi “uso questo sito come contenitore e non come vetrina “Quindi di cosa ti preoccupi? E cosa ci stai a fare nel forum se non ti interessa nulla degli autori e delle autrici, non ti interessa il loro parere ne tantomeno ti interessa dar loro il tuo? Puoi continuare tranquillamente a fare quel che stai facendo, disinteressandoti del resto.
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Scusa Denis... chi ti ha aggredito???
Il fatto è che a volte qualcuno si sente un "Qualcuno". Ilguardianodelfaro se ne è avuto a male che una sua poesia breve è stata, come tutte le brevi di qualsiasi autore, soggetta alla convalida della redazione.
Come abbiamo osato applicare anche a lui la stessa regola che applichiamo a tutti? Devi capire che essere trattato come gli altri lo ha fatto arrabbiare, dover aspettare la convalida come gli altri lo ha fatto infuriare, e qualsiasi risposta, anche se ragionevole, anche se ovvia, anche se non sarebbe neppure necessaria perché c'è tutto scritto nel regolamento e per di più c'è spiegato chiaro e tondo nella mail che ha ricevuto che le brevi vanno in convalida.
Ad essere trattato come gli altri si è sentito perseguitato, ma questi sono gli inconvenienti del lavoro di redazione, tu lavori per gli altri, ti leggi cento poesie al giorno, ricevi e scrivi una decina di mail al giorno, ed un tizio reputa opportuno dare in escandescenze. Ha scritto anche un'altra mail in redazione che non ti ho inoltrato, in cui diceva che sapeva benissimo chi gli aveva fatto questo danno, che doveva uscire di casa invece di "buttare la sua dottrina emotiva su internet", che lo avevi detronizzato... ed altre amenità del genere. Non l'ho inoltrata per decenza, perché mi sembrava offensivo anche solo farti leggere una mail del genere.
Ed ora questo tizio, che dovrebbe ringraziare di essere trattato come gli altri, viene a scrivere nel forum questa roba. Nonostante che in due, sia tu che io, gli avessimo spiegato che è attivo e che la sua poesia è stata messa in convalida perché, come da regolamento, tutte le brevi vanno in convalida, lui ancora non l'ha capito e fa ancora la vittima di essere stato rimesso in training.
Con certe persone spiegare qualcosa è sprecare fiato. La loro capacità di interpretare la realtà è molto scarsa, e non riescono proprio a capire, né la realtà né le spiegazioni. La convalida delle brevi è capitata a molti e tutti o lo sapevano già, o hanno letto la mail di avviso, o comunque hanno compreso la spiegazione. Ilguardianodelfaro no, che ci vuoi fare? Secondo lui c'è una redattrice furfante che ha escogitato un piano per "detronizzarlo" (!!) e l'ha rimesso in training. E poi la gente si domanda perché a volte in redazione siamo depressi o perché reagiamo nervosamente sul forum.
Se sembra "excusatio non petita, accusatio manifesta" è perché l'accusatio c'è stata veramente, tante volte, in privato e voi non lo potete sapere, a volte con cattiveria, altre volte, come questa, anche con l'assoluta incapacità di comprendere anche le spiegazioni più semplici. Anzi, tu gli spieghi una cosa banale e chiara? Beh, lui la prende come la dimostrazione che ce l'hai con lui e si sente aggredito.
P.S. Ed adesso mi verrebbe voglia di mettere Ilguardianodelfaro veramente in training... ma tanto non lo capirebbe, e direbbe "visto, avevo ragione io, mi avevano detronizzato".
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Il fatto è che a volte qualcuno si sente un "Qualcuno". Ilguardianodelfaro se ne è avuto a male che una sua poesia breve è stata, come tutte le brevi di qualsiasi autore, soggetta alla convalida della redazione.
Come abbiamo osato applicare anche a lui la stessa regola che applichiamo a tutti? Devi capire che essere trattato come gli altri lo ha fatto arrabbiare, dover aspettare la convalida come gli altri lo ha fatto infuriare, e qualsiasi risposta, anche se ragionevole, anche se ovvia, anche se non sarebbe neppure necessaria perché c'è tutto scritto nel regolamento e per di più c'è spiegato chiaro e tondo nella mail che ha ricevuto che le brevi vanno in convalida.
