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Laboratorio => Gruppo di lettura => Topic aperto da: paolo corinto tiberio - Mercoledì 21 Dicembre 2011, 20:48:11
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Delle poesie più lette in questo sito, circa l'80% quasi riferiscono alla categoria "erotismo"... e vivaddio!... vuol dire che qui dentro vi sono molte Psiche bramanti le frecce micidiali di Eros... e amano inoltre fasciarsi di "seta" vocabolo questo più gettonato in questo vortice d'erotismo poetico initio seculo... ma perché questa voglia d'erotismo?... semplicemente perché non si scopa, o, peggio, si scopa male!... ma chi, dico io, colmo come un otre di cibo e leccornie, s'intrattiene a spiegare la procedura per fare il pollo alla cacciatora?... vomiterebbe all'istante... ed infatti, solo ad un rapporto "virtuale" del sesso si può imputare siffatta moda, che se così è, è da vituperare al massimo grado non perché "si fa" peccato, ma perché "non si fa" peccato!!... riguardo alla conoscenza derivante da simile vezzo infine, sapere per via poetica quanto gode una tizia a prenderselo nel culo, non aggiunge niente né ad Aristotele né alla cultura di un deficiente che da sé apprende subito la "soperchievole operazione" dell'Amore... :D
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Hai ragione! :laugh:
Condiviso in pieno... tutto quanto.
E' pure vero che il restante 20% parla d'amore... mmm, mi sembra pochino, invertirei la percentuale...
Comunque, a parte gli scherzi e le percentuali, la maggior parte delle poesie, (ma sì, dai, chiamiamole così ;D) è nella categoria "amore"e quindi, avallando il tuo ragionamento, che non fa una piega, si è carenti di questo diafano, curioso, strano, indefinibile, inafferabile, imprescindibile sentimento... e, se leggi bene nel sito, non solo da parte di un compagno/a, ma anche da parte di un genitore, amico, figlio/a, ecc.
A parte l'ironia, che ci sta tutta, questo sito, come altri simili, potrebbe essere un ottimo osservatorio di psicanalisi... e lo è ;)
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nella letteratura e nell'arte in genere l'eros, la pornografia, sono sempre stati affrontati fin dal tempo dei graffiti... senza star a scomodar l'aretino, sade, saffo, catullo,ecc
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Delle poesie più lette in questo sito, circa l'80% quasi riferiscono alla categoria "erotismo"... e vivaddio!... vuol dire che qui dentro vi sono molte Psiche bramanti le frecce micidiali di Eros... e amano inoltre fasciarsi di "seta" vocabolo questo più gettonato in questo vortice d'erotismo poetico initio seculo... ma perché questa voglia d'erotismo?... semplicemente perché non si scopa, o, peggio, si scopa male!... ma chi, dico io, colmo come un otre di cibo e leccornie, s'intrattiene a spiegare la procedura per fare il pollo alla cacciatora?... vomiterebbe all'istante... ed infatti, solo ad un rapporto "virtuale" del sesso si può imputare siffatta moda, che se così è, è da vituperare al massimo grado non perché "si fa" peccato, ma perché "non si fa" peccato!!... riguardo alla conoscenza derivante da simile vezzo infine, sapere per via poetica quanto gode una tizia a prenderselo nel culo, non aggiunge niente né ad Aristotele né alla cultura di un deficiente che da sé apprende subito la "soperchievole operazione" dell'Amore... :D
Caro Tiberio Corinto Centurione di Roma, chi ama il cibo ne parla sovente, chi "scopa" molto di sovente ne parla e ne scrive, tanto che il signor poeta D'Annunzio, noto "scopatore" ha costruito la sua fortuna anche sulle poesie erotiche...Per quanto riguarda il sesso virtuale, fidati che a volte anzi più che a volte è molto più appagante del vero peccato...hai provato? Ciao Centurione
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nella letteratura e nell'arte in genere l'eros, la pornografia, sono sempre stati affrontati fin dal tempo dei graffiti... senza star a scomodar l'aretino, sade, saffo, catullo,ecc
