Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Past_Or0 - Lunedì 19 Settembre 2011, 21:06:48
-
ultimamente mi sto confrontando sulla scelta di usare o non usare la rima... io l'ho sempre usata (lei e le sue cugine consonanza e assonanza) per dare ritmo e musicalità... anche quando scrivo automaticamente mi viene naturale (amo giocar con la parola) altri poeti pensano che porti la poesia verso una specie di filastrocca ecc...
voi che ne pensate? la usate? se sì perchè? se no come mai? grazie :P
-
..non so se ti fa piacere che ti ripeta qui la mia opinione.. nel dubbio lo faccio.. :)
a me piace ogni forma di poesia.. quando è bella...
e capita anche a me, seppur raramente, di scrivere per rime e cugine..
ma credo che la poesia in rima comporti delle difficoltà ulteriori, se si vuole esprimere un bel testo, perchè per mantenerla a volte si cade in forzature perfettamente riscontrabili...
e poi ritengo sia davvero raro leggere in pagine amatoriali come queste, testi in rima che non scadano nella banalità più sconfortante o nell'andamento di filastrocca...
insomma... nulla in contrario alle rime (pur preferendo il verso libero) ma che siano.... con le palle.. ;D
-
ultimamente mi sto confrontando sulla scelta di usare o non usare la rima... io l'ho sempre usata (lei e le sue cugine consonanza e assonanza) per dare ritmo e musicalità... anche quando scrivo automaticamente mi viene naturale (amo giocar con la parola) altri poeti pensano che porti la poesia verso una specie di filastrocca ecc...
voi che ne pensate? la usate? se sì perchè? se no come mai? grazie :P
per carità!!!
-
per carità!!!
http://giod.scrivere.info/index.php?poesia=158094&t=Un+bacio+poi (http://giod.scrivere.info/index.php?poesia=158094&t=Un+bacio+poi)
questa tua è zeppa di rime (anche baciate :P) assonanze consonanze... ???
e ne ho trovate anche in altre (magari rime interne, ma sempre rime) oppure mi sbaglio? ;)
-
http://giod.scrivere.info/index.php?poesia=158094&t=Un+bacio+poi (http://giod.scrivere.info/index.php?poesia=158094&t=Un+bacio+poi)
questa tua è zeppa di rime (anche baciate :P) assonanze consonanze... ???
e ne ho trovate anche in altre (magari rime interne, ma sempre rime) oppure mi sbaglio? ;)
che carino, mi leggi:)))
mi ha fatto sorridere la faccina con la linguetta accanto a rime baciate!
ehm, a parte questo... ma dove le vedi le rime???? boh.
se ci sono, vuol dire che sono un genio.. mi escono in automatico senza saperlo.
Le assonanze e le consonanze, boh, non so manco cosa siano.. vado semplicemente a orecchio cercando di evitare la cacofonia
-
movimento/mento (rima baciata) mente (consonanza mnt)
sguardo/perdo (consonanza rd)
affollare/pensare (rima)
poco/sono (assonanza o o)
pensieri/pensare (consonanza pnsr)
ps... platone pensava infatti che i poeti non fossero davvero consapevoli di quel che scrivevano ma che il dono venisse dal dio tramite una sorta di mania ::) (questa faccina che muove gli occhi senza sbocchi... ti piace ;D
-
bah, io ho un altro concetto di rima..... mi sembra azzardato dire che ci sia una rima perchè una parola di 6 versi precedenti termina casualmente come un'altra parola di 6 versi dopo quando leggendo i versi non te ne accorgi nemmeno. Poi, c'è davvero una assonanza tra poco e sono? perchè terminano con o? beh, direi allora che se dovessi seguire i tuoi criteri, ed evitare tutte queste assonanze o rime, non dovrei utilizzare parole. forse dovrei usare la comunicazione non verbale.
In ogni caso, se è un dono, ben venga.
per me le rime sono queste :-*
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=204539&t=Il+verso+dell+Animalex (http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=204539&t=Il+verso+dell+Animalex)
-
a parte che c'è una rima baciata... non capisco la tua arroganza forse fomentata da qualche commento benevolo che hai ricevuto... (ho letto le tue poesie... ma fai di lavoro il vivaista?... vedo che sei molto esperto di fleurs... margherite rose :angel:)
visto che si vanta di non aver cultura letteraria, le spiego che non c'entra la distanza per essere rima (almeno in poesie di 10versi...) esempio
esempio questo pezzo di la pioggia nel pineto di d'annunzio
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.