Ad essere trattato come gli altri si è sentito perseguitato, ma questi sono gli inconvenienti del lavoro di redazione, tu lavori per gli altri, ti leggi cento poesie al giorno, ricevi e scrivi una decina di mail al giorno, ed un tizio reputa opportuno dare in escandescenze. Ha scritto anche un'altra mail in redazione che non ti ho inoltrato, in cui diceva che sapeva benissimo chi gli aveva fatto questo danno, che doveva uscire di casa invece di "buttare la sua dottrina emotiva su internet", che lo avevi detronizzato... ed altre amenità del genere. Non l'ho inoltrata per decenza, perché mi sembrava offensivo anche solo farti leggere una mail del genere.
Ed ora questo tizio, che dovrebbe ringraziare di essere trattato come gli altri, viene a scrivere nel forum questa roba. Nonostante che in due, sia tu che io, gli avessimo spiegato che è attivo e che la sua poesia è stata messa in convalida perché, come da regolamento, tutte le brevi vanno in convalida, lui ancora non l'ha capito e fa ancora la vittima di essere stato rimesso in training.
Con certe persone spiegare qualcosa è sprecare fiato. La loro capacità di interpretare la realtà è molto scarsa, e non riescono proprio a capire, né la realtà né le spiegazioni. La convalida delle brevi è capitata a molti e tutti o lo sapevano già, o hanno letto la mail di avviso, o comunque hanno compreso la spiegazione. Ilguardianodelfaro no, che ci vuoi fare? Secondo lui c'è una redattrice furfante che ha escogitato un piano per "detronizzarlo" (!!) e l'ha rimesso in training. E poi la gente si domanda perché a volte in redazione siamo depressi o perché reagiamo nervosamente sul forum.
Se sembra "excusatio non petita, accusatio manifesta" è perché l'accusatio c'è stata veramente, tante volte, in privato e voi non lo potete sapere, a volte con cattiveria, altre volte, come questa, anche con l'assoluta incapacità di comprendere anche le spiegazioni più semplici. Anzi, tu gli spieghi una cosa banale e chiara? Beh, lui la prende come la dimostrazione che ce l'hai con lui e si sente aggredito.
P.S. Ed adesso mi verrebbe voglia di mettere Ilguardianodelfaro veramente in training... ma tanto non lo capirebbe, e direbbe "visto, avevo ragione io, mi avevano detronizzato".
Mah, non la vedo bene sta cosa. Io non sono nessuno, tanto meno mi permetterei di dire ad un utente che si sente qualcuno. Luigi, la famosa email che giustifica la poesia breve in valutazione forse l'avete mandata su Marte. Prima di sparare a vuoto, cercate di sapere cosa si scrive. Può darsi che l'avete inviata, ma visto che ho anche difficoltà io a inviare sul forum e a volte anche sul sito (meno male che scrivo prima sul word e poi faccio copia e incolla), nella mia email non c'è nessun messaggio, dico Nessun Messaggio. Posso sentirmi un tantino irato? O questo non è concesso?
Pertanto, io non mi identifico in quel "Qualcuno" come Qualcuno scrive. Ho semplicemente fatto una domanda, ma sulla prima email ho solo avuto una risposta vaga, nulla di certo. Mah, fate voi, io non voglio rientrare nelle polemiche e vi assicuro che ci sono cose più importanti da fare, vi saluto.
Denis Cornacchia
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Posso sentirmi un tantino irato? O questo non è concesso?
Fra sentirsi irritato e non intendere ragione, blaterando di persecuzioni, redattrici che ti vogliono detronizzare, qualcuno che manovra dietro le quinte... continuando a sostenere di essere stato rimesso in training a causa di una persecuzione, ce ne corre.
Nella pagina delle domande più frequenti c'è scritto:
Di solito le poesie che pubblico appaiono immediatamente nel sito, ma quella che ho inserito oggi non è stata pubblicata subito. Perché?
Probabilmente si tratta di una poesia breve. Le poesie più corte di un certo standard definito nel sito, vengono classificate come poesie brevi ed attribuite alla categoria "Brevi" a prescindere dalla categoria scelta dall'autore. Le poesie brevi non vengono pubblicate subito, neppure se l'autore è abilitato alla pubblicazione diretta.