caro alessio falaschi, nella letteratura è stata affrontato l'eros, non la pornografia... (che è l'ostentazione di fatti sessuali a scopo di lucro... vendere i giornali o i video o altro)... l'aretino faceva una parodia dei vizi sessuali dei chierichi e frati e compagnia cantando... saffo ne cantò il candore non il puzzo... catullo era un bambino che diceva a Varo "in bocca e in culo te lo ficcherò" ma era un infelice a causa di quella troia di Lesbia, e poi è catullo e gli sia permesso... e sade, da cui il sadismo, faceva più letteratura che vita... va be', e allora?... che vuoi dire che quel surrogato di pornografia patinata che si legge ad ogni ora sul sito, roseggiante e seteggiante, nonché lussureggiante, apporti alcunché alla poesia o all'arte o alla conoscenza, o per ultimo, ad una procedura masturbativa??... riguardo alla conoscenza, in verità, può insegnare più una puttana... :D
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caro alessio falaschi, nella letteratura è stata affrontato l'eros, non la pornografia... (che è l'ostentazione di fatti sessuali a scopo di lucro... vendere i giornali o i video o altro)... l'aretino faceva una parodia dei vizi sessuali dei chierichi e frati e compagnia cantando... saffo ne cantò il candore non il puzzo... catullo era un bambino che diceva a Varo "in bocca e in culo te lo ficcherò" ma era un infelice a causa di quella troia di Lesbia, e poi è catullo e gli sia permesso... e sade, da cui il sadismo, faceva più letteratura che vita... va be', e allora?... che vuoi dire che quel surrogato di pornografia patinata che si legge ad ogni ora sul sito, roseggiante e seteggiante, nonché lussureggiante, apporti alcunché alla poesia o all'arte o alla conoscenza, o per ultimo, ad una procedura masturbativa??... riguardo alla conoscenza, in verità, può insegnare più una puttana... :D
a parte l'assurdo tuo (parole tue) "nella letteratura è stata affrontato l'eros, non la pornografia...sade, da cui il sadismo, faceva più letteratura che vita"... si può criticare l'erotismo di maniera, ma non l'erotismo in sé... un altro Verlaine... l'erotismo non è da critacare di per sè perchè l'arte stessa è erotismo... freudianamente
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l'eros è la vita.
si canta alla vita, che sia pornografa o che sia erotica o che sia amorevole.
niente di più, niente di meno.
sono gli uomini e le donne a vederci moralismo o altro.
io personalmente non lo vedo, e capisco sia difficile parlare in modo aperto di questo argomento, ma piuttosto di leggere l'erotismo come viene scritto qua, (sete, brividi e quant'altro) affatto reale, mi dedico alla pornografia.
le cose che ho postate qua sono state a volte contestate per la direttività, per questo, e per quell'80% non vale parlarne di eros.
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Caro Tiberio Corinto Centurione di Roma, chi ama il cibo ne parla sovente, chi "scopa" molto di sovente ne parla e ne scrive, tanto che il signor poeta D'Annunzio, noto "scopatore" ha costruito la sua fortuna anche sulle poesie erotiche...Per quanto riguarda il sesso virtuale, fidati che a volte anzi più che a volte è molto più appagante del vero peccato...hai provato? Ciao Centurione
riprovo perché una risposta m'è stata inghiottita... dunque io non sono centurione nè di Roma e né di Monza... sono semplicemente paolo corinto tiberio... ???
ma tu, o thomas, ti sostieni su molte credenze: 1) quella per cui chi ama il cibo ne parla sovente (si sente dire anzi sovente dal cuoco che parla di cucina con gli amici "parliamo d'altro, o dall'avvocato "non parliamo di cause" o da una meretrice alle amiche "non parliamo di cazzi", eccetera) 2) che chi scopa molto sovente ne parla (niente affatto, come ad un bravo poeta non caccerete mai una parola sul suo fare poesia, similemente ad un bravo scopatore, cioè a chi ha questo "talento" non caccerete mai una parola sulle sue scopate, solo chi difettano nel "fare" hanno bisogno delle parole per costruirsi una legione di fole) 3) la fama di D'annunzio come "scopatore" ha la stessa esagerazione del D'Annunzio poeta 4) infatti solo grazie al fascismo ha potuto ottenere il favore di un vasto auditorio (tra l'altro ho avuto modo di vedere un progenitore di dvd porno avente per attore proprio il nostro famoso sguercio, ed era proprio ridicolo con quella favetta che gli spuntava dalla tonica)
chi non ha il "talento" in queste cose è bene che non entri nell'aringo amoroso, poiché v'è il rischio d'essere sommersi dal ridicolo
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..non so.. mi sembra un discorso un po' strano..
mi sento chiamata in causa per aver scritto molto di erotismo in passato.. e ogni tanto ancora ne scrivo..
