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Laboratorio => Poesie sperimentali => Topic aperto da: caligola - Martedì 14 Febbraio 2012, 00:23:53
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A conti fatti è l'amaro
un impasto che sa di bocca
e lascia muti
e se si cade all'indietro sull'articolo
sull'intervista a perdifiato
che si sagoma
a lumaca sotto il mento, trova spazio
nel punto esatto in cui si blocca una sorgente,
è la voce
la sola vibrazione a precipizio.
Poi ci sono gli epiloghi
la carrellata dei futuri possibili
e il successivo avvitamento di pellicola
sull'occhio fresco di pennellata.
Ma il ventaglio si è già chiuso a serramanico
come il buio sulla notte.
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è l'adulazione?
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Onestamente, non ne ho compreso il senso. Ma mi piace.