Questo non è in una mail che puoi dire di non aver ricevuto, ma è sul sito. Inoltre ti è stato scritto due volte, sia da Tiziana che da me. Nonostante ciò hai continuato a fare la vittima scrivendo nel forum, in una discussione che aveva tutt'altro tema, sostenendo che sei stato perseguitato per le tue opinioni, che hai espresso nel forum una opinione e che noi ti abbiamo punito mettendoti in training.
C'è una regola, da sempre applicata a tutti, e tu fai il perseguitato perché viene applicata anche a te, protestando ed accusandoci in pubblico.
Se hai più cose importanti da fare, falle, soprattutto la prossima volta che si salterà l'idea di fare la parte di Giordano Bruno, prendendo invece fischi per fiaschi.
E dovresti delle scuse sia alla redattrice di cui hai sparlato velenosamente nella tua mail in redazione, sia agli autori nel forum a cui hai cercato di vendere la tua parte di vittima d'opinione.
Hai scritto una poesia breve, e tutte le brevi vanno in convalida, chiunque le scriva, punto. Non sei un perseguitato e le tue considerazioni sulla nostra redattrice sono ingiustificate e offensive, senza base e frutto di troppa presunzione.
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ma perchè tutte le volte si va a finire col parlare di letture e commenti?
lo sapete tutti come funziona, anche se tentate di fare gli indiani.
un anno fa, quando io leggevo 40 poesie al giorno e ne commentavo 30, ricevevo 80 letture e 25 commenti.
adesso che ne leggo zero e ne commento zero, ricevo al massimo 25 letture e nessun commento...
c'est la vie.
non c'è via d'uscita a questa situazione, e questo tentativo dell'anonimato è inutile se non viene fatto ogni giorno...
e sapete cosa succederebbe se la redazione decidesse di utilizzarlo ogni giorno?
almeno la metà degli iscritti abbandonerebbe il sito (compresi molti di quelli che adesso si dicono favorevoli all'esperimento).
fatevene una ragione. noi italiani siamo parecchio ipocriti, e parecchio ruffiani.
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poesia breve... ma che differenza c'è tra questa e una lunga o normale?... ho scritto molti epigrammi, e nonostante più volte abbia cliccato su "SATIRA" mi usciva in automatico sempre "BREVE"... ma che hanno le poesie brevi da richiamare l'apparato censorio poi?... sono corte e mal cavate come dice il proverbio?... sono cattivi come il "nano" giudice di de andrè?... se uno compone una satira di 5 versi è poesia satirica, non poesia breve... questa è cosa che non ho proprio capito, e desidererei sapere se dietro ha almeno una qualche ragione... se non ha una ragione perché non toglierla?... a me personalmente, che sono nella bolgia in training (si dice così?) eterno ormai, ciò non porta nessun giovamento, ma alla logica di una legge sì, perché la logica di una legge è che essa vuole una ragione...
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1) perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché?
Questa è una domanda alla quale sarebbe stato cortese rispondere, il fatto che venga creduta un offesa è miseramente errato e mi fa pensare.
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2) non sono stato offensivo e mi è testimone chiunque abbia letto ciò che ho scritto, invece lei sig.ra tiziana accusando me di questo lo è stata. Se le va di leggere qualcosa di altamente offensivo pubblicherò qui le mail che il sig. Luigi mi ha inviato in privato
sempre del sig. Luigi è la frase "Ed ora questo tizio..." che si può comtinuare a leggere ne lpost
chi è offensivo?
Questo è un forum pubblico ed io partecipo con le mie ragioni e le mie idee e se questo non mi è permesso allora modificate il regolamento oppure epuratemi.
A questo punto a rischio di essere considerato offensivo come lo sono già stato affermerò che oltre che miseri, puerili, ignoranti e arroganti alcuni redattori con la coda di paglia dovrebbero fare un esame di coscienza
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1) perché si sente ogni volta la necessità di difendere strenuamente l'operato della redazione?
Si, si è capito e lo ribadite decine di volte il vostro impegno con fatica e sudore. E molto spesso laddove non si riesce con la ragione arrivate a suggerire di lasciare il sito, perché?
Questa è una domanda alla quale sarebbe stato cortese rispondere, il fatto che venga creduta un offesa è miseramente errato e mi fa pensare.
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Si difende l'operato e si invita a cercare altri posti in cui pubblicare poesie perché alcuni autori si dimostrano assolutamente incapaci di comprendere anche la più banale e semplice regola, e comunque la interpretano come una persecuzione personale.