credo non vi sia una regola.. (il poco..il tanto) sulla vita di chi ne scrive.. e credo anche che nemmeno sia da indagarne la fondatezza, entrando questo nel privato... ma penso che, come per ogni altro argomento trattato, un bel testo susciti soltanto il piacere della lettura e sensazioni per ciascuno diverse.. un brutto testo, banale e scritto in modo forzato.. faccia sorridere e formulare i peggio pensieri...
la differenza credo sia nel numero delle letture... un testo erotico, per brutto che sia, avrà sempre una gran quantità in più di letture.. perciò.... se proprio si vuole indagare lo si faccia anche sul lettore... :) in fondo è chi legge che può spingere a forzare parole non sentite per essere letti...
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a parte l'assurdo tuo (parole tue) "nella letteratura è stata affrontato l'eros, non la pornografia...sade, da cui il sadismo, faceva più letteratura che vita"... si può criticare l'erotismo di maniera, ma non l'erotismo in sé... un altro Verlaine... l'erotismo non è da critacare di per sè perchè l'arte stessa è erotismo... freudianamente
il bello è questo: che io ho pubblicato cosette sconcette sconcette su questo sito, e ne avrei seguitato a pubblicarne se l'arcigna redazione tanto solerte nei miei confronti, ma deboluccia deboluccia verso i pedicamenti altrui non l'avesse stoppata aggiungnendovi anche lo standy-by che speriamo non sia eterno!!!... ho due raccolte (due canestri) di poesie erotiche, la prima dal titolo "Le Lisciatoriae", la seconda "SEXOLATINO.IT" ch' è scritto in latino... :D
certo che l'erotismo invade naturalmente la letteratura, ma qui si parla di un fenomeno sociale oltre che letterario... perché sociale e non letterario?... domandalo a freud :)
sto scrivendo a mosca cieca, cioè senza guardare quello che scrivo...
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riprovo perché una risposta m'è stata inghiottita... dunque io non sono centurione nè di Roma e né di Monza... sono semplicemente paolo corinto tiberio... ???
ma tu, o thomas, ti sostieni su molte credenze: 1) quella per cui chi ama il cibo ne parla sovente (si sente dire anzi sovente dal cuoco che parla di cucina con gli amici "parliamo d'altro, o dall'avvocato "non parliamo di cause" o da una meretrice alle amiche "non parliamo di cazzi", eccetera) 2) che chi scopa molto sovente ne parla (niente affatto, come ad un bravo poeta non caccerete mai una parola sul suo fare poesia, similemente ad un bravo scopatore, cioè a chi ha questo "talento" non caccerete mai una parola sulle sue scopate, solo chi difettano nel "fare" hanno bisogno delle parole per costruirsi una legione di fole) 3) la fama di D'annunzio come "scopatore" ha la stessa esagerazione del D'Annunzio poeta 4) infatti solo grazie al fascismo ha potuto ottenere il favore di un vasto auditorio (tra l'altro ho avuto modo di vedere un progenitore di dvd porno avente per attore proprio il nostro famoso sguercio, ed era proprio ridicolo con quella favetta che gli spuntava dalla tonica)
chi non ha il "talento" in queste cose è bene che non entri nell'aringo amoroso, poiché v'è il rischio d'essere sommersi dal ridicolo
Pensavo fosse un nick talmente è altisonante...mi sembri un solone o un nuovo Sai Baba. Non sei depositario di nessuna certezza e anzi mi sembri un frustrato che si sfoga attaccando gli altri che sicuramente di erotismo e di sesso non prettamente manuale come credo tu ne faccia largo uso, ne sanno più di te. Non è attuale il tuo linguaggio volgarmente poetico quando parli in un forum. Sa di stantio, vecchio...tra i due di sicuro sei tu che non hai talento "nell'aringa salata" amoroso. Scopa di più e blatera di meno...ti gioverebbe un cambio di foto, saresti più credibile..ahahahha
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Pensavo fosse un nick talmente è altisonante...mi sembri un solone o un nuovo Sai Baba. Non sei depositario di nessuna certezza e anzi mi sembri un frustrato che si sfoga attaccando gli altri che sicuramente di erotismo e di sesso non prettamente manuale come credo tu ne faccia largo uso, ne sanno più di te. Non è attuale il tuo linguaggio volgarmente poetico quando parli in un forum. Sa di stantio, vecchio...tra i due di sicuro sei tu che non hai talento "nell'aringa salata" amoroso. Scopa di più e blatera di meno...ti gioverebbe un cambio di foto, saresti più credibile..ahahahha
e io dovrei rispondere a questo scemarello?... a chi ha eletto il sesso virtuale al di sopra del reale e poi mi accusa di sesso prettamente manuale?... a me, poi, a sessant'uno anni?...