[...]
topo rovo pomo sono... assonanze semlici
http://it.wikipedia.org/wiki/Assonanza (http://it.wikipedia.org/wiki/Assonanza)
-
ma fai di lavoro il vivaista?... vedo che sei molto esperto di fleurs... margherite rose :angel:)
è che me li regalano spesso....
-
a parte che c'è una rima baciata... non capisco la tua arroganza forse fomentata da qualche commento benevolo che hai ricevuto... (ho letto le tue poesie... ma fai di lavoro il vivaista?... vedo che sei molto esperto di fleurs... margherite rose :angel:)
visto che si vanta di non aver cultura letteraria, le spiego che non c'entra la distanza per essere rima (almeno in poesie di 10versi...) esempio
esempio questo pezzo di la pioggia nel pineto di d'annunzio
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.
[...]
topo rovo pomo sono... assonanze semlici
http://it.wikipedia.org/wiki/Assonanza (http://it.wikipedia.org/wiki/Assonanza)
con il concetto di distanza volevo esprimere un'altra cosa.. cioè nella poesia di D'annunzio la rima si sente eccome, nella mia no (perchè non c'è)!!!
-
con il concetto di distanza volevo esprimere un'altra cosa.. cioè nella poesia di D'annunzio la rima si sente eccome, nella mia no (perchè non c'è)!!!
e poi, pur essendo molto ma molto distante da ciò che è vera poesia, scrivo meglio del 90% di voi, su questo sito! hihihihihhi :angel: :laugh: :-*
-
ciao Alessio sono pino,io uso il"discorsivo"ma le rime mi vengono quasi sempre spontanee anche con questo stile.
purtroppo non ho basi letterarie e non ho molta capacità al momento per apprendere nuovi strumenti..perciò per come la penso accontentatevi..
la filastrocca bisogna secondo me, scriverla a bella posta affinché lo sia deve cantare come una filastrocca appunto o come una fiaba per bimbi(ma ricorda che il sottoscritto non ne mastica molto)
beh ho detto la mia ciao
-
scriviamone una alla tua maniera...
la intitoliamo ...
Margherita
Mi dona
ancora cenere candida
con le mani di seta
come margherita lontana
che al vento dondola
su un'altra strada.
Provo a cercarla,
prima che un origami
di fiamma bianca
spenga le mie labbra
e la margherita
svanisca tra i rami
delle mie dita vuote.
...
...
questi invece sono versi tuoi:
Ho passato il pomeriggio/ a riverniciare la mia stanza / ma il silenzio non l'asciuga.
Apro la finestra/ (...) Poi chiudo la finestra/ mi fermo / e tutto ancora è umido.
spero che per natale tu ne faccia una su problemi per addobbare l'albero di natale e fare il presepe... che finisca col verso "ma i re magi li metto?"
ultima cosa visto che hai una poesia intitolata "cuckold" non è che sei un "BULL VERO"? :police:
-
scriviamone una alla tua maniera...
la intitoliamo ...
Margherita
Mi dona
ancora cenere candida
con le mani di seta
come margherita lontana
che al vento dondola
su un'altra strada.
Provo a cercarla,
prima che un origami
di fiamma bianca
spenga le mie labbra
e la margherita
svanisca tra i rami
delle mie dita vuote.
...
...
questi invece sono versi tuoi:
spero che per natale tu ne faccia una su problemi per addobbare l'albero di natale e fare il presepe... che finisca col verso "ma i re magi li metto?"
ultima cosa visto che hai una poesia intitolata "cuckold" non è che sei un "BULL VERO"? :police:
esercitati meglio, sei ancora molto lontano. magari se pensi meno alle rime e alla metrica ed entri nel nostro secolo, ci riesci
-
esercitati meglio, sei ancora molto lontano. magari se pensi meno alle rime e alla metrica ed entri nel nostro secolo, ci riesci
spero tu non ti sia offeso...era solo una boutade... sicuramente non raggiungerò i suoi livelli... ma lei, o sommo, si ispira solo a se stesso o a qualche autore che apprezza?
perchè nella citazione ha cancellato quei suoi sublimi versi sulla riverniciatura... lei che usa le rime senza saperlo...anzi son le rime che non son rime...
al di là della polemica che mi diverte sempre... mi piacerebbe saperne di più...