C'è la regola che le brevi vanno in convalida, per tutti, da sempre? Beh, tu sei capace di scrivere nel forum che l'abbiamo fatto per vendicarci di un tuo post, che una redattrice l'ha fatto apposta e che voleva "detronizzarti". Ma chi ti credi di essere? Credi che noi ci alziamo la mattina con l'angoscia di sapere cosa pensi di noi? Credi che il lavoro di redazione e le regole del sito sia scandite dal corrispondere o meno ai tuoi pensieri?
Ma vai! Appunto, ma vai in un altro sito dove tu ti possa sentire al centro, mentre da noi sei semplicemente un autore come mille altri, né più né meno importante.
2) non sono stato offensivo e mi è testimone chiunque abbia letto ciò che ho scritto, invece lei sig.ra tiziana accusando me di questo lo è stata. Se le va di leggere qualcosa di altamente offensivo pubblicherò qui le mail che il sig. Luigi mi ha inviato in privato
sempre del sig. Luigi è la frase "Ed ora questo tizio..." che si può comtinuare a leggere ne lpost
chi è offensivo?
Questo è un forum pubblico ed io partecipo con le mie ragioni e le mie idee e se questo non mi è permesso allora modificate il regolamento oppure epuratemi.
A questo punto a rischio di essere considerato offensivo come lo sono già stato affermerò che oltre che miseri, puerili, ignoranti e arroganti alcuni redattori con la coda di paglia dovrebbero fare un esame di coscienza
Tu sei stato offensivo perché hai affermato, nella mail e nel forum, che la redazione è disonesta. Affermando che sei stato perseguitato, questo dici. Scrivendo che una redattrice ti ha preso di mira e che ce l'ha con te e che ha colto al volo questa occasione per fartela pagare, dici delle cose molto spiacevoli, fai un'offesa a questa redattrice ed alla redazione.
Se pensi che questo sia il livello etico della redazione, allora che ci stai a fare nel sito? Io in un sito di tale livello non ci starei, se tu ci stai allora o ti senti tu stesso di bassissimo livello etico, o sei disposto ad accettare qualsiasi livello pur di farti leggere e di avere i tuoi numeretti, cosa altrettanto di basso livello etico.
E questo è un altro motivo per cui la redazione invita alcune persone ad andarsene in altri siti, perché avere persone di basso livello etico non ci interessa.
Il fatto che ora ci definisci "miseri, puerili, ignoranti e arroganti" non ci fa altro che confermare la nostra opinione che tu non sia adatto a stare in questo sito, che vogliamo costituito da persone capaci di convivere ad un livello di rispetto reciproco.
Vedi, il fatto è che io non ho mai nulla da nascondere o da tacere, quindi posso io stesso rendere pubblica la mail che tu descrivi essere così "tremendamente offensiva". Siccome da quello che dici tu chi legge può pensare chissà cosa, eccola integralmente:
Se avessi letto il regolamento sapresti che tutte le poesie brevi, di chiunque, sono soggette alla convalida. Nel momento che hai inserito la poesia ti è stata inviata una mail in cui venivi avvisato di questo.
Sei pregato di leggere il regolamento e le mail che ti vengono inviate, prima di protestare. Non possiamo fare trattamenti privilegiati per nessuno nemmeno se protesti, qualunque sia il tuo "apice" o "artefice".
Chiunque inserisca una poesia breve è soggetto alla convalida, nessuno escluso, e tutti dovrebbero avere l'educazione di attendere il proprio turno senza scrivere spropositi.
L'"apice" si riferisce al fatto che dicevi di aver raggiunto l'apice della sopportazione e "artefice" perché così chiamavi la redattrice. Gli "spropositi" sono le accuse di persecuzione.
Ecco, questa è la tremenda mail "altamente offensiva" che hai ricevuto dalla redazione, scritta da me stesso, che ti spinge a chiamarci "miseri, puerili, ignoranti e arroganti".
Non ho mai nulla da nascondere, non faccio mai nulla di disonesto o scorretto, né nel sito né nella vita, quindi non ho mai nessun timore a rispondere in pubblico di quello che scrivo o faccio né nel sito né nella vita. E cerco di avere a che fare solo con persone il più possibile simili. Quando ci definisci "miseri, puerili, ignoranti e arroganti" ci offendi, quando dici che siamo disonesti e perseguitiamo qualcuno, facciamo cose di nascosto, abbiamo preferenze, ci offendi, e non ho nessuna remora a dire che che non vogliamo (od almeno io non voglio avere) nessun contatto o tipo di relazione con persone che si comportano come te.