riguardo poi al linguaggio che sa di stantio e di vecchio, tu non riesci neppure a distinguere un'allocazione ironica di un vocabolo arcaico, figuriamoci se puoi distinguere una fica da una pica... buon Natale, scopatò... :D
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e io dovrei rispondere a questo scemarello?... a chi ha eletto il sesso virtuale al di sopra del reale e poi mi accusa di sesso prettamente manuale?... a me, poi, a sessant'uno anni?...
riguardo poi al linguaggio che sa di stantio e di vecchio, tu non riesci neppure a distinguere un'allocazione ironica di un vocabolo arcaico, figuriamoci se puoi distinguere una fica da una pica... buon Natale, scopatò... :D
io ho la metà esatta dei tuoi anni e di certo in un mese ho scopato più di te in tutta la tua vita da eremita sul Golgota. Caro nonnetto il tuo è un linguaggio da vocabolario sottomano, io l'allocazione non ce l'ho perchè sono proprietario dell'immobile in cui mi porto la mia compagnia e la scopo alla faccia del tuo misero peduncolo viagrato. Come diciamo noi al Nord...va ca a be l'o. :laugh: Buon Natale terun ehehe
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io ho la metà esatta dei tuoi anni e di certo in un mese ho scopato più di te in tutta la tua vita da eremita sul Golgota. Caro nonnetto il tuo è un linguaggio da vocabolario sottomano, io l'allocazione non ce l'ho perchè sono proprietario dell'immobile in cui mi porto la mia compagnia e la scopo alla faccia del tuo misero peduncolo viagrato. Come diciamo noi al Nord...va ca a be l'o. :laugh: Buon Natale terun ehehe
tu sei un misero furfantello da 4 soldi, per di più bugiardo... nonché razzista, ma non sono mica io quello che si mette a gridare al razzismo e invoca lo stato o chi per lui a protezione di siffatti beceri idioti seghisti e leghisti!!... no, io procedo altrimenti... e tanto che ci sei salutami il "bocca storta" sbavante e il suo primogenito trota!...
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Ohhh signurrrrrrrrr
Ho letto il topic del Signor Paolo come fosse una buffa provocazione,
che, tra il serio ed il faceto, presenta una personale considerazione, probabilmente, scaturita da un'attenta osservazione.
Complimenti innanzitutto! Non mi sono mai posta la questione!!
Sa che inizialmente non capivo se si riferisse al numero di testi nella categoria incriminata o alle letture?!?
Posso darle del TU?
A mio avviso la poesia erotica attrae per lo stesso motivo per cui attrae il sesso. Smuove l'istinto, quella parte intima e più naturale che ci appartiene. Putroppo si confondono spesso i fini, le destinazioni.
Ma non si deve confondere le due cose: l'erotismo rappresenta il desiderio amoroso, la scintilla, le cui componenti passano dai diversi livelli sensoriali, è tutto ciò che c'è prima e non necessariamente sfocia nel rapporto fisico.
Forse una maggiore attenzione è dovuta proprio a questi fattori!!
Non credo ci siano solo depravati impotenti o frigide come utenti assidui della categoria ahahahah
A me piace la letteratura erotica e spesso mi trovo a scriverne, ma non mi sento per niente frustrata!
Però Signori, stanno volando parole grosse, un po' di decoro orsù! mica stiamo al bar sotto casa ;D
un sarà mi'a il caso di dassi na regolata ( ahi pisa vituperio delle genti )
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io ho la metà esatta dei tuoi anni e di certo in un mese ho scopato più di te in tutta la tua vita
siete precipitati davvero in basso
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tu sei un misero furfantello da 4 soldi, per di più bugiardo... nonché razzista, ma non sono mica io quello che si mette a gridare al razzismo e invoca lo stato o chi per lui a protezione di siffatti beceri idioti seghisti e leghisti!!... no, io procedo altrimenti... e tanto che ci sei salutami il "bocca storta" sbavante e il suo primogenito trota!...