-
spero tu non ti sia offeso...era solo una boutade... sicuramente non raggiungerò i suoi livelli... ma lei, o sommo, si ispira solo a se stesso o a qualche autore che apprezza?
perchè nella citazione ha cancellato quei suoi sublimi versi sulla riverniciatura... lei che usa le rime senza saperlo...anzi son le rime che non son rime...
al di là della polemica che mi diverte sempre... mi piacerebbe saperne di più...
no no , tranquillo, anzi mi aiuti a farmi pubblicità.
Per quanto riguarda quella poesia, sicuramente non è delle migliori, ma le migliori è più facile non prenderle in considerazione :)
Credo che chiunque scriva poesie non vada giudicato per una o due poesie che sono riuscite meno bene, ma nel complesso della sua produzione.
Detto ciò, ribadisco che non sono sommo, ma mi reputo molto lontano dalla vera poesia, pur scrivendo meglio della maggior parte qua sopra.
Mah, i miei livelli magari li raggiungerai anche. Per adesso mi pare di no :-*
Per concludere, sono le rime che usano me!!!!
-
Uno non ci deve morire dietro, ma la rima penso sia una cosa bella :)
-
A mio avviso, la metrica e la rima, se ben apprese, col loro contorno di cadenza e di accenti, e di esperienza di lettura dei Grandi, rendono ritmico e memorabile un buon testo, un'intuizione, una bella comunicazione, un'interiorità che vogliamo condividere con gli altri.
Certo, all'inizio è fatica, come per lo scultore imparare ad usare lo scalpello, ma in seguito è compensata dalla naturalezza del pensare in rima, come Cyrano de Bergerac.
Per temi più profondi, meglio usare l'endecasillabo a rime alternate, per quelli più leggeri settenari od ottonari, ma non c'è una regola fissa.
Ho letto poesie bellissime su questo sito, e immagino come resterebbero più impresse, riscritte nella musicalità, nella bellezza, di un endecasillabo alternato.
-
Ho letto poesie bellissime su questo sito, e immagino come resterebbero più impresse, riscritte nella musicalità, nella bellezza, di un endecasillabo alternato.
oh my god!
-
Dato il mio (prevalente) modo di scrivere, non posso non essere d'accordo con "Zaza" .
Mi sia permesso aggiungere soltanto che, molte volte, un concetto diverso di poesia nasce nelle scuole.
Borges sosteneva che coloro che insegnano la poesia sono i primi a non amarla ( "Hay personas que sienten escasamente la poesia; generalmente se dedican a ensenarla" ) , e quotidianamente vediamo un cospicuo numero di docenti di Lettere che incoraggiano, coadiuvati da giornali "on line" -come "Repubblica", meritevole sotto tanti altri aspetti- che promettono premi, ragazzi capaci di scrivere solamente semplici pensierini a metterli in verticale, illudendoli di aver scritto un capolavoro poetico.
E le abitudini acquisite da piccoli sono dure a morire...
-
;) La rima, quando sposata al concetto e usata senza faciloneria o forzature, è molto bella e molto difficile; se si cade il botto si sente da lontano. Il verso libero è pure molto bello, ma - appunto - rende arduo l'uso del freno, della misura; se si inciampa, di solito il botto è meno forte. Uso l'una e l'altro, ma...non sono mai contento. Sarà forse una questione di talento? (mi sa di sì...)
-
A me scrivere al di fuori della rima viene difficile, è solo una questione di abitudine...fai come ti senti
quello che non dovrebbe mai mancare in una poesia è la tecnica, se vuoi scrivere senza rime gioca coi colori o con la metrica, prova a slegare la sintassi a usare figure retoriche o persino il layout
Il mio consdiglio è quello di lasciare sempre e comunque qualcosa che differenzi la tua poesia da un qualsiasi pensiero sciolto che si possa trovare in un libro o in uno spot tv
Scrivere in rima è sempre più difficile che farlo in versi sciolti, non accontentarti mai di chiudere la rima perché non trovi la parola: rigira la frase, salta la rima e cambia schema...ci vuole un po' ma alla fine la sensazione è quella di aver lavorato e perfezionato un'opera tutta tua ed il valore ripassandoci sopra sarà sicuramente superiore.
In bocca al lupo e buone rime, se hai bisogno di consigli contattami pure
-
Davvero ottimi consigli quelli di Fuori, e facilmente comprensibili nella loro pregevole concisione!
-
Non sono amante della rima ma qualche volta la uso... e per lo più quando MI è funzionale per il messaggio che voglio esprimere, ad esempio:
"rubo le rime agli antichi poeti anche io / per darti semplicemente il mio addio"
Sono amante invece delle consonanze, che spesso vengono percepite a livello inconscio...