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ma cara: era una poesia breve!
non avranno ritenuto possibile la sua pubblicazione, no?
la punteggiatura, il contenuto e la forma inadatte a definirsi post. scusa eh!
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Desidero ripetermi:giudico queste discussioni non solo inutili ma anche fuori tema e da risolvere in privato.
Altrimenti questo forum diventa una Babele a scopi personali.
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Già, solo che poi tutti firmerebbero il commento dentro il commento stesso. A parte che molti hanno già la cattiva abitudine di "firmare" terminando il commento con una frase caratteristica.
caro Luigi. mi sento chiamato in causa da questa tua affermazione...
perchè il mio cià*** a quanto pare rientra nelle cattive abitudini...
per me è stato ed è ancora un gioco scrivere ed il marchio del saluto con le stellette me lo sono ritrovato addosso... bastava dirlo, come ha fatto Antonio... facendomi notare che era tollerato, ma non corretto...difatti
è da un po' di tempo che lo metto in bacheca dopo il commento...
poi, ci sono le impaginazioni...se metto l'asterisco in cima non va bene...
se metto l'immagine al centro e il testo a sinistra sono riconoscibile lo stesso...eccheccazzo!...ma uno cosa deve fare (non parlo solo per me ovviamente)... elimina tutto...postiamo le nostre cose tutti con gli stessi
caratteri, senza musiche immagini e in anonimato...poi, fai un riassuntino
a fine mese... ma non pensi che, come ho già detto, persone adulte e di un certo intelletto...dovrebbero saper scegliere senza barare origliando chi
scrive e non ciò che legge?...
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ma perchè tutte le volte si va a finire col parlare di letture e commenti?
lo sapete tutti come funziona, anche se tentate di fare gli indiani.
un anno fa, quando io leggevo 40 poesie al giorno e ne commentavo 30, ricevevo 80 letture e 25 commenti.
adesso che ne leggo zero e ne commento zero, ricevo al massimo 25 letture e nessun commento...
c'est la vie.
non c'è via d'uscita a questa situazione, e questo tentativo dell'anonimato è inutile se non viene fatto ogni giorno...
e sapete cosa succederebbe se la redazione decidesse di utilizzarlo ogni giorno?
almeno la metà degli iscritti abbandonerebbe il sito (compresi molti di quelli che adesso si dicono favorevoli all'esperimento).
fatevene una ragione. noi italiani siamo parecchio ipocriti, e parecchio ruffiani.
sono al 99,99% d'accordo con te...soprattutto nel finale...cià***
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Desidero ripetermi:giudico queste discussioni non solo inutili ma anche fuori tema e da risolvere in privato.
Altrimenti questo forum diventa una Babele a scopi personali.
Chiedo scusa a tutti e torniamo a parlare dell'argomento del topic, evitando altri argomenti come gli affari privati di paolo corinto tiberio, di cui lui solo ha diritto di discutere con la redazione, non amiche, ammiratrici, ecc...
Per favore, si torni all'argomento "esperimento senza nomi" e che adesso sarà ampliata a "ed anche senza numeretti". Fare anche "senza, immagini, colore, allineamento..." mi sembra esagerato.
Ricapitolando, togliere anche il nome dai commenti, capisco che sarebbe giustificato e mi piacerebbe poterlo fare, ma succederebbe che i commenti verrebbero firmati dentro il commento stesso.
Da quanto riscontrato, credo che l'esperimento valga la pena di essere proseguito, magari appunti correggendolo. Però farlo in un giorno a caso, oppure tutti i giorni, mi sembra esagerato.
Farlo sempre di mercoledì da il vantaggio che l'autore può pianificare di pubblicare una propria poesia (particolare, diversa...) quel giorno e vedere che effetto fa.