Gentile Sig. Tiberio ,mi inserisco timidamente nella discussione e semplicemente osservo che quando si lanciano provocazioni non ci si possa poi indignare di ricevere le debite risposte da chi, forse utilizzando uno stile simile al Suo e quindi un po’ “colorito”,vuole rispondere e partecipare alla discussione.
Credo che chi scriva o tenti di scrivere di erotismo lo faccia perché ama il genere,perché vuol cantare la Vita e che non sia quindi in cerca di facili letture ,anzi direi che neanche si ponga la questione,quindi non capisco perché La cosa infastidisca così tanto.
I gusti , la “frequenza” ecc,(ma perché questa voglia d'erotismo?... semplicemente perché non si scopa, o, peggio, si scopa male!...)sono aspetti che attengono alla sfera privata di ognuno di noi, ritengo quindi non debbano essere messi in discussione e non siano interessanti.
Infine, e mi riferisco a chi parla di cadute verso il basso esiste la possibilità di evitare di leggere ciò che così tanto , turba e infastidisce .
Ciao!
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Gainsbourg-Skarsgard nel porno di Von Trier
Nuovo progetto shock per uno dei registi più apprezzati del cinema
foto Da video16:10 - Sarà Stellan Skarsgard il protagonista maschile di "The Nymphomaniac", il nuovo film di Lars Von Trier che, per l'ennesima volta, è destinato a creare scandalo. Il film, che vedrà per la terza volta impegnata con il regista anche l'attrice Charlotte Gainsbourg, si annuncia come un vero e proprio porno, del quale saranno girate due versioni: una più soft, per la distribuzione nelle sale, l'altra - director's cut - senza alcun tipo di censura.
Per Von Trier non si tratta certo di una novità. Già nel 1996, ne "Gli idioti", aveva inserito delle scene di sesso non simulato, così come sequenze di sesso reale e penetrazioni erano presenti in "Antichrist", anche se i protagonisti, Willem Defoe e Charlotte Gainsbourg, avevano utilizzato delle controfigure.
Von Trier ha annunciato che si tratterà della storia della vita erotica di una donna, dalla nascita ai 50 anni. "Sarà un film porno - ha detto il regista -, con un sacco di sesso molto molto sgradevole".
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Omaggio dovuto di Paul Verlaine
Son coricato per lungo sul suo fresco letto:
è giorno fatto; è più eccitante, più fatto apposta
per il prolungamento nella luce cruda
della festa notturna immensamente accresciuta
per la perseveranza e la rabbia del culo
e l'attenzione a farsi da solo cornuto.
È nuda e s'accoccola sul mio volto
per farsi leccare, perché buono son stato
ieri ed è - buona lei, aldilà del pensiero -
il suo regale modo di ricompensarmi.
Dico regale, dovrei dire divino:
quelle chiappe, carne sublime, alma pelle, polpa fine,
linea possentemente pura bianca, ricca, striata d'azzurro,
quella riga dal prorumo eccitante, rosa scuro,
lenta, grassa, e il pozzo d'amore, che dire!
Festino finale, dessert della fica ingozzata, delirio
della mia lingua arpeggiante sulle labbra come su una lira!
E ancora quelle chiappe, come una luna in due
quarti, misteriosa e allegra, dove voglio
d'ora innanzi nascondere i miei sogni di poeta
e il mio cuore di cacciatore e i sogni d'esteta!
E amante, o meglio, padrona in silenzio obbedita,
troneggia su di me, caudatario abbagliato.
Hommage dû
Je suis couché tout de mon long sur son lit frais:
Il fait grand jour; c'est plus cochon, plus fait exprès,
Par le prolongement dans la lumière crue
De la fête nocturne immensément accrue,
Pour la persévérance et la rage du eu
Et ce soin de se faire soi-même cocu.
Elle est à poils et s'accroupit sur mon visage
Pour se faire gamahucher, car je fus sage
Hier et c'est - bonne, elle, au-delà du penser -
Sa royale façon de me récompenser.
Je dis royale, je devrais dire divine:
Ces fesses, chair sublime, aime peau, pulpe fine,
Galbe puissamment pur, blanche, riche, aux stnes d'azur,
Cette raie au parfum bandatif, rose-obscur,
Lente, grasse, et le puits d'amour, que dire sur!
Régal final, dessert du con bouffé, délire
De ma langue harpant les plis comme une lyre!
Et ces fesses encor, telle une lune en deux
Quartiers, mystérieuse et joyeuse, ou je veux
Dorénavant nicher mes rêves de poète
Et mon coeur de tendeur et mes rêves d'esthète!
Et, maîtresse, ou mieux, maître en silence obéi,
Elle trône sur moi, caudataire ébloui.
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Gentile Simona, accetto l'aggettivo "buffa" e respingo "provocazione" poiché non intendevo col mio post provocare nessuno, ma vedere come lei dice "tra il serio e il faceto" la questione "erotica" come fenomeno sociale, poiché la questione estetica, per l'inconsistenza e l'insussistenza dei testi riguardo al fare estetico, neppure si pone... a fronte d'una elevata produzione di testi erotici, che via via acquistano sempre più una connotazione porno ( nello stile, nei modi, nella sostanza e nelle finalità) mi sono domandato le motivazioni e la mia esperienza, unita alle letture fatte, mi hanno condotto a trarre da questo iperfenomeno il giudizio riportato di sopra, che vuole essere generale e non individuale, inserendomi io stesso in tale estensione... ho prodotto moltissime poesiole porno-erotiche infatti, e per tali composizioni mi trovo in standy-by.... la prima raccolta, "Le Lisciatoriae" è parodia del fenomeno ancora imperversante delle linee-hot telefoniche, l'altra rifà invece il verso ai video dei siti porno, "SEXOLATINO.IT" ed è scritta in latino...
ma è la finalità ciò che decide ciò ch'è arte dalla pornografia... Catullo non ha mai descritto nei suoi carmi il piacere che provava nel sodomizzare Lesbia, anzi la ritraeva col passero, suscitando anni dopo l'irrisione benevola di Giovenale... Catullo non scriveva del suo rapporto con Lesbia per vendere o per aumentare i lettori o per fare "inturgidire" (altro luogo di questa pseudo poesia erotica) il sesso a vecchi o a giovani caproni... capito signora Simona la differenza?... e perché voler leggere ciò è bassa voglia?... Cordiali saluti
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Gentilissima Garbofania, io non ho provocato nessuno... anzi è lei che provoca asserendo che qualcuno ha risposto con stile simile al mio... non ce ne sono semplicemente!... inoltre riguardo al privato nell'erotismo, chi decide di trattare questa materia, un rapporto erotico qualsiasi, non può non mettersi in discussione, altrimenti farebbe come chi, pur abbracciando e lucrando sulla sua vita pubblica, vorrebbe blindare il suo privato... troppo comodo!... cordiali saluti
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e quinci sian le nostre viste sazie!!! :(
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Mi rivolgo a coloro che stanno intervenendo in questo Topic…
Vi sarei grata se cercaste di contenervi nel linguaggio.
Se volete intavolare una discussione su questi argomenti fatelo in modo consono, evitando volgarità e scurrilità gratuite.
Ricordate che il FORUM è aperto a tutti che chiunque, quindi, può leggere quanto state scrivendo, compresi minorenni, e non ho alcuna intenzione di avere problemi per causa vostra.
Non costringetemi a cancellare un Topic, che se ampliato in modo intelligente può divenire un mezzo per scambiarsi opinioni.
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Ogni tanto ho scritto poesie erotiche, è un argomento interessante, soprattutto per chi, non voglia scadere nel volgare, ma voglia mantenere un profilo di sensualità delicatamente trasgressiva. Perchè la volgarità non mi piace e la trovo molto riduttiva, troppo semplice condensare dentro un gergo contratto. La volgarità è sempre e comunque una violenza verbale. In ogni caso, non mi pare che la poetica erotica sia predominante, mentre invece le poesie d'amore, hanno una grande valenza. Alcune poesie d'amore sono speziate d'erotismo, mentre altre poesie erotiche sono ammantate d'amore. Volgarità ed erotismo, non sono legati, sono anzi agli antipodi, ed una poesia erotica, può essere molto emozionante, se ben scritta. Ma questo è un altro discorso.
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In merito alla discussione in corso, mi permetto di rimandare a due poesie presenti nel sito, "Successo assicurato" e "Erotico e pornografico" , nelle quali ho espresso i miei pareri a tal riguardo.
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In merito alla discussione in corso, mi permetto di rimandare a due poesie presenti nel sito, "Successo assicurato" e "Erotico e pornografico" , nelle quali ho espresso i miei pareri a tal riguardo.
Credo che queste poesie, raccolgano perfettamente, lo spirito della discussione in corso.