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caro Luigi. mi sento chiamato in causa da questa tua affermazione...
perchè il mio cià*** a quanto pare rientra nelle cattive abitudini...
per me è stato ed è ancora un gioco scrivere ed il marchio del saluto con le stellette me lo sono ritrovato addosso... bastava dirlo, come ha fatto Antonio... facendomi notare che era tollerato, ma non corretto...difatti
è da un po' di tempo che lo metto in bacheca dopo il commento...
poi, ci sono le impaginazioni...se metto l'asterisco in cima non va bene...
se metto l'immagine al centro e il testo a sinistra sono riconoscibile lo stesso...eccheccazzo!...ma uno cosa deve fare (non parlo solo per me ovviamente)... elimina tutto...postiamo le nostre cose tutti con gli stessi
caratteri, senza musiche immagini e in anonimato...poi, fai un riassuntino
a fine mese... ma non pensi che, come ho già detto, persone adulte e di un certo intelletto...dovrebbero saper scegliere senza barare origliando chi
scrive e non ciò che legge?...
Noi siamo sballottati fra autori che vorrebbero il sito più piatto ed anonimo possibile (una sorta di purismo minimalista che vorrebbe solo il testo della poesia, senza colori, immagini, caratteri, sempre uguale e senza alcuna possibilità di personalizzazione né nelle poesie né nei commenti) e fra chi vorrebbe il sito il più personalizzato possibile (con usi di colori, forme di saluto, asterischi, impaginazioni particolari, grafica, immagini, suoni...).
Chi ha ragione? Secondo noi nessuno dei due se pensano che quello sia l'unico e giusto modo di pubblicare poesia, ma tutti e due se lo vediamo come suggerimento alla ricerca di un sito migliore.
Però renditi conto che non è possibile soddisfare sia gli uni che gli altri. Dobbiamo giocare in quel terremo di mezzo che possa un po' soddisfare tutti e due, ma anche un po' contrariare tutti e due.
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Chiedo scusa a tutti e torniamo a parlare dell'argomento del topic, evitando altri argomenti come gli affari privati di paolo corinto tiberio, di cui lui solo ha diritto di discutere con la redazione, non amiche, ammiratrici, ecc...
Per favore, si torni all'argomento "esperimento senza nomi" e che adesso sarà ampliata a "ed anche senza numeretti". Fare anche "senza, immagini, colore, allineamento..." mi sembra esagerato.
Ricapitolando, togliere anche il nome dai commenti, capisco che sarebbe giustificato e mi piacerebbe poterlo fare, ma succederebbe che i commenti verrebbero firmati dentro il commento stesso.
Da quanto riscontrato, credo che l'esperimento valga la pena di essere proseguito, magari appunti correggendolo. Però farlo in un giorno a caso, oppure tutti i giorni, mi sembra esagerato.
Farlo sempre di mercoledì da il vantaggio che l'autore può pianificare di pubblicare una propria poesia (particolare, diversa...) quel giorno e vedere che effetto fa.
gli affari privati di paolo corinto tiberio sono ben altri... :) :)
perché tenere in training la poesia breve invece che la lunga riguarda la ragione umana, e col post sopra cercavo appunto quale essa sia... inoltre servirebbe prima dell'anonimato togliere la possibilità di blindare la lettura e i commenti relativi... poiché se ciascheduno di noi autori lo facessimo, si avrebbe realmente e veramente un "giardino sul nulla" di tematica rimembranza... :D
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Evidentemente ero fuori tema chiedendomi come mai il signor Paolo Corinto Tiberio fosse ancora in training o non avevo capito che forse il suo training riguardasse le poesie brevi. E ancora ero fuori tema chiedendo anche nei post una maggiore correttezza ortografica e sintattica, soprattutto da parte dei redattori, altrimenti si sarebbero potuti ingenerare spiacevoli sospetti. A questo punto chiedo umilmente scusa di essermi introdotta senza seguire il rigoroso filo conduttore meritandomi la censura del post precedente.
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gli affari privati di paolo corinto tiberio sono ben altri... :) :)
Gli affari privati non era il tuo post, ma quello di marilinda santi che voleva sapere informazioni sul tuo account.
Quindi si, marilinda, questi sono affari privati di un autore e si, cerchiamo di seguire il topic.
Adesso faremo una copia del topic, lasciando questo integro ma creandone uno con i post che sono in argomento. Questo perché questo topic deve servire anche da spiegazione e guida agli autori che non sanno di questo esperimento e se vengono ora a leggerlo ci capiscono ancora meno.
Il prossimo mercoledì ci sarà il link di questo topic in home page e vorrei che non fosse causa di confusione ancora maggior per chi vi capiti per la prima volta.